ITMI20131670A1

ITMI20131670A1 - Cesoia unica per il taglio e convogliamento di piu' laminati

Info

Publication number: ITMI20131670A1
Application number: IT001670A
Authority: IT
Inventors: Giuseppe Bordignon; Miroslav Zerajic
Original assignee: Danieli Off Mecc
Priority date: 2013-10-09
Filing date: 2013-10-09
Publication date: 2015-04-10
Also published as: US20200122250A1; CN105682839A; TR201802572T4; EP3055092B1; US10596643B2; US20160236288A1; CN105682839B; US11772174B2; EP3055092A1; WO2015052227A1

Description

Descrizione

CESOIA UNICA PER IL TAGLIO E CONVOGLIAMENTO DI PIÙ LAMINATI

Campo dell’invenzione

Il campo dell’invenzione è quello della produzione di laminati, ad esempio di fili o barre, mediante ad esempio un processo di “slit”.

Stato della tecnica

Gli impianti di slit a due o più fili vengono utilizzati per incrementare la produzione di fili e/o barre. Essi prevedono che, dopo il passaggio della billetta di partenza in una o più gabbie o unità di laminazione per giungere ad una sezione sostanzialmente rettangolare, il laminato viene diviso longitudinalmente in due o più parti uguali tramite il passaggio entro canali realizzati in rulli di laminazione appositamente sagomati, dando luogo a due o più laminati che si muovono in parallelo e originando di conseguenza due o più linee di laminazione parallele affiancate.

Nello stato della tecnica, i due fili che vengono creati tramite il processo di divisione longitudinale del laminato vengono poi processati separatamente, tramite macchinari distinti. Ciò è dovuto principalmente alle diversità fisiche e metallurgiche che ciascun filo o barra presenta, con conseguente necessità di tenere separati i fili o barre di laminato per poterne garantire una lavorazione omogenea ed uniforme. Lo slit a due fili permette quindi di incrementare la produzione ma implica anche un costo nettamente superiore per quanto riguarda i macchinari, i relativi ricambi e la manutenzione di ciò che si trova a valle della separazione.

Un aspetto essenziale per il taglio e la gestione dei fili o barre di laminazione è costituito dalla velocità ed efficacia della cesoia, che deve sezionare con precisione e successivamente incanalare le sezioni così ottenute senza incorrere in intoppi di natura meccanica. Negli impianti attualmente in funzione tale aspetto, legato alla sempre crescente produzione, ha ormai assunto un’importanza primaria e la necessità di dover utilizzare una cesoia per ciascun filo o barra rappresenta pertanto una notevole limitazione ed un aumento di complessità sia per l’impianto sia per l’efficacia del processo stesso.

Un esempio di macchinario unico per processare le due linee è noto dai documento EP0773082, in cui viene descritta un’unica cesoia che taglia due fili paralleli. I due fili sono però mantenuti distanziati e le due linee separate, avendo quindi bisogno a monte e a valle di attrezzature distinte per i due fili.

Anche il brevetto US4966060 si riferisce ad un sistema di cesoie ad alta velocità per il taglio di fili o barre di laminazione in cui su ciascun filo o barra agisce una coppia di coltelli per il taglio, mentre una sagoma divisoria appositamente modellata consente alla sezione tagliata di filo di immettersi all’interno di canali di uscita. La scelta del canale di uscita è però governata dallo spostamento meccanico laterale della guida, con conseguente rallentamento del processo di separazione e l’elevato rischio che il filo tagliato imbocchi il canale d’uscita sbagliato o, peggio ancora, si inceppi tra la sagoma divisoria e la guida stessa, bloccando così l'impianto.

Un altro sistema di taglio per fili di laminazione è presentato nel documento US5644941 nel quale viene descritto un sistema di raffreddamento e sezionamento di singoli fili o barre tramite coppie affacciate di coltelli. Il sistema, anche in questo caso, si presenta piuttosto complesso fondamentalmente a causa del fatto che ogni singolo filo deve essere sezionato e diretto separatamente alle guide d’uscita, con problematiche legate alla gestione ed al distanziamento tra un filo e l’altro.

Infine, anche il brevetto US6684745 descrive una cesoia per il taglio di fili o barre di laminazione che presenta, per ciascuno di essi, diverse serie di coltelli accoppiati ed un complesso sistema di guide per la gestione del taglio e del posizionamento dei fili stessi. Anche per questa soluzione i problemi maggiori si riscontrano nella molteplicità dei dispositivi in caso di diversi fili e nella difficile gestione delle code di taglio in uscita dalla cesoia, che devono essere indirizzate singolarmente nei rispettivi canali di separazione.

Sommario dell'invenzione

Sulla base delle limitazioni e dei problemi riscontrati negli impianti e nei sistemi di cesoie dello stato dell’arte è scopo primario della presente invenzione quello di fornire un’unica cesoia che permetta di tagliare a misura due fili paralleli ed adiacenti con un unico macchinario.

Altro scopo della presente invenzione è quello di fornire una cesoia per il taglio a misura che possa rientrare in una linea che processi assieme due fili paralleli ed adiacenti, prodotti tramite il processo di slit oppure provenienti da due linee distinte.

Un ulteriore scopo dell’invenzione è quello di fornire una cesoia che riesca a gestire senza problemi il taglio e la successiva distribuzione delle teste di fili o barre tagliate all’interno di canali d’uscita, anche in regime di alta velocità di sezionamento.

Questi ed altri scopi sono raggiunti mediante una cesoia unica per il taglio ed il convogliamento contemporaneo di una o più coppie di fili o barre di laminazione, che, conformemente alla rivendicazione 1, comprendente le seguenti parti:

a) un deviatore mobile costituito da almeno due canali in ognuno dei quali può scorrere un filo o barra;

b) almeno due coppie di coltelli controrotanti, ciascuna coppia di coltelli controrotanti agente su di un rispettivo filo o barra producendo rispettivi segmenti di filo o barra;

c) un dispositivo di convogliamento dei segmenti di filo o barra, comprendente - almeno due coppie di canali di uscita per il convogliamento dei segmenti di filo o barra,

- almeno una coppia di elementi mobili configurati in modo da essere indipendenti l’uno dall’altro e sincronizzati tra di loro e con il deviatore mobile per una gestione distinta di ciascuno di detti segmenti di filo o barra in modo da agevolare l’inserimento di ciascun segmento di filo o barra in un rispettivo canale di uscita di dette coppie di canali di uscita.

Secondo un altro aspetto dell’invenzione i problemi citati sopra vengono risolti grazie ad un metodo di taglio e convogliamento di fili o barre di laminazione facente uso della cesoia qui descritta che, conformemente alla rivendicazione 10, comprende la seguente successione di fasi:

a) prevedere il deviatore in una prima posizione di convogliamento e, contemporaneamente, abbassare un primo elemento mobile fino ad una totale apertura di un rispettivo primo canale centrale ed innalzare un secondo elemento mobile fino ad una totale chiusura di un secondo canale centrale;

b) spostare in una prima direzione il deviatore verso una posizione di taglio, intermedia tra detta prima posizione di convogliamento ed una seconda posizione di convogliamento, e, contemporaneamente, innalzare il primo elemento mobile fino ad una parziale chiusura del primo canale centrale ed abbassare il secondo elemento mobile fino ad una parziale apertura del secondo canale centrale; c) spostare il deviatore in detta prima direzione fino a raggiungere detta seconda posizione di convogliamento, e, contemporaneamente, innalzare il primo elemento mobile fino ad una totale chiusura del primo canale centrale ed abbassare il secondo elemento mobile fino ad una totale apertura del secondo canale centrale; d) spostare il deviatore in una seconda direzione, opposta alla prima direzione, verso la posizione di taglio, e, contemporaneamente, abbassare il primo elemento mobile fino ad una parziale apertura del primo canale centrale ed innalzare il secondo elemento mobile fino ad una parziale chiusura del secondo canale centrale;

e) spostare il deviatore in detta prima direzione fino a raggiungere detta prima posizione di convogliamento;

f) ripetere le fasi a)-e).

Nel seguito della descrizione è inteso che utilizzando il termine filo, viene inteso per motivi di sinteticità anche il prodotto laminato barra. Viene inoltre preso come esempio un processo di slit a due fili, ma resta inteso che l’invenzione si riferisce indifferentemente anche al taglio di più fili paralleli non provenienti da un processo di slit o al taglio di tre, quattro, cinque o più fili provenienti da un processo di slit. La cesoia unica secondo la presente invenzione offre la possibilità di tagliare a misura commerciale due o più fili paralleli e adiacenti e, dunque, di gestire allo stesso tempo differenti linee di scorrimento senza la necessità di adottare soluzioni molteplici e specifiche per ciascun prodotto di laminazione. Inoltre, la sincronizzazione tra il deviatore mobile ed il dispositivo di convogliamento consente di ottenere una separazione rapida ed efficace delle teste di sezionamento senza incorrere nel rischio che esse possano imboccare canali d’uscita errati o che, ancor peggio, vengano tra di loro a contatto con conseguente blocco dell’intero impianto.

La configurazione particolare degli elementi mobili di convogliamento secondo la presente invenzione offre un doppio vantaggio: da un lato essi posseggono superfici di scorrimento configurate in modo tale da guidare lo spostamento dei fili dopo il taglio, favorendone il corretto incanalamento e, al contempo, costituiscono veri e propri elementi di apertura e chiusura dei canali di uscita dei fili sezionati, che rendono efficace e sicura la distribuzione delle sezioni tagliate anche in regime di alta velocità. Ciò consente quindi di poter gestire in un unico processo di taglio un numero maggiore di fili senza limitazioni meccaniche o strutturali di alcun tipo.

Breve descrizione delle figure

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti alla luce di una descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di una cesoia unica secondo la presente invenzione per un impianto di produzione a due fili, illustrato a titolo esemplificativo e non limitativo con l’ausilio delle unite tavole di disegno in cui:

la Figura 1 rappresenta una visione schematica dall’alto di tutti i componenti della cesoia in tre posizioni operative;

la Figura 2 è una rappresentazione schematica di uno degli elementi mobili di convogliamento;

la Figura 3 rappresenta le posizioni relative degli elementi mobili di convogliamento durante le fasi di apertura e chiusura dei canali di uscita dei fili nelle suddette tre posizioni operative di Figura 1.

A numeri di riferimento uguali nelle varie figure corrispondono gli stessi elementi o componenti.

Descrizione in dettaglio di forme di realizzazione preferite dell’invenzione

Le parti componenti la cesoia della presente invenzione sono indicate in figura 1. La cesoia è composta da due tamburi portacoltelli, uno superiore e uno inferiore, su ciascuno dei quali sono disposte almeno due coppie di coltelli controrotanti 3, 4, ognuna predisposta per il taglio a misura di uno dei due fili 1 , 2.

Il deviatore 5, a monte dei due tamburi portacoltelli, comprende due canali 6, 7 in ognuno dei quali scorre un filo; il deviatore 5 passa da una prima posizione di convogliamento A ad una seconda posizione di convogliamento B e viceversa, facendo in modo che i fili vengano tagliati durante questo movimento, in corrispondenza di una posizione intermedia di taglio T tra le posizioni A e B, in cui i fili 1, 2 incrociano i coltelli controrotanti 3, 4.

Sul lato distale al deviatore 5, a valle dei tamburi portacoltelli, la cesoia presenta un dispositivo di convogliamento 9 avente quattro canali di uscita distinti A1, A2, B1 e B2 nei quali vengono immessi i segmenti di filo tagliati a misura.

Secondo una configurazione preferita dell'invenzione, il dispositivo di convogliamento 9 comprende una superficie inferiore 18, definente una base del dispositivo, una superficie superiore 19 che delimita l’altezza dei canali di uscita, e due pareti laterali esterne 10, 10’, che collegano la superficie inferiore 18 alla superficie superiore 19 e che si protraggono quanto più possibile vicino alla zona di taglio per convogliare nel corretto canale le teste dei segmenti di filo appena tagliati.

Una prima coppia di canali di uscita comprende:

- un primo canale laterale A1, o primo canale esterno, delimitato dalla parete laterale esterna 10 e da un setto intermedio 11 ;

- ed un primo canale centrale A2, o primo canale interno, delimitato dal setto intermedio 11 e da un setto centrale 12.

Una seconda coppia di canali di uscita comprende:

- un secondo canale centrale B1, o secondo canale interno, delimitato dal setto centrale 12 e da un setto intermedio 11’;

- ed un secondo canale laterale B2, o secondo canale esterno, delimitato dal setto intermedio 11’ e dalla parete laterale esterna 10'.

I canali centrali A2 e B1 sono adiacenti e sono separati tra loro dal setto centrale 12.

Quando il deviatore 5 si trova nella posizione A, come mostrato in figura 1 a, il filo 1 prosegue la sua corsa nel canale laterale A1 , mentre il filo 2 nel canale centrale A2.

Quando il deviatore 5 si sposta verso destra per raggiungere la posizione B, in corrispondenza della posizione intermedia T (Figura 1b) il filo 1 viene tagliato da una coppia di coltelli 3 mentre il filo 2 viene tagliato da una coppia di coltelli 4; le code dei segmenti di filo appena tagliati proseguono nei canali A1 e A2 mentre le nuove teste dei due fili 1 e 2, continuando lo spostamento del deviatore 5 verso destra, raggiungono e proseguono nei canali B1 e B2.

Pertanto, quando il deviatore 5 si trova nella posizione B, come mostrato in figura 1c, il filo 1 prosegue la sua corsa nel canale centrale B1 , mentre il filo 2 nel canale laterale B2. Il deviatore 5 resta nella posizione B fino a un nuovo spostamento verso sinistra e quindi un nuovo taglio in corrispondenza della posizione intermedia ! (Figura 1b).

Per evitare che le teste dei fili appena tagliati infilino il canale centrale errato se ne vincola vantaggiosamente il percorso con elementi indipendentemente mobili 20, 20’, sincronizzati tra di loro e con il deviatore 5. In figura 1 viene indicato dove tali elementi 20, 20’ vengono preferenzialmente posizionati all’interno del dispositivo di convogliamento 9, mentre in figura 2 è rappresentata schematicamente una possibile forma dell’elemento mobile 20. L’elemento mobile 20 è posizionato anteriormente al canale centrale A2, mentre l’elemento mobile 20’ è posizionato anteriormente al canale centrale B! Entrambi detti elementi mobili 20, 20’ sono posizionati (Figura 1) in una zona centrale anteriore del dispositivo 9 compresa tra le pareti laterali esterne 10, 10’.

Secondo una variante preferita dell’invenzione, i due elementi mobili 20, 20’, disposti tra loro specularmente, sono sincronizzati per muoversi verticalmente, l’uno in senso opposto all’altro, ed aprire e chiudere in modo alternato i due canali centrali A2 e B1 a seconda della posizione del deviatore 5.

Gli elementi mobili 20, 20’, che trovano applicazione nella cesoia secondo la presente invenzione, comprendono:

- una parete laterale di contenimento 14, 14’, disposta sostanzialmente verticale; - una superficie di scorrimento 15, 15’ per i fili in entrata ai dispositivo di convogliamento 9, disposta trasversalmente a detta parete laterale di contenimento 14, 14’;

- una superficie convogliatrice 16, 16' inclinata rispetto alla parete laterale di contenimento 14, 14’, ed anch’essa disposta sostanzialmente verticale.

La superficie di scorrimento 15 e la superficie convogliatrice 16 sono superfici esterne di un elemento a forma di cuneo avente la propria base appoggiata alla parete laterale di contenimento 14.

Lo spessore di detto elemento a forma di cuneo risulta minimo in corrispondenza del lato di entrata dei fili nel dispositivo di convogliamento 9, ossia in corrispondenza dell’estremità anteriore della parete laterale di contenimento 14. Più in dettaglio il primo canale laterale A1 è delimitato da un lato dalla parete laterale esterna 10, e dall’altro lato inizialmente dalla parete laterale di contenimento 14 e successivamente dal setto intermedio 11; mentre il secondo canale laterale B2 è delimitato da un lato dalla parete laterale esterna 10’, e dall’altro lato inizialmente dalla parete laterale di contenimento 14’ e successivamente dal setto intermedio 11’.

Vantaggiosamente le superfici di scorrimento 15, 15’ possono essere inclinate verso il basso, a partire dal lato di entrata dei fili o barre 1, 2, in modo da accompagnare il filo o barra 1 , 2 verso il corrispondente canale centrale di uscita A2, B1.

Preferibilmente, l’altezza della parete laterale di contenimento 14, 14’ degli elementi mobili 20, 20’ è uguale o maggiore alla distanza tra la superficie inferiore 18 e la superficie superiore 19 del dispositivo di convogliamento 9.

Inoltre, l’altezza della superficie convogliatrice 16, 16’ è preferibilmente pari all’altezza della porzione di parete laterale di contenimento 14, 14’ non coperta dall'elemento a forma di cuneo.

Il tipico funzionamento degli elementi mobili 20, 20’ è mostrato schematicamente in Figura 3. Esso sta alla base del metodo di taglio e convogliamento di fili o barre di laminazione facente uso della cesoia secondo la presente invenzione. Secondo una forma di realizzazione preferita, tale metodo si realizza nel modo seguente. Il deviatore 5 viene sistemato nella prima posizione di convogliamento A e, contemporaneamente, si abbassa l’elemento mobile 20 fino ad una totale apertura del rispettivo canale centrale A2, con separazione dei canali A1 ed A2 tramite la parete laterale di contenimento 14, e si innalza l’elemento mobile 20’ fino ad una totale chiusura del canale B1. In questa configurazione i fili o barre 1, 2 scorrono all’interno dei canali A1 ed A2.

Successivamente, dopo un intervallo di tempo predeterminato in base alla velocità di avanzamento dei fili ed alla lunghezza di taglio desiderata dei segmenti di filo, si sposta il deviatore 5 nella posizione B; durante il passaggio tra la posizione A e la posizione B il deviatore passa per la posizione intermedia di taglio T e si ha un graduale cambiamento di posizione degli elementi mobili 20, 20’. Più in dettaglio, l’elemento mobile 20 si innalza fino ad una parziale chiusura del canale centrale A2, mentre l’elemento mobile 20’ si abbassa fino ad una parziale apertura del canale centrale B1. Preferibilmente, in corrispondenza della posizione intermedia di taglio T del deviatore 5 gli elementi mobili 20, 20' si trovano alla stessa altezza, come illustrato in Figura 3c. Grazie all’inclinazione della superficie di scorrimento 15 la coda del segmento di filo 2, appena tagliato, viene sempre accompagnata verso il canale centrale A2.

Quando il deviatore 5 raggiunge la posizione B, contemporaneamente, l'elemento mobile 20 è innalzato fino ad una totale chiusura del canale A2, e l’elemento mobile 20’ è abbassato fino ad una totale apertura del canale B1 con separazione dei canali B1 e B2 tramite la parete laterale di contenimento 14’. In questa configurazione i fili o barre 1, 2 scorrono all’interno dei canali B1 ed B2.

Successivamente, dopo il suddetto predeterminato intervallo di tempo, si sposta il deviatore 5 nella posizione A; durante il passaggio tra la posizione B e la posizione A il deviatore passa nuovamente per la posizione intermedia di taglio T e si ha un graduale cambiamento di posizione degli elementi mobili 20, 20’. L’elemento mobile 20 si abbassa fino ad una parziale apertura del canale centrale A2, mentre l’elemento mobile 20’ si innalza fino ad una parziale chiusura del canale centrale B1. Preferibilmente, in corrispondenza della posizione intermedia di taglio T del deviatore 5 gli elementi mobili 20, 20’ si trovano alla stessa altezza, come illustrato in Figura 3c. Grazie all'inclinazione della superficie di scorrimento 15’ la coda del segmento di filo 1, appena tagliato, viene sempre accompagnata verso il canale centrale B1.

Quando il deviatore 5 raggiunge la posizione A, il processo riparte eseguendo nuovamente le fasi sopra descritte.

Una migliore comprensione delle fasi di taglio può essere ottenuta facendo riferimento alle figure 3a, 3b e 3c.

Quando il deviatore 5 si trova nella posizione A, corrispondente alla figura 3a, e quindi i due fili 1 , 2 percorrono i canali A1 e A2, l’elemento mobile 20 è abbassato per lasciare aperto il canale A2, mentre l’elemento mobile 20’ si trova alzato per chiudere il canale B1 e perché la sua superficie laterale 16’ si comporti come una parete convogliatrice del filo 2 verso il canale A2.

Quando il deviatore 5 si sposta per raggiungere la posizione B, i due fili 1, 2 vengono tagliati in corrispondenza della posizione intermedia di taglio T del deviatore 5, mentre i due elementi mobili 20, 20’ si stanno muovendo in direzione opposta tra loro per cambiare la loro posizione. Questa situazione intermedia è mostrata in Figura 3b. La superficie di scorrimento 15 dell’elemento mobile 20 può vantaggiosamente essere inclinata verso il basso, inoltrandosi nei rispettivo canale centrale di uscita, per evitare che la coda del segmento di filo o barra rimanga incastrata tra la stessa superficie 15 che si sta alzando e la superficie superiore 19 che delimita superiormente tutti i canali.

Quando il deviatore 5 raggiunge la posizione B (Figura 3c) i due fili 1, 2 percorrono i canali B1 e B2; l’elemento mobile 20’ è in posizione abbassata lasciando aperto il canale B1; l’elemento mobile 20 si trova alzato per chiudere il canale A2 e perché la sua superficie laterale 16 si comporti come una parete convogliatrice del filo 1 verso il canale B1.

A questo punto, il deviatore 5 inizierà nuovamente a muoversi verso la posizione A, passando dalla posizione intermedia di taglio T, ed il ciclo delle suddette fasi avrà nuovamente inizio.

Grazie all’invenzione qui descritta, è dunque possibile ottenere numerosi vantaggi rispetto a quanto sino ad ora impiegato nello stato dell’arte. Tali vantaggi possono fondamentalmente essere riassunti come segue:

- è possibile disporre di un unico macchinario che sostituisce due o più cesoie, - può essere impiegato un unico deviatore che regola la posizione di due fili, - si può far uso di un’unica attrezzatura che processi e distribuisca tutti i segmenti tagliati dai fili di partenza ed, infine, si può effettuare il taglio a misura di due fili o barre parallele e a distanze molto contenute anche in regime di alta velocità delle barre stesse.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Cesoia unica per il taglio ed il convogliamento contemporaneo di una o più coppie di fili o barre (1, 2) di laminazione, comprendente: a) un deviatore mobile (5) costituito da almeno due canali (6, 7) in ognuno dei quali può scorrere un filo o barra (1 , 2); b) almeno due coppie di coltelli controrotanti (3, 4) ciascuna coppia di coltelli controrotanti agente su di un rispettivo filo o barra (1, 2) producendo rispettivi segmenti di filo o barra; c) un dispositivo (9) di convogliamento dei segmenti di filo o barra (1, 2), comprendente - almeno due coppie di canali di uscita (A1, A2; B1, B2) per il convogliamento dei segmenti di filo o barra (1 , 2), - almeno una coppia di elementi mobili (20, 20’) configurati in modo da essere indipendenti l’uno dall’altro e sincronizzati tra di loro e con il deviatore mobile (5) per una gestione distinta di ciascuno di detti segmenti di filo o barra (1, 2) in modo da agevolare l'inserimento di ciascun segmento di filo o barra in un rispettivo canale di uscita di dette coppie di canali di uscita (Α1 , A2; Β1 , B2).
2. Cesoia seconda la rivendicazione 1, in cui il deviatore mobile (5) è configurato per assumere: una prima posizione di convogliamento (A) in corrispondenza della quale i fili o barre (1, 2) sono convogliati in una prima coppia di canali di uscita (A1, A2); una seconda posizione di convogliamento (B) in corrispondenza della quale i fili o barre (1, 2) sono convogliati in una seconda coppia di canali di uscita (B1, B2); ed una posizione intermedia di taglio (T) in corrispondenza della quale i fili o barre (1 , 2) entrano in contatto con le coppie di coltelli controrotanti (3, 4).
3. Cesoia secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui i coltelli sono ordinati in appositi tamburi portacoltelli.
4. Cesoia secondo la rivendicazione 2, in cui un primo elemento mobile (20) è posizionato all’ingresso di un primo canale centrale di uscita (A2) di detta prima coppia di canali di uscita (A1, A2), ed in cui un secondo elemento mobile (20’) è posizionato all’ingresso di un secondo canale centrale di uscita (B1) di detta seconda coppia di canali di uscita (B1, B2), detto secondo canale centrale di uscita (B1) essendo adiacente al primo canale centrale d’uscita (A2).
5. Cesoia secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui gli elementi mobili (20, 20’) sono disposti in modo speculare tra loro e comprendono: - una parete laterale di contenimento (14, 14’), - una superficie di scorrimento (15, 15’) per i fili o barre (1, 2), disposta trasversalmente a detta parete laterale di contenimento (14, 14'), - una superficie convogliatrice (16, 16’) inclinata rispetto alla parete laterale di contenimento (14, 14’), in cui detta superficie di scorrimento (15, 15’) e la superficie convogliatrice (16, 16’) sono superfici esterne di un elemento a forma di cuneo avente la propria base appoggiata alla parete laterale di contenimento (14, 14’).
6. Cesoia secondo la rivendicazione 5, in cui lo spessore di detto elemento a forma di cuneo è minimo in corrispondenza del lato di entrata dei segmenti di fili o barre (1, 2).
7. Cesoia secondo una delle rivendicazioni 4 o 5, in cui la superficie di scorrimento (15, 15’) è inclinata verso il basso, a partire dal lato di entrata dei fili o barre (1, 2), in modo da accompagnare il filo o barra (1, 2) verso il corrispondente canale centrale di uscita (A2, B1).
8. Cesoia secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il dispositivo (9) di convogliamento comprende una superficie inferiore (18) ed una superficie superiore (19) che delimitano l’altezza dei canali di uscita (A1, A2, B1, B2).
9. Cesoia secondo la rivendicazione 8, in cui l’altezza della parete laterale di contenimento (14, 14’) degli elementi mobili (20, 20’) è uguale o maggiore alla distanza tra la superficie inferiore (18) e la superficie superiore (19), e l’altezza della superficie convogliatrice (16, 16’) è pari all’altezza della porzione dì parete laterale di contenimento (14, 14’) non coperta dall'elemento a forma di cuneo.
10. Metodo di taglio e convogliamento di fili o barre (1, 2) di laminazione facente uso della cesoia secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, comprendente la seguente successione di fasi: a) prevedere il deviatore (5) in una prima posizione di convogliamento (A) e, contemporaneamente, abbassare un primo elemento mobile (20) fino ad una totale apertura di un rispettivo primo canale centrale (A2) ed innalzare un secondo elemento mobile (20’) fino ad una totale chiusura di un secondo canale centrale (B1); b) spostare in una prima direzione il deviatore (5) verso una posizione di taglio (T), intermedia tra detta prima posizione di convogliamento (A) ed una seconda posizione di convogliamento (B), e, contemporaneamente, innalzare il primo elemento mobile (20) fino ad una parziale chiusura del primo canale centrale (A2) ed abbassare il secondo elemento mobile (20’) fino ad una parziale apertura del secondo canale centrale (B1); c) spostare il deviatore (5) in detta prima direzione fino a raggiungere detta seconda posizione di convogliamento (B), e, contemporaneamente, innalzare il primo elemento mobile (20) fino ad una totale chiusura del primo canale centrale (A2) ed abbassare il secondo elemento mobile (20’) fino ad una totale apertura del secondo canale centrale (B1); d) spostare il deviatore (5) in una seconda direzione, opposta alla prima direzione, verso la posizione di taglio (T), e, contemporaneamente, abbassare il primo elemento mobile (20) fino ad una parziale apertura del primo canale centrale (A2) ed innalzare il secondo elemento mobile (20’) fino ad una parziale chiusura del secondo canale centrale (B1); e) spostare il deviatore (5) in detta prima direzione fino a raggiungere detta prima posizione di convogliamento (A); f) ripetere le fasi a)-e).
11. Metodo secondo la rivendicazione 10, in cui nella fase a) i fili o barre (1, 2) scorrono all’interno di una prima coppia di canali di uscita (A1, A2); e nella fase c) i fili o barre (1, 2) scorrono all’interno di una seconda coppia di canali di uscita (B1, B2).
12. Metodo secondo la rivendicazione 10 o 11, in cui nella fase b) e nella fase d), in corrispondenza della posizione di taglio (T), il primo elemento mobile (20) ed il secondo elemento mobile (20’) si trovano alla stessa altezza.