ITMI20101645A1

ITMI20101645A1 - Modulo per un convogliatore, in particolare un convogliatore a tappeto, con elemento blocca perno perfezionato

Info

Publication number: ITMI20101645A1
Application number: IT001645A
Authority: IT
Inventors: Andrea Memoli; Der Hoeven Ted Van
Original assignee: System Plast S R L
Priority date: 2010-09-10
Filing date: 2010-09-10
Publication date: 2012-03-11
Also published as: US20120061213A1; EP2428468B1; EP2428468A1; ES2398522T3

Description

Forma oggetto della presente invenzione un modulo per un convogliatore realizzato vincolando tra loro una pluralità di detti moduli secondo la parte pre caratterizzante della rivendicazione principale.

Moduli del tipo sopradescritto sono da tempo noti, i mezzi di bloccaggio del perno che vincola un modulo ad un altro sono però sovente di difficile posizionamento/rimozione in particolare perché quando i moduli sono utilizzati per convogliatori impiegati in ambienti molto inquinati, ad esempio in stazioni di lavaggio di automobili, la sporcizia che si accumula nella sede del modulo che alloggia detti mezzi di bloccaggio ne rende difficile la rimozione.

Capita inoltre sovente che i mezzi di bloccaggio noto sporgano almeno in parte dal corpo del modulo al quale sono associati e siano pertanto soggetti ad usura o danneggiamenti

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un modulo che superi gli inconvenienti di cui sopra e che faciliti e semplifichi l’inserimento/la rimozione dei mezzi di bloccaggio dei perni soprattutto in situazioni in cui i moduli sono utilizzati in ambienti inquinati, salvaguardando l’integrità sia di detti mezzi di bloccaggio che dei moduli.

Un ulteriore scopo è quello di realizzare un modulo in cui i mezzi di bloccaggio non sono soggetti ad usura.

Questi ed altri scopi che appariranno evidenti ad un esperto del ramo vengono raggiunti da un modulo conforme alla parte caratterizzante delle allegate rivendicazioni.

Per una migliore comprensione dell’invenzione si allegano a titolo esemplificativo ma non limitativo le seguenti figure che mostrano rispettivamente:

la fig. 1 una vista prospettica esplosa di un modulo secondo il trovato,

la fig. 2 una vista dall’alto del modulo, la fig. 3 una vista frontale del modulo, la fig. 4 una vista dal basso,

la fig. 5 una vista laterale ingrandita, la fig. 6 una vista laterale in sezione ingrandita, presa secondo la linea 6-6 di fig. 2, le fig. 7A,7B, 7C una vista schematica prospettica una vista laterale ed una dall’alto di un elemento di bloccaggio del modulo,

la fig. 8 mostra una porzione di un convogliatore a tappeto realizzato con una pluralità di moduli secondo il trovato.

Con riferimento alle citate figure, un modulo secondo il trovato è atto a realizzare un convogliatore 20 (fig. 8), in particolare un convogliatore a tappeto, presentante una pluralità di detti moduli vincolati tra loro.

Ciascun modulo comprende: una superficie superiore 1 ed una inferiore 2, due pareti laterali 3, 4, una parete frontale 5 ed una posteriore 6 (fig. 2) contrapposte tra loro, ed una pluralità di elementi di collegamento 7, 8 di un modulo con un altro, che si aggettano da dette pareti frontale 5 e posteriore 6. Questi elementi di collegamento 7,8 sono conformati a pettine, ed in modo che gli elementi di un modulo possano inserirsi tra gli elementi di un modulo successivo o antecedente (come mostrato in fig. 8). Detti elementi 7, 8 comprendendo ciascuno un foro passante 9, detti fori sono coassiali tra loro ed atti a ricevere un perno trasversale 10 atto a collegare tra loro, in modo amovibile, due o più moduli tra loro.

Ciascun modulo prevede mezzi 11 per bloccare il perno 10 al modulo, che comprendono almeno un elemento di bloccaggio 12 amovibilmente inseribile in una sede 13 prevista in un elemento di collegamento estremale 7A previsto in prossimità di una di dette pareti laterali, detta sede 13 essendo in comunicazione con il foro passante 9 degli elementi di collegamento atti a ricevere il perno 10 di collegamento dei moduli.

Secondo l’invenzione la sede 13 per l’elemento di bloccaggio 12 si estende per tutta l’altezza H del modulo, dalla superficie superiore 1 a quella inferiore 2 del modulo, e in corrispondenza di ciascuna di dette superfici prevede un’apertura 13C, 13B per l’inserimento/la rimozione di detto elemento di bloccaggio da detta sede. Detto elemento di bloccaggio 12 prevede una porzione 12A (fig. 7) elasticamente deformabile atta, solo se deformata, a consentire l’inserimento dell’elemento di bloccaggio stesso nella sede 13 ed atta a mantenere vincolato detto elemento in detta sede, impedendo spostamenti longitudinali del perno. L’elemento estremale 7A in cui è ricavata la sede 13 prevede un foro passante 9A per il passaggio del perno 10 detto foro passante 9A essendo in collegamento con la sede 13. Più in particolare, la sede 13, l’elemento di bloccaggio 12, e l’elemento estremale 7A sono conformati e dimensionati in modo tale che il foro passante 9A risulti sostanzialmente coassiale con un asse A (fig. 7C) passante per il centro C (fig. 7B) di una finestra 14 prevista in corrispondenza della porzione deformabile 12A dell’elemento di bloccaggio 12 quando questo è inserito in detta sede 13. In tal modo qualora si dovesse accumulare dello sporco nella parte più esterna del foro passante 9A, questo può facilmente essere rimosso ad esempio un cacciavite la cui punta venga spinta in detto foro e poi nella finestra 14 dell’elemento di bloccaggio 12.

L’elemento di bloccaggio 12 ha una forma sostanzialmente parallelepipeda con basi 15 superiore ed inferiori aventi forma trapezoidale e leggermente incurvate, in modo da permettere l’inserimento dell’elemento nella relativa sede 13 solo con un determinato orientamento e da raccordarsi con le superfici leggermente incurvate dell’elemento estremale di collegamento 7A in cui è prevista la sede stessa. La porzione deformabile 12A dell’elemento di bloccaggio 12 prevede preferibilmente due parti semicircolari 16 sporgenti centralmente dalle pareti frontale 12B e posteriore 12C dell’elemento di bloccaggio stesso in corrispondenza della finestra centrale 14 prevista nel corpo dell’elemento di bloccaggio stesso.

Vantaggiosamente la finestra 14 ha una forma allungata e si estende simmetricamente all’elemento di bloccaggio per almeno meta dell’altezza Z dell’elemento stesso, ovvero non solo in corrispondenza del foro 9A per l’inserimento del perno 10.

Grazie alla presenza della finestra 14 ed al fatto che l’elemento di bloccaggio è realizzato in un materiale almeno parzialmente elastico (ad esempio in “acetal”), quando detto elemento viene forzatamente spinto nella relativa sede 13, avente bocche di ingresso 13C,B di dimensioni sostanzialmente coincidenti con quelle delle basi 15, la porzione centrale deformabile e sporgente 12A dell’elemento di bloccaggio si schiaccia verso l’interno consentendo il passaggio dell’elemento di bloccaggio attraverso dette bocche di ingresso 13C. Quando l’elemento di bloccaggio risulta completamente inserito nella relativa sede 13 la porzione deformabile 12A ritorna elasticamente nella sua posizione iniziale, non schiacciata, in quanto la sede 13 prevede centralmente una zona allargata 13A (fig. 6) atta ad alloggiare ed avente sostanzialmente la stessa forma e dimensioni delle parti sporgenti 16 della porzione deformabile 12A dell’elemento di bloccaggio 12 quando queste non sono deformate. Grazie alla particolare conformazione dell’elemento di bloccaggio 12 e della relativa sede 13 l’elemento di bloccaggio risulta saldamente bloccato a scatto nella relativa sede una volta che esso è stato correttamente spinto nella sede stessa. Preferibilmente, l’elemento di bloccaggio viene spinto nella relativa sede ad esempio per mezzo di un martello, mentre può essere spinto fuori dalla sede mediante un cacciavite ed un martello, il tutto senza danneggiare né l’elemento di bloccaggio né il modulo che successivamente possono essere riutilizzati.

La sede 13 è dimensionata e conformata in modo complementare rispetto all’elemento di bloccaggio 12 quando esso è in posizione non deformata, così da alloggiarlo sostanzialmente a filo con le superfici superiore ed inferiore dell’elemento di collegamento 7A, senza lasciare aperture in dette superfici, ed in ogni caso in modo tale che l’elemento 13 risulti completamente all’interno del modulo stesso.

Vantaggiosamente la sede 13 per l’elemento di bloccaggio è realizzata interamente e solo nell’elemento di collegamento estremale 7A e non anche nelle altre porzioni del modulo, e tale elemento di collegamento estremale 7A ha a tal fine dimensioni trasversali T1 (fig. 4) maggiori rispetto a quelle degli altri elementi di collegamento 7, e in particolare dimensioni trasversali T1 almeno doppie rispetto alle dimensioni trasversali T2 degli altri elementi di collegamento 7.

E’ da sottolineare che vantaggiosamente i mezzi di bloccaggio secondo l’invenzione sono interamente alloggiati all’interno del modulo e non sono pertanto soggetti ad usura o danneggiamenti.

Claims

Rivendicazioni 1) Un modulo atto a realizzare un convogliatore (20), in particolare un convogliatore a tappeto, presentante una pluralità di detti moduli vincolati tra loro, ciascun modulo comprendendo: una superficie superiore (1), ed una inferiore (2), due pareti laterali (3, 4), una parete frontale (5) ed una posteriore (6) contrapposte tra loro, ed una pluralità di elementi di collegamento (7, 8) di un modulo con un altro, che si aggettano da dette pareti frontale (5) e posteriore (6), detti elementi di collegamento (7, 8) essendo conformati a pettine, ed in modo che gli elementi di collegamento di un modulo possano inserirsi tra gli elementi di un modulo successivo o antecedente, detti elementi di collegamento (7, 8) comprendendo ciascuno un foro passante (9), detti fori passanti essendo coassiali tra loro ed atti a ricevere un perno trasversale (10) atto a collegare tra loro, in modo amovibile, almeno due moduli tra loro, ciascun modulo prevedendo mezzi (11) per bloccare movimenti longitudinali del perno (10), comprendenti almeno un elemento di bloccaggio (12) amovibilmente inseribile in una sede (13) prevista nel modulo, detta sede (13) essendo in comunicazione con il foro passante (9) degli elementi di collegamento atti a ricevere il perno (10) di collegamento dei moduli; caratterizzato dal fatto che: - la sede (13) per l’elemento di bloccaggio (12) si estende per tutta l’altezza (H) del modulo, dalla superficie superiore (1) a quella inferiore (2) del modulo, e in corrispondenza di ciascuna di dette superfici prevede una apertura (13C, 13B) per l’inserimento/la rimozione di detto elemento di bloccaggio da detta sede, - che detto elemento di bloccaggio (12) prevede una porzione (12A) elasticamente deformabile atta, solo se deformata, a consentire l’inserimento dell’elemento di bloccaggio in detta sede (13) ed atta a mantenere vincolato a scatto detto elemento in detta sede, impedendo spostamenti longitudinali del perno, quando detto elemento di bloccaggio è completamente inserito in detta sede, - che detta sede (13) è prevista in un elemento di collegamento estremale (7A) previsto in prossimità di una di dette pareti laterali, - che detto elemento estremale (7A) in cui è ricavata la sede (13) prevede un foro passante (9A) per il passaggio del perno (10), detto foro passante (9A) essendo in collegamento con la sede (13).
2) Modulo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la sede (13), l’elemento di bloccaggio (12), e l’elemento estremale (7A) sono conformati e dimensionati in modo tale che il foro passante (9A) risulti sostanzialmente coassiale con un asse (A) passante per il centro (C) di una finestra (14) prevista in corrispondenza della porzione deformabile (12A) dell’elemento di bloccaggio (12) quando questo è inserito in detta sede (13). 3) Modulo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l’elemento di bloccaggio (12) ha una forma sostanzialmente parallelepipeda e prevede mezzi (15) atti a permettere un corretto inserimento dell’elemento nella relativa sede (13) solo con un determinato orientamento, così da facilitarne il posizionamento. 4) Modulo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che i mezzi per il corretto inserimento prevedono che l’elemento di bloccaggio (12) abbia una forma sostanzialmente parallelepipeda con basi (15) superiore ed inferiori aventi forma trapezoidale e leggermente incurvate, in modo da permettere l’inserimento dell’elemento nella relativa sede (13) solo con un determinato orientamento e da raccordarsi con le superfici leggermente incurvate dell’elemento estremale di collegamento (7A) in cui è prevista la sede stessa. 5) Modulo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la porzione deformabile (12A) dell’elemento di bloccaggio (12) prevede due parti (16) sporgenti centralmente dalle pareti frontale (12B) e posteriore (12C) dell’elemento di bloccaggio stesso in corrispondenza di una finestra centrale (14) prevista nel corpo dell’elemento di bloccaggio stesso. 6) Modulo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la finestra (14) ha una forma allungata e si estende simmetricamente all’elemento di bloccaggio per almeno meta dell’altezza (Z )dell’elemento stesso. 7) Modulo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la sede (13), per l’elemento di bloccaggio (12) e l’elemento di bloccaggio presentano forme complementari tra loro, e che detta sede presenta bocche di ingresso/uscita (13C) per detto elemento, di dimensioni sostanzialmente coincidenti con quelle delle basi (15) di detto elemento, una porzione centrale (12) deformabile e sporgente rispetto a dette basi di detto elemento di bloccaggio essendo atta a schiacciarsi verso l’interno durante l’inserimento di detto elemento in detta sede, consentendo il passaggio dell’elemento di bloccaggio attraverso dette bocche di ingresso (13C), e che quando l’elemento di bloccaggio risulta completamente inserito nella relativa sede (13) detta porzione deformabile (12) ritorna elasticamente nella sua posizione non deformata, ed alloggia in una zona allargata (13A) di detta sede (13), in modo che l’elemento di bloccaggio risulti saldamente bloccato a scatto nella relativa sede una volta che esso è stato correttamente spinto nella sede stessa. 8) Modulo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la sede (13) per l’elemento di bloccaggio (12) è realizzato interamente e solo in uno degli elementi di collegamento estremali (7A) e non anche nelle altre porzioni del modulo. 9) Modulo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che l’elemento di collegamento estremale (7A) ha dimensioni trasversali (T1) almeno doppie rispetto a quelle (T2) degli altri elementi di collegamento (7) del modulo. 10) Modulo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l’elemento di bloccaggio (12) è completamente alloggiato nella sede (13). Claims 1) A module for a conveyor (20), in particular a conveyor belt, presenting a plurality of said modules bound together, each module comprising: an upper surface (1), and a lower surface (2), two side walls (3, 4), a front wall (5) and a rear wall (6) opposing each other, and a plurality of connecting elements (7, 8) to connect a module with another, said connecting elements protruding from said front (5) and rear (6) walls, said connecting elements (7, 8) having a comb-like configuration, and such that the connecting elements of a module can be inserted between the elements of a following or preceding module, each of said connecting elements (7, 8) comprising a through hole (9), these through holes being coaxial with each other and apt to receive a transversal pin (10) apt to removably connect at least two modules together, said module providing means (11) to block longitudinal movements of the pin (10), comprising at least one locking element (12) that can removably inserted in a seat (13) provided in the module, said seat (13) being in communication with the through hole (9) of the connecting elements for receiving the pin (10) for connecting the modules; characterized in that: the seat (13) for the locking element (12) extends along the whole height (H) of the module, from the upper surface (1) to the lower surface (2) of the module, and at each of said surfaces it comprises an opening (13C, 13B) for the insertion/removal of said locking element in/from said seat, - said locking element (12) comprises an elastically deformable portion (12A) apt, only if deformed, to allow the insertion of the locking element in said seat (13) and apt to keep said element snap bound in said seat, preventing longitudinal movements of the pin when said locking element is completely inserted in said seat, - said seat (13) is provided in an end connecting element (7A) provided in the proximity of one of said side walls, - said end element (7A) in which the seat (13) is obtained comprises a through hole (9A) for the passage of the pin (10), said through hole (9A) being in connection with the seat (13). The module according claim characterized in that the seat (13), the locking element (12), and the end element (7A) are shaped and sized such that the through hole (9A) is substantially coaxial with an axis (A) passing through the centre (C) of a window (14) provided at the deformable portion (12A) of the locking element (12) when the latter is inserted in said seat (13).
3) The module according to claim 1, characterized in that the locking element (12) has a substantially parallelepiped shape and provides means (15) apt to permit the element to be properly inserted into its seat (13) only with a given orientation, in order to facilitate the positioning.
4) The module according to claim 3, characterized in that the means for the proper insertion provide that the locking element (12) has a substantially parallelepiped shape with upper and lower bases (15) having a trapezoidal and slightly curved shape, to allow the insertion element into place (13) only with a given orientation and to join the slightly curved surfaces of the end connecting element wherein same is provided.
5) The module according to claim 1, characterized in that the deformable portion (12A) of the locking element (12) provides two parts (16) centrally projecting from the front (12B) and rear (12C) walls of the locking element itself at a central window (14) provided in the body of the locking element itself.
6) The module according to claim 5, characterized in that the window (14) has an elongated shape and extends symmetrically with respect to the locking element for at least half the height (Z) of the element itself.
7) The module according to claim 1, characterized in that the seat (13) for the locking element (12) and the locking element have complementary shapes, and that this seat has inlet/outlet openings (13C) for said element, whose dimensions are substantially coinciding with those of the bases (15) of said element, a central portion (12) which is deformable and projecting with respect to said bases of said locking element being capable of squeezing inward during the insertion of said element in said seat, allowing the locking pass through said inlet openings (13C), and that when the blocking element is fully inserted in its seat (13) said deformable portion (12) elastically returns into its undeformed position, and remains in an enlarged area (13A) of said seat (13), so that the locking element is securely snap locked into its seat when it has been successfully pushed into the seat itself.
8) The module according to claim 1, characterized in that the seat (13) for the locking element (12) is made entirely and only in one element of the end connection elements (7A) and not even in the other portions of the module .
9) The module according to claim 8, characterized in that the end connecting element (7A) has transverse dimensions (Tl) at least double than those (T2) of the other connecting elements (7) of the module.
10) The module according to claim 1, characterized in that the locking element (12) is completely housed in the seat (13).