ITMI20081476A1 - Dispositivo di illuminazione per elettrodomestici - Google Patents

Description

Descrizione di un brevetto d’invenzione a nome:

Il presente trovato si riferisce a un dispositivo e metodo di illuminazione per lavastoviglie secondo la parte pre-caratterizzante delle annesse rivendicazioni principali.

In alcuni fra i più recenti modelli di lavastoviglie per uso domestico viene installata una lampada per l’illuminazione della vasca che si accende all’atto dell’apertura dello sportello tramite un microinterruttore attivato meccanicamente dall’apertura della porta stessa; in modo analogo lo spegnimento avviene con la chiusura della porta.

Nei noti dispositivi di illuminazione viene previsto un alimentatore direttamente posizionato sulla scheda che supporto l’elemento illuminante. Il dimensionamento termico della scheda risulta pertanto piuttosto critico e spesso si è costretti a costruire schede di grandi dimensioni o ad equipaggiarle con voluminosi dispersori termici.

Ciò crea l’inconveniente di avere dispositivi di illuminazione di dimensioni elevate, e quindi poco funzionali.

Scopo del presente trovato è, pertanto, quello di realizzare un dispositivo di illuminazione che superi gli inconvenienti della tecnica nota eliminando la necessità di dover prevedere dispersori o grandi schede elettriche per dissipare il calore prodotto.

Questi ed altri scopi vengono raggiunti realizzando un dispositivo di illuminazione secondo gli insegnamenti tecnici delle annesse rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno evidenti dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva del dispositivo di illuminazione illustrata a titolo esemplificativo e quindi non limitativo nei disegni allegati, in cui:

la figura 1 è una rappresentazione schematica del dispositivo del presente trovato;

la figura 2 è una vista schematica laterale del dispositivo della figura 1;

la figura 3 è una vista di una differente forma di realizzazione del dispositivo di figura 2; e

la figura 4 è una vista in sezione più dettagliata del dispositivo di figura 3.

Con riferimento alle figure citate, viene mostrato un dispositivo di illuminazione indicato nel suo complesso con il riferimento 1.

Il dispositivo comprende un elemento di supporto 2 che presenta una pluralità di alette elastiche 3; all’estremità di ciascuna è previsto un dente 3A. Tali alette cooperano con opportuni fori realizzati in una scheda elettrica 4 e la supportano tramite i citati denti. L’elemento di supporto prevede inoltre una pluralità di asole 5 in cui si inseriscono e si innestano a baionetta corrispondenti aggetti 6 che si estendono da uno schermo 7 (ottico) realizzato in un materiale almeno parzialmente trasparente alla luce. Lo schermo prevede internamente una superficie 7A diffondente e lo stesso, preferibilmente realizzato in materiale pregiato, diffonde la luce prodotta da uno o più elementi illuminanti 8 posti sulla scheda elettrica 4.

Nell’assemblaggio il dispositivo viene posizionato all’interno del vano di una lavastoviglie in un foro ricavato nella lamiera 9 (o altro tipo di rivestimento) che delimita la vasca. Viene poi posizionato l’elemento di supporto 4, vengono eseguiti i collegamenti elettrici e viene fissato a baionetta lo schermo 7. Vantaggiosamente il sistema a baionetta prevede anche uno scatto che segnala il fine corsa. In sostanza la lamiera 9 rimane imprigionata a sandwich fra l’elemento di supporto 2 e lo schermo 7. Vantaggiosamente fra schermo e lamiera è presente una guarnizione (preferibilmente a due cuspidi parallele circolari) che impedisce all’acqua e all’umidità presente nella vasca di raggiungere l’elettronica della scheda 4.

Vantaggiosamente l’elemento illuminante 8 è una sorgente di luce allo stato solido, preferibilmente un LED di potenza connesso da un alimentatore preferibilmente di tipo switching e direttamente integrato sulla scheda. L’alimentatore 30 è preferibilmente del tipo step down off-line e presenta un modulo di controllo della temperatura 31 della scheda stessa. Quando viene rilevata una temperatura della scheda superiore a un certo valore di soglia (ade esempio 70°), il modulo 31 interviene diminuendo la potenza che l’alimentatore fornisce al LED. Ciò risulta particolarmente utile in un ambiente come la vasca di una lavastoviglie che durante la fase di asciugatura dei piatti sale notevolmente di temperatura.

Sulla scheda 4 è integrato un sensore di luce 10, che risulta affacciato allo schermo 7. La scheda presenta integrata anche l’elettronica necessaria per il suo corretto funzionamento. In sostanza il sensore rileva una variazione di illuminazione all’interno del vano di lavaggio, a seguito dell’apertura della porta (o della sua chiusura) con la conseguente attivazione della lampada interna. La logica di controllo integrata ha la possibilità di spegnere l’elemento illuminante dopo un intervallo di tempo, (programmabile in fase di costruzione della lampada o in linea di assemblaggio) tramite un temporizzatore comprendente un micro switch dedicato per selezionare un tempo prestabilito. Il tempo cosi scelto può rimanere fisso oppure adattarsi a seguito di continue aperture/chiusure o continue operazioni all’interno della macchina da parte dell’utilizzatore finale.

Il tipo di sensore 10 di luce utilizzabile nel presente dispositivo è un qualsiasi componente elettrico/elettronico sensibile alla luce nello spettro del visibile, infrarosso ed ultravioletto, come ad esempio foto resistori, fotoDIODI, fotoTRANSISTOR, fotoDARLINGTON, fotoFET o qualsiasi combinazione/integrazione di questi con altri componenti elettronici atti a modificare la caratteristica illuminazione-corrente in uscita o la caratteristica illuminazione-tensione di uscita.

Il sensore 10 di luce è posto all’interno del portalampade dietro lo schermo 7 (o ottica) trasparente alla luce. Il sensore 10 è posizionato in modo tale da essere raggiunto dalla luce proveniente dall’interno della vasca di lavaggio. Nel caso di utilizzo con sensore di luce allo stato solido su circuito stampato il sensore di luce viene saldato sullo stesso circuito assialmente 10A o radialmente 10B a seconda della condizione ottimale di illuminazione (si veda la figura 2 in cui sono rappresentate schematicamente entrambe le forme di realizzazione)

Al fine di migliorare la risposta del sensore di luce nei confronti della luce entrante dalla vasca di lavaggio e renderlo il più possibile insensibile alla luce generata dalla lampada stessa si può utilizzare una guida di luce 11 (si veda figg 3 e 4) tale da schermare il sensore dalla luce generata dalla lampada stessa e sensibilizzare la sua risposta, in corrente e tensione, alla luce proveniente dall’esterno all’ottica.

Vantaggiosamente nella forma di realizzazione descritta non vi è necessità di installare alcun interruttore che collabora con la porta dell’elettrodomestico ma è sufficiente posizionare la lampada all’interno della vasca, nella sua sede.

Il funzionamento del trovato è il seguente: nello stato di stand by il circuito elettronico dedicato al sensore di luce è in attesa di rilevare variazioni in senso positivo. In questo stato la l’elemento illuminante è spento.

Non appena si verifica una variazione dell’illuminazione all’interno della vasca il circuito elettronico dedicato al sensore di luce rileva, tramite la corrente o la tensione in uscita dal foto sensore, un aumento della luminosità e successivamente attiva l’illuminatore. Contemporaneamente all’avvio della lampada si avvia anche il timer per gestire la durata dell’accensione.

La lampada rimane accesa fino al termine conteggio del timer.

Se non vengono rilevate dal circuito elettronico dedicato al sensore di luce (tramite la corrente o la tensione in uscita dal foto sensore), aumenti della luminosità al termine del conteggio timer la lampada viene spenta e si ritorna nella condizione di stand-by. Questo avviene se la porta dopo un certo tempo viene chiusa.

Se durante il conteggio timer e quindi con la lampada accesa viene rilevata dal circuito elettronico dedicato al sensore di luce una variazione positiva di illuminazione il timer viene reimpostato ed il conteggio riparte dall’inizio.

In una forma alternativa di realizzazione, particolarmente efficace nel caso di utilizzo del dispositivo in un frigorifero, sulla scheda viene integrato un generatore di luce infrarossa sempre attivo. Un’apertura della porta del frigorifero genera una variazione della lettura del sensore di luce 10 (opportunamente scelto come sensore infrarosso) che attiva l’elemento illuminante. Le parti funzionali e strutturali di tale forma di realizzazione possono essere simili a quelle precedentemente descritte. L’emettitore infrarosso fornisce il vantaggio di permettere l’accensione della luce anche se all’esterno dell’elettrodomestico non vi è luce, come spesso accade durante la notte.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di illuminazione per elettrodomestici comprendente un elemento di supporto che sorregge una scheda elettrica, detta scheda elettrica essendo associata ad un elemento illuminante, detto elemento di supporto presentando dei mezzi di connessione di uno schermo almeno parzialmente trasparente alla luce fronteggiante detto elemento illuminante, fra detto elemento di supporto e detto schermo essendo previsto almeno un elemento di tenuta atto ad isolare la scheda elettrica, caratterizzato dal fatto dal fatto che detta scheda alloggia un alimentatore di detto elemento illuminante e un dispositivo di controllo della temperatura di detta scheda, in modo da diminuire la potenza con cui è alimentato detto elemento illuminante quando detta temperatura eccede un valore soglia pre-impostato.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che detto alimentatore è del tipo switching.
3. 3. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto alimentatore è integrato in detta scheda elettrica.
4. 4. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti mezzi di connessione fra schermo e elemento di supporto comprendono un aggancio a baionetta.
5. 5. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto dispositivo è fissabile su una parete forata in modo che la stessa sia stretta a sandwich fra detto schermo e detto elemento di supporto.
6. 6. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto alimentatore è preferibilmente del tipo step down off-line.
7. 7. Elettrodomestico presentante un dispositivo di illuminazione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti.
8. 8. Metodo di controllo di un dispositivo di illuminazione per elettrodomestici caratterizzato dal fatto di controllare la temperatura della scheda elettronica e diminuire la potenza di alimentazione dell’elemento illuminante quando detta temperatura supera una certa soglia.