ITMO20000286A1 - Procedimento per la produzione di manufatti ceramici sottoposti a taglio ed aventi baso contenuto di umidita' - Google Patents

Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo: "PROCEDIMENTO PER LA PRODUZIONE DI MANUFATTI CERAMICI SOTTOPOSTI A TAGLIO ED AVENTI BASSO CONTENUTO DI UMIDITA"'.

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un procedente per la produzione di manufatti ceramici sottoposti a taglio ed aventi basso contenuto di umidità.

Attualmente nell'industria ceramica accade che nella produzione di piastrelle, alcune partite di queste vengano sottoposte a tagli per ridurle in sottomultipli.

E' il caso, ad esempio, di piastrelle prodotte normalmente e poi tagliate per ottenere tessere per comporre rivestimenti a mosaico. Infatti, per ottenere tali tessere, le piastrelle vengono tagliate con l'impiego di apposite macchine provviste di batterie di dischi diamantati calettai su un comune asse di sostegno con interdistanze registrabili in funzione delle dimensioni delle tessere da ottenere.

Nella operazione di taglio vero e proprio, i dischi diamantati agiscono mentre vengono irrorati con grandi quantità di acqua per mantenerli raffreddati ed efficienti.

Tuttavia, le piastrelle che vengono a trovarsi praticamente annegate nella detta acqua, hanno tendenza ad assorbirne una certa quantità, trattenendola anche dopo la conclusione della fase di taglio e, soprattutto, anche dopo il definitivo confezionamento. Quest'ultimo viene realizzato di preferenza con economiche scatole di cartone che, una volta riempite, vengono accatastate nei magazzini in attesa della commercializzazione.

In questa fase di attesa, l'umidità raccolta dalle piastrelle viene da queste progressivamente rilasciata con l'inconveniente di macerare il cartone della confezione.

La macerazione determina il deterioramento della confezione e, nel momento in cui gli operatori vanno a prelevarla, tentando di sollevarla, si verifica la completa apertura della confezione stessa con la fuoriuscita delle piastrelle in essa contenute.

Per ovviare a tale inconveniente, che si verifica assai frequentemente e che è fonte di notevoli danni sia per ripristinare le confezioni sia per raccogliere le piastrelle fuoriuscite, ed eventualmente danneggiate, si ricorre all'impiego di scatole di confezionamento prodotte con polistirolo ovvero con cartone plastificato.

Tali scatole risolvono effettivamente il problema del mantenimento della integrità anche in presenza di umidità dei manufatti in esse contenuti, ma presentano altri inconvenienti che ne rendono necessariamente limitato l'impiego.

Dei citati inconvenienti, un primo è rappresentato dal costo di tali scatole, che può raggiungere anche le cinque volte il costo di una normale scatola di cartone; un secondo inconveniente è costituito dal loro smaltimento ad impiego ultimato: esse, infatti, essendo costituite di materiale non biodegradabile, debbono essere inviate alle discariche autorizzate, per l'accesso alle quali, oltre ai costi del trasporto, è necessario corrispondere, come è noto, le previste tasse previste dalle amministrazioni comunali che le hanno in gestione.

Compito precipuo del presente trovato è quello di eliminare gli inconvenienti sopra la mentati della tecnica nota escogitando un procedimento per la produzione di manufatti ceramici sottoposti a taglio ed aventi basso contenuto di umidità che consenta di utilizzare per il confezionamento dei manufatti le semplici ed economiche scatole di cartone, senza che queste possano deteriorarsi a causa della umidità presente in essi.

Questo compito e questi scopi vengono tutti raggiunti dal presente procedimento per la produzione di manufatti ceramici sottoposti a taglio ed aventi basso contenuto di umidità, consistente nel portare i manufatti matrice ad una macchina di taglio, nel prelevare i manufatti tagliati in sottomultipli e confezionarli in scatole di cartone, caratterizzato dal fatto che precedentemente al taglio è previsto di cospargere ed impregnare in modo sostanzialmente completo e con relativi mezzi detti manufatti matrice con materiale idrorepellente.

L'applicazione del detto materiale idrorepellente può awenire secondo innumerevoli tecniche: a titolo indicativo, secondo una prima tecnica visibile nella figura 1, è illustrato un trasportatore 3 di piastrelle 1 il cui fronte di uscita 3a è posto contiguo ad un rullo 4 in materiale assorbente, posto trasversalmente e mantenuto parzialmente annegato in un contenitore 5 del materiale idrorepellente.

Durante il passaggio delle piastrelle 1 dal trasportatore 3 a quello successivo 6 che le introduce nella stazione di taglio 2, il rullo 4, imbibito, cosparge automaticamente le facce di posa la delle piastrelle 1 con il detto materiale idrorepellente che viene da queste assorbito, rendendole praticamente idrofughe.

Una seconda tecnica esemplificativa è visibile in figura 2 in cui con 2 si è ancora indicata una stazione di taglio a monte della quale è prevista una convenzionale cabina 7, di quelle impiegate normalmente per applicare smalti nebulizzati sulle superfici in vista delle piastrelle 1 poste su un trasportatore passante 8.

Nel caso specifico, le piastrelle 1 sono invece rivoltate sottosopra, ossia con la faccia in vista a contatto con le cinghie del trasportatore 8, mentre le facce di posa la sono rivolte verso l'alto. Nel passaggio attraverso la cabina 7 le dette facce la vengono irrorate con materiale idrorepellente alimentato in modo consueto e nebulizzato dall'ugello 9 (ovvero equivalente dispositivo usualmente impiegato nelle cabine 7 di smaltatura): le piastrelle 1, assorbendolo, divengono idrofughe; all'uscita della cabina 7 e dell'ingresso nella stazione 2 di taglio, le piastrelle 1 trattate, vengono ribaltate di 180° in modo da presentare le facce in vista rivolte superiormente e presentate alle lamein entrambi i casi, le zone porose delle piastrelle 1 vengono praticamente saturate con il materiale idrorepellente che quindi impedisce ad esse di assorbire, se non in quantità irrilevanti, l'acqua impiegata durante le fasi di taglio delle stesse in sottomultipli ed eliminando quindi il fenomeno della ritenzione di umidità e di successivo rilascio della stessa nel tempo.

Pertanto, i manufatti ottenuti con il procedimento secondo il trovato risultano sostanzialmente asciutti ed eliminano il problema della macerazione delle economiche e preferite confezioni scatolari in cartone, che possono quindi essere tranquillamente utilizzate senza inconvenienti essendo eliminato il suddetto pericolo di macerazione.

Si è così constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire daU'ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1) Procedimento per la produzione di manufatti ceramici sottoposti a taglio ed aventi basso contenuto di umidità, consistente nel portare i manufatti matrice ad una macchina di taglio, nel prelevare i manufatti tagliati in sottomultipli e confezionarli in scatole di cartone, caratterizzato dal fatto che precedentemente al taglio è previsto di cospargere ed impregnare molecolarmente in modo sostanzialmente completo e con relativi mezzi detti manufatti matrice con materiale idrorepellente.
2. 2) Procedimento secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto materiale idrorepellente è applicato almeno attraverso la faccia di posa dei manufatti matrice.
3. 3) Procedimento secondo le rivendicazioni 1 e 2 caratterizzato dal fatto che detto materiale è applicato a spruzzo.
4. 4) Procedimento secondo le rivendicazioni 1 e 2 caratterizzato dal fatto che detto materiale è applicato per contatto spalmante.
5. 5) Procedimento secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che detto materiale è applicato a spruzzo con l'impiego di aerografo ovvero dischi nebulizzatori.
6. 6) Procedimento secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che detto materiale è applicato per contatto con almeno un rullo imbibito di esso materiale idrorepellente.
7. 7) Procedimento secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che detto rullo è allocato trasversalmente lungo una convenzionale linea di trasporto dei manufatti matrice, immediatamente a monte di una stazione di taglio.
8. 8) Procedimento secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto materiale idrorepellente è allo stato liquido.
9. 9) Procedimento per la produzione di manufatti ceramici sottoposti a taglio ed aventi basso contenuto di umidità, secondo una o più delle precedenti rivendicazioni e secondo quanto descritto ed illustrato agli scopi specificati.