ITMI20121081A1 - Gruppo erogatore di polveri per distributori automatici per la preparazione di bevande. - Google Patents

Gruppo erogatore di polveri per distributori automatici per la preparazione di bevande. Download PDF

Info

Publication number
ITMI20121081A1
ITMI20121081A1 IT001081A ITMI20121081A ITMI20121081A1 IT MI20121081 A1 ITMI20121081 A1 IT MI20121081A1 IT 001081 A IT001081 A IT 001081A IT MI20121081 A ITMI20121081 A IT MI20121081A IT MI20121081 A1 ITMI20121081 A1 IT MI20121081A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
auger
rotation
containment
axis
powders
Prior art date
Application number
IT001081A
Other languages
English (en)
Inventor
Pietro Cattaneo
Giuseppe Morabito
Original Assignee
Fas International Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Fas International Spa filed Critical Fas International Spa
Priority to IT001081A priority Critical patent/ITMI20121081A1/it
Priority to EP13171739.9A priority patent/EP2676582A1/en
Publication of ITMI20121081A1 publication Critical patent/ITMI20121081A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47JKITCHEN EQUIPMENT; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; APPARATUS FOR MAKING BEVERAGES
    • A47J31/00Apparatus for making beverages
    • A47J31/40Beverage-making apparatus with dispensing means for adding a measured quantity of ingredients, e.g. coffee, water, sugar, cocoa, milk, tea
    • A47J31/401Beverage-making apparatus with dispensing means for adding a measured quantity of ingredients, e.g. coffee, water, sugar, cocoa, milk, tea whereby the powder ingredients and the water are delivered to a mixing bowl

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Food Science & Technology (AREA)
  • Beverage Vending Machines With Cups, And Gas Or Electricity Vending Machines (AREA)

Description

“GRUPPO EROGATORE DI POLVERI PER DISTRIBUTORI AUTOMATICI PER LA PREPARAZIONE DI BEVANDEâ€
CAMPO TECNICO
La presente invenzione si riferisce ad un gruppo erogatore di polveri per distributori automatici per la preparazione di bevande.
PRECEDENTI DELL’INVENZIONE
Le polveri da infusione o solubili vengono usate nei distributori automatici per la preparazione di bevande da erogare su richiesta di un utente. Un esempio di polvere da infusione à ̈ dato dalla polvere di caffà ̈ utilizzata per la preparazione del caffà ̈ espresso. Il caffà ̈ espresso à ̈ una bevanda ottenuta dalla percolazione di acqua calda sotto pressione che passa attraverso uno strato di polvere di caffà ̈. Nel passaggio attraverso la polvere di caffà ̈, la pressione dell’acqua si esaurisce e la bevanda fuoriesce a pressione atmosferica. La macinatura del caffà ̈ tostato particolarmente fine e la compattazione della polvere di macinatura offre una resistenza all’acqua di percolazione tale da permettere l’estrazione di sostanze aromatiche che regalano alla bevanda le tipiche caratteristiche di crema, aroma, corpo e retrogusto.
Qualità diverse di caffà ̈ conferiscono alla bevanda gusti, aromi e caratteristiche organolettiche diverse. Miscelando tra di loro qualità diverse di caffà ̈ si possono ottenere infinite combinazioni di gusti e aromi. I vari tipi di miscela possono inoltre essere trattati per estrarre il contenuto di caffeina dal caffà ̈, ottenendo caffà ̈ decaffeinato.
Chiaramente ogni consumatore ha proprie preferenze in termini di gusto della bevanda preparata; nei distributori automatici moderni deve essere prevista quantomeno la possibilità di scelta tra erogazione di caffà ̈ “normale†e caffà ̈ decaffeinato.
Per quanto riguarda le polveri solubili, esse sono utilizzate nei distributori automatici per la preparazione di bevande al gusto di cioccolato, al gusto di latte, al gusto di latte e cioccolato e simili. Le polveri solubili vengono mescolate con acqua calda in modo tale da sciogliersi nella stessa e realizzare la bevanda.
Anche in questo caso esistono innumerevoli combinazioni possibili di polveri solubili per ottenere una grande varietà di tipologie di bevande.
Da quanto sopra si evince che i distributori automatici devono poter immagazzinare diversi tipi di polveri per la preparazione di diverse tipologie di bevande, in maniera tale da poter soddisfare le esigenze di una pluralità di utenti.
A tale scopo, à ̈ noto dotare i distributori automatici di una pluralità di erogatori di dosi di polveri, ciascuno dei quali dotato di una camera di contenimento per un tipo di polvere e di organi dosatori per prelevare dall’interno della camera di contenimento una dose di polvere necessaria alla preparazione di una bevanda. Gli organi dosatori sono solitamente costituiti da un motore elettrico che pone in rotazione una coclea pescante all’interno della camera di contenimento e afferente ad un dispositivo compattatore di polveri. La rotazione della coclea provoca l’estrazione della polvere dalla camera di contenimento ed l’invio della stessa al dispositivo compattatore che provvede a compattare le polveri per predisporle ad essere erogate ad una camera di percolazione/miscelazione per la preparazione della bevanda.
Gli erogatori di dosi di polveri per distributori automatici per la preparazione di bevande della tecnica nota presentano tuttavia alcuni inconvenienti.
Infatti, lo spazio a disposizione all’interno del distributore automatico per l’alloggiamento degli erogatori, sebbene generoso, non consente di alloggiare un numero elevato di erogatori. Si noti infatti, che l’ingombro offerto dall’erogatore à ̈ dato sia dalla camera di contenimento delle polveri che dagli organi dosatori i quali, tra l’altro, necessitano di essere collegati in parallelo alla camera di percolazione/miscelazione per la preparazione della bevanda.
Inoltre, il costo di produzione di ogni erogatore ha un’incidenza non trascurabile sul costo complessivo di produzione del distributore automatico, in quanto gli organi dosatori necessitano di un motore elettrico per ogni camera di contenimento (si noti che le camere di contenimento sono solitamente realizzate in materiale plastico adatto allo stoccaggio di prodotti alimentari ed hanno un costo di produzione trascurabile rispetto agli organi dosatori).
Ancora, di fondamentale importanza à ̈ la freschezza della miscela macinata, in quanto col passare del tempo la polvere di caffà ̈ tende ad ossidarsi irrancidendo le sostanze oleose contenute, con conseguente minore produzione di crema ed alterazione del gusto. I gruppi erogatori della tecnica nota sopra brevemente descritti, non consentono la preservazione della freschezza della miscela macinata per periodi di tempo sufficientemente lunghi.
In vista dello stato della tecnica descritto, compito tecnico della presente invenzione à ̈ quello di proporre un gruppo erogatore di polveri per distributori automatici per la preparazione di bevande esente dagli inconvenienti sopra citati.
In particolare, Ã ̈ scopo della presente invenzione mettere a disposizione un gruppo erogatore di polveri per distributori automatici per la preparazione di bevande che consenta lo stoccaggio di un numero elevato di tipi di polveri.
Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ proporre un gruppo erogatore di polveri per distributori automatici per la preparazione di bevande che, a parità di numero di tipi di polveri erogabili, presenti costi di produzione ridotti rispetto alla tecnica nota.
Ancora scopo della presente invenzione à ̈ mettere a disposizione un gruppo erogatore di polveri per distributori automatici per la preparazione di bevande che consenta il mantenimento delle proprietà organolettiche della miscela macinata per un lungo periodo di tempo.
RIASSUNTO DELL’INVENZIONE
In accordo con la presente invenzione, il compito tecnico e gli scopi proposti vengono raggiunti mediante un gruppo erogatore di polveri per distributori automatici per la preparazione di bevande secondo le caratteristiche di una o più delle annesse rivendicazioni.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una forma di realizzazione, data a titolo di esempio non limitativo con riferimento agli uniti disegni, nei quali:
- la figura 1 mostra una vista schematica prospettica di un gruppo erogatore di polveri per distributori automatici per la preparazione di bevande in accordo con la presente invenzione,
- la figura 2 mostra il gruppo erogatore di figura 1 con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;
- la figura 3 mostra una sezione del gruppo erogatore di figura 1; e
- la figura 4 Ã ̈ un ingrandimento di alcuni particolari del gruppo erogatore di figura 2.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE
Un gruppo erogatore di polveri da infusione per distributori automatici in accordo con la presente invenzione à ̈ stato complessivamente indicato con il numero 1.
Il gruppo erogatore 1 (d’ora in poi erogatore 1) oggetto della presente invenzione à ̈ atto a stoccare ed erogare dosi di polveri per la preparazione di bevande in distributori automatici.
L’erogatore 1 comprende una pluralità di camere di contenimento 2 tra loro distinte per contenere polveri di prodotti da infusione e/o da miscelazione. Un esempio di polvere da infusione à ̈ il caffà ̈ macinato utilizzato per la preparazione di caffà ̈, ed un esempio di polvere da miscelazione à ̈ il latte in polvere. Le camere di contenimento 2 sono distinte nel senso che ciascuna di esse à ̈ adibita ad alloggiare polveri senza la possibilità che le polveri di una camera possano invadere o mescolarsi con le polveri contenute in un’altra camera. Preferibilmente le camere di contenimento sono almeno due. Nella forma realizzativa preferita dell’invenzione, le camera di contenimento 2 sono quattro, come mostrato in figura 1. Le camere di contenimento 2 hanno una forma prismatica, preferibilmente sono cilindriche tra di loro affiancate. Per forma cilindrica si intende nel contesto della presente invenzione una forma sostanzialmente cilindrica, vale a dire una forma che à ̈ assimilabile ad un cilindro; in altre parole la forma cilindrica di cui sopra non deve necessariamente essere intesa in senso strettamente geometrico. Tutte le camere di contenimento 2 sono ruotabili intorno ad uno stesso asse di rotazione X e presentano un rispettivo asse di sviluppo C parallelo all’asse di rotazione X. Si noti che l’asse di rotazione X à ̈ esterno a tutte le camere di contenimento 2, vale a dire non attraversa le camere 2. Ogni camera 2 à ̈ dotata di un rispettivo coperchio superiore 3 (si veda figura 2) scorrevole all’interno della camera 2, in particolare scorrevole lungo una direzione parallela all’asse X. Ciascun coperchio superiore 3 à ̈ sostanzialmente sempre in contatto con il pelo libero delle polveri contenute nella rispettiva camera 2, abbassandosi all’abbassarsi del pelo libero delle polveri. In questo modo, oltre ad evitare che oggetti estranei possano entrare nella camera di contenimento 2, le polveri sono meno esposte all’aria conservando le proprie caratteristiche organolettiche in maniera migliore. Preferibilmente, le camera di contenimento 2 sono realizzate in materiale plastico del tipo adatto ad entrare in contatto con prodotti alimentari.
L’erogatore 1 comprende inoltre organi compattatori 4 predisposti a pressare una dose di polveri proveniente da una delle camere di contenimento 2 (secondo modalità più avanti specificate) per realizzare una pastiglia da inviare in una camera di percolazione e/o di miscelazione 8 per la preparazione della bevanda. Tale camera di percolazione e/o miscelazione 8 à ̈, nella forma realizzativa preferita dell’invenzione, alloggiata all’interno dell’erogatore stesso, preferibilmente in una zona inferiore dello stesso. Gli organi compattatori 4 comprendono un cilindro 5 circondato dalle camere di contenimento 2 (figura 3). Il cilindro 5 à ̈ fisso e le camere di contenimento 2 ruotano rispetto ad esso. In particolare, il cilindro 5 funge da guida fissa per la rotazione delle camere 2. Il cilindro 5 presenta un asse di sviluppo coincidente con l’asse di rotazione X delle camere 2. Il cilindro 5 presenta un’apertura 6 posta in prossimità del fondo delle camere 2 (figura 3) per consentire selettivamente a ciascuna camera di contenimento 2 di essere in comunicazione di fluido con l’interno del cilindro e trasferire ad esso dosi di polveri. Si noti che il cilindro 5 presenta una sola apertura 6 di entrata per le polveri. Gli organi compattatori 4 comprendono inoltre un pistone 7 (figura 3) scorrevole nel cilindro 5 per compattare le polveri ivi trasferite. In corrispondenza della parte terminale del cilindro 5 à ̈ prevista la citata camera di infusione e/o percolazione 8. Lo spazio delimitato dal pistone 7 e l’interno del cilindro 5 crea una camera di compattazione 9 che, preferibilmente, coincide con la camera di infusione e/o percolazione 8. Quando le polveri sono state caricate nella camera di compattazione 9, il pistone 7 si trova in posizione sollevata. Il pistone 7 viene quindi abbassato e compatta le polveri riducendo il volume della camera di compattazione 9. Quando le polveri sono state compattate realizzando una pastiglia, la camera di percolazione e/o compattazione provvede a far attraversare la pastiglia da acqua calda ottenendo quindi la bevanda desiderata. Si noti che l’apertura 6 nel cilindro 5 à ̈ affacciata alla camera di compattazione 9 quando il pistone 7 à ̈ in posizione sollevata, mentre l’apertura 6 viene chiusa dal pistone 7 quando quest’ultimo à ̈ nella posizione abbassata.
L’erogatore 1 comprende organi dosatori 10 selettivamente attivi su una camera di contenimento 2 alla volta e predisposti a prelevare polveri dalle camere di contenimento 2 ed erogarle agli organi compattatori 4. Gli organi dosatori 10 e le camere di contenimento 2 sono tra di loro mobili in modo tale che gli organi dosatori 10 siano selettivamente affacciati ad una camera di contenimento sola. Nella forma realizzativa preferita dell’invenzione, le camere di contenimento sono ruotabili e gli organi dosatori 10 sono fissi. A tale scopo, l’erogatore 1 comprende una base di alloggiamento 11 dalla quale si sviluppano le camere di contenimento 2. La base di alloggiamento 11 à ̈ ruotabile intorno al citato asse di rotazione X rispetto ad un telaio di supporto 12 per gli organi dosatori 10. La base di supporto 12, oltre agli organi dosatori 10, sorregge anche la base di alloggiamento 11. La base di alloggiamento 11 ha forma sostanzialmente circolare e su di essa sono attivi organi di movimentazione 13 predisposti a porre in rotazione la stessa.
Vantaggiosamente, ciascun coperchio 3 à ̈ mobile all’interno della rispettiva camera di contenimento 2 azionato dagli organi dosatori 10.
All’interno di ogni camera di contenimento 2 à ̈ prevista una coclea 14 (figura 3) che attraversa tutta la camera di contenimento 2 in direzione perpendicolare all’asse di rotazione X. In particolare, ciascuna coclea 14 presenta un asse di rotazione Y. Ciascuna coclea 14 si sviluppa a partire dalla parete perimetrale della base di alloggiamento 11 fino alla parete del cilindro 5, alla stessa quota dell’apertura 6. La prima estremità della coclea 14, vale a dire quella posta in corrispondenza della parete perimetrale della base di alloggiamento 11, à ̈ dotata di una boccola 14a predisposta a ricevere in accoppiamento meccanico un albero rotante. Quando la coclea 14 viene posta in rotazione, essa convoglia le polveri contenute nella camera di contenimento 2 verso la camera di percolazione e/o infusione 8, in particolare verso l’apertura 6 degli organi compattatori 4. A tale proposito, ciascuna coclea 14 à ̈ selettivamente impegnata dagli organi dosatori 10 i quali provvedono a trasferire quantità di moto alla coclea 14 per porla in rotazione.
Vantaggiosamente, la rotazione di una coclea 14 determina la movimentazione del rispettivo coperchio 3. Pertanto , il moto trasmesso dagli organi dosatori 10 alla coclea 14 à ̈ utilizzato anche per far abbassare un rispettivo coperchio 3 nella camera di contenimento 2 (come rappresentato in figura 2 e 4). Il coperchio 3 à ̈ predisposto a comprimere le polveri all’interno della camera di contenimento 2. La compattazione delle polveri consente di ridurre il volume delle stesse eliminando o comunque riducendo al minimo l’aria contenuta nel volume occupato dalle polveri. La riduzione dell’aria presente nel volume occupato dalle polveri riduce l’ossidazione delle stesse preservandone le proprietà organolettiche. Si noti che ciascun coperchio 3 à ̈ controsagomato alla rispettiva camera di contenimento 2. Nella forma realizzativa preferita dell’invenzione, il coperchio 3 ha una forma cilindrica. In particolare, il coperchio à ̈ in contatto strisciante con la parete laterale 2a della camera di contenimento 2, evitando che durante la compattazione delle polveri le stesse possano passare tra il coperchio 3 e la parete laterale 2a della camera di contenimento 2 vanificando l’effetto di compattazione. Inoltre, per garantire una buona tenuta tra il coperchio 3 e la parete laterale 2a della camera di contenimento 2, sul bordo perimetrale 3a del coperchio 3 à ̈ prevista una guarnizione 31 che contatta la parete laterale della camera di contenimento. La guarnizione 31 à ̈ preferibilmente realizzata in materiale cedevole.
Tra ogni coperchio 3 ed la rispettiva coclea 14 à ̈ previsto un cinematismo 32 per collegare meccanicamente il coperchio 3 alla rispettiva coclea 14 e quindi movimentare il coperchio 3 attraverso il moto della coclea 14. Tale cinematismo 32 comprende una vite senza fine 33 attiva sul coperchio 3 ed avente un asse di rotazione R sostanzialmente parallelo all’asse di sviluppo C della camera di contenimento 2. Vantaggiosamente, tra la vite senza fine 33 ed il coperchio 3 à ̈ attiva una frizione 34 (schematizzata nelle unite figure) per svincolare il coperchio 3 dalla vite senza fine 33 al raggiungimento di un valore di coppia prefissato. In altre parole, a mano a mano che il coperchio 3 viene abbassato per effetto della rotazione della vite senza fine 33 compattando le polveri, la forza necessaria a compattare le polveri aumenta, con conseguente aumento della coppia esercitata dalla vite senza fine sul coperchio 3. Al raggiungimento di un valore limite di coppia, la frizione 34 interviene disaccoppiando la vite senza fine 33 dal coperchio 3 ed arrestando la discesa del coperchio 3. Il valore limite à ̈ preferibilmente preimpostato e dipende dal tipo di polveri da compattare e dal grado di compattazione che si vuole ottenere. Si noti che la frizione à ̈ posta in una posizione nella quale non à ̈ mai a contatto con le polveri. Nella forma realizzativa illustrata nelle unite figure, la frizione 34 à ̈ posta in corrispondenza del coperchio 3 da parte opposta rispetto alla coclea 14.
Tra la vite senza fine 33 e la coclea 14 sono attivi organi di trasmissione 35 per trasmettere moto dalla coclea 14 alla vite senza fine 33 (figure 2 e 3). Come illustrato in figura 4, gli organi di trasmissione 35 comprendono una prima ruota dentata 36 ingranata sulla coclea 14 avente asse di rotazione R1 sostanzialmente perpendicolare all’asse di rotazione Y della coclea 14 ed una seconda ruota dentata 37 avente asse di rotazione R2 sostanzialmente coincidente con l’asse di rotazione R della vite senza fine 33. Gli organi di trasmissione 35 comprendono inoltre una terza ruota dentata 38 avente lo stesso asse di rotazione R1 della prima ruota dentata 36 e trascinata in rotazione dalla stessa. La seconda ruota dentata 37 ingrana la terza ruota dentata 38. Per mantenere in posizione prefissata le ruote dentate ed i relativi alberi di rotazione, à ̈ previsto un telaio 39 che supporta girevolmente gli alberi (coincidenti con gli assi di rotazione) delle tre ruote dentate e della vite senza fine.
L’erogatore 1 comprende inoltre un agitatore 40 azionato dal cinematismo 32, preferibilmente dalla prima ruota dentata 36, per rimescolare le polveri almeno in prossimità della coclea 14. Lo scopo dell’agitatore 40 à ̈ quello di rimescolare le polveri compresse, in modo tale che le stesse possano consolidarsi in una massa unica. Tale vantaggio à ̈ particolarmente apprezzato in prossimità della coclea 14, poiché garantisce che la stessa possa effettivamente operare sulle polveri trasferendole verso la camera di percolazione e/o infusione. Preferibilmente, l’agitatore 40 comprende un elemento elicoidale che si sviluppa all’interno dell’intero sviluppo della camera di contenimento 2. L’elemento elicoidale (schematicamente mostrato in figura 3), à ̈ elasticamente cedevole lungo un asse coincidente con l’asse di sviluppo C della camera di contenimento 2, in modo tale da non ostacolare la discesa del coperchio 3. Nella forma realizzativa preferita dell’invenzione, l’elemento elicoidale elasticamente cedevole à ̈ costituito da una molla che riscontra il coperchio 3. L’agitatore 40 à ̈ collegato alla prima ruota dentata 36, in modo tale che la rotazione di quest’ultima determini una rotazione dell’agitatore 40. Tale rotazione, nella forma realizzativa preferita dell’invenzione, determina una rotazione della molla che costituisce l’agitatore intorno ad un asse sostanzialmente coincidente con l’asse di sviluppo C della camera di contenimento 2. L’agitatore 40 à ̈ collegato alla prima ruota dentata 36 in corrispondenza di aggetti 41 che si protendono dalla ruota dentata stessa in direzione parallela al proprio asse di rotazione R1.
Preferibilmente, tra la parete laterale 2a di ciascuna camera di contenimento 2 ed un telaio di contenimento 1a del gruppo erogatore 1 à ̈ inserito materiale coibentate per isolare termicamente le camere di contenimento 2 dall’ambiente esterno. Il materiale coibentante à ̈ preferibilmente aerogel. In questo modo, le polveri da infusione sono termicamente isolate dall’ambiente esterno, vale a dire dall’interno del distributore automatico, evitando che le polveri da infusione si riscaldino favorendo l’ossidazione delle stesse. Per ridurre ulteriormente l’ossidazione delle polveri da infusione, l’erogatore 1 comprende organi refrigeranti 42 (figura 1) attivi sui corpi di contenimento 2. In questo modo, le polveri vengono mantenute ad una bassa temperatura, per esempio ad una temperatura compresa tra 2 °C e 15 °C, preferibilmente compresa tra 2°C e 9 °C, ancor più preferibilmente di circa 4 °C. Nella forma realizzativa preferita dell’invenzione, gli organi refrigeranti 42 sono dispositivi termoelettrici costituito da molte giunzioni ad effetto Peltier collegate in serie, noti con il nome di celle di Peltier. Preferibilmente, le celle di Peltier sono poste in prossimità della porzione superiore dei corpi di contenimento 2.
Gli organi dosatori 10 comprendono un motore elettrico 15 avente un albero motore meccanicamente accoppiato ad una trasmissione 16. La trasmissione 16 à ̈ mobile rispetto all’albero motore per accoppiarsi e disaccoppiarsi da ciascuna coclea 14. In particolare, la trasmissione 16 à ̈ predisposta ad accoppiarsi meccanicamente alla boccola 14a della coclea 14. La mobilità della trasmissione 16, vale a dire il suo movimento da e verso la coclea 14 à ̈ attuata da un qualsiasi dispositivo meccanico o elettromeccanico in grado di traslare la trasmissione. Un esempio di dispositivo utilizzabile per traslare l’organo di trasmissione à ̈ dato dal sistema di innesto di un motorino di avviamento del tipo utilizzato sulle autovetture. Ruotando le camere di contenimento 2, una boccola 14a di una rispettiva camera 2 viene affacciata alla trasmissione 16. Traslando quest’ultima ed accoppiandola alla boccola 14a, la coclea 14 viene azionata spingendo le polveri nel cilindro 5, ed in particolare nella camera di compattazione 9, attraverso l’apertura 6.
Chiaramente un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche e varianti alle configurazioni sopra descritte. Tali varianti e modifiche sono tutte peraltro contenute nell’ambito di protezione dell’invenzione quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Gruppo erogatore di polveri per distributori automatici per la preparazione di bevande comprendente una pluralità di camere di contenimento (2) tra loro distinte per contenere polveri, organi dosatori (10) selettivamente attivi su una camera di contenimento (2) alla volta predisposti a prelevare polveri dalle camere di contenimento (2) ed erogarle verso una camera di percolazione e/o infusione (8), detti organi dosatori (10) e dette camere di contenimento (2) essendo tra di loro mobili per affacciare selettivamente una camera di contenimento (2) alla volta agli organi dosatori (10), in ogni camera di contenimento essendo attivo un coperchio (3) mobile all’interno della camera di contenimento ed azionato da detti organi dosatori (10).
  2. 2. Gruppo erogatore secondo la rivendicazione 1, comprendente una coclea (14) attiva all’interno di ciascuna di dette camere di contenimento (2), ciascuna coclea (14) essendo selettivamente impegnabile da detti organi dosatori (10) per trasferire verso la camera di percolazione e/o infusione (8) dosi di polvere; tra ogni coperchio (3) ed una rispettiva coclea (14) essendo previsto un cinematismo (32) per collegare meccanicamente il coperchio (3) alla rispettiva coclea (14).
  3. 3. Gruppo erogatore secondo la rivendicazione 2, in cui detto cinematismo (32) comprende una vite senza fine (33) attiva sul coperchio (3) ed avente un asse di rotazione (R) sostanzialmente parallelo ad un asse di sviluppo (C) della camera di contenimento (2), tra detta vite senza fine (33) e detta coclea (14) essendo attivi organi di trasmissione (35) per trasmettere moto dalla coclea (14) alla vite senza fine.
  4. 4. Gruppo erogatore secondo la rivendicazione 3, in cui detti organi di trasmissione (35) comprendono una prima ruota dentata (36) ingranata su detta coclea (14) avente asse di rotazione (R1) sostanzialmente perpendicolare all’asse di rotazione (Y) della coclea (14) ed una seconda ruota dentata (37) avente asse di rotazione (R2) sostanzialmente coincidente con l’asse di rotazione (R) della vite senza fine (33).
  5. 5. Gruppo erogatore secondo la rivendicazione 4, in cui detti organi di trasmissione (35) comprendono inoltre una terza ruota dentata (38) avente lo stesso asse di rotazione (R1) della prima ruota dentata (36) e posta in rotazione dalla stessa; detta seconda ruota dentata (37) ingranando la terza ruota dentata (38).
  6. 6. Gruppo erogatore secondo la rivendicazione 5, comprendente una frizione (34) attiva tra detto coperchio (3) e la vite senza fine (33) per disaccoppiare la vite senza fine (33) dal coperchio (3) al superamento di un valore di coppia predeterminato.
  7. 7. Gruppo erogatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 6, comprendente un agitatore (40) azionato da detto cinematismo (32) per rimescolare le polveri almeno in prossimità della coclea (14).
  8. 8. Erogatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti organi dosatori (10) comprendono un motore elettrico (15) avente un albero motore meccanicamente accoppiato ad una trasmissione (16); detta trasmissione (16) essendo mobile rispetto a detto albero per accoppiarsi e disaccoppiarsi meccanicamente e selettivamente a ciascuna di dette coclee (14).
  9. 9. Gruppo erogatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente una base di alloggiamento (11) dalla quale dette camere di contenimento (2) si sviluppano in allontanamento; detta base di alloggiamento (11) essendo ruotabile intorno ad un asse di rotazione (X) rispetto ad un telaio di supporto (12) per detti organi dosatori (10).
  10. 10. Distributore automatico comprendente almeno un gruppo erogatore (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti.
IT001081A 2012-06-20 2012-06-20 Gruppo erogatore di polveri per distributori automatici per la preparazione di bevande. ITMI20121081A1 (it)

Priority Applications (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT001081A ITMI20121081A1 (it) 2012-06-20 2012-06-20 Gruppo erogatore di polveri per distributori automatici per la preparazione di bevande.
EP13171739.9A EP2676582A1 (en) 2012-06-20 2013-06-12 A powder dispensing unit for vending machines for beverage preparation

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT001081A ITMI20121081A1 (it) 2012-06-20 2012-06-20 Gruppo erogatore di polveri per distributori automatici per la preparazione di bevande.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMI20121081A1 true ITMI20121081A1 (it) 2013-12-21

Family

ID=46690594

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT001081A ITMI20121081A1 (it) 2012-06-20 2012-06-20 Gruppo erogatore di polveri per distributori automatici per la preparazione di bevande.

Country Status (2)

Country Link
EP (1) EP2676582A1 (it)
IT (1) ITMI20121081A1 (it)

Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CH167794A (de) * 1933-02-20 1934-03-15 Kind Otto Vorrichtung zum Mahlen von Kaffee oder dergleichen.
US5603458A (en) * 1995-05-08 1997-02-18 Sandolo; Raffael Coffee blending apparatus
US5632449A (en) * 1995-05-08 1997-05-27 Sandolo; Raffael Customized coffee blending apparatus

Patent Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CH167794A (de) * 1933-02-20 1934-03-15 Kind Otto Vorrichtung zum Mahlen von Kaffee oder dergleichen.
US5603458A (en) * 1995-05-08 1997-02-18 Sandolo; Raffael Coffee blending apparatus
US5632449A (en) * 1995-05-08 1997-05-27 Sandolo; Raffael Customized coffee blending apparatus

Also Published As

Publication number Publication date
EP2676582A1 (en) 2013-12-25

Similar Documents

Publication Publication Date Title
EP3079531B1 (en) Beverage machine with a pivotable capsule gate
CN102215725B (zh) 用于制备咖啡饮料的***以及相关方法
US9664264B2 (en) Motorized beverage machine with mechanical transmission
EP2645908B1 (en) Beverage machine having a capsule passage with a gate
EP2908706B1 (en) Extensible cartridge cage with a lock
KR20130132970A (ko) 원료 유입구용 커버를 갖춘 음료 머신
ITFI20080121A1 (it) "dispositivo di separazione tra ambienti diversi e di dosaggio di un prodotto alimentare e macchina incorporante detto dispositivo"
ITMI20121080A1 (it) Dispositivo per la preparazione di bevande per distributori automatici.
KR20170013862A (ko) 탬핑 어셈블리를 이용한 음료 생산 머신 및 방법
ITMI20121081A1 (it) Gruppo erogatore di polveri per distributori automatici per la preparazione di bevande.
ITMI962639A1 (it) Contenitore per polveri elementi granulari e simili
KR102139955B1 (ko) 내용물을 외기로부터 차단할 수 있는 밀폐형 디스펜서
ITMI20121615A1 (it) Gruppo erogatore di polveri in distributori automatici di bevande.
ITMI20120784A1 (it) Erogatore di dosi di polveri per distributori automatici per la preparazione di bevande.
ITMI20120783A1 (it) Dispensatore di polveri da infusione per distributori automatici di bevande.
WO2015132131A1 (en) System for dosing pellets
ITMI20121348A1 (it) Contenitore di polveri da infusione per macchine per la preparazione di bevande.
ITMI20121698A1 (it) Gruppo di infusione per macchine automatiche per la preparazione di bevande.
ITMI20120775A1 (it) Erogatore di polveri da infusione per distributori automatici.
ITMI20131036A1 (it) Distributore automatico di caffe'.
ITMI20121349A1 (it) Accessorio dosatore per contenitore di polveri da infusione per macchine per la preparazione di bevande.
ITRM20040173U1 (it) Dispositivo per la espulsione automatica dei discoidi utilizzati nelle macchine per la erogazione del caffe' od altre bevande similari.