ITMI990620U1

ITMI990620U1 - Struttura di frontale per cabine di ascensori

Info

Publication number: ITMI990620U1
Application number: IT1999MI000620U
Authority: IT
Original assignee: Sematic Italia Spa
Priority date: 1999-10-12
Filing date: 1999-10-12
Publication date: 2001-04-12
Also published as: US6612405B2; DE20003268U1; US20020003066A1; GB2355249A; GB2355249B; GB0000339D0; ITMI990620V0

Description

Descrizione della domanda di brevetto per modello di utilità dal titolo: «Struttura di frontale per cabine di ascensori”.

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda una struttura di frontale per cabine di ascensori.

Più in particolare, il presente trovato riguarda una struttura di frontale per ascensori che viene predisposta in modo autonomo rispetto alla cabina e comprende il meccanismo di movimentazione del complesso, cioè il cosiddetto “operatore”. Come è noto, gli ascensori destinati al trasporto di persone sono convenzionalmente formati da una cabina di accoglimento, movimentata e guidata lungo un vano o colonna in muratura realizzato nell’immobile; alla cabina sono associate porte a più ante, che si aprono e si chiudono in corrispondenza dei vari piani per effetto del citato meccanismo denominato operatore. Detto ultimo è tradizionalmente disposto e vincolato sul piano che forma il tetto della cabina dell’ascensore, la quale viene provvista di un pannello di schermatura anteriore, o veletta, che copre l’insieme degli organi fissi e mobili costituenti il meccanismo stesso.

Questa nota soluzione, pur risultando efficace quanto alla movimentazione da effettuare, presenta alcuni inconvenienti di rilievo.

Infatti, l’ installazione dell’operatore sul tetto della cabina dell’ascensore richiede interventi complessi, in genere effettuati mediante staffe metalliche da dimensionare e/o regolare di volta in volta; in particolare, le regolazioni vanno compiute con riguardo alla larghezza, altezza e profondità del meccanismo in rapporto alla struttura esistente, ciò che dà luogo a operazioni lunghe e laboriose da parte di personale qualificato. Al termine dell’installazione, detto meccanismo deve essere schermato dalla citata veletta, dopo le opportune verifiche funzionali, cosicché F installazione complessiva risulta ulteriormente laboriosa.

Scopo del presente trovato è quello di ovviare agli inconvenienti lamentati in precedenza.

Più in particolare, lo scopo del presente trovato è quello di realizzare una struttura di frontale per cabine di ascensori in grado di ottimizzare l’intervento di installazione dell’ascensore stesso, escludendo la necessità delle molteplici regolazioni e verifiche funzionali all’atto del montaggio dell’operatore.

Ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare una struttura come sopra definita che non comporti ulteriori interventi per la schermatura del meccanismo di movimentazione una volta associato alla cabina.

Ulteriore scopo del trovato è quello di mettere a disposizione degli utilizzatori una struttura di frontale per cabine di ascensori atta a garantire un elevato livello di resistenza e affidabilità nel tempo, tale inoltre da poter essere facilmente ed economicamente realizzata.

Questi e altri scopi ancora vengono raggiunti dalla struttura di frontale per cabine di ascensori del presente trovato, ottenuta in acciaio e/o alluminio o altro idoneo materiale, che si caratterizza fondamentalmente per il fatto di comprendere una coppia di montanti, tra loro paralleli, estesi in senso verticale e collegati airestremità superiore da un corpo piastriforme formante il supporto per il meccanismo di movimentazione, od operatore, delle porte dell’ ascensore stesso.

Le caratteristiche costruttive e funzionali della struttura di frontale per cabine di ascensori del presente trovato potranno essere meglio comprese dalla descrizione che segue, in cui si fa riferimento alle allegate tavole di disegni che ne rappresentano una forma di esecuzione preferita e non limitativa e in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente, in vista prospettica dal fronte anteriore, la struttura di frontale per cabine di ascensori e la cabina medesima;

la figura 2 rappresenta schematicamente, in vista prospettica dal fronte anteriore, detta struttura di frontale accoppiata alla cabina di un ascensore.

Con riferimento alle citate figure, la struttura di frontale per cabine di ascensori del presente trovato, indicata nel complesso con 10 a figura 1, è costituita da un’intelaiatura metallica, di forma rettangolare e sostanzialmente complementare a quella del perimetro dell’ apertura frontale 12 di una cabina 14 di ascensori. Detta intelaiatura comprende ima soglia inferiore di base 16, due spalle o montanti laterali 18, 20 e un corpo piastriforme superiore 22, sviluppato parallelamente alla citata soglia e, di preferenza, sporgente per una quota limitata sui contrapposti fianchi rispetto all’ estremità superiore di dette spalle.

La soglia 16 e il corpo piastriforme 22 sono resi solidali alle spalle o montanti 18, 20 con mezzi noti, ad esempio bulloni e/o saldature con impiego eventuale di squadrette di accoppiamento. I materiali usati per realizzare la soglia 16, le spalle o montanti 18, 20 e il corpo piastriforme superiore 22 possono essere qualsivoglia, ad esempio alluminio e acciaio; dette spalle sono vantaggiosamente costituite da profilati a “U” ed eventualmente provviste di nervature di irrigidimento sviluppate in senso longitudinale o in altra idonea direzione. Il corpo piastriforme superiore 22, la cui configurazione che risalta dai disegni quanto a profilo è puramente esemplificativa, costituisce l’ elemento di schermatura, o veletta, del meccanismo di movimentazione e, in pari tempo, forma il supporto del meccanismo stesso, non rappresentato in quanto di tipo noto. Detto corpo piastriforme 22 è provvisto di fori e/o di aperture opportunamente dimensionate per accogliere mezzi di vincolo del citato meccanismo attraverso convenzionali bulloni o equivalenti; lo stesso corpo presenta ulteriori fori 24, allineati al bordo frontale del tetto 26 della cabina 14, parimenti provvisto di fori 28. Mediante convenzionali viti, il corpo piastriforme 22 è reso solidale al tetto 26 della cabina 14.

Allo stesso modo sono vincolate le spalle o montanti 18, 20, provviste di fori 30 opportunamente distanziati e allineati a quelli formati lungo il fronte anteriore esposto dei montanti 32 che delimitano verticalmente l’ apertura 12 della cabina 14. Quest’ ultima, installata nel vano o colonna dell’ immobile e provvista di porte (non rappresentate), è resa operativa in modo estremamente agevole e rapido, posto che il suo completamento strutturale, al di là dei convenzionali collegamenti elettrici; richiede unicamente di vincolare la struttura di frontale del presente trovato ai montanti 32 e al tetto 26 della cabina 14. Detta struttura, infatti, è già provvista di operatore e relativo schermo o veletta 22, che sono stati preassemblati e adeguatamente regolati quanto a posizionamento; il compito dell’installatore è quindi limitato a un’operazione semplice e rapida, con ovvio risparmio di tempi e costi. Inoltre, dato che il montaggio dell’operatore è effettuato a monte, cioè in genere nello stabilimento di produzione ove esiste la più ampia disponibilità di attrezzi e strumenti; si esclude il pericolo di instabilità o disallineamenti dei vari organi preposti alla movimentazione.

Come si può rilevare da quanto precede, sono evidenti i vantaggi che il trovato consegue. La struttura di frontale per cabine di ascensori del presente trovato rende il montaggio complessivo estremamente agevole e preciso, effettuabile in tempi rapidi e al riparo dai rischi di successivi aggiustamenti nelle regolazioni.

II trovato, così come sopra descritto e più avanti rivendicato, è stato tuttavia proposto a puro titolo esemplificativo e non critico, intendendosi che lo stesso potrà essere suscettibile di modifiche e varianti, tutte peraltro rientranti nell’ambito del concetto innovativo.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Struttura di frontale (10) per cabine di ascensori, ottenuta in acciaio e/o alluminio o altro idoneo materiale, caratterizzata dal fatto di comprendere una coppia di montanti (18), (20) tra loro paralleli, estesi in senso verticale e collegati all’estremità superiore da un corpo piastriforme (22) formante il supporto per il meccanismo di movimentazione, od operatore, delle porte dell’ascensore stesso.
2) Struttura di frontale secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto meccanismo di movimentazione è vincolato al fronte interno di detto corpo piastriforme (22) il quale ne costituisce lo schermo frontale.
3) Struttura di frontale secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che alle estremità inferiori dei montanti (18), (20) è collegata la soglia (16) della cabina (14) dell’ascensore.
4) Strutura di frontale secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il corpo piastriforme (22) è provvisto di fori (24) formanti la sede di inserimento di viti o equivalenti mezzi che si innestano in complementari aperture (28) ottenute sul bordo frontale del tetto (26) di detta cabina (14).
5) Struttura di frontale secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i montanti (18), (20) presentano fori (30) formanti le sedi di inserimento di viti o equivalenti mezzi che si innestano in complementari aperture ricavate sul fronte anteriore esposto dei montanti (32) i quali delimitano verticalmente l’apertura (12) della cabina (14).
6) Struttura di frontale secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i montanti (18), (20) sono costituiti da profilati con sezione a “U”.
7) Struttura di frontale secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti montanti (18), (20) sono provvisti di nervature di irrigidimento, sviluppate in senso longitudinale e/o in altra direzione.
8) Struttura di frontale secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il corpo piastriforme (22) è provvisto di fori e/o aperture per l’ancoraggio di detto meccanismo di movimentazione.