ITMI20122245A1 - Procedimento per il controllo del peso di sostanze introdotte in capsule, e relativa macchina per detto procedimento - Google Patents

Procedimento per il controllo del peso di sostanze introdotte in capsule, e relativa macchina per detto procedimento Download PDF

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ITMI20122245A1
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IT
Italy
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specific
weight
station
machine
capsules
Prior art date
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IT002245A
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Salvatore Fabrizio Consoli
Antonio Porelli
Roberto Trebbi
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I M A Ind Macchine Automatic He S P A
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Description

"PROCEDIMENTO PER IL CONTROLLO DEL PESO DI SOSTANZE INTRODOTTE IN CAPSULE, E RELATIVA MACCHINA PER DETTO PROCEDIMENTO"
CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente trovato si riferisce ad un procedimento per il controllo del peso di singole sostanze, o prodotti, introdotte in capsule, in particolare per uso farmaceutico.
Il presente trovato si riferisce anche alla macchina che adotta il suddetto procedimento di controllo.
Le capsule di cui si discute sono del tipo atte a contenere prodotti farmaceutici sia per umani che per animali.
STATO DELLA TECNICA
E' noto che nelle capsule per uso farmaceutico possono essere introdotte sostanze, o prodotti, di diverso tipo e composizione come, ad esempio, polveri, o pellets, o compresse, o altre ancora, sia singolarmente che in unione ad altre, in proporzioni volute nella stessa capsula.
Il progresso della medicina ha permesso di ottenere prodotti farmaceutici finalizzati che devono essere somministrati in dosi ben precise, ed entro ambiti di tolleranza anche molto ristretti, stando la loro tossicità e/o specificità di intervento.
Durante le procedure di dosaggio delle suddette sostanze all'interno della capsula, risulta quindi importante mantenere sotto controllo la quantità, e quindi il peso, dell'insieme e/o delle singole sostanze introdotte .
Normalmente, le capsule presentano un fondello, all'interno del quale vengono introdotte le suddette sostanze, ed un coperchio, il quale à ̈ atto a coprire e/o chiudere il fondello.
Il fondello ed il coperchio possono avere dimensioni, sia come diametro che come lunghezza, differenti in ragione del contenuto che la capsula deve contenere, seguendone anche una conseguente variazione di peso della capsula stessa.
Inoltre, à ̈ nota la variabilità del peso del fondello e del coperchio della stessa categoria di capsule la quale può essere tale da incidere, se tale peso non viene rilevato correttamente, sull'adeguata quantità del contenuto, singolo o totale, delle singole sostanze introdotte.
E ' anche noto che i produttori delle capsule le producono con ambito di tolleranza, in termini di peso, ben definito e noto.
E' anche noto che i dosaggi, sia in termini di numero di componenti, che di tipologia di componenti, che di quantità dei singoli componenti, sono i più vari.
A fronte di tutti questi aspetti noti e tipicamente di carattere farmaceutico, ci sono anche aspetti tecnici che una macchina atta al riempimento, ed al controllo del peso, delle suddette capsule, nonché alla loro validazione, deve soddisfare.
In primo luogo, una tale macchina deve essere il più semplice possibile, adottando il minor numero possibile di mezzi rilevatori del peso, ciò per ridurre i costi di manutenzione e di fermo macchina, nonché per avere una maggiore garanzia di rilevazione.
Inoltre, la suddetta macchina deve essere versatile, senza particolari necessità di adeguamento in funzione della categoria di capsule sulle quali deve essere in grado di lavorare.
Ancora, i mezzi rilevatori del peso devono essere possibilmente sempre gli stessi al variare sia della categoria della capsula in uso, sia della sostanza introdotta, al fine di evitare costi di attrezzamento e di magazzino .
Ulteriormente, i mezzi rilevatori del peso di una tale macchina devono presentare una configurazione e un funzionamento il più semplice possibile, e devono essere idonei a fornire i dati rilevati senza l'ausilio di dispositivi ausiliari di trasmissione e/o di potenza, per evitare errori e/o distorsioni.
E' pure una necessità che la rilevazione puntuale di una capsula, sia come insieme, che come componenti, che come contenuto puntuale, sia facilmente associabile allo specifico mezzo introduttore, o erogatore, della specifica sostanza introdotta.
E' inoltre necessario che, ai fini della calibrazione, taratura e controllo della macchina, i mezzi rilevatori del peso siano in grado di rilevare in modo puntuale, ed all'interno di tolleranze molto ristrette, sia il singolo peso del coperchio che quello del fondello. Ancora, à ̈ ritenuta di grande importanza la possibilità di tarare, o calibrare, in modo indipendente, sia per fondello che per coperchio, i mezzi rilevatori del peso, finalizzandoli alla specifica rilevazione di volta in volta effettuata, mantenendo per tutto il ciclo l'identificazione specifica e di volta in volta puntuale.
Risulta anche necessario che i mezzi rilevatori del peso siano protetti sia dalla polvere ambiente che dalla sostanza da introdurre nel fondello al fine che la funzione di rilevamento non venga influenzata e/o falsata. E' pure una necessità quella di evitare che i mezzi rilevatori del peso, o loro parti, siano obbligatoriamente in materiale pregiato nei punti a contatto diretto, o in prossimità, con le sostanze da introdurre, in modo da ridurne i costi.
E' quindi preferibile che i mezzi rilevatori del peso non giungano mai a contatto con le sostanze da introdurre nel fondello e che la loro posizione sia tale da rendere quantomeno improbabile l'ingresso di contaminanti.
E' pure una richiesta degli utenti quella di non dover apportare modifiche, o quantomeno dover apportare modifiche minime, alla macchina già in loro dotazione di fronte alle necessità di implementare la macchina con, o sostituire, i mezzi rilevatori del peso.
E' un'ulteriore necessità il controllo dei sistemi dosatori per eliminare sia derive nei sistemi stessi, sia derive dei sistemi di controllo del peso, sia variazioni dovute a fattori ambientali o di processo.
Queste esigenze e finalità sono state tradotte dalla Richiedente in altrettanti scopi, sì che essa ha studiato un procedimento, e una relativa macchina, per il controllo del peso di sostanze, ad esempio ad uso farmaceutico, introdotte in capsule.
Secondo il trovato, i mezzi rilevatori del peso presentano una impostazione e una configurazione nuove, sia per quanto riguarda il rilevamento puntuale del peso dei componenti della capsula, quali il fondello e il coperchio, sia per quanto riguarda il rilevamento puntuale e progressivo del peso delle sostanze introdotte nella capsula stessa.
Inoltre, un ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di finalizzare ogni mezzo rilevatore del peso ad una operazione specifica e definita ottenendo precisione, costanza e qualità sia in relazione al peso, che al prodotto uscente, che alla macchina, caratteristiche prima non ipotizzabili.
Ancora, il trovato si pone l'ulteriore scopo di correlare in modo univoco la funzione specifica di introduzione della/e sostanza/e in una specifica capsula con la funzione specifica di rilevazione del peso della specifica capsula stessa, ciò permettendo anche regolazioni puntuali, sia direttamente in corso di lavorazione, che in retroazione, dei singoli mezzi introduttori e dei mezzi di controllo peso nonché del sistema connesso.
Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.
Va qui notato che, in forme di realizzazione del presente trovato qui descritte, i concetti di "rilevamento del peso", "ottenimento del peso", "pesatura", e simili termini che coinvolgono la determinazione del peso di uno dei componenti sia la capsula iniziale, che finita, vanno intesi come un collegamento univoco tra peso in sé ed il segnale che fornisce l'elemento deputato a verificare la quantità, indicata con il termine "peso", di prodotto che di volta in volta rileva durante il ciclo normale.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato à ̈ espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale.
In accordo con i suddetti scopi, un procedimento secondo il presente trovato, che supera i limiti della tecnica nota soddisfacendo gli scopi proposti ed eliminando i difetti presenti in detta tecnica nota, Ã ̈ impiegato per il controllo puntuale del peso di singole e specifiche sostanze, o prodotti, introdotte in capsule, in particolare per uso farmaceutico.
Le suddette capsule sono composte da un fondello e da un coperchio e possono essere di qualunque categoria in uso in farmacologia.
Secondo un aspetto del presente trovato, il suddetto procedimento comprende almeno una fase principale in cui almeno il fondello viene spostato da una posizione di dosaggio, in cui la sostanza viene introdotta all'interno del fondello tramite un mezzo introduttore, o erogatore, ad una posizione di pesatura, in cui il fondello viene pesato da un mezzo rilevatore del peso, detto mezzo rilevatore essendo fisso e conformato a cilindro o, secondo una variante, a bicchiere capovolto.
Secondo il trovato, viene utilizzato, come mezzo rilevatore del peso, un sensore capacitivo o simile, sì che il parametro "peso" à ̈ definito dal segnale che detto sensore emette.
Secondo il trovato, i componenti la capsula ed il fondello da soli e con una o più delle sostanze da introdurre, vengono associati ai rispettivi sensori e viene di volta in volta rilevata l'entità del segnale.
Il segnale rilevato à ̈ univocamente associato al valore peso sì che il sistema di elaborazione e controllo esegue in automatico i confronti ed i controlli.
Poiché le sostanze, per caratteristica della formula a cui appartengono, presentano una tolleranza, vengono ottenuti i segnali di riferimento relativi alla sostanza corrispondenti ai suoi valori massimo e minimo ammessi, sì che i controlli possono essere limitati alla verifica se il segnale di volta in volta rilevato à ̈ compreso tra detti limiti.
Secondo una variante, viene invece rilevato il segnale puntuale che viene analizzato dal sistema di controllo ed elaborazione.
Stando all'idea di soluzione, non à ̈ necessario che il sensore venga realizzato in materiali pregiati, quali, ad esempio, acciaio inox, ma possono essere utilizzati materiali meno costosi quali alluminio o altre leghe, comunque coerenti con le norme farmaceutiche, a tutto vantaggio economico sia di costruzione che di manutenzione .
Secondo un ulteriore aspetto del presente trovato, la suddetta fase di pesatura del suddetto fondello, che come detto sopra può anche limitarsi ad un controllo se à ̈ o meno all'interno dei due limiti, à ̈ prevista dopo l'introduzione puntuale di ciascuna delle sostanze nel fondello specifico stesso.
Pertanto, per ciascuna sostanza specifica introdotta, vengono definiti specifici settori, ovvero almeno una specifica posizione, o stazione, di dosaggio ed una specifica posizione, o stazione, di pesatura ove viene rilevato e/o controllato il peso.
Stando i sistemi di produzione, quindi, ogni settore può presentare un numero notevole di posizioni, ad esempio anche 10 o più.
Le specifiche stazioni di dosaggio, in cui sono presenti mezzi erogatori di dosi quante sono le posizioni presenti in ogni settore ove sono posizionati i fondelli, fanno parte di un'unità che à ̈ funzionalmente collegata, di volta in volta, con l'unità in cui sono presenti i mezzi rilevatori del peso. Le stazioni di dosaggio e di pesatura sono ferme, mentre i settori si spostano da una stazione di dosaggio relativa ad una sostanza da erogare alla collegata stazione di pesatura per poi, eventualmente, passare alle altre in modo coordinato.
Il trovato prevede che in ogni stazione di dosaggio, ed in ogni stazione di pesatura, siano previsti rispettivamente un numero di mezzi dosatori e di mezzi rilevatori e/o controllori del peso corrispondenti al numero di fondelli, o posizioni presenti nei settori. Il trovato prevede che ci sia sempre una correlazione diretta ed univoca tra specifico fondello, da solo e con una o più sostanze, specifico mezzo introduttore e specifico mezzo rilevatore del peso, indipendentemente dalla stazione specifica.
Ciò fa sì che una posizione presente nel rispettivo settore in posizione "n" coopererà sempre con un erogatore in posizione "n" e con un mezzo rilevatore del peso in posizione "n", sì che coperchio, fondello e fondello con una o più sostanze sarà sempre associato a quegli erogatori ed a quei rilevatori e/o controllori, sì che il tutto risulti univocamente collegato ed identificabile.
Il tutto viene rilevato, controllato e gestito, anche in retroazione per la messa a punto del sistema, da una o più unità di controllo e comando.
Il trovato prevede altresì che secondo una sequenza definita, casuale o statistica, ovvero programmata, i componenti della capsula nonché i singoli componenti introdotti in essa, vengono controllati come peso da sistemi di pesatura autonomi di grande precisione. I dati così ottenuti vengono comparati con i dati che la macchina rileva sia in forma puntuale e/o mediata, apportando alla macchina i correttivi conseguenti. Questi controlli possono essere manuali o automatici.
Tale controllo con strumento di precisione può avvenire o prelevando di volta in volta fondello e coperchio da soli e con le sostanze nelle specifiche stazioni, ovvero e più semplicemente a fine ciclo e con capsula anche sigillata. Anche in tal caso, il controllo del peso con strumento di precisione si riferirà alla capsula vuota e con una o più sostanze.
In tutti i casi, il sistema di controllo ed elaborazione inertizza le necessarie posizioni o stazioni a monte ed a valle in ragione della stazione in cui si effettua, o si effettuerà, la verifica.
Secondo un ulteriore aspetto del presente trovato, il suddetto procedimento comprende, prima delle suddette fasi dì dosaggio, una fase di pesatura e/o controllo peso sia dello specifico coperchio che dello specifico fondello.
Inoltre, secondo il trovato, il fondello si trova in una posizione bassa nella stazione di dosaggio ed in una posizione alta nella stazione di pesatura.
Grazie a questo accorgimento, il sensore non giunge mai a contatto, neppure accidentale, con la sostanza introdotta nel fondello.
Ancora, il mezzo rilevatore del peso viene previsto conformato a contenitore cilindrico.
Secondo una variante, detto contenitore à ̈ chiuso verso l'alto, à ̈ cioà ̈ conformato a bicchiere, sì da presentare una bocca di ingresso aperta verso il basso in corrispondenza del fondello che passa dalla posizione bassa alla posizione alta.
L'inserimento nel mezzo rilevatore e/o controllore del peso vantaggiosamente à ̈ previsto verticale, ma à ̈ nello spirito del trovato che esso possa essere anche inclinato da 0° a 20° rispetto alla verticale.
Ciò fa sì che, nel caso in cui il mezzo rilevatore e/o controllore del peso presentante la bocca d'ingresso rivolta verso il basso, esso à ̈ sempre e comunque protetto da qualunque tipologia di polvere essendo formato da una camera posta superiormente alla bocca di ingresso.
Secondo il trovato, la rilevazione e/o il controllo del peso dello specifico coperchio e dello specifico fondello vuoti, rilevazione e/o controllo che avviene in modo indipendente capsula per capsula, permette una taratura o calibrazione del sistema, ammettendo sìa un controllo puntuale di ogni singola e specifica capsula riempita, sia un controllo del rispetto delle tolleranze ammesse in ragione dello specifico metodo adottato.
Il fatto di prevedere in posizione alta ed in una posizione autonoma il mezzo rilevatore e/o controllore del peso che resta fisso in tale posizione, quanto meno come spostamento laterale, semplifica la costruzione del mezzo rilevatore stesso e della macchina, semplifica e garantisce la miglior correttezza della trasmissione e della ricezione dei dati, riduce i costi, migliora la manutenzione e riduce la potenza richiesta.
Inoltre, essendo il mezzo rilevatore e/o controllore del peso posto al di sopra del fondello ed autonomo dallo stesso, permette di migliorare le macchine esistenti consentendo l'installazione del mezzo rilevatore stesso anche in un secondo momento senza modifiche alle macchine. Secondo il trovato, nella specifica stazione di dosaggio, un apposito mezzo introduttore si posiziona in relazione alla bocca del singolo fondello e introduce nel fondello stesso la programmata quantità di sostanza.
Rientra nello spirito del presente trovato anche una macchina, o dispositivo, per il controllo e/o rilevazione del peso, sia in forma puntuale che rispetto alle tolleranze ammesse. E' anche nello spirito del trovato una macchina, o dispositivo, per il controllo relativo a quella singola sostanza e/o progressivo delle singole sostanze, o prodotti, introdotte in capsule, in particolare per uso farmaceutico.
Secondo una prima formulazione del trovato, le stazioni che presentano i mezzi introduttori e le stazioni di controllo peso, o di pesatura, sono fisse mentre un primo ed un secondo mezzo mobile o settore, l'uno trasportando lo specifico fondello di una capsula e l'altro lo specifico coperchio della specifica capsula, si muovono in modo coordinato da una delle stazioni di dosaggio ad una relativa stazione di pesatura o controllo ambito di tolleranza del peso.
I singoli e specifici mezzi rilevatori e/o controllori del peso presenti nelle stazioni di introduzione sostanze e nelle stazioni di pesatura riconoscono lo specifico fondello e, ove necessario, lo specifico coperchio, sì che il tutto à ̈ funzionalmente collegato.
Secondo una variante, i mezzi rilevatori e/o controllori del peso sono associati con le rispettive e specifiche posizioni del fondello e, ove necessario, anche del coperchio, ma solo nella stazione di pesatura si posizionano correttamente rispetto allo specifico fondello o coperchio.
Secondo il trovato, vi à ̈ la possibilità di una taratura anche in retroazione, ed a macchina già in funzione, della singola e specifica quantità che il mezzo introduttore introduce nello specifico fondello, essendoci una diretta connessione funzionale tra un determinato e specifico sensore controllore e/o rilevatore del peso e il mezzo introduttore specifico collegato funzionalmente.
Secondo una prima evoluzione del trovato, al fine di un controllo fine della macchina, ogni stazione di pesatura, ovvero di introduzione, Ã ̈ associato a mezzi che di volta in volta prelevano un fondello e lo pesano con una bilancia di precisione utilizzando il dato rilevato per il controllo e la taratura della macchina.
Secondo questa soluzione, sono eventualmente presenti mezzi di prelievo per tale controllo fine, i quali sono funzionalmente associati a mezzi intercettatori dell'erogazione dei componenti a monte ed a valle.
E' nello spirito del trovato una soluzione semplificata in cui il controllo con strumenti di pesatura di grande precisione viene esercitato su uno o più, ovvero su tutti i fondelli di un settore di una stazione di pesatura, unitamente al coperchio in condizione di capsula chiusa.
In ragione della qualità del controllo, si verificherà il peso di una capsula chiusa con e senza uno o più componenti aggiuntivi, ovvero si verificherà il peso di una parte di quei componenti associati a quel settore, ovvero ancora si verificherà il peso di tutti quei componenti presenti nel settore stesso.
I valori rilevati sono poi elaborati per procedere alla validazione o taratura/calibrazione del o dei sensori di quella stazione di pesatura e progressivamente di tutte le stazioni di pesatura, anche in retroazione. E' evidente che i processi di controllo peso, che comprendono la verifica del peso fuori linea con strumenti di pesatura di grande precisione, impongono 1'inertizzazione progressiva a monte ed a valle delle stazioni per evitare scarti.
Pertanto l'idea di soluzione del presente trovato assolve a tutti gli scopi per cui essa à ̈ stata studiata, sperimentata e realizzata.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla descrizione che segue di forme di realizzazione, fornite a titolo esemplificativo, non limitativo, di una singola stazione di dosaggio funzionalmente collegata alla rispettiva singola stazione di pesatura e/o controllo peso. Con riferimento agli annessi disegni abbiamo che:
la fig. 1 rappresenta una sequenza di operazioni relative al procedimento di introduzione e controllo, e alla relativa macchina, secondo il presente trovato, essendo esemplificativamente rappresentate tre singole stazioni di dosaggio e controllo pesatura;
le figg. 2-12 rappresentano le singole fasi esemplificative di cui alla fig. 1;
- la fig. 13 rappresenta schematicamente una possibile macchina configurata per eseguire il procedimento del presente trovato e per verificare il peso reale a fine ciclo .
Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici o svolgenti funzioni identiche. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.
DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE
Con riferimento alle figure allegate, un procedimento e una relativa macchina di introduzione dosata e connessa pesatura 10 secondo il presente trovato sono impiegati per il controllo e/o verifica del peso progressivo di singole sostanze, o componenti o prodotti, introdotte in capsule 30, in particolare per uso farmaceutico, queste ultime formate da un fondello 19 e da un coperchio 20.
Una macchina del tipo di cui si discute può essere concretizzata, ad esempio, a tamburo circolare 36 rotante a passo, come in fig. 13, che porta una pluralità di settori 37 mobili in cui à ̈ presente una parte mobile superiore 21 ed una parte mobile inferiore 22.
Il tamburo circolare 36 coopera inizialmente con un caricatore capsule 38 e con stazioni di dosaggio 13.
Le stazioni di dosaggio 13, nell'esempio di fig. 13, cooperano con un gruppo dosatore 39 che riceve il prodotto da introdurre nei fondelli 19. Il gruppo dosatore 39 comprende mezzi introduttori 28 per dosare il prodotto in un rispettivo fondello 19. In particolare, il prodotto ricevuto dal gruppo dosatore 39 viene consegnato a detti mezzi introduttori 28 che provvedono ad introdurre detta dose nello specifico fondello 19 in modo coordinato con la presenza del fondello 19.
II prodotto viene consegnato al gruppo dosatore 39 da un contenitore prodotto specifico 40.
La macchina 10 può prevedere una stazione libera 43 per operazioni di sostituzione, manutenzione od altro, un gruppo evacuatore 42 ed una stazione di espulsione delle capsule da scartare 17.
Il gruppo evacuatore 42 Ã ̈, in fig. 13, collegato a mezzi che inviano le capsule 30 da controllare con la bilancia di precisione 34.
La fig. 13 illustra l'eventualità che la macchina possa introdurre nella capsula 30 fino a tre prodotti o sostanze diverse.
Uno o più gruppi di controllo e comando, non illustrati, gestiscono il tutto.
Nella stazione di espulsione delle capsule 17 vengono espulse le capsule 30 che il sistema verifica contenere una o più sostanze il cui peso, puntuale, od in base al campo di tolleranza, non rientra nei parametri voluti. Nella fattispecie, la macchina di dosaggio e pesatura 10 comprende una pluralità di settori mobili 37 composti ciascuno da una prima parte mobile inferiore 22 ed una seconda parte mobile superiore 21, le quali sono funzionalmente collegate e si muovono in modo coordinato. La parte mobile superiore 21 e la parte mobile inferiore 22 di volta in volta cooperano con stazioni specifiche fisse rispettivamente di dosaggio 13, o introduzione, e di pesatura 14 funzionalmente collegate. In particolare, la parte mobile superiore 21 e la parte mobile inferiore 22 possono essere posizionate nelle stazioni di dosaggio 13 su piani verticali distinti.
Detta pluralità di stazioni 13 e 14 si ripete in modo strutturalmente uguale lungo la macchina 10.
La macchina, per ogni stazione di pesatura 14, o in diretta connessione con detta, in un caso esemplificativo ed illustrativo, può presentare uno o più dispositivi di prelievo 31 che di volta in volta prelevano in modo puntuale o casuale un fondello 19 da una stazione di pesatura 14. Quanto prelevato viene pesato con una bilancia di precisione 34, da solo e con uno o più dei singoli prodotti introdotti in forma unitaria o progressiva.
Secondo una variante, un fondello specifico 19, ovvero una pluralità di essi per settore 37, ovvero tutti quelli di un settore, vengono controllati in peso alla fine della macchina 10 ove vengono indirizzati alla bilancia di precisione 34 dal gruppo evacuatore 42.
Il gruppo di controllo e comando, sia che l'estrazione della capsula 30, o delle capsule 30, avvenga in ogni stazione di pesatura 14, o alla fine ciclo, inertizza in modo coordinato le stazioni specifiche di volta in volta interessate.
Il procedimento secondo il trovato prevede che il ciclo schematico di introduzione dosata e pesatura, illustrato come sequenza nella fig. 1 e come singole stazioni nelle successive figure, assuma una pluralità di configurazioni per definire una pluralità di stazioni, nel caso specifico 11, 12, 13, 14, 15, 16 e 17.
In corrispondenza a dette stazioni avviene l'introduzione dosata, il controllo e/o la verifica del peso dei e nei fondelli 19 e l'evacuazione delle capsule 30.
Nel caso in esempio, illustrato utilizzando la fig. 1, una macchina di introduzione dosata e pesatura 10 descritta con riferimento ad esempio alla fig. 13, può comprendere:
- un tamburo circolare 36 rotante, provvisto dei rispettivi settori 37 mobili;
- una stazione di alimentazione ed apertura capsule 11; - un'eventuale stazione di controllo 12 del peso dei componenti le capsule;
- nel caso in esempio tre stazioni di dosaggio 13 fisse, indicate con i numeri di riferimento 13.1, 13.2, 13.3;
- nel caso in esempio tre stazioni di pesatura 14.1, 14.2, 14.3 fisse;
- una stazione di chiusura capsule 15 fissa;
- una stazione fissa di evacuazione delle capsule buone 16 che coopera con un gruppo evacuatore 42;
- una stazione fissa di espulsione delle capsule da scartare 17.
Nel caso esemplificativo descritto, le stazioni di pesatura 14.1, 14.2, 14.3 sono in numero pari alle stazioni di dosaggio 13.1, 13.2, 13.3 e sono disposte intervallate a valle di ciascuna stazione di dosaggio 13.1, 13.2, 13.3 (fig. 1).
Nella stazione di alimentazione ed apertura 11, in cui si spostano i settori 37 mobili composti dalla parte mobile superiore 21 e dalla parte mobile inferiore 22 allineate tra loro, viene introdotta la capsula 30 e suddivisa nei suoi due componenti.
Dopo la stazione di alimentazione ed apertura 11, i settori 37 si spostano di stazione in stazione con le parti 21 e 22 distanziate per posizionarsi poi con le parti 21 e 22 in posizione coincidente, ad esempio sovrapposte e allineate secondo assi verticali, in corrispondenza della stazione di chiusura capsule 15, della stazione di evacuazione delle capsule buone 16 e della stazione di espulsione delle capsule da scartare 17.
Nella stazione 11 il fondello 19 viene separato dal coperchio 20 tramite un mezzo estrattore 23, ad esempio che sfrutta la depressione, ovvero mediante la generazione di una pressione sub-atmosferica, sì che il coperchio 20 rimane nella parte mobile superiore 21 mentre il fondello 19 rimane nella parte mobile inferiore 22 (figg. 1 e 2), entrambi disposti in una specifica posizione "n" nel settore 37 di ricevimento.
Nella stazione 12 il coperchio 20 n-esimo viene portato all'interno di un sensore rilevatore e/o controllore del peso 24 n-esimo per rilevare e/o controllare il peso del coperchio 20 n-esimo tramite un mezzo estrattore coperchio 26 n-esimo. Nella stessa stazione 12 il fondello 19 n-esimo viene portato all'interno di un sensore rilevatore del peso 25.1, 25.2, 25.3 e 25.4 nesimo, configurato per rilevare e/o controllare il peso del fondello 19 n-esimo, tramite un mezzo posizionatore 27 n-esimo, che, ad esempio, può operare in depressione, ovvero mediante la generazione di una pressione subatmosferica.
Nel caso in cui venga previsto un autonomo controllo di verifica puntuale del peso, può essere utilizzata una bilancia, o pesa, di precisione 34.
In tal caso, in ogni stazione di pesatura o di introduzione di volta in volta il fondello 19, e se del caso anche il coperchio 20, vengono prelevati.
II sistema di controllo pesi con la bilancia di precisione 34 può essere manuale oppure semiautomatico od automatico. Nelle figure allegate, a titolo esemplificativo à ̈ previsto un sistema automatico.
Un dispositivo di prelievo 31 preleva il fondello 19 che di volta in volta sarà vuoto o con una sola sostanza o con più sostanze. Detto dispositivo di prelievo 31 automaticamente posiziona il fondello 19 in relazione alla bilancia di precisione 34 secondo le istruzioni che riceve e che vengono impartite, ad esempio, da un sistema di controllo e comando 33 specifico, il quale può essere dialogante con il sistema di controllo e comando, non illustrato, della macchina e/o del dispositivo di caricamento e pesatura progressiva.
La bilancia di precisione 34 invia il segnale del peso rilevato ad un sistema di confronto, correzione ed elaborazione dati 35, che può essere autonomo o integrato, il quale procede al confronto con i dati peso rilevati da quello specifico sensore di peso 25.1, 25.2, 25.3, 25.4.
Qualora invece la macchina preveda un controllo a capsula 30 chiusa alla fine del ciclo a mezzo bilancia di precisione 34, come detto il controllo può interessare una qualunque capsula 30 di un settore 37, ovvero un gruppo casuale di capsule 30 di detto settore 37, ovvero ancora tutte le capsule 30 di detti settori 37.
Sistemi automatici di inertizzazione progressiva, a monte ed a valle, dei prodotti sono gestiti dal gruppo di controllo e comando.
Anche se la verifica avviene a valle ed a capsula chiusa, il sistema riconosce la posizione o le posizioni e/o il settore 37 specifico ed il controllo e taratura/calibrazione dei sensori 24, 25.1, 25.2, 25.3 e 25.4 o degli evacuatori 42 connessi ai mezzi introduttori 28 avviene in automatico. Il gruppo di controllo e comando segnala eventuali anomalie.
In corrispondenza delle stazioni di pesatura e/o controllo peso, mediante gli specifici sensori rilevatori del peso 24 n-esimo e 25.1, 25.2, 25.3 e 25.4 n-esimo avviene la pesatura, e/o il controllo peso.
In varianti di realizzazione, uno o più degli specifici sensori rilevatori del peso 24 n-esimo e 25.1, 25.2, 25.3 e 25.4 n-esimo può essere posizionato fisso, mentre il fondello 19 può essere mobile verso il sensore rilevatore del peso 24 n-esimo e 25.1, 25.2, 25.3 e 25.4 n-esimo.
In altre varianti di realizzazione, uno o più degli specifici sensori rilevatori del peso 24 n-esimo e 25.1, 25.2, 25.3 e 25.4 n-esimo può essere mobile da una posizione di non rilevazione peso ad una posizione di rilevazione.
Una volta rilevati e/o controllati i pesi degli specifici fondello 19 n-esimo e coperchio 20 n-esimo nella stazione 12, le parti mobili 21 e 22 si spostano nella successiva stazione di dosaggio 13.1 (fig. 4), in corrispondenza della quale il mezzo introduttore 28 nesimo introduce la prima sostanza, o componente, all'interno dello specifico fondello 19 n-esimo.
Successivamente, nella stazione di pesatura 14.1 il mezzo posizionatore 27 n-esimo sposta verso l'alto lo specifico fondello 19 n-esimo, contenente il primo componente, all'interno dello specifico sensore rilevatore del peso 25.2 n-esimo configurato per rilevare e/o controllare il peso del fondello 19 n-esimo (fig. 5). Una volta rilevati e/o controllati i pesi dello specifico fondello 19 n-esimo, contenente il primo componente, le parti mobili 21 e 22 si spostano nella stazione di dosaggio 13.2 (fig. 6), in corrispondenza della quale avviene l'introduzione dosata del secondo componente all'interno dello specifico fondello 19 nesimo già contenente il primo componente.
Nella stazione di dosaggio 13.2 del secondo componente un mezzo introduttore 28.2 n-esimo scarica all'interno dello specifico fondello 19 n-esimo la voluta quantità del secondo componente.
Successivamente, nella stazione 14.2 di pesatura il mezzo posizionatore 27 n-esimo sposta verso l'alto lo specifico fondello 19 n-esimo, contenente il primo ed il secondo componente, all'interno dello specifico sensore rilevatore del peso 25.3 configurato per rilevare e/o controllare il peso del fondello 19 n-esimo (fig. 7).
Lo stesso procedimento viene ripetuto nella stazione 13.3 di dosaggio in corrispondenza della quale viene caricato il terzo componente nello specifico fondello 19 tramite un mezzo introduttore 28.3 n-esimo (fig. 8).
Successivamente, nella stazione 14.3 di pesatura il mezzo posizionatore 27 n-esimo sposta verso l'alto lo specifico fondello 19 n-esimo, contenente il primo, il secondo ed il terzo componente, all'interno dello specifico sensore rilevatore del peso 25.4 configurato per rilevare e/o controllare il peso del fondello 19 nesimo (fig. 9).
Similmente, tutti i sensori rilevatori del peso 24 nesimo, 25.1 n-esimo, 25.2 n-esimo, 25.3 n-esimo e 25.4 nesimo presentano, nella loro parte inferiore, una bocca di ingresso 29 rispettivamente per gli specifici coperchi 20 n-esimi e fondelli 19 n-esimi. Inoltre, gli specifici sensori rilevatori del peso 24 n-esimo, 25.1 n-esimo, 25.2 n-esimo, 25.3 n-esimo e 25.4 n-esimo sono disposti, in uso, all'esterno delle parti mobili 21 e 22 le quali si spostano da una stazione alla successiva.
Nelle stazioni 14.1, 14.2 e 14.3 il peso viene rilevato e/o controllato come insieme dei componenti introdotti nello specifico fondello 19 n-esimo, ma può venire scomposto, da una unità di controllo e comando non illustrata, in ragione dei pesi rilevati e/o controllati per ciascun componente introdotto nelle stazioni precedenti. In questo modo, à ̈ possibile determinare e/o controllare il peso di ciascun componente introdotto in uno dei fondelli 19 n-esimo.
Secondo una variante, opportune apparecchiature di controllo e comando effettuano verifiche ed eventuali correzioni in retroazione, in modo da garantire un dosaggio corretto ed adeguato.
Vantaggiosamente, il fatto che i sensori rilevatori del peso 24, 25.1, 25.2, 25.3 e 25.4 restano fissi e con la bocca di ingresso 29 verso il basso, da una parte semplifica la meccanica e le parti elettriche ed elettroniche della macchina di introduzione dosata e pesatura 10 garantendo risultati migliori e minor manutenzione, e dall'altra evita che nei sensori rilevatori del peso 24, 25.1, 25.2, 25.3 e 25.4 sia si formino depositi di polveri sia che entrino in contatto accidentale con un componente introdotto nel fondello 19. Successivamente, nella stazione di chiusura capsule 15 le parti mobili 21 e 22 vengono allineate per ricomporre la specifica capsula 30, ossia per riposizionare, tramite i mezzi posizionatori 27 e mezzi posizionatori 27.1, lo specifico coperchio 20 sullo specifico fondello 19 (fig.
10).
Successivamente, nella stazione di evacuazione 16 il mezzo posizionatone 27 si sposta verso l'alto in modo da consegnare al gruppo evacuatore 42 le capsule 30 riempite correttamente (fig. 11) verso una postazione successiva, non illustrata nelle figure, come ad esempio una postazione di confezionamento.
In una fase successiva, nella stazione di espulsione 17 il mezzo posizionatore 27 si sposta verso l'alto in modo da evacuare la specifica capsula 30, nel caso in cui in quest'ultima non siano state introdotte o previste dosi in modo adeguato (fig. 12). L'evacuazione avviene verso una postazione di scarto, non illustrata nelle figure.
Il suddetto procedimento di controllo à ̈ stato descritto facendo riferimento a tre componenti da inserire all'interno dello specifico fondello 19. Tale procedimento di controllo, tuttavia, può essere impiegato, in modo analogo, a un qualsiasi numero di componenti da inserire all'interno di uno specifico fondello 19.
Secondo il trovato, le varie stazioni possono essere disposte circonferenzialmente attorno ad un tamburo. Secondo una variante, le varie stazioni sono poste a carosello chiuso ad anello.
I mezzi meccanici per azionare i vari mezzi estrattori 23, mezzi posizionatori 27, 27.1 e mezzi introduttori 28.1, 28.2, 28.3, nonché per ottenere la posizione specifica della parte mobile inferiore 22 rispetto alla parte mobile superiore 21 sono mezzi di ordine progettuale non incidenti sull'idea di soluzione.
È chiaro che al procedimento e alla macchina 10 fin qui descritti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.
È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad un esempio specifico, una persona esperta del ramo potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di procedimento e macchina, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell'ambito di protezione da esse definito .

Claims (4)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per il controllo del peso di una o più sostanze introdotte, in sequenza, in specifiche capsule (30) per fini farmaceutici, ciascuna di dette specifiche capsule (30) essendo composta almeno da uno specifico fondello (19) e da uno specifico coperchio (20), caratterizzato dal fatto che comprende almeno una fase principale in cui almeno detto specifico fondello (19) viene spostato da una posizione bassa di introduzione dose, in cui detta sostanza viene introdotta in modo controllato in detto specifico fondello (19), ad una posizione alta di controllo peso, in cui detto specifico fondello (19) viene pesato, o gli viene controllato il peso, da uno specifico sensore rilevatore del peso (24; 25.1, 25.2, 25.3, 25.4) conformato almeno parzialmente a cilindro.
  2. 2. Procedimento come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, a monte di una prima stazione di introduzione, almeno il peso dello specifico fondello (19) viene pesato e/o controllato.
  3. 3. Procedimento come nelle rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto specifico sensore rilevatore del peso (24; 25.1, 25.2, 25.3, 25.4) à ̈ posizionato fisso essendo il fondello (19) mobile verso detto sensore rilevatore del peso (24; 25.1, 25.2, 25.3, 25.4) 4. Procedimento come nelle rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto specifico sensore rilevatore del peso (24; 25.1, 25.2, 25.3, 25.4) à ̈ mobile da una posizione di non rilevazione peso ad una posizione di rilevazione. 5. Procedimento come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta fase principale à ̈ prevista dopo l'introduzione di ciascuna di dette particolari sostanze in detto specifico fondello (19). 6. Procedimento come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, prima di detta fase principale, comprende una fase in cui detto specifico fondello (19) e detto specifico coperchio (20) vengono associati ad una di dette specifiche capsule (30) e posti rispettivamente in una parte mobile inferiore (22) ed in una parte mobile superiore (21) di un settore (37) di una relativa macchina di introduzione dosata e pesatura (10). 7. Procedimento come nella rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta parte mobile inferiore (22) e detta parte mobile superiore (21) si muovono in sincronismo per definire detta posizione di introduzione dose e detta posizione di controllo peso. 8. Procedimento come nella rivendicazione 6 o 7 caratterizzato dal fatto che durante la fase di introduzione dose nello specifico fondello (19), detta parte mobile inferiore (22) à ̈ posizionata lateralmente, o radialmente, rispetto detta parte mobile superiore (21). 9. Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, in corrispondenza di detta posizione di introduzione dose, mezzi introduttori (28.1, 28.2, 28.3) erogano una quantità voluta della particolare sostanza, introducendola all'interno di detto specifico fondello (19). 10. Procedimento come nella rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che un'unità di controllo e comando, sulla base dei dati rilevati dallo specifico sensore rilevatore del peso (24; 25.1, 25.2, 25.3, 25.4), agisce in retroazione regolando l'erogazione di detta particolare sostanza da parte dello specifico mezzo introduttore (28.1, 28.2, 28.3). 11. Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che vengono eseguiti controlli del peso almeno di un fondello (19) da solo e con una o più sostanze introdotte, mediante una bilancia di precisione (34), il dato rilevato venendo utilizzato per ritarare singole e specifiche stazioni di erogazione . 12. Procedimento come nella rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che il controllo con una bilancia di precisione (34) avviene mediante prelievo del fondello (19) in una stazione specifica, detto prelievo essendo automatizzato. 13. Procedimento come nella rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che il controllo del peso puntuale almeno di un fondello (19) da solo e con una o più sostanze introdotte, mediante bilancia di precisione (34), in cui il dato rilevato viene utilizzato per ritarare singole e specifiche stazioni di erogazione, viene eseguito a fine ciclo a capsula chiusa (30). 14. Macchina per il controllo del peso di una o più sostanze introdotte, in sequenza, in specifiche capsule (30) per fini farmaceutici, ciascuna di dette specifiche capsule (30) essendo composta da uno specifico fondello (19) e da uno specifico coperchio (20), comprendente, oltre a stazioni di alimentazione ed apertura specifiche capsule (11), almeno una stazione di controllo (12) per il peso di detto specifico fondello (19) e detto specifico coperchio (20), nonché almeno una stazione di dosaggio (13) con rispettiva stazione di pesatura (14), dette stazioni di dosaggio (13) e di pesatura (14) essendo previste per ciascuna di dette sostanze introdotte in detto specifico fondello (19), venendo movimentati in coordinato sincronismo detto specifico fondello (19) e detto specifico coperchio (20) da parti mobili rispettivamente inferiore (22) e superiore (21), in dette stazioni di dosaggio (13) essendo dette parti mobili inferiore (22) e superiore (21) posizionate su piani verticali distinti, caratterizzata dal fatto che detto specifico fondello (19), sia esso vuoto o con una o più sostanze introdotte, e detto specifico coperchio (20) sono associati ciascuno a rispettivi mezzi estrattori (26) e mezzi posizionatori (27) per essere movimentati da una posizione bassa di dosaggio ad una posizione alta di pesatura ove detto fondello (19) e detto coperchio (20) cooperano ciascuno con un sensore rilevatore del peso (25.1, 25.2, 25.3, 25.4). 15. Macchina come nella rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che il sensore rilevatore di peso (25.1, 25.2, 25.3, 25.4) à ̈ conformato a cilindro. 16. Macchina come nella rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che il sensore rilevatore di peso (25.1, 25.2, 25.3, 25.
  4. 4) à ̈ conformato a cilindro con coperchio a costituire un bicchiere capovolto. 17. Macchina come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 14 a 16, caratterizzata dal fatto che uno o più sensori rilevatore di peso (25) sono collegati fissi. 18. Macchina come ad una o l'altra delle rivendicazioni da 14 a 17, caratterizzata dal fatto che presenta uno o più dispositivi di prelievo (31) per il controllo peso. 19. Macchina come ad una o l'altra delle rivendicazioni da 14 a 18, caratterizzata dal fatto che i fondelli (19) ed i coperchi (20) delle specifiche capsule (30) sono collocati in settori (37). 20. Macchina come ad una o l'altra delle rivendicazioni da 14 a 19, caratterizzata dal fatto che comprende almeno le seguenti stazioni cooperanti con specifici settori (37): - una stazione di alimentazione ed apertura capsule (11); - almeno una stazione di dosaggio (13); - almeno una stazione di pesatura (14); - una stazione di chiusura capsule (15); - una stazione di evacuazione delle capsule buone (16); una stazione di espulsione delle capsule da scartare (17) 21. Macchina come .ad una o l'altra delle rivendicazioni da 14 a 20, caratterizzata dal fatto che comprende una stazione di controllo (12) del peso del coperchio (20), delle capsule (30) e del fondello (19). 22. Macchina come ad una o l'altra delle rivendicazioni da 14 a 21, caratterizzata dal fatto che à ̈ associata ad almeno una bilancia di precisione (34).
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