ITMI940143A1

ITMI940143A1 - Stiratoio per filatoi

Info

Publication number: ITMI940143A1
Application number: IT000143A
Authority: IT
Inventors: Andreas Rieche; Peter Toggweiler
Original assignee: Rieter Ag Maschf
Priority date: 1993-01-28
Filing date: 1994-01-28
Publication date: 1995-07-28
Also published as: JPH06235127A; ITMI940143A0; IT1269490B; DE4344319C2; DE4344319A1; US5479680A; JP3432564B2

Description

Stiratoio per filatoi"

La presente invenzione si riferisce ad uno stiratoio per nastri di carda per stirare un nastro di carda in un filatoio secondo la parte classificante della rivendicazione 1 e in particolare ad uno stiratoio con almeno una zona di stiro a cinghiette. Uno stiratoio di questo tipo è noto per esempio dalla pubblicazione europea EP-A-0450361.

Stiratoi per stirare un nastro di carda da fibre parallele è ben noto nell'industria di filatura di fili. Disposizioni di stiro tipiche comprendono una serie di coppie di cilindri con velocità di cilindro perimetrali crescenti in successione, l'ultima coppia di cilindri agendo come coppia di cilindri alimentatori del nastro di carda, per alimentare infine il nastro di carda stirato ad un meccanismo per la filatura del nastro di carda in un filo, come per esempio in un dispositivo di filatura ad anelli o a ugelli d'aria.

Disposizioni di stiro che impiegano una coppia di cinghiette, cioè una coppia di cinghiette per una ulteriore guida del nastro di carda stirato, sono note per esempio dalla domanda di brevetto tedesco pubblicata 1115160. Ivi viene descritto un dispositivo tenditore per l'impiego in collegamento con una cinghietta superiore di una disposizione di stiro a cinghiette in una gabbia che viene guidata per mezzo di una rotaia di deviazione rigida. La rotaia di deviazione piegata tende la cinghietta superiore per mezzo di un componente tenditore sostenuto molleggiente e viene perciò premuta da una vite di regolazione contro una battuta fissata. Una superficie di bloccaggio viene formata in questo meccanismo di stiro a cinghiette fra entrambe le cinghiette. Nella pratica con una disposizione secondo la domanda di brevetto tedesca pubblicata 1115160 è difficile esercitare una pressione uniforme entro le cinghiette su un nastro di carda che è da tirare attraverso la disposizione di stiro. E' inoltre da prendere in considerazione che la pressione fra la coppia di cilindri della disposizione di stiro a cinghiette è maggiore rispetto alla pressione sulla gabbia o sul braccio elasticamente caricato. A seguito di ciò può risultare una guida irregolare delle fibre nella zona di stiro, il che è in particolare indesiderato per filare un nastro di carda reso parallelo, non torto.

Come è noto nel campo degli esperti, disposizioni di stiro tipicamente sono configurate in modo che le linee di bloccaggio o le superfici di bloccaggio di ciascuna delle coppie di cilindri o delle coppie di cinghiette, dalla quale è costituito lo stiratoio, sono disposte in un piano comune, in un piano approssimativamente comune o almeno in un orientamento qualsiasi in modo che il nastro di carda in fibre, il quale viene trasportato dalla linea di bloccaggio o dalla superficie di bloccaggio di una serie di cilindri o di cinghiette, infine nella linea di bloccaggio o nella superficie di bloccaggio di una serie successivamente successiva di cilindri o di cinghiette.

Dipendentemente dalla configurazione esatta del filatoio del robot di manutenzione, dei meccanismi ausiliari o di altri fattori che vengono fatti comprendere in un dispositivo filatore particolare o in un procedimento di filatura particolare, il percorso di alimentazione del nastro di carda attraverso uno stiratoio può essere disposto in modo che il nastro di carda, il quale esce dalla superficie di bloccaggio di una serie di cilindri o di cinghiette, viene guidato inizialmente lungo un percorso di uscita in un contatto diretto con un cilindro di una coppia di cilindri, direttamente successiva, per cui il nastro di carda viene immesso infine nel punto di bloccaggio dei cilindri direttamente successivi.

In una disposizione di questo tipo (brevetto statunitense 4 520 532, Stalder et al) sono previste rispettive guide superiori e inferiori per le cinghiette superiori ed inferiori, le cinghiette venendo deviate attorno a zone a risalto delle rispettive guide, vicino ai cilindri di uscita superiori e inferiori. Questa disposizione è in particolare attrezzata in modo che una delle zone a risalto sporga nello spazio convergente fra i cilindri di entrata e di uscita in direzione verso il punto di bloccaggio e il nastro di carda si porti il più possibile vicino al punto di bloccaggio. Inoltre la disposizione è attrezzata in modo che il nastro di carda venga deviato in modo utile lungo una superficie curvata nella zona a risalto sporgente prima di una entrata nel punto di bloccaggio, e inoltre in modo che le cinghiette superiori e inferiori si estendano vicino ai cilindri di entrata e di uscita. Queste caratteristiche vengono considerate utili, in quanto la deviazione del nastro di fibre attorno alla zona di risalto curvata di una delle guide delle cinghiette prima di una entrata nel punto di bloccaggio realizza una ulteriore guida delle fibre, e poiché le cinghiette estendentisi vicine ai cilindri di entrata e di uscita impediscono che quantità notevoli di aria vengano tirate attraverso i cilindri ad alte velocità di rotazione nel punto di bloccaggio, il che provocherebbe un disturbo non desiderato del nastro di carda. Se in particolare questi flussi d'aria non verrebbero impediti in un modo qualsiasi, essi convergerebbero vicino al punto di bloccaggio e verrebbero costretti sulla base dello spazio convergente a fluire in una direzione assiale, per essere deviati attorno ai lati dei cilindri. Cosi essi tenderebbero a stendere qualsiasi nastro di carda eventualmente ivi presente e disturberebbero l'orientamento delle fibre notevolmente nel nastro di carda.

Nonostante questa guida utile direttamente prima dei cìlindri di entrata e di uscita, la quale viene realizzata dalla disposizione del brevetto statunitense 4 520532, possono risultare problemi con la guida del nastro di carda durante il suo percorso, durante il quale esso è bloccato dalle cinghiette superiori e inferiori, dai cilindri di entrata superiori e inferiori verso i cilindri di uscita inferiori e superiori. Questo percorso è sostanzialmente un percorso rettilineo, prescindendo dalla leggera deviazione attorno alla zona a risalto della guida inferiore a cinghiette. Cosi questa disposizione, mentre essa realizza miglioramenti notevoli rispetto alle precedenti disposizioni, è collegata come prima con certi problemi di guida.

Una disposizione non dissimile è mostrata nel brevettò statunitense successivo 4644609 (Lattner). Questo riferimento non tratta in particolare la guida di un nastro di carda in un meccanismo di stiro fra due cinghiette, ma invece la capacità di fermare automaticamente il meccanismo di stiro successivamente ad una rottura del nastro e ad una riparazione e di avviarlo di nuovo. Questo brevetto statunitense mostra però anche una disposizione in cui le cinghiette superiori e inferiori scorrono attorno a componenti di guida superiori e inferiori, il componente di guida inferiore essendo leggermente curvato e il componente di guida superiore presentando sostanzialmente soltanto una zona a risalto, la quale esercita una azione di guida sulla cinghietta superiore, mentre quest'ultima si estende attorno al risalto, vicino al cilindro di uscita superiore. Il componente di guida inferiore con una superficie di guida curvata convessa è dotato di un ribasso o di un gradino, il quale segue la superficie di guida curvata e termina poi in un tratto a risalto vicino al cilindro di uscita inferiore, attorno al quale viene deviata la cinghietta inferiore. La disposizione è in modo che né la cinghietta superiore né la cinghietta inferiore venga premuta nel ribasso della superficie del componente di guida inferiore fra il tratto curvato convesso e la zona a risalto. E' sostanzialmente soltanto la tensione nella cinghietta superiore che preme la cinghietta superiore contro l'andamento curvato della cinghietta inferiore, mentre esso viene mosso attorno al componente di guida inferiore. Nella pratica alla tensione che può essere impiegata sulla cinghietta superiore sono posti limiti, non per ultimo sulla base della necessità di muovere la cinghietta superiore in un movimento scorrente attorno alla zona a risalto, arrotondata relativamente acuta, della guida a cinghiette superiori. Cosi alla guida del nastro di carda, durante la quale esso scorre verso la coppia di cilindri di uscita dalla superficie di bloccaggio fra la coppia di cilindri di entrata, sono imposte limitazioni, e a riguardo della uniformità del nastro di carda, entrante nella coppia dei cilindri di uscita, relativamente alla uniformità del filo filato in questa maniera, possono verificarsi problemi.

Una ulteriore disposizione,con una guida inferiore a cinghiette con una superficie curvata convessa e una guida superiore a cinghiette che definisce un risalto attorno al quale la cinghietta superiore viene deviata direttamente prima del cilindro di uscita superiore, è pubblicata nel brevetto tedesco orientale 292940. Se viene messa una tangente alla superficie della cinghietta superiore, direttamente prima che essa si estenda attorno alla zona a risalto anteriore della guida inferiore alle cinghiette, cioè al punto di separazione del nastro di carda dalla cinghietta inferiore, allora questa tangente è diretta attraverso il punto di bloccaggio dei cilindri di uscita superiori e inferiori, e infatti questo è il percorso a cui segue il nastro di carda. Lo stesso vale efficacemente anche per la disposizione del prima detto brevetto statunitense 4644609, cioè il nastro di carda non subisce una deviazione, quando esso lascia la cinghietta inferiore prima dell'entrata nel punto di bloccaggio fra i cilindri di uscita superiori e inferiori. La disposizione del brevetto tedesco orientale DD 292 940 non comporta come prima una guida completamente soddisfacente del nastro di carda fra le cinghiette e mentre esso scorre nel punto di bloccaggio fra i cilindri di uscita superiori e inferiori.

E' da rimandare al fatto che la mancanza di guida diventa più critica, quando aumenta la velocità del nastro di carda e del rapporto di stiro.

Per completezza si fa riferimento al brevetto statunitense US-PS 4533 290, il quale pubblica parimenti un meccanismo di stiro a cinghiette, il quale è molto simile al meccanismo rivelato nel brevetto statunitense 4520532, il nastro di carda muovendosi però anche in una linea retta senza una deviazione delle coppie di cilindri di entrata verso la coppia di cilindri di uscita, mentre esso è bloccato fra le cinghiette. Con tali disposizioni, in cui le cinghiette si muovono in una linea retta, è difficile ottenere una pressione uniforme sul nastro di carda fra esse bloccato. Il punto speciale di questo brevetto statunitense 4553290 è il prevedere di una cinghietta con una lunga durata di funzionamento.

Infine si fa riferimento alla pubblicazione europea EP-A-0 450 361, sulla quale si basa la parte classificante della rivendicazione 1. Le forme di realizzazione dì questa domanda dello stato della tecnica saranno esaurientemente descritte qui di seguito con riferimento alle Figure 1 e 2 dei disegni allegati. Anche se disposizioni del tipo mostrato nella pubblicazione europea EP-A-0450361 rappresentano un miglioramento rispetto a proposte anteriori dello stato della tecnica, esse ciò nonostante non raggiungono una guida perfetta e precisa delle fibre del nastro di carda fra le due cinghiette, cioè esiste come prima molto spazio per un miglioramento, in particolare per stiratoi di velocità molto alta.

Lo scopo fondamentale dell'invenzione è quello di realizzare una disposizione di stiro del tipo generalmente sopra mezionato, la quale realizzi una guida piu precisa delle fibre del nastro di carda fra due cinghiette. Un ulteriore scopo dell'invenzione è quello di realizzare una disposizione di stiro che sia particolarmente adatta alla cosiddetta filatura dei nastri di carda. E' inoltre un ulteriore scopo della presente invenzione di realizzare una disposizione di stiro che comporti proprietà più uniformi del filo filato che viene formato dal nastro di carda stirato.

Per raggiungere i sopra detti scopi, viene realizzato uno stiratoio del sopra detto tipo, il quale è caratterizzato dal fatto che le guide superiori e inferiori a cinghiette presentano superfici di contatto curvate delle cinghiette lungo almeno sostanzialmente la piena lunghezza di un contatto con le rispettive cinghiette, mentre esse si estendono dai cilindri di entrata superiori e inferiori verso le zone a risalto e le guide superiori e inferiori delle cinghiette cooperano per realizzare un percorso generalmente a forma di S per il nastro di carda dalla superficie di bloccaggio verso i cilindri di uscita superiori e inferiori, entrambe le cinghiette trovandosi sostanzialmente parallele fra loro lungo almeno una parte principale del percorso a forma di S. Con questa disposizione il nastro di carda viene guidato efficacemente su un percorso curvato fra la coppia di cilindri di entrata e la coppia di cilindri di uscita e subisce di nuovo almeno una deviazione e preferibilmente due deviazioni, mentre esso è bloccato fra le cinghiette superiori e inferiori.

Cosi in questa disposizione viene assicurato che le cinghiette si muovono in continuo lungo un percorso curvato, mentre esse si estendono dai cilindri di entrata superiori e inferiori verso il punto di bloccaggio dei cilindri di uscita. Cosi vengono evitate zone di un movimento rettilineo delle due cinghiette. E' da riconoscere che in tali zone di un movimento rettilineo la tensione nelle cinghiette esclude efficacemente una forza di pressione sostanziale che agisca perpendicolarmente alla direzione di movimento del nastro di carda lungo la piena lunghezza della disposizione a strati cinghietta/nastro di carda/cinghìetta, il che equivale all'affermazione che la guida del nastro di carda in tali zone non è completamente sufficiente.

Una preferita forma dell'invenzione con un percorso, generalmente a forma di S, per il nastro di carda viene realizzata in uno stiratoio, in cui la guida inferiore presenta una superficie curvata convessa che si estende fino alla sua zona a risalto e forma un primo tratto del percorso a forma di S, attorno al quale viene guidata la cinghietta inferiore, e in cui la guida superiore presenta una superficie curvata convessa che si estende fino verso la sua zona a risalto, per cui viene definita una seconda parte del percorso a S, attorno al quale si estende la cinghietta superiore, le prime e le seconde parti del percorso a forma di S essendo raccordate 1'una nell'altra attraverso un raccordo tangenziale liscio, e in cui la zona a risalto della cinghietta superiore si estende più ampiamente sul punto di bloccaggio che viene formato dai cilindri di uscita superiori e inferiori.

Poiché la zona a risalto della guida superiore alla cinghietta si estende nello spazio convergente fra i cilindri di entrata e di uscita, è possibile muovere la cinghietta vicino alla superficie del cilindro di uscita superiore e impiegarlo cosi per impedire notevoli flussi d'aria che vengono trascinati con il cilindro superiore del punto di bloccaggio e disturbano le fibre del nastro di carda che scorrono attorno all'estremità della zona a risalto. Inoltre la zona a risalto della guida superiore a cinghiette può essere posizionata in modo che il nastro di carda venga deviato attorno ad essa ed effettivamente attraverso un angolo relativamente notevole di fra 10 e 30 e preferibilmente circa 20°. La deviazione tende a premere il nastro di carda contro la superficie curvata della.cinghietta superiore mentre esso muove attorno alla guida superiore a cinghietta, e questo migliora la guida del nastro di carda.

In una forma di realizzazione alternativa, particolarmente preferita, viene realizzato uno stiratoio, in cui la guida inferiore presenta una superficie di guida curvata, generalmente a forma di S, per la cinghietta inferiore, la superficie di guida a forma di S estendendosi sostanzialmente fino alla zona a risalto della guida inferiore, e in cui la guida superiore presenta una superficie di guida curvata convessa che si estende fino alla sua zona a risalto, la superficie di guida curvata convessa della guida superiore a cinghietta essendo disposta vicino alla curvatura della superficie a forma di S della guida inferiore vicino ai cilindri di uscita superiori e inferiori e si adatta nella forma a questa curvatura. Qui il percorso a forma di S del nastro di carda è determinato dalla superficie a forma di.S della guida inferiore e il nastro di carda subisce due deviazioni angolari sostanziali in direzioni opposte, quando esso si muove lungo la superficie a forma di S della guida ed è bloccato cosi fra le due cinghiette.

L'invenzione sarà descritta qui di seguito a titolo di esempio con riferimento al disegno, in cui le Figure 1 e 2 riproducono le forme di realizzazione della pubblicazione europea EP-A-0450361, mentre le Figure 3 e 4 riguardano la presente invenzione. Nel disegno mostrano,

la Figura 1 una vista laterale che mostra una prima posizione di una gabbia superiore per cinghiette in uno stiratoio a cinghiette secondo la pubblicazione europea EP-A-0450361,

la Figura 2 una vista laterale che mostra una seconda posizione della gabbia superiore per cinghiette dello stiratoio di Figura 1,

la Figura 3 una vista laterale di uno stiratoio secondo la presente invenzione con percorso di movimento esteso a forma di S del nastro di carda, e la Figura 4 una vista laterale di un ulteriore stiratoio alternativo secondo la presente invenzione che presenta anche un percorso di movimento a forma di S del nastro di carta.

Gli stessi numeri di riferimento vengono impiegati nella Figura 1 e 2 per caratterizzare gli stessi elementi. Il termine qui impiegato "nastro di carda" indica una forma allungata di un numero di fibre che sono fra loro torte soltanto fino a che sia possibile uno stiro del nastro di carda. Generalmente un nastro di carda 20 che comprende un accumulo di singole fibre con una lunghezza media predeterminata delle fibre del tiglio, viene guidato da una fonte di scorta di nastri di carda in una prima serie di cilindri di alimentazione di fibre (non mostrati) di uno stiratoio. Il nastro di carda che viene alimentato dal punto di bloccaggio dei cilindri di alimentazione, può essere alimentato infine nella per esempio superficie di bloccaggio di una coppia di cinghiette come per esempio 6, 9 nelle Figure 1 e 2.

La Figura 1 mostra una zona di stiro 1 a cinghiette con cilindri di entrata 2 e 3 delle cinghiette, i quali formano una prima superficie 22 o linea di bloccaggio e alimentano un nastro di carda 20 ad una coppia 4 e 5 di cilindri di alimentazione. Una cinghietta inferiore 6 viene azionata attraverso un cilindro inferiore 2 o attorno a questo e viene guidata attorno ad un cilindro di guida 8 delle cinghiette e un elemento di guida o una guida 7 per cinghiette che è diretta sui cilindri di alimentazione 4, 5. La guida 7 è applicata in modo tradizionale al di sotto, cioè all'interno, della cinghietta 1 che scorre lungo una superficie superiore di un meccanismo di guida 7. Come mostrato nelle Figure 1 e 2, la superficie superiore della guida 7 si estende dal lato posteriore verso il lato anteriore relativamente alla direzione di scorrimento 21 del nastro di carda 20 e termina in corrispondenza del suo bordo 14 più ampiamente disposto in avanti in una zona a bordo o a risalto 14 curvata o arrotondata. Una rientranza 13 viene formata da un gradino nella superficie della guida 7 fra i bordi posteriori e anteriori della guida 7.

Una cinghietta superiore 9 viene guidata sopra il cilindro superiore 3 o attorno a questo e attorno ad una gabbia per cinghiette o una guida 15 per cinghiette nella forma di un braccio elasticamente caricato 10 che è parzialmente rappresentato nelle Figure 1 e 2. La gabbia 10 è applicata in modo tradizionale al di sopra della cinghietta 9 e termina in corrispondenza della sua estremità, disposta più ampiamente in avanti, in una zona a risalto 15 curvata o arrotondata, attorno alla quale scorre la cinghietta 9. Uno o entrambi i cilindri 2, 3 vengono azionati nella direzione che è mostrata dalle frecce 23, 24, per azionare le cinghiette 6, 9 delle Figure 1, 2 nelle stesse direzioni attorno ai diversi elementi 3, 10 e 2, 7, 8, in modo che il nastro di carda 20 venga azionato con un impegno fra le cinghiette nella direzione 21. La gabbia 10, la quale può essere considerata come due bracci, i quali si estendono su entrambi i lati della cinghietta superiore e sono fra loro collegati nella,zona a risalto 15 per mezzo di un elemento ad asta, viene spinta contro l'elemento di guida 7 per mezzo di una molla 11 che si trova in impegno in senso opposto su un tratto di incastellatura stazionario 12 di un filatoio. Il gradino o rientranza 13 nella guida 7 è disposto in una zona di contatto fra due cinghiette 6 e 9 e un bordo anteriore 14 è disposto verso la coppia 4, 5 dei cilindri di alimentazione. La estremità 15 della gabbia 10 delle cinghiette è rappresentata disposta in una posizione, per sporgere verso avanti oltre il bordo 14 dell'elemento di guida in modo che sul lato superiore del bordo 14, verso avanti vicino alla linea di bloccarlo o superficie di bloccaggio 25 fra i cilindri 4 e 5 delle cinghiette venga formata una superficie di deviazione anteriore delle cinghiette. La distanza fra la linea di bloccaggio fra i cilindri 4 e 5 e la superficie di bloccaggio sul lato superiore del bordo 14 è scelta in modo che essa sia minore o al massimo uguale alla lunghezza di fibra di tiglio della fibra che viene lavorata entro il nastro di carda 20. La zona a risalto 25 della gabbia 10 e la zona a risalto 14 sono entrambe arrotondate o curvate in modo che venga evitato un attrito eccessivo con le cinghiette 6 e 9 che scorrono sopra o attorno ai risalti arrotondati 14, 15. Nella Fiugra 2 è mostrata una zona analoga 1 di stiro delle cinghiette, in cui la zona di risalto 15,della guida superiore 10 a cinghiette viene premuta entro la rientranza gradinata entro la superficie superiore 13 dell'elemento di guida inferiore 7 delle cinghiette. La cinghietta superiore 9 a questo scopo è più corta rispetto alla cinghietta superiore 9 di Figura 1.

Nella forma di realizzazione, mostrata nella Figura 1, il gradino 13 permette un certo scarico della cinghietta inferiore 6 nella zona dell'elemento di guida 7. A seguito di ciò la zona di guida anteriore del nastro di carda fra le cinghiette 6, 9 è esattamente definita nella zona al di sopra del bordo 14. Nella forma di realizzazione alternativa, mostrata nella Figura 2, la zona di guida anteriore del nastro di carda si trova fra le cinghiette 6, 9' nella zona al di'sopra del gradino 13. Entrambe le forme di realizzazione assicurano una guida più precisa del nastro di carda fra l'inizio e la fine della zona 1 della cinghietta. Come visibile nelle Figure 1, 2, la disposizione della rientranza 13 nella superficie superiore del meccanismo di guida 7 comanda l'adattamento della zona di guida anteriore del nastro di carda e la direzione, in cui il nastro di carda 20 viene guidato sull'uscita dalla zona di guida anteriore del nastro di carda. Come mostrato nella forma di realizzazione di Figura 1, il nastro di carda 20 viene condotto sull'uscita della zona di guida anteriore del nastro di carda direttamente in un contatto con il cilindro di alimentazione, inferiore 5, mentre invece nella forma di realizzazione secondo la Figura 2 il nastro di carda viene condotto sull'entrata dalla zona di guida anteriore del nastro di carda direttamente in un contatto con il cilindro superiore 4. Un contatto iniziale del nastro di carda uscente 20 con l'uno o l'altro dei cilindri 4, 5 comporta una guida ulteriore del nastro di carda 20 alla maniera di un abbracciamento della superficie del cilindro 4 o 5 e infine una guida dentro nel punto di bloccaggio dei cilindri 4, 5. Il risalto 15 della gabbia superiore 10 delle cinghiette a questo scopo è il più possibile strettamente vicino al cilindro inferiore 5 nella forma di realizzazione di Figura 1, o alternativamente il risalto 14 è disposto il più possibile strettamente vicino al cilindro superiore 4 nella forma di realizzazione della Figura 2 della coppia di cilindri di alimentazione della disposizione di stiro. Tipicamente questa vicinanza stretta del risalto 14 o 15 al cilindro 4 o 5 comporta meno di 5 mm, tipicamente meno di 1-2 mm. Entrambe le forme di realizzazione possono essere impiegate quali stiratoi vantaggiosi a cinghiette in disposizioni di stiro tradizionali che vengono impiegate per tirare, guidare e alimentare un nastro di carda ad un meccanismo di filatura, e sono in particolare utili in collegamento con filatoi ad anelli, i quali filano direttamente da un nastro di carda non torto. La sopra descritta disposizione di stiro è adatta in modo analogo all<1 >impiego in collegamento con apparecchi filatori ad ugelli d'aria. Le Figure 3 e 4 mostrano ora forme di realizzazione particolarmente preferite dell'invenzione, le quali assomigliano sotto un certo punto di vista alle Figure 1 e 2, presentano però dall'altro lato più differenze che sono però estremamente importanti per raggiungere un rendimento di stiro superiore. Sulla base della rassomiglianza meccanica parti che nelle Figure 3 e 4 rappresentano nelle Figure 1 e 2 contropezzi, sono state indicate tutte con gli stessi numeri di riferimento. Inoltre i cilindri, anche se non mostrato, sono applicati nella maniera usuale nel meccanismo di stiro, il che infatti era anche il caso per la disposizione delle Figure 1 e 2.

Inoltre nel funzionamento le disposizioni delle Figure 3 e 4 vengono azionate nella stessa maniera come le disposizioni delle Figure 1 e 2. Questo vuol dire che il cilindro di entrata inferiore 2 viene azionato in direzione della freccia 23 e il cilindro di uscita 5 nella direzione della freccia 28 ed effettivamente con una velocità più rapida in superficie rispetto alla velocità in superficie del cilindro 23, il che è necessario per ottenere il desiderato effetto di stiro. Il cilindro di entrata inferiore 23 aziona la cinghietta 6 e la cinghietta 6 aziona con attrito la cinghietta 9. Al cilindro di entrata superiore 3 è soltanto permesso di scorrere liberamente. Nella stessa maniera il cilindro di uscita inferiore 5 aziona il cilindro di uscita superiore 4 attraverso un contatto di attrito con esso.

Le differenze importanti fra le forme di realizzazione della Figura 3 e della Figura 1 si trovano principalmente nella zona della guida inferiore 7 delle cinghiette e nel percorso differente che risulta per le cinghiette 6 e 9 con nastro di carda 20 fra esse bloccato, come un risultato di questa forma. In particolare la guida inferiore 7 è dotata di una superficie di guida curvata convessa 30 che piega la cinghietta inferiore 6 in una forma curvata corrispondentemente convessa, quando essa si muove sopra la superficie di guida curvata. Sulla base della tensione nella cinghietta inferiore 6 essa segue la forma curvata della superficie di guida 30 curvata convessa, quando essa si muove sopra essa e attorno alla zona a risalto curvata 14, la quale è raccordata alla superficie 30 curvata convessa, però senza gradino. La corsa inferiore 32 della cinghietta superiore 9 si muove parallelamente alla corsa 34 superiore curvata convessa della cinghietta inferiore 36, quando le due cinghiette si muovono insieme sopra la superficie di guida curvata convessa 30. Il nastro di carda 20 viene leggermente compresso fra la corsa superiore 36 della cinghia inferiore 6 e la corsa inferiore 32 della cinghietta 9, quando queste due corse si muovono insieme sopra la superficie 30 con nastro di carda fra esse bloccate. La tensione nella cinghietta 9 provoca la pressione necessaria fra le due cinghiette, quando esse si muovono insieme sopra la superficie di guida curvata 30. Mentre la cinghietta inferiore 6 si muove attorno alla zona a risalto 14, essa si separa dal nastro di carda, il quale come prima appoggia sulla cinghietta superiore 9, mentre quest'ultima inizia cosi a muoversi attorno alla zona a risalto 15 della guida superiore 10 della cinghietta. Il nastro di carda viene tirato dai cilindri di uscita 4 e 5, quando esso scorre attraverso il punto di bloccaggio di essi, e viene cosi deviato nella direzione opposta verso la deviazione che è presente sulla superficie curvata convessa 30, quando esso si muove attorno alla zona a risalto 15 direttamente prima dell'entrata nel punto di bloccaggio 25. Questo significa che il nastro di carda segue un percorso generalmente a forma di S dalla superficie di bloccaggio 22 dei cilindri di entrata superiori e inferiori 2, 3 verso il punto di bloccaggio 25 fra i cilindri di uscita superiori e inferiori 4, 5. E1 da riconoscere che questo percorso a forma di S si estende lungo praticamente l'intera distanza fra i due punti di bloccaggio o superfici di bloccaggio 22, 25. Inoltre è da tenere fermo che la cinghietta superiore 9 si trova molto vicina al cilindro di uscita 4 e al cilindro di uscita 5, per cui così possono essere notevolmente ridotti i riflessi di movimenti d'aria, i quali vengono provocati dall'aria trasportata con i cilindri 4, 5.

Così nel disegno è visibile che l'angolo α che viene formato fra una prima tangente 34 ai cilindri di entrata superiori e inferiori nella superficie di bloccaggio 22 e la tangente 36 alla superficie 30 curvata convessa della guida inferiore 7 al punto di raccordo 38 del nastro di carda 20 dalla superficie curvata convessa della guida inferiore 7 alla superficie superiore curvata convessa della guida superiore 10, si aggira ad un angolo di approssimativamente 40°. Nella pratica questo angolo CL può trovarsi nel campo da 20 fino a 50°, 40° essendo il valore preferito.

La Figura 3 mostra inoltre che l'angolo /3 fra la tangente 36 e una ulteriore tangente 40 alla superficie curvata della guida superiore sulla zona a risalto 15 sul punto 42 di una separazione del nastro di carda la superficie curvata di questa guida superiore 10 si aggira ad un angolo di approssimativamente 20°. L'angolo può trovarsi in particolare nel campo da 10 fino a 30°, 20° rappresentando un valore preferito.

La Figura 3 mostra anche un angolo γ fra la tangente 40 e una tangente 42 ai cilindri di entrata e di uscita superiori 4 e 5 al punto di bloccaggio 25. L'angolo Y si aggira preferibilmente a 10°, può trovarsi però opportunamente nel campo da 5 fino a 15°.

Il disegno della Figura 3 mostra in aggiunta il raggio di curvatura 44 della superficie di guida 30 curvata convessa della guida inferiore 7 delle cinghiette. Questo raggio 44 si aggira preferibilmente attorno a 25 mm, si trova però per via opzionale nel campo da 15 a 50 mm. Il disegno mostra inoltre anche il raggio preferito 46 della zona a risalto della guida superiore 10 della cinghietta. Questo raggio 40 si aggira preferibilmente attorno a 3 mm, si trova però per via opzionale nel campo da 2 fino a 5 mm.

La disposizione della Figura 4 è analoga, però qui la guida inferiore 7 delle cinghiette presenta una superficie di guida 48 a forma di S, la guida superiore essendo dotata di una superficie di guida 50 curvata convessa che si estende fino alla sua zona a risalto 15, e la superficie di guida curvata convessa 50 della guida superiore delle cinghiette essendo disposta vicina alla curvatura della superficie a forma di S, la guida inferiore 7 vicina ai cilindri di uscita superiori e inferiori e adottandosi nella forma a questa curvatura. La superficie di guida curvata 50 della guida superiore 10 si adegua nella metà ansa, diretta concava verso l'alto, della superficie di guida 48 a forma di S e si estende generalmente parallela ad essa. In questa maniera la corsa inferiore della cinghietta superiore 9 e la corsa superiore della cinghietta inferiore 6 si estendono parallele fra loro sopra la superficie di guida 48 a forma di S con il nastro di carda 20 fra esse bloccato. Il nastro di carda 20 effettua cosi due deviazioni successive, mentre esso viene guidato fra le due corse delle cinghiette e viene effettivamente guidato lungo un percorso curvato lungo sostanzialmente l'intera distanza della superficie di bloccaggio 22 dei cilindri di guida di entrata 2, 3 rispetto al punto di bloccaggio o alla superficie dì bloccaggio 25 dei cilindri di guida di uscita 4, 5.

Il nastro di carda dopo la separazione dalla cinghietta superiore 9 sulla zona a risalto 15 della guida superiore 10 delle cinghiette subisce poi una ulteriore deviazione attorno alla zona a risalto 14 della guida 7 delle cinghiette, prima che esso viene mosso nel punto di bloccaggio 25 fra i cilindri di uscita superiori e inferiori 4, 5.

Nella forma di realizzazione della Figura 4 un angolo $ viene formato fra una tangente ai cilindri di entrata superiori e inferiori 3, 2 alla superficie di bloccaggio 22 e una tangente 52 alla superficie di guida 48 a forma di S della guida inferiore 7 delle cinghiette a un punto di raccordo, ove il nastro di carta 20 inizia ad essere guidato attorno alla superficie 50 curvata convessa della guida superiore 10 delle cinghiette. In una preferita forma di realizzazione questo angolo δ si aggira attorno a 30°, esso può trovarsi però anche nel campo da 15 a 40°.

La Figura 4 mostra anche un angolo ε fra la tangente 52 e una tangente 54 alla superficie curvata della guida superiore 10 ad un punto di separazione del nastro di carda da essa sulla zona a risalto 15 vicino al punto di bloccaggio 25 fra la coppia di cilindri di uscita superiori e inferiori 4, 5. Questo angolo ε si aggira preferibilmente a 15° e si trova nel campo da 5 a 20°.

L'angolo ζ fra la tangente 54 e la tangente 56 alla superficie di guida curvata a forma di S della guida inferiore sulla zona a risalto 14 ad un punto di separazione del nastro di carda alla guida inferiore vicino al punto di bloccaggio 25 si aggira preferibilmente attorno a 15° e può trovarsi nel campo da 5 fino a 20°. L'angolo ì fra la tangente 56 e una tangente 58 ai cilindri di uscita superiori e inferiori 4, 5 al punto di bloccaggio 25 comporta preferibilmente 10°, può trovarsi però anche nel campo da 5 a 15°.

Il raggio 60 della prima curvatura della superficie di guida 48 a forma di S in una posizione fra i cilindri di entrata superiori e inferiori 2, 3 e il punto di raccordo al secondo tratto curvato delle superfici di guida 48 a forma di S si aggira preferibilmente attorno a 20 mm, può trovarsi anche però anche nel campo da.30 fino a 40 mm. La superficie curvata convessa della guida superiore 10 è utilmente dotata di un raggio di curvatura 61 in una posizione contrapposta alla superficie di guida a forma di S della guida inferiore 7, di circa 3 mm, questo raggio potendo trovarsi però nel campo da 2 fino a 5 mm. Il raggio 62 della zona a risalto 14 della guida inferiore 7 delle cinghiette sul punto di separazione del nastro di carda 20 dalla guida inferiore 7 si aggira infine preferibilmente anche attorno a 3 mm, può trovarsi però di nuovo nel campo da 2 fino a 5 mm.

Nella forma di realizzazione della Figura 4 la cinghietta 6 definisce di nuovo preferibilmente interstizi relativamente stretti con i cilindri superiori e inferiori 4, 5 di meno di 2 mm.

Anche se non mostrato nelle Figure 3 e 4, è previsto utilmente un mezzo di precarico molleggiente analogo alla molla 11 della Figura 1, per precaricare la guida superiore 10 sulla guida inferiore 7. Nella forma di realizzazione della Figura 3 la distanza del punto, in cui il nastro di carda si separa dalla cinghietta inferiore, rispetto al punto di bloccaggio 25 si aggira preferibilmente a meno della lunghezza di tiglio delle fibre del nastro di carda. Utilmente questa distanza si aggira a meno di 75% della lunghezza media o della lunghezza di fibra.

Nella disposizione della Figura 4 la distanza del punto, in cui il nastro di carda 20 si separa dalla cinghietta superiore, rispetto al punto di bloccaggio 25 si aggira parimenti preferibilmente su meno della lunghezza di tiglio media delle fibre e in particolare su meno del 75% di questa lunghezza di tiglio media.

E' però da tener fermo che sarebbe anche possibile che la distanza del punto di bloccaggio dal punto in cui il nastro di carda si separa dalla cinghietta portante esso più vicino al punto di bloccaggio sia maggiore rispetto alla lunghezza di tiglio delle fibre del nastro di carta, in quanto le singole fibre nel nastro di carda vengono condotte con contatto di attrito con altre fibre.

Nelle Figure 3 e 4 è anche importante condurre il nastro di carda il meglio possibile fra i cilindri 2, 3 e 4, 5, cioè tenere il più possibile compatto il flusso di fibre, il che può essere raggiunto realmente soltanto nel caso in cui, come mostrato nelle Figure 3 e 4, la cinghietta inferiore 6 e la cinghietta superiore 9 si trovano fra loro il più possibile vicine e tengono insieme cosi le fibre, quando esse scorrono dal punto di bloccaggio 22 verso il punto di bloccaggio 25. Questo viene raggiunto soltanto realmente in una maniera completamente soddisfacente, quando le cinghiette si muovono su percorsi curvati e effettivamente preferibilmente a forma di S.

E' inoltre importante che il nastro di carda venga comandato nella zona dopo una uscita del vano fra le cinghiette superiori e inferiori fino a che esso entra nei cilindri 4 e 5. Questo può essere meglio effettuato nel caso in cui il nastro di carda scorre nel vano fra i cilindri 4 e 5 attraverso un ulteriore luogo di deviazione. In questa maniera viene tenuta il più possibile piccola la lunghezza libera del nastro di carda, entro la quale la coesione delle fibre non viene sostenuta dalle superfici di guida. La differenza fondamentale fra le forme di realizzazione delle Figure,3 e 4 si trova sostanzialmente nel fatto che nella Figura 3 il nastro di carda viene deviato soltanto una volta, prima che esso lasci la zona di guida fra le cinghiette 6 e 9, mentre esso ciò nonostante segue un percorso a forma di S sulla base della ulteriore deviazione,attorno alla zona a risalto 15 della guida superiore 10 delle cinghiette, mentre invece nella Figura 4 il nastro di carda subisce due deviazioni, mentre esso viene guidato fra le due cinghiette. Nella Figura 3 è visibile che le distanze tl e t2 dopo la prima coppia 2, 3 dei cilindri e prima della seconda coppia 4; 5 dei cilindri, in cui il flusso di fibre non viene guidato, si aggirano soltanto su una piccola frazione della lunghezza guidata globale del nastro dì carda fra le due coppie di cilindri. La intera lunghezza non guidata tl più t2 non dovrebbe aggirarsi preferibilmente a più di 1/4 della lunghezza globale del flusso di fibre, quando esso si muove fra la superficie di bloccaggio 22 e la superficie di bloccaggio 25.

Infine è da tener fermo che le indicazioni "superiori" e "inferiori", come esse vengono impiegate nella descrizione, si riferiscono insieme con le associate descrizioni geometriche come per esempio "su" o "attraverso" tutte sull'orientamento di uno stiratoio, come esso è visibile nel disegno. Di principio però l'orientamento dello stiratoio potrebbe essere scelto anche arbitrariamente, per esempio lo stiratoio potrebbe essere collocato capovolto, in modo che gli elementi superiori diventino gli elementi inferiori e viceversa, o esso potrebbe essere girato su un lato. E' da riconoscere che non è desiderata alcuna limitazione e i termini "superiori" e "inferiori" e i termini associati concernono tutti uno stiratoio che è orientato come mostrato nel disegno e le rivendicazioni sono da interpretare conformemente.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Stiratoio per stirare un nastro di carda in un filatoio di filato, lo stiratoio comprendendo cilindri di entrata superiori e inferiori, cinghiette superiori e inferiori, guide superiori e inferiori delle cinghiette e cilindri di uscita superiori e inferiori, che la cinghietta superiore scorre attorno al cilindro di entrata superiore e alla guida superiore delle cinghiette e la cinghietta inferiore scorre attorno al cilindro di entrata inferiore e alla guida inferiore delle cinghiette e coopera con la cinghietta superiore, per definire una superficie di bloccaggio fra le cinghiette per il bloccaggio del nastro di carda, quando esso scorre fra i cilindri di entrata superiori e inferiori ed è cosi bloccato fra le cinghiette superiori e inferiori, che il nastro di carda si blocca nella superficie di bloccaggio e viene successivamente condotto dalle cinghiette ad una punto di bloccaggio che è conformato fra i cilindri di uscita superiori e inferiori, e che una zona a risalto di una delle guide superiori e inferiori delle cinghiette, attorno alle quali viene deviata la rispettiva cinghietta, si estende più vicino ai cilindri dì entrate e di uscita rispetto all'altra zona a risalto dell'altra guida delle guide superiori e inferiori delle cinghiette, attorno alle quali viene deviata l'altra rispettiva cinghietta, caratterizzato dal fatto che le guide superiori e inferiori delle cinghiette presentano superfici di contatto curvate delle cinghiette lungo almeno sostanzialmente l'intera lunghezza di un contatto con le rispettive cinghiette, quando esse si estendono dai cilindri di entrata superiori e inferiori verso le.zone a risalto, e per il fatto che le guide superiori e inferiori delle cinghiette cooperano per definire un percorso generalmente a forma di S per il nastro di carda dalla superficie di bloccaggio verso i cilindri di uscita superiori e inferiori, entrambe le cinghiette trovandosi sostanzialmente parallele fra loro lungo almeno la prima curvatura del percorso a forma di S vicino alla superficie di bloccaggio e il nastro di carda successivamente essendo guidato da almeno una cinghietta.
2. Stiratoio,secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la guida inferiore presenta una superficie curvata convessa che si estende fino alla sua zona a risalto e forma un primo tratto del percorso a forma di S attorno al quale è guidata la cinghietta inferiore, per il fatto che la superficie superiore presenta una superficie curvata convessa che si estende fino alla sua zona a risalto, per cui viene definita una seconda parte del percorso a forma di S attorno al quale si estende la cinghietta superiore, le prime e le seconde parti del percorso a forma di S essendo raccordate l'una all'altra attraverso un raccordo tangenziale liscio, e per il fatto che la zona a risalto della cinghietta superiore si estende più ampiamente verso il punto di bloccaggio che viene formato fra i cilindri di uscita superiori e inferiori.
3. Stiratoio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la guida inferiore presenta una superficie di guida curvata, generalmente a forma di S, per la cinghietta inferiore, la superficie di guida a forma di S estendendosi sostanzialmente fino alla zona a risalto della guida inferiore, e per il fatto che la guida superiore presenta una superficie di guida curvata convessa che si estende fino nella sua zona a risalto, la superficie di guida curvata convessa della guida superiore delle cinghiette essendo disposta vicino alla curvatura della superficie a forma di S della guida inferiore vicino ai cilindri di uscita superiori e inferiori e adattandosi nella forma a questa curvatura.
4. Stiratorio secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il campo a forma di risalto della guida superiore delle cinghiette si estende in una curvatura liscia nella superficie di guida a forma di S della guida inferiore delle cinghiette e il nastro di carda che si trova sulla cinghietta inferiore subisce una ulteriore deviazione attorno ad una superficie più in alto della zona a forma di risalto della guida inferiore direttamente prima di una entrata in un punto di bloccaggio fra i cilindri di entrata e di uscita.
5. Stiratoio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il nastro di carda viene guidato da superfici curvate continue lungo sostanzialmente la intera estensione del suo percorso dalla superficie di bloccaggio verso il punto di bloccaggio.
6. Stiratoio secondo la rivendicazione 2, caratterizzato, dal fatto che un angolo α che viene formato fra una prima tangente ai cilindri di entrata superiori e inferiori nella superficie di bloccaggio e una tangente alla superficie curvata convessa della guida inferiore ad un raccordo del nastro di carda della superficie curvata convessa della superficie inferiore alla superficie curvata convessa della guida superiore, si trova nel campo da 20 a 50°, si aggira preferibilmente attorno a 40°.
7. Stiratoio secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che un angolo β fra una tangente alla superficie curvata convessa della guida superiore in un punto di raccordo del nastro di carda della superficie curvata convessa delle guida inferiore alla superficie curvata convessa della guida superiore e una tangente alla superficie curvata della guida superiore in un punto di separazione del nastro di carda della superficie curvata della guida superiore vicino al punto di bloccaggio si trova nel campo da 10 fino a 30, si aggira preferibilmente a 20°.
8. Stiratoio secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che un angolo V fra una tangente alla superficie curvata convessa della guida superiore in un punto di separazione del nastro di carda alla guida superiore vicino al punto di bloccaggio e una tangente ai cilindri di uscita superiori e inferiori nel punto di bloccaggio si trova fra 5 fino 15°, si aggira preferibilmente attorno a 10°.
9. Stiratoio secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che un angolo <£ fra una tangente ai cilindri di entrata e di uscita alla superficie di bloccaggio e una tangante alla superficie di guida a forma di S in un punto di raccordo, ove il nastro di carda viene guidato attorno alla superficie curvata convessa della guida superiore, si trova nel campo da 15 fino a 40°, preferibilmente si aggira attorno a 30°.
10. Stiratoio secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che un angolo £ fra una tangente alla superficie di guida a forma di S della guida inferiore in un punto di raccordo, ove il nastro di carda è guidato alla superficie curvata convessa della guida superiore, e una tangente alla superficie curvata della guida superiore in un punto di separazione del nastro di carda vicino al punto di bloccaggio della coppia di cilindri di uscita superiori e inferiori, si trova nel campo da 5 a 20°, si aggira preferibilmente attorno a 15°.
11. Stiratoio secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che un angolo ^ fra una tangente alla superficie di guida curvata della guida inferiore in un punto di separazione del nastro di carda della superficie curvata della guida superiore vicino al punto di bloccaggio dei cilindri di uscita superiori e inferiori e una tangente alla superficie di guida curvata a forma di S nella guida inferiore nella zona a risalto in un punto di separazione del nastro di carda a tale guida inferiore vicino al punto di bloccaggio si trova nel campo da 5 fino a 20°, si aggira preferibilmente attorno 15°.
12. Stiratoio secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che l'angolo fra una tangente alla superficie di guida a forma di S della guida inferiore in un punto di separazione del nastro di carda dalla guida inferiore vicino al punto di bloccaggio frai cilindri di ucita superiori e inferiori e una tangente ai cilindri di uscita superiori e inferiori nel punto di bloccaggio si trova nel campo da 5 a 15°, preferibilmente si aggira attorno a 10°.
13. Stiratoio secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la superficie di guida curvata convessa presenta un raggio di curvatura almeno in corrispondenza del suo tratto centrale, il quale si trova di 15 fino a 50 mm, si aggira preferibilmente attorno a 25 mm.
14. Stiratoio secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la superficie di guida curvata della guida superiore presenta un raggio di curvatura in una posizione, ove il nastro di carda si separa da essa, nel campo da 2 a 5 mm, preferibilmente dì 3 mm.
15. Stiratoio secondo la rivendicazione 3, .caratterizzato dal fatto che la superficie di guida a forma di S della guida inferiore presenta un raggio di curvatura lungo almeno un tratto di una prima curvatura della S in una posizione fra i cilindri di entrata superiori e inferiori e un punto di raccordo ad un secondo tratto curvato della superficie di guida a forma di S, nel campo da 30 fino a 40 mm, preferibilmente sì aggira attorno a 20 mm.
16. Stiratoio secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la superficie curvata convessa della guida superiore presenta un raggio di curvatura in una posizione, la quale è contrapposta alla superficie a forma di S della guida inferiore, nel campo da 2 fino a 5 mm, si aggira preferibilmente attorna a 3 mm.
17. Stiratoio secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la guida inferiore presenta un raggio di curvatura nella zona a risalto in un punto di separazione del nastro di carda dalla guida inferiore, il quale si trova nel campo da 2 fino a 5 mm, preferibilmente si aggira attorna a 3 mm.
18. Stiratoio secondo .la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che è previsto un mezzo di precarico molleggiente per precaricare molleggiente almeno una delle guide superiori inferiori sulle altre delle guide superiori e inferiori.
19. Stiratoio secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la zona a risalto della guida superiore è disposta sufficientemente vicina ai cilindri di uscita superiori e inferiori, in modo che la cinghietta superiore che si estende attorno alla zona a risalto sia distanziata dai cilindri di uscita superiori e inferiori mediante un interspazio di almeno 2 mm.
20. Stiratoio secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la zona a risalto della guida inferiore è disposta sufficientemente vicina ai cilindri di uscita superiori e inferiori in modo che la cinghietta inferiore che si estende attorno alla zona di risalto sia distanziata dai cilindri di uscita inferiori e superiori mediante un interspazio di almeno 2 mm.
21. Stiratoio secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che una distanza da un punto, in cui il nastro di carda si separa dalla cinghietta inferiore, rispetto al punto di bloccaggio si raggira su meno della lunghezza di tiglio delle fibre del nastro di carda.
22. Stiratoio secondo la rivendicazione 21, caratterizzato dal fatto che la distanza si raggira su meno del 75% della lunghezza di tiglio.
23. Stiratoio secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che una distanza di un punto, in cui il nastro di carda si separa dalla cinghietta superiore, rispetto al punto di bloccaggio si raggira su meno di una lunghezza di tiglio delle fibre.
24. Stiratoio secondo la rivendicazione 23, caratterizzato dal fatto che la distanza si raggira su meno del 75% della lunghezza di tiglio.
25. Stiratoio con una zona a cinghiette per stirare un nastro di carda in un filatoio di filato con: almeno un meccanismo di stiro a cinghiette con una coppia di cilindri di entrata superiori e inferiori, formante una superficie di bloccaggio posteriore delle cinghiette, con una cinghietta superiore e una cinghietta inferiore, con un meccanismo a gabbia delle cinghiette, superiore, caricato elasticamente, con un risalto anteriore per portarsi in impegno con la cinghietta superiore, con una guida con una superfìcie superiore e una superficie anteriore per portarsi in impegno con la cinghietta inferiore, e con una coppia di cilindri di alimentazione superiori e inferiori del nastro di carda, la cinghietta superiore scorrendo attorno al cilindro di entrata superiore e attorno al risalto anteriore del meccanismo a gabbia e la cinghietta superiore correndo attorno al cilindro di entrata inferiore e attorno al risalto anteriore della guida, e il meccanismo a gabbia elasticamente caricato spingendo la cinghietta superiore verso il basso in un impegno a pressione con la cinghietta inferiore, il nastro di carda subendo una sostanziale deviazione angolare, mentre esso viene compresso fra le cinghiette quando esso viene mosso attorno un tratto della guida e subisce una ulteriore deviazione diretta opposta, quando esso si muove attorno ad uno dei risalti anteriori del meccanismo a gabbia e della guida.