ITMI20060150A1 - Pulsante di sicurezza per l'azionamento di pompette per l'erogazio0ne di sostanze fluide - Google Patents

Description

Descrizione di un brevetto d'invenzione a nome:

La presente invenzione ha per oggetto un pulsante di sicurezza per l'azionamento di pompette per l'erogazione di sostanze fluide.

E' noto che, per l'erogazione controllata di sostanze fluide (in particolare di sostanze liquide o cremose) si usano valvole o pompette montate sulla imboccatura di contenitori nei quali le sostanze sono racchiuse, sotto pressione o senza pressione all'interno dei contenitori. Tali pompette o valvole hanno uno stelo cavo sporgente all'esterno dei rispettivi contenitori ed un pulsante o cappuccio che è montato sulla estremità libera dello stelo e che ha un ugello o foro attraverso il quale la sostanza fluida può essere erogata all'esterno del contenitore in seguito ad una traslazione assiale del pulsante. Quando la pompa è in condizioni di riposo non si ha erogazione della sostanza fluida al di fuori dell'ugello del pulsante. Quando si esercita una pressione (usualmente col dito di una mano) sulla estremità libera del pistone, esso si sposta assialmente assieme allo stelo sul quale esso è montato e provoca così l'azionamento della pompetta o della valvola e quindi permette e provoca l'erogazione della sostanza fluida. Spostamenti , anche di piccolo valore, del pulsante via dalla sua posizione di riposo provocano una fuoriuscita della sostanza dal contenitore nel quale essa è racchiusa, il che costituisce un importante inconveniente in molti casi. Ad esempio, se la sostanza è costituita da un profumo o da un deodorante, essa è spesso racchiusa in un piccolo contenitore che può essere disposto all'interno di una borsetta dell'utilizzatore: quest'ultimo (in questo caso generalmente una donna) può inavvertitamente esercitare una piccola pressione sulla estremità libera del contenitore, quando introduce le mani nella borsetta, provocando così un piccolo spostamento del pulsante via dalla sua posizione di riposo, con conseguente indesiderata erogazione della sostanza. Una analoga indesiderata erogazione dì sostanza fluida può verificarsi quando i contenitori, dopo il loro confezionamento finale, vengono posizionati l'uno sull'altro (per esempio racchiusi entro scatoloni ove i contenitori possono essere distribuiti su più livelli per formare degli strati sovrapposti) per facilitare il loro trasporto e stoccaggio: sulla sommità libera dei pulsanti di quei contenitori che si trovano ai livelli più bassi può quindi essere trasmessa una sollecitazione assiale temporanea (ad esempio a seguito di urti ricevuti dagli scatoloni usati per il loro trasporto) che ne provoca una piccola traslazione od oscillazione che causa l'indesiderata erogazione di sostanza fluida.

Per ridurre tale inconveniente sono state realizzate delle pompe il cui stelo può essere spostato via dalla sua posizione di riposo per un tratto di lunghezza limitata, senza permettere la fuoriuscita della sostanza fluida. Le pompe di questo tipo note hanno struttura alquanto complessa e costosa: una di esse è, ad esempio, illustrata nel brevetto US 3,583,605.

Scopo principale della presente invenzione è quello di realizzare un pulsante di sicurezza che possa essere montato sulla estremità libera dello stelo di qualsiasi pompetta o valvola di tipo noto e che impedisca la erogazione di sostanza fluida quando l'estremità libera del pulsante stesso subisca, rispetto alla sua posizione di riposo, spostamenti (in generale dì piccola entità) inferiori ad un valore prestabilito in fase di progettazione e realizzazione del pulsante stesso. Ulteriore scopo è quello di realizzare un pulsante del tipo sopra menzionato, il quale sia di basso costo di produzione ed abbia una struttura semplice e di sicuro funzionamento.

Questi ed altri scopi ancora vengono conseguiti con un pulsante di sicurezza applicabile sullo stelo di una pompetta o valvola per l'erogazione di sostanze fluide, caratterizzato dal fatto di comprendere due distinte porzioni costituenti la sua porzione di estremità libera e rispettivamente la sua porzione principale nella quale sono ricavate sia una sede per l'estremità libera di detto stelo che un ugello per la fuoriuscita della sostanza fluida proveniente da detta sede alla quale l'ugello è collegato tramite un condotto ricavato nella stessa porzione principale del pulsante, detta porzione di estremità essendo mobile rispetto alla porzione principale del pulsante sulla quale essa è trattenuta con elementi di ritegno che vincolano l'una sull'altra tali due porzioni del pulsante tra le quali è interposto un elemento elasticamente deformabile che spinge la posizione di estremità libera via dalla porzione principale del pulsante verso e contro detti elementi di ritegno.

Al fine di rendere più chiara la comprensione della struttura e delle caratteristiche del pulsante di sicurezza, ne sarà ora descritta una realizzazione data come esempio non limitativo con riferimento all'unito disegno in cui le Figure da 1 a 3 rappresentano in elevazione laterale e parzialmente in sezione un pulsante di sicurezza in tre distinte sue successive posizioni, tra la posizione di riposo e quella di erogazione.

Nelle figure è stata schematicamente rappresentata una pompetta 1 (di tipo noto qualsiasi) montata sulla imboccatura di un contenitore 2 tramite un fondello 3, 4. Dalla estremità superiore 4 (rispetto al disegno) del fondello 3, 4 sporge lo stelo 5 della pompetta 1: nel contenitore 2 è racchiusa (in modo noto e qui per semplicità non rappresentata) una sostanza fluida (liquida o cremosa) che viene alimentata all'interno della pompa 1 tramite un tubicino pescante che non è stato rappresentato nei disegni perchè di tipo usuale e ben noto nella tecnica nota .

Allorché la pompetta viene azionata, la sostanza fluida proveniente dalla pompetta 1 viene espulsa all'esterno attraverso un ugello erogatore di un pulsante 6 che è montato sulla estremità libera dello stelo 5 e che è azionabile col dito di una mano che preme sulla estremità libera (l'estremità superiore, rispetto alle Figure) del pulsante stesso. La presente invenzione riguarda la struttura ed il funzionamento del pulsante 6, 7 che, come si potrà comprendere dalla descrizione che segue, può essere definito "pulsante di sicurezza". Tale pulsante comprende due distinte porzioni e precisamente una porzione principale 6 ed una porzione di estremità libera 7.

La porzione principale 6 è stata rappresentata in vista frontale ed ha sostanzialmente la forma di un pulsante di tipo noto qualsiasi e comprende un ugello 8 (per l'espulsione nell'ambiente esterno della sostanza fluida proveniente dal contenitore 2) che, tramite un condotto non rappresentato ma che è anch'esso di tipo noto nell'arte, è collegato ad una sede (anch'essa non rappresentata nel disegno) nella quale è inserita a tenuta l'estremità libera dello stelo 5 della pompetta 1.

La porzione di estremità libera 7 del pulsante di sicurezza è stata rappresentata in sezione assiale nelle Figure ed ha sostanzialmente la forma di un disco 9 dal quale sporge un mantello tubolare 10 (oppure una pluralità di distinte appendici) avente, alla sua estremità libera, una serie di dentini 11 (oppure una nervatura continua) sporgenti verso l'interno. Tali nervature o dentini 11 interferiscono con una nervatura continua 12 sporgente verso l'esterno della estremità superiore della porzione principale 6 del pulsante, in modo tale che il disco 9 può oscillare rispetto alla porzione 6, ma non può separarsi da essa essendo ciò impedito dai dentini o nervatura 11 che interferiscono con la nervatura sporgente 12 (è evidente che lo stesso desiderato risultato di permettere l'oscillazione delle due porzioni del pulsante l'una rispetto all'altra impedendone però l'involontaria separazione, può essere conseguita anche in altri modi equivalenti, ad esempio facendo impegnare dei dentini od una nervatura sporgente da una delle due porzioni in una rispettiva scanalatura o rientranza prevista sulla contrapposta superficie dell'altra porzione dello stesso pulsante).

Come si vede dalle Figure, dalle superficie inferiore del disco 9 sporge una pluralità di appendici flessibili ed inclinate 13 le cui estremità libere si appoggiano sulla superficie superiore della porzione principale 6 del pulsante, tenendo sollevato il disco 9 (e quindi la porzione di estremità 7 del pulsante) dalla superficie superiore della porzione principale 6 dello stesso pulsante nelle condizioni di riposo della pompetta e del pulsante stesso (Fig. 1).

Allorché, con un dito, si esercita una pressione sulla superficie superiore del disco 9, si provoca anzitutto una flessione delle appendici flessibili 10 e quindi un avvicinamento di tale disco 9 alla superficie superiore della porzione principale del pulsante, senza che ciò provochi l'azionamento della pompetta 1: ovviamente, perchè ciò avvenga occorre che la resistenza elastica alla flessione delle appendici 13 sia inferiore alla forza necessaria per provocare l'azionamento della pompetta (che, generalmente, contiene una molla che tende a tenerla spinta nella posizione di riposo di chiusura).

Dopo un piccolo spostamento libero iniziale, il disco 9 (o comunque un elemento non flessibile facente parte della porzione di estremità 7 del pulsante) viene a contatto con la porzione 6 del pulsante stesso, come è stato rappresentato in Fig. 2. A partire da questa posizione e proseguendo la spinta esercitata sul disco 9, esso continua a spostarsi verso il basso (rispetto alle Figure), provocando però lo spostamento anche della porzione 6 del pulsante e quindi l'azionamento della pompetta e l'erogazione della sostanza fluida attraverso l'ugello 8.

E' evidente che gli elementi elasticamente deformabili che tendono a tenere tra di loro distanziate le due porzioni del pulsante possono essere diverse dalle appendici 13 illustrate nei disegni: ad esempio, esse possono essere costituite da una molla metallica o da un diverso elemento. E' altrettanto evidente che il pulsante può vantaggiosamente essere realizzato in modo molto semplice ed economico per stampaggio in materia plastica di tutti i suoi componenti.

Da quanto è stato detto, si può facilmente comprendere come sulla sommità della porzione di estremità libera del pulsante possono essere trasmesse delle sollecitazioni che ne provocano spostamenti entro valori determinati in fase di realizzazione, senza causare l'azionamento della pompetta sulla quale il pulsante è applicato

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1. Pulsante di sicurezza applicabile sullo stelo di una pompetta o valvola per l'erogazione di sostanze fluide, caratterizzato dal fatto di comprendere due distinte porzioni costituenti la sua porzione di estremità libera e rispettivamente la sua porzione principale nella quale sono ricavate sia una sede per l'estremità libera di detto stelo che un ugello per la fuoriuscita della sostanza fluida proveniente da detta sede alla quale l'ugello è collegato tramite un condotto ricavato nella stessa porzione principale del pulsante, detta porzione di estremità essendo mobile rispetto alla porzione principale del pulsante sulla quale essa è trattenuta con elementi di ritegno che vincolano l'una sull'altra tali due porzioni del pulsante tra le quali è interposto un elemento elasticamente deformabile che spinge la porzione di estremità libera via dalla porzione principale del pulsante verso e contro detti elementi di ritegno.
2. 2. Pulsante di sicurezza secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento elasticamente deformabile è costituito da almeno una appendice deformabile sporgente da una delle due porzioni del pulsante e riscontrante sull'altra porzione dello stesso pulsante .
3. 3. Pulsante di sicurezza secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detti elementi di ritegno sono costituiti da denti o nervature sporgenti da una di dette porzioni del pulsante ed interagenti con nervature o rientranze previste sull'altra porzione del pulsante.