ITMI20100789A1 - Compressa polifunzionale per tessuti e relativo processo di fabbricazione - Google Patents

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ITMI20100789A1
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washing
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tablet
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IT000789A
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Gino Rapparini
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Ica Spa
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Description

Titolo: Compressa polifunzionale per tessuti e relativo processo di fabbricazione
DESCRIZIONE
Campo dell’invenzione
La presente invenzione riguarda una compressa polifunzionale per il lavaggio di tessuti e, più in particolare, una compressa polifùnzionale comprendente almeno un elemento in grado di catturare i colori dispersi nel liquido di lavaggio. La presente invenzione riguarda inoltre un processo per la fabbricazione di una compressa polifùnzionale di questo tipo.
Arte correlata
Come noto, uno dei problemi che affligge maggiormente il lavaggio di tessuti colorati è rappresentato dalla dispersione nel liquido di lavaggio delle sostanze coloranti presenti nei tessuti e dal successivo rideposito delle sostanze coloranti disperse su tessuti non colorati o colorati in modo meno intenso.
Questo fenomeno, fortemente accentuato daH’incremento della temperatura di lavaggio, può causare una indesiderata alterazione del colore dei capi lavati fino ad arrivare in alcuni casi a compromettere in modo inaccettabile le caratteristiche estetiche dei tessuti. Per risolvere questo problema, sono noti fogli cosiddetti cattura-colore, ovvero fogli trattati con sostanze in grado di fissare le sostanze coloranti dei tessuti e/o di catturare i coloranti dispersi nel liquido di lavaggio.
Generalmente, si tratta di fogli in materiali naturali, sintetici o semi-sintetici che vengono chimicamente trattati con opportune sostanze, generalmente definite agenti cattura-colore, aventi gruppi funzionali in grado di interagire con le sostanze coloranti disperse.
L’interazione può essere di tipo diverso a seconda del tipo di gruppo funzionale dell’agente cattura-colore che viene usato per trattare i suddetti fogli e può essere una interazione di carica elettrica (come ad esempio nel caso di gruppi funzionali caricati positivamente in grado di interagire con le cariche negative che sono generalmente presenti nelle sostanze coloranti disperse), una interazione tra gruppi aromatici presenti sia nei gruppi funzionali dell’agente cattura-colore che nelle sostanze coloranti disperse, legami a idrogeno, assorbimento, adsorbimento o complessazione.
Sono altresì noti articoli cosiddetti multifunzione aventi sia proprietà di cattura dei colori dispersi sia proprietà detergenti o sbiancanti costituiti da sacchetti realizzati con fogli cattura-colore di tessuto chimicamente trattato e contenenti al loro interno un agente detergente e/o sbiancante.
Tali sacchetti sono generalmente ottenuti incollando o saldando tra loro i lembi perimetrali di due fogli cattura-colore, generalmente in carta o tessuto, in modo da formare un involucro all’ interno del quale viene immagazzinata una quantità prefissata di una idonea sostanza detergente e/o sbiancante in forma sfusa.
Questi sacchetti, pur esplicando la doppia funzione di catturare i colori dispersi e di erogare una sostanza detergente e/o sbiancante nel liquido di lavaggio, presentano tuttavia una serie di inconvenienti a tutt’oggi insuperati.
Un primo inconveniente è correlato alle dimensioni dei sacchetti che non possono essere ridotte più di tanto in quanto il foglio cattura-colore chimicamente trattato, che forma l’involucro del sacchetto, deve essere di dimensioni sufficienti per svolgere efficacemente la propria funzione di cattura dei colori dispersi.
I sacchetti sono quindi relativamente ingombranti, con conseguenti problemi di trasporto e stoccaggio e con un limite al numero massimo di sacchetti che possono essere alloggiati nelle confezioni attualmente poste in vendita sul mercato.
Un secondo inconveniente è correlato alla possibilità che si possa verificare una indesiderata fuoriuscita di detergente o sbiancante all’ esterno del sacchetto durante la produzione, il trasporto e/o lo stoccaggio con il conseguente indesiderato scarto di materiale, evenienza che si può verificare quando i lembi dei fogli non sono incollati o saldati in maniera adeguata e/o quando la colla che unisce i lembi perde di efficacia nel tempo.
D’altra parte, una buona adesione reciproca dei lembi dei fogli - che sarebbe appunto desiderabile per evitare la suddetta fuoriuscita di materiale - causa l’inconveniente opposto di ostacolare la fuoriuscita del detergente o dello sbiancante dal sacchetto quando desiderato e, cioè, durante il lavaggio, con conseguente difficoltà di dispersione dello stesso nel liquido di lavaggio.
Un ulteriore inconveniente dei sacchetti realizzati in fogli chimicamente trattati della tecnica nota è quello di non consentire l’utilizzo di una granulometria molto fine del detergente o dello sbiancante, caratteristica di per sé desiderabile per facilitare il loro dissolvimento nel liquido di lavaggio, poiché una siffatta granulometria fine può innescare una indesiderata fuoriuscita di detergente o sbiancante attraverso le pareti porose di carta o tessuto del sacchetto prima del suo utilizzo, con una indesiderata perdita di materiale e con la possibilità che l’utente possa entrare direttamente a contatto con il detergente o lo sbiancante.
Infine, tali sacchetti presentano F inconveniente di rilasciare nell’ambiente, prima dell’uso, eventuali sostanze profumanti presenti nel detergente. Ciò risulta fastidioso per il consumatore che inala tali sostanze oltre a comportare perdita di efficacia di tali sostanze nel profumare i capi durante il lavaggio.
Sommario dell’invenzione
II problema tecnico alla base della presente invenzione è pertanto quello di mettere a disposizione un articolo multifiinzione per il lavaggio dei tessuti che sia in grado di catturare efficacemente i colori dispersi e che sia nel contempo privo degli inconvenienti lamentati con riferimento alla tecnica nota citata.
In accordo con un suo primo aspetto, l’invenzione riguarda una compressa polifunzionale per il lavaggio di tessuti comprendente un involucro idrosolubile contenente al proprio interno:
- un substrato solido pressato non solubile in acqua ed espandibile almeno in parte al contatto con acqua;
- almeno un agente cattura-colore associato al substrato solido pressato; e
- almeno un agente per il lavaggio e/o la cura dei tessuti.
Nella presente descrizione e nelle successive rivendicazioni, con il termine di: “compressa pohfunzionale”, si intende indicare un articolo di lavaggio in forma compattata, appunto di compressa, che abbia al tempo stesso sia caratteristiche di estrema compattezza e volume ridotto, sia caratteristiche multifunzione o multiapplicazione, vale a dire consenta di ottenere almeno due effetti diversi durante il lavaggio dei tessuti.
Come verrà descritto più dettagliatamente nel seguito, uno dei suddetti effetti è quello di cattura dei colori dispersi nel liquido di lavaggio effettuato ad opera del substrato solido pressato espandibile al quale è associato almeno un idoneo agente cattura-colore; mentre gli ulteriori effetti possono essere - ad esempio - uno o più tra un effetto detergente, ammorbidente, sbiancante, anticalcare, smacchiante, disinfettante, profumante, stabilizzante dei colori ai raggi UV.
La compressa dell’ invenzione consegue quindi non solo vantaggiose caratteristiche di versatilità correlate alle sue caratteristiche di articolo multifunzione, ma anche vantaggiose caratteristiche di estrema compattezza e volume ridotto che ne incrementano sia la facilità di stoccaggio, sia la comodità d’uso.
Preferibilmente, la compressa dell’invenzione ha una lunghezza e una larghezza non superiori a 5-6 cm e un’altezza non superiore a 2-3 cm. Più preferibilmente, la lunghezza e la larghezza della compressa sono non superiori a 5 cm e l’altezza è non superiore a 1,5 cm.
Naturalmente, è possibile prevedere compresse di dimensioni maggiori in funzione di specifiche esigenze applicative, ad esempio per usi industriali.
Nella presente descrizione e nelle successive rivendicazioni, con il termine di: “involucro idrosolubile” si intende indicare un involucro chiuso costituito da un film di un qualsiasi idoneo materiale polimerico o non, sostanzialmente non permeabile all’agente per il lavaggio e/o la cura dei tessuti in condizioni di fabbricazione e stoccaggio ma in grado di dissolversi nel liquido di lavaggio.
Grazie alla presenza di un involucro idrosolubile di questo tipo, la compressa dell’invenzione consente vantaggiosamente sia di evitare che il materiale contenuto al proprio interno possa in qualche modo fuoriuscire prima del suo utilizzo sia, al tempo stesso, di favorire una dispersione ottimale dell’agente per il lavaggio e/o la cura dei tessuti ed il rilascio del substrato solido pressato espandibile almeno in parte al contatto con acqua non appena l’acqua di lavaggio inizia a sciogliere involucro durante l’uso. Vantaggiosamente, l’involucro idrosolubile esplica prima dell’uso una serie di vantaggiose funzioni:
- protegge efficacemente l’agente per il lavaggio e/o la cura dei tessuti dall 'umidità impedendone ogni sostanziale degradazione;
- impedisce la dispersione di sostanze profumanti eventualmente presenti;
- consente l’impiego di sostanze per il lavaggio e/o la cura dei tessuti anche di ridotta granulometria massimizzandone la velocità di solubilizzazione nel liquido di lavaggio evitando al tempo stesso che esse possano fuoriuscire dalla compressa ed entrare in contatto con l’utente e/o con l’ambiente esterno.
La compressa dell’invenzione consente pertanto di utilizzare all’interno dell’involucro idrosolubile sostanzialmente non permeabile non solo componenti in forma di polvere ma anche componenti in forma liquida o di gel non utilizzabili negli articoli noti costituiti da un sacchetto in tessuto, a tutto vantaggio della flessibilità e comodità di utilizzo del prodotto.
Naturalmente, il materiale dell’involucro idrosolubile ed i componenti in forma liquida o di gel devono essere in questo caso scelti in modo opportuno in modo tale da evitare che i secondi possano avere un qualche effetto solvente sul primo.
Per gli scopi dell’invenzione, l’involucro idrosolubile può essere realizzato in un qualsiasi materiale di tipo noto e selezionabile da un esperto nel settore in funzione delle sue caratteristiche meccaniche a secco e della sua velocità di dissoluzione in acqua. Preferibilmente, l’involucro idrosolubile è realizzato in un materiale trasparente e biodegradabile.
In una forma di realizzazione preferita dell’invenzione, l’involucro idrosolubile comprende un materiale termoplastico a base di alcol polivinilico è ancor più preferibilmente costituito da un film di materiale termoplastico a base di alcol polivinilico.
Tale materiale ha vantaggiosamente una temperatura di dissoluzione in acqua non inferiore a 5°C.
Per gli scopi dell’invenzione, il substrato solido pressato della compressa secondo la presente invenzione è un substrato solido flessibile, non solubile in acqua o nei convenzionali liquidi di lavaggio di tipo acquoso.
II substrato solido prima della pressatura può essere a singolo strato o multistrato, può avere qualsiasi dimensione opportuna.
In una forma di realizzazione preferita della compressa polifunzionale dell’ invenzione, il substrato solido prima della pressatura è costituito da un foglio di dimensioni opportune, avente ad esempio una lunghezza ed una larghezza comprese tra 15 e 40 cm, preferibilmente, tra 20 e 30 cm, ed uno spessore preferibilmente compreso tra 0,5 e 2 mm.
In tal modo, il substrato solido presenta una superficie di contatto elevata e di conseguenza acquisisce una elevata efficienza nel catturare i coloranti dispersi nel liquido di lavaggio.
Preferibilmente, il substrato solido presenta dopo pressatura una qualsiasi forma opportuna di dimensioni ridotte, preferibilmente di disco o sfera.
Ad esempio, il substrato solido pressato presenta preferibilmente una lunghezza ed una larghezza comprese tra 1,5 e 3 cm ed uno spessore compreso tra 0,5 e 1,5 cm.
In una forma di realizzazione preferita, il substrato solido pressato è in forma di disco avente un diametro di circa 2 cm ed ima altezza di circa 1 cm.
Vantaggiosamente, è così possibile ottenere un elemento cattura-colore di dimensioni molto ridotte in condizioni di stoccaggio o comunque di non uso, ma di dimensioni e quindi di superficie utile paragonabili a quelle dei substrati di tipo noto, o anche maggiore, solo quando serve e, cioè, durante il lavaggio dopo che substrato solido pressato ha riacquistato la propria forma originaria.
Il substrato solido può presentare una struttura densa o aperta ed esempi di materiali adatti sono fogli porosi, carta, tessuto e/o tessuto-non-tessuto (TNT).
Esempi di substrati solidi utilizzabili per realizzare fogli cattura-colore sono descritti nella domanda di brevetto Intemazionale WO 97/48789 o nella domanda di brevetto Intemazionale WO 02/33040, le cui descrizioni sono qui incorporate per riferimento.
Rientrano nell'ambito della presente invenzione substrati caratterizzati da un intervallo di capacità di assorbimento, spessore e densità delle fibre tali da garantire al substrato solido in forma espansa e bagnato dal liquido di lavaggio una sufficiente resistenza tale da mantenerne rintegrità strutturale fino a quando il completo ciclo di lavaggio e/o di utilizzo è terminato.
Preferibilmente, il substrato solido è un tessuto o un tessuto-non tessuto. Il tessuto o il tessuto-non-tessuto possono essere naturali, sintetici e/o semi-sintetici.
I materiali preferibilmente impiegati per ottenere il substrato solido sono fibre di poliestere (PE), polipropilene (PP), polietilentereftalato (PET), poliammidi (PA), polilattici (PLA), polietilensulfone (PES), polimeri acrilici, cellulosa rigenerata, come ad esempio lyocell<®>(cioè fibra di cellulosa rigenerata, ottenuta con procedimento di dissoluzione e di filatura in solvente organico) o tencell<®>, cotone, viscosa, o loro miscele.
Più preferibilmente il substrato solido è un tessuto sintetico.
Tessuti-non-tessuti che possono essere convenientemente utilizzati sono tessuti non tessuti spunlaced, spunbonded, thermobonded, airlaided, dove i termini spunlaced, spunbonded, thermobonded, airlaided indicano sia i tessuti-non-tessuti che le tecniche utilizzate per ottenerli, entrambe note ad un esperto del settore.
II supporto ha preferibilmente un peso compreso tra 40 g/m e 100 g/m , più preferibilmente tra 50 g/m<2>e 60 g/m<2>. Le fibre del supporto hanno preferibilmente dimensioni comprese tra 0,5 dtex e 5 dtex, preferibilmente tra 1 dtex e 2 dtex.
Nella presente descrizione e nelle successive rivendicazioni, con il termine di: “agente cattura-colore”, si intende indicare una sostanza in grado di prevenire o quantomeno ridurre Γ attitudine di una sostanza colorante dispersa nel liquido di lavaggio a depositarsi o associarsi nuovamente ad un tessuto. In particolare, si intende indicare un agente che interagisce chimicamente o fisicamente in modo irreversibile con la sostanza colorante in modo da evitare che essa si associ a tessuti.
Per gli scopi dell’invenzione, l’agente cattura-colore non è particolarmente limitato e può includere una o più delle sostanze note nell’arte a questo scopo ed includenti gruppi funzionali in grado di interagire con le sostanze coloranti disperse.
Come più sopra esposto, rinterazione può essere una interazione di carica elettrica (come ad esempio nel caso di gruppi funzionali caricati positivamente in grado di interagire con le cariche negative che sono generalmente presenti nelle sostanze coloranti disperse), una interazione tra gruppi aromatici presenti sia nei gruppi funzionali che nelle sostanze coloranti disperse, legami a idrogeno, assorbimento, adsorbimento o complessazione.
Esempi di agenti cattura-colore utilizzabili nella compressa polifunzionale dell’ invenzione sono descritti nella domanda di brevetto Intemazionale WO 97/48789 o nella domanda di brevetto Intemazionale WO 02/33040, le cui descrizioni sono qui incorporate per riferimento.
Preferibilmente, l’agente cattura-colore è scelto tra: composti di ammonio quaternario, animine polimeriche, preferibilmente omopolimeri, copolimeri e terpolimeri di vinil pirrolidone, omopolimeri, copolimeri e terpolimeri di polivinil piridina e loro derivati, omopolimeri, copolimeri e terpolimeri di polivinil piridina quatemarizzata, omopolimeri, copolimeri e terpolimeri di polivinil piridina quatemarizzata carbossilata, o loro miscele
Ancor più preferibilmente, l’agente cattura-colore è scelto tra: sali di ammonio quaternario di epossialchile e ammonio-idrossilato-aloalchile, ammonio poliquatemario, ammidi cationiche, sali di glicidil trimetilammonio, come ad esempio cloruro di glicidil trimetilammonio, copolimeri di polivinil piridina, come ad esempio copolimeri di poli(vinilpiridina betaina), poliammine cationiche etossilate, polimeri cationici amminici etossilati, polimeri o co-polimeri di acido maleico/acrilico, copolimeri poliacrilici/maleici aventi un gruppo terminale fosfonico, proteine, chitina, chitosano, polivinil ammina, polietilen immina, polivinilpiridina-N-ossido (PVNO), PVNO reticolato (XL-PVNO), poli imidazolo di vinile, alcol polivinilico, poliammine-N-ossido, PVPPV ammina, alluminato di magnesio, poliimmine deH'etilene, polivinil oxazolidone, e loro miscele.
Ancor più preferibilmente, l’agente cattura-colore è cloruro di glicidil trimetilammonio, cloruro di 3-cloro-2-idrossipropiltrimetilammonio o un polimero di poli(vinilpiridina betaina).
L’agente cattura-colore può essere associato al substrato solido in modo irreversibile o reversibile tramite metodi di applicazione noti nel settore quali, ad esempio, impregnazione, spalmatura o stampa, come viene descritto ad esempio nella domanda di brevetto Intemazionale WO 02/33040, la cui descrizione è qui incorporata per riferimento.
L’agente cattura-colore è preferibilmente associato al substrato solido in una quantità che varia dallo 0,5 al 6% in peso, più preferibilmente dall’ 1 al 5% in peso, ancora più preferibilmente dal 2 al 4% in peso, rispetto al peso totale del substrato solido.
Nella presente descrizione e nelle successive rivendicazioni, con il termine “agente per il lavaggio e/o la cura dei tessuti” si intende indicare una sostanza o miscela di sostanze in grado di esplicare una funzione di lavaggio e/o di cura dei tessuti.
Preferibilmente, l’agente per il lavaggio e/o la cura dei tessuti è scelto nel gruppo comprendente sostanze detergenti, ammorbidenti, smacchianti, sbiancanti, anticalcare, disinfettanti, profumanti, stabilizzanti dei colori ai raggi UV, o loro miscele.
In una forma di realizzazione preferita, l’agente per il lavaggio e/o la cura dei tessuti può essere associato almeno in parte in modo reversibile al substrato solido pressato, così da conseguire una ulteriore vantaggiosa riduzione di volume della compressa.
In una forma di realizzazione preferita, l’agente per il lavaggio e/o la cura dei tessuti comprende una sostanza detergente scelta tra: tensioattivi anionici, non ionici, anfoteri, anfolitici, cationici o loro miscele.
La sostanza detergente può essere agevolmente selezionata da un esperto nel settore a seconda delle specifiche esigenze applicative ed è preferibilmente scelta tra i tensioattivi anionici.
In una ulteriore forma di realizzazione preferita, l’agente per il lavaggio e/o la cura dei tessuti comprende una sostanza sbiancante scelta tra percarbonati, perborati, o loro miscele.
Preferibilmente, l’agente per il lavaggio e/o la cura dei tessuti comprende ulteriormente un agente scelto tra: agenti regolatori del pH, come ad esempio acido citrico, attivatori di sostanze sbiancanti, come ad esempio tetra acetil etilendiammina (TAED), agenti anticalcare sequestranti degli ioni calcio e magnesio, come ad esempio acido etilendiamminotetraacetico (EDTA), agenti per la cura dei colori, o loro miscele.
In una forma di realizzazione preferita, l’agente per il lavaggio e/o la cura dei tessuti è in forma di polvere, preferibilmente di polvere pressata, liquido, gel o pasta.
In accordo con un suo secondo aspetto, l’invenzione riguarda un processo per la fabbricazione della compressa polifunzionale per tessuti più sopra descritta, comprendente le fasi di:
a) predisporre un substrato solido non solubile in acqua;
b) associare almeno un agente cattura-colore a detto substrato solido;
c) pressare il substrato solido così ottenuto a dare un substrato pressato espandibile almeno in parte al contatto con acqua;
d) predisporre almeno un agente per il lavaggio e/o la cura dei tessuti;
e) rivestire il substrato solido pressato e detto agente con un involucro idrosolubile;
f) conformare l’involucro idrosolubile includente il substrato solido pressato e l’agente per il lavaggio e/o la cura dei tessuti in forma di compressa. Preferibilmente, il processo dell’invenzione comprende ulteriormente ima fase di essiccare il substrato solido a cui è associato il suddetto almeno un agente cattura-colore prima di effettuare la fase c) pressare il substrato solido.
In tal modo, è vantaggiosamente possibile pressare efficacemente il substrato solido ottenendo la massima riduzione di volume.
In una forma di attuazione preferita, la fase c) di pressare il substrato solido comprende conformare simultaneamente il substrato in una forma desiderata, ad esempio e preferibilmente in forma di disco, di piastra quadrata, rettangolare o triangolare o di sfera.
In una forma di attuazione preferita, il substrato solido è nella sua condizione iniziale in forma di foglio, forma che verrà riacquistata dopo l’espansione che avviene nel liquido di lavaggio così da avere una ampia superficie di contatto per la cattura dei colori dispersi.
In ima forma di attuazione preferita, la fase c) di pressare il substrato solido in forma di foglio è attuata mediante pressatura del substrato in uno stampo; in alternativa, tale fase può essere attuata mediante una pluralità di fasi di piegatura di un substrato in forma di foglio.
Preferibilmente, le fasi e) di rivestire il substrato solido pressato e l’agente per il lavaggio e/o la cura dei tessuti con l’involucro idrosolubile ed 1) di conformare l’involucro idrosolubile includente il substrato solido pressato e l’agente vengono attuate simultaneamente.
In questo modo, è vantaggiosamente possibile sia pressare l’agente per il lavaggio e/o la cura dei tessuti, quando esso è in forma comprimibile di polvere o pasta, sia conformare la compressa nella forma maggiormente desiderata sotto il profilo estetico.
In accordo con un suo terzo aspetto, l’invenzione riguarda l’uso della compressa polifunzionale più sopra descritta per il lavaggio di tessuti a mano o in lavatrice.
Breve descrizione delle figure
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno evidenti dalla descrizione che segue di alcuni esempi preferiti di compresse polifunzionali e processi per la fabbricazione delle stesse secondo rinvenzione, fatta - a titolo indicativo e non limitativo - con riferimento ai disegni allegati. Nei disegni:
- la figura la mostra una vista laterale, in parziale sezione, di una compressa secondo una prima forma di realizzazione dell’invenzione;
- la figura lb mostra una vista dall’alto della compressa di figura la;
- la figura 1 c mostra una vista prospettica della compressa di figura 1 a;
- la figura 2a mostra una vista laterale, in parziale sezione, di ima compressa secondo una seconda forma di realizzazione dell’invenzione;
- la figura 2b mostra una vista dall’alto della compressa di figura 2a;
- la figura 2c mostra una vista prospettica della compressa di figura 2a.
Descrizione dettagliata delle forme di realizzazione attualmente preferite
Con riferimento alle figure la- le e 2a-2c, con il numero di riferimento 1 è complessivamente indicata una compressa polifunzionale per tessuti secondo rispettive forme di realizzazione preferite della presente invenzione.
In entrambe le forme di realizzazione, la compressa polifunzionale 1 comprende un involucro idrosolubile 4, che contiene al suo interno un substrato solido pressato 2 non solubile in acqua ed espandibile almeno in parte al contatto con acqua ed al quale è associato almeno un agente cattura-colore, ed almeno un agente 3 per il lavaggio e/o la cura dei tessuti.
L’involucro idrosolubile 4 ha funzione di supporto meccanico, in quanto tiene insieme le diverse parti che formano la compressa e serve ad evitare che il consumatore venga direttamente a contatto con l’agente 3 per il lavaggio e/o la cura dei tessuti.
L’involucro idrosolubile 4 è preferibilmente costituito da un film di alcol polivinilico, che ha una temperatura di dissoluzione in acqua non inferiore a 5°C ed è trasparente e biodegradabile.
Preferibilmente, il substrato solido 2 è costituito da un foglio pressato imbevuto di un idoneo agente cattura-colore e, in accordo con forme di realizzazione preferite, anche di un idoneo agente detergente preferibilmente in forma liquida.
In accordo con una forma di realizzazione preferita, l’agente cattura-colore è in forma liquida e comprende una miscela di idrossido di sodio con una soluzione acquosa di cloruro di 3-cloro-2-idrossipropiltrimetilammonio.
Il substrato solido 2 comprende un foglio in tessuto di materiale cellulosico pressato in forma di corpo tridimensionale ottenuto dalla lavorazione di tale foglio ed è espandibile al contatto con acqua in modo da riassumere la sua forma iniziale di foglio.
Secondo la forma di realizzazione mostrata nelle figure, il substrato solido pressato 2 ha la forma di un disco con basi convesse avente un diametro di circa 2 cm ed una altezza di circa 1 cm. Tuttavia, è possibile prevedere un substrato solido pressato 2 di forma cilindrica con basi piane oppure di forma sferica, parallelepipeda, o di qualsiasi altra forma idonea.
Nella forma di realizzazione preferita illustrata, l’agente 3 per il lavaggio e/o la cura dei tessuti comprende preferibilmente tensioattivi anionici ed un additivo scelto tra: percarbonati, perborati, acido citrico, tetracetil etilendiammina (TAED) o agenti addolcenti quali acido etilendiamminotetracetico (EDTA).
Nella forma di realizzazione preferita illustrata, l’agente 3 per il lavaggio e/o la cura dei tessuti è in forma di polvere pressata, ma potrebbe presentarsi anche in forma liquida, di gel, o pasta.
Preferibilmente, la compressa polifunzionale 1 illustrata nelle figure la- le ha una forma di disco avente un diametro di circa 5 cm e un’altezza di circa 1,5 cm, mentre la compressa polifunzionale 1 illustrata nelle figure 2a-2c è in forma di parallelepipedo avente una lunghezza di circa 4 cm, una larghezza di circa 3,5 cm e un’altezza di circa 1,5 cm.
Verrà nel seguito descritta una forma di attuazione preferita del processo per la fabbricazione di una compressa polifunzionale 1 secondo l’invenzione.
In accordo con una prima fase, il processo dell’invenzione prevede il predisporre un substrato solido flessibile non solubile in acqua, ad esempio un foglio di tessuto cellulosico avente peso e dimensioni rientranti negli intervalli più sopra indicati.
Successivamente, a tale foglio di carta viene associato almeno un agente cattura-colore, ad esempio impregnando il foglio con una miscela di idrossido di sodio con una soluzione acquosa di cloruro di 3-cloro-2-idrossipropiltrimetilammonio.
In accordo con una forma di attuazione preferita, tale fase comprende anche l’associare al substrato solido anche almeno un ulteriore agente detergente in forma liquida.
Preferibilmente, tale fase di associazione viene effettuata impregnando il foglio con l’agente detergente.
Una volta associati al substrato solido tali componenti, se necessario, viene attuata una fase di essiccazione del substrato solido imbevuto. Tale fase è preferibilmente attuata in un tunnel di essiccazione secondo parametri agevolmente determinabili da un esperto del ramo.
Successivamente, il foglio è poi pressato in modo da ottenere il substrato solido pressato 2, ad esempio in forma di disco, sfera o cilindro.
La fase pressatura del substrato solido è preferibilmente attuata mediante uno stampo oppure mediante una pluralità di fasi di piegatura del foglio su se stesso mediante tecniche ed apparecchiature di tipo convenzionale note nel settore.
Preferibilmente, la fase di pressatura del substrato solido comprende anche una fase simultanea di conformazione del foglio atta a conferire al foglio pressato la forma desiderata, ad esempio quella di disco.
In altre parole, il foglio è sottoposto ad una lavorazione che gli conferisce la forma desiderata. Tale lavorazione lo rende anche idoneo ad una successiva espansione, parziale o più preferibilmente totale, una volta che il substrato solido pressato entra a contatto con l’acqua di modo che, durante il lavaggio, esso riacquisti la forma di foglio. In tal modo, il substrato solido presenta una superficie di contatto elevata e di conseguenza acquisisce una elevata efficienza nel catturare i coloranti dispersi nel liquido di lavaggio.
La fase di pressatura può essere eventualmente preceduta da una fase di taglio del foglio nelle dimensioni desiderate, qualora ciò fosse necessario.
In accordo con forme di attuazione preferite, la fase di pressatura comprende Tulteriore fase di associare al substrato solido una sostanza agglutinante agevolmente selezionabile da un esperto del ramo.
Essa ha la funzione di conservare la forma compatta del substrato solido ed evitare che si espanda prima del contatto con il liquido di lavaggio.
In accordo con una fase ulteriore del processo, si prevede di predisporre almeno un agente 3 per il lavaggio e/o la cura dei tessuti ad esempio una sostanza detergente in polvere comprendente tensioattivi anionici ed uno o più degli agenti più sopra descritti. In seguito, vengono attuate le fasi di rivestire il substrato solido pressato 2 e l’agente 3 per il lavaggio e/o la cura dei tessuti con l’involucro idrosolubile 4 e di conformare l’involucro idrosolubile 4 includente il substrato solido pressato 2 e l’agente 3 in forma di compressa avente la forma desiderata.
Queste fasi possono essere attuate mediante un dispositivo che preveda dapprima l’erogazione di un substrato solido pressato 2 e la dosatura dell’agente 3 in uno stampo di forma idonea, la compattazione della compressa mediante un pistone compattatore e, successivamente, il rivestimento della compressa compattata con l’involucro idrosolubile 4.
Tale fase di rivestimento può essere attuata con qualsiasi dispositivo di tipo noto.
In alternativa, è possibile attuare simultaneamente le suddette fasi mediante un dispositivo che preveda la disposizione di una prima porzione di involucro idrosolubile 4 in uno stampo idoneo, l’erogazione del substrato solido pressato 2 e dell’agente 3 su tale prima porzione di involucro, la compattazione della compressa nello stampo e il suo simultaneo rivestimento mediante accoppiamento di una seconda porzione di involucro alla prima porzione di involucro in modo tale che l’involucro idrosolubile 4 risultante rivesta il substrato solido pressato 2 e l’agente 3.
Naturalmente, al ritrovato sopra descritto un tecnico del ramo potrà apportare modifiche e varianti allo scopo di soddisfare specifiche e contingenti esigenze applicative, varianti e modifiche comunque rientranti nell'ambito di protezione quale definito dalle successive rivendicazioni.

Claims (18)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Compressa polifunzionale (1) per il lavaggio di tessuti comprendente un involucro idrosolubile (4) contenente: - un substrato solido pressato (2) non solubile in acqua ed espandibile almeno in parte al contatto con acqua; - almeno un agente cattura-colore associato al substrato solido pressato; e - almeno un agente (3) per il lavaggio e/o la cura dei tessuti.
  2. 2. Compressa polifunzionale (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto involucro idrosolubile (4) comprende un materiale termoplastico a base di alcol polivinilico.
  3. 3. Compressa polifunzionale (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto substrato solido pressato (2) è espandibile almeno in parte in forma di foglio al contatto con acqua.
  4. 4. Compressa polifunzionale (1) secondo la rivendicazione 1 o 3, in cui detto substrato solido pressato (2) è realizzato con un materiale scelto tra: poliestere (PE), polipropilene (PP), polietilentereftalato (PET), poliammidi (PA), polilattici (PLA), polietilensulfone (PES), polimeri acrilici, cellulosa rigenerata, cotone, viscosa, o loro miscele.
  5. 5. Compressa polifunzionale (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto agente cattura-colore è scelto tra: composti di ammonio quaternario, preferibilmente cloruro di glicidil trimetilammonio; animine polimeriche, preferibilmente omopolimeri, copolimeri e terpolimeri di vinil pirrolidone; omopolimeri, copolimeri e terpolimeri di polivinil piridina e loro derivati; omopolimeri, copolimeri e terpolimeri di polivinil piridina quatemarizzata; omopolimeri, copolimeri e terpolimeri di polivinil piridina quatemarizzata carbossilata; o loro miscele.
  6. 6. Compressa polifunzionale (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto agente (3) per il lavaggio e/o la cura dei tessuti è scelto nel gruppo comprendente sostanze detergenti, ammorbidenti, smacchianti, sbiancanti, anticalcare, disinfettanti, profumanti, stabilizzanti dei colori ai raggi UV, o loro miscele.
  7. 7. Compressa polifunzionale (1) secondo la rivendicazione 6, in cui detto agente (3) per il lavaggio e/o la cura dei tessuti è associato almeno in parte in modo reversibile al substrato solido pressato (2).
  8. 8. Compressa polifunzionale (1) secondo la rivendicazione 6, in cui detto agente (3) per il lavaggio e/o la cura dei tessuti comprende una sostanza detergente scelta tra: tensioattivi anionici, non ionici, anfoteri, anfolitici, cationici o loro miscele, preferibilmente tensioattivi anionici.
  9. 9. Compressa polifunzionale (1) secondo la rivendicazione 6, in cui detto agente (3) per il lavaggio e/o la cura dei tessuti comprende una sostanza sbiancante scelta tra percarbonati, perborati, o loro miscele.
  10. 10. Compressa polifunzionale (1) secondo la rivendicazione 6, in cui detto agente (3) per il lavaggio e/o la cura dei tessuti comprende ulteriormente un agente scelto tra: agenti regolatori del pH, preferibilmente acido citrico, attivatori di sostanze sbiancanti, preferibilmente tetra acetil etilendiammina (TAED), agenti anticalcare, preferibilmente acido etilendiamminotetraacetico (EDTA), agenti per la cura dei colori, o loro miscele.
  11. 11. Compressa polifunzionale (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto agente (3) per il lavaggio e/o la cura dei tessuti è in forma di polvere, liquido, gel o pasta.
  12. 12. Processo per la fabbricazione di una compressa polifunzionale (1) per tessuti comprendente le fasi di: a) predisporre un substrato solido non solubile in acqua; b) associare almeno un agente cattura-colore a detto substrato solido; c) pressare il substrato solido così ottenuto a dare un substrato pressato espandibile almeno in parte al contatto con acqua; d) predisporre almeno un agente (3) per il lavaggio e/o la cura dei tessuti; e) rivestire il substrato solido pressato (2) e detto agente (3) con un involucro idrosolubile (4); 1) conformare l’involucro idrosolubile (4) includente il substrato solido pressato (2) e l’agente (3) per il lavaggio e/o la cura dei tessuti in forma di compressa.
  13. 13. Processo secondo la rivendicazione 12, comprendente ulteriormente una fase di essiccare il substrato solido a cui è associato detto almeno un agente cattura-colore prima di effettuare la fase c) pressare il substrato solido.
  14. 14. Processo secondo la rivendicazione 12, in cui la fase c) di pressare il substrato solido comprende conformare simultaneamente il substrato in una forma desiderata.
  15. 15. Processo secondo la rivendicazione 12, in cui il substrato solido è in forma di foglio.
  16. 16. Processo secondo la rivendicazione 15, in cui la fase c) di pressare il substrato solido in forma di foglio è attuata mediante pressatura del substrato in uno stampo oppure mediante una pluralità di fasi di piegatura del substrato.
  17. 17. Processo secondo la rivendicazione 12, in cui le fasi e) di rivestire il substrato solido pressato (2) l’agente (3) per il lavaggio e/o la cura dei tessuti con un involucro idrosolubile (4) ed f) di conformare l’involucro idrosolubile (4) includente il substrato solido pressato (2) e l’agente (3) vengono attuate simultaneamente.
  18. 18. Uso di una compressa polifunzionale (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-11 per il lavaggio di tessuti a mano o in lavatrice.
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