ITMI951053A1

ITMI951053A1 - Dispositivo di alimentazione di un filato particoalrmente un filato elastico per macchine per maglieria calzetteria

Info

Publication number: ITMI951053A1
Application number: IT95MI001053A
Authority: IT
Inventors: Lorenzo Massardi
Original assignee: Lorenzo Massardi
Priority date: 1995-05-23
Filing date: 1995-05-23
Publication date: 1996-11-23
Also published as: EP0744483A3; EP0744483A2; ITMI951053A0; IT1274555B; US5669246A

Abstract

Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo di alimentazione di un filato, particolarmente un filato elastico, per macchine per maglieria, calzetteria o simili. Il dispositivo comprende un elemento di supporto per una rocca di filato da alimentare e un motore a velocità variabile che è connesso con il suo corpo all'elemento di supporto e che è collegato, con il suo albero di uscita, ad un braccetto girevole attorno all'asse della rocca relativamente alla stessa rocca. Tale braccetto è provvisto, in prossimità della sua estremità distanziata dall'asse della rocca, di un passaggio per il filato in modo tale da operare, a seguito della sua rotazione, lo svolgimento progressivo del filato dalla rocca. Il dispositivo comprende inoltre un organo di comando e controllo che aziona il motore con una velocità variabile in funzione del tensionamento richiesto per il filato in fase di alimentazione.

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha come oggetto un dispositivo di alimentazione di un filato, particolarmente un filato elastico, per macchine per maglieria, calzetteria o simili.

L'impiego sempre maggiore di filati elastici nella produzione di calze ha posto in evidenza la necessità di operare un'alimentazione del filato elastico alla macchina per calzetteria con un tensionamento preimpostato ed eventualmente variabile in funzione delle varie fasi di lavorazione della calza.

Per questa esigenza sono attualmente in uso dispositivi di alimentazione che consistono sostanzialmente in una struttura che supporta, in modo folle attorno al suo asse, una rocca sulla quale è avvolto il filato da alimentare; la rocca viene posta in rotazione attorno al suo asse, in modo tale da attuare lo svolgimento progressivo del filato, mediante un rullo che contatta la superficie laterale della rocca, sulla quale è avvolto il filato, e che viene azionato mediante un motore a velocità variabile. Questo tipo di dispositivo svincola la lunghezza del filato svolto dalla rocca dal diametro di avvolgimento del filato sulla rocca e il motore che aziona il rullo viene comandato da un organo di comando e controllo di tipo elettronico, ad esempio un microprocessore, che provvede a variare la velocità di rotazione del motore per variare la quantità di filato erogata e il suo tensionamento conformemente a quanto richiesto nelle varie fasi di lavorazione della macchina.

Tali tipi di dispositivi non sono però esenti da problemi.

Infatti, a causa del fatto che lo svolgimento del filato viene ottenuto ponendo in rotazione attorno al suo asse tutta la rocca che è dotata di una massa relativamente elevata, in occasione di arresti improvvisi della macchina, la rocca percorre, a causa della sua inerzia, ancora un arco di rotazione che provoca un indesiderato allentamento del filato con la possibilità di un passaggio del filato inferiormente al rullo a contatto con la rocca causando l'inevitabile inceppamento del dispositivo di alimentazione del filato o la rottura dello stesso filato. Per ripristinare il corretto funzionamento del dispositivo di alimentazione del filato si rende quindi necessario l'intervento di un operatore con perdite sensibili nella produzione.

Inoltre, con questi tipi di dispositivi di alimentazione del filato, si rende necessario controllare sia la velocità di azionamento della macchina che la densità della maglia in lavorazione, in modo tale da adeguare l'alimentazione del filato a questi parametri per ottenere il corretto tensionamento del filato in fase di alimentazione.

Compito precipuo del presente trovato è quello di risolvere i proble-mi sopra esposti realizzando un dispositivo di alimentazione di un filato, particolarmente un filato elastico, per macchine per maglieria, calzette-ria o simili, che non dia luogo ad alcun problema in occasione di arresti improvvisi nell'alimentazione del filato.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo che assicuri un'elevata precisione nell'alimentazione del filato, con un tensionamento preimpostato, senza richiedere il controllo di parametri della macchina, quali ad esempio la velocità di funzionamento della macchina e la densità della maglia in lavorazione.

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo di alimentazione che presenti un'elevata affidabilità di funzionamento ridu-cendo in modo sensibile gli interventi dell'operatore.

Un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo che risulti strutturalmente semplice e che possa quindi essere prodotto con costi competitivi.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un dispositivo di alimentazione di un fila-to, particolarmente un filato elastico, per macchine per maglieria, cal-zetteria o simili, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento di supporto di una rocca di filato da alimentare ed un motore a velocità va-riabile connesso con il suo corpo a detto elemento di supporto e collega-to, con il suo albero di uscita, ad un braccetto girevole attorno all'asse di detta rocca relativamente alla stessa rocca e provvisto, in prossimità di una sua estremità distanziata da detto asse, di un passaggio per il fi-lato per lo svolgimento progressivo del filato da detta rocca, essendo previsto un organo di comando e controllo azionante detto motore con una velocità variabile in funzione del tensionamento richiesto per il filato in fase di alimentazione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno mag-giormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del dispositivo secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 illustra schematicamente.il dispositivo secondo il trova-to in vista prospettica;

la figura 2 illustra schematicamente un organo di rilevamento del tensionamento del filato in alzato laterale parzialmente sezionato;

la figura 3 è una sezione schematica della figura 2 eseguita lungo l'asse III—III;

la figura 4 illustra schematicamente l'organo di rilevamento del tensionamento del filato visto in pianta dall'alto.

Con riferimento alle figure citate, il dispositivo secondo il trova-to, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, comprende un ele-mento di supporto 2 che può essere fissato alla struttura portante della macchina per maglieria o calzetteria, ad esempio mediante una staffa di sostegno 3, e che supporta una rocca 4 sulla quale è avvolto il filato 5 che deve essere fornito alla macchina.

Sull'elemento di supporto è montato un motore 6 a velocità variabile, costituito preferibilmente da un motore elettrico passo-passo, che è col-legato, con il suo albero di uscita 6a, ad un braccetto 7 che è girevole attorno all'asse 4a della rocca 4 relativamente alla stessa rocca e che è provvisto, in prossimità di una sua estremità che è distanziata dall'asse 4a, di un passaggio 8 per il filato 5 in modo tale da ottenere il progres-sivo svolgimento del filato 5 dalla rocca 4 a seguito della rotazione del braccetto 7 attorno all'asse 4a.

Preferibilmente, il motore 6 è fissato con il suo corpo all'elemento di supporto 2 ed è disposto con il suo albero di uscita 6a coassialmente alla rocca 4.

Il braccetto 7, che presenta una massa estremamente ridotta, si estende sostanzialmente perpendicolarmente all'asse 4a e termina con una porzione di estremità 7a, piegata, in corrispondenza della quale è connesso un anello 9, in materiale antiusura, ad esempio in materiale ceramico, che definisce il passaggio 8 per il filato 5.

Il dispositivo secando il trovato comprende inoltre un organo di co-mando e controllo 10 che aziona il motore 6 con una velocità variabile in modo tale da ottenere per il filato 5 un tensionamento corrispondente al tensionamento richiesto in fase di alimentazione.

Il dispositivo comprende inoltre un organo 11 che opera il rilevamento del tensionamento del filato 5 svolto dalla rocca 4 e tale organo di rilevamento 11 è disposto tra il braccetto 7 e la macchina da alimentare.

L'organo di comando e controllo 10 è preferibilmente costituito da un microprocessore programmabile nel quale viene preventivamente impostato e memorizzato il tensionamento richiesto per il filato in fase di alimenta-zione, nelle varie fasi di lavorazione della macchina.

L'organo 11 è collegato in ingresso all'organo di comando e controllo 10 che, eseguendo il confronto tra il tensionamento del filato 5 rilevato dall'organo 11 e il tensionamento preimpostato, aziona il motore 6 con una velocità idonea a portare il tensionamento del filato 5, in fase di ali-mentazione, allo stesso valore del tensionamento preimpostato.

In pratica, l'organo di comando e controllo 10 è collegato con il suo ingresso all'organo 11 e con la sua uscita al motore 6.

L'organo 11 che esegue il rilevamento del tensionamento del filato 5 si compone sostanzialmente di una struttura di supporto, costituita ad esempio da una piastra 12, che è destinata ad essere connessa alla struttura portante della macchina in una zona situata tra il braccetto 7 e i dispositivi guidafili che equipaggiano la macchina, e che presenta almeno due passaggi 13 e 14 per il filato 5 erogato dalla rocca 4, opportunamente rivestiti con un materiale antiusura, ad esempio un materiale ceramico.

Alla piastra 12 è infulcrata una leva 15 che è oscillabile attorno al suo fulcro 16 in un piano che è sostanzialmente perpendicolare al percorso per il filato 5 definito dai passaggi 13 e 14.

Più particolarmente, la leva 15 presenta una sua estremità di contat-to 15a, opportunamente rivestita con un materiale antiusura, ad esempio ceramica, che è disposta lungo il percorso definito dai due passaggi 13 e 14 in modo tale da contattare il filato 5 da controllare. L'estremità di contatto 15a, appoggiandosi contro il filato 5 lungo il percorso situato tra i passaggi 13 e 14 opera una deviazione del percorso del filato tra tali due passaggi 13 e 14.

L'altra estremità 15b della leva 15 si appoggia contro un organo ela-stico, costituito da una molla a lamina 17 che agisce sulla leva 15 in mo-do tale da provocare la sua oscillazione nel senso che incrementa la de-viazione imposta al filato 5 dal contatto con l'estremità 15a.

Più particolarmente, la molla a lamina 17 è fissata con una sua estremità ad un blocchetto 18 che è solidale alla piastra 12 e il collega-mento con la leva 15 è ottenuto per semplice appoggio.

Sulla molla a lamina 17 agiscono mezzi di regolazione della rigidità flessionale di tale molla a lamina 17 che sono opportunamente costituiti da una vite 19 che è connessa alla piastra 12 e che costituisce un elemento di appoggio, a posizione variabile, per una zona intermedia dello sviluppo della molla a lamina 17.

In pratica, agendo sulla vite di regolazione 19, è possibile variare, a seconda delle esigenze, la reazione elastica della molla a lamina 17 che si scarica sulla leva 15.

La leva 15 si sviluppa preferibilmente, da parti opposte rispetto al suo fulcro 16, lungo due direzioni inclinate tra loro.

L'organo 11 è inoltre equipaggiato con mezzi di rilevazione dell'oscillazione della leva 15 attorno al suo fulcro, a seguito dell'impegno dell'estremità di contatto 15a con il filato 5 sottoposto a tensionamento, contrastata dalla molla a lamina 17.

Tali mezzi di rilevazione potranno essere costituiti, in modo di per sè noto, da un sensore di tipo ottico, oppure da un sensore magnetico, oppure da un sensore capacitivo, oppure da un sensore induttivo, oppure da un sensore piezoelettrico, oppure da celle di carico, o altri mezzi di rilevazione tecnicamente equivalenti.

Nei disegni delle figure allegate, viene illustrato un sensore di tipo ottico che si compone sostanzialmente di un proiettore 20 di un fascio luminoso e di una fotocellula 21 che è affacciata al proiettore 20. Una porzione intermedia della leva 15 è munita di una banderuola 22, o schermo, disposto tra il proiettore 20 e la fotocellula 21.

In pratica, l'oscillazione della leva 15 attorno al suo fulcro 16, a seguito dell'azione esercitata dal filato 5 sulla leva 15 e contrastata elasticamente dalla molla a lamina 17, produce una variazione della quantità di luce che viene ricevuta dalla fotocellula 21. La fotocellula 21 emette quindi un segnale che è proporzionale all'oscillazione della leva 15 attorno al suo fulcro e che quindi è proporzionale al tensionamento effettivo del filato 5.

La fotocellula 21 è collegata ad uno degli ingressi dell'organo di comando e controllo 10 che, in tal modo, controlla il tensionamento effettivo del filato 5.

Il funzionamento del dispositivo secondo il trovato è il seguente. Il tensionamento del filato 5 in fase di alimentazione viene impostato nell'organo di comando e controllo 10 e si potranno prevedere diversi valori di tensionamento in funzione delle varie fasi di lavorazione del manufatto da realizzare.

All'inìzio dell'alimentazione del filato 5, l'organo di comando e controllo 10 aziona il motore 6 che, facendo ruotare il braccetto 7, opera 10 svolgimento progressivo del filato 5 dalla rocca 4.

Durante l'erogazione del filato 5, il tensionamento di tale filato viene costantemente controllato dall'organo 11 che, attraverso la fotocel-lula 21, o altri mezzi di rilevazione, invia all'organo di comando e controllo 10 un segnale proporzionale al tensionamento effettivo del filato 5.

L'organo di comando e controllo 10 confronta tale valore del tensio-namento effettivo con il valore di tensionamento preimpostato e, qualora 11 tensionamento rilevato non corrisponda al valore del tensionamento preimpostato, esegue una variazione della velocità di rotazione del motore 6 accelerandolo o rallentandolo per portare il valore della tensione effettiva del filato 5 al valore preimpostato.

E’ da notare che qualora, per qualsiasi ragione, si abbia un arresto improvviso della macchina, il motore 6 viene arrestato provocando l'arresto immediato del braccetto 7 che, grazie alla sua massa estremamente ri-dotta, evita efficacemente un ulteriore svolgimento del filato 5.

Si è in pratica constatato come il dispositivo secondo il trovato as-solva pienamente il compito prefissato in quanto è in grado di operare un arresto immediato dell'erogazione del filato a seguito di arresti improv-visi della macchina evitando efficacemente un'erogazione eccessiva di fi-lato e quindi evitando inceppamenti alla ripresa dell'alimentazione del filato.

Un ulteriore vantaggio è quello di poter operare un'alimentazione della macchina con un filato sottoposto ad un tensionamento corrispondente al tensionamento richiesto senza richiedere rilevamenti della velocità di azionamento della macchina o della densità della maglia in lavorazione.

Il dispositivo così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno es-sere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di alimentazione di un filato, particolarmente un filato elastico, per macchine per maglieria, calzetteria o simili, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento di supporto di una rocca di filato da alimentare ed un motore a velocità variabile connesso con il suo corpo a detto elemento di supporto e collegato, con il suo albero di usci-ta, ad un braccetto girevole attorno all'asse di detta rocca relativamente alla stessa rocca e provvisto, in prossimità di una sua estremità distan-ziata da detto asse, di un passaggio per il filato per lo svolgimento pro-gressivo del filato da detta rocca, essendo previsto un organo di comando e controllo azionante detto motore con una velocità variabile in funzione del tensionamento richiesto per il filato in fase di alimentazione.
2. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere un organo di rilevamento del tensionamento del filato svol-to da detta rocca, detto organo di rilevamento essendo disposto tra detto braccetto e la macchina da alimentare ed essendo operativamente collegato con detto organo di comando e controllo.
3. Dispositivo, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detto organo di comando e controllo è costituito da un micropro-cessore programmabile.
4. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto organo di rilevamento è collegato in ingresso a detto organo di comando e controllo atto ad operare un confron-to tra il tensionamento del filato rilevato ed un tensionamento preimpo-stato, detto organo di comando e controllo operando l'azionamento di detto motore con una velocità atta a portare detto tensionamento del filato, in fase di alimentazione, allo stesso valore di tensionamento preimpostato.
5. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto motore è costituito da un motore elettrico passo-passo.
6. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto motore è montato su detto elemento di supporto con il suo albero di uscita disposto coassialmente a detta rocca e fissato a detto braccetto.
7. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto braccetto si sviluppa trasversalmente a detto albero di uscita del motore.
8. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto passaggio è definito da un anello in materiale antiusura connesso a detta estremità del braccetto.
9. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto organo di rilevamento del tensionamento del filato comprende una struttura di supporto definente almeno due passaggi per il filato da controllare e supportante una leva infulcrata con una sua porzione intermedia a detta struttura di supporto, detta leva presentando una sua estremità di contatto disposta lungo il percorso definito da detti due passaggi per contattare il filato da controllare ed essendo oscillabile, attorno al suo fulcro, trasversalmente a detto percorso per operare con la sua estremità di contatto una deviazione del percorso del filato tra detti due passaggi, detta leva presentando l'altra sua estremità contattante un organo elastico costituito da una molla a lamina agente su detta leva per la sua oscillazione nel senso incrementante detta devia-zione, essendo previsti mezzi di rilevazione dell'oscillazione di detta leva attorno al suo fulcro, a seguito dell'impegno di detta estremità di contatto con il filato sottoposto a tensionamento, contrastata da detto organo elastico.
10. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta leva si sviluppa, da parti opposte ri-spetto al suo fulcro, lungo due direzioni inclinate tra loro.
11. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta estremità di contatto della leva è ri-vestita con materiale antiusura.
12. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta leva è oscillabile attorno al suo ful-cro in un piano sostanzialmente perpendicolare al percorso del filato de-finito da detti due passaggi.
13. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta molla a lamina è fissata con una sua estremità a detta struttura di supporto, essendo previsti mezzi di regolazione della rigidità flessionale di detta molla a lamina.
14. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di regolazione della rigidità flessionale di detta molla a lamina comprendono un appoggio, a posizione regolabile, per una zona intermedia dello sviluppo di detta molla a lamina
15. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rilevazione dell'oscillazione di detta leva comprendono un sensore ottico della posizione di detta leva durante la sua oscillazione.
16. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rilevazione dell'oscillazione di detta leva comprendono un sensore capacitivo della posizione di detta leva durante la sua oscillazione.
17. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rilevazione dell'oscillazione di detta leva comprendono un sensore magnetico della posizione di detta leva durante la sua oscillazione.
18. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rilevazione dell'oscillazione di detta leva comprendono un sensore induttivo della posizione di detta leva durante la sua oscillazione.
19. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rilevazione dell'oscillazione di detta leva comprendono un sensore piezoelettrico della posizione di detta leva durante la sua oscillazione.
20. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rilevazione dell'oscillazione di detta leva comprendono almeno una cella di carico collegata a detta leva.
21. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto sensore ottico comprende un proiettore di un fascio luminoso affacciato ad una fotocellula, detto proiettore e detta fotocellula essendo montati su detta struttura di supporto da parti opposte rispetto ad una porzione di detta leva provvista di una banderuola, o schermo, intercettante detto fascio luminoso in misura proporzio-nale all'oscillazione di detta leva attorno al suo fulcro, detta fotocel-lula essendo collegata con un ingresso di detto organo di comando e con-trollo.
22. Dispositivo di alimentazione di un filato, particolarmente un filato elastico, per macchine per maglieria, calzetteria, o simili, caratte-rizzato dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.