ITMI20100123U1 - Legatura di parti piatte infilate l'una sull'altra - Google Patents

Legatura di parti piatte infilate l'una sull'altra

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ITMI20100123U1
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IT
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fingers
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outer sheet
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perforations
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Ferdinand Fuchs
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Kugler Womako Gmbh
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Descrizione
Legatura di parti piatte infilate l’una sull’altra
Il ritrovato riguarda un procedimento per legare parti piatte impilate l’una sull’altra, specialmente fogli di carta, le parti piatte essendo dotate di perforazioni. Inoltre, il ritrovato riguarda un dispositivo per legare parti piatte impilate l’una sull’altra, specialmente fogli di carta, le parti piatte essendo dotate di perforazioni, nonché riguarda parti piatte legate, specialmente fogli di carta.
Blocchi o parti piatte impilate di carta o similari, come ad esempio prospetti, istruzioni d'uso, calendari, blocchi per scrivere, quando debbano essere aperti vengono dotati di un dorso di legatura o similari.
È inoltre noto che pile di carta come blocchi di scrittura o blocchi per appunti sono collegati fra di loro in corrispondenza di un lato, utilizzando strisce adesive o pettini di filo o similari. Ad esempio nel documento EP-B-0 704 322 viene descritto un dorso di legatura per tenere insieme una pila di fogli, laddove la parte del dorso e diti del dorso di legatura sono illustrati nella forma di una legatura in un unico pezzo, monostrato, in materiale sintetico, che viene prodotta con il metodo di iniettofusione.
Inoltre, nel documento WO-A-2006/090644 è illustrata una legatura a pettine in carta, in unico pezzo, a multistrato, con anelli.
Partendo da questo stato della tecnica, il compito del ritrovato consiste nel realizzare una legatura semplice e rigida di strati di carta, rispettivamente pile di carta, dovendo risultare possibile la realizzazione di una pura legatura.
Questo problema venne risolto mediante un procedimento per legare parti piatte impilate Cuna sull’altra, specialmente fogli di carta, le parti piatte essendo dotate di più perforazioni per alloggiare diti rispettivamente segmenti a guisa di linguette di un foglio esterno, laddove il foglio esterno viene realizzato con più, rispettivamente una pluralità di diti e i diti del foglio esterno in una zona prestabilita sono o vengono dotati di un collante, e i diti vengono introdotti nelle perforazioni delle parti piatte impilate, in modo tale che i diti vengono o sono piegati rispettivamente a spirale a guisa di un rotolo avvolto, come anello, laddove una zona, preferibilmente priva di collante, dei diti viene portata a contatto, a sovrapposizione, rispettivamente con una zona del rispettivo dito dotata di collante.
Il ritrovato si basa sul concetto che viene realizzato in un unico pezzo un foglio esterno, ad esempio un foglio di fondo con diti integrati, rispettivamente linguette di legatura o similari, laddove linguette di legatura sono disposte in corrispondenza di un lato di una superficie di base del foglio di fondo. La superficie di base di questo foglio esterno, rispettivamente foglio di fondo o copertura corrisponde in particolare alla superficie di fondo dei fogli di carta, rispettivamente parte piatte da unire fra di loro. Poiché i diti, rispettivamente le linguette di legatura fanno parte di un foglio esterno e sporgono perpendicolarmente dalla superficie di base del foglio esterno e parallelamente fra di loro, è possibile realizzare un foglio esterno di un unico materiale, cosicché ad esempio quando la superficie di base del foglio esterno è fatta di carta, allora anche le linguette, rispettivamente i diti di legatura, rispettivamente gli anelli o similari sono prodotti con lo stesso materiale, preferibilmente di cellulosa, ossia di carta o cartoncino.
In questo caso, per un’utilizzazione dei materiali di un blocco di scrittura legato, completamente di carta, non vanno effettuati processi di smembramento, altrimenti necessaria ad esempio nel caso di una legatura a pettine di filo di un blocco di scrittura con un pettine di filo di metallo.
Nell’ambito del ritrovato è pensabile che per il foglio esterno con i diti, come pure per le parti piatte sia possibile utilizzare altri materiali rispettivamente sostanze, come ad esempio materiale sintetico, laddove di nuovo il foglio esterno con i diti è prodotto con un unico materiale. Anche in questo caso, per un’utilizzazione dei materiali di un blocco di scrittura legato, ad esempio completamente di materiale sintetico, non vanno effettuati processi di smembramento altrimenti necessari ad esempio nel caso di una legatura a pettine di filo di un blocco di scrittura con un pettine di filo di metallo.
Preferibilmente i diti rispettivamente linguette di legatura presentano lo stesso spessore di materiale della superficie di base del foglio esterno. Nell’ambito del ritrovato è parimenti possibile che i diti disposti sul foglio esterno, rispettivamente linguette di legatura e il foglio esterno siano di differente spessore. Inoltre, in un'ulteriore esecuzione anche i diti possono essere realizzati di differente spessore.
Inoltre, un ulteriore concetto del ritrovato si basa sul fatto che per l’esecuzione della legatura in corrispondenza di un lato delle parti piatte da legare fra di loro venga realizzata una legatura ad anelli o una specie di legatura ad anelli arrotolati, poiché i diti, rispettivamente le linguette di legatura del foglio esterno, che vengono o sono arrotolati a forma di anello, vengono uniti fra di loro in una zona di contatto, laddove in questa zona di contatto a sovrapposizione le linguette di legatura rispettivamente i diti del foglio esterno sono realizzati a guisa di un semplice rotolo, rispettivamente di un arrotolamento molteplice spiraliforme. In tal modo si realizza una specie di anello semplice o anello multiplo, specialmente anello doppio. Al riguardo una prima zona esterna dei diti, che è priva di collante oppure dotata di un collante, viene portata in contatto, a sovrapposizione, rispettivamente con una seconda zona del rispettivo dito dotata di collante. In un’esecuzione sui diti del foglio esterno bilateralmente è oppure viene applicato, di preferenza preventivamente, un collante riattivabile, rispettivamente attivabile.
Pertanto, secondo il ritrovato si realizza una legatura ad anelli arrotolata, ad esempio per calendari o per blocchi di scrittura, laddove la legatura ad anelli è fatta con lo stesso materiale, ad esempio carta o cartoncino, come il materiale dell’intero foglio esterno, rispettivamente foglio di fondo o copertina. In particolare, una tale legatura unimateriale viene realizzata come legatura a pettine oppure anche come legatura a più anelli, corrispondentemente ai requisiti relativi alla legatura. Inoltre, la legatura a pettine, rispettivamente la legatura ad anelli può essere un componente integrale del foglio esterno, rispettivamente del foglio di fondo o della copertina e quindi può essere in un unico pezzo.
In una soluzione alternativa, viene inoltre proposto un procedimento per legare parti piatte impilate l’una sull’altra, specialmente fogli di carta, laddove le parti piatte sono dotate di perforazioni per alloggiare diti, rispettivamente linguette di legatura di un foglio esterno, laddove viene realizzato un foglio esterno con più diti e i diti, preferibilmente privi di collante, del foglio esterno vengono introdotti nelle perforazioni delle parti piatte impilante, in modo tale che i diti vengono o sono piegati a spirale a guisa di un rotolo arrotolato, laddove una zona dei diti viene o è portata in contatto a sovrapposizione, rispettivamente con un’altra zona del rispettivo dito, laddove successivamente, le zone di contatto sovrapposte dei rispettivi diti vengono unite fra di loro in maniera inamovibile, preferibilmente mediante energia irradiata e inoltre preferibilmente mediante immissione di calore.
NeH’ambito del ritrovato con una unione inamovibile si intende una unione permanente, preferibilmente resistente all’usura, che in particolare non può essere distrutta nel corso dell’apertura rispettivamente del libero dell’unione.
Mentre per il procedimento menzionato per primo durante la formazione dell’anello, ossia con introduzione delle linguette di legatura nelle perforazioni delle parti piatte da unire fra di loro e durante la curvatura dei diti, rispettivamente delle linguette di legatura, in seguito alla massa di collante già presente sui rispettivi diti, questi vengono uniti fra di loro sul lato interno, nel secondo procedimento secondo il ritrovato è previsto che dapprima i diti, che in un primo momento vengono introdotti nelle perforazioni delle parti piatte da unire fra di loro, sono realizzati a guisa di anelli o arrotolati in una zona di sovrapposizione, laddove successivamente le zone di contatto sovrapposte dei rispettivi diti sono collegate fra di loro in modo inamovibile, rispettivamente permanentemente. Ad esempio è pensabile che nel foglio esterno rispettivamente nel materiale del foglio di fondo della copertina sia introdotta una sostanza supplementare, che dopo la formazione degli anelli mediante sollecitazione di microonde, radiazioni UV o raggi laser o radiazioni IR, rispettivamente calore, come anche mediante sollecitazione a ultrasuoni o similari, reagisce nella zona di contatto e indurisce. Nell’ambito del ritrovato è possibile anche una saldatura per formare una legatura ad anelli inamovibile. In tal modo, si realizza parimenti una stabile legatura ad anelli, rispettivamente anello di legatura per un supporto di scrittura, rispettivamente un blocco di scrittura.
Secondo il ritrovato, sul foglio esterno ossia sul foglio di fondo o sulla copertina, gli anelli di legatura, rispettivamente diti sono disposti in corrispondenza di un lato rispettivamente sono ritagliati, laddove la lunghezza dei diti per le legature è dimensionata in modo tale che si ottiene una prestabilita zona di sovrapposizione in comune per la formazione dell’anello di legatura, ossia introducendo a rotazione i diti nelle perforazioni delle parti piatte. Con il ritaglio dei diti, rispettivamente delle linguette ad anello svolti è possibile produrre differenti diametri degli anelli, essendo possibile legare con un foglio esterno con corrispondenti diti differenti spessori di strati di carta.
Inoltre, un’esecuzione del procedimento è caratterizzato dal fatto che il foglio esterno viene trasportato di piatto verso le parti piatte impilate, laddove durante il trasporto del foglio esterno sui diti, rispettivamente linguette di legatura del foglio esterno viene o è applicata massa di collante, laddove inoltre le estremità libere esterne dei diti vengono introdotte nelle perforazioni delle parti piatte, che con ulteriore trasporto del foglio esterno vengono portate in contatto con le zone dei diti, dotate di massa di collante. In tal modo, viene corrispondentemente fissata la legatura ad anelli dei diti, laddove l’anello formato in corrispondenza del punto di raccordo viene preferibilmente fissato con collante, laddove viene impedito che dall’anello formato materiale legato, rispettivamente parti piatte della pila possono essere prelevati, poiché nella zona di contatto dei diti, rispettivamente linguette di legatura, di per sé arrotolati, è realizzata un’unione permanente e inamovibile.
Inoltre, secondo un’esecuzione vantaggiosa del procedimento è previsto che la massa di collante venga applicata sul lato interno dei diti del foglio esterno, specialmente vicino alla superficie di base del foglio esterno, per cui le estremità libere esterne dei diti, rispettivamente le zone terminali dei diti durante l’operazione di introduzione nelle perforazioni delle parti piatte, vengono piegate o incurvate, e dopo la formazione di un anello completo vengono portati in contatto con la zona di incollatura formata sul dito, è particolarmente vantaggioso quando come massa di collante o collante si impiega rispettivamente utilizza un collante riattivabile. In tal modo vantaggiosamente si impedisce rispettivamente si evita un qualsiasi insudiciamento di collante durante il processo di legatura.
Per ottenere una semplice introduzione dei diti, rispettivamente delle linguette di legatura del foglio esterno è inoltre previsto che le parti piatte da unire, prima della produzione della pila allegata, siano o vengano disposte di volta in volta reciprocamente sfalsate, cosicché le perforazioni delle parti piatte, preferibilmente in sezione trasversale, sono disposte a forma di arco o di circonferenza parziale, cosicché le perforazioni della superficie formano una specie di canale piegato per le linguette di legatura.
Inoltre, in un’esecuzione vantaggiosa, quando durante un trasporto, preferibilmente lineare, del foglio esterno piatto, prima di introdurre i diti nelle perforazioni delle parti piatte venga applicata sezionalmente massa di collante sui diti. Al riguardo, in particolare la massa di collante viene applicata sul lato interno dei diti, rispettivamente delle linguette di legatura del foglio esterno, che dopo la formazione della legatura anulare è associata alle parti piatte impilate, rispettivamente legate. Al riguardo, la massa di collante viene applicata nella zona della radice dei diti fra la superficie di fondo del foglio esterno e le estremità libere esterne, rispettivamente i segmenti terminali dei diti, laddove le estremità libere esterne, rispettivamente i segmenti terminali dei diti, che per primi vengono introdotti nelle perforazioni, sono privi di collante.
In una forma di esecuzione è possibile che le estremità libere esterne, rispettivamente segmenti terminali dei diti, siano rivestiti con un collante, rispettivamente adesivo riattivabile, che soltanto dopo la formazione degli anelli e mediante sollecitazione con energia, ad esempio energia termica, reagisce di conseguenza dapprima rammollisce e successivamente indurisce, per ottenere una unione inamovibile degli anelli formati. Al riguardo il collante riattivabile può essere applicato su uno o su entrambi i lati dei diti.
In un’ulteriore esecuzione è pensabile che anche le estremità esterne, rispettivamente segmenti terminali dei diti presentino un additivo, preferibilmente incorporato o integrato, a guisa di un indurente o similari, che soltanto dopo la formazione degli anelli e dopo una corrispondente attivazione mediante sollecitazione con energia reagisce di conseguenza indurisce, per ottenere un’unione inamovibile degli anelli formati.
Inoltre, il procedimento è caratterizzato dal fatto che durante l’introduzione dei diti nelle perforazioni delle parti piatte la superficie di base del foglio esterno, su cui sono disposti i diti, e le parti piatte impilate siano o vengano disposti reciprocamente inclinati, per cui viene facilitata la formazione degli anelli, rispettivamente l’introduzione dei diti nelle perforazioni.
Inoltre, il compito viene risolto mediante un dispositivo per legare parti piatte impilate Cuna sull’altra, specialmente fogli di carta, con un elemento di legatura preferibilmente privo di metallo, laddove le parti piatte sono dotate di perforazioni, realizzate ulteriormente, in quanto è previsto un dispositivo di introduzione dei diti per introdurre diti di un foglio esterno delle parti piatte, in modo tale che i diti sono oppure vengono curvati a spirale, rispettivamente curvati arrotolati, e una zona dei diti, introdotti nelle perforazioni delle parti piatte, viene portato oppure è portata in contatto, a sovrapposizione, con un’altra zona del rispettivo dito, laddove inoltre è previsto un dispositivo trasportatore per il trasporto del foglio esterno realizzato in un unico pezzo con diti, cosicché di volta in volta un foglio esterno può essere trasportato verso il dispositivo di introduzione dei diti, laddove su quest’ultimo è previsto un alloggiamento per una pila da formare di parte piatte. L’elemento di legatura previsto per la legatura, al riguardo è realizzato con una pluralità di diti o linguette di legatura che si impegnano nelle perforazioni delle parti piatte, rispettivamente vengono portati ad impegnarsi con le perforazioni. In particolare, l’elemento di legatura è realizzato come foglio esterno con diti disposti su di esso.
Utilizzando il dispositivo insieme ad una pila di parte piatte da legare, nonché con un foglio esterno con corrispondenti diti, rispettivamente linguette di legatura, è possibile realizzare una legatura permanente delle parti piatte.
Inoltre, il dispositivo è caratterizzato dal fatto che un dispositivo di collegamento dei diti sul dispositivo di introduzione dei diti è disposto in modo tale che specialmente il dispositivo di introduzione dei diti presenta un dispositivo di formazione di anelli di legatura e/oppure un guscio di guida, per cui le zone di contatto sovrapposte dei diti arrotolati sono unite fra di loro. In tal modo, viene formata una specie di dispositivo di formazione di anelli, laddove il foglio esterno viene addotto con i diti integrati, rispettivamente linguette di legatura, e mediante il dispositivo di introduzione dei diti viene introdotto a rotazione, rispettivamente introdotto nelle perforazioni delle parti piatte. In particolare, il dispositivo di formazione degli anelli di legatura presenta uno oppure più gusci di guida, laddove in un’esecuzione per rispettivamente un dito oppure una linguetta di legatura di un foglio esterno è prevista rispettivamente almeno un guscio di guida.
Inoltre, il dispositivo in un’esecuzione è caratterizzato dal fatto che sul dispositivo trasportatore è disposto un dispositivo di applicazione di collante, cosicché di volta in volta è possibile applicare collante su una zona dei diti del foglio esterno.
A tale scopo, è inoltre previsto che il dispositivo di applicazione del collante applica collante durante il trasporto del foglio esterno lungo il dispositivo di applicazione del collante.
Inoltre, una forma di realizzazione del dispositivo è caratterizzata dal fatto che il dispositivo trasportatore per il foglio esterno è realizzato come un trasportatore a nastro di aspirazione, sollecitabile con depressione da una sorgente di depressione e/oppure presenta un nastro a camme e/oppure un tavolo di aspirazione.
Un’ulteriore soluzione del compito consiste nel fatto che vengono realizzate parti piatte legate, specialmente fogli di carta, laddove un foglio esterno presenta più diti, disposti di preferenza parallelamente e/oppure Cuna accanto all’altra, laddove i diti di un foglio esterno sono disposti in perforazione delle parti piatte disposte impilate, laddove i diti sono curvati o arrotolati a spirale e una zona dei diti è portata in contatto, a sovrapposizione, con un’altra zona del rispettivo dito, laddove i diti sono collegati fra di loro in modo inamovibile nella zona di contatto dei diti che sono ottenibili mediante la realizzazione del procedimento precedentemente descritto, specialmente utilizzando un dispositivo precedentemente descritto. Per evitare ripetizioni si rimanda espressamente alle precedenti indicazioni relative al procedimento e al dispositivo.
A tale scopo, è inoltre previsto che il foglio esterno e i diti del foglio esterno siano fatti di sostanzialmente lo stesso materiale monostrato, non metallico e/oppure presentino sostanzialmente lo stesso spessore.
In particolare, è vantaggioso quando per le parti piatte legate il foglio esterno e i diti del foglio esterno e le parti piatte siano fatte o prodotti con lo stesso materiale.
Ulteriori caratteristiche del ritrovato sono rilevabili dalla descrizione di forme di realizzazione secondo il ritrovato, insieme alle rivendicazioni e ai disegni allegati. Forme di realizzazione secondo il ritrovato possono soddisfare singole caratteristiche o una combinazione di più caratteristiche.
In seguito, il ritrovato viene descritta in modo esemplare in base ad un esempio di realizzazione, senza limitare il concetto generale del ritrovato, laddove relativamente a tutti i particolari, secondo il ritrovato, non illustrati più dettagliatamente nel testo, si rimanda alle figure. In particolare:
la figura 1 mostra schematicamente una vista di un dispositivo di legatura per produrre fogli di carta legati, in una vista laterale,
la figura 2 mostra una vista dettagliata schematica del dispositivo in un dettaglio,
la figura 3 mostra schematicamente una posizione di lavoro del dispositivo di legatura,
La pila 14 è formata da più fogli di carta, come quelli rappresentati schematicamente in figura 9 in una vista dall’alto. Il foglio di carta 140, rappresentato nella figura 9, dispone di una superficie di base rettangolare, laddove nella zona marginale (superiore) sono ricavati più fori di perforazione 141. I fori di perforazione 141 sono realizzati come fessure allungate, laddove nel caso di una disposizione a blocco, rispettivamente a pila di più fogli di carta 140 viene formato una specie di canale a fessura attraverso i fori di perforazione 141.
La pila 14 rappresentata schematicamente in figura I formata da fogli di carta impilati uno sull’altro è disposta sul lato superiore con una copertura 142, applicata, su un tavolo di appoggio 19 accostato inclinato.
II dispositivo di legatura 10 dispone di un tavolo trasportatore 30 orientato orizzontalmente, che è disposto al disotto del tavolo di appoggio 19. Per posizionare la pila di carta 14 insieme alla copertura 142 sul tavolo di appoggio 19 accostato inclinato, all’estremità inferiore del tavolo di appoggio 19 è rispettivamente sono disposti uno oppure più formatori di pila 21 orientabili, con superfici di appoggio a forma di circonferenza parziale per la pila di carta 14, cosicché le perforazioni 141 della pila di carta in sezione trasversale formano un canale a forma di circonferenza parziale.
Gli impilatori 21 dispongono sul lato superiore di una sporgenza 121 a forma di naso, per cui è limitata l’altezza, rispettivamente lo spessore della pila di fogli 14 da legare. Gli impilatori 21 sono disposti su un braccio orientabile 122, cosicché gli impilatori 21 possono essere allontanati verso il basso ad orientamento.
Inoltre, il tavolo di appoggio 19 lateralmente dispone di corrispondenti piastre di guida 20, per cui la pila di carta 14 cooperando con gli impilatori 21 viene esattamente posizionata, cosicché le perforazioni 141 della pila di fogli 14 formano canali a guisa di fessura con un prestabilito raggio di curvatura.
Al disopra dell’estremità inferiore del tavolo di deposito 19 rispettivamente al disopra degli impilatori 21 è disposto un dispositivo 22 formatore di anelli di legatura, laddove detto dispositivo è realizzato orientabile su un braccio portante o di incastellatura 125. Nella figura 1 il dispositivo 22 formatore di anelli di legatura è rappresentata nello stato abbassata ad orientamento. Il dispositivo 22 formatore di anelli di legatura è orientato verso l'interno tramite un punto dell’incastellatura, fino a quando esso risulta concentrico con gli impilatori 21 (vedere figura 2).
Inoltre il tavolo trasportatore 30 del dispositivo di legatura 10 dispone di cinghie di aspirazione perforate 12 guidate su rulli esterni 32, 33. Al disotto delle cinghie di aspirazione 12 è disposta una piastra di aspirazione 11, per sollecitare con depressione tramite un raccordo di depressione 18 le cinghie di aspirazione 12, rispettivamente un foglio di fondo 15, disposto sulle cinghie di aspirazione 12. In tal modo, il foglio di fondo 15 è disposto al disopra rispettivamente su una cinghia di aspirazione 12. In corrispondenza del bordo destro esterno della cinghia di aspirazione 12, è disposta una battuta 35 che è movibile con le cinghie di aspirazione 12 ed è movibile ad andirivieni sul tavolo trasportatore 30, per muovere il foglio di fondo 15 sul tavolo trasportatore 30.
Nelle figure 10a e 10b sono rappresentate rispettivamente differenti viste schematiche di un foglio di fondo 15, laddove i fogli di fondo 15 presentano una superficie di base rettangolare come i fogli di carta (vedere figura 9, contrassegno 140), laddove la superficie di base dei fogli di fondo 15 corrisponde essenzialmente alla superficie di base dei fogli di carta da unire 140. Nell’ambito del ritrovato è anche previsto il fatto di lavorare i fogli di fondo 15 che presentano una zona marginale poligonale, in particolare sporgente trilateralmente.
Come è rilevabile dalle figure 10a, 10b, in corrispondenza di un lato longitudinale dei fogli di fondo 15 sono disposti rispettivamente diti a guisa di linguette, rispettivamente linguette di legatura 151 che vengono introdotte nelle perforazioni 141 dei fogli di carta 140. A tale scopo, le linguette di legatura 151 sono disposti in corrispondenza dei punti in cui per un foglio di carta 140 sono ricavati fori di perforazione 141.
Per introdurre le linguette di legatura 151 del foglio di fondo 15 nei canali, realizzati ad arco di circonferenza parziale, dei fori di perforazione 141 di fogli di carta impilati uno sull’altro, per il dispositivo di legatura secondo la figura 1 rispettivamente un foglio di fondo 15 viene disposto sulle cinghie di aspirazione 12, laddove le linguette di legatura 151 all'inizio non sono ancora incollate.
Utilizzando il dispositivo di legatura 10 secondo la figura 1 i fogli di fondo 15 vengono disposti in modo che le linguette di legatura 151 siano disposte sul lato non rivolto verso la battuta 35, cosicché le linguette di legatura 151 sono rivolte in direzione del tavolo di appoggio 19, rispettivamente delle unità 21 di impilatura.
La piastra di aspirazione 11 tramite un raccordo di depressione 18 è collegata con una sorgente di depressione, cosicché mediante sollecitazione con depressione il foglio di fondo 15 viene sostenuto sulla cinghia di aspirazione 12.
Con un movimento lineare da sinistra verso destra, secondo la figura 1 le linguette di legatura 151 dapprima vengono fatte passare al disotto di una oppure più ugelli di incollatura 16 al disopra del tavolo trasportatore 30, cosicché le linguette di legatura 151 vengono dotate rispettivamente di una pista di colla 152. Al riguardo le estremità esterne delle linguette di legatura 151 non vengono dotate di colla, rispettivamente di un collante, mentre le zone delle delimitazioni 151, contigue alla superficie di base del foglio di fondo 15, vengono dotate di colla. La colla viene in particolare addotta agli ugelli di incollatura 16 tramite una conduttura 17 di alimentazione della colla.
Nelle figure 10a, 10b le superici di applicazione del collante, rispettivamente le piste di colla sulle linguette di legatura 151 sono indicate con 152. La superficie di base dei fogli di fondo 15 in tal caso rimane priva di adesivo, rispettivamente colla. La lunghezza nonché la quantità delle piste di colla 152 sulle linguette di legatura 151 dipendono al riguardo dalla lunghezza delle linguette di legatura e dalla forma preferita degli anelli, previsti per la legatura della pila di carta.
Nella figura 2 è rappresentata una posizione di lavoro del dispositivo 22 formatore di anelli di legatura in una vista dettagliata, laddove dopo l’orientamento verso l’interno del dispositivo 22 formatore di anelli di legatura e con l’azionamento di una leva di comando 24, gusci di guida 23 vengono introdotti nelle perforazioni 141 pretranciate, rispettivamente nelle fessure di legatura pretranciate dei fogli di carta 140 della pila 14. Successivamente, gli impilatori 21 vengono allontanati verso il basso ad orientamento.
Come è rilevabile dalla figura 2, fra il lato inferiore del tavolo di appoggio 19 e la cinghia di aspirazione 12 del tavolo trasportatore 30, rispettivamente fra le estremità dei gusci di guida 23 e la cinghia di aspirazione 12, è formata un’intercapedine 40, attraverso la quale viene fatto passare il foglio di fondo 15 con le linguette di legatura 151. Il foglio di fondo 15, disposto rispettivamente sulla cinghia di aspirazione 12, per mezzo della battuta scorrevole 35 viene trasportato in direzione del dispositivo 22 di formatura degli anelli di legatura, laddove in corrispondenza del raggio iniziale dei gusci di guida 23 del dispositivo 22 di formazione degli anelli di legatura viene rispettivamente interrotta la depressione sulla cinghia di aspirazione 12, cosicché le linguette di legatura 151 entrano nei gusci di guida 23 realizzati di forma circolare, e vengono piegati (vedere figura 3).
I gusci di guida 23 per la formazione degli anelli assumono la formatura dei fogli di carta 140 della pila 14 sul raggio esterno e guidano sul raggio interno le linguette di legatura infilate 151 nel corso della formazione degli anelli.
Durante il trasporto del foglio di fondo 15 sulla cinghia di aspirazione 12 questa con il proprio lato interno, rispettivamente con le sue linguette di legatura 151 viene fatta passare al disotto degli ugelli 16 della colla, cosicché le linguette di legatura 151 vengono dotate di una pista di colla (vedere figure 10a, 10b, contrassegno 152). In tal modo, una zona preassegnata delle linguette di legatura 151 viene spruzzata rispettivamente dotata di una prestabilita disposizione di colla, per successivamente, dopo l'introduzione delle linguette di legatura 151 nei canali, formati dai fori di perforazione 141, essere piegate lungo i gusci di guida 23. Con il progressivo trasporto del foglio di fondo 15 le estremità anteriori delle linguette di legatura 151 vengono trasportate su un percorso circolare in ragione di 360°, per cui le estremità anteriori delle linguette di legatura 151 vengono portate in contatto con la pista di colla 152, applicata sul lato interno, delle linguette di legatura 151, per cui viene formato un anello inscindibile, rispettivamente un anello di legatura. Nella figura 3 è rappresentata la situazione operativa, in cui il foglio di fondo 15 con le linguette di legatura integrate 151 sugli anelli di aspirazione 12 viene introdotto nel dispositivo 22 di formazione degli anelli di legatura, laddove in seguito alla curvatura dei gusci di guida 23 le linguette di legatura 151 poggiano sul lato interno dei gusci di guida 23 e così vengono introdotte attraverso il canale, rispettivamente i canali a fessura della pila 14, che vengono formati dalle perforazioni della pila di carta 14.
Nella figura 4a è rappresentato schematicamente un anello di legatura introdotto semplicemente a rotazione, rappresentato ingrandito nella figura 4b, omettendo la pila di carta 14. Come è rilevabile dalla figura 4b, l’estremità anteriore della linguetta di legatura 151 è realizzata con la pista di colla 152 in una zona di contatto 153 a sovrapposizione.
Nelle figure 5a, rispettivamente 5b, schematicamente in sezione trasversale è rappresentato un anello di legatura, inserito a rotazione, rispettivamente realizzato doppio, laddove nella rappresentazione ingrandita secondo la figura 5b sia parimenti omessa per motivi di chiarezza la pila di carta 14. Nell’anello di legatura, formato conformemente le figure 5a, 5b, la zona di contatto, rispettivamente la pista di colla, 152 è realizzata su un contorno di 360°. A seconda dello spessore del materiale del foglio di fondo 15, rispettivamente delle linguette di legatura 151 è possibile aumentare la stabilità degli anelli formati.
Per l’anello doppio formato conformemente alle figure 5a, 5b, prima della formazione dell’anello doppio è possibile orientare a ritroso i gusci di guida 23 orientati verso l’interno, poiché un anello semplice già prodotto assume la guida dell’anello interno nel caso dell’anello doppio. Gli anelli di legatura prodotti secondo il ritrovato sono realizzati di sezione trasversale a spirale, laddove la zona di contatto, rispettivamente la lunghezza della pista di colla viene scelta, rispettivamente prestabilita corrispondentemente alla forma desiderata degli anelli di legatura.
Dopo la formazione di un anello viene allontanato ad orientamento il dispositivo 22 di formazione dell’anello di legatura, come è rappresentato schematicamente nella figura 6. Successivamente, la pila 14 di carta legata, insieme agli anelli, formati mediante le linguette di legatura 151 del foglio di fondo 15, viene completamente allontanata dal dispositivo di legatura come è rappresentato schematicamente nella figura 7.
Nella figura 8 è rappresentata schematicamente la vista dall’alto sul dispositivo di legatura 10, laddove per motivi di chiarezza del disegno non è stato rappresentato il dispositivo di formatura dell’anello di legatura. Come è rilevabile dalla figura 8, il tavolo trasportatore 30 dispone di piastre di guida laterali o profilati di guida 13 per garantire un sicuro posizionamento del foglio di fondo 15 sulla cinghia di aspirazione.
Inoltre, nella figura 8 è disegnato un foglio di fondo 15, laddove le linguette di legatura 151 sono disegnate tratteggiate al disotto del tavolo di appoggio 19. Inoltre, sono indicati anche tratteggiati gli ugelli 16 della colla, per mezzo dei quali nella zona della radice delle linguette di legatura 151 viene applicata una pista di colla 152 (vedere figura 10a).
Come è inoltre rilevabile dalla figura 8, gli impilatori 21 sono disposti fra le cinghie di aspirazione 12, rispettivamente i gusci di guida 23 del dispositivo 22 formatore di anelli di legatura.
Secondo il ritrovato, parti piatte preforate, come ad esempio fogli di carta, vengono legate, laddove gli anelli di legatura sono integrati nel rispettivamente sul foglio di fondo oppure sulla copertura rispettivamente foglio esterno. Corrispondentemente al previsto tipo di legatura, ad esempio anello semplice o anello doppio, le lunghezze e il numero delle linguette di legatura sul foglio di fondo o copertina vengono ritagliati e successivamente, per mezzo di un dispositivo 22 di formazione dell’anello di legatura, in corrispondenza della pila da legare di parti piatte vengono sagomati a formare un anello e introdotti a rotazione nella pila di parti piatte.
Inoltre, neH’ambito del ritrovato è possibile che il materiale per il foglio di fondo o la copertina con le linguette di legatura integrata, presenti sostanze integrative, per cui dopo la formazione di un anello di legatura il materiale del foglio viene sottoposto ad una fonte di radiazioni per ridurre la flessibilità del materiale, per cui rimane conservato lo stato dell’anello e contemporaneamente si ottiene uno stabile supporto di struttura o similari.
Con il ritaglio delle linguette di legatura e realizzando con più o meno rotazioni l’anello di legatura, si producono differenti diametri degli anelli, per cui con pochi ritagli di fogli di fondo o copertine è possibile legare diversi spessori di strati di carta. Inoltre, gli anelli di legatura sagomati vengono fissati in corrispondenza del punto di trasferimento, dopo 360°, con collante, per cui il materiale legato mediante gli anelli di legatura, rispettivamente la pila legata, successivamente non è asportabile dall’anello di legatura.
Inoltre, neH’ambìto del ritrovato è possibile che il foglio esterno utilizzato (foglio di fondo o copertina) sia realizzato arrotondato specialmente in corrispondenza dei punti che vengono sagomati a formare l’anello di legatura. In tal modo, si ottiene un buon comportamento di scorrimento mediante il formatore di anelli.
Inoltre, neN’ambito del ritrovato è possibile che in corrispondenza del dispositivo di legatura sia previsto un magazzino per i fogli di fondo, rispettivamente i fogli esterni, per cui si ottiene un procedimento di lavorazione automatico sul dispositivo di legatura.
Tutte le caratteristiche menzionate, anche quelle unicamente desumibili dai disegni nonché singole caratteristiche, illustrate in combinazione con altre caratteristiche, vengono considerate da sole o in combinazione come inventivamente essenziali. Forme di realizzazione secondo il ritrovato possono essere realizzate mediante singole caratteristiche oppure una combinazione di più caratteristiche.
Legenda
10 Dispositivo di legatura
11 Piastra di aspirazione
Cinghia di aspirazione
Piastra di guida
Pila
Foglio di fondo
Ugello di incollatura
Conduttore di adduzione della colla Raccordo a depressione
Tavolo di appoggio
Piastra di guida
Impilatore
Dispositivo di formatura degli anelli di legatura Guscio di guida
Leva di comando
Tavolo trasportatore
Rullo
Rullo
Battuta
Intercapedine
Sporgenza
Bracci orientabili
Braccio portante
Foglio di carta
Fori di perforazione
Copertina
Linguette di legatura
152 Pista di colla

Claims (15)

  1. Rivendicazioni 1. Procedimento per legare parti piatte (140), impilate l’una sull’altra, specialmente fogli di carta (140), laddove le parti piatte (140) sono dotate di perforazioni (141) per alloggiare diti (151) di un foglio esterno (15), laddove un foglio esterno (15) viene preparato con più diti (151) e i diti (151) del foglio esterno (15) in una zona prestabilita sono o vengono dotati di un collante, i diti (151) vengono introdotti nelle perforazioni (141) delle parti piatte impilate (140), in modo tale che i diti (151) vengono o sono piegati a spirale, laddove una zona dei diti (151), preferibilmente priva di collante, viene portata in contatto, a sovrapposizione, rispettivamente con una zona del rispettivo dito (151) dotata di collante.
  2. 2. Procedimento per legare parti piatte impilate, l’una sull’altra (140), specialmente fogli di carta (140), laddove le parti piatte (140) sono dotate di perforazioni (141) per alloggiare diti (151) di un foglio esterno (15), laddove viene preparato un foglio esterno (15) con più diti (151) e i diti (151) del foglio esterno (15), preferibilmente privi di collante, vengono introdotti nelle perforazioni (141) delle parti piatte impilate (140), in modo tale che i diti (151) vengono o sono piegati a forma di spirale, laddove una zona di diti (151) viene portata in contatto, a sovrapposizione, rispettivamente con un’altra zona del dito (151), laddove successivamente le zone di contatto dei diti (151) sovrapposte vengono collegate fra di loro in modo inamovibile preferibilmente mediante energia radiante e inoltre preferibilmente mediante immissione di calore.
  3. 3. Procedimento, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il foglio esterno (15) viene trasportato di piatto verso le parti piatte impilate (140), laddove durante il trasporto del foglio esterno (15) sui diti (151) del foglio esterno (15) viene applicato oppure è applicata massa adesiva (152), laddove inoltre le estremità libere esterne dei diti (151) vengono introdotte nelle perforazioni (141) delle parti piatte (140), che con l’ulteriore trasporto del foglio esterno (15) vengono portate in contatto con le zone dei diti (151) dotate della massa adesiva (152).
  4. 4. Procedimento, secondo la rivendicazione 1 oppure 3, caratterizzato dal fatto che la massa adesiva (152) viene applicata sul lato interno dei diti (151) del foglio esterno (15), specialmente vicino alla superficie di base del foglio esterno (15).
  5. 5. Procedimento, secondo una delle rivendicazioni 1 fino a 4, caraterizzato dal fatto che le parti piatte da legare (140), prima di formare la pila legata (14) sono o vengono disposte sfalsate rispettivamente reciprocamente, cosicché le perforazioni (141) delle parti piatte (140), preferibilmente in sezione trasversale, sono disposte a forma di arco o di circonferenza parziale.
  6. 6. Procedimento, secondo una delle rivendicazioni da 1, da 3 fino a 5, caratterizzato dal fatto che durante un trasporto preferibilmente lineare del foglio esterno (15) prima di introdurre i diti (151) nelle perforazioni (141) delle parti piatte (140) viene applicata a segmenti massa adesiva (152) sui diti (151).
  7. 7. Procedimento, secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 6, caratterizzato dal fatto che durante l’introduzione dei diti (151) nelle perforazioni (141) delle parti piatte (140) la superficie di base del foglio esterno (15), su cui sono disposti diti (151), e le parti piatte impilate (140) sono o vengono disposte reciprocamente inclinate.
  8. 8. Dispositivo (10), per legare parti piatte (140) impilate l’una sull’altra, specialmente fogli di carta (140), con un elemento di legatura (151) preferibilmente privo di metallo, laddove le parti piatte (140) sono dotate di perforazioni (141), caraterizzato dal fatto che è previsto un dispositivo (22, 23) dell’introduzione dei diti per introdurre diti (151) di un foglio esterno (15) per le parti piatte (140), in modo tale che i diti (151) sono piegati o piegabili a spirale e una zona dei diti (151), introdotti nelle perforazioni (141) delle parti piatte (140), viene od è portata in contatto la sovrapposizione con un’altra zona del rispettivo dito (151), ed è previsto un dispositivo trasportatore (12, 35) per il trasporto del foglio esterno (15) realizzato con diti (151), cosicché di volta in volta è possibile trasportare un foglio esterno (15) verso il dispositivo (22, 23) di introduzione dei diti, laddove in corrispondenza del dispositivo (22, 23) di introduzione dei diti è previsto un alloggiamento (19) per una pila da legare (14), formata da parti piatte (140).
  9. 9. Dispositivo (10), secondo la rivendicazione 8, caraterizzato dal fatto che un dispositivo di collegamento dei diti è disposto in corrispondenza del dispositivo (22, 23) di introduzione dei diti, in modo tale che le zone di contatto sovrapposte dei diti (151) sono collegabili fra di loro, laddove specialmente il dispositivo (22, 23) di introduzione dei diti presenta un dispositivo (22) formatore di anelli di legatura e/oppure un guscio di guida (23).
  10. 10. Dispositivo (10), secondo la rivendicazione 8 oppure 9, caraterizzato dal fatto che sul dispositivo trasportatore (12, 36) è disposto un dispositivo (16) di applicazione di collante, cosicché è possibile di volta in volta applicare collante su una zona dei diti (151) del foglio esterno (15).
  11. 11. Dispositivo (10), secondo la rivendicazione 10, caraterizzato dal fatto che il dispositivo (16) di applicazione del collante, applica collante durante il trasporto del foglio esterno (15) lungo il dispositivo (16) di applicazione del collante.
  12. 12. Dispositivo (10), secondo una delle rivendicazioni da 8 fino a 11, caraterizzato dal fatto che il dispositivo trasportatore (12, 35) per il foglio esterno (15) è realizzato come un trasportatore a nastro di aspirazione (12), sollecitabile con depressione da una sorgente di depressione e/oppure presenta un nastro a camme e/oppure un tavolo di aspirazione.
  13. 13. Parti piatte legate, specialmente fogli di carta (140), laddove un foglio esterno (15) presenta più diti (151) disposti di preferenza parallelamente e/oppure l’uno accanto all’altro, laddove i diti (151) di un foglio esterno (15) sono disposti in perforazioni (141) delle parti piatte (140) disposte impilate, laddove i diti (151) sono curvati a spirale e una zona dei diti (151) è portata in contatto, a sovrapposizione, con un’altra zona del rispettivo dito (151) ed è formato un anello, laddove i diti (151) nella zona di contatto dei diti (151) sono collegati fra di loro in modo inamovibile, ottenibile mediante realizzazione del procedimento secondo una delle rivendicazioni 1 fino a 7, specialmente utilizzando un dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 12.
  14. 14. Parti piatte legate, secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che il foglio esterno (15) e i diti (151) del foglio esterno (15) sono fatti di materiale monostrato, sostanzialmente dello stesso materiale non metallico e/oppure presentano sostanzialmente lo stesso spessore.
  15. 15. Parti piatte legate, secondo la rivendicazione 13 oppure 14, caratterizzato dal fatto che il foglio esterno (15) e i diti (151) del foglio esterno (15) e le parti piatte sono fatti o prodotti con lo stesso materiale.
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