ITMO20080206A1 - "contenitore per prodotti fluidi, particolarmente farmaceutici, cosmetici, alimentari o simili - Google Patents

Description

“CONTENITORE PER PRODOTTI FLUIDI, PARTICOLARMENTE FARMACEUTICI, COSMETICI, ALIMENTARI O SIMILI†.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un contenitore per prodotti fluidi, particolarmente atto a contenere prodotti utilizzati in ambito farmaceutico e cosmetico, oppure in quello medicale e odontoiatrico, ma anche in quello alimentare o simili.

E noto l'impiego di contenitori realizzati in materiale polimerico per il confezionamento di una o più dosi di prodotti fluidi, siano essi paste, gel o liquidi; a seconda del numero di dosi presenti, i contenitori noti possono essere di tipo monouso oppure richiudibile e pluridose.

Generalmente, essi comprendono un corpo di contenimento di una dose predeterminata di prodotto, di conformazione sostanzialmente tubolare ed allungata, che ha un'estremità provvista di un collo, alla sommità del quale à ̈ definita una bocca di erogazione del prodotto.

L'estremità opposta del corpo di contenimento à ̈ provvista di un'apertura atta all'introduzione del prodotto, la quale viene chiusa a riempimento avvenuto, ad esempio, per saldatura.

Mezzi di chiusura, associabili amovibilmente al contenitore in corrispondenza del collo, consentono l'occlusione della bocca di erogazione.

Il corpo di contenimento ed i mezzi di chiusura possono essere realizzati separatamente, mediante tecniche di formatura quali lo stampaggio ad iniezione, e successivamente assemblati tra loro o, in alternativa, possono essere realizzati in pezzo unico e successivamente separati prima dell 'utilizzo da parte di un utente.

Il corpo di contenimento, inoltre, Ã ̈ provvisto di una coppia di alette che sono atte a facilitare la presa del contenitore da parte di un utente e che si prolungano, tra loro diametralmente opposte, dalla superficie laterale esterna del corpo di contenimento stesso.

I contenitori noti possono essere prodotti in singole unità o tra loro associati in serie (stecche); in quest'ultimo caso le alette dei corpi di contenimento di due contenitori successivi sono tra loro associate temporaneamente in corrispondenza di linee di prefrattura predefinite.

Con particolare riferimento ai mezzi di chiusura ed alla loro conformazione in base alle differenti modalità di impiego e di realizzazione, sono note differenti tipologie di contenitori.

Una prima tipologia di contenitori noti prevede, ad esempio, l'impiego di un cappuccio provvisto di una porzione fissata al collo, in fase di stampaggio e lungo zone di rottura prestabilite, ad occludere la bocca di erogazione.

Il cappuccio comprende inoltre una cavità atta ad alloggiare il collo del contenitore, provvista di un elemento otturatore della bocca di erogazione, e inizialmente rivolta all'esterno, dalla parte opposta rispetto alla porzione inizialmente fissata al collo.

Il contenitore à ̈ aperto per la prima volta distaccando il cappuccio dalla bocca di erogazione in corrispondenza delle zone di rottura e, successivamente all'utilizzo del prodotto, il contenitore à ̈ richiuso capovolgendo il cappuccio e calzando nella cavità il collo, con il posizionamento dell'elemento otturatore all'intemo della bocca di erogazione.

La particolare conformazione del cappuccio porta però alla possibile esposizione della cavità e dell'elemento otturatore ad agenti inquinanti esterni precedentemente al primo utilizzo del contenitore, non garantendo pertanto l'integrità del prodotto durante gli impieghi successivi.

Per limitare le possibilità di contaminazione del prodotto, à ̈ nota una seconda tipologia di contenitori richiudibili, realizzati in un corpo unico, che comprendono mezzi di chiusura dotati di un elemento otturatore, del tipo di un perno o simili, inserito a tenuta all'intemo della bocca di erogazione, ed elementi deformabili o fratturabili che collegano, senza soluzione di continuità, i mezzi di chiusura al corpo del contenitore.

Tali elementi deformabili o fratturabili sono atti a segnalare all'utente la possibile presenza di contaminazioni del prodotto dovute ad eventuali manomissioni e/o all'accidentale apertura del prodotto, svolgendo quindi una funzione di sigilli di sicurezza.

E' nota, inoltre, una terza tipologia di contenitori, in cui i mezzi di chiusura ed il corpo di contenimento sono realizzati in pezzi separati, successivamente assemblati tra loro.

I mezzi di chiusura di tali contenitori comprendono, generalmente, un'impugnatura provvista di un elemento di otturazione, del tipo di un perno o simili inseribile a tenuta all'interno della bocca di erogazione, ed un collare anulare fissabile coassiale, tramite incastro, saldatura o incollaggio, in corrispondenza del collo del corpo di contenimento.

L'impugnatura à ̈ associata rimovibile in corrispondenza della superficie esterna del collare mediante un'opportuna zona indebolita, costituita, ad esempio, da linee di prefrattura, da ponticelli lacerabili, da sezioni trasversali ridotte od altro.

L'impugnatura, il collare ed il perno sono quindi realizzati in un pezzo unico, separatamente dal corpo di contenimento, ed il collare à ̈ successivamente fissato al collo per incastro, saldatura o incollaggio, con chiusura della bocca di erogazione mediante il perno.

Questi contenitori noti sono tuttavia suscettibili di ulteriori perfezionamenti .

A questo proposito si sottolinea il fatto che per alcune particolari applicazione à ̈ necessario che i prodotti contenuti nei contenitori vengano miscelati tra loro prima di utilizzarli.

A tale scopo occorre aprire due contenitori diversi e versare i singoli contenuti in un recipiente che li accolga prima di impiegare la miscela così ottenuta.

La duplice operazione di apertura e versamento consiste ovviamente in uno sconveniente intervento aggiuntivo di scarsa praticità e comporta tempi di esecuzione non trascurabili, senza contare che in questi casi occorre essere provvisti di due o più contenitori separati, con conseguente incremento degli ingombri complessivi.

Il compito principale della presente invenzione à ̈ quello di escogitare un contenitore per prodotti fluidi, particolarmente farmaceutici, cosmetici, alimentari o simili, che possa essere utilizzato in modo pratico, agevole, funzionale e rapido e, al contempo, presenti ingombri complessivi particolarmente compatti e limitati.

Altro scopo del presente trovato à ̈ quello di escogitare un contenitore per prodotti fluidi, particolarmente farmaceutici, cosmetici, alimentari o simili, che consenta di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota nell'ambito di una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto.

Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dal presente contenitore per prodotti fluidi, particolarmente farmaceutici, cosmetici, alimentari o simili, comprendente almeno un corpo cavo di contenimento di almeno un prodotto fluido, almeno un collo che si estende da detto corpo e che à ̈ provvisto di almeno una bocca di erogazione di detto prodotto, e mezzi di chiusura provvisti di un'impugnatura che supporta solidale almeno un elemento otturatore di detta bocca di erogazione e comprendenti almeno un collare anulare, che à ̈ associato a detta impugnatura lungo almeno una zona a frattura prestabilita e che à ̈ associabile a detto collo, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un setto di separazione definito all'interno di detto corpo ed atto a suddividere il volume interno di detto corpo in almeno due vani atti al contenimento di almeno due di detti prodotti fluidi, detto collo essendo provvisto di almeno due di dette bocche di erogazione che sono rispettivamente richiudibili da almeno due di detti elementi otturatori.

Altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un contenitore per prodotti fluidi, particolarmente farmaceutici, cosmetici, alimentari o simili, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui: la figura 1 Ã ̈ una vista in assonometria di una stecca di contenitori secondo il trovato;

la figura 2 Ã ̈ una vista in esploso di un contenitore secondo il trovato prima del montaggio;

la figura 3 Ã ̈ una vista in assonometria, da altra angolazione, del contenitore secondo il trovato;

la figura 4 Ã ̈ una vista in assonometria del contenitore secondo il trovato dopo l'apertura delle bocche di erogazione prima dell'uso;

la figura 5 Ã ̈ una vista in sezione trasversale lungo il piano di traccia V - V di figura 4.

Con particolare riferimento a tali figure, si à ̈ indicato globalmente con 1 un contenitore per prodotti fluidi, particolarmente farmaceutici, cosmetici, alimentari o simili.

A questo proposito si specifica che nella presente trattazione con il termine prodotti fluidi non si intendono solamente prodotti liquidi ma anche prodotti viscosi, ad esempio allo stato di pasta e di gel, e prodotti in polvere, in particolare polveri molto fini dotate di grande scorrevolezza. Il contenitore 1 comprende un corpo cavo 2 che à ̈ destinato al contenimento di almeno un prodotto fluido.

Il corpo 2 presenta una conformazione sostanzialmente tubolare ed allungata sulla cui superficie esterna sono definite una coppia di alette di presa 3 associabili in modo removibile alle alette di presa 3 di uno o più contenitori 1 adiacenti, così da formare una stecca S di contenitori 1 (figura 1).

Da una estremità del corpo 2 si estende un collo 4 provvisto di almeno una bocca di erogazione 5, 6 per la fuoriuscita del prodotto fluido.

Il collo 4 à ̈ sostanzialmente cilindrico, di diametro inferiore rispetto al resto del corpo 2, ed à ̈ allineato coassiale rispetto ad esso.

In corrispondenza dell'estremità del corpo 2 opposta al collo 4 à ̈ definita un'apertura 7 di introduzione del prodotto fluido; la chiusura dell'apertura 7 (ad esempio per saldatura dei labbri dell'apertura stessa) à ̈ effettuata ad introduzione del prodotto avvenuta.

La chiusura delle bocche di erogazione 5, 6, invece, Ã ̈ effettuata tramite appositi mezzi di chiusura 8 provvisti di un'impugnatura 9 che supporta solidale almeno un elemento otturatore 10, 11 inseribile nelle bocche di erogazione 5, 6.

L'impugnatura 9 à ̈ sagomata sostanzialmente piastriforme ed à ̈ provvista di bordi laterali che nella conformazione a stecca (figura 1) sono associabili alle impugnature 9 di uno o più contenitori 1 adiacenti.

I mezzi di chiusura 8, inoltre, comprendono un collare 12 di forma anulare, che à ̈ associato all'impugnatura 9 lungo una serie di zone a frattura prestabilita 13.

Le zone a frattura prestabilita 13 sono costituite, ad esempio, da una coppia di ponticelli lacerabili che collegano l'impugnatura 9 alla superficie esterna del collare 9 e che sono disposti da parti diametralmente opposte del collare 12.

Il collare 12 à ̈ calzabile attorno al collo 4 ed à ̈ destinato ad essere reso solidale ad esso.

Nella particolare forma di attuazione del trovato illustrata nelle figure, ad esempio, tra il collo 4 ed il collare 12 sono interposti mezzi di accoppiamento ad incastro 14, 15, che comprendono una sporgenza 14 definita sulla superficie interna del collare 12 ed una serie di denti sporgenti 15 ricavati sulla superficie esterna del collo 4 ed accoppiabili con la sporgenza 14.

Sono possibili, tuttavia, alternative forme di attuazione del presente trovato in cui il collare 12 Ã ̈ reso solidale al collo 4 tramite saldatura, ad esempio di tipo ad ultrasuoni, o per incollaggio.

Utilmente, all'inte del corpo 2 à ̈ definito un setto di separazione 16 atto a suddividere il volume interno del corpo 2 in due o più vani 17, 18 destinati al contenimento di altrettanti prodotti fluidi distinti tra loro.

Nella particolare forma di attuazione del trovato illustrata nelle figure, il setto di separazione 16 suddivide il corpo 2 esattamente in un primo vano 17 e in un secondo vano 18 e, per la fuoriuscita dei due prodotti fluidi in essi contenuti, il collo 4 à ̈ provvisto di una prima bocca di erogazione 5 e di una seconda bocca di erogazione 6 distinte tra loro, per la cui chiusura sono quindi previsti due elementi otturatori 10, 11 associati all'impugnatura 9. Non si escludono, tuttavia, alternative forme di attuazione del presente trovato in cui siano presenti due o più setti di separazione 16 a definire tre o più vani 17, 18 per il contenimento di tre o più prodotti fluidi; ovviamente, in questo caso il collo 4 risulta provvisto di tre o più bocche di erogazione 5, 6 richiudibili con altrettanti elementi otturatori 10, 11.

Più nel dettaglio, gli elementi otturatori 10, 11 sono definiti da rispettivi perni inseribili a tenuta all'interno delle bocche di erogazione 5, 6 e sostanzialmente paralleli tra loro e alla direzione longitudinale del corpo 2. Si specifica, inoltre, che gli elementi otturatori 10, 11, Fimpugnatura 9 ed il collare 12 sono realizzati in corpo unico, ad esempio mediante tecniche di formatura quali lo stampaggio ad iniezione, impiegando materiali polimerici, del tipo di polietilene o di polipropilene.

Analogamente, anche il corpo 2 ed il setto di separazione 16 sono realizzati in un corpo unico monolitico, che à ̈ ottenibile tramite le medesime tecniche di formatura dei mezzi di chiusura 8 all'intemo di uno stampo separato. 11 corpo 2 ed il setto di separazione 16 sono quindi inizialmente separati dai mezzi di chiusura 8, come illustrato in figura 2, e il contenitore 1 viene assemblato in un secondo momento facendo calzare ad incastro il collare 12 sul collo 4 con contestuale e contemporaneo inserimento dei perni 10, 11 nelle bocche di erogazione 5, 6.

Vantaggiosamente, il setto di separazione 16 si estende per tutta la lunghezza del corpo 2, dal collo 4 fino all' apertura 7.

Tramite il setto di separazione 16, le pareti tubolari del corpo 2 vengono suddivise in una prima parete 19 sostanzialmente curva, che assieme al setto di separazione 16 delimita il primo vano 17, e in una seconda parete 20 sostanzialmente curva, che assieme al setto di separazione 16 delimita il secondo vano 18; la prima e la seconda parete 19, 20 sono chiaramente indicate in figura 3.

Il setto di separazione 16, inoltre, Ã ̈ almeno in parte ripiegato su se stesso.

Più in dettaglio, sezionando il corpo 2 lungo un piano trasversale, il setto di separazione 16 à ̈ sagomato sostanzialmente ondulato e la sua estensione in lunghezza risulta sostanzialmente pari alla lunghezza delle pareti 19, 20 del corpo 2.

Questa particolare conformazione del setto di separazione 16 fa si che lo schiacciamento del corpo 2 permette di distendere localmente sia le pareti 19, 20 che il setto di separazione 16 lungo una direzione trasversale al corpo 2 e portare le pareti 19, 20 a contatto sostanzialmente combaciante con il setto di separazione 16.

Ciò, in particolare, risulta di grande utilità in fase di chiusura dell'apertura 7 (figure 4 e 5), in quanto permette di schiacciare i labbri dell' apertura 7 sul setto di separazione 16 senza formare increspature che potrebbero comprometterne la saldatura e pregiudicare la tenuta e la conservazione dei prodotti fluidi all'interno del contenitore 1.

Non si escludono, tuttavia, alternative forme di attuazione del presente trovato in cui il setto di separazione 16 sia sagomato sostanzialmente piastriforme e parallelo alla direzione longitudinale del corpo 2.

Si à ̈ in pratica constatato come l'invenzione descritta raggiunga gli scopi proposti.

A questo proposito si sottolinea il fatto che, analogamente alle fiale tradizionali, il contenitore secondo l'invenzione può essere aperto senza difficoltà e, all' occorrenza, anche essere richiuso.

A ciò va aggiunto, inoltre, che il particolare accorgimento di prevedere un setto di separazione all'interno del corpo di contenimento permette di ottenere un contenitore che à ̈ in grado di contenere due o più prodotti fluidi che possono essere erogati contemporaneamente in modo pratico, agevole e funzionale tramite il semplice ed immediato schiacciamento del corpo di contenimento.

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1) Contenitore (1) per prodotti fluidi, particolarmente farmaceutici, cosmetici, alimentari o simili, comprendente almeno un corpo cavo (2) di contenimento di almeno un prodotto fluido, almeno un collo (4) che si estende da detto corpo (2) e che à ̈ provvisto di almeno una bocca di erogazione (5, 6) di detto prodotto, e mezzi di chiusura (8) provvisti di un'impugnatura (9) che supporta solidale almeno un elemento otturatore (10, 11) di detta bocca di erogazione (5, 6) e comprendenti almeno un collare anulare (12), che à ̈ associato a detta impugnatura (9) lungo almeno una zona a frattura prestabilita (13) e che à ̈ associabile a detto collo (4), caratterizzato dal fatto che comprende almeno un setto di separazione (16) definito all'interno di detto corpo (2) ed atto a suddividere il volume interno di detto corpo (2) in almeno due vani (17, 18) atti al contenimento di almeno due di detti prodotti fluidi, detto collo (4) essendo provvisto di almeno due di dette bocche di erogazione (5, 6) che sono rispettivamente richiudibili da almeno due di detti elementi otturatori (10, 11).
2. 2) Contenitore (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto setto di separazione (16) si estende sostanzialmente per l'intera lunghezza di detto corpo (2).
3. 3) Contenitore (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la lunghezza della sezione trasversale di detto setto di separazione (16) à ̈ sostanzialmente pari alla lunghezza della sezione trasversale delle pareti di detto corpo (2), lo schiacciamento di detto corpo (2) essendo atto a portare dette pareti a contatto sostanzialmente combaciante con detto setto di separazione (16).
4. 4) Contenitore (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto setto di separazione (16) à ̈ almeno in parte ripiegato su se stesso.
5. 5) Contenitore (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto setto di separazione (16) à ̈ sagomato sostanzialmente ondulato.
6. 6) Contenitore (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto setto di separazione (16) à ̈ sagomato sostanzialmente piastriforme.
7. 7) Contenitore (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi di accoppiamento ad incastro (14, 15) di detto collare (12) con detto collo (4).
8. 8) Contenitore (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di accoppiamento ad incastro (14, 15) comprendono almeno una sporgenza (14) definita su almeno uno tra detto collare (12) e detto collo (4) ed almeno un dente sporgente (15) ricavato sull'altro tra detto collare (12) e detto collo (4) ed accoppiabile con detta sporgenza (14).
9. 9) Contenitore (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto collare (12) à ̈ associabile a detto collo (4) per saldatura.
10. 10) Contenitore (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto collare (12) à ̈ associabile a detto collo (4) per incollaggio.
11. 11) Contenitore (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta zona a frattura prestabilita (13) comprende almeno un ponticello lacerabile che collega detta impugnatura (9) alla superficie esterna di detto collare (12).
12. 12) Contenitore (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti elementi otturatori (10, 11) sono definiti da rispettivi perni inseribili a tenuta all'intemo di dette bocche di erogazione (5, 6) e sostanzialmente paralleli tra loro.
13. 13) Contenitore (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti perni (10, 11) sono disposti sostanzialmente paralleli alla direzione longitudinale di detto corpo (2).
14. 14) Contenitore (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta impugnatura (9), detti elementi otturatori (10, 11) e detto collare (12) sono realizzati in corpo unico.
15. 15) Contenitore (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo (2) e detto setto di separazione (16) sono realizzati in corpo unico.
16. 16) Contenitore (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta impugnatura (9) à ̈ associabile all'impugnatura (9) di un contenitore (1) adiacente a formare una stecca (S) di detti contenitori (1).
17. 17) Contenitore (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo (2) comprende almeno un'aletta di presa (3) associabile removibilmente all'aletta di presa (3) di un contenitore (1) adiacente a formare una stecca (S) di detti contenitori (1).