ITMI970010U1 - Aeratore per rubinetti - Google Patents

Description

DESCRIZIONE PER MODELLO DI UTILITÀ

Il presente modello si riferisce ad un dispositivo per aerare un flusso d'acqua e più in particolare ad un rompigetto aeratore per rubinetti, miscelatori e simili mediante il quale una certa quantità d'aria viene aspirata dall'esterno mediante la depressione creata dallo stesso flusso d'acqua in una camera di miscelazione, e quindi miscelata con la stessa acqua che fuoriesce dalla bocca di erogazione.

Nella stragrande maggioranza dei casi, un aeratore è costituito da un involucro esterno di forma sostanzialmente cilindrica, destinato ad essere avvitato alla bocca di erogazione di un rubinetto, e da una cartuccia interna formata in più pezzi, che vengono prodotti separatamente e che devono essere successivamente assemblati, con conseguente dispendio di tempo e di mano d'opera.

È altresì noto che un aeratore in generale è un componente di basso costo che deve incidere in misura poco rilevante sul costo totale di un rubinetto; allo stato attuale risulta alquanto difficile realizzare delle economie, al fine di ridurre ulteriormente il costo dell'aeratore, pur mantenendo una buona funzionalità, un'adeguata efficacia di areazione dell'acqua, ed un getto d'acqua avente le richieste caratteristiche di morbidezza e di omogeneità del flusso erogato.

Il presente modello si propone dunque lo scopo di fornire un aeratore per rubinetti e simili che sia atto a soddisfare le esigenze precedentemente riferite, vale a dire che sia più economico rispetto agli aeratori attualmente in commercio, e che nello stesso tempo mantenga un pari grado di funzionalità e di efficacia.

Un altro problema che affligge gli aeratori tradizionali, riguarda la formazione di depositi calcarei, in conseguenza delle ridotte dimensioni dei fori nel filtro di entrata, e della loro disposizione assiale, per cui sovente l'aeratore si ottura riducendo la portata d'acqua ovvero l'effetto di areazione.

Pertanto, un ulteriore scopo del presente modello è di fornire un aeratore mediante il quale sia possibile ridurre la formazione di depositi di calcare aumentando in questo modo l'efficacia e la vita utile dello stesso aeratore .

Questi ed altri scopi del presente trovato sono ottenuti mediante un aeratore avente le caratteristiche della rivendicazione principale.

In particolare il modello è diretto ad un aeratore per rubinetti e simili del tipo comprendente un involucro esterno, di forma sostanzialmente anulare, un setto cilindrico intermedio atto e definire, con l'involucro esterno, un canale di aspirazione dell'aria che comunica, attraverso aperture nello stesso setto, con una camera interna in cui il flusso d'aria aspirato si miscela con un flusso d'acqua che percorre un canale anulare lungo un nocciolo centrale, caratterizzato dal fatto di comprendere, in combinazione con l'involucro esterno ed il setto cilindrico intermedio, un corpo interno formato in un sol pezzo, costituito da un nocciolo centrale di forma sostanzialmente cilindrica e da una flangia anulare che si protende radialmente verso il setto intermedio, complanarmente alla superficie posteriore del nocciolo centrale, detta superficie posteriore del nocciolo centrale presentando a sua volta una pluralità di cave radiali ciascuna delle quali sbocca, attraverso un orifizio ristretto, in un canale anulare formato dal nocciolo centrale e da un mantello periferico che si protende a partire da detta flangia anulare oltre il bordo posteriore delle aperture di entrata dell'aria, e dal fatto che la superficie cilindrica laterale del nocciolo centrale si prolunga oltre le aperture di entrata dell'aria e si raccorda con la superficie frontale mediante un tratto intermedio avente un ampio raggio di curvatura .

L'aeratore secondo il presente trovato verrà maggiormente illustrato qui di seguito con riferimento ai disegni, in cui:

Fig. 1 è una sezione longitudinale fatta secondo la linea 1-1 di fig. 2;

Fig. 2 è una vista in pianta, dall'alto, dell'aeratore di fig. 1;

Fig. 3 è una sezione trasversale fatta secondo la linea 3-3 di fig. 1;

Fig. 4 è un particolare ingrandito di fig. 1, atto ad illustrare il principio di funzionamento dell'aeratore .

Come mostrato nelle figure, l'aeratore sostanzialmente comprende un involucro esterno 10, di forma anulare, un corpo interno 11 e un setto intermedio 12 che unitamente al corpo interno 11 costituisce una sorta di cartuccia provvista anteriormente da un filtro in rete 13.

Secondo il presente modello, il corpo interno 11 è sostanzialmente costituito da un nocciolo centrale 14 e da una flangia anulare 15 che si estende radialmente in modo complanare alla superficie posteriore del nocciolo 14, verso il setto intermedio 12 e l'involucro esterno 10 dell'aeratore.

Il nocciolo centrale 14 e la flangia radiale 15 sono formati in un sol pezzo in materiale plastico stampato, in modo da definire una pluralità di cave radiali 16 di deviazione del flusso d'acqua; le cave 16 si aprono, attraverso un orifizio ristretto 17, verso un canale anulare 18 di deviazione del flusso d'acqua che viene così diretto verso il basso e verso una camera 19 di miscelazione del flusso d'acqua con l'aria che viene aspirata attraverso opportune finestre 20 nel setto intermedio 12.

Più precisamente, come mostrato nella sezione di fig. 1, il setto intermedio 12 presenta un diametro esterno leggermente inferiore al diametro interno dell'involucro 10, nonché comprende delle nervature longitudinali dì rinforzo, angolarmente distanziate fra loro, in modo da formare dei canali 21 di aspirazione dell'aria che comunicano con la camera di miscelazione 19 attraverso le finestre 20 o corrispondenti aperture di aerazione formate nella parete del setto intermedio 12.

A sua volta il canale anulare 18 di deviazione del flusso d'acqua, è delimitato dalla parete laterale cilindrica 14' del nocciolo centrale 14 e da un mantello anulare 22 che si protende verso il basso dalla flangia 15, prolungandosi di poco oltre il bordo posteriore delle aperture 20 di passaggio dell'aria.

Corrispondentemente, la parete cilindrica 14' del nocciolo centrale 14, si protende oltre le aperture 20, raccordandosi con la superficie frontale 14" del nocciolo mediante un tratto arcuato intermedio 14"', avente un ampio raggio di curvatura, ad esempio pari o maggiore di 1/4 del diametro del nocciolo 14; in questo modo si definiscono condizioni di guida del flusso idonee a generare una depressione nella camera 19 sufficiente ad aspirare l'aria dall'esterno e nello stesso tempo a causare un'omogenea distribuzione del flusso d'acqua all'uscita dello stesso aeratore.

A tale proposito, come maggiormente rappresentato nella vista ingrandita di figura 4, le cave radiali 16 presentano un fondo piatto 16', tale da causare una brusca deviazione del flusso d'acqua in entrata che, attraverso gli orifizi ristretti 17 fluisce nel canale anulare 18, nel modo mostrato.

Preferibilmente, al fine di fornire la necessaria depressione nella camera di miscelazione 19 e l'omogenea distribuzione del flusso d'acqua aerato attraverso l'apertura di uscita del dispositivo aeratore, dopo prove e sperimentazioni si è pervenuti alle conclusioni che l'area della sezione trasversale del canale anulare 18 deve essere superiore all'area totale delle aperture ristrette 17, ad esempio compresa tra 1,5 e 2,5 volte, e che nello stesso tempo l'area totale delle feritoie 16, nel piano della flangia radiale 15, deve essere notevolmente superiore a quella del canale anulare 18, ad esempio 2 o 3 volte superiore in modo da definire le condizioni di flusso idonee a far lambire la superficie del nucleo centrale 14 ed a generare il richiesto grado di depressione all'interno della camera di miscelazione 19.

La fig. 4 dei disegni allegati mostra schematicamente l'andamento del flusso d'acqua nelle cave 16, lungo il canale anulare 18 e la superficie di guida del nocciolo centrale 14, nonché mostra l'omogenea distribuzione dell'acqua miscelata con aria nella camera 19 e del flusso all'uscita 10' dell'aeratore; da prove svolte si è constatato che con il rompigetto miscelatore secondo il presente modello, si sono ottenuti buoni risultati in quanto il getto d’acqua miscelato con aria veniva erogato in modo dolce e con un flusso regolare; ciò è presumibilmente dovuto alla particolare conformazione del corpo interno, che non solo ha consentito di realizzare il nocciolo centrale 14, la flangia radiale 15 ed il mantello anulare 22 con i relativi passaggi per l'acqua, in un sol pezzo in materiale plastico stampato, ma anche dalla particolare conformazione e disposizione delle varie parti che compongono il corpo centrale, in particolare dal prolungamento del nocciolo centrale e dal conseguente effetto di guida della vena fluida che, lambendo il nocciolo 11, viene omogeneamente diffusa e miscelata con aria all'interno della camera 19.

Preferibilmente, il setto intermedio 12 ed il corpo centrale 11 costituiscono una cartuccia rimovibile, dotata di spallamenti periferici 12' e 15' per l'appoggio contro un corrispondente spallamento dell'involucro 10 del dispositivo aeratore.

Da quanto detto e mostrato nei disegni allegati, si sarà dunque compreso che si è fornito un aeratore per rubinetti, in cui, a differenza degli aeratori tradizionali, la cartuccia interna è sostanzialmente costituita da due soli pezzi, ed in cui il corpo interno che definisce il filtro di ingresso ed il nocciolo centrale di guida e di convogliamento del flusso d'acqua, è realizzato in un unico pezzo in materiale plastico stampato; in questo modo si semplifica enormemente la costruzione e l'assemblaggio dell'intero aeratore. Il particolare disegno interno del nocciolo 14 e della flangia radiale 15, hanno altresì consentito di ottenere condizioni di funzionamento altamente efficaci dell'aeratore, paragonabili a quelle degli aeratori convenzionali, con il vantaggio di averne notevolmente semplificata la costruzione dell'aeratore, riducendo comparativamente i costi.

Si intende comunque che quanto è stato detto e mostrato con riferimento ai disegni allegati, è stato dato a puro titolo esemplificativo delle caratteristiche generali del dispositivo aeratore che si rivendica, per cui altre modifiche o varianti potranno essere apportate per quanto riguarda il disegno ed i rapporti dimensionali tra le varie parti, senza con ciò allontanarsi dai principi innovativi del presente trovato.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Aeratore per rubinetti, miscelatori e simili, del tipo comprendente un involucro esterno di forma sostanzialmente anulare, un setto cilindrico intermedio provvisto di aperture per l'aspirazione di aria in una camera interna di aerazione in cui il flusso d'aria aspirato viene miscelato con un flusso d'acqua che percorre un canale anulare orientato verso l'uscita dell'aeratore, caratterizzato dal fatto di comprendere, in combinazione con l'involucro esterno e con il setto cilindrico intermedio, un corpo interno formato in un sol pezzo, costituito da un nocciolo centrale e da una flangia radiale disposta complanarmente alla superficie posteriore del nocciolo centrale, detto nocciolo centrale presentando una pluralità di cave radiali ciascuna delle quali sbocca in un canale anulare di deviazione del flusso d'acqua, delimitato dalla superficie laterale del nocciolo centrale e da un mantello periferico che si protende da detta flangia radiale, e dal fatto che la superficie laterale cilindrica del nocciolo centrale si prolunga nella camera di miscelazione, oltre le aperture di aspirazione dell'aria, nel setto intermedio dell'aeratore.
2. 2. Aeratore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il nocciolo centrale presenta una superficie laterale cilindrica che si raccorda alla superficie frontale piana, mediante un tratto intermedio avente un ampio raggio di curvatura.
3. 3. Aeratore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il tratto intermedio di raccordo tra la superficie laterale e la superficie frontale del nocciolo centrale, presenta un raggio di curvatura compreso tra 0,2 e 0,3 volte il diametro dello stesso nocciolo centrale .
4. 4. Aeratore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascuna cava radiale sbocca nel canale anulare attraverso un orifizio ristretto.
5. 5. Aeratore secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che l'area della sezione trasversale del canale anulare è compresa tra 1,5 e 2,5 volte l'area totale degli orifizi ristretti delle cave radiali.
6. 6. Aeratore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il corpo interno comprendente il nocciolo centrale in un sol pezzo con la flangia radiale, ed il mantello periferico che definisce il canale anulare di deviazione del flusso d'acqua, congiuntamente al setto intermedio con i fori di aspirazione dell'aria, costituisce una cartuccia rimovibile per sfilamento dall'involucro esterno dell'aeratore