ITMI20131188A1 - Guarnizione, particolarmente per lavatrici, comprendente mezzi di aggancio rapido all¿elettrodomestico e dispositivo comprendente tale guarnizione - Google Patents

Guarnizione, particolarmente per lavatrici, comprendente mezzi di aggancio rapido all¿elettrodomestico e dispositivo comprendente tale guarnizione

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ITMI20131188A1
ITMI20131188A1 IT001188A ITMI20131188A ITMI20131188A1 IT MI20131188 A1 ITMI20131188 A1 IT MI20131188A1 IT 001188 A IT001188 A IT 001188A IT MI20131188 A ITMI20131188 A IT MI20131188A IT MI20131188 A1 ITMI20131188 A1 IT MI20131188A1
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IT
Italy
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gasket
rigid
washing machines
quick coupling
rigid portion
Prior art date
Application number
IT001188A
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Inventor
Paolo Cittadini
Giorgi Marco De
Antonio Fabrizio Vito
Original Assignee
Ilpea Ind Spa
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    • D06TREATMENT OF TEXTILES OR THE LIKE; LAUNDERING; FLEXIBLE MATERIALS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • D06FLAUNDERING, DRYING, IRONING, PRESSING OR FOLDING TEXTILE ARTICLES
    • D06F37/00Details specific to washing machines covered by groups D06F21/00 - D06F25/00
    • D06F37/26Casings; Tubs
    • D06F37/266Gaskets mounted between tub and casing around the loading opening

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Description

Descrizione dell’invenzione industriale dal titolo:
GUARNIZIONE, PARTICOLARMENTE PER LAVATRICI, COMPRENDENTE MEZZI DI AGGANCIO RAPIDO ALL’ELETTRODOMESTICO E DISPOSITIVO COMPRENDENTE TALE GUARNIZIONE
DESCRIZIONE
La presente invenzione concerne una guarnizione, in particolare una guarnizione per lavatrici a carica frontale, atta ad essere agganciata in modo semplice e rapido all’elettrodomestico, nonché un dispositivo per l’aggancio rapido di una guarnizione per lavatrici alla macchina.
Più in particolare, la guarnizione oggetto della presente invenzione è del tipo a soffietto, adatta ad essere interposta tra la vasca ed il mobile della lavatrice stessa. Nel prosieguo della presente descrizione ci si potrà riferire alla lavatrice con il termine generico “macchina” o “elettrodomestico”.
Come è noto, in una lavatrice, il cestello in cui vengono posti i panni da sottoporre a lavaggio ruota, durante il lavaggio, al fine di immergere ciclicamente i panni nella soluzione di acqua e detersivo presente nella parte inferiore della vasca.
Per evitare che l’acqua di lavaggio, o anche gli stessi panni sottoposti a lavaggio, possano fuoriuscire dalla vasca e riversarsi all’interno del mobile della lavatrice stessa, una guarnizione a soffietto viene posizionata tra il bordo della vasca e l’apertura di carico (oblò) del mobile posta sul pannello frontale.
Generalmente, le guarnizioni di tipo noto dallo stato dell’arte sono costituite da un unico materiale gommoso flessibile caratterizzato da una adeguata resistenza all’aggressione da parte dei detersivi impiegati nel lavaggio e da elevate proprietà elastiche, per resistere senza deformazioni alle sollecitazioni generate dalle condizioni di impiego che sottopongono la guarnizione ad escursioni termiche oltre i 90° C.
Inoltre, la guarnizione interposta tra la vasca e l’oblò della lavatrice deve resistere senza deformazioni in campo plastico alle sollecitazioni generate dalle condizioni di impiego, in particolare alle vibrazioni causate dalla rotazione del cestello.
Per questo motivo accanto alla primaria funzione di tenuta idraulica tra vasca e mobile, la guarnizione deve anche svolgere la funzione di smorzamento delle vibrazioni trasmesse al mobile dalla rotazione del cestello.
Per l’ottimizzazione di queste funzioni, nel settore è noto impiegare guarnizioni realizzate in gomma morbida e flessibile, avente una durezza compresa tra 25 e 55 punti della scala Shore A, ed un basso compression set come specificato dai capitolati dei produttori di lavatrici.
Solitamente i produttori di lavatrici preferiscono riferirsi ai valori di durezza superficiale piuttosto che al modulo elastico per caratterizzare il livello di rigidezza dei materiali idonei ad essere impiegati per la realizzazione di dette guarnizioni.
Il riferimento alla durezza superficiale per descrivere e rappresentare in modo immediato e univoco le caratteristiche di rigidità o complementarmente di flessibilità dei materiali plastici rigidi, ed elastomerici, termoplastici o vulcanizzati, è generalmente preferito dai tecnici di settore rispetto al riferimento al valore del modulo di elasticità di un materiale, in quanto il valore della durezza risulta più semplice da determinare mediante l’uso di semplici durometri e la durezza è ben rappresentata in scale standard internazionalmente riconosciute.
Tra queste, la scala più comunemente utilizzata per esprimere la durezza di materiali plastici e vulcanizzati e quella Shore.
La durezza Shore è un parametro del materiale per elastomeri e materie plastiche correlabile al modulo elastico e i metodi standard in vigore per la determinazione di tale parametro sono stabiliti da enti internazionali in diverse norme, ad esempio ASTM D2240, ISO 7619, ISO 868, DIN 53505, JIS 6253 e KS M6518.
Il dispositivo collaudatore della durezza Shore consiste in un penetratore a molla, la cui profondità di penetrazione elastica dà la misura della durezza Shore del materiale, che viene misurata su una scala da 0 fino a 100. Un numero alto indica una elevata durezza.
La scala Shore A viene impiegata per esprimere la durezza di elastomeri e plastici morbidi dopo aver misurato il provino con un ago a punta conica troncata.
La scala Shore D viene impiegata per esprimere la durezza di elastomeri e plastici tenaci dopo aver misurato con un ago a punta conica non troncata con raggio 0,1mm.
Tornando alle guarnizioni a soffietto di tipo noto dallo stato dell’arte, come detto esse sono in genere realizzate in gomma e si caratterizzano per avere durezze Shore A comprese tra 25 e 55, come richiesto dai produttori di elettrodomestici, riuscendo così a soddisfare la duplice funzione di tenuta idraulica e di smorzamento delle vibrazioni trasmesse dalla rotazione del cestello.
Una problematica che affligge le guarnizioni realizzate in gomma flessibile di tipo noto dallo stato dell’arte è relativa al dispositivo di fissaggio con cui la guarnizione viene fissata alla vasca, da un lato, e al mobile, dall’altro.
Il più comune di tali metodi di fissaggio di tipo noto dallo stato dell’arte prevede l’impiego di anelli metallici di fissaggio a molla che serrandosi attorno al bordo opportunamente sagomato della guarnizione la trattengono contro il bordo della vasca da una parte e del mobile dall’altra.
Oltre ad essere laboriosi nell’applicazione, tali sistemi di tipo noto vengono talvolta utilizzati in combinazione con adesivi per sopperire alle frequenti carenze di tenuta, pregiudicando però in questo modo la possibilità di una agevole rimozione in caso di service e complicando ulteriormente le già complesse operazioni di installazione.
Sistemi di fissaggio alternativi agli anelli metallici di tenuta utilizzano dei ganci, come nel brevetto anteriore GB2216906A, o dei dispositivi di fissaggio a bottone, come insegnato dal brevetto EP266239A1, tuttavia in entrambi questi esempi di soluzioni note dallo stato dell’arte per il fissaggio delle guarnizioni a soffietto all’elettrodomestico, si è riscontrato che le forze in gioco durante il movimento di rotazione del cestello possono causare la rottura della guarnizione in corrispondenza dei ganci e dei bottoni stessi.
Un ulteriore inconveniente che affligge queste soluzioni di tipo noto dallo stato dell’arte, specialmente nel caso della soluzione costituita da “bottoni” di fissaggio, la rimozione della guarnizione risulta molto difficoltosa a causa della resistenza all’estrazione opposta dalle teste dei bottoni a sezione espansa, impegnate meccanicamente dai sottosquadri di trattenimento.
I mezzi di fissaggio di tipo noto dallo stato dell’arte della guarnizione all’elettrodomestico rendono pertanto complesso il montaggio della guarnizione in fase di assemblaggio dell’elettrodomestico e, cosa ancora meno tollerata dai manutentori e, quindi, dai produttori stessi di elettrodomestici in caso di interventi in garanzia , in caso di necessità di manutenzione della macchina.
La rimozione della guarnizione fissata alla macchina con i sistemi di tipo noto dallo stato dell’arte, ancorché difficoltosa, può arrivare a danneggiare la guarnizione stessa accorciandone in modo significativo la durata rispetto alle normali aspettative di funzionamento.
Inoltre, la guarnizione in gomma sostituita è di difficile riciclabilità, essendo la gomma un materiale termoindurente.
Compito precipuo della presente invenzione è dunque quello di fornire una guarnizione atta a realizzare un aggancio rapido alla macchina, detta guarnizione potendo essere assemblata e rimossa in modo estremamente agevole e senza il rischio di danneggiamenti, privilegiando inoltre preferibilmente l’uso di materiali riciclabili.
All’interno di questo compito, è scopo della presente invenzione quello di fornire una dispositivo per l’aggancio rapido di guarnizioni per lavatrici alla macchina, che consenta di evitare le operazioni di calzamento della guarnizione di tipo attuale sulle interfacce appositamente previste sul lato vasca e sul lato anteriore, o lato oblò, e che consenta inoltre di semplificare l’attuale processo di montaggio che prevede ulteriormente il successivo bloccaggio con molle della guarnizione sulle interfacce della macchina.
È pure scopo della presente invenzione quello di fornire una guarnizione per lavatrice comprendente mezzi di aggancio rapido per l’aggancio e adatta ad essere removibilmente connessa alla lavatrice stessa.
Questo compito e questi e altri scopi che risulteranno maggiormente chiari in seguito sono raggiunti da una guarnizione per lavatrici a carica frontale alla lavatrice, detta guarnizione essendo destinata ad essere interposta tra la vasca della lavatrice e la parte frontale del mobile della lavatrice, che si caratterizza per il fatto di comprendere una guarnizione comprendente almeno una prima porzione elasticamente deformabile ed almeno una seconda porzione rigida da cui si protendono mezzi di aggancio rapido solidalmente associati a detta seconda porzione rigida per l’aggancio stabile ma removibile di detta guarnizione alla vasca, secondo quanto meglio specificato nelle accluse rivendicazioni.
Ancora, il compito e gli scopi descritti sono raggiunti da un dispositivo comprendente una guarnizione comprendente almeno una prima porzione elasticamente deformabile ed almeno una seconda porzione rigida da cui si protendono mezzi di aggancio rapido per l’aggancio della guarnizione ad una flangia di interfaccia, anch’essa parte del dispositivo, ricavata su detta lavatrice o stabilmente associata a detta lavatrice, detta flangia di interfaccia essendo provvista di corrispondenti mezzi di ritegno atti a ritenere stabilmente ma in modo removibile detti mezzi di aggancio rapido della guarnizione.
Più in particolare, tali scopi sono raggiunti da una guarnizione configurata per l’aggancio rapido ad un elettrodomestico, in cui detta guarnizione si caratterizza per il fatto che detti mezzi di aggancio rapido sono realizzati in materiale rigido, preferibilmente in materiale termoplastico.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione diverranno maggiormente chiari dalla seguente descrizione dettagliata, data in forma esemplificativa e non limitativa e illustrata nelle allegate figure in cui:
le figure 1 e 2 mostrano rispettivamente una vista in sezione con un piano traversale ed una vista prospettica di una guarnizione per lavatrici di tipo noto dallo stato dell’arte;
la figura 3 mostra una vista prospettica della guarnizione secondo la presente invenzione in accordo ad una prima forma di realizzazione;
la figura 4 illustra in vista prospettica gli elementi che costituiscono il dispositivo per l’aggancio rapido di una guarnizione per lavatrici alla macchina secondo la presente invenzione in una configurazione in cui la guarnizione non è agganciata alla flangia lato macchina;
la figura 5 illustra un particolare dei mezzi centraggio preferibilmente presenti sulla guarnizione del dispositivo secondo la presente invenzione;
la figura 6 illustra una vista prospettica della guarnizione secondo la presente invenzione in una prima forma di realizzazione su cui sono indicate le sezioni A-A e B-B mostrate nelle successive figure 7 e 8;
la figura 7 mostra la sezione trasversale A-A indicata in figura 6 della guarnizione secondo la presente invenzione in accordo ad una prima forma di realizzazione dell’invenzione;
la figura 7A mostra la medesima vista di figura 7 secondo una possibile forma di realizzazione alternativa della presente invenzione in cui nella zona di contatto tra la guarnizione e la flangia è ulteriormente previsto almeno un inserto in materiale flessibile;
la figura 8 mostra la sezione trasversale B-B indicata in figura 6 della guarnizione secondo la presente invenzione in accordo ad una prima forma di realizzazione dell’invenzione;
la figura 9 mostra una possibile forma di realizzazione alternativa dei mezzi di aggancio rapido della guarnizione secondo la presente invenzione;
la figura 10 mostra in vista frontale prospettica una seconda forma di realizzazione della guarnizione secondo la presente invenzione, sulla vista essendo indicati i piani di sezione B1 e C1 ;
la figura 11 mostra le viste in sezione secondo i piani B1-B1 e C1-C1;
la figura 12 mostra una vista frontale prospettica di una terza forma di realizzazione della guarnizione secondo la presente invenzione;
la figura 13 mostra una sezione trasversale secondo il piano di sezione B2-B2 della guarnizione secondo la figura 12;
la figura 14 mostra una vista frontale prospettica di una quarta forma di realizzazione della guarnizione secondo la presente invenzione;
la figura 15 mostra una sezione trasversale secondo il piano di sezione B3-B3 della guarnizione secondo la figura 14;
la figura 16 mostra in una vista in sezione trasversale una ulteriore possibile variante della guarnizione secondo la presente invenzione, in particolare una ulteriore variante della guarnizione in figura 7.
Con particolare riferimento alle allegate figure 1 e 2, le guarnizioni 100 per lavatrici a carica frontale del tipo di cui si discute ed attualmente note sul mercato comprendono un tratto intermedio indicato con 100a in figura 1 conformato “a soffietto”, secondo la terminologia impiegata nel settore, e tratti di estremità 100b, 100c adatti ad essere connessi rispettivamente alla vasca 200 ed alla parte frontale 300 del mobile della lavatrice, in corrispondenza dell’oblò di carico.
Il tratto intermedio conformato “a soffietto” svolge l’azione meccanica di smorzamento delle vibrazioni trasmesse alla vasca dalla rotazione del cestello, durante il funzionamento della lavatrice, mentre le estremità 100b e 100c sono conformate in modo da poter essere calzate sulle interfacce rispettivamente lato vasca e lato oblò e successivo bloccaggio mediante le molle anulari 101b e 101c.
In figura 3 è mostrata una guarnizione 20 secondo il dispositivo 10 oggetto della presente invenzione, e visibile in figura 4, anch’essa oggetto della presente invenzione.
In figura 4 oltre alla guarnizione 20 è visibile la flangia 30.
Secondo quanto meglio visibile nelle successive figure dalla 5 alla 8, il dispositivo 10 per l’aggancio rapido di una guarnizione 20 per lavatrici alla lavatrice secondo la presente invenzione comprende una guarnizione 20 comprendente mezzi di aggancio rapido 22, 22a solidalmente associati a detta guarnizione 20 per l’aggancio rapido della guarnizione stessa ad una flangia 30 di interfaccia, la quale a sua volta è provvista di corrispondenti mezzi di ritegno 31 atti a ritenere stabilmente ma in modo removibile detti mezzi di aggancio 22a rapido della guarnizione.
Detta flangia di interfaccia 30 può essere realizzata in corpo unico con la lavatrice, opportunamente conformando la parte della vasca o del mobile lato oblò cui deve essere connessa la guarnizione.
Alternativamente, la flangia di interfaccia 30 può essere un componente separato atto ad essere stabilmente collegato alla vasca o al mobile della lavatrice.
Più in dettaglio, la guarnizione 20 secondo il dispositivo della presente invenzione comprende una prima porzione 21 elasticamente deformabile e avente, vista in sezione trasversale, una conformazione “a soffietto” secondo quanto noto dallo stato dell’arte, ed una seconda porzione rigida 22 supportante detti mezzi di aggancio rapido 22a per la connessione della guarnizione ad una flangia di interfaccia 30.
Negli esempi raffigurati nelle allegate figure, è rappresentato il caso in cui i mezzi di aggancio rapido siano previsti in corrispondenza della porzione frontale della guarnizione destinata ad essere connessa alla vasca 200 di una lavatrice, tuttavia il dispositivo di aggancio rapido secondo la presente invenzione è ugualmente idoneo ad essere impiegato per realizzare la connessione di detta guarnizione al mobile, lato oblò, della macchina.
Ciò precisato, secondo una prima forma di realizzazione preferita del dispositivo di aggancio rapido secondo la presente invenzione, la guarnizione 20 comprende almeno detta prima porzione 21 flessibile ed elasticamente deformabile e avente una conformazione “a soffietto” secondo quanto noto dallo stato dell’arte, e almeno detta seconda porzione 22 cui sono connessi detti mezzi di aggancio rapido 22a costituita da un anello rigido 22 posto frontalmente alla guarnizione 20, in corrispondenza del bordo di interfaccia tra la guarnizione e la flangia di interfaccia 30 associata o associabile alla vasca (o come detto al mobile) della lavatrice.
Detto anello rigido 22 supporta detti mezzi di aggancio rapido 22a che possono essere ad esempio costituiti da perni “a baionetta”, aventi cioè un corpo di collegamento avente un determinato diametro o larghezza che termina con una tesa avente diametro o larghezza maggiore, secondo quanto visibile ad esempio nella sezione di figura 7.
Secondo una forma di realizzazione alternativa della guarnizione secondo la presente invenzione visibile in figura 7A, detto anello rigido 22 posto frontalmente alla guarnizione 20 comprende ulteriormente almeno un inserto 21b in materiale flessibile, in modo da migliorare il comportamento del contatto tra l’anello rigido 22 e la flangia di interfaccia 30.
Più in particolare, detto almeno un inserto in materiale flessibile è preferibilmente realizzato nel medesimo materiale con cui è realizzata detta guarnizione 20, o comunque con materiale che presenta analoghe caratteristiche con riferimento alla flessibilità, e possono comprendere vantaggiosamente un labbro 21a che si protende, con riferimento alla sezione trasversale di figura 7A, inferiormente e anteriormente a partire dal bordo inferiore di detto anello rigido 22, ed uno strato 21b che ricopre la superficie frontale di detto anello rigido 22 destinata a contattare detta flangia 30.
Ancora più preferibilmente, detto inserto in materiale flessibile 21b posto frontalmente alla guarnizione comprende una costolatura 24 che individua, sul piano trasversale visibile dalla sezione di figura 7A, una pluralità di rilievi che contribuiscono ulteriormente a ottimizzare il contatto tra detto anello rigido 22 e detta flangia 30, annullando eventuali difetti di planarità dei due elementi.
Per quanto concerne in particolare il labbro inferiore 21a, esso è particolarmente utile, ove necessario, ad impedire il passaggio di acqua tra la guarnizione 20 ed il cestello 300, in particolare andando a contattare l’estremità 300a del cestello 300.
Secondo la prima forma di realizzazione visibile nelle figure dalla 3 alla 9, la guarnizione 20 secondo la presente invenzione ricomprende dunque un anello rigido 22 posto in corrispondenza della zona di interfaccia tra la guarnizione e la lavatrice, da cui si protendono una pluralità di perni a baionetta 22a.
Da detta guarnizione 20 possono inoltre protendersi frontalmente dei pioli anti rotazione, indicati nei disegni con il numero di riferimento 22b.
In particolare la figura 5 e la figura 8 mostrano in sezione l’impegno di detti perni anti rotazione 22b nella flangia di interfaccia 30.
La figura 4 mostra invece la flangia di interfaccia 30 lungo la circonferenza della quale sono previsti mezzi di ritegno 31 atti a ritenere stabilmente ma in modo removibile detti mezzi di aggancio 22a rapido della guarnizione.
La figura 10 mostra una variante in cui l’anello rigido di cui alle forme di realizzazione di figure 3-9 è diviso in settori di circonferenza 22’ intervallati da inserti in materiale flessibile, come meglio verrà chiarito nel seguito.
Secondo le forme di realizzazione preferite mostrate a titolo esemplificativo nelle allegate figure, detti mezzi di ritegno comprendono una pluralità di sedi 31 disposte circonferenzialmente lungo detta flangia 30 e conformate in modo da presentare una porzione a larghezza maggiore, adatta ad accogliere la testa dei perni a baionetta 22a, ed una porzione a larghezza inferiore, adatta ad accogliere il corpo di collegamento di detti perni a baionetta 22a.
Grazie a questa conformazione dei mezzi di aggancio rapido 22a previsti sull’anello rigido 22 di detta guarnizione 20, e dei mezzi di ritegno 31 previsti sulla flangia 30, l’assemblaggio della guarnizione 20 alla lavatrice (lato vasca o lato mobile/oblò) avviene mediante semplice inserimento di detti perni a baionetta 22a entro la porzione a larghezza maggiore di dette sedi 31 di detta flangia di interfaccia 30 e successiva rotazione della guarnizione nel verso che provoca lo scorrimento dei perni a baionetta 22a entro dette sedi 31, così che il corpo di collegamento di detti perni a baionetta 22a vada ad inserirsi entro la porzione a larghezza inferiore di dette sedi, in modo che i perni 22a risultino stabilmente trattenuti nelle sedi 31. I pioli anti rotazione 22b, i quali vanno ad inserirsi in una apposita sede 32 prevista su detta flangia 30, impediscono la rotazione in senso opposto della guarnizione 20 rispetto alla flangia, garantendo la tenuta dei mezzi di aggancio rapido.
Nelle figure dalla 3 alla 8 è mostrata una prima forma di realizzazione della guarnizione secondo la presente invenzione in cui detti mezzi di aggancio rapido 22a sono ottenuti in pezzo unico con detto anello rigido 22.
Più in particolare, detto anello rigido 22 è preferibilmente realizzato in un pezzo unico con detta prima porzione 21 elastica conformata “a soffietto” e realizzata in materiale morbido.
Poiché come detto i mezzi di aggancio rapido comprendenti l’anello rigido 22 e i perni a baionetta 22a devono essere rigidi al fine di realizzare un collegamento stabile e affidabile della guarnizione alla flangia di interfaccia 30 e, da ultimo, alla macchina, essi non possono essere realizzati nello stesso materiale con cui è realizzata la guarnizione a soffietto secondo quanto noto dallo stato dell’arte, ovvero in materiali elastomerici, termoplastici o vulcanizzati.
Al contrario, poiché i mezzi di aggancio rapido devono essere rigidi, secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione la guarnizione 20 è ottenuta per co-stampaggio ad iniezione, in modo da realizzare una guarnizione in cui la porzione elastica 21 a soffietto necessaria per realizzare la tenuta idraulica e per smorzare le vibrazioni secondo quanto noto dallo stato dell’arte, risulta co-stampata con la porzione rigida 22 che supporta i mezzi di aggancio rapido 22a.
Più in particolare, materiali preferiti per la realizzazione della porzione elastica 21 di detta guarnizione 20 sono i materiali elastomerici termoplastici delle famiglie TPE-S, TPE-V, eventualmente modificati secondo lo stato dell’arte per migliorare la compatibilità in co-iniezione, con caratteristiche di durezza nella scala Shore A, preferibilmente in un intervallo 25-55.
Gli elastomeri termoplastici idonei possiedono buone proprietà elastiche e di resistenza alle condizioni operative tipiche dei materiali elastomerici, così come richiesto dai capitolati tecnici dei produttori di elettrodomestici e secondo quanto indicato nelle già ricordate norme relative agli standard.
Materiali preferiti per la realizzazione della porzione rigida 22, comprendente come detti i mezzi di aggancio rapido, della guarnizione 20 sono invece i materiali polimerici termoplastici rigidi e semirigidi, individuabili nella scala di durezza Shore D, preferibilmente in un intervallo 20-85.
Materiali idonei ad essere impiegati sono tutti i materiali polimerici termoplastici semicristallini quali polietilene, polipropilene e loro copolimeri, poliammidi 6 e 66, anche additivati di cariche minerali quali talco, calcio carbonato, mica, caolino, solfato di bario, o rinforzi fibrosi quali fibre di vetro, fibre di carbonio e altre fibre impiegate per rinforzare le materie plastiche secondo quanto noto dallo stato dell’arte. Ulteriori esempi di materiali plastici amorfi impiegabili, in particolare vantaggiosi per il requisito della compatibilità necessario per realizzare il co-stampaggio ad iniezione, sono il polistirene (PS) ed i copolimeri stirenebutadiene (SBC), stirene-acrilonitrile (SAN), acrilonitrile- butadiene-stirene (ABS), i blend polifenilenossido-polistirene (PPO/PS, PPE/PS), il polimetilmetacrilato (PMMA) ed i copolimeri acrilici.
Una ulteriore variante della presente invenzione è mostrata in figura 16, la quale mostra una vista in sezione trasversale corrispondente alla vista di figura 7, ovvero presa lungo una sezione A-A mostrata in figura 6.
Secondo questa ulteriore forma di realizzazione, la guarnizione 20 comprenderà un anello 22’ rigido solidalmente associato alla porzione elastica 21 a soffietto della guarnizione stessa, preferibilmente co-stampato con detta porzione elastica 21. Detto anello rigido 22’ comprende a sua volta mezzi di aggancio rapido 22a’ solidalmente associati a detto anello rigido 22’ e protendentesi frontalmente da detto anello rigido che risulta, a guarnizione assemblata, adiacente alla vasca 200 della lavatrice cui detta guarnizione deve essere connessa. In questa forma di realizzazione preferita dell’invenzione, i mezzi di aggancio rapido comprendono in particolare una pluralità di denti di aggancio 22a’ conformati a clip in modo da agganciare a scatto il bordo di detta vasca 200 di detto elettrodomestico.
Il bordo della vasca 200 presenterà preferibilmente almeno un contro-profilo sagomato 201 atto a costituire un elemento di riscontro per detto dente di aggancio 22a’.
Ulteriormente, in accordo a questa forma di realizzazione almeno un o-ring 50 o un analogo componente elastico viene previsto, a guarnizione assemblata all’elettrodomestico, tra detta guarnizione, in particolare tra la porzione frontale di detta guarnizione, e detta vasca 200. Preferibilmente una oppia di o-ring trova posto in una corrispondente coppia di sedi conformate a porzione di circonferenza e sviluppantesi circonferenzialmente lungo la superficie frontale della guarnizione.
La figura 16 mostra una sezione trasversale della guarnizione secondo questa forma di realizzazione in cui la porzione riempita con un tratteggio più fitto e con il numero di riferimento 21 rappresenta la porzione elastica 21 della guarnizione mentre la porzione riempita con tratteggio più rado a linee verticali e con il numero di riferimento 22’ rappresenta la porzione rigida di detta guarnizione.
Secondo una variante mostrata in figura 9 della prima forma di realizzazione della presente invenzione, i mezzi di aggancio rapido possono comprendere una clip 23a la quale è adatta ad essere inserita entro una apposita sede ricavata sulla porzione rigida 22 ugualmente presente nella porzione frontale di detta guarnizione 20. La clip 23a si protende frontalmente anche in questo caso con un perno a baionetta per l’aggancio alla flangia 30.
Una seconda forma di realizzazione preferita del dispositivo di aggancio rapido della guarnizione 20’ all’elettrodomestico secondo la presente invenzione, è mostrata in figura 10, e nella successiva figura 11 nella quale sono visibili le sezioni B1-B1 e C1-C1 secondo i piani di sezione mostrati in figura 10.
Secondo questa seconda forma di realizzazione preferita della presente invenzione, la porzione rigida della guarnizione non è costituita da un anello rigido continuo ma comprende una pluralità di settori 22’, preferibilmente quattro archi di circonferenza, al fine di minimizzare eventuali problematiche di planarità derivanti dal co-stampaggio dell’anello rigido 22.
Con riferimento alla figura 11, si nota come in questa seconda forma di realizzazione della presente invenzione la guarnizione presenti, vista in sezione trasversale secondo un piano B1-B1 passante per uno di detti settori 22’, la medesima struttura co-stampata della prima forma di realizzazione, in cui l’anello rigido 22 è un anello continuo.
Tali settori 22’ sono intervallati da tratti costituiti dal materiale morbido del soffietto 21, la cui vista in sezione trasversale è la vista C1-C1, in cui la guarnizione 20’’ è priva di inserto rigido.
Questa forma di realizzazione può essere particolarmente vantaggiosa nel caso di oblò di grandi dimensioni. Naturalmente i mezzi di aggancio rapido sono solidali ai settori 22’ in materiale plastico rigido.
Le figure 12 e 13 mostrano una terza forma di realizzazione preferita della guarnizione 20’’ secondo la presente invenzione in cui, similmente a quanto mostrato per la forma di realizzazione precedente mostrata in figura 10, l’anello rigido co-stampato con la porzione elastica 21 è suddiviso in una pluralità di settori 22’ e comprende in questo caso ulteriormente un inserto rigido di rinforzo 24, avente preferibilmente forma corrispondente alla forma dei settori 22’. In questo caso l’inserto rigido di rinforzo 24 può preferibilmente essere realizzato in materiale metallico, e contribuisce anch’esso a minimizzare eventuali problematiche di planarità. Ciascun arco di circonferenza in materiale plastico 22’ può comprendere, annegato al proprio interno, un inserto 24 in materiale metallico, i mezzi di aggancio rapido 22a essendo sempre realizzati in materiale plastico in un unico pezzo con detti settori 22’.
Secondo un’ulteriore forma di realizzazione preferita della presente invenzione, mostrata nelle figure 14 e 15, la guarnizione 20’’’ del dispositivo per aggancio rapido 10 può essere una guarnizione monocomponente con inserti rigidi 22’’ in materiale plastico, conformati ad arco o settore di circonferenza, annegati nel componente elastico. Preferibilmente l’inserto sarà costituito da un unico materiale rigido prestampato, in modo da garantire una migliore tenuta sulla lavatrice.
In questo caso i mezzi di aggancio rapido costituiti anche in questo caso dai pioli a baionetta 22a si protendono vantaggiosamente da detti inserti rigidi 22’’, e saranno realizzati in un pezzo unico con detti inserti.
In questa forma di realizzazione della presente invenzione, gli inserti rigidi sono preferibilmente realizzati in materiale plastico, e gli inserti sono annegati nello stampo della guarnizione elastica in gomma termoplastica o vulcanizzata. Il vantaggio di questa forma di realizzazione risiede primariamente nell’economicità produttiva, in quanto in questo caso non si procede ad uno stampaggio bicomponente, e nella continuità di tenuta della guarnizione sulla flangia 30 di aggancio, in quanto solo i pioli a baionetta 22a sporgeranno dalla guarnizione in gomma, secondo quanto ben visibile dalla sezione di figura 15.
Si è così mostrato come il dispositivo per l’aggancio rapido di una guarnizione per lavatrici alla macchina secondo la presente invenzione, nonché la guarnizione atta ad essere impiegata in detto dispositivo di aggancio rapido, raggiungano i compiti e gli scopi proposti.
In particolare, il dispositivo per l’aggancio rapido di una guarnizione per lavatrici alla macchina secondo la presente invenzione consente di semplificare le operazioni di assemblaggio e di fissaggio della guarnizione alla macchina, sia che la guarnizione debba essere collegata al lato vasca, sia che essa debba essere collegata al mobile, lato oblò, della macchina.
Ancora, il dispositivo per l’aggancio rapido di una guarnizione per lavatrici alla macchina secondo la presente invenzione consente di semplificare le operazioni di disassemblaggio della guarnizione dalla macchina in caso di necessità di manutenzione, riducendo drasticamente il rischio di danneggiare la guarnizione stessa durante il disassemblaggio.
Infatti, il dispositivo secondo la presente invenzione consente di connettere stabilmente la guarnizione all’elettrodomestico semplicemente avendo cura di inserire i mezzi di aggancio rapido solidali alla guarnizione e ruotando di circa 3 gradi la guarnizione stessa al fine di ottenere l’inserimento stabile dei pioli nelle asole o sedi appositamente previste sulla flangia di interfaccia, o mediante assemblaggio a scatto delle sezioni a clip dotati di dente di aggancio al bordo sagomato di interfaccia senza necessità di deformare la parte elastica della guarnizione durante le fasi di montaggio e senza la necessità di dover impiegare anelli elastici di ritegno, difficili da maneggiare per l’operatore.
Ancora, un ulteriore vantaggio raggiunto dal dispositivo per l’aggancio rapido di una guarnizione per lavatrici alla macchina secondo la presente invenzione consiste in una maggiore versatilità, in quanto il dimensionamento, il numero ed il posizionamento dei mezzi di aggancio rapido della guarnizione alla macchina possono essere variati a seconda delle specifiche dell’elettrodomestico, con una grande facilità di adattamento del progetto alle sollecitazioni effettivamente trasmesse dalla macchina alla guarnizione.
Ancora, la facilità di montaggio della guarnizione con il dispositivo oggetto della presente invenzione è ancora più evidente quando si consideri che attualmente il montaggio della guarnizione avviene in due step successivi: nel primo step si ha un premontaggio della guarnizione che viene fatta calzare sulle estremità della macchina (vasca e mobile) opportunamente sagomate, nel secondo step si ha il fissaggio della guarnizione alla macchina per mezzo degli anelli o molle elastiche. Grazie al dispositivo secondo la presente invenzione l’assemblaggio della guarnizione avviene invece in un’unica fase, molto semplice e di rapida esecuzione da parte dell’operatore.
Un ulteriore vantaggio raggiunto dal dispositivo oggetto della presente invenzione risiede nel fatto che la guarnizione atta ad essere impiegata con il dispositivo oggetto della presente invenzione ricomprende i mezzi di aggancio rapido realizzati solidalmente associati a detta guarnizione, il che si traduce in un minor numero di componenti del dispositivo, e quindi in un minor ingombro in caso di immagazzinamento, spedizione ed in generale nella logistica di produzione e stoccaggio.
Infine, siccome le estremità del soffietto morbido, oggi particolarmente sollecitate perché sono a contatto con la flangia metallica della lavatrice, con le molle di tenuta e con la flangia rigida della vasca, non sono più costituite dallo stesso materiale del soffietto, ma da materiale rigido a sua volta accoppiato col soffietto stesso per esempio per co-stampaggio, il materiale di cui è costituito il soffietto può avere caratteristiche fisico meccaniche meno restrittive e, quindi, può essere costituito da materiali ancora più morbidi o con compression set più alti rispetto a quelli attuali, facilitando l’uso di gomme termoplastiche riciclabili e riducendo di conseguenza i costi.
L’ambito di protezione del presente brevetto non deve intendersi limitato dalle illustrazioni o dalle forme di realizzazione preferite mostrate nella descrizione in forma di esempio, ma piuttosto deve ritenersi comprensivo di tutte le caratteristiche di novità brevettabile deducibili dalla presente descrizione, incluse tutte le caratteristiche che sarebbero trattate come equivalenti dal tecnico del ramo.

Claims (21)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Guarnizione (20, 20’, 20’’, 20’’’) per lavatrici a carica frontale, detta guarnizione essendo destinata ad essere interposta tra la vasca (200) della lavatrice e la parte frontale del mobile della lavatrice, detta guarnizione (20, 20’, 20’’, 20’’’) essendo caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una prima porzione (21) elasticamente deformabile ed almeno una seconda porzione (22, 22’, 22’’) rigida da cui si protendono mezzi di aggancio rapido (22a, 22a’, 23a) solidalmente associati a detta seconda porzione rigida (22, 22’, 22’’), per l’aggancio stabile ma removibile di detta guarnizione alla vasca.
  2. 2. Guarnizione (20, 20’, 20’’, 20’’’) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detta seconda porzione (22, 22’, 22’’) rigida è posta in corrispondenza del bordo frontale di detta guarnizione (20, 20’, 20’’, 20’’’).
  3. 3. Guarnizione (20, 20’, 20’’, 20’’’) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detta seconda porzione (22, 22’, 22’’) rigida e detta prima porzione (21) elasticamente deformabile sono ottenute per costampaggio ad iniezione.
  4. 4. Guarnizione (20, 20’, 20’’, 20’’’) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detta seconda porzione rigida è realizzata in materiale plastico.
  5. 5. Guarnizione (20) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detta seconda porzione rigida è costituita da un anello (22).
  6. 6. Guarnizione (20) per lavatrici secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di aggancio rapido (22a) comprendono perni “a baionetta”, che si protendono da detta seconda porzione (22, 22’, 22’’) rigida di detta guarnizione.
  7. 7. Guarnizione (20, 20’, 20’’, 20’’’) per lavatrici secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta prima porzione (21) elasticamente deformabile di detta guarnizione (20, 20’, 20’’, 20’’’) presenta una durezza Shore A compresa tra 25 e 55, e detta seconda porzione (22) rigida presenta una durezza Shore D in un intervallo 20-85.
  8. 8. Guarnizione (20, 20’, 20’’, 20’’’) per lavatrici secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta prima porzione (21) elastica da cui si protendono detti mezzi di aggancio rapido (22a, 23a, 22a’) e detta seconda porzione (22, 22’) rigida di detta guarnizione (20, 20’, 20’’, 20’’’) sono realizzate in un’unica operazione di co-stampaggio ad iniezione.
  9. 9. Guarnizione (20, 20’, 20’’, 20’’’) per lavatrici secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriormente almeno un inserto (21b, 50) realizzato in materiale flessibile interposto tra detto anello rigido (22, 22’) e detta vasca (200).
  10. 10. Guarnizione (20, 20’, 20’’, 20’’’) per lavatrici secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che tetto almeno un inserto (21b) comprende un labbro (21a) che si protende inferiormente e anteriormente a partire dal bordo inferiore di detto anello rigido (22), ed uno strato anteriore (21b) che ricopre la superficie frontale di detto anello rigido (22) destinata a contattare detta flangia (30).
  11. 11. Guarnizione (20, 20’, 20’’, 20’’’) per lavatrici secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto strato anteriore (21b) comprende una costolatura (24) che determina, in sezione trasversale, una pluralità di rilievi.
  12. 12. Guarnizione (20’, 20’’, 20’’’) per lavatrici secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta seconda porzione rigida è costituita da una pluralità di settori di circonferenza (22’, 22’’) distanziati tra loro da un settore morbido privo di inserto rigido.
  13. 13. Guarnizione (20’’) per lavatrici secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che uno o più di detti settori di circonferenza (22’) di detta guarnizione (20’’) comprende ulteriormente un inserto rigido di rinforzo (24) in materiale metallico.
  14. 14. Guarnizione (20’’’) per lavatrici secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta seconda porzione rigida di detta guarnizione (20’’’) comprende una pluralità di settori di circonferenza (22’’) annegati nel componente elastico (21) di detta guarnizione.
  15. 15. Guarnizione (20, 20’, 20’’, 20’’’) per lavatrici secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di aggancio rapido (22a) comprendono perni “a baionetta”, che si protendono da detta seconda porzione (22, 22’, 22’’) rigida di detta guarnizione.
  16. 16. Dispositivo per l’aggancio rapido di una guarnizione (20, 20’, 20’’, 20’’’) per lavatrici ad una lavatrice, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una guarnizione (20, 20’, 20’’, 20’’’) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, e dal fatto di comprendere ulteriormente una flangia (30) associata alla vasca (200) di detta lavatrice, detta flangia essendo dotata di mezzi di ritegno (31) per ritenere detti mezzi di aggancio rapido (22a, 23a, 22a’) di detta guarnizione.
  17. 17. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ritegno previsti su detta flangia (30) comprendono una pluralità di sedi (31) disposte circonferenzialmente lungo detta flangia (30) e conformate in modo da presentare una porzione a larghezza maggiore, adatta ad accogliere la testa di detti perni a baionetta (22a), ed una porzione a larghezza inferiore, adatta ad accogliere il corpo di collegamento di detti perni a baionetta (22a) previa rotazione della guarnizione rispetto alla flangia, così da far scorrere detti perni (22a) entro dette sedi (31).
  18. 18. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriormente pioli anti rotazione (22b) che si protendono da detta porzione rigida (22, 22’, 22’’) di detta guarnizione e atti ad inserirsi in corrispondenti sedi (32) previste su detta flangia (30).
  19. 19. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta prima porzione (21) elasticamente deformabile di detta guarnizione (20, 20’, 20’’, 20’’’) presenta una durezza Shore A compresa tra 25 e 55, e detta seconda porzione (22) rigida presenta una durezza Shore D in un intervallo 20-85.
  20. 20. Dispositivo (10) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta prima porzione (21) elastica da cui si protendono detti mezzi di aggancio rapido (22a, 23a, 23a’) e detta seconda porzione (22, 22’) rigida di detta guarnizione (20, 20’, 20’’, 20’’’) sono realizzate in un’unica operazione di co-stampaggio ad iniezione.
  21. 21. Guarnizione (20, 20’, 20’’, 20’’’) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta prima porzione (21) è realizzata in materiale termoplastico morbido e detta seconda porzione (22, 22’, 22’’) è realizzata costampata o sovrastampata in materiale termoplastico rigido per l’accoppiamento alla lavatrice, essendo i due materiali compatibili tra loro e riciclabili. (LUA/lm)
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* Cited by examiner, † Cited by third party
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EP0657574A1 (en) * 1993-12-07 1995-06-14 N.V. MEDIBEG S.A., naamloze vennootschap. Elastic sealing ring for washing and drying machines and similar machines and a machine provided with such a sealing ring
EP1067231A1 (en) * 1999-06-29 2001-01-10 The Chardon Rubber Company Bellows for front loading washing machines
US20110285260A1 (en) * 2008-12-30 2011-11-24 Suk Yun Moon Laundry machine

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