ITMI20072004A1

ITMI20072004A1 - Maniglia per veicoli con sensore perfezionato

Info

Publication number: ITMI20072004A1
Authority: IT
Inventors: Guillaume Lesueur
Original assignee: Valeo Sicurezza Abitacolo Spa
Priority date: 2007-10-17
Filing date: 2007-10-17
Publication date: 2009-04-18
Also published as: EP2212495B1; EP2212495A1; WO2009050132A1

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda una maniglia per portiere di veicoli, ed in particolare una maniglia a leva che può essere impiegata per sbloccare e contemporaneamente aprire la portiera di un autoveicolo.

Note maniglie per veicoli sono provviste di un sensore per rilevare la posizione della maniglia, in modo da attivare dispositivi e/o meccanismi della portiera quando la leva viene tirata. Tali sensori sono generalmente collegati al meccanismo di sblocco della portiera che è disposto nel telaio che sostiene la leva.

Tuttavia, i sensori di queste maniglie note sono relativamente complessi e delicati, per cui sono poco affidabili, anche a causa della posizione della leva, che è esposta agli agenti atmosferici. Inoltre, il tempo di reazione di questi sensori è relativamente lungo a causa del collegamento indiretto alla leva attraverso il meccanismo di sblocco.

Scopo della presente invenzione è pertanto quello di fornire una maniglia esente da tali inconvenienti. Detto scopo viene conseguito con una maniglia le cui caratteristiche principali sono specificate nella prima rivendicazione, mentre altre caratteristiche sono specificate nelle restanti rivendicazioni.

La maniglia secondo la presente invenzione è più affidabile delle maniglie note dato che il sensore è incorporato, preferibilmente stampato, in una guarnizione disposta tra leva e telaio. Grazie a questo accorgimento, il sensore è protetto dalla guarnizione, per cui può essere disposto in una posizione esterna senza rischio di guasti.

Inoltre, il sensore è un sensore di pressione, ovvero un sensore piccolo, economico ed affidabile, che è attivato direttamente dalla leva o dal telaio, così da ridurre vantaggiosamente i tempi di reazione. Tale attivazione è realizzata da un dente che sporge da un’estremità della leva verso il telaio, o viceversa, ovvero in una posizione relativamente nascosta, così da migliorare la protezione dagli agenti atmosferici e non rovinare l’estetica della maniglia.

Il sensore è preferibilmente disposto vicino all’estremità della leva opposta al fulcro, in modo da ridurre ulteriormente i tempi di reazione del sensore.

Un altro vantaggio della maniglia secondo la presente invenzione consiste nella sua versatilità, dato che è possibile ottenere facilmente una versione con il sensore ed una versione senza il sensore semplicemente utilizzando guarnizioni che siano provviste o meno del sensore.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche della maniglia secondo la presente invenzione risulteranno evidenti agli esperti del ramo dalla seguente descrizione dettagliata e non limitativa di due sue forme realizzative con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la figura 1 mostra una vista frontale della prima forma realizzativa;

- la figura 2 mostra la sezione II di figura 1;

- la figura 3 mostra la sezione III-I di figura 2;

- la figura 4 mostra una vista frontale della seconda forma realizzativa;

- la figura 5 mostra la sezione V-V di figura 4; e

- la figura 6 mostra la sezione VI- VI di figura 5.

Facendo riferimento alle figure da 1 a 3, si vede che la maniglia secondo la prima forma realizzativa dell’invenzione comprende in modo noto un telaio 1 atto ad essere fissato ad esempio dietro la superficie esterna di una portiera 2 (mostrata solo in figura 2) di un autoveicolo. Il telaio 1 è provvisto di un perno trasversale 3 fungente da fulcro, intorno al quale può ruotare un’estensione sagomata 4 disposta ad un’estremità di una leva 5 atta ad essere tirata verso l’esterno nella direzione della freccia 6 per aprire la portiera 2. La leva 5 ruota quindi intorno ad un primo asse 7 generalmente parallelo all’asse di rotazione della portiera 2. L’altra estremità della leva 5 è provvista di un’appendice 8 che sporge nel telaio 1 per il collegamento meccanico al meccanismo di sblocco (non mostrato nelle figure) della portiera 2, in modo che quest’ultima possa essere aperta tirando ulteriormente la leva 5. Il telaio 1 comprende una sede atta ad ospitare un corpo ausiliario 9 che può includere una serratura per bloccare o sbloccare la portiera. Il corpo ausiliario 9 è provvisto di un cappuccio che è disposto di fianco alla leva 5 vicino all’estremità provvista dell’appendice 8 e presenta una forma complementare alla forma della leva 5 per ottenere un profilo continuo, affusolato ed arrotondato. Una prima guarnizione 10 è disposta intorno all’appendice 8 tra la leva 5 ed il telaio 1. Una seconda guarnizione 11 è disposta intorno all’estensione sagomata 4 tra la leva 5 ed il telaio 1. telaio 1 è provvisto di un sensore 12 atto a rilevare la posizione della leva 5 o di un elemento solidale ad essa.

sensore 12 (mostrato con linee tratteggiate in figura 3) è disposto almeno parzialmente nella prima guarnizione 10. In particolare, il sensore 12 è un sensore di pressione che è stampato con la prima guarnizione 10 in modo da essere incorporato in quest’ultima. Il sensore 12 è atto ad essere attivato dalla pressione di un dente 13 che sporge dalla leva 5 di fianco all’appendice 8 verso il telaio 1. Il dente 13 è sostanzialmente parallelo all’appendice 8. H sensore 12 è preferibilmente disposto di fianco all’appendice 8 sul lato rivolto verso il fulcro 3. In una forma realizzativa alternativa, il sensore 12 è disposto almeno parzialmente nella seconda guarnizione 11 di fianco all’estensione sagomata 4 sul lato rivolto verso l’appendice 8. In funzione della pressione del dente 13, il sensore 12 apre o chiude un circuito elettrico attraverso almeno un conduttore 14 che attraversa la prima guarnizione 10 e termina con un connettore 15. La prima guarnizione 10 è preferibilmente provvista di un’apertura in corrispondenza del sensore 12, in modo che il dente 13 possa attraversare quest’apertura e premere direttamente almeno una porzione del sensore 12.

Facendo riferimento alle figure da 4 a 6, si vede che la maniglia secondo la seconda forma realizzativa dell’invenzione è simile alla prima forma realizzativa, con la differenza che il sensore 12 è disposto in una terza guarnizione 16 (mostrata con linee tratteggiate in figura 6) a sua volta disposta nella leva 5, in particolare vicino all’estremità opposta al fulcro 3. Il dente 13 sporge dal telaio 1 verso la leva 5 ed è preferibilmente realizzato in un solo pezzo con la prima guarnizione 10. Il conduttore 14 attraversa la terza guarnizione 16 ed esce dall’estremità della leva 5 vicina al fulcro 3. Il sensore 12 è disposto con la terza guarnizione 16 in una sede ricavata in un tappo 17 inserito nella leva 5 attraverso un’apertura assiale ricavata nell’estremità opposta al fulcro 3.

Ulteriori varianti e/o aggiunte possono essere apportate dagli esperti del ramo alle forme realizzative dell’invenzione qui descritte ed illustrate restando nell’ambito delle seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Maniglia per veicoli, la quale comprende una leva (5) che è imperniata per ruotare in un telaio (1), nonché un sensore (12) per rilevare la posizione della leva (5) o di un elemento solidale ad essa, caratterizzata dal fatto che il sensore (12) è un sensore di pressione atto ad essere attivato dalla pressione di un dente (13) che sporge dalla leva (5) verso il telaio (1) o dal telaio (1) verso la leva (5).
2. Maniglia secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che il sensore (12) è disposto almeno parzialmente in una guarnizione (10, 11, 16) disposta tra la leva (5) ed il telaio (1).
3. Maniglia secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che il sensore (12) è incorporato nella guarnizione (10, 11, 16).
4. Maniglia secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che il sensore (12) è stampato con la guarnizione (10, 11, 16).
5. Maniglia secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzata dal fatto che la guarnizione (10, 11, 16) è provvista di un’apertura in corrispondenza del sensore (12), in modo che il dente (13) possa attraversare quest’apertura e premere direttamente almeno una porzione del sensore (12).
6. Maniglia secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il sensore (12) è disposto nel telaio (1).
7. Maniglia secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzata dal fatto che il sensore (12) è disposto nella leva (5).
8. Maniglia secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che il sensore (12) è disposto in una sede ricavata in un tappo (17) inserito nella leva (5) attraverso un’apertura assiale ricavata nell’estremità opposta al fulcro (3).
9. Maniglia secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzata dal fatto che il dente (13) è realizzato in un solo pezzo con una guarnizione (10) del telaio (1).
10. Maniglia secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il sensore (12) è disposto vicino airestremità della leva (5) opposta al suo fulcro (3).
11. Maniglia secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che il sensore (12) è disposto di fianco ad un’appendice (8) che sporge nel telaio (1) dairestremità della leva (5) opposta al suo fulcro (3).
12. Maniglia secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che il sensore (12) è disposto di fianco all’appendice (8) sul lato rivolto verso il fulcro (3) della leva (5).
13. Maniglia secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che il dente (13) è disposto di fianco all’appendice (8).
14. Maniglia secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che il dente (13) è sostanzialmente parallelo all’appendice (8).
15. Maniglia secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzata dal fatto che il sensore (12) è disposto vicino all’estremità della leva (5) vicina al suo fulcro (3)·
16. Maniglia secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che il sensore (12) è disposto di fianco ad un’estensione sagomata (4) della leva (5) che ruota intorno al fulcro (3).
17. Maniglia secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che il sensore (12) è disposto di fianco all’estensione sagomata (4) sul lato rivolto verso l’estremità della leva (5) opposta al fulcro (3).