ITMI20081989A1 - Malta fine fibrorinforzata, pronta all'uso, in " pasta" - Google Patents

Description

"Malta fine fibrorinforzata, pronta all’uso, in†pasta.â€

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda una malta fine fibrorinforzata, pronta all'uso, in “pasta†.

Come à ̈ noto, la malta fine à ̈ un materiale da costruzione ampiamente impiegato per la realizzazione di intonaci di finitura in locali interni e all’esterno degli edifici sia di uso civile abitativo che commerciale/industriale. La malta fine di tipo noto à ̈ un prodotto costituito dalla miscela di un legante aereo (grassello di calce) e un aggregato fine (sabbia silicea). Il prodotto così ottenuto ha proprietà variabili in funzione della natura dei suoi componenti.

La malta fine di tipo noto, una volta applicata, indurisce a contatto con l’aria (processo di carbonatazione). L’intonaco di finitura realizzato con malta fine può presentare micro fessurazioni più o meno estese in funzione degli spessori di posa, della temperatura ambientale, della superficie di posa e a causa di additivazione con cementi. Tali fessurazioni possono portare al distacco dell’intonaco di malta fine dalla parete. Per evitare quanto sopra, con malta fine di tipo noto si devono rispettare scrupolosamente le indicazioni di posa suggerite da una applicazione a regola d’arte. In certe condizioni tali indicazioni non possono essere rispettate.

Per evitare la formazione di cavillature, soprattutto quando il prodotto viene utilizzato con l’aggiunta di cemento, l'intonaco di malta fine viene applicato su una rete in polipropilene che ne migliora le caratteristiche meccaniche.

L’applicazione con rete si distingue in due fasi lavorative. La prima fase consiste nella stesura della rete sulla superficie di posa e il fissaggio della stessa. Nella seconda fase viene applicata la malta fine additivata con cemento con l’ausilio di una spatola metallica. La stesura della rete comporta l’intervento di minimo due persone. Al termine di queste operazioni, l’intera superficie viene lisciata e rifinita “a civile†mediante frattazzino di spugna per preparare la muratura alla successiva tinteggiatura finale.

Le malte fini in “pasta†di tipo noto presentano pertanto l’inconveniente di essere poco resistenti meccanicamente, per cui si prevede, in taluni condizioni applicative di stendere queste malte sulla rete in polipropilene di cui si à ̈ detto. Appunto per questo aspetto, cioà ̈ che l'ausilio di rete à ̈ puramente discrezionale, l’errore di valutazione può essere molto frequente.

Uno svantaggio legato all’impiego di queste malte consiste appunto nell’utilizzo della rete in polipropilene che comporta una doppia lavorazione, di conseguenza un maggior impiego di tempo per la posa, maggior impiego di personale e quindi maggiori costi.

Un ulteriore svantaggio consiste nella notevole perizia richiesta agli operatori, il che fa aumentare ulteriormente i costi di posa per via dell’impiego di manodopera specializzata.

Ancora, uno svantaggio associato alla necessità di impiegare la rete in polipropilene per migliorare le caratteristiche meccaniche delle malte fini di tipo noto consiste nel fatto che la posa risulta molto difficoltosa specie nel caso di ampie superfici e/o nel caso di lavori da eseguire su impalcature.

Compito precipuo della presente invenzione à ̈ quindi quello di fornire una malta fine che consenta di superare gli inconvenienti e i limiti applicativi che affliggono i prodotti attualmente noti.

Nell’ambito di questo compito, scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire una malta fine con migliorate proprietà fisiche.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire una malta fine con resistenze meccaniche superiori, facilitandone la posa, evitando la preventiva stesura della rete in polipropilene come avviene con le malte attualmente note. Inoltre, il prodotto così realizzato, con l'aggiunta di fibre in polipropilene, non obbliga più a porre in atto scelte sull’impiego o meno della rete.

Non ultimo, scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire una malta fine in grado di evitare la formazione di cavillature, rigonfiamenti e distacchi imprevisti, sia in fase plastica sia durante e dopo la fase di carbonatazione.

Ancora, à ̈ scopo della presente invenzione quello di fornire un metodo di produzione della malta fine fibrorinforzata secondo quanto verrà descritto.

Questi obiettivi e scopi, che risulteranno maggiormente chiari in seguito, sono raggiunti da una malta fine del tipo comprendente grassello di calce e aggregato fine, caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre fibre di materiale sintetico disperse nel prodotto in pasta.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione diverranno maggiormente chiari dalla seguente descrizione dettagliata dell’invenzione, data in forma esemplificativa e non limitativa.

Secondo una forma di realizzazione preferita la malta fine secondo la presente invenzione à ̈ un materiale composito comprendente un legante aereo (grassello di calce), un aggregato fine (sabbia silicea) e fibre di materiale sintetico

Più in particolare, tali fibre sono fibre di polipropilene alcali resistente. Preferibilmente, tali fibre di polipropilene hanno una lunghezza media di circa 12 mm, mentre per l’aggregato si preferisce una granulometria di 1 mm circa. Il materiale composito oggetto della presente invenzione à ̈ quindi una malta fine fibrorinforzata, pronta all’uso, in “pasta†, grazie all’inserimento di fibre in materiale polimerico.

L’inserimento delle fibre, di lunghezza media di circa 12 mm, all'interno del materiale composito, ne migliora le proprietà meccaniche, in particolare contribuisce ad aumentare l’aggregazione delle materie prime che compongono il prodotto e conseguentemente ne riduce la fragilità, una volta che lo stesso viene applicato.

In particolare, il processo di produzione della malta fine prevede le seguenti fasi: -produzione della malta fine per mezzo della miscelazione di grassello di calce e di aggregato fine in un mescolatore meccanico;

-vagliatura finale per gravità della malta fine, realizzata mediante vaglio vibrante con rete d’acciaio per separazione delle eventuali impurità dal prodotto;

-successivo inserimento delle fibre sintetiche nella malta fine così ottenuta e ulteriore miscelazione della stessa.

Secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, la percentuale di fibre varia tra lo 0.05% e 0.5% in peso.

In particolare, all'interno di questo range di valori, Ã ̈ preferibile che le fibre rappresentino lo 0.15% in peso del materiale.

La reticolazione del materiale, con aggiunta di fibre, evita la formazione di cavillature sia in fase plastica sia durante che dopo la carbonatazione.

Preferibilmente la malta fine fibrorinforzata in “pasta†secondo la presente invenzione à ̈ confezionata e commercializzata in sacchi e in secchi, preferibilmente di polietilene, in modo da essere immediatamente pronta per l’uso Si à ̈ così mostrato come la malta fine fibrorinforzata secondo la presente invenzione raggiunga lo scopo e gli oggetti preposti.

In particolare, si à ̈ illustrato come la presente invenzione fornisca una malta fine fibrorinforzata pronta aN’uso in “pasta†, dalle migliorate proprietà meccaniche.

Ancora, la presente invenzione fornisce una malta fine fibrorinforzata che non richiede l'impiego di rete di posa in polipropilene, risultando così di più semplice, immediata ed economica posa anche e soprattutto nei casi in cui risulta estremamente difficoltosa la posa di una rete in polipropilene, ad esempio nel caso di posa su pareti verticali che richiedono l’ausilio di ponteggi.

Non ultimo scopo raggiunto dalla presente invenzione à ̈ quello di fornire un prodotto facile da applicare e che, di conseguenza, non richiede manodopera specializzata per la posa.

Numerose modifiche possono essere effettuate dall'esperto del ramo senza uscire dall'ambito di protezione della presente invenzione.

L’ambito di protezione delle rivendicazioni, quindi, non deve essere limitato dalle illustrazioni o dalle forme di realizzazione preferite mostrate nella descrizione in forma di esempio, ma piuttosto le rivendicazioni devono comprendere tutte le caratteristiche di novità brevettabile deducibili dalla presente invenzione, incluse tutte le caratteristiche che sarebbero trattate come equivalenti dal tecnico del ramo.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Malta fine per l’edilizia del tipo comprendente legante aereo (grassello di calce), aggregato fine (sabbia silicea), caratterizzata dal fatto di comprendere ulteriormente fibre in materiale sintetico, di alcuni millimetri di lunghezza, disperse nel prodotto in pasta.
2. 2. Malta fine secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che dette fibre sintetiche sono fibre di polipropilene.
3. 3. Malta fine secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che dette fibre di polipropilene hanno una lunghezza media di circa 12 mm.
4. 4. Malta fine secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto aggregato fine presenta una granulometria di 1 mm.
5. 5. Malta fine secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette fibre sintetiche sono presenti nel materiale in una quantità compresa tra lo 0.05% e lo 0.5% in peso.
6. 6. Malta fine secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che dette fibre sintetiche sono presenti nel materiale in una quantità pari allo 0.15% in peso.
7. 7. Metodo di produzione di malta fine fibrorinforzata secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato per il fatto di comprendere le seguenti fasi: a. Miscelare grassello di calce e aggregato fine in un mescolatore meccanico; b. Separare le impurità dalla malta fine così ottenuta mediante un vaglio vibrante con rete metallica; c. Inserire le fibre sintetiche nella malta fine così ottenuta e miscelare ulteriormente la stessa così da disperdere uniformemente le fibre nel prodotto in pasta.