ITMI20150641A1 - Dispositivo di emulsione per latte e macchina da caffè che comprende detto dispositivo di emulsione per latte - Google Patents

Dispositivo di emulsione per latte e macchina da caffè che comprende detto dispositivo di emulsione per latte Download PDF

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Description

DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di emulsione per latte e ad una macchina da caff? che comprende detto dispositivo di emulsione per latte.
Sono ad oggi note macchine da caff? presentanti dispositivi di emulsione per latte muniti di una camera di miscelazione dove un flusso di vapore per effetto Venturi genera una depressione che richiama da un apposito condotto di adduzione dell?aria necessaria ad emulsionare del latte.
In alcuni dispositivi di emulsione per latte noti come cappuccinatori la camera di miscelazione viene immersa in un recipiente del latte dove viene direttamente emulsionato il latte. In altri dispositivi di emulsione ? previsto un recipiente del latte avente un condotto di adduzione del latte in comunicazione con la camera di miscelazione. In questo caso anche il latte per effetto Venturi viene aspirato nella camera di miscelazione dove viene emulsionato per essere poi erogato all?esterno.
In entrambe le tipologie di dispositivi di emulsione vi ? la necessit? di regolare il grado di schiuma del latte modificando le proporzioni tra il flusso di aria ed il flusso di vapore.
Talvolta la regolazione della schiuma del latte ? effettuata tramite apposite manopole di regolazione disposte sul condotto di aspirazione di aria.
La regolazione manuale del grado di schiuma del latte ? affidata all?abilit? dell?utente.
Per i dispositivi con emulsione del latte interna alla camera di miscelazione, sono state proposte soluzioni in cui un apposita valvola azionata da un motore viene posizionata lungo il condotto di adduzione aria ed opportunamente comandata dal controllore della macchina da caff? per la parzializzazione del flusso di aria. In pratica la valvola presenta valori di apertura predeterminati ciascuno corrispondente ad una possibile selezione del ciclo di erogazione fatta dall?utente.
In questo modo la schiumatura del latte pu? essere eseguita in modo estremamente preciso ed automatico senza fare affidamento all?abilit? dell?utente.
Tuttavia la previsione di un motore per la regolazione del flusso di aria pu? comportare un aggravio di costi significativo per il dispositivo di emulsione.
Compito tecnico che si propone la presente invenzione ?, pertanto, quello di realizzare un dispositivo di emulsione per latte che consenta di eliminare gli inconvenienti tecnici lamentati della tecnica nota.
Nell?ambito di questo compito tecnico uno scopo dell?invenzione ? quello di realizzare un dispositivo di emulsione del latte che consenta di regolare con precisione il grado di schiuma del latte indipendentemente dalle capacit? dell?utilizzatore.
Un altro scopo dell?invenzione ? quello di realizzare un dispositivo di emulsione del latte che pur risultando costruttivamente semplice e poco costoso consenta di regolare con precisione il grado di schiuma del latte.
Il compito tecnico, nonch? questi ed altri scopi, secondo la presente invenzione vengono raggiunti realizzando un dispositivo di emulsione per latte comprendente una camera di miscelazione ad effetto Venturi, un circuito di adduzione di aria avente una uscita di aria collegata alla camera di miscelazione, ed un circuito di adduzione vapore avente una uscita di vapore collegata alla camera di miscelazione, caratterizzato dal fatto che detto circuito di adduzione di aria comprende un primo condotto di ingresso di aria munito di una prima elettrovalvola di intercettazione ed almeno un secondo condotto di ingresso di aria munito di una seconda elettrovalvola di intercettazione, detto primo e secondo condotto di ingresso di aria presentando una sezione di passaggio minima di area differente.
In un modo di realizzazione preferito dell?invenzione il circuito di adduzione di aria presenta un terzo condotto di ingresso di aria munito di una terza elettrovalvola di intercettazione ed avente una sezione di passaggio minima di area differente da quella di detto primo e secondo condotto di ingresso di aria.
In un modo di realizzazione preferito dell?invenzione ciascun condotto di ingresso aria ? munito di un corrispondente filtro aria. In un modo di realizzazione preferito dell?invenzione detto circuito di adduzione aria comprende un primo tratto comprendente detto primo condotto di ingresso di aria, detta prima elettrovalvola, detto almeno un secondo condotto di ingresso di aria, e detta almeno una seconda elettrovalvola, connesso in modo disconnettibile ad un secondo tratto comprendente detta uscita di aria.
In un modo di realizzazione preferito dell?invenzione detto circuito di adduzione vapore comprende un primo tratto comprendente detto ingresso di vapore connesso in modo disconnettibile ad un secondo tratto comprendente detta uscita di vapore.
La presente invenzione rivela anche una macchina da caff? che incorpora un siffatto dispositivo di emulsione.
In un modo di realizzazione preferito dell?invenzione la macchina da caff? comprende un telaio esterno al cui interno ? montato detto primo tratto di circuito di adduzione vapore e detto primo tratto di circuito di adduzione aria.
In un modo di realizzazione preferito dell?invenzione detto secondo tratto di circuito di adduzione aria, detto secondo tratto di circuito di adduzione vapore e detta camera di miscelazione sono montate in un corpo di supporto esterno a detto telaio.
In un modo di realizzazione preferito dell?invenzione detto telaio supporta un connettore disposto attraverso lo spessore di parete di detto telaio e presentante un raccordo di connessione tra detto primo e secondo tratto di circuito di aria ed un raccordo di connessione tra detto primo e secondo tratto di circuito di vapore. In un modo di realizzazione preferito dell?invenzione detto corpo di supporto ? connesso in modo disconnettibile a detto connettore. In un modo di realizzazione preferito dell?invenzione detto corpo di supporto ? supportato da un recipiente del latte avente un condotto di adduzione latte avente una uscita di latte collegata a detta camera di miscelazione.
In un modo di realizzazione preferito dell?invenzione la macchina da caff? presenta un controllore interno programmato con un primo, un secondo ed almeno un terzo programma di erogazione latte che differiscono per lo stato di almeno una elettrovalvola.
In un modo di realizzazione preferito dell?invenzione detto controllore interno ? programmato con un programma di lavaggio che differisce per lo stato di almeno una elettrovalvola rispetto a detto primo, secondo ed almeno un terzo programma di erogazione latte.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell?invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva del dispositivo di emulsione per latte secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nei disegni allegati, in cui:
la figura 1 mostra una sezione del dispositivo di emulsione conforme ad un primo modo di realizzazione preferito dell?invenzione, connesso alla macchina da caff?;
la figura 2 mostra una sezione del dispositivo di emulsione conforme ad un secondo modo di realizzazione preferito dell?invenzione, connesso alla macchina da caff?;
la figura 3 mostra una sezione del dispositivo di emulsione di figura 1 parzialmente esploso;
la figura 4 mostra in sezione il dispositivo di emulsione di figura 1 disimpegnato dalla macchina da caff?;
la figura 5 mostra in sezione il dispositivo di emulsione di figura 2 parzialmente esploso;
la figura 6 mostra in sezione il dispositivo di emulsione di figura 2 disimpegnato dalla macchina da caff?.
Parti equivalenti nei diversi modi di realizzazione preferita dell?invenzione verranno indicati con lo stesso riferimento numerico.
Con riferimento alle figure citate, viene mostrato un dispositivo di emulsione per latte, indicato complessivamente con il numero di riferimento 1.
Il dispositivo di emulsione 1 ? collegabile nel modo che vedremo ad una macchina da caff? 20.
La macchina da caff? 20 comprende un controllore 40, un cruscotto (non mostrato) munito di un tasto di accensione e di tasti di selezione del ciclo di erogazione, appositi mezzi di generazione di vapore (non mostrati), appositi mezzi di riscaldamento di acqua (non mostrati), ed un gruppo di infusione (non mostrato) collegato ai mezzi di riscaldamento di acqua e ad un erogatore esterno di caff? (non mostrato).
I suddetti componenti della macchina da caff? 20 sono alloggiati in un telaio esterno 21 della stessa macchina da caff? 20.
Il dispositivo di emulsione 1 comprende una camera di miscelazione 2 ad effetto Venturi, un circuito 3 di adduzione di aria avente una uscita di aria 22 collegata alla camera di miscelazione, ed un circuito 4 di adduzione vapore avente una uscita di vapore 23 collegata alla camera di miscelazione 2.
Vantaggiosamente il circuito di adduzione di aria 3 presenta un primo condotto di ingresso di aria 5 munito di una prima elettrovalvola di intercettazione 8, ed almeno un secondo condotto ingresso di aria 6 munito di una seconda elettrovalvola di intercettazione 9.
Preferibilmente il circuito di adduzione di aria 3 presenta prevede altres? un terzo condotto di ingresso di aria 7 munito di una terza elettrovalvola di intercettazione 10.
Il circuito di adduzione aria 3 comprende inoltre un collettore 42 in cui si immettono i condotti di ingresso di aria 5, 6, e 7.
Vantaggiosamente il secondo condotto ingresso di aria 6 presenta una sezione di passaggio minima 12 di area superiore all?area della sezione di passaggio minima 11 del primo condotto di ingresso di aria 5.
Il terzo condotto di ingresso di aria 7, se previsto, presenta a sua volta una sezione di passaggio minima 13 di area superiore all?area della sezione di passaggio minima 12 del secondo condotto di ingresso di aria 6.
Le sezioni di passaggio minime 11, 12, 13 possono essere previste nei condotti di ingresso di aria 5, 6, 7, a monte o a valle delle elettrovalvole 8, 9, 10.
Ciascun condotto di ingresso di aria 5, 6, 7 presenta l?estremit? di ingresso in comunicazione con l?aria atmosferica.
Le elettrovalvole 8, 9, 10 sono pilotabili dal controllore 40 della macchina da caff? 20.
I condotti di ingresso 5, 6, 7 sono muniti di filtro aria 14, 15, 16 posizionai preferibilmente a monte delle elettrovalvole 8, 9, 10 ed in particolare all?estremit? di ingresso dei condotti di ingresso di aria 5, 6, 7.
Il circuito di adduzione aria 3 ? ripartito in un primo tratto 3a ed un secondo tratto 3b reciprocamente connessi in modo disconnettibile. Il primo tratto 3a del circuito di adduzione aria 3 comprende i condotti di ingresso di aria 5, 6, 7, le elettrovalvole 8, 9, 10 ed il collettore 42 .
Il secondo tratto 3b del circuito di adduzione aria 3 comprende l?uscita 22 del circuito di adduzione aria 3.
Anche il circuito di adduzione vapore 4 comprende un primo tratto 4a ed un secondo tratto 4b reciprocamente connessi in modo disconnettibile.
Il primo tratto 4a del circuito di adduzione vapore 4 comprende un ingresso (non mostrato) del circuito di adduzione vapore 4 collegato ai mezzi di generazione vapore presenti all?interno del telaio 21 della macchina da caff? 20.
Il secondo tratto 4b del circuito di adduzione vapore 4 comprende l?uscita 23 del circuito di adduzione vapore 4.
Il primo tratto 3a del circuito di adduzione aria 3 ed il primo tratto 4a del circuito di adduzione vapore 4 sono montati all?interno del telaio 21 della macchina da caff? 20.
Il secondo tratto 3b del circuito di adduzione aria 3 ed il secondo tratto 4b del circuito di adduzione vapore 4 sono invece montati unitamente alla camera di miscelazione 2 in un corpo di supporto 24 esterno al telaio 21.
Il telaio 21 della macchina da caff? 20 supporta un connettore 25 presentante un raccordo 26 di connessione tra il primo tratto di circuito di adduzione aria 3a ed il secondo tratto di circuito di adduzione aria 3b, ed un raccordo 27 di connessione tra il primo tratto di circuito di adduzione vapore 4a ed il secondo tratto 4b del circuito di adduzione vapore 4.
Il connettore 25 presenta una parte interna al telaio 21 ed una parte che attraverso apposite aperture nello spessore della parete anteriore del telaio 21 si prolunga esternamente al telaio 21 stesso. Almeno nella parte esterna al telaio i raccordi 26 e 27 del connettore 25 si sviluppano in modo rettilineo in direzione parallela al piano di appoggio 28 della macchina caff? 20.
Il corpo di supporto 24 ? connesso in modo disconnettibile al connettore 25.
Il corpo di supporto 24 in particolare presenta un manicotto 29 di forma coniugata al raccordo 26 e munito di apposita guarnizione 31 per la connessione a tenuta al raccordo 26, ed un manicotto 30 di forma coniugata al raccordo 27 e munito di apposita guarnizione 32 per la connessione a tenuta al raccordo 27.
I manicotti 29, 30 sono realizzati preferibilmente in un unico pezzo 41. Con riferimento alla soluzione descritta in figure 1, 3, e 4 tale pezzo 41 ? anche disimpegnabile dal resto del corpo di supporto 24 che risulta cos? pi? facilmente accessibile al suo interno per l?ispezione e la pulizia.
Il corpo di supporto 24 ? connettibile al connettore 25 con un movimento secondo un asse di connessione parallelo al piano di appoggio 28 della macchina da caff? 20.
Nel modo di realizzazione dell?invenzione illustrato in figura 1 il corpo di supporto 24 si impegna con un recipiente del latte 33. Il corpo di supporto 24 sostiene in questo caso anche un condotto di adduzione latte 36 che ? collegato alla camera di miscelazione 2 e si prolunga nel recipiente del latte 33 fino al fondo di quest?ultimo, ed un condotto di erogazione 37 anch?esso collegato alla camera di miscelazione 2. L?uscita 23 del circuito di adduzione vapore 4 ? sagomata a tubo di Venturi per generare nella camera di miscelazione 2 una depressione che richiama nella camera di miscelazione 2 aria aspirata dal circuito di adduzione aria 3 e latte aspirato dal condotto di adduzione latte 36. Il corpo di supporto 24 ? posizionato anteriormente alla parete anteriore del telaio 21 e funge in particolare da coperchio per il recipiente del latte 33 che a sua volta ? appoggiato su un apposito piano di appoggio 34 che sporge anteriormente al telaio 21 dalla base della macchina caff? 20. Il condotto di erogazione 37 sporge lateralmente dal recipiente del latte 33 ed al di sopra di una area del piano di appoggio 34 destinata al posizionamento di una tazza 35 di raccolta del prodotto erogato dal condotto di erogazione 37.
Nel modo di realizzazione dell?invenzione illustrato in figura 2 invece il corpo di supporto 24 presenta la camera di miscelazione 2 in corrispondenza di una sua estremit? inferiore destinata ad essere direttamente introdotta in un contenitore del latte 38. La camera di miscelazione 2 ? delimitata da un tubo esterno 39 che circonda l?uscita 23 del circuito di adduzione del vapore 4 e l?uscita 22 del circuito di adduzione aria 3. L?uscita 23 del circuito di adduzione vapore 4 ? sagomata a tubo di Venturi per generare nella camera di miscelazione 2 una depressione che richiama nella camera di miscelazione 2 aria aspirata dal circuito di adduzione aria 3. Il connettore 25 sostiene in sospensione il corpo di supporto 24 ad una certa distanza al di sopra del piano di appoggio 34 dove ? posizionabile il contenitore del latte 38 che rappresenta un elemento indipendente, distinto e separato dal corpo di supporto 24.
Il funzionamento del dispositivo di emulsione ? il seguente.
Va preliminarmente precisato che il controllore 40 ? in grado di riconoscere la presenza di un dispositivo di emulsione 1 connesso alla macchina da caff?, tramite primi mezzi sensori 43 di tipo noto (ad esempio di tipo meccanico o magnetico), e di riconoscere altres? la tipologia del dispositivo di emulsione 1 presente, tramite secondi mezzi sensori 44 anch?essi di tipo noto (ad esempio di tipo meccanico o magnetico).
Il controllore della macchina da caff? 20 viene programmato con un primo, un secondo ed almeno un terzo programma di erogazione latte che differiscono per lo stato di almeno una elettrovalvola 8, 9, 10.
Preferibilmente, con riferimento soprattutto all?applicazione illustrata nella figura 1, il controllore viene programmato anche con un programma di lavaggio che differisce per lo stato di almeno una elettrovalvola 8, 9, 10 rispetto al primo, secondo e terzo programma di erogazione latte.
L?utente pu? selezionare sul cruscotto della macchina da caff? il programma desiderato.
Facciamo prima l?ipotesi che il dispositivo di emulsione, come mostrato, preveda i tre condotti di ingresso di aria 5, 6, 7 e le tre elettrovalvole 8, 9, 10.
In tal caso a titolo di esempio il primo programma di erogazione latte prevede la chiusura permanente di tutte le elettrovalvola 8, 9, 10, il secondo programma di erogazione latte prevede l?apertura permanente della prima elettrovalvola 8 e la chiusura permanente della seconda e terza elettrovalvola 9 e 10, il terzo programma di erogazione latte prevede l?apertura permanente della seconda elettrovalvola 9 e la chiusura permanente della prima elettrovalvola 8 e della terza elettrovalvola 10.
Il programma di lavaggio prevede invece l?apertura permanente almeno della terza elettrovalvola 10, in particolare l?apertura permanente della terza elettrovalvola 10 e la chiusura permanente della prima elettrovalvola 8 e della seconda elettrovalvola 9.
Con il primo programma di erogazione il latte viene scaldato dal vapore ma non schiumato in quanto tutti i condotti di ingresso di aria 5, 6, 7 sono chiusi.
Con il secondo programma di erogazione il latte viene scaldato dal vapore e leggermente schiumato da un flusso di aria aspirato nella camera di miscelazione 2 per effetto Venturi e proveniente dal primo condotto di ingresso di aria 5.
Con il terzo programma di erogazione il latte viene scaldato dal vapore e maggiormente schiumato da un maggiore flusso di aria aspirato nella camera di miscelazione 2 per effetto Venturi e proveniente dal secondo condotto di ingresso di aria 6 avente la sezione di passaggio minima 12 di area maggiore di quella della sezione di passaggio minima 11 del primo condotto di ingresso di aria 5.
Quanto al programma di lavaggio, con riferimento in particolare al modo di realizzazione dell?invenzione illustrato in figura 1, la sezione di passaggio minima 13 del terzo condotto di ingresso di aria 7 ? sufficiente a creare un flusso di aria che compensa la depressione che si crea per effetto Venturi nella camera di miscelazione 2 senza che si inneschi una aspirazione di latte dal condotto di adduzione latte 36. L?apertura selettiva della terza elettrovalvola 10 ? in grado quindi di generare un flusso di una miscela di vapore e aria di lavaggio che pulisce la camera di miscelazione 2. Lo stesso programma di lavaggio ovviamente pu? essere adottato per il modo di realizzazione dell?invenzione illustrato in figura 2 dove non sussiste comunque il pericolo di una indesiderata aspirazione di latte.
Facciamo ora l?ipotesi che il dispositivo di emulsione preveda due soli condotti di ingresso di aria a ciascuno dei quali ? associata una corrispondente elettrovalvola. Il primo condotto di ingresso di aria presenta una sezione di passaggio minima di area minore e il secondo condotto di ingresso di aria presenta una sezione di passaggio minima di area maggiore, ad esempio, con riferimento in particolare al modo di realizzazione illustrato in figura 1, una sezione di passaggio minima di area sufficiente a generare un flusso di aria che compensa la depressione che si crea per effetto Venturi nella camera di miscelazione 2 senza che si inneschi una aspirazione di latte dal condotto di adduzione latte 36.
In questo caso a titolo di esempio il primo programma di erogazione latte prevede la chiusura permanente delle due elettrovalvole, il secondo programma di erogazione latte prevede l?apertura intermittente della prima elettrovalvola e la chiusura permanente della seconda elettrovalvola, il terzo programma di erogazione latte prevede l?apertura intermettente della prima elettrovalvola per un tempo cumulativo differente dal secondo programma e la chiusura permanente della seconda elettrovalvola, ed il programma di lavaggio prevede l?apertura permanente almeno della seconda elettrovalvola ed in particolare della sola seconda elettrovalvola.
Pi? precisamente in un ciclo di erogazione latte della durata di X secondi, con il secondo programma di erogazione latte la prima elettrovalvola rester? chiusa complessivamente y1 secondi ed aperta complessivamente z1 secondi, dove X ? uguale a y1 pi? z1, mentre con il terzo programma di erogazione latte la prima elettrovalvola rester? chiusa complessivamente y2 secondi ed aperta complessivamente z2 secondi, dove X ? uguale a y2 pi? z2 e z2 ? maggiore di z1. La variazione del tempo cumulativo di apertura della prima elettrovalvola pu? essere ottenuto, a parit? di numero di commutazioni di stato della prima elettrovalvola nel tempo X di esecuzione del ciclo di erogazione latte, differenziando tra il secondo ed il terzo programma di erogazione latte l?intervallo di tempo di permanenza della prima elettrovalvola nello stato di apertura e nello stato di chiusura. Ad esempio per il secondo programma di erogazione latte, ciascuno stato di apertura della prima elettrovalvola avr? la stessa durata, ciascuno stato di chiusura della prima elettrovalvola avr? la stessa durata, e la durata di ciascuno stato di apertura sar? uguale alla durata di ciascuno stato di chiusura. Per il secondo programma di erogazione latte che prevede invece una formazione di schiuma pi? consistente rispetto al primo programma di erogazione latte, ciascuno stato di apertura della prima elettrovalvola avr? la stessa durata, ciascuno stato di chiusura della prima elettrovalvola avr? la stessa durata, ma la durata di ciascuno stato di apertura sar? superiore alla durata di ciascuno stato di chiusura.
Ovviamente la regolazione del grado di schiuma pu? essere ottenuta pilotando in un qualunque altro modo differente le elettrovalvole.
Chiaramente il numero di elettrovalvole da due in s? e il modo con cui vengono pilotate pu? essere variato in funzione delle esigenze. Il dispositivo di emulsione ? in grado, conseguentemente, con un sistema economico e semplice, di poter variare con estrema precisione la quantit? di schiuma del latte.
All?utilizzatore non ? richiesta alcuna abilit? particolare per la riuscita dell?operazione, dato che il suo contributo si limita alla selezione sul cruscotto del grado di schiuma desiderato.
Il dispositivo di emulsione cos? concepito ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell?ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica i materiali utilizzati, nonch? le dimensioni, potranno essere qualsiasi a secondo delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di emulsione (1) per latte comprendente una camera di miscelazione (2) ad effetto Venturi, un circuito (3) di adduzione di aria avente una uscita di aria (22) collegata alla camera di miscelazione (2), ed un circuito (4) di adduzione vapore avente una uscita di vapore (23) collegata alla camera di miscelazione, caratterizzato dal fatto che detto circuito di adduzione di aria (3) comprende un primo condotto di ingresso di aria (5) munito di una prima elettrovalvola di intercettazione (8) ed almeno un secondo condotto di ingresso di aria (6) munito di una seconda elettrovalvola di intercettazione (9), detto primo e secondo condotto di ingresso di aria (5, 6) presentando una sezione di passaggio minima (11, 12) di area differente.
  2. 2. Dispositivo di emulsione (1) per latte secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto circuito di adduzione di aria (3) presenta un terzo condotto di ingresso di aria (7) munito di una terza elettrovalvola di intercettazione (10) ed avente una sezione di passaggio minima (13) di area differente da quella (11, 12) di detto primo e secondo condotto di ingresso di aria (5, 6).
  3. 3. Dispositivo di emulsione (1) per latte secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che ciascun condotto di ingresso aria (5, 6, 7) ? munito di un corrispondente filtro aria (14, 15, 16).
  4. 4. Dispositivo di emulsione (1) per latte secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto circuito di adduzione aria (3) comprende un primo tratto (3a) comprendente detto primo condotto di ingresso di aria (5), detta prima elettrovalvola (8), detto almeno un secondo condotto di ingresso di aria (6), e detta almeno una seconda elettrovalvola (9), connesso in modo disconnettibile ad un secondo tratto (3b) comprendente detta uscita di aria (22).
  5. 5. Dispositivo di emulsione (1) per latte secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto circuito di adduzione vapore (4) comprende un primo tratto (4a) comprendente detto ingresso di vapore connesso in modo disconnettibile ad un secondo tratto (4b) comprendente detta uscita di vapore (23).
  6. 6. Macchina da caff? (20) caratterizzata dal fatto di comprendere un dispositivo di emulsione (1) conforme ad una qualunque rivendicazione precedente.
  7. 7. Macchina da caff? (20) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto di comprendere un telaio esterno (21) al cui interno ? montato detto primo tratto di circuito di adduzione vapore (4a) e detto primo tratto di circuito di adduzione aria (3a).
  8. 8. Macchina da caff? (20) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto secondo tratto di circuito di adduzione aria (3b), detto secondo tratto di circuito di adduzione vapore (4b) e detta camera di miscelazione (2) sono montate in un corpo di supporto (24) esterno a detto telaio (21).
  9. 9. Macchina da caff? (20) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto telaio (21) supporta un connettore (25) disposto attraverso lo spessore di parete di detto telaio (21) e presentante un raccordo di connessione (26) tra detto primo e secondo tratto di circuito di aria (3a, 3b) ed un raccordo di connessione (27) tra detto primo e secondo tratto di circuito di vapore (4a, 4b).
  10. 10. Macchina da caff? (20) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto corpo di supporto (24) ? connesso in modo disconnettibile a detto connettore (25).
  11. 11. Macchina da caff? (20) secondo una qualunque rivendicazione da 8 a 10, caratterizzata dal fatto che detto corpo di supporto (24) ? supportato da un recipiente del latte (33) avente un condotto di adduzione latte (36) avente una uscita di latte collegata a detta camera di miscelazione (2).
  12. 12. Macchina da caff? (20) secondo una qualunque rivendicazione da 6 a 11, caratterizzata dal fatto di presentare un controllore interno programmato con un primo, un secondo ed almeno un terzo programma di erogazione latte che differiscono per lo stato di almeno una delle elettrovalvole (8, 9, 10).
  13. 13. Macchina da caff? (20) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto controllore interno ? programmato con un programma di lavaggio che differisce per lo stato di almeno una delle elettrovalvole (8, 9, 10) rispetto a detto primo, secondo ed almeno un terzo programma di erogazione latte.
  14. 14. Macchina da caff? (20) secondo la rivendicazione precedente in cui detto dispositivo di emulsione (1) prevede due sole elettrovalvole, caratterizzata dal fatto che detto primo programma di erogazione latte prevede la chiusura permanente delle due elettrovalvole, detto secondo programma di erogazione latte prevede l?apertura intermettente di detta prima elettrovalvola e la chiusura permanente di detta seconda elettrovalvola, detto terzo programma di erogazione latte prevede l?apertura intermettente di detta prima elettrovalvola per un tempo cumulativo differente dal secondo programma e la chiusura permanente di detta seconda elettrovalvola, e detto programma di lavaggio prevede l?apertura permanente almeno di detta seconda elettrovalvola.
  15. 15. Macchina da caff? (20) secondo la rivendicazione 13 in cui detto dispositivo di emulsione (1) prevede tre elettrovalvole (8, 9, 10), caratterizzata dal fatto che detto primo programma di erogazione latte prevede la chiusura permanente di detta prima, seconda e terza elettrovalvola (8, 9, 10), detto secondo programma di erogazione latte prevede l?apertura permanente di detta prima elettrovalvola (8) e la chiusura permanente di detta seconda e terza elettrovalvola (9, 10), detto terzo programma di erogazione latte prevede l?apertura permanente di detta seconda elettrovalvola (9) e la chiusura permanente almeno di terza elettrovalvola (10), e detto programma di lavaggio prevede l?apertura permanente almeno di detta terza elettrovalvola (10).
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