ITMI20131512A1 - Composizione antisettica colorante a base di chlorexidina, e uso in campo pre-operatorio - Google Patents

Composizione antisettica colorante a base di chlorexidina, e uso in campo pre-operatorio

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ITMI20131512A1
ITMI20131512A1 IT001512A ITMI20131512A ITMI20131512A1 IT MI20131512 A1 ITMI20131512 A1 IT MI20131512A1 IT 001512 A IT001512 A IT 001512A IT MI20131512 A ITMI20131512 A IT MI20131512A IT MI20131512 A1 ITMI20131512 A1 IT MI20131512A1
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IT
Italy
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chlorhexidine
hydro
composition
present
propylene carbonate
Prior art date
Application number
IT001512A
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Inventor
Carlo Alberto Bignozzi
Lallo Giuliana Di
Valeria Dissette
Massimo Ferrari
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Pavia Farmaceutici S R L
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Description

DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo
“COMPOSIZIONE ANTISETTICA COLORANTE A BASE DI
CLOREXIDINA, E USO IN CAMPO PRE-OPERATORIO”
La presente invenzione si riferisce in termini generali ad una composizione comprendete clorexidina, carbonato di propilene ed un colorante, utilizzabile in campo medico. In particolare, l’invenzione riguarda detta composizione in forma di soluzione idro-alcolica ed il suo utilizzo come soluzione antisettica e/o antibatterica, ad esempio in campo preoperatorio.
Stato dell’ arte
La clorexidina è un disinfettante chimico ad azione antisettica avente la seguente formula (I):
Formula (I): clorexidina
La clorexidina è caratterizzata dal fatto di avere un ampio spettro d'azione, essendo attiva verso batteri Gram-positivi e Gram-negativi, ed anche verso miceti. Ha un'azione di tipo battericida e agisce, aumentando drasticamente la permeabilità della membrana cellulare batterica alterandone la struttura proteica; ciò provoca la precipitazione di diverse macromolecole citoplasmatiche e la susseguente morte cellulare per lisi della cellula batterica o del micete.
Le soluzioni disinfettanti presenti sul mercato sono normalmente a base di Clorexidina di-gluconato dove la doppia carica positiva localizzata sulla clorexidina protonata viene bilanciata dalle carica negative supportata da due anioni gluconato: (HO)CH2[CH2(OH)]4COO-. Questo fatto è legato alla elevata solubilità del sale che è molto maggiore rispetto alle forme corrispondenti contenenti come anione l’acetato o il cloruro.
Sono altresì presenti sul mercato varie combinazione di clorexidina con altri principi attivi per potenziarne l’azione antimicrobica, come ad esempio: clorexidina benzalconio cloruro; clorexidina cetrimide; clorexidina didecildimetilammonio cloruro; clorexidina etanolo (96%); clorexidina idrossichinolina e clorexidina sodio fluoruro.
Preparati a base di clorexidina trovano ampia applicazione anche in odontoiatria, urologia, dermatologia, ginecologia, veterinaria e chirurgia. Soluzioni alcoliche di clorexidina al 2% vengono in particolare utilizzate nell’antisepsi cutanea e nella prevenzione delle infezioni del sito chirurgico.
In campo preoperatorio, la clorexidina è a volte associata a coloranti, utilizzati principalmente allo scopo di meglio individuare ed indicare la zona disinfettata che sarà poi sottoposta a trattamento chirurgico. In alcuni interventi chirurgici, quali ad esempio biopsie e simili, è, infatti, richiesto l’utilizzo di soluzioni o composizioni coloranti che identifichino la zona da operare, espletando inoltre una funzione antibatterica, richiesta ai fini dell’intervento chirurgico stesso.
A questo scopo la clorexidina può essere utilizzata in soluzioni comprendenti ad esempio il sale clorexidina digluconato ed un colorante rosso come l’azorubina (denominato anche E 122 di formula II) per identificare visivamente ed in modo inequivocabile l’area disinfettata che sarà oggetto dell’intervento chirurgico.
Formula II: Azorubina
L’uso di coloranti azoici solfonati come l’azorubina ha tuttavia lo svantaggio di causare la precipitazione della clorexidina in soluzioni idroalcoliche, riducendone drasticamente la sua attività antimicrobica. Per questo motivo, è spesso necessario preparare la soluzione antisettica colorante nel periodo di tempo immediatamente antecedente al suo utilizzo, in modo da evitare la rapida precipitazione (e quindi disattivazione della soluzione) dei componenti. Un’analoga disattivazione si verifica quando la clorexidina viene a contatto con saponi o dentifrici contenenti l’anione laurilsolfato che causa anch’esso la precipitazione del catione clorexidina.
Pertanto esiste la necessità di realizzare soluzioni stabili comprendenti il catione clorexidina ed almeno un colorante anionico, aventi un’elevata intensità di colore ed un’elevata stabilità nel tempo, da utilizzarsi, in particolare, in campo pre-operatorio. I richiedenti hanno ora sorprendentemente trovato che utilizzando una composizione comprendente clorexidina, un colorante anionico e carbonato di propilene, è possibile ottenere soluzioni idroalcoliche dotate di un’elevata stabilità nel tempo, che mantengono sostanzialmente inalterato il potere battericida della clorexidina, e che possono essere convenientemente utilizzate per la disinfezione e l’identificazione dell’area associata al campo pre-operatorio. Tali soluzioni risultano particolarmente indicate ad esempio per la disinfezione del punto di inserzione di cateteri venosi o arteriosi, per l’antisepsi di aree cutanee nella terapia iniettiva, e nella preparazione della cute prima di interventi invasivi quali biopsie, incanalamenti, punture diagnostiche e simili.
Sommario dell’invenzione
In un primo aspetto, l’invenzione si riferisce ad una composizione colorante antisettica comprendente almeno:
clorexidina o un suo sale farmaceuticamente accettabile,un colorante anionico per uso medico, e
carbonato di propilene.
In un ulteriore aspetto l’invenzione si riferisce ad una soluzione idroalcolica ottenuta sciogliendo la composizione di cui sopra in un opportuno sistema solvente idroalcolico.
In un ulteriore aspetto, l’invenzione si riferisce a detta composizione per l’uso come medicamento, in particolare come agente colorante antisettico e/o antibatterico in campo pre-operatorio.
Costituisce un aspetto aggiuntivo dell’invenzione un metodo preoperatorio per la disinfezione e l’individuazione di una zona da sottoporre ad intervento chirurgico, detto metodo che comprende l’applicazione cutanea pre-operatoria della soluzione idroalcolica dell’invenzione, in corrispondenza della zona del corpo umano o animale da operare. Detta applicazione può avvenire ad esempio mediante sfregamento o semplice contatto a livello superficiale tra la soluzione dell’invenzione e la zona cutanea interessata.
Un ulteriore aspetto dell’invenzione è rappresentato da un kit per la preparazione di soluzioni idroalcoliche comprendenti la composizione dell’invenzione, detto kit comprendete:
- Un contenitore contenente almeno clorexidina digluconato in soluzione acquosa; e separatamente,
- almeno un secondo contenitore contenente un colorante anionico in soluzione con acqua, un alcool C1-C4e carbonato di propilene, come di seguito descritti nel dettaglio.
Infine, in un aspetto, l’invenzione riguarda anche l’uso del carbonato di propilene come agente stabilizzante (in grado cioè di prevenire la precipitazione) per soluzioni idroalcoliche comprendenti almeno clorexidina, o un suo sale farmaceuticamente accettabile.
Descrizione delle figure
Figura 1: rappresentazione schematica del meccanismo di azione del carbonato di propilene in una soluzione idroalcolica comprendente clorexidina e azorubina.
Descrizione dettagliata
Con il termine “colorante anionico per uso medico” si intende indicare un composto colorato avente carattere anionico, utilizzabile in campo medico, utile per l’individuazione, ad esempio a livello cutaneo, di zone corporee da sottoporre a successivo trattamento chirurgico.
Il termine “% in peso (% p/p)” indica il peso del singolo componente rispetto al peso totale.
Il termine “soluzione idro-alcolica” comprende nel suo significato quelle miscele ottenute sciogliendo la composizione dell’invenzione in un sistema solvente idro-alcolico. La soluzione idro-alcolica finale si presenta come sostanzialmente priva di residui solidi (tipici ad esempio delle sospensioni) e può essere satura, cioè aver raggiunto il grado massimo di solubilità dei componenti, oppure a varie concentrazioni, come di seguito descritto nel dettaglio.
Per “sistema solvente idro-alcolico” si intende indicare una miscela liquida comprendente acqua ed almeno un alcool C1-C4, in grado di solubilizzare la presente composizione, senza lasciare sostanziali residui o particelle in sospensione.
Il termine “alcool C1-C4” indica un derivato alcolico avente da 1 a 4 atomi di carbonio miscibile in acqua, quale ad esempio etanolo, propanolo, isopropanolo e simili.
Come sopra indicato, la presente composizione permette di ottenere soluzioni idroalcoliche stabili nel tempo, utilizzabili in campo medico come agenti coloranti e antisettici. Dette soluzioni possono essere ottenute sciogliendo la composizione dell’invenzione in un sistema solvente idroalcolico come di seguito descritto e rivendicato. In particolare, la composizione dell’invenzione, comprendente clorexidina, o un suo sale farmaceuticamente accettabile, e un colorante medico anionico, è caratterizzata dal fatto di comprendere come agente stabilizzante il carbonato di propilene.
La clorexidina è preferibilmente utilizzata nella composizione dell’invenzione in forma di sale organico solubile, ad esempio come sale acetato, cloruro, solfato e simili. Preferibilmente, la clorexidina è utilizzata come sale digluconato (CAS No:18472-51-0).
Preferibilmente, la clorexidina o suo sale scelto, è presente nella composizione in quantità comprese tra 0,1% e 3% p/p, preferibilmente tra 0,5% e 2% p/p, rispetto al peso totale.
Il colorante medico anionico è un colorante utilizzabile in campo medico, che può essere applicato a livello cutaneo superficiale, scelto ad esempio tra i coloranti noti nell’arte ed utilizzati nel settore pre-operatorio. Preferibilmente, la presente composizione comprende un colorante azoico solfonato, essendo l’azorubina (E122) di formula (II) (CAS 3567-69-9) particolarmente preferito.
La presente composizione comprende l’opportuno colorante in quantità preferibilmente comprese tra 0,05 e 0,5% p/p rispetto al peso complessivo della composizione, essendo quantità comprese tra 0,1 e 0,2% p/p particolarmente preferite.
Il carbonato di propilene (CAS No. 108-32-7) è un composto aprotico polare di formula (III):
Formula III: carbonato di propilene
Viene utilizzato normalmente come solvente non tossico in una serie di applicazioni, ad esempio sia in campo elettrochimico che cosmetico (per una referenza in generale, si veda ad esempio, CRC Handbook of Chemistry and Physics, 92ed).
La presente composizione antisettica colorante comprende carbonato di propilene in quantità di almeno il 20% p/p, preferibilmente comprese tra 20 e 50% p/p, ancor più preferibilmente comprese tra 25 e 45% p/p, rispetto al peso totale. I richiedenti hanno, infatti, notato che quantità di carbonato di propilene comprese in questo intervallo permettono non solo di aumentare la stabilità della composizione dell’invenzione quando disciolta in soluzione, ma permettono addirittura di superare i protocolli previsti dalla normativa vigente (ad esempio protocolli CIPAC 46 e CIPAC 39.3) nel caso di soluzioni idro-alcoliche contenenti la presente composizione, come di seguito descritte e rivendicate.
Secondo una forma di realizzazione, la composizione dell’invenzione può essere preparata mediante miscelazione dei singoli componenti utilizzando metodologie preparative note al tecnico del ramo.
Vantaggiosamente, la presente composizione colorante antisettica, consente, a differenza di composizioni simili note nell’arte, di realizzare soluzioni idro-alcoliche stabili nel tempo e che possono mantenere sostanzialmente invariato il potere antisettico della clorexidina anche per uno o più anni. I richiedenti hanno infatti trovato che la presenza del carbonato di propilene è in grado di evitare l’associazione del catione della clorexidina e dell’anione colorante, con la loro conseguente precipitazione in forma solida. Il carbonato di propilene, infatti, è in grado di solvatare sia il catione clorexidina, sia l’anione del colorante anionico, preferibilmente l’Azorubina, evitandone l’associazione, come esemplificato nella qui acclusa figura 1. In questo modo, le soluzioni idroalcoliche risultanti manterranno le caratteristiche antisettiche e coloranti sostanzialmente inalterate nel tempo, e potranno essere convenientemente preparate e stoccate, o anche trasportate ad esempio dal sito di preparazione al sito di utilizzo.
Pertanto in un ulteriore aspetto, l’invenzione si riferisce alla composizione dell’invenzione come sopra descritta nel dettaglio, in forma di soluzione idro-alcolica.
Preferibilmente, la soluzione idroalcolica dell’invenzione comprende il sale digluconato della clorexidina e, ancor più preferibilmente, il colorante azorubina.
Preferibilmente, la soluzione idro-alcolica contiene clorexidina in concentrazioni comprese tra 0,5% e 2 % p/p.
Il colorante è presente nella soluzione in quantità comprese tra 0,1% e 0,2% p/p. Preferibilmente, il carbonato di propilene è presente nella soluzione idro-alcolica in quantità comprese tra 25 e 45% p/p.
La soluzione idroalcolica dell’invenzione può essere preparata sciogliendo la composizione dell’invenzione in un opportuno sistema solvente idroalcolico, comprendete almeno acqua ed un alcool C1-C4. Preferibilmente, detto alcool C1-C4è scelto tra: alcool etilico ed alcool isopropilico.
Preferibilmente, il sistema solvente dell’invenzione comprende acqua ionizzata, distillata, per iniezione o, ancor più preferibilmente, osmotizzata. Il sistema solvente idro-alcolico scelto può essere preparato ad esempio per semplice miscelazione del componente alcolico con acqua. Preferibilmente detto sistema solvente comprende acqua ed alcool in quantità comprese tra 20 e 70% p/p.
Grazie all’elevata solubilità dei componenti della presente composizione disinfettante colorante nel sistema solvente indicato, la soluzione idroalcolica dell’invenzione può essere ottenuta in breve tempo mediante aggiunta dei singoli componenti, ad esempio in forma di miscela omogenea o anche singolarmente, al sistema solvente scelto.
In ogni caso, la soluzione che si ottiene presenta un elevato grado di stabilità dei componenti, mantiene il potere antibatterico della clorexidina sostanzialmente inalterato, ed è inoltre in grado di espletare la sua funzione colorante a livello cutaneo, grazie alla presenza del colorante anionico per uso medico utilizzato. Vantaggiosamente, pertanto, la presente invenzione permette di preparare e di conservare anche per diversi mesi (o anche anni) dette soluzioni idroalcoliche, evitando in questo modo la necessità di una preparazione nel tempo immediatamente precedente all’intervento, come invece accade nell’arte nota nel caso di soluzioni simili.
La presente composizione, ad esempio in forma di soluzione idroalcolica, può inoltre comprendere anche componenti aggiuntivi con attività antimicrobica, preferibilmente il didecildimetil ammonio cloruro e/o complessi d’argento solubili con verificata attività battericida. In una forma di realizzazione, detto complesso è ottenuto coordinando lo ione Argento (Ag<+>) allo zolfo del legante 2-mercapto-5-benzoimidazolo solfonato di sodio di formula (IV)
Formula (IV): 2-mercapto-5-benzoimidazolo solfonato di sodio
I richiedenti hanno, infatti, trovato che è possibile allargare lo spettro di azione della presente composizione aggiungendo alla clorexidina uno o più agenti antibatterici, senza tuttavia compromettere in modo sostanziale la stabilità della composizione finale, come dimostrato, ad esempio, nella qui acclusa parte sperimentale.
Pertanto, in una forma di realizzazione aggiuntiva, l’invenzione si riferisce anche a composizioni, e a corrispondenti soluzioni idro-alcoliche come sopra descritte nel dettaglio, inoltre comprendenti almeno un ulteriore agente antisettico o antibatterico, ancor più preferibilmente scelto tra: il complesso ottenuto coordinando lo ione Argento (Ag<+>) allo zolfo del legante 2-mercapto-5-benzoimidazolo solfonato di sodio e/o didecildimetil ammonio cloruro (noto anche come Bardac).
In ogni caso, sia che la composizione dell’invenzione contenga il solo principio attivo clorexidina, che nel caso in cui la clorexidina sia in miscela con un altro agente antibatterico, è possibile ottenere composizioni e soluzioni idro-alcoliche finali, stabili nel tempo e che permettono l’associazione di due o più agenti antibatterici, impiegabili in campo pre operatorio come agenti coloranti antisettici. In questo modo, grazie all’uso cutaneo, la presente invenzione permette non solo di segnalare il sito del corpo umano o animale che deve essere sottoposto a intervento chirurgico, ma allo stesso tempo permette di espletare un’azione antibatterica ad ampio raggio, utile soprattutto in caso di interventi transcutanei invasivi quali iniezioni, biopsie o simili.
A questo proposito, i richiedenti hanno verificato la stabilità di soluzioni antisettiche dell’invenzione comprendenti clorexidina (da sola o in combinazione con altri agenti antibatterici noti), azorubina e propilene carbonato, rispetto a soluzioni aventi la medesima composizione di principi attivi, sostituendo il componente propilene carbonato con alcol etilico, alcol isopropilico o acqua osmotizzata. I risultati sono raccolti nella Tabella 1 nella qui acclusa parte sperimentale, in cui è evidente che la presenza del carbonato di propilene permette di evitare in modo sostanziale la formazione del precipitato, mantenendo in questo modo le proprietà antisettiche e coloranti della soluzione.
Pertanto, in un aspetto aggiuntivo, l’invenzione riguarda l’uso della presente composizione, preferibilmente in forma di soluzione idroalcolica, come medicamento. In una forma di realizzazione dell’invenzione, detto uso è un uso cutaneo, ancor più preferibilmente come agente antisettico colorante.
Infine, in un ulteriore aspetto, l’invenzione si riferisce ad un kit di parti per la preparazione della soluzione idro-alcolica dell’invenzione, detto kit che comprende separatamente un contenitore comprendente i componenti clorexidina, o sale farmaceuticamente accettabile, in soluzione acquosa, ed almeno un contenitore comprendente il colorante, un alcool C1-C4, e carbonato di propilene, come sopra descritto nel dettaglio.
Detto kit consente vantaggiosamente di preparare la soluzione idroalcolica dell’invenzione durante il periodo pre-operatorio o anche con largo anticipo rispetto al momento dell’intervento, in modo semplice e sicuro.
In ogni caso, la presente composizione è preferibilmente utilizzata come soluzione idro-alcolica in metodi pre-operatori che richiedono l’individuazione ottica e la concomitante disinfezione del sito da sottoporre ad intervento chirurgico. Detta applicazione può avvenire sia su un corpo animale che umano, generalmente mediante applicazione cutanea, ad esempio mediante sfregamento, gocciolamento o simili.
La presente invenzione verrà ora descritta con la seguente parte sperimentale senza tuttavia limitarne la portata.
Parte Sperimentale
Sono state preparate e testate a livello di stabilità soluzioni idroalcoliche contenenti il colorante E 122 Azorubina allo 0.15% in associazione con:
- clorexidina digluconato,
- Clorexidina digluconato e Didecil dimetilammonio Cloruro (abbreviato come Bardac); e
- Clorexidina digluconato, Didecil dimetilammonio Cloruro (abbreviato come Bardac) ed il complesso ottenuto coordinando lo ione Argento (Ag<+>) allo zolfo del legante 2-mercapto-5-benzoimidazolo solfonato di sodio di formula (IV)
Formula (IV): 2-mercapto-5-benzoimidazolo solfonato di sodio
In tutti i casi, la stabilità accelerata è stata valutata secondo protocolli standard che prevedono il mantenimento delle soluzioni ad una temperatura di circa 54 2 °C per un tempo pari a 14 giorni (Protocollo di studio CIPAC 46), ed il mantenimento delle medesime soluzioni a 0 2 °
C per un periodo di 7 giorni (Protocollo di studio CIPAC 39.3). L’analisi dei campioni prevede sia il controllo delle concentrazioni iniziali e finali dei diversi componenti sia l’osservazione di presenza di stratificazioni/ precipitati. In Tabella 1 sono riportate le composizioni in percentuale peso/peso dei diversi componenti Clorexidina, Bardac e complesso Ag<+>dei componenti il solvente: Acqua, Alcol Etilico e Carbonato di Propilene con l’indicazione del risultato ottenuto.
E’ di nota che mentre le soluzioni contenenti Carbonato di propilene in percentuale variabile dal 25 al 42 % hanno superato i test accelerati, previsti dai protocolli CIPAC 46 e CIPAC 39.3, consentendo di attribuire a tali composizioni una stabilità per un periodo di 2 anni, in tutti gli altri casi l’assenza di propilene carbonato dava origina alla formazione di un precipitato dopo pochi minuti dalla loro preparazione. Tale precipitato è stato caratterizzato come il sale fra il catione Clorexidina e l’anione dell’Azorubina.
Tabella 1. soluzioni contenenti clorexidina digluconato (Chl) / Didecil dimetilammonio Cloruro (Bard) / Etanolo (EtOH) / Propilene Carbonato (PCarb) / H2O e Ioni Ag<+>complessati con legante di formula (IV)(Ag<+>), utilizzate per i test di stabilità accelerata. Tutte le soluzioni contengono il colorante E122 (Azorubina) allo 0,15%.
(I valori indicati sono concentrazioni percentuali p/p dei singoli componenti)
Chl Bard Ag<+>EtOH PCarb H2O Risultati
1 0.5 2.5 - 25 25 a 100 Stabile
1’ 0.5 2.5 - 25-50 - a 100 Precipitato
2 1.5 2.5 - 25 25 a 100 Stabile
2’ 1.5 2.5 - 25-50 - a 100 Precipitato
3 2 - - 25 25 a 100 Stabile
3’ 2 - - 25-50 - a 100 Precipitato
4 2 - - 25 35 a 100 Stabile
4’ 2 - - 25-50 - a 100 Precipitato
5 0.13 0.63 0.0003 25 25 a 100 Stabile
5’ 0-13 0.63 0.0003 25-50 - a 100 Precipitato
6 1 1.25 0.0006 25 25 a 100 Stabile
6’ 1 1.25 0.0006 25-50 - a 100 Precipitato
7 2 - - 33 42 a 100 Stabile
7’ 2 - - 33-60 - a 100 Precipitato
8 2 - - 25 35 a 100 Stabile
8’ 2 - - 25-50 - a 100 Precipitato
9 2 - - 70 - a 100 Precipitato
Nella tabella I di cui sopra:
- “stabile” si intende che al termine del test la soluzione non mostra sostanziale presenza di precipitato;
- “Precipitato” significa che al termine del test, la soluzione presenta un precipitato in forma di corpo di fondo o in sospensione, indicativo della instabilità della composizione considerata.
Dalla Tabella 1 di sui sopra si evince chiaramente che, mentre per le composizioni contenenti carbonato di propilene in concentrazione superiore al 25% (soluzioni 1-9) non è stata rilevata formazione di precipitato né variazioni nella concentrazione di clorexidina e di altri principi attivi eventualmente presenti in miscela, nel caso di soluzioni esenti da propilene carbonato (sostituito o meno da una eguale percentuale di alcol etilico) è stata invece riscontrata una copiosa formazione di precipitato a distanza di pochi minuti dalla preparazione delle soluzioni. L’analisi infrarossa del precipitato, di colore rosa intenso, denotava sia la presenza di clorexidina sia di azorubina.
Inoltre, la Tabella 1 mostra come l’associazione di clorexidina con almeno un ulteriore agente antibatterico, non compromette la stabilità di soluzione idro-alcoliche contenti carbonato di propilene secondo la presente invenzione.

Claims (16)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Composizione colorante antisettica comprendente almeno: clorexidina o un suo sale farmaceuticamente accettabile; un colorante anionico per uso medico; e carbonato di propilene.
  2. 2. Composizione secondo la rivendicazione 1, in cui la clorexidina è presente come sale digluconato.
  3. 3. Composizione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto colorante anionico per uso medico è un colorante azoico solfonato, preferibilmente azorubina.
  4. 4. Composizione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui la clorexidina o suo sale farmaceuticamente accettabile è presente in quantità comprese tra 0,5 e 3 % p/p.
  5. 5. Composizione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detto colorante anionico per uso medico è presente in quantità comprese tra 0,05 e 0,5 % p/p.
  6. 6. Composizione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui il carbonato di propilene è presente in quantità di almeno il 20% p/p.
  7. 7. Composizione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, inoltre comprendente almeno un ulteriore agente antibatterico o antisettico.
  8. 8. Composizione secondo la rivendicazione 7, in cui detto ulteriore agente antibatterico è scelto tra: didecildimetil ammonio cloruro e complesso d’argento del legante 2-mercapto-5-benzoimidazolo solfonato di sodio.
  9. 9. Soluzione idro-alcolica ottenuta sciogliendo la composizione come definita secondo le rivendicazioni 1-8, in un sistema solvente idro-alcolico.
  10. 10. Soluzione idro-alcolica secondo la rivendicazione 9, in cui detto sistema idro-alcolico comprende acqua ed almeno un alcool C1-C4.
  11. 11. Soluzione idro-alcolica secondo la rivendicazione 10, in cui detto alcool C1-C4 è scelto tra: etanolo e isopropanolo.
  12. 12. Soluzione idro-alcolica secondo le rivendicazioni 9-11, in cui la clorexidina è presente in quantità comprese tra 0,5 e 2% p/p.
  13. 13. Soluzione idro-alcolica secondo le rivendicazioni 9-12, in cui il colorante è presente in quantità compresa tra 0,1 e 0,2% p/p.
  14. 14. Soluzione idro-alcolica secondo le rivendicazioni 9-13, in cui il carbonato di propilene è presente in quantità comprese tra 25 e 45% p/p.
  15. 15. Composizione secondo le rivendicazioni 1-8, preferibilmente in forma di soluzione idro-alcolica come definita in una qualsiasi delle rivendicazioni 9-14, per l’uso come medicamento.
  16. 16. Composizione per l’uso secondo la rivendicazione 15, come agente colorante antisettico e/o antibatterico.
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* Cited by examiner, † Cited by third party
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EP1044686A1 (fr) * 1999-04-12 2000-10-18 Laboratoires Gilbert SA Solution de chlorhexidine alcoolique colorée et sa méthode de fabrication
EP2499914A1 (en) * 2011-03-14 2012-09-19 Combino Pharm, S.L. Antiseptic solutions comprising chlorhexidine or its salt and an anionic dye and their preparation

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