ITMO20130204A1 - Sistema di collegamento per collettori di bruciatori a gas. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

“Sistema di collegamento per collettori di bruciatori a gas.”

La presente invenzione ha per oggetto un sistema di collegamento per collettori di bruciatori a gas.

Nei bruciatori a gas per caldaie vengono normalmente utilizzati dei collettori nella cui cavità interna, attraverso un condotto di immissione, viene introdotto il gas in pressione; attraverso una pluralità di ugelli, previsti nel collettore, il gas effluisce nei tubi Venturi nei quali si mescola con l’aria di combustione per dar luogo alla miscela combustibile.

I collettori noti vengono realizzati con un tratto di profilato cavo che viene chiuso alle estremità per realizzare una camera interna; nel collettore viene poi realizzato un foro di ingresso per consentire l’ingresso del gas nella camera interna e vengono inseriti degli ugelli che presentano una sezione interna convergente in una sezione di uscita calibrata per consentire l’effluvio di una predeterminata quantità di gas; il gas esce ad una velocità predeterminata, che dipende dalla pressione del gas all’interno del collettore e dalla sezione del foro di uscita dell’ugello, per introdursi nel tubo Venturi dove si mescola con l’aria di combustione per dar luogo alla miscela combustibile.

Una volta realizzati, questi collettori devono essere posizionati nella loro posizione operativa e collegati saldamente in tale posizione alla struttura del bruciatore e/o alla struttura della caldaia.

Per il loro collegamento al bruciatore a questi collettori vengono normalmente saldate delle staffe di collegamento mediante le quali il collettore viene collegato alla struttura del bruciatore nella posizione desiderata. La saldatura delle staffe al collettore comporta la necessità di effettuare, oltre alla saldatura, delle successive operazioni di rifinitura e verniciatura del collettore e delle staffe ad esso saldate.

Scopo del presente trovato è quello di fornire un sistema di collegamento che renda più rapida e meno costosa la realizzazione dei suddetti collettori.

Un vantaggio del presente trovato è quello di realizzare un collettore che abbia le stesse funzionalità dei collettori noti e che possa essere a questi ultimi sostituito nelle normali applicazioni.

Questi scopi e vantaggi ed altri ancora vengono tutti raggiunti dal trovato in oggetto così come esso risulta caratterizzato dalle rivendicazioni sotto riportate.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato meglio appariranno dalla descrizione dettagliata che segue del metodo in oggetto e di una forma preferita ma non esclusiva dei dispositivi di fissaggio in oggetto illustrata, a titolo esemplificativo ma non limitativo, nelle allegate figure in cui:

• la figura 1 mostra una vista prospettica del collettore da fissare con il trovato in oggetto;

• la figura 2 mostra una vista prospettica di una sezione del collettore di figura 1 eseguita secondo un piano di traccia II-II di figura 1;

• la figura 3 mostra una vista frontale di una sezione del collettore di figura 1 eseguita secondo un piano di traccia II-II di figura 1 con inserita una staffa di collegamento per il suo fissaggio.

Il sistema di fissaggio in oggetto serve a collegare saldamente un collettore per bruciatori a gas alla struttura del bruciatore nella posizione che assumerà durante il funzionamento del bruciatore. Questi collettori comprendono un corpo 1 che definisce una camera interna 2 chiusa e che è dotata di un collegamento di ingresso 3 per il gas e di una pluralità di ugelli 4 per l’effluvio del gas verso tubi Venturi dove il gas si mescola con l’aria di combustione per dar luogo alla miscela combustibile; per assicurare il corretto posizionamento degli ugelli rispetto ai tubi Venturi, che sono staccati dal collettore, vengono utilizzate delle staffe 6 che sono saldamente collegate al collettore e che assicurano il corretto fissaggio del collettore alla struttura del bruciatore.

Il sistema in oggetto comprende almeno una prima scanalatura 5 ed una seconda scanalatura 5a che sono realizzate sul corpo del collettore 1 e hanno un andamento rettilineo.

La prima scanalatura 5 è aperta verso l’esterno e presenta internamente una parte a sezione rettangolare lateralmente alla quale è previsto un primo recesso longitudinale cieco 51 che definisce una sezione a “L” costante per la scanalatura.

La seconda scanalatura 5a è aperta verso l’esterno, ha una sezione rettangolare e presenta un secondo recesso 51a, avente asse perpendicolare alla direzione longitudinale della scanalatura 5a che sfocia all’interno della scanalatura 5a.

Nel collettore illustrato nelle figure sono previste due coppie di scanalature del tipo di quelle sopra descritte; ciò consente di fissare il collettore sia al bruciatore, sia alla struttura della caldaia. Inoltre le scanalature di cui è dotato il collettore sono aperte verso le estremità di base del collettore stesso; ciò rende più agevole la realizzazione del collettore che può essere realizzato con spezzoni di barre ottenute per estrusione.

Preferibilmente il secondo recesso 51a è conformato ad asola per almeno una propria porzione; tale porzione ad asola si estende tra la scanalatura 5a e la parete esterna del collettore. In altri termini la porzione ad asola si apre all’interno della scanalatura 5a e sulla parete del collettore parallela all’andamento longitudinale della scanalatura. In questo modo, l’asola 51a crea una apertura verso l’esterno lateralmente alla scanalatura 5a. Il collettore illustrato comprende, per ragioni che meglio appariranno in seguito, varie asole 51a.

Sulle staffe 6 è prevista una molla elastica 6a che è saldamente ancorata o integrata alla staffa. Tale molla comprende una parte centrale 61 mediante la quale la molla viene saldamente ancorata alla staffa. La molla comprende una prima estremità 61a che è collegata alla parte centrale 61 ed è sagomate in modo da inserirsi nel primo recesso longitudinale 51 della prima scanalatura 5; la prima estremità 61a è dotata di un tratto perpendicolare alla parte 61 e di un tratto di estremità parallelo alla parte 61.

La molla comprende inoltre una seconda estremità 61b che è collegata alla parte centrale 61 ed è conformata per inserirsi nella seconda scanalatura 5a e, previo deformazione elastica e successivo ritorno della molla, incastrarsi nel secondo recesso 51a della seconda scanalatura 5a; la seconda estremità 61b è libera di muoversi per deformazione elastica ed è dotata di un tratto perpendicolare alla parte 61 e di un tratto di estremità sagomato ad uncino.

Per il fissaggio delle staffe al collettore le estremità 61a e 61b delle staffe vengono inserite ciascuna nella rispettiva scanalatura.

Nella prima realizzazione nella quale il secondo recesso è realizzato mediante una scanalatura longitudinale, le estremità della molla possono essere inserite, con una deformazione elastica della seconda estremità che consente all’estremità ad uncino di incastrarsi all’interno del secondo recesso, sia in un punto qualsiasi delle scanalature del collettore sia, con una deformazione elastica minore, ad una estremità del collettore e forzate successivamente a scorrere lungo le scanalature per raggiungere la posizione desiderata. La staffa può essere rimossa dal collettore facendola scorrere verso le estremità del collettore.

Nella seconda realizzazione nella quale il secondo recesso è realizzato mediante una o più asole, le estremità della molla possono essere inserite, con una deformazione elastica della seconda estremità, in un punto delle scanalature del collettore nel quale vi sia un’asola. La presenza di più asole consente il fissaggio della staffa in diversi punti del collettore; inoltre con il secondo recesso realizzato mediante asole, resta fissata, senza possibilità di scorrimenti, la posizione longitudinale della staffa che può essere rimossa dal collettore agendo dall’esterno per deformare l’estremità ad uncino e farla uscire dall’asola.

Le staffe così collegate al collettore verranno poi fissate alla struttura del bruciatore nella posizione desiderata per realizzare il collegamento fra collettore e bruciatore.

Il sistema sopra descritto consente di effettuare il collegamento fra il collettore e la struttura del bruciatore e/o della caldaia senza la necessità di effettuare operazioni di saldatura delle staffe al collettore e senza la necessità di utilizzare sistemi con viti di collegamento o simili, che sono più dispendiosi e meno rapidi da realizzare rispetto al sistema in oggetto; il sistema in oggetto consente inoltre, in caso di necessità, un agevole distacco del collettore dalla struttura del bruciatore.

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di collegamento per collettori di bruciatori a gas del tipo che comprendono un corpo (1) che definisce una camera interna (2) chiusa e dotata di un collegamento di ingresso (3) per il gas, di una pluralità di ugelli (4) per l’effluvio del gas, e di un numero di staffe (6) sufficienti per il fissaggio del collettore alla struttura del bruciatore, caratterizzato dal fatto che: il corpo (1) del collettore comprende almeno una prima scanalatura (5) ed una seconda scanalatura (5a), aventi andamento rettilineo; la prima scanalatura (5) è aperta verso l’esterno e presenta internamente una parte a sezione rettangolare lateralmente alla quale è previsto un primo recesso longitudinale cieco (51) che definisce una sezione a “L” costante per la scanalatura; la seconda scanalatura (5a) è aperta verso l’esterno, ha una sezione rettangolare e presenta un secondo recesso (51a), avente asse perpendicolare alla direzione longitudinale della scanalatura (5a) che sfocia all’interno della scanalatura (5a); sulle staffe (6) è prevista una molla elastica (6a), saldamente ancorata alla staffa, che presenta una prima estremità (61a) sagomate in modo da inserirsi nel primo recesso longitudinale (51) della prima scanalatura (5), e presenta una seconda estremità (61b) che è conformata per inserirsi nella seconda scanalatura (5a) e, previo deformazione elastica e successivo ritorno della molla, incastrarsi nel secondo recesso (51a) della seconda scanalatura.
2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto secondo recesso (51a) comprende almeno una porzione conformata ad asola (51a), avente asse perpendicolare alla direzione longitudinale della scanalatura (5a), una cui estremità sfocia all’interno della scanalatura (5a) e la cui altra estremità sfocia all’esterno sulla parete del collettore parallela all’andamento longitudinale della scanalatura.
3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la detta molla (6a) presenta: una parte centrale (61) saldamente ancorata alla staffa; la prima estremità (61a) è collegata alla parte (61) ed è dotata di un tratto perpendicolare alla parte (61) e di un tratto di estremità parallelo alla parte (61); la seconda estremità (61b) è collegata, libera di muoversi per deformazione elastica, alla parte (61), è dotata di un tratto perpendicolare alla parte (61) e di un tratto di estremità sagomato ad uncino.