ITMI20111949A1

ITMI20111949A1 - Carrello per il supporto e la movimentazione di motoveicoli con dispositivo regolabile di bloccaggio della ruota anteriore del motoveicolo

Info

Publication number: ITMI20111949A1
Application number: IT001949A
Authority: IT
Inventors: Massimo Boccalerio
Original assignee: Archetype Tech S A S Di Andrea Mar Ostica & C
Priority date: 2011-10-27
Filing date: 2011-10-27
Publication date: 2013-04-28

Description

DESCRIZIONE

Forma oggetto del presente trovato un carrello per il supporto e la movimentazione di motocicli dotato di dispositivo regolabile per il bloccaggio della ruota anteriore,

E' nota, nel settore tecnico dei motocicli, la difficoltÃ di disporre gli stessi all'interno di spazi ridotti che, pur permettendo l'accesso con o senza il motociclista in sella, non consentono poi al medesimo di scendere di sella e sollevare la moto sul cavalletto di stazionamento o comunque rendono tale operazione molto problematica.

Esempio tipico di tale situazione Ã ̈ lo spazio a fianco di / dietro una automobile all'interno dÃ¬ un garage/box chiuso.

Oltre a tale problema si pone, tuttavia, anche la necessitÃ di poter movimentare in spazi angusti motocicli con facilitÃ , facendo in modo che gli spostamenti possano essere effettuati anche da utilizzatori non di elevata stazza o da persone che non hanno mai movimentato/usato motocicli e con la maggiore facilitÃ e sicurezza possibile, come, ad esempio, in un garage/box privato oppure all'interno di saloni di esposizione di cui si voglia modificare la disposizione, nonchÃ© in officine di riparazione o ai box delle squadre corsa

Da IT MI2010U 72 a nome della stessa attuale richiedente Ã ̈ anche noto un carrello che dÃ soluzione ai citati problemi della tecnica nota.

Si Ã ̈ tuttavia verificato nella pratica che anche tale carrello presenta delle limitazioni di impiego derivanti dalla impossibilitÃ di potersi adattare, alle varie, differenti, configurazioni delle ruote anteriori dei motoveicoli, le quali possono essere di diametro grande o piccolo, con o senza parafango e simili, al fine di determinare un loro bloccaggio senza interferenze.

Si pone pertanto il problema tecnico di realizzare un mezzo di supporto e movimentazione di motocicli atto a consentire l'accesso a spazi ridotti, ad essere utilizzato da utilizzatori anche non specializzati in condizioni di sicurezza e a rendere rapide e facili le manovre e nel contempo atto ad adeguarsi con facilitÃ e sicurezza alle differenti configurazioni delle ruote anteriori dei motocicli per consentirne il bloccaggio, nonchÃ© indipendentemente dalle differenti forme dei parafanghi .

Nell'ambito di tale problema si richiede inoltre che tale dispositivo sia di contenuti ingombri, di facile ed economica produzione ed assemblaggio di peso contenuto, facilmente personalizzabile da parte di qualunque utente in funzione delle differenti esigenze dei clienti/utilizzatori e smontabile in piÃ¹ parti al fine di renderne agevole il trasporto da parte dello stesso acquirente/utente anche privato, razionalizzando in ogni caso il trasporto e l'immagazzinamento per i rivenditori per ridurre i costi di imballaggio, immagazzinamento e trasporto.

Tali risultati sono ottenuti secondo il presente trovato da un carrello per il supporto e la movimentazione di motocicli secondo le caratteristiche di rivendicazione 1.

Maggiori dettagli potranno essere rilevati dalla seguente descrizione di un esempio non limitativo di attuazione dell'oggetto del presente trovato effettuata con riferimento ai disegni allegati, in cui si mostra:

in figura 1 una vista prospettica del carrello secondo il presente trovato;

in figura 2 una vista da sopra, parzialmente sezionata, del carrello di fig.l; in figura 3: una vista frontale dal lato anteriore del carrello;

in figg. 4-5 viste laterali del carrello secondo il presente trovato illustranti le fasi di utilizzo dello stesso;

in figura 6 il dispositivo di bloccaggio regolato per una ruota anteriore di raggio ridotto e

in figura 7: il dispositivo di bloccaggio regolato per una ruota anteriore di raggio elevato.

Come illustrato in fig.l e assunte per sola comoditÃ di descrizione e senza significato limitativo una terna di riferimento con direzioni rispettivamente longitudinale X-X, trasversale Y-Y e verticale Z-Z, nonchÃ© una parte anteriore corrispondente al timone del carrello e una parte posteriore opposta alla precedente, un carrello secondo il presente trovato comprende sostanzialmente :

-) una rotaia 10 di base preferibilmente suddivisa in due tronconi 10a,10b longitudinali tra loro collegati da elementi di vincolo convenzionali e non illustrati;

-) un timone 20 anteriore comprendente una parte di presa e manovra, formata da montanti 21 sostanzialmente paralleli e collegati all'estremitÃ libera da una maniglia trasversale 21a alla direzione verticale Z-Z e una parte 22 sostanzialmente parallela alla direzione longitudinale X-X, quest'ultima essendo telescopicamente scorrevole su corrispondenti guide longitudinali 12 della rotaia 10 di base; ai montanti 21 di presa Ã ̈ vincolato un traverso 26 regolabile di fine corsa della ruota anteriore la del veicolo 1.

Come illustrato sia il timone 20 sia le guide 12 longitudinali della rotaia 10 sono preferibilmente tubolari e sono anche previsti mezzi 23 di bloccaggio della traslazione longitudinale del timone rispetto alle guide stesse.

Alla rotaia 10 sono inoltre resi solidali due assi 30 rispettivamente anteriore e posteriore sostanzialmente paralleli alla direzione trasversale Y-Y e atti a portare ruote piroettanti 31 di appoggio a terra, dotate di freno di stazionamento .

All'estremitÃ posteriore della rotaia 10 di base Ã ̈ anche incernierato uno scivolo 40 atto a ruotare attorno ad un asse trasversale da una posizione ribaltata a terra sostanzialmente parallela alla direzione longitudinale X-X, ad una posizione sollevata sostanzialmente parallela alla direzione verticale Z-Z, essendo inoltre previsti mezzi di bloccaggio dello scivolo, in una o piÃ¹ posizioni, costituiti da una leva 41 incernierata alla rotaia 10 e dotata di sedi 4la disposte in corrispondenza di differenti punti della leva stessa e atte a cooperare con un perno 4le sporgente trasversalmente dallo scivolo 41.

Secondo una forma preferita di attuazione (fig.2) ciascun fianco longitudinale di detto scivolo 40 comprende una flangia 45 estesa in direzione sostanzialmente longitudinale, dette flange essendo collegate a mezzi 45a di regolazione della loro distanza nella direzione trasversale {Y-Y) schematizzati con linee a tratto discontinuo in fig . 2.

In corrispondenza dell'asse trasversale 30 posteriore, si prevede l'applicazione di un dispositivo 60 di bloccaggio del carrello sostanzialmente comprendente una barra 61, estesa parallelamente all'asse 30 stesso, la quale porta alle opposte estremitÃ una relativa leva 62 longitudinale e, in corrispondenza di una delle due estremitÃ , una pedale 63 di azionamento in rotazione dell'asta stessa da una posizione angolare di leve 62 sollevate e sostanzialmente parallele alla direzione longitudinale X-X ad una posizione angolare di leve 62 appoggiate a terra con una opportuna inclinazione tale da determinare 11 sollevamento delle ruote 31 posteriori e quindi 10 stabile bloccaggio in posizione dell'intero carrello .

11 timone 20 (Fig. 1 e 3) presenta a sua volta mezzi 50 di bloccaggio della ruota la anteriore del moto-veicolo comprendenti due elementi a C rovesciato, tra loro paralleli, ciascuno formato da una prima barra 51, internamente cava, a L rovesciato con un primo braccio Sla parallelo alla direzione longitudinale X-X e un primo braccio 51b parallelo alla direzione verticale Z-Z, e da una seconda barra 55 a L rovesciato con un primo braccio 55b parallelo alla direzione verticale Z-Z e telescopicamente scorrevole all'interno del primo braccio verticale 51b della prima barra 50, e con un secondo braccio 55a parallelo alla direzione longitudinale X-X.

La prima barra 51 presenta mezzi a vite 52 estesi nella direzione trasversale Y-Y, verso l'esterno, fissati in corrispondenza di detti bracci longitudinale 51a e verticale 51b e atti a essere inseriti in una rispettiva asola 24a di relative flange 24 estese in senso longitudinale e solidali alla parte 22 longitudinale e alla parte 21 verticale del timone 20, per il bloccaggio relativo tramite rispettivi dadi 52a,

Su ciascun braccio 51b verticale delle prime barre a L 51 Ã ̈ mobile in traslazione un cursore 54 che porta un dito 54a esteso nella direzione longitudinale X-X e bloccabile in differenti posizioni del braccio verticale 51b della barra 51 tramite un rispettivo grano 55 accoppiabile ad una relativa madrevite del cursore 54 ed interferente in senso trasversale Y-Y con il braccio verticale 51b stesso.

La traslazione dei bracci verticali 55b della seconda barra 55 rispetto ai bracci verticali 51b della prima barra 50 Ã ̈ a sua volta bloccabile tramite l'interferenza di un rispettivo grano 58 agente in direzione trasversale Y-Y a seguito dell'accoppiamento con un foro a madrevite 58a del braccio verticale 51b della prima barra.

Su detti bracci verticali 55b della seconda barra

55, telescopicamente scorrevoli all'interno del relativo braccio verticale 51b delle prime barre

51, Ã ̈ inoltre fissata una rispettiva flangia 56 con

asola 56a, estesa nella direzione longitudinale X-X, attraverso la quale passa un bullone 57 atto ad attraversare l'asola 25a di una flangia 25, estesa

nella direzione verticale Z-Z e solidale ai montanti verticali 21 del timone 20 per il fissaggio del detto braccio 55 al timone 20 tramite

un rispettivo dado 57a.

Con tale configurazione il funzionamento del carrello Ã ̈ il seguente.

predisposto il carrello (fig.4) in posizione,

si bloccano le ruote anteriori con il rispettivo freno, si ruota a terra lo scivolo 40 bloccandolo tramite la leva 41 e i perni 41c, si aziona la leva

63 del freno di stazionamento per sollevare l'asse /V, posteriore e bloccare in posizione 1'intero carrello ;

si fa salire la moto sulla rotaia longitudinale

10 fino a portare la ruota lb posteriore (fig.5) in posizione tale da consentire il sollevamento dello scivolo 40 che viene ruotato in posizione verticale

e bloccato dalla leva 41 per chiudere la parte posteriore del carrello;

si agisce sul timone 20 per regolare la sua estrazione telescopica in modo che la ruota anteriore la della moto risulti inserita tra i montanti 21 e in battuta sul traverso 26;

si fissa in posizione il timone 20 tramite i relativi mezzi di bloccaggio 23;

si regolano con precisione le posizioni della prima barra 51 nella direzione longitudinale X-X, facendo scorrere le viti 52 e i bulloni 57 nelle rispettive asole 24a e 25a, e della seconda barra telescopica 55b nella direzione verticale Z-Z, facendo scorrere il bullone 57 nell'asola 56a e una volta la posizione corretta serrando il grano 58 nella madrevite 58a, in modo da adattare gli stessi alle diverse misure delle ruote la (fig. 6,7) e/o evitare comunque eventuali parafanghi lb (fig.

6,7);

si bloccano i bracci serrando i dadi 52a e 57a sulla rispettiva vite 52 e bullone 57, regolando sulla ruota il fine corsa 26 tramite la relativa vite;

si sblocca il freno 60 di stazionamento agendo sulla rispettiva leva 61 in senso contrario al precedente azionamento di bloccaggio, rendendo il carrello libero per i richiesti spostamenti;

raggiunta la posizione di stazionamento si agisce nuovamente sulla leva 61 del freno per bloccare in posizione il carrello.

Risulta pertanto come il carrello secondo il trovato risulti particolarmente efficace per il supporto e la movimentazione di moto e simili, risultando estremamente leggero, maneggevole e composto da un numero ridotto di parti smontabili e riassemblabili al fine di minimizzare gli ingombri e i costi di imballaggio immagazzinamento e trasporto .

Il dispositivo regolabile per il bloccaggio della ruota anteriore rende, inoltre, il carrello particolarmente versatile e adattabile con facilitÃ e rapiditÃ alle differenti configurazioni delle ruote anteriori dei motocicli, siano essi del tipo motoveicolo, scooter, con o senza parafango copriruota e simili.

Oltre a ciÃ² il dispositivo di bloccaggio delle ruote del veicolo e del'intero carrello per le necessarie manovre di carico/scarico e stazionamento passivo, rendono il carrello particolarmente sicuro e adatto all'utilizzo anche da parte di utenti non specializzati.

BenchÃ© descritta nel contesto di alcune forme di realizzazione e di alcuni esempi preferiti di attuazione dell'invenzione si intende che l'ambito di protezione del presente brevetto sia determinato solo dalle rivendicazioni che seguono.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Carrello per il supporto e la movimentazione di motocicli comprendente una rotaia (10) di base estesa in senso longitudinale (X-X) alla quale sono solidali due assi (30) trasversali rispettivamente anteriore e posteriore di supporto di ruote (31), un timone (20) anteriore comprendente una parte (21) di presa e manovra, sostanzialmente parallela alla direzione verticale (Z-Z) e una parte (22) sostanzialmente parallela alla direzione longitudinale (X-X), quest'ultima essendo telescopicamente scorrevole su corrispondenti guide longitudinali (12) della rotaia di base, mezzi (50) di bloccaggio della ruota anteriore (la) del motoveicolo (1) caratterizzato dal fatto che detti mezzi (50) di bloccaggio comprendono due elementi a C rovesciato, tra loro paralleli, ciascuno formato da una prima barra (51), internamente cava, a L rovesciato con un braccio (51a) parallelo alla direzione longitudinale (X-X) e un braccio (51b) parallelo alla direzione verticale (Z-Z), e da una seconda barra (55) a L rovesciato con un secondo braccio (55b) parallelo alla direzione verticale (Z-Z), telescopicamente scorrevole all'interno del primo braccio verticale (51b) della prima barra (50) e con un secondo braccio (55a) parallelo alla direzione longitudinale (X-X), detti elementi a C essendo mobili in traslazione nella direzione trasversale (Y-Y) e bloccabili in posizione tramite relativi mezzi di bloccaggio (52,52a,57,57a).
2. Carrello secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto timone (20) presenta flange (24) con una rispettiva asola (24a) estese in senso longitudinale e solidali alle parti (22) longitudinale e (21) verticale rispettivamente, del timone stesso.
3. Carrello secondo rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio delle prime barre (51) comprendono mezzi a vite (52) estesi nella direzione trasversale (Y-Y), verso l'esterno, fissati in corrispondenza di detti bracci longitudinale (51a) e verticale (51b) e atti all'inserimento nella detta rispettiva asola (24a) della flangia (24), per il bloccaggio relativo tramite rispettivi dadi (52a).
4. Carrello secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che comprende un cursore (54) che porta un dito (54a) mobile in traslazione su ciascun braccio (51b) verticale delle prime barre a L (51), detto cursore essendo dotato di una relativa madrevite (54b) accoppiabile ad un rispettivo grano (55) interferente nella direzione trasversale (Y-Y) con il braccio verticale (51b) stesso per il bloccaggio in differenti posizioni del cursore (54) stesso.
5. Carrello secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che comprende un rispettivo grano (58) esteso in direzione trasversale (Y-Y) e interferente con il rispettivo braccio verticale (5lb) della prima barra (50) a seguito dell'accoppiamento con un foro a madrevite (58a) del braccio verticale (51b) della prima barra .
6. Carrello secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che presenta una flangia (25) con asola (25a) estesa nella direzione verticale (Z-Z) e solidale ai montanti verticali (21) del timone (20).
7 . Carrello secondo rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che su detti bracci verticali (55b) della seconda barra (55) Ã ̈ fissata una rispettiva flangia (56) con asola (56a), estesa nella direzione longitudinale (X-X), a detta flangia essendo fissato un bullone (57) atto ad attraversare l'asola (25a) estesa nella direzione verticale (Z-Z) del ramo verticale (22) del timone (20) per il fissaggio del detto braccio (55) al timone (20) tramite un rispettivo dado (57a).
8. Carrello secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detta rotaia di base (10) Ã ̈ suddivisa in due tronconi (10a,10b) longitudinali tra loro collegati da elementi di vincolo (11).
9. Carrello secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che comprende uno scivolo (40) atto a ruotare attorno ad un asse trasversale da una posizione ribaltata a terra sostanzialmente parallela alla direzione longitudinale (X-X), ad una posizione sollevata sostanzialmente parallela alla direzione verticale (Z-Z).
10. Carrello secondo rivendicazione 9 caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di bloccaggio di detto scivolo (40) nelle varie posizioni, comprendenti una leva (41) incernierata alla rotaia (10) e dotata di almeno due sedi (41a) disposte in corrispondenza di differenti punti della leva stessa e atte a cooperare con un perno (41c) sporgente trasversalmente dallo scivolo (41).
11. Carrello secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che comprende un dispositivo (60) di bloccaggio in posizione del carrello disposto in corrispondenza dell'asse trasversale (30) posteriore.
12. Carrello secondo rivendicazione 11 caratterizzato dal fatto che detto dispositivo (60) di bloccaggio, comprende una barra (61) estesa parallelamente all'asse posteriore (30) stesso la quale porta alle opposte estremitÃ una relativa leva (62a) longitudinale e in corrispondenza di una delle due estremitÃ una pedale (63) di azionamento in rotazione dell'asta stessa da una posizione angolare di leve (62a) sollevate e sostanzialmente parallele alla direzione longitudinale (X-X) ad una posizione angolare di leve (62a) appoggiate a terra con una opportuna inclinazione e viceversa.
13. Carrello secondo rivendicazione 9 caratterizzato dal fatto che ciascun fianco longitudinale di detto scivolo (40) comprende una flangia (45) estesa in direzione sostanzialmente longitudinale, dette flange essendo collegate a mezzi (45a) di regolazione della loro distanza nella direzione trasversale (Y-Y).