ITMI20101857A1 - Portalampade, particolarmente per moduli led. - Google Patents
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Description
PORTALAMPADE , PARTICOLARMENTE PER MODULI LED.
DESCRIZIONE
Il presente trovato riguarda un portalampade, particolarmente per moduli LED.
Più particolarmente, il trovato riguarda un portalampade che abbia un'elevata facilità di montaggio .
Come à ̈ noto, sia lampade a LED sia lampade che prevedono moduli LED sono dotate di un portalampade che à ̈ destinato ad essere fissato ad un dissipatore di calore. Il modulo LED prevede sulla sua faccia destinata a venire a contatto con il dissipatore di calore, un materiale di interfaccia termica, cosiddetto TIM, che deve garantire una corretta trasmissione di calore dal modulo al dissipatore, poiché i LED all'interno del modulo non devono mai superare una determinata temperatura .
In sostanza, quindi, il portalampade deve garantire che vi sia un contatto elettrico tra il circuito di alimentazione e il modulo LED, che vi sia una buona e duratura pressione tra il TIM ed il dissipatore, e infine che vi sia un'adeguata ritenuta meccanica del modulo stesso.
I portalampade per moduli LED di tipo noto attualmente prevedono il fissaggio del portalampade all'elemento dissipatore tramite viti speciali provviste di molle che permettono di mantenere, una volta avvitate, una compressione tra una delle due parti di cui à ̈ formato il portalampade e l'elemento dissipatore. Questa soluzione presenta alcuni inconvenienti dovuti al fatto che il serraggio delle viti per fissare una delle due parti del portalampade avviene sul corpo in plastica del portalampade, con il rischio di deformarlo o romperlo durante il fissaggio o nel tempo durante il funzionamento.
Inoltre, lo smontaggio del portalampade dall'elemento dissipatore fa sì che le viti e le relative molle diventino elementi perdibili in quanto libere di uscire dai rispettivi fori in cui sono precedentemente state avvitate.
Ancora ulteriormente, i portalampade di tipo noto presentano i contatti che sono solidali con la parte fissa del portalampade, che à ̈ a sua volta fissata al dissipatore. Quando il modulo LED à ̈ inserito nel portalampade, la pressione non à ̈ uniforme perché il contatto del modulo diventa un punto fisso che impedisce alle molle di esercitare una pressione uniforme.
Inoltre, nei portalampade di tipo noto, quando il modulo LED à ̈ inserito opportunamente, il portalampade à ̈ a contatto stretto con il dissipatore, impedendo quindi la circolazione di aria attorno alla base del modulo LED, ostacolando pertanto la dissipazione di calore.
Infine, i portalampade di tipo noto sono attualmente realizzati in due pezzi.
Compito precipuo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un portalampade, particolarmente per lampade LED, che consenta di garantire un contatto elettrico ottimale tra il circuito di alimentazione e il modulo LED.
Nell'ambito di questo compito, uno scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un portalampade le cui viti di fissaggio all'elemento dissipatore possano essere viti convenzionali e non viti speciali.
Un altro scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un portalampade, particolarmente per lampade LED, in cui il serraggio delle viti per connettere il portalampade all'elemento dissipatore non provochi danni al corpo in plastica del portalampade.
Un altro scopo del trovato à ̈ quello di realizzare un portalampade, particolarmente per lampade LED, in cui, con il portalampade fissato all'elemento dissipatore, la dissipazione del calore sia maggiore rispetto a quella ottenibile con i portalampade di tipo noto.
Non ultimo scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un portalampade, particolarmente per lampade LED, che sia di elevata affidabilità , di relativamente semplice realizzazione ed a costi competitivi .
Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un portalampade, particolarmente per lampade LED, comprendente un corpo del portalampade, atto a consentire l'alloggiamento di un modulo LED, detto corpo del portalampade essendo provvisto di fori per il fissaggio di detto corpo all'elemento dissipatore, caratterizzato dal fatto che detti fori alloggiano mezzi elastici mantenuti in compressione da mezzi di ritenzione inseriti e bloccati entro detti fori, detti mezzi di ritenzione consentendo l'alloggiamento di viti di accoppiamento di detto corpo a detto elemento diffusore .
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di forme di realizzazione preferite, ma non esclusive, del portalampade secondo il presente trovato, illustrate a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni, in cui:
la figura 1 illustra in vista prospettica in esploso il portalampade secondo il presente trovato ;
la figura 2 illustra in vista in sezione parziale il portalampade illustrato nella figura 1;
la figura 3 illustra in vista prospettica in esploso una seconda forma di realizzazione del portalampade secondo il trovato;
la figura 4 illustra in vista in sezione parziale il portalampade illustrato in figura 3; la figura 5 illustra in vista prospettica in esploso 1<1>accoppiamento del portalampade secondo il trovato ad un elemento dissipatore;
la figura 6 illustra in vista in sezione parziale l'accoppiamento tra il portalampade secondo il trovato e l'elemento dissipatore;
la figura 7 illustra in vista prospettica in esploso l'accoppiamento tra il modulo LED e il portalampade secondo il trovato accoppiato all'elemento dissipatore;
la figura 8 illustra la medesima configurazione di figura 7 ma ad accoppiamento del modulo avvenuto ;
la figura 9 illustra in vista in alzato laterale l'accoppiamento realizzato tra il portalampade secondo il trovato, l'elemento dissipatore e il modulo LED;
la figura 10 illustra in vista prospettica dal basso il portalampade secondo il trovato; e
la figura 11 illustra in vista prospettica dal basso l'accoppiamento tra il portalampade e il rispettivo modulo LED con i contatti ma senza copertura .
Con riferimento alle figure, il portalampade secondo il trovato, globalmente indicato con il numero di riferimento 1, comprende un corpo 2 del portalampade, realizzato in un unico pezzo, ad esempio in materia plastica, e provvisto di una pluralità di fori, ad esempio tre, indicati dal numero di riferimento 3, per il fissaggio del portalampade ad un elemento diffusore 4.
Il portalampade presenta, solidale ad esso, almeno un connettore 5 (come descritto nella domanda dì brevetto MI2008A00559 a nome della medesima richiedente della presente domanda) con contatti 20 dotati di serrafilo 21 per la connessione elettrica ed à ̈ atto ad alloggiare un modulo LED 6, alloggiante al suo interno i vari LED atti a fornire l'illuminazione.
Il connettore 5 Ã ̈ dotato di un elemento di copertura 23 atto a proteggere i contatti 20.
Il modulo LED 6 à ̈ provvisto di perni 7 disposti fra loro opportunamente sfalsati di 120° e previsti in corrispondenza della superficie inferiore del modulo LED 6, superficie che à ̈ ricoperta da uno strato 8 di materiale cosiddetto TIM destinato a venire a contatto con la superficie superiore dell'elemento diffusore 4.
Inoltre, il modulo LED 6 Ã ̈ provvisto di un contatto 23 atto ad impegnarsi con i contatti 20 del portalampade .
Opportunamente, il corpo del portalampade, 2, à ̈ provvisto di regioni 10 di appoggio dei perni 7 del modulo LED 6. Le regioni 10 sono definite da una zona piana, ossia sostanzialmente parallela con le facce superiore ed inferiore del portalampade preceduto da un piano inclinato 11 che permette quindi, una volta che il modulo LED à ̈ alloggiato entro la cavità del portalampade e, successivamente alla rotazione del modulo LED entro la cavità , di portare i perni 7 in contatto con i piani inclinati 11.
Ciò consente quindi, in virtù del passaggio lungo tali piani inclinati, di posizionare i perni 7 in corrispondenza delle regioni 10, effettuando uno schiacciamento del modulo LED 6 verso il basso .
In tal modo, la superficie di materiale TIM 8 va ad aderire e comprimersi contro la faccia superiore dell'elemento dissipatore 4, consentendo al contempo un sollevamento del corpo 2 del portalampade , in virtù della presenza di mezzi elastici descritti qui di seguito.
Un eventuale gradino 22 posto tra ogni piano inclinato 11 ed il relativo tratto piano 10 consente di dare uno scatto per impedire la rotazione inversa del modulo LED durante il funzionamento .
In particolare, il corpo 2 del portalampade à ̈ provvisto di mezzi elastici 12, ad esempio molle, atti ad essere inseriti entro i fori 3 ed entro i quali mezzi elastici vengono inseriti rivetti 13 che consentono di bloccare i mezzi elastici 12 entro i fori 3, mantenendoli parzialmente in compres sione .
La figura 2 illustra il posizionamento di un rivetto 13 entro il foro 3 del corpo 2 del portalampade, con la ribattitura del rivetto in corrispondenza della regione inferiore del corpo del portalampade, e quindi il posizionamento dei mezzi elastici 12 in condizione parzialmente compressa .
La ribattitura del rivetto 13 consente di rendere imperdibile sia il rivetto 13 sia i relativi mezzi elastici 12 una volta che il corpo del portalampade 2 Ã ̈ scollegato dall'elemento dissipatore 4, a questo punto le viti 25 dovranno essere inserite entro il corpo del rivetto ed andranno ad avvitarsi in fori 16 corrispondenti, definiti sulla faccia superiore dell'elemento dissipatore 4.
La vite 25 che serve per avvitare il corpo 2 del portalampade all'elemento diffusore 4 può essere una vite convenzionale, a differenza delle soluzioni di tipo noto, ove à ̈ richiesta una vite speciale .
La figura 3 illustra la seconda forma di realizzazione del portalampade secondo il trovato ove, nel foro 3, Ã ̈ previsto l'inserimento di una rondella 15 su cui viene ad appoggiarsi la molla 12 entro la quale viene poi inserito il rivetto 13 .
In questo caso, come illustrato nella figura 4, la rondella 15 funge da elemento di riscontro e di appoggio per la molla 12.
Il funzionamento del portalampade secondo il trovato à ̈ come segue.
Il corpo 2 del portalampade viene fissato con tre viti standard aderenti al dissipatore 4 e la faccia inferiore del corpo 2 del portalampade può essere in contatto con il dissipatore 4.
Quando il modulo 6 Ã ̈ inserito e ruotato nel corpo 2 del portalampade, il corpo 2 del portalampade si solleva rispetto al piano dell'elemento dissipatore 4, comprimendo le molle 12 che spingono la superficie 8 del modulo 6 contro l'elemento dissipatore 5, garantendo la pressione richiesta.
Il movimento di sollevamento del corpo 2 del dissipatore à ̈ determinato dallo scorrimento dei tre perni 7, solidali con il modulo 6, su i tre piani inclinati 11 definiti nel corpo 2 del portalampade .
Insieme al corpo 2 del portalampade, essendo solidali con esso, si alzano anche i contatti del portalampade, indicati dal numero di riferimento 20, seguendo il movimento verticale del corpo 2. In questo modo la pressione tra la superficie 8 del modulo 6 e l'elemento dissipatore 4 à ̈ uniforme poiché segue il movimento verticale del modulo LED 6, anche nel caso in cui la superficie del corpo si riduca di spessore durante il tempo, permettendo così al corpo 2 del portalampade di mantenere una distribuzione uniforme della pressione sulla superficie 8.
Inoltre, come precedentemente indicato, con il portalampade secondo il trovato, quando il modulo LED 6 à ̈ inserito completamente, il corpo 2 del portalampade à ̈ sollevato rispetto all'elemento dissipatore 4, come illustrato ad esempio dalla figura 9 . Ciò permette di garantire una maggiore circolazione dell'aria attorno ala base del modulo LED 6, favorendo così la dissipazione del calore ed evitando quindi surriscaldamenti.
La presenza, nella seconda forma di realizzazione, di una rondella 15 permette di distribuire maggiormente la pressione sul corpo in plastica 2 del portalampade.
La rivettatura della parte libera del rivetto 13 consente di rendere la molla 12 imperdibile, a tutto vantaggio delle operazioni di installazione e smontaggio del portalampade secondo il trovato.
Si à ̈ in pratica constatato come il portalampade secondo il presente trovato assolva pienamente il compito nonché gli scopi prefissati, in quanto permette di realizzare 1'imperdibilità delle molle entro il corpo del portalampade, di poter fissare il portalampade all'elemento dissipatore con viti standard e non con viti speciali, di garantire una pressione uniforme tra modulo LED e dissipatore, di poter serrare le viti di fissaggio del portalampade all'elemento diffusore senza scaricare queste ultime sul corpo in plastica e quindi deformarlo o romperlo durante il fissaggio, nonché permette di mantenere uno spazio tra la faccia inferiore del corpo del portalampade e la faccia superiore dell'elemento dissipatore, garantendo quindi una circolazione di aria utile per evitare il surriscaldamento del portalampade e del relativo modulo LED.
Inoltre, il corpo del portalampade contiene i contatti metallici con i relativi serrafili destinati a realizzare la connessione elettrica con i contatti del modulo LED.
Il portalampade cosi concepito à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.
Claims (8)
- RIVENDICAZIONI 1. Portalampade (1) , particolarmente per lampade LED, comprendente un corpo (2) del portalampade, atto a consentire l'alloggiamento di un modulo LED (6), detto corpo (2) del portalampade essendo provvisto di fori (3) per il fissaggio di detto corpo ad un elemento dissipatore (4), caratterizzato dal fatto che detti fori (3) alloggiano mezzi elastici (12) mantenuti in compressione da mezzi di ritenzione (13) inseriti e bloccati entro detti fori (3), detti mezzi di ritenzione consentendo l'alloggiamento di viti (25) di accoppiamento di detto corpo (2) a detto elemento diffusore (4).
- 2. Portalampade secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ritenzione (13) comprendono un rivetto atto ad essere inserito entro detto foro (3), internamente a detti mezzi elastici (12) e ribattuto all'estremità opposta a quella di inserimento per garantire 1 'imperdibilità dei mezzi elastici (12).
- 3. Portalampade secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere, in corrispondenza della regione di alloggiamento di detto modulo LED, e per consentire l'alloggiamento di detto modulo LED (6), piani inclinati (11) atti a consentire il bloccaggio per rotazione di detto modulo (6) entro il corpo (2) del portalampade , detti piani inclinati (11) raccordandosi ciascuno con un piano (10) sostanzialmente parallelo alla faccia superiore e alla faccia inferiore del corpo (2) del portalampade.
- 4. Portalampade secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi elastici (12) sono inseriti in detti fori (3) previo inserimento di una rondella (15).
- 5. Portalampade secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo (2) del portalampade à ̈ dotato di contatti (20) atti a consentire la connessione elettrica di detto modulo LED (6), detti contatti essendo solidali con il corpo (2) del portalampade.
- 6 . Portalampade secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi elastici (12) comprendono molle .
- 7. Portalampade secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti rivetti (13) sono atti a consentire l'inserimento di viti (25) per il fissaggio di detto corpo (2) del portalampade alla superficie superiore di detto elemento diffusore (4).
- 8. Portalampade secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere, tra detti piani inclinati (11) e detti piani (10) un gradino (22).
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