ITMI940307A1 - Dispositivo di sicurezza di chiusura di porte - Google Patents

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ITMI940307A1
ITMI940307A1 IT000307A ITMI940307A ITMI940307A1 IT MI940307 A1 ITMI940307 A1 IT MI940307A1 IT 000307 A IT000307 A IT 000307A IT MI940307 A ITMI940307 A IT MI940307A IT MI940307 A1 ITMI940307 A1 IT MI940307A1
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Italy
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lantern
groove
actuating means
teeth
box
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Andre Merle
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Andre Merle
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    • E05BLOCKS; ACCESSORIES THEREFOR; HANDCUFFS
    • E05B29/00Cylinder locks and other locks with plate tumblers which are set by pushing the key in
    • E05B29/0013Cylinder locks and other locks with plate tumblers which are set by pushing the key in with rotating plate tumblers
    • E05B29/002Cylinder locks and other locks with plate tumblers which are set by pushing the key in with rotating plate tumblers rotating about an axis perpendicular to the key axis
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05BLOCKS; ACCESSORIES THEREFOR; HANDCUFFS
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    • E05B17/04Devices for coupling the turning cylinder of a single or a double cylinder lock with the bolt operating member
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
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    • EFIXED CONSTRUCTIONS
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Description

«DISPOSITIVO DI SICUREZZA DI CHIUSURA DI.PORTE»
DESCRIZIONE
L'invenzione si riallaccia ai settori tecnici delle serrature di sicurezza atte ad essere utilizzate su qualsiasi tipo di porte, o di sistemi di chiusura come casseforti, veicoli, macchine industriali e simili
Sono già note numerose serrature di sicurezza i cui meccanismi sono sempre più complessi per rendere .le effrazioni più difficili e aleatorie. Questi dispositivi e queste serrature di sicurezza hanno costituito l'oggetto di un grandissimo numero di brevetti, èd in particolàre vengono citati a titolo .informativo .1 Brevetti .Francesi n° 2 552 146,..n 2552 147 n ‘2 357 709, n° 2 357 710. Questi vari brevetti' sono più ,particolarmente relativi a serrature di porte. I meccanismi descritti e utilizzati richiedono un numero di pezzi estremamente rilevante, aventi profili e caratteristiche particolari, ciò determinando costi di fabbricazione e costi di acquisizione elevati. Il montaggio di queste serrature, con la molteplicità di componenti, è delicato.
Lo' scopo ricercato secondo l'invenzione è stato quindi quello di concepire un nuovo dispositivo di sicurezza, di concezione semplificata e quindi di costo minore, che sia atto a soddisfare le esigenze di affidabilità rendendo al tempo stesso estremamente aleatorie eventuali effrazioni commesse da persone malintenzionate.
Un altro scopo ricercato, secondo l'invenzione, è.stato quello di concepire un dispositivo che sia atto a essere utilizzato, senza alcuna modifica dei meccanismi esistenti sulle porte garantenti il bloccaggio di queste ultime mediante chiavistelli e altri mezzi di bloccaggio in posizione.
Questi scopi e altri ancora risulteranno chiari dalla descrizione seguente. -Secondò·,una prima·caratteristica ,:il dispositlvi disicùrezza di chiusure di pòrte·comprende un invòlucro .esterno e un involucro.internò disposti, da entrambi i lati della zona di ricezione dei meccanismi di bloccaggio del tipo a chiavistello e di chiusura di porte, detti involucri ricevendo internamente e rispettivamente una scatola a gola includente una. pluralità di lame articolate e
suscettibili di definire,,sotto l'azione di penetrazione di una chiave appropriata, la messa in
forma di una fessura trasversale, dette scatole a
gole' essendo suscettibili di scorrere in modo
controllato e limitato all'interno degli involucri
ricettori, per cooperare con mezzi suscettibili di
accoppiarsi con un elemento intermedio chiamato
lanterna, la cui messa in movimento garantisce il
comando dei meccanismi di bloccaggio, detto dispositivo essendo caratterizzato dal fatto che esso
.comprende un corpo,presentante sulle sue parti
affacciate alle scatole a gola denti assiali fissi,
mobili o retrattili, suscettibili di penetrare
nella fessura di .ciascuna scatola a gola affacciaa, il corpo presentando»bella sua parte mediana
centrale e radiale una disposizione consentente la
sua messa-in funzione con il.meccanismo di bloccaggio .e, nel caso .di introduzione .di una ‘chiave f als a i denti disimpegnandosi definitivàmente , ò disimpegnandosi coni -possibilità di richiamo, o schiacciandosi o schiacciando le guarnizioni delle : scatola a gola, e che l'azionamento in rotazione è effettuato tramite il còrpo nella parte mediana e assiale o nella sua parte mediana e radiale.
Secondo un'altra caratteristica, il dispositivo ^comprende un complesso di mezzi azionatoci _ sotto forma di dischi, presentanti sulla faccia affacciata alla scatola a.gola corrispondente un dente profilato suscettibile di disporsi nella fessura trasversale di detta scatola a gola, detti mezzi azionatori essendo associati all'elemento intermedio formante lanterna.
Secondo un'altra caratteristica, il dispositivo è caratterizzato dal fatto che tra l'estremità anteriore di ciascuna scatola a gola e la lanterna di comando dei meccanismi di bloccaggio e .di apertura sono, disposti un mezzo azionatore 'sotto forma di disco presentante, su una faccia, uh dente profilato suscettibile di applicarsi nella fessura trasversale della scatola a gola corrispondènte, e sull'altra fàccia impronte o bugnature suscettibili di applicarsiin'forme complementari,previste.sulla lanterna
Secondo un ulteriore càratteristicà, -vii dispositivo . é caratterizzato · dal .A f atto ’ chè mezzi azionatori .e la lanterna sono realizzati in ;ύη: complesso monoblocco, costituendo un solo elemento e cooperando con l'involucro esterno e l'involucro interno del dispositivo che sono resi solidali l'uno all'altro tramite qualsiasi elemento, di accoppiamento appropriato.
Per meglio comprendere l'oggetto dell'invenzione, l'invenzione stessa è stata illustrata in modo non limitativo nelle.figure dei disegni in cui:
la figura 1 è una vista prospettica del dispositivo di sicurezza secondo l'invenzione, la figura 2 è una vista prospettica in esploso illustrante i vari mezzi e componenti costitutivi del dispositivo,
la figura 3 è una vista di carattere schematico .illustrante l'azionamento del- dispositivo dall',interno della-stanza«secondo la freccia FI, la figura 4?è una vista .di carattere schematico illustrante il dispositivo ih posizione di non sollecitazióne, "
la figura 5 è lina vista di carattere schematico ;illustrante; l'azionamento del dispositivo dall'esterno '"della stanza,'secondo la freccia F2, l a figura :,’6 :è:una vista'di'caràttere;schèma- " tico, secondo via.figura 5, illustrante l'introduzione di lina chiave non adatta per il funzionamento della serratura, secondo la freccia F3,
le figure 7a, 7b, 7c illustrano un mezzo azionatore disposto a partire dall'involucro interno del dispositivo, secondo viste frontale laterale e dall'alto rispettivamente,
•le figure 8a, 8b, 8c illustrano un mezzo aziònatore disposto a partire dall'involucro esterno del dispositivo, secóndo viste frontale, late-' rale e dall'alto rispettivamente,
le figure 9a e 9b sono viste su scala ingrandita illustranti il dente formato su ciascuno dei mezzi azionatori interni e esterni,
la figura 10 è una vista di carattere schematico illustrante un'altra forma dei mezzi azionatori realizzati in modo monoblocco con la lanterna, in,una struttura iri cui gli altri sottocomplessi sono collegati l'uno all'altro.
Al fine di meglio,concretizzare l'oggetto dell'invenzione, esso sarà óra descritto, in modo rion limitativo, con riferimento alle figure dei disegni.
Il .dispositivo -di sicurezza è indicato .generalmente dal numerò di riferimento (l) è;è suscet tibile di èssere adattato ,su tutte le porte dotate intèrnamente di meccanismi nòti di bloccaggio, meccanici, elettrici, 'elettronici o rio, agenti sul chiavistello di chiusura e sulla barra complementare di bloccaggio in altri punti.
Il dispositivo comprende un primo sub-complesso (2) disposto all'esterno della porta, ed un secondo sub-complesso (3) disposto all'interno della porta, i due sub-complessi avendo concezione e struttura identiche, e consentendo l'inserimento di una chiave (4) che può essere di tipo particolare. Tra i due sub-complessi è previsto un mezzo intermedio (5) chiamato, negli ambienti professionali del ramo, con il termine lanterna. Questa lanterna è strutturata per cooperare alternativamente con ciascuno dei sub-complessi, in funzione del posizionamento della chiave, per comandare il meccanismo- di bloccaggio di apertura-chiusura del chiavistello. I due sub-complessi (2 e 3) possono essere montati indipendenti l'uno dall'altro, o essere resi solidali l'uno all'altro, in una concezione variante di un complesso monoblocco.
Il primo sub^-complesso (2) comprende un involucro o alloggiamento esterno cilindrico (6), ;;'impegnato’’in un elemento di copertura estèrno non rappresentato, suscettibile di essere fissato, tramite qualsiasi mezzo appropriato, nella porta, in corrispondenza della zona di comando del chiavistello, con ogni protezione mediante blindatura e simili necessarie. Questo involucro presenta, ncila sua parte di fondo, una apertura (6.1) adattata e profilata per l'impegno di una chiave. Internamente ‘l'involucro riceve, in un modo noto, una scatola a gola (7) suscettibile di ricevere internamente una pluralità di lame o lamelle (7.1) articolate su assi, queste lame essendo posizionate in modo aleatorio per definire combinazioni potenziali in rapporto con il profilo della parte attiva della chiave.Questa scatola a gola viene a poggiare su un anello d'arresto (8), presentante esso stesso un'apertura centrale (8.1), per il passaggio della chiave, detto anello.venendosi.ad attestare contro il fondo di detto involucro. La scatola a gola presenta, in corrispondenza della sua estremità di fondo, un collarino (7.2) dotato di una tacca (7.3) per consentire il passaggio di un piuolo di posizionamento (8.2) formato sull'anello d'arresto precitato, Sulla sua parte.superiore, la scatola a gola ,è .suscettibile di.‘ricévere ,una rondella periferica, (9)rmòhtata -liberai con ,un foro (9il) -di sezione corrispondènte .alla scatola a.gola, e consentente lo scorrimento di ;detta scatola. Tradetto anello d'arresto (8) e la rondella (9) precitati è disposta una molla (10), del tipo molla a scodellino, che è compressa, e che garantisce così il posizionamento della scatola a gola, come sarà illustrato' successivamente. L'inserimento della chiave, nella scatola a gola, consentirà, se detta chiave è quella "buona", il posizionamento delle diverse lame o lamelle e la formazione di una fessura rettilinea (7.4) apparente che sarà suscettibile di garantire l'impegno di un dente (11) formato e disposto su un mezzo azionatore (12) suscettibile di essere accoppiato con la precitata lanterna. Il mezzo azionatore (12) e realizzato sotto forma di un disco presentante, su una faccia orientata dal lato della scatola a gola, detto dente, e, sull'..altra -faccia presentando due impronte (13) parallele suscettibili di aggraffarsi sulla lanterna-(5) . Tra.la rondella (9) disposta attorno alla scatola a gola e il mezzo azionatore (12) sono posizionate, successivamente, una trasversa (14) realizzata: a guisa di anello, ed una guarnizione (15). di ritenzioné della rondella·.. Detto mezzo azionatore* (12) è .impegnato nella parte "superiore -dell'invòlucro © alloggiamento cilindrico esterno, e viene a disporsi a raso o a livello con il collarino di estremità (6.2) dell'involucro esterno (6). Quest'ultimo presenta patte di ancoraggio (6.3) a forma di orecchie, suscettibili di venirsi ad applicare e fissare su qualsiasi piano d'appoggio, della struttura della serratura. La forma del collarino del cilindro è realizzata per .ricevere sia in corrispondenza del bordo che sulle orecchie, dei sistemi di sicurezza chiamati "delatori" (non rappresentati nei disegni) che potranno avere qualsiasi forma (meccanica, termica e simili).
Analogamente, il sub-complesso (3)·comprende un involucro cilindrico (16) impegnantesi in un elemento di copertura interno di protezione non rappresentato, anch'esso suscettibile di ricevere successivamente, a partire dal suo fondo, un anello d'arresto (17) con piuolo di posizionamento (17.1), una scatola a gola (18) con tacca (18.1) mobile contro una molla (19), una rondella (20) di contro-appoggio della molla, una guarnizióne (21) di ritenzione della rondella, un anello a traversa (22) e un mezzo azionatore (23). La scatola .d'arresto e la scàtola a gola-hanno le medesime caratteristiche di quelle che sono state descritte precedentemente. Il mezzo azionatore .(23) è realizzato sotto forma di un disco che riceve, sulla sua faccia di fronte alla scatola a gola, una forma a dente (24) suscettibile di impegnarsi nella scanalatura (18.2) che sarà formata dopo spostamento delle lame previste nella scatola a gola, al momento della introduzione della chiave appropriata. L'altra faccia del mezzo azionatore riceve o è conformata con una bugnatura (25) o impronta, che è suscettibile di impegnarsi su una forma complementare (5.1) prevista sulla lanterna (5) intermedia tra i due sub-complessi.
I denti (11 e 24) dei mezzi azionatori disposti di fronte alle scatole a gola possono essere conformati in modo diverso o identico, fissi, scorrevoli o mobili, o a scappamento e ad arretramento in funzione del tipo di cilindro di serratura di alta sicurezza o serratura di funzione.
-,Le impronte o bugnature (13 e 25) formate sui mezzi azionatori e orientate dal lato della lanterna sono conformate in modo identico o diverso, in funzione del tipo di serratura di alta sicurezza o di funzione, e pure in funzione delle caratteristiche della lanterna.
Nella realizzazione illustrata, detta lanterna (5) comprende, in corrispondenza della sua parte intermedia, un mezzo suscettibile, al momento della sua messa in rotazione, di garantire un comando in spostamento sui meccanismi di bloccaggio della porta e il mezzo-giro in particolare. Questo mezzo può essere una forma profilata a sbalzo (5.2) formante becco. Detta lanterna comprende, su ciascuna delle sue facce affacciate ai dischi azionatori, forme definenti sede (5.1 - 5.3), incavate internamente per consentire l'inserimento delle impronte o bugnature previste su ciascuno dei dischi azionatori, al momento della sollecitazione che sarà esercitata dalla introduzione di una chiave dal lato dell'involucro esterno o dal lato dell'involucro interno. L'involucro interno prevede pure un collarino (16.1) di estremità con patte (16.2) formanti orecchie, suscettibili di fissarsi al piano d'appoggio di fronte alla struttura della serratura, mediante qualsiasi mezzo appropriato. La forma del collarino del cilindro può ricevere sia in corrispondenza del bordo che sulle orecchie, sistemi di sicurezza denominati "delatori" che potranno avere qualsiasi forma.
La lanterna presenta, nel suo spessore, una fessura di sezione quadrata o rettangolare (5.4) in sezione, per consentire l'inserimento di qualsiasi mezzo appropriato suscettibile di appartenere al meccanismo di bloccaggio noto.
La forma del becco della lanterna potrà essere sostituita in alcuni casi da un dito mobile direttamente in presa con l'elemento di comando della trasmissione per azionare un mezzo-giro di serratura o qualsiasi elemento di controllo di bloccaggio tramite una bielletta o qualsiasi meccanismo appropriato noto, le caratteristiche di questo dito essendo note.
La posizione dei mezzi azionatori, disposti su ciascun sub-complesso, è tale che, in condizione di non sollecitazione, rappresentata nella figura 4 dei disegni, essi siano direttamente in contatto e posizionamento con la lanterna tramite la sollecitazione delle impronte o bugnature formate sulla lanterna stessa. Viceversa, i denti esterni formati, di fronte alle scatole a gola, sono liberi da qualsiasi contatto con queste ultime.
E' precisato, con riferimento alle figure.7 e 8 dei disegni, che i denti formati sui dischi azionatori hanno una forma-di estremità.particola-re, con una scanalatura intermedia o altro profilo per complicare il tastamento delle gole formate sulle lame o lamelle della scatola a gola, che esse stesse presentano una molteplicità di tacche formate in corrispondenza delle estremità di dette lame.
In una variante di realizzazione illustrata in figura 10, i due sub-complessi (2 e 3) sono associati l'uno all'altro. Più particolarmente, gli involucri esterni (6 e 16) sono collegati mediante un mezzo di accoppiamento (30) disposto tra le orecchie formate su ciascun involucro, elementi di collegamento del tipo a vite o simili garantendo la ritenzione del complesso. In questa attuazione, i mezzi azionatori (12 - 23), come pure la lanterna (5) possono essere realizzati nel modo che è stato descritto precedentemente. Tuttavia, è pure possibile concepire un pezzo (31) monoblocco, che sia strutturato e profilato per garantire le funzione dei mezzi azionatori e della lanterna. A tal fine, il pezzo monoblocco (31) è realizzato sotto forma di un corpo le cui estremità laterali opposte (31.1 - 31.2) formano disco, e ricevono ciascuna un dente o tenone (31.3 - 31.4) suscettibile di corrispondere ai denti o tenoni (11 e 24) formati sui mezzi azionatori indipendenti. La parte mediana di detto pezzo riceve un becco di grande larghezza (31.5) suscettibile di garantire il comando del meccanismo di bloccaggio. In questa realizzazione variante, i denti o tenoni possono trovarsi in posizione fissa o essere retrattili all'interno del pezzo o elemento (31) mediante mezzi di richiamo tipo molla o simili.
Così, detto dispositivo secondo l'invenzione comprende un corpo presentante sulle sue parti affacciate alle scatole a gola denti assiali fissi, mobili, o retrattili, suscettibili di penetrare nella fessura di ciascuna scatola a gola affacciata, il corpo presentando nella sua parte mediana centrale e radiale una disposizione consentente la sua messa in funzione con il meccanismo di bloccaggio e, nel caso di introduzione di una falsa chiave, i denti sfuggendo o disimpegnandosi definitivamente, o disimpegnandosi con possibilità di richiamo, o schiacciandosi o schiacciando le guarnizioni o rivestimenti della scatola a gola, e in cui l'azionamento a rotazione viene effettuato tramite il corpo nella sua parte mediana e assiale o sua parte mediana e radiale.
Conviene peraltro illustrare il funzionamento del dispositivo facendo riferimento alle figure da 3 a 6.
In figura 4, in situazione di non sollecitazione, le due scatole a gola disposte nei loro involucri cilindrici rispettivi non sono solleci-tate dall'impegno di una chiave, per cui i mezzi azionatori, mediante i loro denti, non hanno alcun contatto con dette scatole
Al momento della introduzione di una chiave ad esempio attraverso il lato interno (figura 3 -freccia Fi), detta chiave provoca, contro il mezzo elastico (10),lo spostamento della scatola a gola (7) verso il mezzo azionatore (12) corrispondente. Se la chiave introdotta è quella appropriata, rispetto alle diverse lame disposte nella scatola a gola, allora detta chiave provoca in tal caso il posizionamento di dette lame o lamelle, in modo da far apparire una fessura trasversale (7.4) suscettibile di impegnarsi nel dente (11) affacciato del mezzo azionatore. La scatola a gola si sposta sostanzialmente, in avanti, contro la molla, disimpegnandosi dall'anello d'arresto e dalla rondella disposta anteriormente alla scatola a gola, secondo uno scorrimento controllato e limitato. Il posizionamento finale della chiave consentirà così e permetterà l'azionamento tramite, la sollecitazione della messa in movimentò della lanterna, dei meccanismi di bloccaggio o di sbloccaggio della porta. L'arretramento della chiave libererà la scatola a gola che riprenderà la sua posizione iniziale, sotto l'effetto dell'espansione della molla, disimpegnando cosi il dente formato sull'elemento azionatore corrispondente.
Facendo ora riferimento alla figura 5 dei disegni^ l'introduzione della chiave è effettuata dall'esterno (freccia F2), dal lato dell'involucro cilindrico corrispondente, secondo modalità e movimenti identici a quelli precedentemente descritti. Si ha quindi una semplice inversione dei movimenti tra la figura 3 e la figura 5.
Facendo riferimento alla figura 6 dei disegni, in essa è stato illustrato l'inserimento dall'esterno (freccia F3), di una chiave non appropriata per la scatola a gola. In questa situazione, lo spostamento delle lame o lamelle della scatola a gola è tale che esso non consente la formazione della scanalatura trasversale consentente l'adattamento del dente del disco azionatore corrispondente. Il dente può in altre parole arretrare per riassumere la sua posizione iniziale al momento del ritiro della falsa chiave. Come variante, se il dente è montato in posizióne fissa sul mezzo azionatore, allora detto dente arretra per effetto di spinta della falsa chiave in una luce formata sul mezzo azionatore. Sarà successivamente necessario ridisporlo in posizione, o in modo manuale, o procedere al suo cambiamento.
Senza uscire dall'ambito dell'invenzione, gli anelli di arresto (8 - 17) disposti nella parte di fondo degli involucri cilindrici possono essere conformati direttamente con questi, presentando al tempo stesso la sporgenza di guida e quindi di orientamento della scatola a gola.
L'invenzione fornisce numerosi vantaggi, ed in particolare si sottolinea la semplicità del dispositivo e dei suoi componenti, secondo l'invenzione, con una limitazione dei pezzi utilizzabili e una semplificazione della loro forma.
Tale dispositivo può essere applicato a e essere utilizzato in qualsiasi tipo di serrature già esistenti, senza richiedere alcuna modifica dei mezzi di bloccaggio e dei sistemi di chiusura già installati.

Claims (13)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo, di sicurezza di chiusura.,di, porte comprendente un involucro esterno (6) ed un involucro interno (16) disposti da entrambi i lati della zona di ricezione dei meccanismi di bloccaggio del tipo a chiavistello e di chiusura di porte, detti involucri ricevendo internamente e rispettivamente una scatola à gola (7 - 18) includente una pluralità di lame articolate, e suscettibili di definire, sotto l'azione di penetrazione di una chiave {4) appropriata, la messa in forma di una fessura trasversale, dette scatole a gola essendo suscettibili di scorrere in modo controllato e limitato all'interno degli involucri ricettori, per cooperare con mezzi suscettibili di accoppiarsi con un elemento intermedio chiamato lanterna (5), la cui messa in movimento garantisce il comando dei meccanismi di bloccaggio, detto dispositivo essendo caratterizzato dal fatto che esso comprende un corpo presentante sulle sue parti affacciate alle scatole a gola denti assiali fissi, mobili, p retrattili, suscettibili di penetrare nella fessura di ciascuna scatola a gola affacciata, il corpo presentando nella sua parte mediana centrale e radiale una disposizione consentente la sua messa in funzione con il meccanismo di bloccaggio e, nel caso di introduzione di una falsa chiave, i denti disimpegnandosi definitivamente, o disimpegnandosi con possibilità di richiamo, o schiacciandosi o schiacciando le guarnizioni della scatola a gola, e che l'azionamento in rotazione è effettuato mediante il corpo nella sua parte mediana e assiale o nella sua parte mediana e radiale.
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il corpo comprende mezzi azionatori sotto forma di dischi presentanti sulla faccia affacciata alla,scatola a gola corrispondente un dente profilato suscettibile di applicarsi nella fessura trasversale di detta scatola a gola, i mezzi azionatori essendo associati all'elemento intermedio formante lanterna.
  3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i mezzi azionatori e la lanterna sono realizzati in un complesso monoblocco, costituendo un pezzo (31) e cooperano con l'involucro esterno e l'involucro interno del dispositivo che sono resi solidali l'uno all'altro mediante qualsiasi elemento di accoppiamento appropriato (30).
  4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dalfatto che il complesso monoblocco è costituito da un elemento o pezzo (31) comprendente alle sue estremità due facce o dischi suscettibili di presentare denti (31.3 - 31.4) atti a impegnarsi nelle fessure trasversali formate sulle scatole a gola, detto elemento (31) presentando un becco di grande larghezza in posizione radiale rispetto ai denti per cooperare con i meccanismi di bloccaggio.
  5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che i denti sono montati in posizione fissa o retrattile nell'elemento (31).
  6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dalfatto che, tra l'estremità anteriore di ciascuna scatola a gola e la lanterna di comando dei meccanismi di bloccaggio e di apertura, sono disposti un mezzo azionatore (12 -23) sotto forma di disco, presentante, su una faccia, un dente profilato (11 - 24) suscettibile di applicarsi nella fessura trasversale della scatola a gola corrispondente e, sull'altra faccia, impronte o bugnature (13- 25) suscettibili di applicarsi in forme (5.3 - 5.1) complementari realizzate sulla lanterna.
  7. 7. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4 e 6, caratterizzato dalfatto che, tra ciascun mezzo azionatore e la scatola a gola affacciata, sono previsti anelli a traversa (14 -22) e guarnizioni (15 — 23) di ritenzione delle rondelle (9 - 20) suscettibili di costituire elementi di contro-appoggio, rispetto alle rondelle (9 - 20) di guida delle scatole a gola (7 - 18), e definire una corsa di spostamento della scatola a gola per consentire il loro inserimento sui denti (11 - 24) formati sulle facce affacciate dei mezzi azionatori (12 - 23), detti mezzi azionatori essendo solidali con la lanterna (5).
  8. 8. Dispositivo secondo le rivendicazioni 6 e 7, caratterizzato dalfatto che la lanterna comprende una zona mediana con un mezzo per garantire il comando dei mezzi di bloccaggio e l'azionamento del mezzogiro, e, da entrambi i lati su ciascuna delle sue facce affacciate ai dischi azionatori, le forme (5.1 - 5.3) formanti sede, incavate internamente, per consentire l'inserimento di impronte o bugnature, previste sui dischi azionatori, al momento dell'inserimento di una chiave, detta lanterna presentando nel suo spessore una fessura (5.4) consentente l'inserimento di qualsiasi mezzo appropriato appartenente ai meccanismi di bloccaggio noti, la lanterna essendo associata al comando del chiavistello o del mezzo-giro.
  9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzatodalfattoche il mezzo, previsto sulla zona mediana della lanterna, presenta una forma profilata sporgente formante becco.
  10. 10. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 3, 6, 7 e 8 caratterizzatodalfattoche gli involucri esterni e interni presentano ciascuno un collarino di estremità (6.2 - 16.1) con patte di ancoraggio (6.3 - 16.2), su qualsiasi piano d'appoggio appropriato, detti involucri presentando in prossimità del loro collarino superiore qualsiasi forma in corrispondenza del bordo e delle orecchie per ricevere elementi di sistema di sicurezza denominati "delatori", del tipo meccanico, termici e simili.
  11. 11. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 5 e 10, caratterizzatodalfattoche ciascun mezzo azionatore (12 - 23) comprende su una faccia un dente (Il - 24) suscettibile di disporsi di fronte alla scatola a gola corrispondente, e, sull'altra faccia, impronte o bugnature (13 - 24) suscettibili di impegnarsi nelle forme pre-realizzate sulla lanterna.
  12. 12. Dispositivo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato daifatto che ciascun dente (11 - 24, 31.3 - 31.4) presenta, alla sua estremità, una_fess,ura mediana o simile.
  13. 13. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 3, 6, 7 e 8, caratterizzato dalfatto che l'involucro esterno e l'involucro interno del dispositivo sono resi solidali l'uno all'altro mediante qualsiasi elemento di accoppiamento (30) e i mezzi azionatori (12 - 23) sono indipendenti e cooperano con l'elementò intermedio (5) formante lanterna .
ITMI940307A 1993-02-22 1994-02-21 Dispositivo di sicurezza di chiusura di porte IT1273316B (it)

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