ITMI20081797A1 - Gruppo evaporatore da parete/soffitto per il condizionamento dell'aria, in particolare per ambienti di stoccaggio di merce refrigerata - Google Patents

Description

GRUPPO EVAPORATORE DA PARETE/SOFFITTO PER IL

CONDIZIONAMENTO DELL’ARIA, IN PARTICOLARE PER AMBIENTI

DI STOCCAGGIO DI MERCE REFRIGERATA

La presente invenzione si riferisce ad un gruppo evaporatore da parete/soffitto per il condizionamento dell’aria, in particolare per ambienti di stoccaggio di merce refrigerata.

Al giorno d’oggi, allo scopo sopra indicato di condizionare un ambiente preposto allo stoccaggio di merce refrigerata, sono noti e in commercio diversi dispositivi evaporatori i quali, in generale, comprendono almeno un’apertura di ingresso per l’aria da condizionare ed almeno un’apertura di espulsione della aria condizionata.

Solitamente, tali suddetti dispositivi evaporatori noti sono provvisti internamente di serpentine nelle quali circola del fluido frigorigeno atto ad assorbire il calore dall’aria da condizionare e a mutare di fase passando da quella liquida nebulizzata a vapore.

Successivamente il fluido frigorigeno transita in un compressore ove subisce un incremento di pressione, in un condensatore, ove viene raffreddato fino a mutare da vapore a liquido, e infine, se presente, in una valvola di laminazione dove viene nebulizzato prima di essere reintrodotto a bassa temperatura e a bassa pressione nel relativo dispositivo evaporatore.

Tali dispositivi evaporatori noti, sebbene provvedano effettivamente a condizionare l’aria che si trova nelle loro prossimità, presentano vari inconvenienti.

Un esempio di tali inconvenienti risiede nel fatto che le sopra citate aperture di ingresso e di uscita dell’aria nelle macchine note sono oggi sempre esposte all’ambiente circostante e ciò comporta sovente che si depositi polvere o altro pulviscolo all’interno del dispositivo evaporatore stesso rendendone necessaria una frequente pulizia/manutenzione, la quale non sempre è agevole essendo i dispositivi evaporatori generalmente fissati al soffitto.

Altro inconveniente dei dispositivi evaporatori oggi noti e in commercio è il fatto che non offrono all’utente la possibilità si regolare/controllare il flusso d’aria condizionata a seconda delle esigenze. Infatti, svantaggiosamente, nel caso in cui vi sia saltuariamente l’esigenza di condizionare anche zone distanti da un dispositivo evaporatore noto già istallato, non vi è oggi nessuna altra possibilità che collocare nel medesimo ambiente un altro dispositivo evaporatore, con il rischio, a fronte di elevati costi di istallazione, di utilizzarlo successivamente solo in determinate condizioni poco frequenti.

Tale problematica è la causa della numerosa presenza di dispositivi evaporatori in ambienti in cui normalmente a regime solo alcuni vengono utilizzati in continuo ed altri accesi solo saltuariamente.

Tuttavia per tutti i dispositivi istallati, anche quelli non sempre funzionanti, sono da prevedere alti costi di manutenzione.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo in grado di risolvere gli inconvenienti sopra citati della tecnica nota in una maniera estremamente semplice, economica e particolarmente funzionale.

Altro scopo è quello di realizzare un gruppo evaporatore da parete/soffitto per il condizionamento dell’aria, in particolare per ambienti di stoccaggio di merce refrigerata, in grado di prevenire depositi di polvere o altro all’interno del dispositivo evaporatore.

Altro scopo è quello di realizzare un gruppo evaporatore da parete/soffitto per il condizionamento dell’aria, in particolare per ambienti di stoccaggio di merce refrigerata, in grado di ridurre al minimo gli scambi termici dal dispositivo evaporatore all’ambiente circostante durante processi di sbrinamento dell’evaporatore stesso.

Ancora un altro scopo è quello di poter avere un gruppo evaporatore da parete/soffitto per il condizionamento dell’aria, in particolare per ambienti di stoccaggio di merce refrigerata, in grado di condizionare diverse tipologie di ambienti indipendentemente dalle relative dimensioni.

Ancora un altro scopo è quello di poter avere un gruppo evaporatore da parete/soffitto per il condizionamento dell’aria, in particolare per ambienti di stoccaggio di merce refrigerata, che offra la possibilità all’utente di regolare secondo le esigenze i flussi di aria condizionata raggiungendo a piacere solo le zone prossime o anche quelle lontane dal gruppo stesso senza richiedere alcuna ulteriore istallazione nel caso in cui vi sia saltuariamente l’esigenza di condizionare anche merci stoccate distanti dal dispositivo evaporatore.

Questi scopi secondo la presente invenzione vengono raggiunti realizzando un gruppo evaporatore da parete/soffitto per il condizionamento dell’aria, in particolare per ambienti di stoccaggio di merce refrigerata, come esposto nella rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche dell’invenzione sono evidenziate dalle rivendicazioni successive.

Le caratteristiche ed i vantaggi di un gruppo evaporatore da parete/soffitto per il condizionamento dell’aria, in particolare per ambienti di stoccaggio di merce refrigerata secondo la presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:

- la figura 1 è una vista prospettica del un gruppo evaporatore da parete/soffitto per il condizionamento dell’aria secondo la presente invenzione in posizione operativa;

- la figura 1A è una vista prospettica del un gruppo evaporatore di figura 1 in cui sono mostrati i flussi d’aria;

- la figura 2 è una vista prospettica del un gruppo evaporatore di figura 1 in posizione inoperativa; - la figura 3 è una vista laterale del gruppo evaporatore di figura 1 in posizione operativa;

- la figura 4 è una vista laterale del gruppo evaporatore di figura 2 in posizione inoperativa; e - la figura 5 è una vista in sezione verticale del gruppo evaporatore di figura 3 in posizione inoperativa.

Con riferimento alle figure, viene mostrato con 10 un gruppo evaporatore da parete/soffitto per il condizionamento dell’aria in raffreddamento o in riscaldamento, in particolare, ma non solo, per ambienti di stoccaggio di merce refrigerata.

Tale gruppo evaporatore 10 secondo l’invenzione comprende un dispositivo evaporatore 14 nel quale circola un fluido frigorigeno atto ad assorbire o a cedere calore all’aria da condizionare prelevandola dall’ambiente di stoccaggio nel quale il gruppo evaporatore 10 è istallato.

Il dispositivo evaporatore 14, come quelli del tipo noto oggi utilizzati per il condizionamento dell’aria in ambienti di stoccaggio di merce refrigerata, comprende almeno un’apertura di ingresso 16 dell’aria da condizionare contenuta nel suddetto ambiente di stoccaggio, la quale almeno un’apertura di ingresso 16 è generalmente associata a mezzi di aspirazione, quali ventole o altro.

Ulteriormente il dispositivo evaporatore 14 è dotato di almeno un’apertura di espulsione 13 dell’aria condizionata che era in precedenza stata introdotta nel dispositivo evaporatore 14 attraverso l’almeno un’apertura di ingresso 16.

In particolare il suddetto dispositivo evaporatore 14, come nei comuni condizionatori, comprende al proprio interno delle serpentine nelle quali circola del fluido frigorigeno che provvede ad assorbire calore dall’aria da condizionare mutando di fase da liquida nebulizzata a vapore.

Successivamente il fluido frigorigeno transita in un compressore, ove subisce un incremento di pressione, in un condensatore, ove viene raffreddato fino a mutare da vapore a liquido e infine in una valvola di laminazione dove viene nebulizzato prima di essere reintrodotto a bassa temperatura e pressione nel gruppo evaporatore 10.

Come visibile nelle figure, secondo l’invenzione il gruppo evaporatore 10 comprendere inoltre un elemento di copertura 11 associato sia all’almeno un’apertura di espulsione 13 sia all’almeno un’apertura di ingresso 16, il quale elemento di copertura 11 è mobile ad assumere una posizione di chiusura ed una pluralità di posizioni di apertura comprese fra quella precedente di chiusura ed una di massima apertura.

In particolare nella posizione di chiusura, mostrata ad esempio nelle figure 2 e 4, l’elemento di copertura 11 è posizionato in modo tale da ostruire completamente sia l’almeno un’apertura di espulsione 13 sia l’almeno un’apertura di ingresso 16 dell’aria.

In tal posizione di chiusura quindi è impedito l’ingresso dell’aria da condizionare nel dispositivo evaporatore 14.

Contrariamente, in una fra le molte possibili posizioni di apertura, come ad esempio mostrato nelle figure 1, 1A e 3, l’elemento di copertura 11 è in una posizione tale da liberare almeno parzialmente sia l’almeno un’apertura di espulsione 13 sia l’almeno un’apertura di ingresso 16.

In tal posizione, come in tutte quelle possibili di apertura, quindi è consentito all’aria da condizionare di entrare nel dispositivo evaporatore 14 e di uscirne condizionata attraverso l’almeno un’apertura di espulsione 13.

La posizione di massima apertura dell’elemento di copertura 11 viene raggiunta quando l’almeno un’apertura di espulsione 13 è totalmente affacciata libera all’ambiente da condizionare.

Per provvedere alla movimentazione sopra descritta dell’elemento di copertura 11 rispetto al dispositivo evaporatore 14 ad assumere stabilmente la posizione richiesta fra quelle di chiusura e di massima apertura, il gruppo evaporatore 10 comprende mezzi automatici di movimentazione dell’elemento di copertura 11 stesso quali, come nell’esempio mostrato in figura 5, un attuatore mobile 21 di movimentazione agente, direttamente o indirettamente, sull’elemento di copertura 11.

Nell’esempio citato in figura 5, l’attuatore mobile 21 agisce spostando un elemento a leva 22 il quale a sua volta risulta connesso ad una struttura 23 dell’elemento di copertura 11.

Per garantire uno corretto raggiungimento di tutte le porzioni dell’elemento di copertura 11, si può prevedere anche la presenza di un cavo flessibile 24 atto a collegare porzioni fra loro distanti dell’elemento a leva 22.

Secondo quanto descritto fino ad ora il gruppo evaporatore 10 della presente invenzione in posizione di chiusura è in grado di isolare perfettamente il dispositivo evaporatore 14 dall’ambiente esterno, e ciò concorre ad aumentare sia la pulizia sia la resa del dispositivo evaporatore 14 stesso in determinate configurazioni, ad esempio durante lo sbrinamento dell’evaporatore stesso, in cui calore non fluisce dal dispositivo evaporatore 14 all’ambiente circostante. Ulteriormente, quando richiesto, l’elemento di copertura 11 provvede a liberare l’almeno un’apertura di ingresso 16 dell’aria da condizionare e almeno parzialmente l’almeno un’apertura di espulsione 13 della stessa aria condizionata.

In particolare, come descritto sopra, l’apertura di quest’ultima almeno un’apertura di espulsione 13 può avviene in maniera modulare o a passi.

In altre parole secondo l’invenzione è possibile liberare anche solo una porzione a scelta e non la totalità, dell’almeno un’apertura di espulsione 13.

In tal modo, ovvero variando l’apertura dell’almeno un’apertura di espulsione 13 a seconda delle esigenze, sarà possibile regolare la velocità del flusso di aria condizionata in uscita dal dispositivo evaporatore 14. Infatti liberando solo in parte l’almeno un’apertura di espulsione 13 l’aria in uscita risulterà avere una velocità maggiore, e quindi la capacità di raggiungere elementi posti in lontananza al dispositivo evaporatore 14, rispetto alla velocità che altrimenti avrebbe con l’almeno un’apertura di espulsione 13 totalmente aperta. E’ chiaro quindi come il gruppo evaporatore 10 può garantire un condizionamento ideale in ogni tipologia di ambiente nel quale viene istallato indipendentemente dalla sue dimensioni e dalla distanza della eventuale merce da refrigerare regolando unicamente la posizione dell’elemento di copertura 11 rispetto all’almeno un’apertura di espulsione 13 e controllando così la velocità del flusso di aria condizionata.

Non è quindi necessaria alcuna istallazione di ulteriori dispositivi evaporatori 14 anche nelle condizioni sopra citate.

Secondo una realizzazione preferenziale il gruppo evaporatore 10 comprende un dispositivo evaporatore 14 sagomato a parallelepipedo in cui l’almeno un’apertura di ingresso 16 dell’aria da condizionare, associata a mezzi di aspirazione, è ricavata sulla una superficie opposta a quella di fissaggio a parete/soffitto 20.

Sempre in tale realizzazione, mostrata nelle figure, l’almeno un’apertura di espulsione 13 è ricavata su almeno una superficie laterale del dispositivo evaporatore 14 a parallelepipedo e l’elemento di copertura 11 è complementarmente sagomato a parallelepipedo, privo di una base.

In tal modo l’elemento di copertura 11 comprende una superficie di base 30, associata internamente alla superficie del dispositivo evaporatore 14 sulla quale è ricavata l’almeno un’apertura di ingresso 16, e superfici laterali 31 associate internamente alle superfici laterali del dispositivo evaporatore 14 sulle quali è ricavata l’almeno un’apertura di espulsione 13. In tale esempio l’elemento di copertura 11 a parallelepipedo è traslante lungo le pareti laterali del dispositivo evaporatore 14, grazie ad esempio a superfici complementari che fungono da binari, tra la posizione di chiusura, in cui la superficie di base 30 è in battuta contro la superficie del dispositivo evaporatore 14 dotata dell’almeno un’apertura di ingresso 16 e le superfici laterali 31 dotate dell’almeno un’apertura di espulsione 13 sono totalmente ricoperte dalle superfici laterali 31 dell’elemento di copertura 11, fino alla posizione di massima apertura, in cui la superficie di base 30 è in posiziona parallela distanziata dalla superficie del dispositivo evaporatore 14 dotata dell’almeno un’apertura di ingresso 16 e l’almeno un’apertura di espulsione 13 delle superfici laterali 31 sono totalmente libere.

Naturalmente sono previste tutte le posizioni di apertura intermedia fra le suddette posizioni di chiusura e di massima apertura in cui è parziale la porzione libera dell’almeno un’apertura di espulsione 13. In particolare nelle possibili posizioni di apertura l’aria può raggiungere l’almeno un’apertura di ingresso 16 grazie ad almeno un’apertura 12 ricavata sulla superficie di base 30 dell’elemento di copertura 11. In posizione di chiusura la suddetta almeno un’apertura 12 dell’elemento di copertura 11 è occlusa da almeno un relativo elemento sporgente 33 del dispositivo evaporatore 14, mentre nelle posizioni di apertura la stessa 12 è liberata in posizione sollevata a realizzare almeno un passaggio per l’aria da condizionare dall’ambiente all’almeno un’apertura di ingresso 16 del dispositivo evaporatore 14.

Preferibilmente in tale realizzazione il gruppo evaporatore 10 comprende quattro aperture di espulsione 13 ricavate sulle superfici laterali del dispositivo evaporatore 14 eventualmente associate a mezzi di espulsione dell’aria condizionata, quali ventole.

Come detto quindi il movimento e la posizione assunta dell’elemento di copertura 11 a seconda delle esigenze, determina il funzionamento del gruppo 10 e in particolare la velocità del flusso d’aria in uscita dal dispositivo evaporatore 14.

Tale movimentazione può essere controllata/azionata da mezzi di comando remoti di azionamento quali un interruttore a parete o un telecomando.

Alternativamente, e/o unitamente a quanto sopra, il gruppo evaporatore 10 può comprendere sensori connessi sia al dispositivo evaporatore 14 sia all’elemento di copertura 11 in grado di rilevare alcuni parametri dell’aria dell’ambiente nel quale il gruppo 10 stesso è montato e di azionare conseguentemente in modo automatico sia il dispositivo evaporatore 14 sia lo spostamento dell’elemento di copertura 11 al fine di ottenere un flusso desiderato.

Risulta del tutto agevole comprendere quale sia il funzionamento del dispositivo oggetto dell’invenzione. Il gruppo evaporatore 10 secondo l’invenzione comprendente un dispositivo evaporatore 14, dotato di almeno un’apertura di ingresso 16 dell’aria da condizionare ed almeno un’apertura di espulsione 13 dell’aria condizionata, ed un elemento di copertura 11 associato sia all’almeno un’apertura di espulsione 13 sia all’almeno un’apertura di ingresso 16.

Tale elemento di copertura 11 è mobile ad assumere tutte le posizioni comprese tra una posizione di chiusura ed una di massima apertura.

In particolare l’elemento di copertura 11 può assumere diverse posizioni di apertura in cui libera almeno parzialmente sia l’almeno un’apertura di espulsione 13 sia l’almeno un’apertura di ingresso 16 in modo tale da consentire all’aria da condizionare di entrare nel dispositivo evaporatore 14 e di uscirne condizionata con una velocità in funzione di quanto la relativa almeno un’apertura di espulsione 13 è liberata dall’elemento di copertura 11.

Variando la posizione dell’elemento di copertura 11 rispetto al dispositivo evaporatore 14 sarà possibile controllare il flusso d’aria condizionata a seconda delle esigenze.

Si è così visto che un gruppo evaporatore da parete/soffitto per il condizionamento dell’aria, in particolare per ambienti di stoccaggio di merce refrigerata secondo la presente invenzione realizza gli scopi in precedenza evidenziati.

Infatti il gruppo evaporatore da parete/soffitto per il condizionamento dell’aria, in particolare per ambienti di stoccaggio di merce refrigerata, in configurazione di chiusura risulta isolato dall’ambiente esterno prevenendo sia eventuali depositi di polvere o altro all’interno del dispositivo evaporatore 14, sia riducendo al minimo eventuali e non richiesti scambi termici durante processi di sbrinamento delle merci. Inoltre il gruppo evaporatore da parete/soffitto della presente invenzione per il condizionamento dell’aria, in particolare per ambienti di stoccaggio di merce refrigerata, risulta adatto a qualsiasi ambiente indipendentemente dalle relative dimensioni e dalla distanza della merce da refrigerare consentendo di regolare secondo le esigenze i flussi di aria condizionata grazie alle varie posizioni di apertura assumibili dall’elemento di copertura 11.

Il gruppo evaporatore da parete/soffitto per il condizionamento dell’aria, in particolare per ambienti di stoccaggio di merce refrigerata della presente invenzione così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nel medesimo concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali utilizzati, nonché le loro dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze tecniche.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Gruppo evaporatore (10) da parete/soffitto (20) per il condizionamento dell’aria comprendente un dispositivo evaporatore (14) di un fluido frigorigeno per il trasferimento di calore da/per detta aria da condizionare, detto dispositivo evaporatore (14) comprendendo almeno un’apertura di ingresso (16) di detta aria da condizionare associata a mezzi di aspirazione ed almeno un’apertura di espulsione (13) di detta aria condizionata, detto dispositivo evaporatore (14) essendo collegato a mezzi di ricircolo e di raffreddamento di detto fluido frigorigeno, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento di copertura (11) sia di detta almeno un’apertura di espulsione (13) sia di detta almeno un’apertura di ingresso (16) mobile tra una posizione di chiusura ed almeno una di apertura, in cui in detta posizione di chiusura detto elemento di copertura (11) ostruisce sia detta almeno un’apertura di espulsione (13) sia detta almeno un’apertura di ingresso (16) in modo tale da impedire l’ingresso di detta aria da condizionare in detto dispositivo evaporatore (14), e in detta almeno una posizione di apertura detto elemento di copertura (11) libera almeno parzialmente sia detta almeno un’apertura di espulsione (13) sia detta almeno un’apertura di ingresso (16) in modo tale da consentire a detta aria da condizionare di entrare in detto dispositivo evaporatore (14) e di uscirne condizionata attraverso detta almeno un’apertura di espulsione (13).
2. 2) Gruppo evaporatore (10) secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi automatici di movimentazione di detto elemento di copertura (11).
3. 3) Gruppo evaporatore (10) secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che detti mezzi automatici di movimentazione di detto elemento di copertura (11) comprendono un attuatore mobile (21) di movimentazione di detto elemento di copertura (11).
4. 4) Gruppo evaporatore (10) secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che detti mezzi automatici di movimentazione di detto elemento di copertura (11) comprendono un elemento a leva (22) da un lato connesso ad una struttura (23) di detto elemento di copertura (11) e da un altro lato ad un cavo flessibile (24).
5. 5) Gruppo evaporatore (10) secondo qualunque rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che detto dispositivo evaporatore (14) è sagomato a parallelepipedo in cui detta almeno un’apertura di ingresso (16) di detta aria da condizionare associata a mezzi di aspirazione è ricavata sulla superficie opposta a detta parete/soffitto (20) e detta almeno un’apertura di espulsione (13) è ricavata su almeno una superficie laterale di detto dispositivo evaporatore (14) a parallelepipedo, detto elemento di copertura (11) essendo sagomato a parallelepipedo privo di una superficie in modo tale da comprendere una superficie di base (30), associata a detta superficie opposta a detta parete/soffitto (20) di detto dispositivo evaporatore (14), e superfici laterali (31) associate a dette superfici laterali di detto dispositivo evaporatore (14), detto elemento di copertura (11) a parallelepipedo essendo mobile tra detta posizione di chiusura, in cui detta superficie di base (30) è in battuta su contro detta superficie di detto dispositivo evaporatore (14) dotata di almeno un’apertura di ingresso (16) e dette superfici laterali (31) contro detta almeno un’apertura di espulsione (13), fino ad almeno una posizione di apertura in cui detta superficie di base (30) è in posiziona parallela distanziata da detta superficie di detto dispositivo evaporatore (14) dotata di almeno un’apertura di ingresso (16) e dette superfici laterali (31) liberano almeno parzialmente detta almeno un’apertura di espulsione (13) ricavata su dette superfici laterali di detto dispositivo evaporatore (14).
6. 6) Gruppo evaporatore (10) secondo la rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che detta superficie di base (30) comprende almeno un’apertura (12) di passaggio di detta aria da condizionare in cui in detta posizione di chiusura detta almeno un’apertura (12) è occlusa da almeno un elemento sporgente (33) e in cui in detta almeno una posizione di apertura detta almeno un’apertura (12) è liberata e sollevata da detto almeno un elemento sporgente (33) a realizzare almeno un passaggio per detta aria da condizionare da detto ambiente a detta almeno un’apertura di ingresso (16) di detto dispositivo evaporatore (14).
7. 7) Gruppo evaporatore (10) secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che detto dispositivo evaporatore (14) a parallelepipedo comprende quattro aperture di espulsione (13) ricavate su dette superfici laterali di detto dispositivo evaporatore (14).
8. 8) Gruppo evaporatore (10) secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi automatici di espulsione di detta aria condizionata associati a detta almeno un’apertura di espulsione (13).
9. 9) Gruppo evaporatore (10) secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di comando remoti di azionamento di detto dispositivo evaporatore (14) e di movimentazione di detto elemento di copertura (11).
10. 10) Gruppo evaporatore (10) secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto di comprendere sensori connessi a detto dispositivo evaporatore (14) e a detto elemento di copertura (11), detti sensori essendo di rilevamento di parametri di detta aria e di azionamento/spegnimento automatico di detto gruppo evaporatore (10).