ITMI991586A1 - Pressa verticale per lo stampaggio di pezzi pressofusi - Google Patents

Description

DESCRIZIONE PER BREVETTO DI INVENZIONE

Avente titolo:

PRESSA VERTICALE PER LO STAMPAGGIO DI PEZZI PRESSOFUSI

SFONDO DELL'INVENZIONE

La presente invenzione si riferisce alla presse verticali per la pressofusione di pezzi metallici, e più in particolare è diretta ad una pressa verticale per lo stampaggio delle gabbie in'alluminio direttamente nelle cave di un pacco di lamierini costituenti il rotore di un motore elettrico, o per altre simili applicazioni.

In particolare l'invenzione è diretta ad una pressa verticale per lo stampaggio di pezzi metallici pressofusi,, del tipo definito nella rivendicazione principale, comprendente un telaio di supporto per una prima e rispettivamente per una seconda tavola rotante, tra loro affiancate e parzialmente sovrapposte, atte a supportare una pluralità di matrici di stampo inferiore, ed una pluralità di bicchieri di iniezione; le tavole sono comandate per ruotare a passi e per muovere le matrici inferiori ed ì bicchieri di iniezione attraverso corrispondenti postazioni di lavoro e posizionandoli in sequenza in una condizione allineata ad una matrice di stampo superiore, in corrispondenza di una postazione di iniezione del metallo fuso nelle cavità di uno stampo definito tra la matrice di stampo superiore e ciascuna matrice di stampo inferiore nella condizione allineata. STATÒ DELL'ARTE

Presse di tipo verticale per lo stampaggio di pezzi metallici pressofusi, sono ampiamente note e da mólto tempo impiegate in molteplici settori di applicazione.

Presse di questo tipo possono presentare un unico bicchiere di iniezione fisso, inclinabile, o mobile su una slitta tra una posizione di riempimento con una quantità dosata del metallo fuso, ed una posizione di iniezione dove il metallo fuso viene trasferito ed iniettato sotto pressione all'interno di uno stampo; presse di questo genere sono mostrate, ad esempio, in US 4.088.178 .

Sono state altresì proposte presse verticali a tavola rotante, a più postazioni di lavoro, in cui la tavola viene fatta ruotare a passi per portare ciascuno stampo, rispettivamente ciascun bicchiere di iniezione, in una posizione di iniezione del metallo fuso; esempi di presse a tavola rotante sono descritti in US 3.866.666 ed US 5.660.223.

In particolare nel brevetto US 3.866.666 viene proposta una pressa con un'unica tavola rotante, per lo stampaggio di rotori per motori elettrici, in cui un pacco di lamierini, nelle cui cave deve essere iniettato il metallo fuso atto a formare una gabbia costituente l'avvolgimento elettrico del rotore, viene caricato tra una matrice di stampo superiore direttamente fissata alla tavola rotante, ed una rispettiva matrice di stampo inferiore supportata dalla stessa tavola in modo mobile verticalmente. La chiusura a tenuta delle matrici contro il pacco di lamierini, è ottenuta esercitando una forte spinta mediante un primo cilindro inferiore in una postazione fissa di iniezione, mentre il trasferimento del metallo fuso dal bicchiere di iniezione alla cavità di uno stampo definito tra ciascuna matrice superiore e la corrispondente matrice inferiore, è ottenuto mediante un secondo cilindro assialmente allineato al precedente, collegato ad un punzone scorrevole all'interno dello stesso bicchiere di iniezione.

Presse di questo genere presentano alcuni limiti ed inconvenienti dovuti sia alla difficoltà nel conseguire una completa automazione del ciclo di lavoro, sia per la durata dello stesso ciclo di lavoro, ritenuta ancora eccessiva, in quanto le fasi di riempimento del bicchiere, e quella di iniezione o di trasferimento del metallo fuso nello stampo, avvengono in istanti successivi in una stessa postazione fissa di lavoro; inoltre, il fatto di supportare sia la parte mobile che quella fissa dello stampo mediante la tavola rotante, comporta che le spinte di chiusura dello stampo si scaricano direttamente sulla tavola e sul suo asse di rotazione compromettendone, col tempo, il loro buon funzionamento.

Diversamente, in US 5.660.223 che costituisce lo stato della tecnica più prossimo alla presente invenzione, viene mostrata una pressa per lo stampaggio dei rotori di motori elettrici, in cui un'unica tavola rotante supporta posizioni diametralmente opposte, due bicchieri di iniezione ed una rispettiva matrice di stampo inferiore che possono essere ciclicamente posizionati in una postazione di riempimento con una carica di metallo fuso, rispettivamente in una postazione di iniezione del metallo fuso all'interno di uno stampo definito da ciascuna matrice inferiore e da una matrice superiore tra le quali viene serrato un pacco di lamierini di un rotore da stampare; in corrispondenza di ciascuna delle due postazioni di lavoro, quella di riempimento col metallo fuso e quella di trasferimento del metallo nello stampo, il punzone di ciascun bicchiere si impegna, in modo rilasciabile, con un rispettivo cilindro idraulico di comando .

Benché questo brevetto si prefigga lo scopo di ridurre il ciclo di lavoro della pressa, alleggerendone la massa trascinata dalla tavola rotante, tuttavia anche questo brevetto non risolve adeguatamente il problema dell'automazione della pressa in quanto le varie operazioni di caricamento del pacco di lamierini, di trasferimento del metallo fuso nello stampo, di scarico del rotore stampato e di rimozione della materozza, avvengono in un'unica postazione di lavoro, allungando inutilmente i tempi del ciclo produttivo. Inoltre, anche in questo tipo di pressa tutte le spinte di chiusura dello stampo si scaricano nuovamente sulla tavola rotante e sul suo asse di rotazione, generando elevati momenti flettenti che con l'uso prolungato possono causare delle deformazioni .

SCOPI DELL'INVENZIONE

Scopo principale dell'invenzione è di fornire una pressa verticale a tavola rotante, in cui le forze di chiusura dello stampo sono scaricate direttamente e interamente sulla struttura della pressa.

Altro scopo della presente invenzione è di fornire una pressa verticale del genere citato per lo stampaggio di pezzi metallici pressofusi, più in particolare per la pressofusione delle gabbie in rotori per motori elettrici, tale da consentire un maggior grado di automazione.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è di fornire una pressa verticale del tipo sopra precisato, in cui le varie fasi del ciclo operativo della pressa vengono eseguite contemporaneamente in più stazioni di lavoro separate, consentendo in questo modo una sostanziale riduzione del ciclo di lavoro.

BREVE DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

Quanto sopra è conseguibile mediante una pressa verticale per lo stampaggio di pezzi metallici pressofusi in uno stampo, del tipo comprendente:

- un telaio di supporto per una prima tavola rotante superiore, rispettivamente una seconda tavola rotante inferiore, parzialmente sovrapposte tra loro;

- un gruppo mobile di supporto per una matrice o parte di stampo superiore, in corrispondenza di una postazione di iniezione del metallo fuso nello stampo, in cui:

- la tavola rotante superiore comprende una pluralità di matrici di stampo inferiori, posizionabili in sequenza in una condizione sottostante allineata alla matrice di stampo superiore;

- la tavola rotante inferiore comprende a sua volta una pluralità di bicchieri di iniezione aventi assi sostanzialmente verticali, posizionabili" in sequenza in una condizione allineata sottostante alla matrice inferiore in detta postazione di iniezione, ed un punzone scorrevole in ciascun bicchiere di iniezione;

- primi mezzi di comando per muovere a passi sia la tavola superiore, che la tavola inferiore per posizionare in sequenza ciascuna matrice inferiore, rispettivamente ciascun bicchiere di iniezione nella condizione allineata con la matrice di stampo superiore;

- ciascun bicchiere con il relativo punzone di iniezione essendo altresì supportato mobile verticalmente tra una posizione abbassata in cui il bicchiere è distanziato dalla tavola superiore, ed una posizione sollevata in cui il bicchiere di iniezione risulta a contatto con una matrice inferiore, nella postazione di iniezione; essendo altresì previsti:

- secondi mezzi di comando selettivamente azionabili ed agganciabili, in modo disimpegnabile, in detta postazione di iniezione per chiudere a tenuta lo stampo, rispettivamente per iniettare il metallo fuso;

- ed in cui ciascuna matrice di stampo inferiore è supportata flottante dalla seconda tavola rotante per un breve movimento verticale, verso la matrice di stampo superiore .

Secondo una forma di realizzazione preferenziale, la tavola rotante superiore è dotata di quattro matrici, angolarmente distanziate di 90°, in corrispondenza delle quali vengono eseguite contemporaneamente le operazioni di carico di un pacco di lamierini di un rotore, di chiusura dello stampo e di iniezione del metallo fuso, nonché le operazioni di rimozione del rotore stampato dopo lo stacco della materozza, oltre alle operazioni di pulizia e/o di lubrificazione delle matrici inferiori.

Corrispondentemente, la tavola inferiore è prevista di quattro bicchieri di iniezione che si protendono al di sotto della stessa tavola rotante, in corrispondenti posizioni angolarmente distanziate di 90°; anche con la tavola inferiore si effettua un'esecuzione contemporanea delle operazioni di riempimento di un bicchiere con una quantità dosata di metallo fuso, in una prima postazione operativa; le operazioni di accostamento del bicchiere ad una matrice inferiore, di chiusura dello stampo e di iniezione del metallo fuso nella postazione successiva, dove il bicchiere ed il punzone di iniezione si agganciano automaticamente, in modo disimpegnabile, a rispettivi cilindri di comando; a cui segue un'operazione di estrazione e di scarico della materozza nella postazione immediatamente successiva dove il bicchiere si aggancia di nuovo automaticamente in modo disimpegnabile con un organo di ritegno fisso mentre il punzone di iniezione si aggancia in modo disimpegnabile con un cilindro di comando sottostante la stessa tavola di supporto dei bicchieri; ed una operazione di pulizia e di lubrificazione dello stesso bicchiere in una quarta postazione finale.

Caratteristica fondamentale della presente invenzione, oltre alle due tavole rotanti di supporto delle matrici di stampo inferiore, rispettivamente dei bicchieri di iniezione, è il supporto flottante di ciascuna matrice inferiore da parte della tavola superiore, in modo da consentire un breve movimento verticale sufficiente a compensare i giochi di chiusura delio stampo, scaricando in questo modo tutte le forze direttamente sulla struttura fissa della pressa senza gravare sulle tavole rotanti e sui rispettivi alberi di rotazione.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Queste ed ulteriori caratteristiche di una pressa verticale secondo la presente invenzione, nonché una sua forma di realizzazione preferenziale, risulteranno maggiormente dalla descrizione che segue, con riferimento ai disegni allegati, in cui:

Fig. 1 è una vista frontale parzialmente sezionata della pressa;

Fig. 2 è una vista in pianta secondo la linea 2-2 di fig. 1;

Fig. 3 è un particolare ingrandito dì figura 1;

Fig. 4 è un particolare ingrandito della tavola rotante superiore, atto a mostrare il supporto flottante di una matrice;

Fig. 5 mostra in dettaglio il sistema di aggancio di un bicchiere di iniezione ad un rispettivo cilindro di comando, secondo la sezione 5-5 di figura 3;

Fig. 6 mostra un ulteriore particolare ingrandito della pressa di figura 1.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'INVENZIONE

Come mostrato nelle viste di figure 1 e 2, la pressa sostanzialmente comprende un telaio 10 di supporto per una prima tavola rotante 11, rispettivamente per una seconda tavola rotante 12 in posizione sottostante e parzialmente sovrapposta alla tavola rotante 11. Ciascuna tavola 11 e 12 è comandata per ruotare a passi mediante un'unità di comando motorizzata 13, rispettivamente 14, che provvede a sostenere la tavola rotante stessa.

La struttura 10 della pressa si prolunga verso l'alto, oltre alle tavole rotanti 11 e 12, mediante colonne 15 ed una traversa 16 per il sostegno di una unità 17 di sollevamento e di abbassamento di una parte di stampo superiore, in cui deve essere iniettata una quantità dosata di un metallo fuso, ad esempio alluminio per la realizzazione della gabbia di un rotore per motori elettrici, come più avanti spiegato.

Le tavole rotanti 11 e 12 possono presentare una qualsiasi forma desiderata; preferibilmente, come mostrato in figura 2, presentano una forma a croce di malta, con quattro bracci uguali, diametralmente opposti per supportare un corrispondente numero di matrici di stampo inferiore 18, rispettivamente di bicchieri di iniezione 26.

In particolare, la tavola rotante superiore 11 è conformata per supportare quattro matrici di stampo inferiore 18, angolarmente distanziate di 90°, che possono essere portate sequenzialmente nelle varie postazioni di lavoro Al, A2, A3 ed A4 nelle quali vengono svolte contemporaneamente le seguenti operazioni:

Al - carico sulla matrice 18 di un pacco di lamierini P, prelevandolo da un convogliatore 20 mediante un braccio rotante 21;

A2 - in questa posizione, un pacco di lamierini P precedentemente caricato viene racchiuso in una bussola di contenimento 22, figura 1, portata dall'unità di sollevamento superiore 17 unitamente ad una matrice di stampo superiore 23, figura 1, che con la bussola 22 ed una matrice inferiore 18 posizionata sottostante, definisce nel complesso uno stampo di iniezione del metallo fuso;

A3 in questa postazione i rotori stampati R vengono prelevati da un braccio rotante 24 per essere depositati su un convogliatore 25 sul lato della pressa opposto a quello del convogliatore 20 di alimentazione dei pacchi di lamierini P;

A4 - in questa postazione viene eseguita una fase finale di pulizìa e di lubrificazione delle matrici inferiori 18, dopo lo scarico dei rotori stampati R.

Corrispondentemente, la tavola rotante inferiore 12, in posizione sottostante alla precedente, supporta quattro bicchieri di iniezione 26 angolarmente distanziati di 90°, che possono essere mossi in sequenza nelle quattro postazioni Bl, B2, B3 e B4, di cui la postazione B2 coincide con la postazione A2 della tavola rotante 11, come mostrato.

Contemporaneamente alle operazioni svolta sulla tavola superiore 11, sulla tavola 12 vengono eseguite le seguenti operazioni:

Bl - in questa postazione si effettua l'alimentazione nel bicchiere 26 di una quantità dosata di metallo fuso, prelevandolo da un forno fusorio, non mostrato, posto accanto alla pressa;

B2 - in questa postazione, sfruttando la rotazione della stessa tavola 12, avviene dapprima l'aggancio di ciascun bicchiere 26 e del punzone 36 con i rispettivi cilindri idraulici di comando 35, 40 supportati dalla struttura 10 della macchina, in asse con l'unità 17 di sollevamento della matrice di stampo superiore 23; in B2 avviene altresì il sollevamento del bicchiere 26 contro una matrice inferiore 18 in posizione sovrastante, ed il trasferimento del metallo fuso all'interno dello stampo, iniettandolo attraverso rispettivi canali nella matrice di stampo inferiore; infine, trascorso un tempo dì raffreddamento prefissato, si effettua l'abbassamento del bicchiere 26 con il relativo punzone, che in questo modo provvede al distacco della materozza 27 formata dal materiale metallico solidificato che rimane nei canali di iniezione della matrice inferiore 18;

B3 - si effettua l'espulsione della materozza 27 dal bicchiere di iniezione 26 e lo scarico su uno scivolo 28 mediante un organo laterale di spinta 29 azionato da un proprio cilindro idraulico o pneumatico 29', mostrato in figura 6;

B4 - in quest'ultima postazione si effettuano le operazioni di pulizia e di lubrificazione di ciascun bicchiere di iniezione 26, prima di farlo ritornare nella postazione di riempimento B1.

Come precedentemente riferito, ciascun bicchiere di iniezione 26, nella postazione di iniezione del metallo fuso, è mobile tra una posizione abbassata, mostrata nelle figure 1 e 3 in cui il bicchiere risulta distanziato dalla tavola 11 sovrastante, ed una posizione sollevata in cui lo stesso bicchiere 26 risulta spinto contro una matrice 18 della tavola rotante 11, posta in posizione sovrastante.

A tale proposito, ciascun bicchiere 26 risulta guidato nel suo movimento verticale, da un cannotto di guida 30 che si protende verso il basso dalla tavola rotante 12.

Ciascun bicchiere 26 si prolunga inoltre verso il basso con un manicotto 31 terminante alla sua estremità inferiore con una flangia 32 di forma sostanzialmente quadra, atta ad impegnarsi durante la rotazione della tavola 12, con un organo di aggancio formato da due staffe 33 portate all'estremità superiore di una bussola di sostegno 34 collegata al cilindro idraulico di comando 35.

Internamente a ciascun bicchiere di iniezione 26 scorre un punzone 36 il cui stelo 36' termina con una testa allargata 37 che a sua volta si impegna, durante la rotazione della tavola 12, con un organo di aggancio 38 portato all'estremità superiore dello stelo 39 del secondo cilindro idraulico di comando 40 posto coassialmente al cilindro 35, internamente alla bussola di sostegno 34.

Risulta dunque evidente che durante la rotazione della tavola 12, ciascun bicchiere di iniezione 26 ed il rispettivo punzone 36, quando giungono in corrispondenza della postazione di iniezione B2, si impegnano automaticamente agli organi di aggancio 33 e 38 dei rispettivi cilindri di comando 35 e 40 per consentire il sollevamento in sequenza della bussola 26 contro una matrice di stampo 18 sovrastante, rispettivamente il sollevamento del punzone 36 che provvede ad iniettare il metallo fuso all'interno dello stampo.

Analogamente a quanto avviene nella postazione di iniezione B2, anche nella postazione B3 di scarico della materozza, come mostrato in figura 6, ciascun bicchiere 26 si impegna con un organo fisso di aggancio 41 formato da due ganasce del tutto simili alle ganasce 33 di fig.

5, mentre la testa 37 all'estremità inferiore dello stelo 36' del punzone di iniezione 36, si impegna con un organo di aggancio 42 portato alla estremità dello stelo di un pistone idraulico di comando 43 sostenuto dalla struttura 10 della pressa.

Come precedentemente riferito, in questa postazione B3 si effettua l'espulsione dal bicchiere 26 della materozza 27 che viene poi spinta lateralmente verso lo scivolo 28, dall'organo di spinta 29 azionato dal rispettivo cilindro idraulico 29'.

Ritornando alla figura 1, si nota che l'unità 17 di sollevamento e di abbassamento della matrice di stampo superiore 23 e della bussola 22, comprende un organo scorrevole 45, di supporto della bussola 22; l'organo scorrevole 45 è mobile verticalmente lungo aste di guida 46, superiormente alla traversa 16, ed a sua volta è collegato a due cilindri idraulici di comando 47, mediante due staffe laterali 48 per essere mosso tra una posizione totalmente sollevata, in cui la bussola 22 libera il rotore stampato per consentire la rotazione della tavola 11, ed una posizione totalmente abbassata con la bussola 22 contro una matrice di stampo 18 sottostante, in cui racchiude un pacco di lamierini 50, come mostrato nel particolare ingrandito di figura 3. L'organo scorrevole 45 di supporto della parte di stampo superiore, può essere bloccato nella posizione abbassata, prima della definitiva chiusura dello stampo, mediante dispositivi di blocco laterali, non mostrati, in modo di per sé noto.

L'organo scorrevole 45 dell'unità di sollevamento 17, a sua volta porta un cilindro idraulico 51 che comanda il posizionamento della matrice di stampo superiore 23 all'interno della bussola 22, regolandola in funzione dell'altezza del pacco di lamierini 50 del rotore da stampare.

Con riferimento infine alla figura 4 si descriverà un'ulteriore caratteristica della pressa verticale secondo l'invenzione.

Come precedentemente riferito, uno degli scopi dell'invenzione è di liberare completamente le tavole rotanti 11 e 12 da qualsiasi sollecitazione causata dalle forze di chiusura dello stampo, durante la fase dì iniezione del metallo fuso.

Relativamente alla tavola 12 di supporto dei bicchieri di iniezione, ciò è ottenuto sostenendo gli stessi bicchieri 26 in modo assialmente scorrevole rispetto alla tavola 12 stessa.

Relativamente alla tavola 11 di supporto delle matrici di stampo inferiore 18, tale scopo è ottenuto supportando le matrici 18 in modo liberamente flottante, consentendo loro un breve spostamento verticale sotto la spinta del bicchiere di iniezione-26, verso la sovrastante bussola 22 di alloggiamento del pacco di lamierini, e verso la matrice di stampo superiore 23.

Come mostrato nel particolare ingrandito di figura 4, ciascuna matrice inferiore 18 presenta una flangia anulare 52 che appoggia contro uno spallamento circolare 53 di un foro di alloggiamento, ricavato nella stessa tavola rotante 11. La flangia anulare 52 presenta un'altezza inferiore a quella dello spallamento 53 in modo da formare un piccolo gioco assiale 54 verso un anello 55 superiormente alla tavola 11, che trattiene in posizione la matrice di stampo 18 consentendo lo spostamento voluto.

Il gioco assiale 54 esistente tra la flangia anulare 52 e l'anello superiore 55 deve risultare pari o di poco superiore alla somma dei giochi esistenti nell'unità 17 di sollevamento e di abbassamento della matrice superiore e della bussola 22 di contenimento del pacco di lamierini, in modo da evitare un contatto tra la flangia 52 di ciascuna matrice inferiore 18, e il rispettivo anello di fissaggio superiore 55.

In questo modo, tutte le forze esercitate dai cilindri 35 e 40 contro la matrice di stampo inferiore 18, al momento della chiusura e dell'iniezione del metallo fuso nello stampo, si scaricano completamente sulla struttura 10, 16 della pressa -attraverso la matrice 18 e la parte di stampo superiore, nonché attraverso l'unità di sollevamento 17, liberando completamente le due tavole rotanti 11 e 12.

Il ciclo di funzionamento della pressa descritta risulta essere brevemente il seguente: partendo dalle condizioni di figura 2, le due tavole rotanti 11 e 12 vengono comandate a ruotare in due direzioni opposte o nella stessa direzione, in modo da portare sequenzialmente le varie matrici inferiore 18 dalla posizione Al alla posizione A2, e di seguito fino alla posizione A4, nonché i vari bicchierini di iniezione 26 della tavola rotante 12, dalla posizione Bl alla posizione B2 e di seguito fino alla posizione B4.

Poiché le varie fasi del ciclo di lavoro della pressa sono state suddivise in più postazioni di lavoro, esse possono essere eseguite contemporaneamente, concorrendo ad una sostanziale riduzione del tempo ciclo complessivo .

Più precisamente, mentre sulla tavola 11 si esegue una fase di carico di un pacco di lamierini P mediante il braccio 21 nella posizione Al, contemporaneamente sulla stessa tavola avviene la fase di iniezione del metallo fuso in uno stampo nella posizione A2, la fase di scarico di un rotore R o più in generale di un pezzo stampato nella posizione A3, eseguita mediante il braccio 24 che preleva il rotore R per depositarlo sul nastro trasportatore 25, ed infine una fase finale di pulizia e di lubrificazione della matrice 18 nella posizione A4.

Similmente, sulla tavola 12 avvengono contemporaneamente le seguenti fasi: la carica di una quantità dosata di metallo fuso in un bicchiere 26 nella posizione Bl; il sollevamento di un bicchiere 26, la chiusura dello stampo e la successiva iniezione del metallo fuso precedentemente caricato, nella posizione B2; il consolidamento del metallo iniettato nello stampo e lo stacco della materozza sempre nella posizione B2; l'espulsione del bicchiere 26 e lo scarico della stessa materozza sullo scivolo 28 nella posizione B3; infine la pulizia e la lubrificazione del bicchiere nella posizione B4.

All'arresto ed all'avvio di ogni passo di rotazione della tavola 12, per quanto precedentemente riferito, si ha l'aggancio ed il disimpegno automatico dei cilindri di comando 35, 40 e 49 con i bicchieri 26 ed i punzoni 36 nelle posizioni B2 e B3. Più precisamente nella posizione B2 che corrisponde alla posizione A2 delle matrici di stampo inferiore, si ha l'aggancio automatico di ciascun bicchiere 26 e del relativo punzone di iniezione 36, con gli organi di aggancio 33 e 38 dei cilindri di comando 35 e 40. Similmente, in corrispondenza della posizione B3 si avrà l'impegno del bicchiere 26 con l'organo fisso di aggancio 40 e l'impegno della testa 37 all'estremità inferiore dello stelo 36' del punzone di iniezione 36, con l'organo di aggancio 41 del cilindro di comando 43 che provvede all'espulsione della materozza 27.

Una volta completato un ciclo, ciascuna matrice di stampo inferiore 18 e ciascun bicchiere di iniezione 26 vengono nuovamente a trovarsi nella posizione Al, rispettivamente B1 per dare inizio ad un nuovo ciclo di lavoro.

Da quanto detto e mostrato nei disegni allegati si sarà dunque compreso che si è fornita una pressa verticale per lo stampaggio di pezzi metallici ed in particolare per lo stampaggio delle gabbie di cortocircuito in rotori per motori elettrici, mediante la quale si rende possibile il conseguimento degli scopi inizialmente indicati.

Si intende comunque che quanto è stato detto e mostrato con riferimento ai disegni allegati è stato dato a puro titolo esemplificativo di una pressa verticale secondo l'invenzione, e che altre modifiche o varianti possono essere apportate senza con ciò allontanarsi da quanto rivendicato.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Pressa verticale per lo stampaggio di pezzi metallici pressofusi in uno stampo, del tipo comprendente: - un telaio di supporto per una prima tavola rotante superiore, rispettivamente una seconda tavola rotante inferiore, parzialmente sovrapposte tra loro; - un gruppo mobile di supporto per una matrice o parte di stampo superiore, in corrispondenza di una postazione di iniezione del metallo fuso nello stampo, in cui: - la tavola rotante superiore comprende una pluralità di matrici di stampo inferiori, posizionabili in sequenza in una condizione sottostante allineata alla matrice di stampo superiore; - la tavola rotante inferiore comprende a sua volta una pluralità di bicchieri di iniezione aventi assi sostanzialmente verticali, posizionabili in sequenza in una condizione allineata sottostante alla matrice inferiore in detta postazione di iniezione, ed un punzone scorrevole in ciascun bicchiere di iniezione; - primi mezzi di comando per muovere a passi sia la tavola superiore, che la tavola inferiore per posizionare in sequenza ciascuna matrice inferiore, rispettivamente ciascun bicchiere di iniezione nella condizione allineata con la matrice di stampo superiore; - ciascun bicchiere con il relativo punzone di iniezione essendo altresì supportato mobile verticalmente tra una posizione abbassata in cui il bicchiere è distanziato dalla tavola superiore, ed una posizione sollevata in cui il bicchiere di iniezione risulta a contatto con una matrice inferiore, nella postazione di iniezione; essendo altresì previsti: - secondi mezzi di comando selettivamente azionabili ed agganciabili, in modo disimpegnabile, in detta postazione di iniezione per chiudere a tenuta lo stampo, rispettivamente per iniettare il metallo fuso; - ed in cui ciascuna matrice di stampo inferiore è supportata flottante dalla seconda tavola rotante per un breve movimento verticale, verso la matrice di stampo superiore .
2. 2. Pressa verticale secondo la rivendicazione 1, in cui la seconda tavola viene fatta ruotare a passi per muovere, sequenzialmente ciascun bicchiere di iniezione tra una postazione di carico del metallo fuso, una postazione di iniezione del metallo fuso in uno stampo, una postazione di rimozione e scarico della materozza che rimane nel bicchiere di iniezione, ed una postazione di pulizia del bicchiere stesso, caratterizzata dal fatto che ciascun bicchiere ed il suo punzone si impegnano, in modo rilasciabile, con un rispettivo cilindro di comando, in corrispondenza di detta postazione di iniezione del metallo fuso.
3. 3. Pressa verticale secondo la rivendicazione 2, ulteriormente caratterizzata dal fatto che ciascun bicchiere di iniezione ed il suo punzone, si impegnano con un organo di aggancio fisso, rispettivamente con un cilindro di espulsione in corrispondenza della postazione di rimozione e scarico della materozza.
4. 4. Pressa verticale secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il gruppo mobile di supporto della parte di stampo superiore, comprende un organo scorrevole verticalmente di sostegno per un cannotto di contenimento del rotore supportato in modo mobile verticalmente al di sopra delle tavole rotanti, e cilindri idraulici di comando per il sollevamento e l'abbassamento di detto organo scorrevole di supporto del cannotto di contenimento del rotore e della matrice di stampo superiore, rispetto ad una matrice di stampo inferiore sottostante, dal fatto di comprende mezzi di bloccaggio dell'organo scorrevole di supporto della parte di stampo superiore nella condizione abbassata, e dal fatto dì comprendere un ulteriore cilindro di comando disposto coassialmente al cannotto di contenimento del rotore, per il posizionamento della matrice superiore all'interno del cannotto stesso.
5. 5. Pressa verticale secondo la rivendicazione 1, in cui detti primi mezzi di comando sono azionati per causare una rotazione a passi delle due tavole/ in direzioni tra loro opposte.
6. 6. Pressa verticale secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi di comando sono azionati per causare una rotazione a passi delle due tavole, in una stessa direzione.
7. 7. Pressa verticale secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti secondi mezzi di comando della bussola e del punzone di iniezione, in corrispondenza di detta postazione di iniezione del metallo fuso nella stampo, comprendono un primo cilindro di comando provvisto di un organo di aggancio del bicchiere, rispettivamente comprendono un secondo cilindro di comando provvisto di un organo di aggancio del punzone, coassialmente al primo cilindro e supportato in modo mobile con lo stesso organo di aggancio del bicchiere.
8. 8. Pressa verticale secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detti organi di aggancio sono conformati per un impegno ed un disimpegno automatico con ciascun bicchiere ed il punzone di iniezione, a seguito delle rotazioni della tavola di supporto degli stessi bicchieri dì iniezione.