ITMI991293A1 - Disponsitivo per impedire il riflusso di combustibile attraverso una linea di ritorno di vapori di combustibile - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale

La presente invenzione ha per oggetto le colonnine dei distributori di carburante, in particolare le colonnine dotate di sistema di ricupero dei vapori emessi durante le operazioni di rifornimento degli autoveicoli. Nei distributori di carburante, ed in particolare nei distributori stradali per rifornimento degli autoveicoli, le norme di sicurezza e di protezione ambientale richiedono che la fase vapore, o più precisamente aria/vapori, che fuoriesce dai serbatoi degli autoveicoli durante il rifornimento non venga lasciata disperdere nell'ambiente. Tale emissione è dovuta essenzialmente all'effetto di spostamento da parte del carburante liquido immesso nel serbatoio che riduce il volume soprastante il suo livello ed espelle un uguale volume di fase gassosa, costituita da una miscela di aria e vapori di carburante.

Nella tecnica nota si prevede di aspirare tale fase aria/vapori dotando le pistole erogatrici di carburante di ugelli di erogazione del carburante abbinati ad ugelli di aspirazione con i quali viene prelevata tale fase aria/vapori. La pistola erogatrice è collegata alla colonnina con una tubazione di mandata del carburante liquido alimentata da un gruppo di pompaggio a portata variabile e con una tubazione di aspirazione collegata ad una pompa volumetrica di aspirazione dei vapori che viene comandata in modo che la portata sia in stretta correlazione istante per istante con la portata di mandata di carburante.

Nella tecnica nota sono stati proposti vari sistemi di ricupero dei vapori, o meglio della fase aria/vapori, che fuoriescono dai serbatoi degli autoveicoli durante il rifornimento, ad esempio nel brevetto USA n° 5.038.838 della stessa richiedente o nel brevetto EP-B-461.770 a nome Gilbarco Ine.

Allo scopo di chiarire i problemi tecnici connessi con il ricupero dei vapori nelle colonnine si fa riferimento allo schema di figura 1 relativo ad una colonnina di distributore, dotata di una sola pistola di erogazione.

La colonnina 10 è dotata di una struttura portante scatolare 11 che contiene e supporta i suoi organi. Il carburante è contenuto in una cisterna sotterranea, non mostrata in figura, dalla quale il carturante perviene tramite la linea di aspirazione che comprende il condotto 12, il gruppo di pompaggio 13 che viene comandato con la pistola erogatrice, il misuratore 14 che misura la quantità di carburante erogato, prima di avviarlo con il condotto 15 al separatore 16, dal quale si diparte il tubo 17 flessibile della pistola erogatrice 18. Al misuratore 14 è collegato un generatore di impulsi 19, il quale genera un impulso elettrico per ogni unità di carburante erogato, ad esempio per ogni centilitro. Tale segnale ad impulsi ha una frequenza proporzionale alla portata e viene trasmesso alla testata indicatrice 20 che, in base al numero degli impulsi, calcola ed indica la quantità erogata ed il relativo prezzo del rifornimento. Lo stesso segnale viene trasmesso all'unità elettronica di controllo 21 che comanda e pilota il sistema di ricupero dei vapori.

Dentro al tubo 17 della pistola erogatrice 18 sono contenuti sia un condotto di mandata del carburante 22 che è il prolungamento del condotto di mandata 15 fino all'ugello di erogazione, sia un tubo che individua un condotto di ritorno 23 collegato ad un ugello di aspirazione posto in prossimità dell'ugello di erogazione. Per mezzo dell'ugello vengono aspirati i vapori espulsi dal serbatoio che si sta riempiendo. Questo tubo di ritorno si raccorda nel separatore 16 ad un condotto di aspirazione 24 che si collega ad una pompa volumetrica 25 di aspirazione dei vapori. Questa pompa volumetrica 25 è azionata con un motore 26, che viene pilotato dall'unità elettronica di controllo 21 ad un numero di giri che corrisponde istante per istante alla frequenza del segnale ad impulsi del generatore 19 in modo da correlare i giri della pompa 25, e quindi la portata volumetrica di aspirazione, alla portata della mandata di carburante. La mandata della pompa volumetrica 25 viene re-immessa tramite un condotto 27 nella cisterna interrata del distributore dalla quale viene prelevato il carburante.

In linea generale il rapporto volumetrico tra carburante erogato e fase gassosa aspirata è impostato e mantenuto attorno al valore unitario in funzione del tipo di carburante e delle condizioni ambientali.

Negli impianti di distribuzione più recenti ogni colonnina è equipaggiata con una pluralità di pistole di erogazione collegate a diverse cisterne interrate di carburante, ad esempio benzina super con piombo, benzine senza piombo di gradi diversi, gasolio e così via. In generale queste colonnine sono realizzate con due fronti o lati, ed in ciascuno di essi viene disposta una serie di pistole erogatrici per i diversi tipi di carburante disponibili. A seconda del numero di pistole erogatrici di ogni colonnina ed a secondo del numero di diversi tipi di carburante che ogni colonnina è in grado di erogare, si moltiplicano i tubi 17 ed i condotti di aspirazione 24 che sono associati.

Il tubo flessibile 17 che contiene il condotto di mandata 22 carburante ed il condotto di ritorno 23, porta ad ognuna delle proprie estremità un raccordo 28, generalmente metallico, per la sua connessione da una parte alla pistola erogatrice 18 o al separatore 16, e dall'altra al tubo 17.

Il raccordo 28 (figura 2) è sostanzialmente realizzato mediante due manicotti concentrici 29, 30 solidali a due tubi (non mostrati) anch'essi concentrici ed interni al tubo 17.

Il manicotto 29 è filettato esternamente ed è avvitato in una sede filettata della pistola erogatrice 18 o del separatore 16 con l'interposizione di una tenuta 31.

Il manicotto 30, interno al precedente, presenta una porzione che fuoriesce dal manicotto 29 per introdursi in una seconda sede della pistola erogatrice 18 o del separatore 16 coassiale alla precedente con l'interposizione di una coppia di anelli di tenuta 32 che impediscono il riflusso del carburante liquido dal condotto di mandata 22 al condotto di ritorno 23.

Le colonnine tradizionali ed in particolare il tubo 17 e la raccorderia ad esso associata presentano numerosi inconvenienti, principalmente dati dal fatto che del combustibile liquido potrebbe passare dal condotto di mandata 22 al condotto di ritorno 23. Tale eventualità può manifestarsi qualora anche uno solamente degli anelli di tenuta 32 dovesse essere asportato o si dovesse rompere, oppure qualora il tubo che individua il condotto 23 si dovesse lacerare o forare. In una tale situazione si avrebbe un doppio inconveniente, poiché si farebbe pagare agli utenti una quantità di carburante che non gli viene erogata e si potrebbero avere inconvenienti alla pompa di aspirazione 25 che solitamente è del tipo alternativo, ad esempio a membrana o a pistoni, oppure a palette o a rullini.

Scopo della presente invenzione è quello di eliminare gli inconvenienti tecnici lamentati, realizzando un dispositivo per impedire il riflusso di combustibile attraverso una linea di ritorno di vapori di combustibile che permetta di rilevare la presenza di liquido all'interno di gas o vapori recuperati.

Un altro scopo dell'invenzione è quello di realizzare un dispositivo per impedire il riflusso di combustibile attraverso una linea di ritorno di vapori di combustibile che permetta di interrompere il flusso di gas o vapori recuperati quando si rilevi un liquido insieme ai vapori.

Un ulteriore scopo dell'invenzione è quello di realizzare un dispositivo per impedire il riflusso di combustibile attraverso una linea di ritorno di vapori di combustibile che permetta di rendere le colonnine dei distributori di carburante molto affidabili e di funzionamento estremamente sicuro.

Non ultimo scopo dell'invenzione è quello di realizzare un dispositivo per impedire il riflusso di combustibile attraverso una linea di ritorno di vapori di combustibile che sia sostanzialmente semplice, sicuro ed affidabile.

Questi ed altri scopi, secondo la presente invenzione, vengono raggiunti realizzando un dispositivo per impedire il riflusso di combustibile attraverso una linea di ritorno di vapori di combustibile secondo la rivendicazione 1.

Altre caratteristiche della presente invenzione sono definite, inoltre, nelle rivendicazioni successive.

Vantaggiosamente, il dispositivo secondo la presente invenzione permette di realizzare colonnine di distribuzione di carburante particolarmente affidabili e sicure poiché in grado di interrompere il proprio funzionamento quando vengono riscontrate delle anomalie nel suo corretto funzionamento.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi di un dispositivo per impedire il riflusso di combustibile attraverso una linea di ritorno di vapori di combustibile secondo la presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati, nei quali:

la figura 1 mostra una vista schematica di una colonnina di distribuzione che porta un sola pistola erogatrice di carburante;

la figura 2 mostra una vista di un particolare di una connessione tra una pistola erogatrice di carburante ed un tubo flessibile di erogazione del carburante parzialmente sezionato;

la figura 3 mostra una sezione longitudinale di un dispositivo per impedire il riflusso di combustibile attraverso una linea di ritorno di vapori di combustibile, dotato di un ingresso e di una uscita, in una prima forma di realizzazione;

la figura 4 mostra una sezione longitudinale di un dispositivo secondo l'invenzione, dotato di un ingresso e di una uscita, in una seconda forma di realizzazione;

la figura 5 mostra una sezione longitudinale di un dispositivo secondo l'invenzione, dotato di un ingresso e di una uscita, in una terza forma di realizzazione;

la figura 6 mostra una vista schematica di un dispositivo secondo l'invenzione, dotato di due ingressi e di una uscita;

la figura 7 mostra una vista schematica di un dispositivo secondo l'invenzione, dotato di due ingressi e di due uscite;

la figura 8 mostra una vista schematica di un dispositivo secondo l'invenzione, dotato di un ingresso e di due uscite;

la figura 9 mostra una vista schematica di un dispositivo per impedire il riflusso di combustibile attraverso una linea di ritorno di vapori di combustibile secondo l'invenzione, dotato di una sonda elettronica;

la figura 10 mostra una vista schematica di una ulteriore forma di realizzazione del dispositivo secondo l'invenzione, dotato di un ingresso su una parete laterale.

Con riferimento alle figure citate, viene mostrato un dispositivo per impedire il riflusso di combustibile attraverso una linea di ritorno di vapori di combustibile, indicato complessivamente con il numero di riferimento 35.

In una prima forma di realizzazione, il dispositivo 35 presenta un corpo 36 realizzato in due elementi mutuamente associati in modo da individuare una cavità 37. Il corpo 36 presenta un foro di ingresso passante 38 attraverso il quale i vapori di combustibile entrano al suo interno, ed un secondo foro di uscita passante 39 attraverso il quale, invece, i vapori escono dal corpo 36. I due fori 38, 39 sono realizzati su pareti opposte del corpo 36 e sono tra loro allineati. In corrispondenza di ognuno dei fori di ingresso 38 o di uscita 39, il corpo 36 presenta delle estensioni filettate internamente per permettere la connessione di tubi filettati del condotto di aspirazione 24 costituenti la linea di recupero vapori.

Su una porzione inferiore (relativamente al dispositivo montato in modo corretto) del corpo 36, inoltre, è ricavato un ulteriore foro passante 40 di spurgo chiuso mediante un tappo 41.

All'interno del corpo 36 è alloggiato un elemento sensore che può rilevare la presenza di liquido accumulato all'interno del dispositivo 35.

L'elemento sensore comprende un elemento sagomato a bicchiere 42, alloggiato nel corpo 36 in una posizione fronteggiante il foro passante di uscita 39 e, quindi, allineato con il foro passante di ingresso 38. L'elemento a bicchiere 42 funge da mezzi di guida per un otturatore a galleggiante 43 contenuto al suo interno. L'otturatore a galleggiante 43 può traslare, quando nella porzione di fondo dell'elemento 42 si accumula del liquido, da una posizione di lavoro in cui una luce del foro passante di uscita 39 è libera per consentire il passaggio del gas o vapore e la sua fuoriuscita dal dispositivo 35, ed una posizione in cui la luce del foro passante di uscita 39 è almeno parzialmente chiusa dall'otturatore a galleggiante 43, per ostacolare o impedire il passaggio del gas o vapore e, quindi, la sua fuoriuscita dal dispositivo 35.

L'elemento a bicchiere 42 presenta una estensione di una propria parete laterale che si prolunga oltre un suo fondo, in modo da individuare un vano 44 in cui si apre il foro passante di ingresso 38. Su tale estensione sono previste una serie di finestre 45 che mettono in comunicazione il vano 44 con la cavità 37 del corpo 36 in cui è alloggiato l'otturatore 43.

Un'estremità libera dell'estensione dell'elemento 42 porta una flangia 46 di connessione al corpo 36. La flangia 46 è bloccata tra uno spallamento 47 di un elemento costituente il corpo 36 e l'altro elemento.

L'elemento a bicchiere 42 è provvisto di numerose finestre che permettono l'ingresso del liquido al suo interno. Infatti, in tale realizzazione sul fondo dell'elemento a bicchiere 42 è ricavata una finestra 48 e ulteriori finestre 49 sono ricavate lungo la sua parete laterale.

L'otturatore 43 è sagomato a cilindro con un'estremità rivolta verso il foro di uscita 39 sagomata a cono. Inoltre su un bordo del foro di uscita 39 affacciato all'otturatore 43 è sistemato un anello di tenuta 50 in apposite sedi, in modo da garantire sempre un ottimale accoppiamento con l'otturatore 43 e consentire una buona tenuta dell'accoppiamento.

Il funzionamento di un dispositivo per impedire il riflusso di combustibile attraverso una linea di ritorno di vapori di combustibile secondo l'invenzione è sostanzialmente il seguente.

Il dispositivo 35 viene montato sul condotto di aspirazione 24 della linea di recupero vapori in posizione verticale, cioè con il foro di uscita 39 rivolto verso l'alto.

La pompa 25 azionata dal motore 26 aspira i vapori di combustibile e, attraverso il condotto 27, li invia in cisterna.

In una situazione normale, il vapore passa dal vano 44 alla cavità 37 attraverso le finestre 45 e, poi, fuoriesce dalla cavità 37 attraverso il foro di uscita 39. La quantità di vapore che passa attraverso la finestra 48 è minima a causa della strozzatura che questo comporta per il vapore e, quindi, l'otturatore a galleggiante 43 rimane appoggiato sul fondo dell'elemento a bicchiere 42.

Quando si verifica un inconveniente che porta al riflusso del liquido dal condotto di mandata 22 al condotto di ritorno 23 del tubo 17, in ingresso al dispositivo 35 si ha sia vapore che liquido.

Il liquido passa attraverso le finestre 45 e si accumula nella cavità 37. Quando il suo livello raggiunge la finestra 48 e successivamente 49, il liquido entra all'interno dell'elemento a bicchiere 42. A questo punto l'otturatore a galleggiante 43 si solleva e va a chiudere il foro di uscita 39 del dispositivo 35. La chiusura provoca una depressione nel condotto 24 che causa un aumento di assorbimento del motore 26 della pompa 25 (di aspirazione) che va in blocco .

I tempi di intervento del dispositivo 35 (per la chiusura del foro passante di uscita 39) sono limitati e regolabili e, comunque, la quantità di liquido in ingresso quando si verifica un inconveniente è tale da riempire la cavità 37 molto velocemente.

In seguito ad una rottura e/o inconveniente che porti all'intervento del dispositivo 35, la porzione di condotto 24 a monte del dispositivo 11 potrebbe essere riempita completamente di carburante liquido; ciò impedirebbe eventuali oscillazioni di portata che potrebbero causare un flusso di liquido non rilevato attraverso il dispositivo 35.

Anche quando si dovessero verificare oscillazioni di portata, comunque, sarebbe sufficiente l'intervento del dispositivo 35 ed il conseguente blocco del motore 26 della pompa 25 in corrispondenza di un picco massimo di potenza assorbita. Infatti, a questo punto sarebbe necessario 1'intervento umano per ripristinare il normale funzionamento della colonnina 10.

II dispositivo 35 testé descritto può essere vantaggiosamente utilizzato montando sulla porzione del condotto 24 a monte dello stesso dispositivo 35, una valvola di ritegno {non mostrata). Infatti la valvola di ritegno impedendo il riflusso del liquido, impedisce le oscillazioni di portata ed mantiene la porzione di condotto 24 compresa tra la valvola di ritegno stessa ed il dispositivo 35 completamente piena di liquido.

Una diversa forma di realizzazione del dispositivo secondo l'invenzione è mostrata in figura 4, mantenendo numeri di riferimento uguali per elementi uguali o similari.

Il dispositivo 35 mostrato in figura 4 è simile a quello mostrato in figura 3 e da questo si differenzia poiché l'otturatore a galleggiante 43 è sagomato a sfera e, inoltre, all'interno del foro di uscita 39 è inserito e bloccato un manicotto 51 affacciato all'otturatore 43, per facilitare la chiusura della luce di passaggio del foro passante di uscita 39 da parte dello stesso otturatore a galleggiante 43.

Il dispositivo 35, secondo la presente forma di realizzazione, presenta un elemento di ispezione atto a permettere il controllo della quantità di liquido contenuto nella cavità 37.

L'elemento di ispezione è costituito da un pannello trasparente 52 che chiude una finestra 53 di un elemento del corpo 36. Il pannello 52 è curvo (per seguire il profilo del corpo 36), è inserito in tre scanalature perimetrali ricavate su tre bordi della finestra 53 ed è bloccato dal secondo elemento del corpo 12.

Il funzionamento del dispositivo secondo l'invenzione in questa forma di realizzazione è analogo a quanto già più sopra descritto, con in aggiunta la possibilità di ispezionare la cavità 37 del corpo 12 attraverso il pannello trasparente 52.

Una ulteriore forma di realizzazione del dispositivo secondo l'invenzione è mostrata in figura 5, simile alle precedenti realizzazioni, in cui con numeri uguali sono indicati elementi uguali o similari.

In questa forma di realizzazione il foro di ingresso 38 ed il foro di uscita 39 sono realizzati su pareti opposte del corpo 36, ma non sono allineati. Il foro di ingresso 38 è realizzato su una porzione laterale della parete di fondo e si apre direttamente nella cavità 37 del corpo. Sulla stessa parete di fondo si apre il foro di spurgo 40 chiuso mediante il tappo 41. Il foro di uscita 39 è realizzato sulla parete opposta al fondo e porta il manicotto 51. Affacciato al manicotto 51 e solidale alla parete di fondo del corpo 36, il dispositivo 35 porta l'elemento a bicchiere 42, provvisto di finestre laterali 49, al cui interno è contenuto l'otturatore a galleggiante 43 che, ad esempio, è sagomato a sfera.

Il funzionamento del dispositivo nella presente forma di realizzazione è analogo a quanto già in precedenza descritto per la prima e per la seconda forma di realizzazione. In particolare, grazie alla conformazione ed alla geometria del dispositivo, con tale realizzazione del dispositivo 35 si riesce a separare in modo particolarmente efficace il liquido dal vapore.

Inoltre, in diverse forme di realizzazione, il dispositivo 35 presenta un numero diverso di fori passanti di ingresso 38 e/o di uscita 39.

In figura 6 è mostrato un esempio di un dispositivo con due fori di ingresso 38 ed un unico foro di uscita 39, al quale è affacciato un unico elemento sensore costituito dall'elemento a bicchiere 42 e dall'otturatore 43.

Il funzionamento è analogo a quanto già descritto, si deve notare che il dispositivo 35 si chiude quando entra liquido da almeno uno dei fori passanti di ingresso 38.

Il dispositivo 35 in tale forma di realizzazione può essere utile per il recupero di vapori da una colonnina 10 avente, ad esempio, due pistole erogatrici 18 in grado di erogare un unico tipo di carburante contenuto in un unico serbatoio.

In figura 7 è mostrato un esempio di un dispositivo con due fori di ingresso 38 e due fori di uscita 39, ad ognuno dei quali è affacciato un elemento sensore costituito dall'elemento a bicchiere 42 e dall'otturatore 43.

In questo caso il dispositivo 35 chiude tutti i fori di uscita 39 quando arriva liquido da almeno uno dei fori passanti di ingresso 38.

Il dispositivo 35 in tale forma di realizzazione può essere utile per il recupero di vapori da una colonnina 10 avente, ad esempio, due pistole erogatrici 18 in grado di erogare due diversi tipi di carburante a scelta contenuti in due serbatoi diversi.

In figura 8 è mostrato un esempio di un dispositivo con un foro di ingresso 38 e due fori di uscita 39 ad ognuno dei quali è affacciato un elemento sensore costituito dall'elemento a bicchiere 42 e dall'otturatore 43.

In questo caso il dispositivo 35 chiude tutti i fori di uscita 39 quando arriva liquido dal foro passante di ingresso 38.

Il dispositivo 35 in tale forma di realizzazione può essere utile per il recupero di vapori da una colonnina 10 avente, ad esempio, un'unica pistola erogatrice 18 in grado di erogare due diversi tipi di carburante contenuti in due diversi serbatoi.

Inoltre, l'elemento sensore può essere costituito da un sensore elettrico e/o elettronico 54. In questo caso il liquido accumulato nella cavità 37 viene rilevato dal sensore 54 che genera un segnale che comanda, attraverso l'unità elettronica di controllo 21 della colonnina 10, il blocco della pompa 25.

Modifiche e varianti, oltre a quelle di cui si è già detto, sono naturalmente possibili, così, ad esempio, il foro passante di ingresso 38 può essere realizzato in un punto qualsiasi del corpo 36, a seconda delle esigenze. Ad esempio, in figura 10 è mostrato una realizzazione di un dispositivo 35 secondo l'invenzione in cui il foro passante di ingresso 38 è realizzato su una parete laterale del corpo.

Si è in pratica costatato come un dispositivo per impedire il riflusso di combustibile attraverso una linea di ritorno di vapori di combustibile secondo l'invenzione risulti particolarmente vantaggioso perché permette di rilevare un liquido che abbia invaso una linea di recupero vapori per bloccarla, in modo da aumentare la sicurezza e l'affidabilità della colonnina.

Un dispositivo per impedire il riflusso di combustibile attraverso una linea di ritorno di vapori di combustibile così concepito è suscettibile di ulteriori numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'invenzione; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze tecniche.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (35) per impedire il riflusso di combustibile attraverso una linea di ritorno di vapori di combustibile, caratterizzato dal fatto di comprendere un corpo (36) che individua una cavità (37) e presentante almeno un foro passante di ingresso (38) in detta cavità (37), attraverso il quale può entrare almeno un gas o vapore eventualmente contenente almeno un liquido, ed almeno un foro passante di uscita (39) da detta cavità (37), attraverso il quale detto almeno un gas o vapore può fuoriuscire, all'interno di detta cavità (37) essendo alloggiato almeno un elemento sensore (42, 43, 54) atto a rilevare la presenza di almeno un liquido accumulato in detto dispositivo (35).
2. 2. Dispositivo (35) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto almeno un elemento sensore (42, 43, 54) comprende almeno un otturatore a galleggiante (43) associato a mezzi di guida (42) ed alloggiato in posizione fronteggiante detto foro passante di uscita (39), detto otturatore a galleggiante (42) essendo atto a traslare, quando in una porzione di fondo di detta cavità (37) si accumula detto liquido, da una posizione di lavoro in cui una luce di detto foro passante di uscita (39) è libera per consentire il passaggio di detto almeno un gas o vapore e la sua fuoriuscita da detta cavità (37), ed una posizione in cui detta luce di detto foro passante di uscita (39) è almeno parzialmente chiusa da detto otturatore a galleggiante (43), per ostacolare o impedire il passaggio di detto almeno un gas o vapore e, quindi, la sua fuoriuscita da detta cavità (37).
3. 3. Dispositivo (35) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto corpo (36) presenta almeno un ulteriore foro passante di spurgo (40), detto foro di spurgo (40) essendo chiudibile mediante un tappo (41).
4. 4. Dispositivo (35) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di guida (43) comprendono almeno un elemento sagomato a bicchiere (43) alloggiato all'interno di detta cavità (37) in una posizione fronteggiante detto foro passante di uscita (39), in detto elemento a bicchiere (42) essendo contenuto detto otturatore a galleggiante (43).
5. 5. Dispositivo (35) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto elemento a bicchiere (42) comprende finestre (49) realizzate su una propria parete laterale che permettono l'ingresso di detto liquido all'interno di detto elemento a bicchiere (42).
6. 6. Dispositivo (35) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto foro passante di ingresso (38) e detto foro passante di uscita (39) sono realizzati su due pareti opposte di detto corpo (36) e sono tra loro allineati, inoltre detto elemento a bicchiere (42) presentando una estensione di una propria parete laterale che si prolunga oltre un suo fondo ad individuare un vano (44) nel quale si apre detto foro passante di ingresso (38), detta estensione presentando finestre (45) attraverso le quali detto gas o vapore eventualmente contenente detto liquido può passare per introdursi all'interno di detta cavità (37).
7. 7. Dispositivo (35) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto fondo di detto elemento a bicchiere presenta una o più finestre (48) che permettono l'ingresso di detto liquido al suo interno.
8. 8. Dispositivo (35) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che ad una estremità libera di detta estensione, detto elemento a bicchiere (42) porta una flangia (46) di connessione a detto corpo (36), detta flangia (46) essendo bloccata tra uno spallamento (47) di un primo elemento di detto corpo (36) ed un secondo elemento costituenti detto corpo (36) di detto dispositivo (35).
9. 9. Dispositivo (35) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto otturatore a galleggiante (43) è sagomato sostanzialmente a sfera.
10. 10. Dispositivo (35) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto otturatore a galleggiante (43) è sagomato sostanzialmente a cilindro con una estremità di chiusura sagomata sostanzialmente a cono.
11. 11. Dispositivo (35) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che in detto foro passante di uscita (39) è inserito un manicotto (51) affacciato a detto otturatore a galleggiante (43) per facilitare la chiusura di detta luce di passaggio di detto foro passante di uscita (39) da parte di detto otturatore a galleggiante (43).
12. 12. Dispositivo (35) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento di ispezione (52).
13. 13. Dispositivo (35) secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detto elemento di ispezione (52) è costituito da un pannello trasparente (52) che chiude una finestra (53) di un elemento del corpo (36).
14. 14. Dispositivo (35) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto almeno un elemento sensore (42, 43, 54) comprende almeno un sensore elettrico o elettronico (54).
15. 15. Dispositivo (35) per impedire il riflusso di combustibile attraverso una linea di ritorno di vapori di combustibile come descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.