ITMI980974A1 - Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffe' come caffe' espresso o cappuccino - Google Patents

Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffe' come caffe' espresso o cappuccino Download PDF

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ITMI980974A1
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IT98MI000974A
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Inventor
Giampiero Rossi
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Brasilia Spa
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Description

La presente invenzione riguarda un’apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come caffè espresso, cappuccino o simili.
Al presente, sono note la macchine per la preparazione estemporanea di bevande calde, da installarsi su banconi di esercizi di mescita e/o di ristorazione in genere. Di queste macchine ne esiste una varietà molto grande e, in genere, tali macchine funzionano per lo meno in modo discreto e, in parecchi casi, in modo eccellente.
Quale che sia la qualità del funzionamento di tali macchine, tuttavia hanno tutte un’esigenza di un considerevole tempo di preparazione di ogni singola bevanda (tra 15 e 30 secondi) legato essenzialmente alle procedure di preparazione da parte di un operatore ed ai tempi necessari per ottenere una discreta qualità della bevanda da preparare.
Di conseguenza, nasce una necessità, specialmente sentita in locali particolarmente affollati, di un’apparecchiatura capace di consentire erogazione rapida di bevande calde, specialmente infusi a base di caffè. Una prima soluzione, particolarmente semplice, per soddisfare questa necessità sarebbe quella di preparare una grande quantità delle desiderate bevande calde, trasferirle in appositi recipienti aperti, tenuti ad una temperatura desiderata, ed erogarle rapidamente al momento del bisogno. Questa soluzione, benché particolarmente semplice e relativamente economica da realizzare, male si adatta al gusto di parecchi popoli che, specie nel caso di bevande a base di caffè, sono abituati a bevande preparate estemporaneamente che sole possono assicurare le proprietà organolettiche richieste (si tratta soprattutto di aromi che tendono a svanire molto rapidamente dopo la preparazione della bevanda) per cui la semplice conservazione in recipienti aperti non è proponibile in questi casi.
Ora, si è osservato che le sostanze presenti in bevande a base di caffè, capaci di assicurare le desiderate proprietà organolettiche, sono in genere molto volatili per cui si capisce come una prolungata conservazione può portare ad alterazione per perdita deH’aroma di queste bevande. Un altro nemico delle sopraddette proprietà organolettiche può essere il medesimo ossigeno presente nell’ aria che può provocare ossidazione delle sostanze aromatizzanti e quindi perdita delle medesime proprietà.
Per risolvere i problemi sopra evidenziati, la presente invenzione propone un’apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè caratterizzata dal comprendere:
- una prima stazione di preparazione, in quantità multiple, di dosi di infuso da erogare;
- una seconda stazione di conservazione temporanea dell’infuso preparato nella prima stazione, in condizioni controllate di temperatura e sotto una pressione prefissata di gas, preferibilmente inerte;
- una terza stazione di conservazione temporanea di latte in condizioni controllate di temperatura e sotto una pressione prefissata di gas, preferibilmente inerte;
una quarta stazione di erogazione delle singole dosi a base di caffè, detta quarta stazione essendo collegata mediante tubazioni a detta seconda ed a detta terza stazione, dette tubazioni essendo di preferenza termostatate.
In particolare, la prima stazione di preparazione di quantità multiple di dosi di infuso da erogare è una macchina automatica di preparazione di caffè espresso del tipo che esegue tutto un procedimento che va dalla macinazione di grani di caffè, all’estrazione, mediante acqua calda, dell’infuso e all’eliminazione di cariche esauste di caffè macinato.
Ulteriormente in particolare, la seconda stazione di conservazione temporanea deH’infuso consiste di un serbatoio a tenuta mantenuto sotto pressione e temperatura controllate.
In aggiunta, il serbatoio è munito di mezzi di agitazione per mantenere l’infuso rimescolato.
Di preferenza, la pressione controllata è mantenuta da un pressostato che provoca richiamo di infuso nel serbatoio mediante una pompa collegata all’uscita di erogazione della prima stazione.
Pure di preferenza, la temperatura controllata è assicurata da una corrente di acqua calda che scorre in una doppia camicia circondante il serbatoio e proveniente da una sorgente di acqua calda, la corrente di acqua calda essendo attivata da un termostato che sente la temperatura dell’infuso presentò àirintemo del serbatoio.
In particolare, la sorgente di acqua calda è una caldaia installata all’interno della medesima apparecchiatura.
In alternativa, la sorgente di acqua calda è un impianto di erogazione di acqua calda esterno all’apparecchiatura.
Di preferenza l’attivazione della corrente di acqua calda nella doppia camicia avviene per attivazione di una pompa di circolazione e per modulazione dell’apertura di una valvola per acqua calda.
In ulteriore preferenza il serbatoio della seconda stazione di conservazione dell’infuso preparato è munito di un’atmosfera controllata consistente di un gas inerte accumulato sopra il livello dell’infuso nel medesimo serbatoio. In particolare, il gas inerte è azoto mantenuto sopra il livello dell’infuso. Di preferenza, questo gas inerte viene fornito periodicamente al serbatoio da una bombola di riserva attraverso un rubinetto azionabile a mano per assicurare la corretta pressione di gas nel serbatoio della seconda stazione di conservazione dell’infuso.
Ulteriormente in particolare, la terza stazione di conservazione di latte consiste di un serbatoio a tenuta mantenuto sotto pressione e temperatura controllate.
In aggiunta, il serbatoio è munito di mezzi di agitazione per mantenere il latte rimescolato.
Di preferenza, la pressione controllata è mantenuta da un pressostato che provoca richiamo di latte nel serbatoio mediante una pompa collegata ad una riserva di latte freddo costituita da un serbatoio contenuto in un frigorifero.
Pure di preferenza, la temperatura controllata è assicurata da una corrente di acqua calda che scorre in una doppia camicia circondante il serbatoio e proveniente da una sorgente di acqua calda, la corrente di acqua calda essendo attivata da un termostato che sente la temperatura del latte presente aH’intemo del serbatoio.
In particolare, la sorgente di acqua calda è una caldaia installata all’interno della medesima apparecchiatura.
In alternativa, la sorgente di acqua calda è un impianto di erogazione di acqua calda esterno all’ apparecchiatura.
Di preferenza l’attivazione della corrente di acqua calda nella doppia camicia avviene per attivazione di una pompa di circolazione e per modulazione dell’apertura di una valvola per acqua calda.
In ulteriore preferenza, il serbatoio della terza stazione di conservazione di latte è munito di un’atmosfera controllata consistente di un gas inerte accumulato sopra il livello del latte nel medesimo serbatoio.
In particolare, il gas inerte è azoto mantenuto sopra il livello del latte.
Di preferenza, questo gas inerte viene fornito periodicamente al serbatoio da una bombola di riserva attraverso un rubinetto azionabile a mano per assicurare la corretta pressione di gas nel serbatoio della seconda stazione di conservazione dell’infuso.
In un caso particolare, la caldaia interna per la generazione di acqua calda è munita di un pressostato che, in caso di pressione insufficiente, richiama acqua da una rete idrica esterna mediante attivazione di un’elettrovalvola. In aggiunta, la medesima caldaia interna per la generazione di acqua calda è munita di un termostato che, in caso di temperatura insufficiente dell’acqua, attiva un elemento riscaldatore fino al ripristino della corretta temperatura. Ulteriormente in particolare, la quarta stazione di erogazione delle singole dosi a base di caffè consiste di una pistola erogatrìce mobile collegata mediante tubazioni flessibili alla seconda ed alla terza stazione, rispettivamente, le tubazioni essendo almeno coibentate e, di preferenza, termostatate.
In particolare, la pistola erogatrìce è anche munita di un foro per provocare aspirazione di aria per produrre schiuma allo scopo di preparare sia cappuccini, sia caffè espressi schiumosi.
In aggiunta, alla pistola erogatrice giunge anche una tubazione per acqua calda da usarsi per pulizia e per la preparazione di infusi in tazze, come tè o camomilla.
In alternativa, per un’apparecchiatura da installare su banco di mescita, la quarta stazione di erogazione delle singole dosi a base di caffè consiste di un gruppo disposto tra la seconda stazione di conservazione temporanea dell’infuso e la terza stazione di conservazione temporanea di latte in condizioni controllate di temperatura.
In aggiunta, l’apparecchiatura da installare su banco di mescita comprende un singolo mobile ospitante la prima stazione di preparazione di dosi di infuso, la seconda stazione di conservazione temporanea di dell’infuso, la terza stazione di conservazione temporanea di latte, un frigorifero per conservazione a lungo termine di latte ed il gruppo erogatore delle singole dosi a base di caffè.
Le caratteristiche ed i pregi dell’invenzione sono particolarmente puntualizzati nelle rivendicazioni formanti la parte conclusiva della presente descrizione. Tuttavia altri caratteristiche e pregi potranno essere apprezzati dalla seguente descrizione dettagliata di due suoi esempi di realizzazione, da non considerarsi affatto in senso limitativo, illustrati negli allegati disegni, nei quali:
- la figura 1 illustra un’apparecchiatura secondo l’invenzione in una versione da installare all’interno di un banco di un esercizio di mescita; e - la figura 2 illustra un’apparecchiatura secondo l’invenzione in una versione da installare sopra un banco di un esercizio di mescita.
Considerando dapprima la figura 1, si vede che un’apparecchiatura 10 secondo l’invenzione è formata da una prima stazione 12 di preparazione di caffè espresso, che funziona automaticamente preparando caffè espresso su comando di un centro 14 preposto al controllo di tutta l’apparecchiatura 10, da una seconda stazione 16 di conservazione temporanea di infuso di caffè espresso comprendente un serbatoio 18 di accumulo di infuso di caffè espresso sotto una pressione prefissata, il serbatoio 18 essendo opportunamente coibentato e tenuto a temperatura sostanzialmente costante mediante una doppia camicia 20 riempita di acqua riscaldata, proveniente da una caldaia 22, dove l’acqua riscaldata è introdotta dall’alto della camicia 20 mediante un tubo 24 che riceve l’acqua calda della caldaia 22 attraverso una pompa 26 ed un’elettrovalvola dosatrice 28, e la medesima acqua ritorna mediante un tubo 30 alla caldaia 22. Il serbatoio 18 è inoltre munito di mezzi di agitazione 32 nella forma di un’elica mossa da un motore esterno (non mostrato) attraverso un giunto a tenuta ermetica (pure non mostrato), come per esempio, un giunto magnetico di tipo largamente noto e disponibile in commercio. I mezzi di agitazione 32 servono allo scopo principale di impedire precipitazione di componenti dell’infuso di caffè che con il tempo tenderebbero a solidificarsi in seno alla massa liquida presente nel serbatoio 18. Il medesimo serbatoio 18 è anche munito di un pressostato 34 e di un termostato 36 che sono collegati mediante rispettivi cavi 38 e 40 al centro 14 di controllo di tutta l’apparecchiatura. Si preferisce mantenere sopra l’infuso di caffè un’atmosfera controllata 42 preferibilmente composta di un gas sostanzialmente inerte, come azoto, fornito periodicamente da un tubo 44 collegato, attraverso un rubinetto erogatore 46, ad una bombola di riserva 48. Ovviamente, la preferibile atmosfera inerte contribuisce in modo sostanziale a mantenere inalterate per tempi relativamente lunghi le caratteristiche organolettiche dell’infuso contenuto nel serbatoio 18.
La medesima apparecchiatura 10 contiene anche una terza stazione 50 di conservazione di temporanea di latte a condizioni di temperatura controllata, comprendente un serbatoio 52 di accumulo di latte sotto una pressione prefissata, il serbatoio 52 essendo opportunamente coibentato e tenuto a temperatura sostanzialmente costante mediante una doppia camicia 54 riempita della medesima acqua riscaldata proveniente dalla caldaia 22, dove l’acqua riscaldata è introdotta dall’alto della camicia 54 mediante un tubo 56 che riceve l’acqua calda della caldaia 22 attraverso la pompa 26 ed un’elettrovalvola dosatrice 58, e la medesima acqua ritorna mediante un tubo 60 alla caldaia 22. Il serbatoio 52 è inoltre munito di mezzi di agitazione 62 nella forma di un’elica mossa da un motore esterno (non mostrato) attraverso un giunto a tenuta ermetica (pure non mostrato), come per esempio, un giunto magnetico di tipo largamente noto e disponibile in commercio. I mezzi di agitazione 62 servono allo scopo principale di impedire condensazione e deposito della caseina del latte dovuti alla polimerizzazione della medesima per effetto della necessaria alta temperatura alla quale è sottoposto il latte nel serbatoio 52. Sempre per ulteriormente assicurare la conservazione del latte caldo e delle sue caratteristiche organolettiche, si preferisce immettere nel serbatoio 52 un’atmosfera controllata 72 costituita per esempio da un gas inerte, come azoto, che può essere fornito dalla medesima bombola 48, già menzionata, attraverso un tubo 74 ed un rubinetto erogatore 76. Il serbatoio 52 è inoltre munito di un pressostato 64 e di un termostato 66 che sono collegati mediante rispettivi cavi 68 e 70 al centro 14 di controllo di tutta l’apparecchiatura.
Ritornando alla stazione 16 di conservazione temporanea dell’ infuso di caffè, si vede che il suo serbatoio 18 è tenuto rifornito di caffè da un tubo 80 che riceve l’infuso, prodotto nella stazione 12 di preparazione, attraverso una pompa 82 ed una valvola unidirezionale 84.
Allo stesso modo la stazione 50 di conservazione temporanea del latte caldo riceve latte da scaldare da un tubo 86 che riceve il latte da un serbatoio 88 contenuto in un frigorifero 90 previsto per mantenere il latte ad una temperatura tale da rallentare sostanzialmente l’attività di eventuali batteri presenti, come per esempio tra 3 e 9 °C (di preferenza a 6 °C), attraverso una pompa 92 ed una valvola unidirezionale 94.
Dalla seconda stazione 16 e dalla terza stazione 50 escono due tubazioni flessibili, rispettivamente 96 e 98, che sono coibentate ed eventualmente termostatate mediante mezzi ben noti nella tecnica, come riscaldatori elettrici resistivi o camicie di acqua calda, le quali arrivano ad una quarta stazione 100 di erogazione delle singole dosi a base di caffè, formata da un erogatore 102 di tipo a pistola, mobile come indicato da una freccia 103, che può fornire in tazze 104 o 106, su comando di un operatore, solo caffè, solo latte caldo, oppure miscele di caffè e latte con o senza schiuma per ottenere cappuccino o latte e caffè cosiddetto all’ americana a seconda che si agisca o meno su un foro per aria 108 presente sul medesimo erogatore a pistola 102 come è ben noto nella tecnica.
La caldaia 22 è ovviamente munita di un pressostato 110 e di un termostato 112, che inviano mediante rispettivi cavi 114 e 116 segnali al centro di controllo 14, di un elemento riscaldatore 118 e di una tubazione di rifornimento d’acqua 120 che si collega attraverso un’elettrovalvola 122 ad una rete idrica allo scopo evidente di mantenere l’acqua in caldaia sempre al livello ed alla temperatura desiderata. Dalla medesima caldaia 22 esce anche una tubazione per acqua calda 124 che va alla stazione di erogazione 100 per fornire alla pistola 102 acqua calda sia per scopi di pulizia che per la preparazione di infusi, come tè o camomilla.
Il centro di controllo 14 riceve tutti i segnali delle situazioni che si verificano nei serbatoi 18 e 52 e nella caldaia 22 ed invia opportuni segnali ai medesimi per rimediare ad ogni situazióne anomala che si verificasse. Per esempio, se il pressostato 110 indicasse insufficiente pressione nella caldaia 22, il centro 14 attiverebbe l’elettrovalvola 122, facendo entrare acqua dalla rete idrica nella caldaia. Allo stesso titolo, se il termostato 112 indicasse temperatura troppo bassa dell’acqua in caldaia, il centro 14 collegherebbe l’elemento riscaldatore 118 alla rete elettrica di alimentazione per riportare l’acqua di caldaia alla temperatura desiderata (tra 90 e 95 °C): Ancora, per quanto riguarda il serbatoio 18 della stazione 16 di conservazione dell’infuso di caffè,’ se il pressostato 34 indicasse tramite il cavo 38 al centro 14 una pressione insufficiente nel medesimo serbatoio 18, il centro 14 attiverebbe tramite i cavi 126 e 128 la stazione 12 di preparazione di dosi di infuso di caffè e la pompa 82 di trasferimento alla pressione desiderata dell’infuso. La preparazione di infuso e il suo trasferimento proseguirebbero fino a che il pressostato 34 segnalasse il ritorno della pressione desiderata nel serbatoio 18, al quale ritorno il centro 14 agirebbe arrestando la stazione 12 e la pompa 82. Inoltre, se il termostato 36 indicasse tramite il cavo 40 al centro 14 una temperatura insufficiente dell’infuso contenuto nel medesimo serbatoio 18, il centro 14 p ravvederebbe, tramite i cavi 130 e 132, ad attivare la pompa di circolazione 26 ed a modulare l’apertura dell’elettrovalvola 28 per far circolare acqua calda nella camicia 20 del serbatoio 18 ad una portata desiderata. Il raggiungimento della temperatura desiderata dell’infuso nel serbatoio 18 sarebbe segnalato dal termostato 36 al centro 14 che provvederebbe a disattivare la pompa 26 ed a chiudere l’elettrovalvola 28. Ancora, per quanto riguarda il serbatoio 52 della stazione 50 di conservazione del latte caldo, se il pressostato 64 indicasse tramite il cavo 68 al centro 14 una pressione insufficiente nel medesimo serbatoio 52, il centro 14 attiverebbe, tramite un cavo 134, la pompa 92 che provvederebbe a fornire latte al serbatoio 52 fino a quando il pressostato 64 indicasse il ritorno della pressione desiderata, nel qual momento verrebbe disattivata la pompa 92. Inoltre, se il termostato 66 indicasse tramite il cavo 70 al centro 14 una temperatura insufficiente nel serbatoio 52, il centro 14 provvederebbe, tramite i cavi 130 e 136, ad attivare la pompa di circolazione 26 ed a modulare l’apertura dell’elettrovalvola 58 per far circolare acqua calda nella camicia 54 del serbatoio 52 ad una portata desiderata. Il raggiungimento della temperatura desiderata del latte nel serbatoio 52 sarebbe segnalato dal termostato 66 al centro 14 che provvederebbe a disattivare la pompa 26 ed a chiudere l’elettrovalvola 58. Si consideri ora la figura 2 che illustra schematicamente l’apparecchiatura secondo l’invenzione in una versione da installare sopra un banco di un esercizio di mescita.
Questa apparecchiatura 140 è contenuta in un mobile 142, appoggiato su un piano 144 di un banco di mescita. Il mobile 142 è diviso in un primo scomparto 146, contenente la prima stazione 12 di preparazione dell’infuso di caffè, un secondo scomparto 148, contenente la seconda stazione 16 di conservazione temporanea dell’infuso di caffè preparato, un terzo scomparto 150, contenente la terza stazione 50 di conservazione temporanea di latte in condizioni controllate di temperatura e sotto pressione prefissata ed un quarto scomparto 152, contenente un frigorifero 90 che conserva il latte da fornire alla stazione 50 di conservazione del latte caldo. Tra gli scomparti 146 e 148 è installata la pompa 82 di erogazione dell’infuso di caffè alla sua stazione 16 di conservazione temporanea e tra gli scomparti 152 e 150 è installata la pompa 92 di rifornimento di latte alla stazione 50 di conservazione temporanea.
Dalle due stazioni di conservazione temporanea 16 e 50 escono tubazioni 96a e 98a che entrano in un’unità di erogazione 100a posta sopra un piano dì appoggio 154 previsto per portare tazze 104 e 106.
Ovviamente, il retro del mobile 142 può ospitare tutti i rimanenti componenti, come la caldaia 22 ed il centrò di controllo 14, che compaiono nella figura 1.
Quanto è stato qui sopra descritto riguarda solo due esempi realizzativi dell’apparecchiatura secondo l’invenzione da non considerarsi assolutamente in senso limitativo. Per cui devono ritenersi protette nelle rivendicazioni poste a conclusione della presente descrizione tutti quei logici cambiamenti o variazioni equivalenti che possono venire in mente ad un esperto in questa tecnica dalla lettura della medesima descrizione.
Per esempio, non necessariamente l’apparecchiatura deve contenere la caldaia 22, potendo questa essere sostituita da una rete esterna in grado di fornire acqua riscaldata alla temperatura desiderata tenuta sostanzialmente stabile. Allo stesso modo, i mezzi di agitazione 32 e 62 possono essere diversi dalle eliche illustrate in figura 1. Inoltre, la bombola 48 di riserva del gas inerte può essere esterna all’apparecchiatura e collegabile solo in occasione di manutenzioni ed infine, le stazioni 100 o 100a di erogazione delle singole dosi a base di caffè possono prendere altre forme diverse da quelle illustrate, potendo essere costituite anche da una serie di singoli erogatori per ogni tipo di bevanda da preparare.

Claims (35)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè caratterizzata dal comprendere: - una prima stazione (12) di preparazione, in quantità multiple, di dosi di infuso da erogare; - una seconda stazione (16) di conservazione temporanea dell’infuso preparato nella prima stazione (12), in condizioni controllate di temperatura e sotto una pressione prefissata di gas, preferibilmente inerte; - una terza stazione (50) di conservazione temporanea di latte in condizioni controllate di temperatura e sotto una pressione prefissata di gas, preferibilmente inerte; una quarta stazione (100) di erogazione delle singole dosi a base di caffè, detta quarta stazione (100) essendo collegata mediante tubazioni (96, 98) a detta seconda (16) ed a detta terza stazione (50), dette tubazioni (96, 98) essendo di preferenza termostatate.
  2. 2. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la prima stazione (12) di preparazione di quantità multiple di dosi di infuso da erogare è una macchina automatica di preparazione di caffè espresso del tipo che esegue tutto un procedimento che va dalla macinazione di grani di caffè, all’estrazione, mediante acqua calda, dell’infuso e all’eliminazione di cariche esauste di caffè macinato.
  3. 3. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che la seconda stazione (16) di conservazione temporanea dell’infuso consiste di un serbatoio a tenuta (18) mantenuto sotto pressione e temperatura controllate.
  4. 4. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che il serbatoio (18) è munito di mezzi di agitazione (32) per mantenere l’infuso rimescolato.
  5. 5. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla rivendicazione 3 o 4, caratterizzata dal fatto che nel serbatoio (18) la pressione controllata è mantenuta da un pressostato (34) che provoca immissione di infuso nel medesimo serbatoio (18), mettendo in funzione la prima stazione (12) di preparazione dell’infuso.
  6. 6. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che impiega inoltre una pompa (82) collegata tra l’uscita di erogazione della prima stazione (12) ed il serbatoio (18).
  7. 7. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla rivendicazione 3, 4, 5 o 6, caratterizzata dal fatto che nel serbatoio (18) la temperatura controllata è assicurata da una corrente di acqua calda che scorre in una doppia camicia (20) circondante il serbatoio (18) e proveniente da una sorgente di acqua calda, la corrente di acqua calda essendo attivata da un termostato (36) che sente la temperatura dell’infuso presente all’interno del serbatoio (18).
  8. 8. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che la sorgente di acqua calda è una caldaia (22) installata all’interno della medesima apparecchiatura.
  9. 9. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla ivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che la sorgente di acqua calda è un impianto di erogazione di acqua calda esterno all’ apparecchi atura.
  10. 10. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alle rivendicazioni da 7 a 9, caratterizzata dal fatto che l’attivazione della corrente di acqua calda nella doppia camicia (20) avviene per attivazione di una pompa di circolazione (26) e per modulazione dell’apertura di una valvola per acqua calda (28).
  11. 11. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il serbatoio (18) della seconda stazione di conservazione (16) dell’infuso preparato è munito di un’atmosfera controllata (42) consistente di un gas inerte accumulato sopra il livello dell’infuso nel medesimo serbatoio (18).
  12. 12. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che il gas inerte è azoto mantenuto sopra il livello dell’infuso.
  13. 13. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che il gas inerte è fornito periodicamente al serbatoio da una bombola (48) di riserva attraverso un rubinetto (46) azionabile a mano per assicurare la corretta pressione di gas nel serbatoio (18) della seconda stazione (16) di conservazione dell’infuso.
  14. 14. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che la bombola (48) è inte all’apparecchiatura.
  15. 15. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che la bombola (48) è esterna all’apparecchiatura e viene collegata al rubinetto (46) solo al momento dell’erogazione del gas inerte.
  16. 16. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la terza stazione (50) di conservazione di latte consiste di un serbatoio (52) a tenuta mantenuto sotto pressione e temperatura controllate.
  17. 17. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla rivendicazione 16, caratterizzata dal fatto che il serbatoio (52) è munito di mezzi di agitazione (62) per mantenere il latte rimescolato.
  18. 18. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla rivendicazione 16 o 17, caratterizzata dal fatto che nel serbatoio (52) la pressione controllata è mantenuta da un pressostato (64) che provoca richiamo di latte nel serbatoio (52) mediante una pompa (92) collegata ad una riserva di latte freddo costituita da un serbatoio (88) contenuto in un frigorifero (90).
  19. 19. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla rivendicazione 16, 17 o 18 caratterizzata dal fatto che la temperatura controllata è assicurata da una corrente di acqua calda che scorre in una doppia camicia (54) circondante il serbatoio (52) e proveniente da una sorgente di acqua calda, la corrente di acqua calda essendo attivata da un termostato (66) che sente la temperatura dell’ infuso presente all’ interno del serbatoio (52).
  20. 20. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla rivendicazione 19, caratterizzata dal fatto che la sorgente di acqua calda è una caldaia (22) installata all’interno della medesima apparecchiatura.
  21. 21. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla rivendicazione 19, caratterizzata dal fatto che la sorgente di acqua calda è un impianto di erogazione di acqua calda esterno all'apparecchiatura.
  22. 22. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla rivendicazione 20 o 21, caratterizzata dal fatto che l’attivazione della corrente di acqua calda nella doppia camicia (54) avviene per attivazione di una pompa di circolazione (26) e per modulazione dell’apertura di una valvola per acqua calda (58).
  23. 23. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alle rivendicazioni da 20 a 22, caratterizzata dal fatto che il serbatoio (52) della terza stazione di conservazione di latte è munito di un’atmosfera controllata (72) consistente di un gas inerte accumulato sopra il livello del latte nel medesimo serbatoio (52).
  24. 24. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla rivendicazione 23, caratterizzata dal fatto che il gas inerte è azoto mantenuto sopra il livello dell’infuso.
  25. 25. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla rivendicazione 24, caratterizzata dal fatto che questo gas inerte viene fornito periodicamente al serbatoio da una bombola (48) di riserva attraverso un rubinetto (76) azionabile a mano per assicurare la corretta pressione di gas nel serbatoio (52) della seconda stazione di conservazione del latte.
  26. 26. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla rivendicazione 25, caratterizzata dal fatto che la bombola (48) è interna all ’ apparecchiatura
  27. 27. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla rivendicazione 25, caratterizzata dal fatto che la bombola (48) è esterna all’apparecchiatura e viene collegata al rubinetto (76) solo al momento dell’erogazione del gas inerte.
  28. 28. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alle rivendicazioni da 1 a 8, da 10 a 21 e da 22 a 27, caratterizzata dal fatto che la caldaia interna (22) per la generazione di acqua calda è munita di un pressostato (110) che, in caso di pressione insufficiente, richiama acqua da una rete idrica esterna mediante attivazione di un’elettrovalvola (122).
  29. 29. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla rivendicazione 28, caratterizzata dal fatto che la medesima caldaia interna (22) per la generazione di acqua calda è munita di un termostato (112) che, in caso di temperatura insufficiente dell’acqua, attiva un elemento riscaldatore (118) fino al ripristino della corretta temperatura.
  30. 30. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la quarta stazione (100) di erogazione delle singole dosi a base di caffè consiste di una pistola (102) erogatrice mobile collegata mediante tubazioni flessibili (96, 98) alla seconda ed alla terza stazionerò, 50), rispettivamente, le tubazioni (96, 98) essendo almeno coibentate e, di preferenza, termostatate.
  31. 31. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla rivendicazione 30, caratterizzata dal fatto che la pistola erogatrice (102) è anche munita di un foro (108) per provocare aspirazione di aria per produrre, schiuma allo scopo di preparare sia cappuccini, sia caffè espressi schiumosi.
  32. 32. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla rivendicazione 30 o 31, caraterizzata dal fatto che alla pistola erogatrice (102) giunge anche una tubazione per acqua calda (124) da usarsi per pulizia e per la preparazione di infusi in tazze, come tè o camomilla.
  33. 33. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alle rivendicazioni da 1 a 29, caratterizzata dal fatto che la quarta stazione (100) di erogazione delle singole dosi a base di caffè consiste di un assieme di erogatori distinti per ciascuna bevanda da preparare.
  34. 34. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alle rivendicazioni da 1 a 29, caratterizzata dal fatto che per un’apparecchiatura (140) da installare su banco di mescita, la quarta stazione (100a) di erogazione delle singole dosi a base di caffè consiste di un gruppo disposto tra la seconda stazione (16) di conservazione temporanea dell’ infuso e la terza stazione (50) di conservazione temporanea di late in condizioni controllate di temperatura.
  35. 35. Apparecchiatura per erogazione rapida di infusi a base di caffè, come alla rivendicazione 34, caratterizzata dal fatto che l’apparecchiatura da installare su banco di mescita comprende un singolo mobile (142) ospitante la prima stazione (12) di preparazione di dosi di infuso, la seconda stazione (16) di conservazione temporanea di dell’infuso, la terza stazione (50) di conservazione temporanea di latte, un frigorifero (90) per conservazione a lungo termine di late ed il gruppo erogatore (100a) delle singole dosi a base di caffè.
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