ITMI20070287U1 - Apparecchiatura di taglio con pinze di grasporto e bloccaggio del materiale - Google Patents

Description

Descrizione di una domanda di brevetto per modello utilità dal titolo: "Apparecchiatura di taglio con pinze di trasporto e bloccaggio del materiale"

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce a un'apparecchiatura di taglio provvista di pinza di trasporto e bloccaggio del materiale. Più in particolare, il presente trovato si riferisce a un'apparecchiatura come sopra definita in cui il materiale da recidere, sia esso pellame, cuoio, oppure e preferibilmente materiale sintetico, cartone e simili, si svolge da una bobina ed è bloccato sul piano di lavoro per mezzo di una pinza trasversalmente estesa ed è condotto ad avanzare, lungo lo stesso piano di lavoro, mediante una o più analoghe pinze. Come è noto, specialmente nell'ambito produttivo di manufatti in pelle e cuoio e di calzature sono utilizzate specifiche macchine con le quali si effettua il taglio del materiale secondo predeterminate sagome e dimensioni. Macchine tipicamente usate a questo scopo sono le cosiddette fustellatrici, realizzate secondo diverse tipologie come ad esempio a braccio battente, a carrello e a ponte. Tali macchine fustellatrici richiedono l'utilizzo di telaietti variamente sagomati e con bordo tagliente, denominati fustelle, per recidere il materiale posto sul piano di lavoro o di taglio.

Un altro tipo di macchina usata allo scopo comprende un esteso tavolo di taglio sul quale è disposto il materiale che viene reciso da lame portate da uno o più supporti o teste a movimentazione elettronica, cioè gestita attraverso un software che pilota ciascuna testa di taglio la quale segue il percorso programmato, a volte evidenziato dalla proiezione sul materiale delle sagome da ottenere. Macchine o apparecchiature di taglio di questo tipo sono apprezzate in quanto il tavolo sul quale è disposto il materiale è molto esteso e può accogliere parti altrettanto estese del materiale stesso che si svolge, ad esempio, da una bobina.

Non solo per il taglio di pelle e cuoio tipici del settore calzaturiero e della pelletteria, ma anche materiali sintetici di vario genere, tessuti, cartoni fibrati ed espansi vengono generalmente sottoposti a recisione su queste apparecchiature; esse presentano inoltre il non trascurabile vantaggio di non richiedere l'utilizzo delle fustelle, con risparmio in termini di costi e di tempi di produzione. Il taglio risulta inoltre molto preciso e i manufatti così ottenuti non richiedono interventi di ripresa come fresature e simili. Queste apparecchiature con tavoli di taglio presentano tuttavia un inconveniente connesso alla movimentazione sul tavolo di taglio del materiale da recidere.

Quanto alla movimentazione, il materiale che è disposto sul piano di taglio si svolge progressivamente con intervento manuale dalla relativa bobina/e ma tale svolgimento è sovente impreciso o almeno approssimativo quanto a entità; in altre parole, non risulta possibile svolgere il materiale dalla bobina per una quota precisa e preordinata, con la conseguenza che detto materiale non viene sfruttato appieno.

La stabilizzazione del materiale sul piano di taglio è invece affidata generalmente a sistemi di aspirazione, che vengono attivati per tutta la superficie del piano stesso o solo per i settori di volta in volta interessati alla recisione. Si tratta di soluzioni che si rivelano talvolta insufficienti in quanto non garantiscono un preciso e costante posizionamento stabile del materiale stesso.

In ogni caso, il taglio è effettuato obbligatoriamente su un solo foglio o strato di materiale, dato che la sovrapposizione di due strati per recidere contemporaneamente più pezzi non garantirebbe la stabilità dello strato più superficiale. Scopo del presente trovato è quello di ovviare agli inconvenienti sopra lamentati.

Più in particolare, lo scopo del presente trovato è quello di provvedere un'apparecchiatura con tavolo di taglio in cui il materiale sul quale vengono effettuate le recisioni sia bloccato in modo rapido ed efficace con mezzi facilmente attivabili.

Ulteriore scopo del trovato è quello di provvedere un'apparecchiatura con tavolo di taglio in cui il materiale venga svolto dalla bobina in modo estremamente preciso quanto a entità o sviluppo.

Ulteriore scopo del trovato è quello di provvedere un'apparecchiatura come sopra definita in cui detto materiale sia altresì movimentabile automaticamente sul tavolo di taglio.

Non ultimo scopo del trovato è quello di provvedere un'apparecchiatura che consenta di disporre sul tavolo di taglio due o più strati di materiali, omogenei o eterogenei, per recidere contemporaneamente un numero doppio o multiplo di manufatti.

Ulteriore scopo del trovato è quello di mettere a disposizione degli utilizzatori un'apparecchiatura con tavolo di taglio atta a garantire un elevato livello dì resistenza e affidabilità nel tempo, tale inoltre da poter essere facilmente ed economicamente realizzata.

Questi e altri scopi ancora vengono raggiunti dall'apparecchiatura dì taglio con pinze di trasporto e bloccaggio del materiale del presente trovato che comprende un'incastellatura di supporto per un piano di lavoro sul quale è avvolto un tappeto mobile e che si caratterizza fondamentalmente per il fatto di comprendere mezzi per la stabilizzazione temporanea lungo almeno una zona trasversalmente estesa di detto materiale disposto sul tappeto mobile.

Le caratteristiche costruttive e funzionali dell'apparecchiatura di taglio con pinze di trasporto e bloccaggio del materiale del presente trovato potranno essere meglio comprese dalla dettagliata descrizione che segue, in cui si fa riferimento alle allegate tavole di disegni che ne rappresentano una forma di realizzazione preferita e non limitativa e in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente, in vista prospettica dall'alto, l'apparecchiatura di taglio del presente trovato esemplificativamente abbinata a un carrello recante una pluralità di supporti per bobine di materiale da recidere; la figura 2 rappresenta schematicamente una vista laterale della stessa apparecchiatura, ad evidenziare il prelievo contemporaneo di materiale da recidere da più bobine;

la figura 3 rappresenta schematicamente una vista prospettica dall'alto di una parte della stessa apparecchiatura;

la figura 4 rappresenta schematicamente, in vista prospettica dall'alto, la parte dell'apparecchiatura riguardante i mezzi preposti alla movimentazione del materiale sul tavolo di taglio.

Con riferimento alle citate figure, l'apparecchiatura di taglio con pinze di trasporto e bloccaggio del materiale del presente trovato, indicata nel complesso con 10 a figura 1, comprende un'incastellatura di supporto 12 per un piano dì lavoro 14 sul quale è avvolto un tappeto mobile 16 in materiale sintetico, rinviato alle opposte estremità su convenzionali rulli o simili (non illustrati).

Secondo il trovato, al tappeto 16 sono abbinati mezzi mobili per la stabilizzazione temporanea del materiale da recidere e per il suo avanzamento secondo quote preordinate. I mezzi mobili di stabilizzazione o bloccaggio temporaneo del materiale sul tappeto 16 consistono in una prima pinza formata da due sovrapposte barre superiore 18 e inferiore 20, estese trasversalmente per l'intera larghezza del tappeto stesso nella parte centro-anteriore dell'apparecchiatura. La prima pinza costituita da dette barre superiore 18 e inferiore 20 è fissata, unitamente ai dispositivi per la sua attivazione, alla vasca di supporto 22 che definisce detto piano di lavoro 14.

La barra inferiore 20 è fissa ed è disposta al di sotto del fronte esposto del tappeto 16 e funge da riscontro per la barra superiore 18 che è invece mobile, potendo muoversi in senso verticale come indicato dalla freccia "FI" di figura 3. Le contrapposte estremità delle barre 18 e 20 sono collegate a rispettivi supporti verticali 24 e 26 che incorporano ciascuno un pistone 28, 30 ad attivazione idraulica o pneumatica. Detti pistoni, in particolare, provvedono alla movimentazione in senso verticale della barra superiore 18, che sovrasta il tappeto 16 ed è guidata, durante l'abbassamento e il sollevamento, da convenzionali dispositivi del tipo pattini e simili alloggiati nei supporti verticali 24 e 26. L'abbassamento della barra superiore 18 riscontra il materiale posto sul tappeto 16 e lo blocca in cooperazione con la barra inferiore 20, consentendo quindi alla testa o teste di taglio (non illustrate) di operare con precisione e rapidità.

L'apparecchiatura del presente trovato comprende, inoltre, mezzi mobili preposti all'avanzamento del materiale, specialmente adatti a materiali che si svolgono da bobine, come schematizzato a figura 2. Detti mezzi di avanzamento consistono in una seconda pinza, disposta a monte della prima e formata da una barra superiore 32, estesa trasversalmente al di sopra del tappeto 16 e parallela alla barra 18; la barra superiore 32 coopera con sottostanti riscontri fissati a una barra 36' e costituiti di preferenza da una pluralità di tasselli 34 allineati tra loro in senso trasversale e alternati a listelli 36 allineati in senso longitudinale, formanti pure l'intelaiatura di sostegno per il tappeto 16. I listelli 36 sono fissati alla vasca di supporto 22. Le barre 32 e 36' sono collegate, alle contrapposte estremità, a rispettivi supporti 38, 40, analoghi ai supporti 28, 30 e come essi provvisti di un cilindro 42, 44 atto alla movimentazione verticale della barra 32 secondo la direzione della freccia "F2" di figura 3.

Oltre alla seconda pinza, i mezzi di avanzamento del materiale comprendono un gruppo motore 46 con riduttore 48 per la movimentazione in senso alternato, lungo un piano parallelo al tappeto 16, dì almeno una cinghia 50 rinviata su contrapposte pulegge 52, 54; la cinghia 50 si sviluppa ortogonalmente rispetto alla barre 32 e 36', cioè nel senso dello scorrimento del tappeto 16.

Ai contrapposti lati della cinghia 50 è disposta una guida lineare 56, 58 dalla quale sporgono risalti sagomati 60 vincolati, su almeno un fronte, con la barra 36'; un analogo risalto 62 è fissato alla cinghia 50. La cinghia 50 e le guide 56, 58 sono disposte nella vasca 22, che sul fronte anteriore forma il supporto per il motore 46 e relativo riduttore 48. Detti risalti sagomati 60 sono vincolati inferiormente a rispettivi cuscinetti lineari che scorrono lungo le guide 56, 58 e che, sotto l'azione del motore 46 atto a movimentare la cinghia 50, trascinano in avanti o spingono all'indietro la barra 36'. I supporti 38 e 40 impegnano la barra 36' che scorre nella vasca 22 sulle citate guide 56, 58. La seconda pinza formata dalla barra 32 cooperante con i tasselli 34 può quindi muoversi anche lungo un piano orizzontale, nel senso della freccia "F3" di figura 3, per far avanzare il tappeto 16 e il materiale su di esso disposto.

In questo modo è vantaggiosamente possibile sovrapporre più strati di materiale e alimentarli contemporaneamente, ad esempio a partire dal foro svolgimento da rispettive bobine 64, 66, 68, portate da un carrello 70 sul tappeto 16. Anche l'avanzamento del materiale formato da strati sovrapposti si realizza con la necessaria precisione, senza possibilità di movimenti relativi tra i due o più strati sovrapposti, grazie all'intervento della seconda pinza e della cinghia 50 che movimentano contemporaneamente il tappeto 16 e detto materiale su di esso disposto.

Come si può rilevare da quanto precede, sono evidenti i vantaggi che il trovato consegue.

Nell'apparecchiatura di taglio del presente trovato, la prima pinza di bloccaggio del materiale svolge l'efficace azione di stabilizzare in modo sicuro il materiale stesso durante le fasi di taglio, mentre la seconda pinza ne effettua correttamente la movimentazione. Detto materiale, inoltre, resta adeguatamente tensionato dalla prima pinza, anche se formato da due o più strati sovrapposti.

Benché l'invenzione sia stata sopra descritta con particolare riferimento a una sua forma di realizzazione, data a scopo esemplificativo e non limitativo, numerose modifiche e varianti appariranno evidenti a un esperto del ramo alla luce della descrizione sopra riportata. La presente invenzione, pertanto, intende abbracciare tutte le modifiche e le varianti che rientrano nello spirito e nell'ambito protettivo delle rivendicazioni che seguono.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un'apparecchiatura di taglio (10) per materiale in svolgimento da bobine, comprendente un'incastellatura di supporto (12) per un piano di lavoro (14) sul quale è avvolto un tappeto mobile (16), caratterizzata dal fatto dì comprendere mezzi per la stabilizzazione temporanea lungo almeno una zona trasversalmente estesa di detto materiale disposto sul tappeto mobile (16).
2. 2. L'apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di stabilizzazione temporanea del materiale comprendono una prima pinza formata da due sovrapposte barre superiore (18) e inferiore (20), estese in senso trasversale per l'intera larghezza del tappeto mobile (16) nella parte centro-anteriore di detta apparecchiatura.
3. 3. L'apparecchiatura secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata che detti mezzi di stabilizzazione temporanea del materiale comprendono una seconda pinza formata da una barra superiore (32) estesa trasversalmente ai di sopra del tappeto (16) e parallela a detta barra (18), cooperante con una pluralità dì tasselli (34) allineati tra loro in senso trasversale e alternati a una pluralità di listelli (36) allineati tra loro in senso longitudinale, detti tasselli (34) e listelli (36) essendo disposti in una vasca di supporto (22) a formare un'intelaiatura di sostegno per detto tappeto (16).
4. 4. L'apparecchiatura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le barre superiore (18) e inferiore (20) della prima pinza sono collegate, alle opposte estremità, a rispettivi supporti verticali (24), (26) ciascuno dei quali è provvisto di un pistone idraulico o pneumatico (28), (30) atti a movimentare il senso verticale la barra superiore (18) che sovrasta il tappeto (16), la barra inferiore (20) essendo disposte inferiormente al fronte esposto del tappeto stesso.
5. 5. L'apparecchiatura secondo le rivendicazioni 1 e 3, caratterizzata dal fatto che i tasselli (34) sono fìssati a una sottostante barra (36') e i listelli (36) sono fissati alla vasca di supporto (22), dette barre (32) e (36') essendo collegate, alle rispettive estremità, a un supporto (38), (40) comprendente un cilindro idraulico o pneumatico (42), (44) atto a movimentare in senso verticale la barra (32).
6. 6. L'apparecchiatura secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che i supporti (38) e (40) delle barre (32) e (36') sono fissati alla stessa barra (36') che scorre nella vasca (22).
7. 7. L'apparecchiatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la seconda pinza comprendente le barre (32) e (36') coopera con almeno una cinghia (50), rinviata su contrapposte pulegge (52-54), posta inferiormente a detta barra (36') con la quale è impegnata attraverso uno o più risalti (62), la cinghia (50) essendo orientata ortogonalmente rispetto alla barra (36') e movimentata a intermittenza nelle contrapposte direzioni da un motore (46) con m otoriduttore (48) lungo un piano parallelo al tappeto (16).
8. 8. L'apparecchiatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che lateralmente rispetto alla cinghia (50) sono previste contrapposte guide (56-58) che si estendono nella vasca di supporto (22) parallelamente alla cinghia stessa e dalle quali sporgono uno o più risalti sagomati (60) impegnati con almeno un fronte della barra (36) e fissati con il fronte inferiore a cuscinetti lineari scorrevoli lungo dette guide.
9. 9. L'apparecchiatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il materiale da recidere si svolge da una o più bobine (64) e/o (66) e/o (68) portata da un carrello (70) ed è disposto in un unico strato o in strati sovrapposti sul tappeto (16) ove è sottoposto all'azione della prima e della seconda pinza.