ITMI20090324U1

ITMI20090324U1 - Valvola automatica di bilanciamento

Info

Publication number: ITMI20090324U1
Application number: IT000324U
Authority: IT
Inventors: Giulio Pettinaroli; Liborio Spagnolo
Original assignee: Flii Pettinaroli Spa
Priority date: 2009-10-13
Filing date: 2009-10-13
Publication date: 2011-04-14
Also published as: WO2011045639A2; ES2478618T3; EP2488994A2; US8985140B2; EP2488994B1; WO2011045639A3; PT2488994E; DK2488994T3; US20120325338A1; WO2011045639A9; PL2488994T3

Description

"VALVOLA AUTOMATICA DI BILANCIAMENTO"

Il presente trovato riguarda una valvola automatica di bilanciamento, ad esempio una valvola che può essere installata in impianti di riscaldamento e/o rinfrescamento costituiti da più sezioni distinte, per regolare in modo corretto l'alimentazione del flusso di fluido termoconvettore a ciascuna delle sezioni dell'impianto.

In generale, negli impianti idraulici costituiti da più sezioni, le portate di fluido in ciascuna sezione vengono stabilite in sede di progetto ma possono anche variare durante l'esercizio.

Ad esempio, facendo riferimento in particolare ad impianti di riscaldamento e/o rinfrescamento in ambienti quali scuole, ospedali, alberghi, centri commerciali o simili, la variazione nelle diverse portate rispetto ai dati di progetto provocherebbe inevitabilmente delle differenze di temperature nei diversi ambienti che, oltre a creare situazioni di malessere, comportano un aumento dei consumi energetici.

Le valvole di bilanciamento includono generalmente un corpo di valvola avente una luce di ingresso ed una luce di uscita. Il flusso di fluido nella valvola viene regolato da un otturatore mobile comandato da un organo di azionamento.

Nella valvola di bilanciamento sono inoltre presenti dei mezzi di regolazione per mantenere costante in modo automatico la portata del fluido nella valvola al variare della differenza di pressione tra la luce d'ingresso e la luce di uscita. Lungo il percorso del fluido nella valvola sono inoltre previsti dei mezzi di parzializzazione che consentono di impostare un valore massimo di portata attraverso la valvola.

In pratica, dopo che la valvola è stata installata ed è stata impostata la corretta portata stabilita in sede progettuale, i mezzi di regolazione operano continuamente per mantenere costante la pressione differenziale a monte e a valle della valvola, mantenendo così costante la portata attraverso la valvola.

L'otturatore viene anch'esso azionato per regolare la portata della valvola attraverso un organo di azionamento manuale o, alternativamente, attraverso un organo di azionamento comandato da un segnale fornito da un dispositivo di controllo dell'intero impianto.

Durante l'esercizio dell'impianto può rendersi spesso necessario anche un intervento sui mezzi di parzializzazione, ad esempio per regolare in modo più corretto la portata massima rispetto a quella inizialmente stabilita in sede di progetto. Le perdite di carico effettive lungo le varie sezioni dell'impianto possono infatti differire rispetto a quelle calcolate teoricamente, non solo nella fase di avviamento dell'impianto, ma anche a seguito di variazioni che intervengono successivamente durante l'esercizio dell'impianto, ad esempio a seguito di chiusura o di utilizzo ridotto di una o più sezioni dell'impianto stesso.

Nelle valvole di bilanciamento note la regolazione della portata massima viene effettuata manualmente, ad esempio agendo su un comando esterno quale una ghiera, una leva o simili.

Questa operazione può risultare spesso difficoltosa e richiedere tempi di intervento particolarmente lunghi, soprattutto se le valvole sono installate in posizioni difficilmente accessibili, oppure se lo stesso comando esterno risulta difficilmente raggiungibile a causa dell'ingombro del corpo di valvola o dell'organo di azionamento dell'otturatore se la valvola è installata con orientamento sfavorevole in posizioni di difficile accesso, ad esempio accedendo attraverso soffitti o controsoffitti.

In alcune valvole note il comando per regolare la portata massima si trova celato sotto l'organo di azionamento dell'otturatore. Per regolare la portata massima attraverso la valvola può quindi rendersi necessario smontare temporaneamente l'organo di azionamento dell'otturatore, sia esso del tipo manuale o comandato, e quindi rimontarlo dopo aver eseguito la regolazione.

In altre valvole note la regolazione della portata massima può essere effettuata agendo su un comando disposto dalla parte opposta rispetto all'organo di azionamento dell'otturatore: ciò consente di evitare lo smontaggio dell'organo di azionamento, ma la regolazione può risultare difficoltosa se il comando è rivolto verso l'interno nello spazio occupato dalla valvola, come avviene normalmente per agevolare invece l'accesso all'organo di azionamento dell'otturatore.

Ciò premesso, uno scopo del presente trovato è quello di proporre una valvola automatica di bilanciamento che consenta di semplificare e rendere maggiormente agevoli le operazioni di impostazione e/o di modifica della portata massima attraverso la valvola stessa.

Un altro scopo del presente trovato è quello di proporre una valvola automatica di bilanciamento che consenta di fornire un'indicazione chiara e facilmente visibile del valore di portata impostato.

Questi scopi vengono raggiunti dal trovato grazie ad una valvola di bilanciamento secondo la rivendicazione 1. Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato sono riportate nelle rispettive rivendicazioni dipendenti.

Nella valvola secondo il trovato i mezzi di parzializzazione sono azionabili manualmente attraverso una ghiera disposta in posizione sottostante all'organo di azionamento dell'otturatore ed allineata assialmente con lo stesso organo di azionamento. La ghiera ha vantaggiosamente una dimensione maggiore in pianta rispetto alla dimensione in pianta dell'organo di azionamento per consentirne la rotazione senza rimuovere l'organo di azionamento.

Viene così reso particolarmente agevole l'azionamento della ghiera, e quindi la regolazione dei mezzi di parzializzazione che determinano la portata massima, indipendentemente dalla posizione e daH'orientamento della valvola installata.

Nella realizzazione preferenziale della valvola secondo il trovato, vien prevista una scala di valori percentuali riportata sulla ghiera, così come almeno un elemento di riferimento per indicare il valore percentuale selezionato in funzione della posizione della ghiera.

L'elemento di riferimento costituisce preferibilmente una porzione di un elemento di bloccaggio della ghiera. In particolare, l'elemento di bloccaggio è mobile tra una prima posizione in cui è abilitata la rotazione della ghiera ed una seconda posizione in cui è impedita la rotazione della ghiera.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno più evidenti dalla descrizione che segue, fatta a titolo illustrativo e non limitativo con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

- la Figura 1 è una vista in prospettiva di una possibile forma di realizzazione di una valvola di bilanciamento secondo il presente trovato;

- la Figura 2 è una vista in pianta dall'alto della valvola di bilanciamento rappresentata in Figura 1;

- la Figura 3 è una vista in sezione longitudinale della valvola secondo il piano III-III di Figura 2;

- la Figura 4 è una vista in prospettiva, in condizione parzialmente disassemblata, di un'altra forma di realizzazione di una valvola di bilanciamento secondo il presente trovato; e

- la Figura 5 è una vista in prospettiva, parzialmente in sezione, della valvola di Figura 4 in condizione assemblata.

Facendo riferimento inizialmente alla forma di realizzazione illustrata nelle Figure da 1 a 3, una valvola di bilanciamento secondo il trovato include un corpo di valvola 10 che presenta una luce di ingresso 12 ed una luce di uscita 14.

Sul lato della luce di ingresso 12 sono inoltre previsti due raccordi 11, chiusi da rispettivi tappi 13, che consentono il collegamento temporaneo di sonde in grado di rilevare i valori di pressione e/o di portata della valvola installata. Questi valori vengono trasferiti in genere ad uno strumento di misurazione per determinare le caratteristiche in esercizio della sezione d'impianto in cui è installata la valvola ed il corretto funzionamento della valvola stessa.

Nella forma di realizzazione qui rappresentata viene previsto un organo di azionamento manuale 20 per l'otturatore ed una ghiera 30 disposta in posizione sottostante all'organo di azionamento 20 ed allineata assialmente con lo stesso.

Come risulta evidente dalla vista di Figura 2, la ghiera 30 ha una dimensione maggiore in pianta rispetto alla dimensione in pianta dell'organo di azionamento 20. La ghiera 30, che costituisce il comando per i mezzi di parzializzazione, può quindi essere agevolmente ruotata senza la necessità di rimuovere l'organo di azionamento 20.

Sulla ghiera 30 è riportata preferibilmente una scala di valori percentuali, compresi ad esempio in un intervallo da 10% a 100%. Sulla valvola è previsto inoltre un elemento di riferimento 35 che consente di fornire un'indicazione della portata massima impostata tramite la rotazione della ghiera 30.

Come meglio visibile anche in Figura 3, l'elemento di riferimento 35 costituisce una porzione di un elemento di bloccaggio 40 che è reso mobile tra una prima posizione (linea tratto pieno in Figura 3) in cui è abilitata la rotazione della ghiera 30, ed una seconda posizione (linea tratteggiata in Figura 3) in cui è impedita la rotazione della ghiera 30.

La rotazione della ghiera 30 muove una parete di parzializzazione 31 opportunamente sagomata per ostruire, in modo proporzionale, la luce 18 attraverso la quale esce il fluido dalla camera in cui è presente l'otturatore 25. Come risulta meglio visibile in Figura 5, la parete di parzializzazione 31 ha essenzialmente un andamento inclinato in corrispondenza dei valori di scala dal 10% al 90% circa, mentre include una finestra completamente aperta 32 in corrispondenza del valore pari al 100% di portata massima sulla ghiera 30.

Nella forma di realizzazione illustrata in Figura 3, l'otturatore 25 viene movimentato manualmente in direzione assiale attraverso l'organo di azionamento 20. Quest'ultimo include una boccola 27 dotata di una filettatura interna che viene accoppiata per avvitamento ad una porzione filettata 17 del corpo di valvola 10. Sulla boccola 27 viene quindi impegnata una manopola 28 accoppiandola per avvitamento attraverso corrispondenti filettature.

L'avvitamento e lo svitamento della manopola 28 agiscono su una porzione di estremità di un perno di spinta 29 che sporge esternamente dalla valvola; l'estremità opposta del perno 29 è invece collegata meccanicamente all'otturatore 25. Avvitando la manopola 28 il perno 29 spinge l'otturatore 25 verso il basso; quando la manopola 28 viene svitata, una molla di richiamo 24 provvede a far risalire l'otturatore 25 e, contemporaneamente, anche il perno 29.

All'intemo della valvola di bilanciamento sono inoltre previsti dei mezzi di regolazione 50 che consentono di variare automaticamente la portata del fluido nella valvola in funzione della differenza di pressione tra la luce d'ingresso 12 e la luce di uscita 14.

Nelle Figure 4 e 5 viene illustrata un'altra forma di realizzazione della valvola secondo il trovato, nella quale l'organo di azionamento dell'otturatore 25 è un organo di azionamento comandato 120, quale ad esempio un bulbo a cera o un motore elettrico, in grado di esercitare una spinta sul perno 29.

L'organo di azionamento comandato 120 include una porzione di montaggio 127 che include ad esempio una filettatura interna (non mostrata) che viene impegnata sulla porzione filettata 17 del corpo di valvola 10, vale a dire la stessa porzione filettata sulla quale viene montata la boccola 27 dell'organo di azionamento manuale 20.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Valvola automatica di bilanciamento comprendente un corpo di valvola avente una luce di ingresso ed una luce di uscita, almeno un otturatore mobile assialmente sotto la spinta esercitata da un organo di azionamento, mezzi di regolazione per variare automaticamente la portata del fluido nella valvola in funzione della differenza di pressione tra detta luce d'ingresso e detta luce di uscita e mezzi di parzializzazione per impostare un valore massimo di portata attraverso detta valvola, detti mezzi di parzializzazione essendo azionabili manualmente attraverso una ghiera disposta in posizione sottostante a detto organo di azionamento ed allineata assialmente con esso, caratterizzata dal fatto che detta ghiera ha una dimensione maggiore in pianta rispetto alla dimensione in pianta di detto organo di azionamento per consentire la rotazione di detta ghiera senza rimuovere detto organo di azionamento.
2. Valvola secondo la rivendicazione 1, in cui una scala di valori percentuali è riportata su detta ghiera ed in cui è previsto almeno un elemento di riferimento per indicare il valore percentuale selezionato in funzione della posizione di detta ghiera.
3. Valvola secondo la rivendicazione 1, in cui è previsto almeno un elemento di bloccaggio mobile tra una prima posizione in cui è abilitata la rotazione di detta ghiera ed una seconda posizione in cui è impedita la rotazione di detta ghiera.
4. Valvola secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detto elemento di riferimento costituisce una porzione di detto elemento di bloccaggio.
5. Valvola secondo la rivendicazione 1, in cui l'organo di azionamento di detto otturatore è un organo di azionamento manuale.
6. Valvola secondo la rivendicazione 5, in cui detto organo di azionamento manuale include almeno una boccola internamente filettata per il montaggio sul corpo della valvola ed una manopola avente una porzione interna filettata per l'impegno in avvitamento su una filettatura esterna di detta boccola
7. Valvola secondo la rivendicazione 1, in cui l'organo di azionamento di detto otturatore è un organo di azionamento comandato.
8. Valvola secondo la rivendicazione 7, in cui detto organo di azionamento comandato include un bulbo a cera.
9. Valvola secondo la rivendicazione 7, in cui detto organo di azionamento comandato include un motore elettrico.