ITMI20001270A1 - Dispositivo di commutazione - Google Patents

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ITMI20001270A1
ITMI20001270A1 IT2000MI001270A ITMI20001270A ITMI20001270A1 IT MI20001270 A1 ITMI20001270 A1 IT MI20001270A1 IT 2000MI001270 A IT2000MI001270 A IT 2000MI001270A IT MI20001270 A ITMI20001270 A IT MI20001270A IT MI20001270 A1 ITMI20001270 A1 IT MI20001270A1
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IT
Italy
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rotation shaft
switching device
flattening
supply channel
channel
Prior art date
Application number
IT2000MI001270A
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English (en)
Inventor
Eckhard Bodenhausen
Guenther Wittmann
Thomas Roessner
Achim Besener
Original Assignee
Bosch Robert
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    • F02COMBUSTION ENGINES; HOT-GAS OR COMBUSTION-PRODUCT ENGINE PLANTS
    • F02MSUPPLYING COMBUSTION ENGINES IN GENERAL WITH COMBUSTIBLE MIXTURES OR CONSTITUENTS THEREOF
    • F02M35/00Combustion-air cleaners, air intakes, intake silencers, or induction systems specially adapted for, or arranged on, internal-combustion engines
    • F02M35/10Air intakes; Induction systems
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F02COMBUSTION ENGINES; HOT-GAS OR COMBUSTION-PRODUCT ENGINE PLANTS
    • F02DCONTROLLING COMBUSTION ENGINES
    • F02D9/00Controlling engines by throttling air or fuel-and-air induction conduits or exhaust conduits
    • F02D9/08Throttle valves specially adapted therefor; Arrangements of such valves in conduits
    • F02D9/12Throttle valves specially adapted therefor; Arrangements of such valves in conduits having slidably-mounted valve members; having valve members movable longitudinally of conduit
    • F02D9/16Throttle valves specially adapted therefor; Arrangements of such valves in conduits having slidably-mounted valve members; having valve members movable longitudinally of conduit the members being rotatable
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F02COMBUSTION ENGINES; HOT-GAS OR COMBUSTION-PRODUCT ENGINE PLANTS
    • F02MSUPPLYING COMBUSTION ENGINES IN GENERAL WITH COMBUSTIBLE MIXTURES OR CONSTITUENTS THEREOF
    • F02M26/00Engine-pertinent apparatus for adding exhaust gases to combustion-air, main fuel or fuel-air mixture, e.g. by exhaust gas recirculation [EGR] systems
    • F02M26/13Arrangement or layout of EGR passages, e.g. in relation to specific engine parts or for incorporation of accessories
    • F02M26/17Arrangement or layout of EGR passages, e.g. in relation to specific engine parts or for incorporation of accessories in relation to the intake system
    • F02M26/21Arrangement or layout of EGR passages, e.g. in relation to specific engine parts or for incorporation of accessories in relation to the intake system with EGR valves located at or near the connection to the intake system

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Description

DESCRIZIONE
L'invenzione riguarda un dispositivo di commutazione, specialmente per commutare un sistema di adduzione dell'aria e. oppure del gas di scarico di un motore endotermico fra un funzionamento a ca>-rie a stratificata ed un funzionamento a carica omogenea.
Stato della tecnica
Dall'articolo della Rivista "Benzin-Di rekteinspritzung-eine neue Herausforderung fur zukunftige Mot orsteuerungssys teme" in ΜΓΖ Motortechnische Zeitschrift 58 ( 1997) 9, pagg. 458 e seguenti. è noto che per motori endotermici con iniezione diretta del combustibile» specialmente iniezione direi ta della benzina, si impiega vantaggiosamente un sisterna di comando del motore , che nell'intervallo inferiore di carico del motore endotermico consente va cosiddetto funzionamento a carica stratificata e nel 1' intervallo superiore di carico del motore endotermico consente un cosiddetto funzionamento a carica omogenea.
Nel funzionamento a carica stratificata il motore endotermico viene fatto funzionare con una carica di cilindro fortemente stratificata e con elevato eccesso d'aria per ot tenere un consumo di com_ buistibile il più possibile basso, con una iniezione ritardata del combustibi le poco prima dell'istante di accensione si mira allo stato ideale di una ripartizione in due zone nella camera_di_combustione: una nuvola combustibile di miscela aria/combustibiie in corrispondenza della candela di accensione , incor--porata in uno strato isolante formato da aria_e gas residuo. Di conseguenza i l motore endotermico essere fatto funzionare ampiamente, senza strozzatura evitando perdite di cambio di carica, Al crescere del carico del motore e quindi al crescere della quantità di iniezione la nube di carica stratificat i, risulta crescentemente più grassa e si hanno peggio ramenti del gas di scarico. Nell’intervallo di rari-_ co superiore il motore endotermico pertanto viene _ fatto funzionare nel funzionamento omogeneo con ca-_ rica di cilindro omogenea. L 'iniezione avviene già_ durante il processo di aspirazione per ottenere una buona miscelazione a fondo di combustibile ed aria._ . Commutando fra il funzionamento a carica stratificata nel funzionamento a carica omogenea _ e viceversa va tenuto conto del fatto che nel fun- _ zionamento a carica stratificata in una certa mi sura è vantaggioso un riciclo del gas di scarico, lad dove all'aria di combustione viene aggiunta una quan tità preassegnata di gas di scarica riciclata,, mentre nel funzionamento a carica omogenea non è necessario gas di scarico o eventualmente poco gas di sca rico riciclato. Nel sistema di adduzione dell'aria del motore endotermico pertanto è necessario un corrispondente dispositivo di commutazione per commutare fra il funzionamento a carica stratificata ed il funzionamento a carica omogenea.
Vantaggi dell'invenzione
Il dispoositivo di commutazione secondo l'invenzione con le caratteristiche della rivendicazione principale ha il vantaggio che con la realizzazione dei corsoi per il primo e il secondo canale di adduzione , nella forma di appiattimenti su un albero di rotazione in comune, si ottiene una soluzione particolarmente robusta, di poca usura e di agevo le montaggio. L 'albero di .rotazione può essere infi— lato nel corpo della cassa come elemento costruttivo completamente premontato. Non occorre un successivo fissaggio di corsoi, ricavati separatamente ad esempio nella forma di valvole, sull'albero di rotazione montato. Di conseguènza si ottiene un montaggio par— ticolarmente semplice ed economico.Gli appiattimenti possono essere ricavati,già nel corso della fabbrica ;zione dell’albero di rotazione .con uno sfalsamento angolare reciproco esattamente definito, ad esempio : ortogonalmente fra di loro. Nel caso di una realizzazione.dei corsoi come valvole prodotte separatamente, che vengono montate sull’albero di-rotazione montato, ad esempio mediante saldatura, serraggio o cianfrina tura, è possibile un .allineamento con tale esatta 'precisione .angolare, soltanto con elevatissimo dispendio.
Con gli accorgimenti illustrati nelle jsottorivendicazioni sono,possibili vantaggiosi ulte-;riori sviluppi e perfezionamenti del-dispositivo dicommutazione indicato .nella rivendicazione principale Rispettivamente due appiattimenti possono essere ricavati bilateralmente ad un ponticello cen-' frale piatto, per tenere il più possibile grande la sezione trasversale nello.stato aperto. Fra gli appiattimenti può essere ricavata una zona strettamente poggiante sul foro di alloggiamento.e che in maniera semplice chiude reciprocamente a tenuta ilprimo ed il secondo canale di adduzione.
E’ vantaggioso mantenere. l ' albero di rotazione, per mezzo di.una molla di richiamo disposta ad esempio su una boccola, in una.posizione fondamentale definita. Nel caso di un guasto del dispositivo di azionamento dell'albero di rotazione il dispositivo di commutazione si trova quindi in un finito stato di commutazione, ad esempio nello sta to di commutazione per il funzionamento a carica omogenea, cosicché il motore endoteimico può ancora fatto funzionare almeno con potenza ridotta, Per azionare l'albero di rotazione la boccola può presentare una spina disposta eccentricamente, sulla quale agisce unattiranteria. E' vantaggioso chiudere a tenuta l'albero di rotazióne sia all'estremità vici _ na ί-la boccola sia anche all'estremità opposta median té una guarnizione.
E' inoltre vantaggioso arrestare l'albero di rotazione nel foro di alloggiamento con un giuoco assiale, cosicché si compensano tolleranze di fabbricazione e l'albero di rotazione nel corpo della cassa è girevole con soltanto modesto attrito, pér assicurare che 1'albero di rotazione nonostante il giuoco assiale si trovi in una posizione assiale definita, illa molla di richiamo può essere associata la funsione supplementare di una molla di accostamento pressione assiale, in quanto la molla di richiamo seguita ad esempio come molla a spirale, spinge l 'al bero di rotazione assialmente contro un battuta.
Il dispositivo di commutazione vantaggiosamente per ogni cilindro di un motore endotermicopresenta rispettivamente tre canali_di-adduzione laddove un primo canale di adduzione_ed-un_terzo canale di adduzione servono rispettivamente_all'adduzione di aria pura di combustione e un secondo canale diadduzione serve all’adduzione di una miscel a di gas di scarico riciclato ed aria_pura di combustione. Il primo canale di adduzione ed il secondo canale di adduzione sono chiudibili alternativamente mediante i corsoi eseguiti nell'albero_di_rotazione.Al riguardo-{nel dispositivo di commutazione puòessere integrato vantaggiosamente un_canale di collegamento per collegare il secondo canale di adduzione tramite il quale affluisce gas di scarico riciclato_con-uno degli altri canali di adduzione. cosicchè al gas di scarico riciclato viene aggiunta aria di combustione pura. L'esecuzione di questo canale di collegamento direttamente nel dispositivo di commutazione consente una-modalità costruttiva compatta.
Disegno
Un esempio di realizzazione particolar mente vantaggioso dell'.invenzione è rappresentato semplificato nel disegno ed è illustrato più dettagliatamente nella seguente descrizione.
In particolare:
la figura 1 mostra una vista inferiore di un dettaglio del dispositivo di commutazione secondo 1 1 invenzione .
la figura 2 mostra una vista anteriore del dispositivo di commutazione secondo l'invenzione L, la figura 3 mostra una sezione lungo la linea III-III in figura 2.
la figura 4 mostra una vista laterale del dispositivo di commutazione secondo 1 'invenzione ' .
la figura 5 mostra una sezione lungo la linea V-V in figura 4, e
la figura 6 mostra una rappresentazione prospettica di un albero di rotazione impiegato per il dispositivo di commutazione secondo l'invenzione. Descrizione dell'esempio di realizzazione
Nella figura 1 il dispositivo di commut azione secondo l'invenzione è rappresentato in una vista inferiore e nella figura 2 in una vista latera le. Il dispositivo di commutazione è indicato generi camente con il contrassegno 1 e nell 'esempio di realizzazione serve a commutare un sistema di adduzione dell'aria e del gas di scarico di un motore endoterm i co fra un funzionamento a carica;, stratificata ed un funzionamento a carica.omogenea. E' rappresentato unicamente un dettaglio del dispositivo di commutazione 1 nell'ambito di un Cilindro di un motore endo termico che di regola presenta .più cilindri, ad esempio quattro cilindri. Nelle figure 1 e-2 a sinistra e a destra si raccordano in particllare zone eseguite rispettivamente nello stesso modo, che sono associate a cilindri vicini.
Il dispositivo di commutazione 1 secondo -l'invenzione nell’esempio di realizzazione serve ad addurre, nel caso di un funzionamento a carica stra tificata, nell'intervallo di carico inferiore di un motore endotermico, all'associato cilindro del motore endotermico aria di combustione , alla quale - è aggiunto-gas di scarico riciclato. Nel funzionamento a·-carica omogenea, con carico maggiore del motore-endotermico, il dispositivo di commutazione 1 secondo l'-invenzione invece viene commutato in modo che all'aria di combustione non è aggiunto gas di scarico op- . pure soltanto gas di scarico riciclato in misura considerevolmente ridotta.
Il dispositivo.di commutazione 1-è eseguito nella forma di una flangia.intermedia e con il lato frontale 6, anteriore nella figura.2, può essere fissato direttamente ad una testa-cilindri del motore endotermico mediante viti di fissaggio attraversant: fori di fissaggio 7 e 8.
Al lato frontale opposto del dispositive di commutazione 1 può raccordarsi .un modulo di aspirazione rispettivamente tubo di aspirazione , e se guito in maniera nota, per aspirare , distribuire e filtrare l'aria di combustione e per addurre il gas di scarico riciclato.
Il corpo 2 della cassa presenta un primo canale di adduzione 3. un secondo canale di adduzione 4 ed un terzo canale di adduzione 5. Tramite il primo canale di adduzione 3 e il terzo canale di adduzione 5 di volta in volta aria di combustione pu ra viene addotta al cilindro associato. Tramite il secondo canale di adduzione 4 invece ai cilindro associato del motore endotermico viene addotta una miscela di gas di scarico riciclato ed aria pura di combustione. Nel dispositivo di commutazione 1 , af— flangiato alla testa-cilindri, al secando canale di adduzione 4 affluisce gas di scarico riciclato tramite il canale di collegamento 9. Per aggiungere ari a pura di combustione a questo gas di scarico riciclato# dal terzo canale di adduzione 5 si dirama un ca naie di collegamento 9, che si estende in corrispondenza del corpo 2 della cassa verso il secondo canale di adduzione 4 del cilindro vicino a destra in fi aura 2. Nella figura 2 è riconoscibile come il cane le di collegamento 9. collegato con il terzo canale di adduzione 5 del cilindro vicino a sinistra, è por _ tato verso il secondo canale di adduzione 4. Per il lustrare ciò in figura 3 è rappresentata una sezioni lungo la linea III-III in figura 2. laddove è ricono scibile che il canale di collegamento 9 sbocca nel secondo canale di adduzione 4. In tal modo al secondo canale di adduzione 4 dal terzo canale di adduzio ne 5 del cilindro vicino a sinistra nel disegno, vii ne addotta aria pura di combustione che si miscela con il gas di scarico riciclato a formare una miscela gas di scarico-aria, integrando il canale di collegamento 9 nel corpo 2 della cassa del dispositivo di commutazione 1 si ottiene una modalità costruttiva particolarmente compatta.
Il corpo 1 della cassa presenta un foro di alloggiamento 33» che si estende trasversalmente rispetto al primo canale di adduzione 3 e al secondo canale di adduzione 4 ed in cui è inserito un albero di rotazione 10 riconoscibile al meglio dalla figura 6. L 'albero di rotazione 10 nell'ambito del primo ca naie di adduzione 3 presenta un primo appiattimento 11a ed un appiattimento 11b e nell'ambito del secondo canale di adduzione 4 presenta un-secondo appiattimento 12a ed un quarto appiattimento 12&. Gli appiat-'timenti 11a e 11b sono-ricavati, ad esempio mediante fresature, in corrispondenza dell'albero di rotazione 10 altrimenti eseguito di forma cilindrica, rispettivamente ai due lati di un ponticello centrale piatto 13. Corrispondentemente sono eseguiti gli.appiatti- -menti 12a e_12b rispettivamente ai due -lati di un ponticellocentrale piatto 14. Gli appiattimenti -11 e 12 nell'esempio di realizzazione sono sfalsati reciproca — mente di 90°. Nell'ambito del primo appiattimento 11a -le del terzo appiattimento 11b si ottiene un primo corsoio 40, con cui è possibile aprire rispettivamente chiudere la prima apertura di adduzione 3. Invecenell' ambito del secondo appiattimento 12a e-del.quarto appiattimento 12b si ottiene un secondo corsoio 41, con il quale è possibile aprire rispettivamente chiudere : il secondo canale di adduzione 4. Fra gli appiattimenti 11a e 11b da un lato e 12a, e 12b dall'altro,la to è ricavata una zona 39 ad esempio cilindriforme che chiude reciprocamente a tenuta il primo canale di adduzione 3 e il secondo canale di adduzione 4.
A seconda del fatto che l'albero di rotazione 10 si trova in una prima posizione di rotazione: rappresentata nelle,figure 2 e 3, oppure in una secon adduzione 3 , cosicché l'aria pura di combustione che arriva al cilindro del motore endotermico non viene più addotta, tramite il primo canale di ad duzione 3 . ma soltanto ancora tramite il terzo canaie di adduzione 5. Aggiuntivamente tramite il condo canale di adduzione 4 una miscela gas di sca -rico-aria arriva nel relativo cilindro del motore endotermico.
il corpo 2 della cassa in corrispondenza della propria estremità, superiore in figura pre. senta una prima appendice cilindri forme 15 e alia propria estremità inferiore una seconda appendice cilindriforme 16. Nello stato montato al disotto del l 'appendice cilindriforme inferiore 16 del corpo 2 della cassa una boccala 17. fissata all'albero di rotazione 10, sporge dal corpo 2 della cassa. La boc cola 17 possiede una sezione cilindriforme 18 e una sezione 19 a colletto. Sulla sezione cilindri forme 1 8 fra la sezione 19 a colletto e l 'appendice inferiore 16 del corpo 2 della cassa, si trova una mol la di richiamo 20, che nell'esempio di realizzazione è eseguita come molla a spirale. Una prima estremità 22 della molla di richiamo 20 poggia su una battuta 21 del corpo 2 della cassa. Una seconda estremità contrapposta 23 della molla di richiamo 20 é sostenuta in un solco 24 riconoscibile dalla figura 6, della zona 19 del colletto della boccola 17. Ruotando l'albero di rotazione 10 e la boccola 17. collegata solidale alla rotazione con l’albero di rotazione 10. la molla di richiamo 20 viene pertanto precaricata e fa si Che l’albero di rotazione 10. al diminuire della forza di azionamentot ruoti a ritroso nella posizione di fondo rappresentata nelle figure 2 e 3 e corrispondente alla prima delle due posizioni di rotazione sfalsate di 90°.
Per azionare l'albero di rotazione 10 è prevista una spina 25 disposta eccentricamente in corrispondenza della boccola 17 collegata solidale alla rotazione con l'albero di rotazione 10. sulla suina 25 PUÒ agire una tiranteria non rappresentata nel disegno, per ruotare sincronieamente tutti gli alberi di rotazione 10 di tutti ± cilindri del mote re endotermico mediante uno spostamento della tiranteria. L'azionamento della tiranteria ad esempio può avvenire pneumaticamente per mezzo di una capsula a depressione. Alternativamente tuttavia le tiranteria PUÒ essere anche spostata ad esempio elettromagneticamente oppure tramite motore elettrico. I componenti riguardanti la boccola 17 sono ben riconoscibile anche dalla figura 1.
Con gli appiattimenti 11a, 11b, 12a e 12 b sull'albero di rotazione 10 sono riconoscibili particolarmente bene dalla rappresentazione prospettica dell'albero di rotazione 10 rappresentata nella
figura 6. Inoltre da questa figura è ben desumibile
anche la posizione della boccola 17 e della molla
di richiamo 20. Dalla figura 6 inoltre è riconoscibile che sull'àlbero di rotazione 10 è previsto-un
primo anello di tenuta 26 , che è disposto fra il secondo appiattimento 12a e il quarto appiattimento 12 b
e la boccola 17 e serve a chiudere a tenuta il secon
do canale di adduzione 4 verso l'esterno· Questo pri
mo anello di tenuta 26 ad esempio può essere fatto
di Teflon oppure di un per fluoroelastomero . Alla estremi tà opposta dell'albero di rotazione 10 è previsto un secondo anello di tenuta 27 per chiudere a
tenuta il primo canale di adduzione 3 avente contemp oraneamente la funzione di un supporto. Per questo anello di tenuta 27 è particolarmente adatta una materia artificiale termoindurente, specialmente Rytor
un' ulteriore chiusura a tenuta avviene tramite una cap —
pa di chiusura 28.
Nella figura 4 il dispositivo di commu—
tazione 1 secondo l'invenzione è rappresentato in una vista laterale. Sono riconoscibili fra l'altro il ! corpo 2 della cassa, il canale di collegamento9, la boccola 17 e la molla di richiamo 20.
La figura 5 mostra una sezione lungo la linea V-V in figura 4, ossia una sezione assiale attraverso l'albero di rotazione 10. Da questa posizicne di rotazione risulta ancor meglio visibile la strut4 tura dell'albero di rotazione 10 e dei componenti collegati con esso.
In una cava 29 è inserito il secondo anello di tenuta 27 che è arrestato nella cava 29 per mezzo di una piastra di chiusura 30. La piastra di chiusura 30 nell'esempio di realizzazione viene sostenuta per mezzo di una prima vite 31 aw itabile in un primo foro filettato 32 dell'albero di rotazione 10. Per la copertura e l'ulteriore chiusura a tenuta serve la cappa di chiusura 28 già descritta, che chiude il foro di alloggiamento 33, che si estende nel corpo 2 della cassa trasversalmente ai cana i di adduzione 3, 4 e 5 e alloggia l'albero di rotazione 10•
Il primo anello di tenuta 96 £ inserito fra uno spallamento 34 dell'albero di rotazione 10 ed uno spallamento 35 del corpo 2 della cassa. La hoe cola 17 mediante una seconda vite 36 e lo strato intermedio di una rondella 37 è fissata solidale alia rotazione all'albero di rotazione 10. La seconda vite 36 a tale scopo è avvitatile in un secondo foro filettato 38 dell'albero di rotazione 10.
Per il montaggio opportunamente si procede come segue:
.in un primo momento il secondo anello di tenuta 27 per mezzo della piastra di chiusura 30 e della vite 31 viene premontato sull'albero di rotazione 10 e il-primo anello di tenuta 26 viene calzato sull'albero di rotazione 10. L'albero di rotazione 10 viene quindi introdotto in figura 5 dall'al to nel foro di alloggiamento 33· Sulla boccola 17 viene applicata la molla di richiamo 20 e la boccola 17 per mezzo della seconda vite 36 viene fissata all' albero di rotazione 10.
E' vantaggioso quando dopo il collegamen to della boccola 17 con l'albero di rotazione 10 rimane in giuoco assiale formato dall'intercapedine 42. In tal modo viene assicurato che la facilità di movi mento di rotazione dell'albero di rotazione 10 non è pregiudicata da un eccessivo attrito. Per assicurare contemporaneamente che l'albero di rotazione 10 si trovi in una posizione assiale definita, la molle di richiamo 20 ha la funzione supplementare di una molla di accostamento/a pressione. La molla di richia mo 20 è fissata fra il corpo 2 della cassa e la sezione 19 a colletto della boccola 17.La molla_di rlchiamo20 agente sulla boccola 17 spinge-pertanto assialmente l'albero di rotazione 10 contro lo spallamento 35, agente come battuta, del corpo 2 della cassa.
Per mezzo dell'albero di rotazione 10 è possibile commutare l'adduzione dell'aria 6 rapidamente fra il funzionamento a carica stratificata e il funzionamento a carica omogenea. Poiché sull'albere di rotazione 10 per i corsoi non sono necessari elementi costruttivi separati, eseguiti ad esempio come valvole, ma i corsoi 40 e 41 in maniera sempiice sono realizzati come appiattimenti 11 a 11b rispettivamente 12a e 12b sull'albero di rotazione io, si ottiene una esecuzione Darticolarmente agevole per il montaggio e di poca usura. Per casi di marnitenzione l'albero di rotazione 10 è smontabile senza problemi. Lo sfalsamento angolare fra gli appiattimenti 11a e 11b da un lato e 12a e 12b dall'altro la to è già preassegnabile esattamente nel corso della produzione dell'albero di rotazione 10. Pertanto non è necessaria una compensazione in fase di montaggio. La soluzione secondo l'invenzione inoltre è caratterizzata da una elevata sollecitabilità e da una modesta suscettibilità all'usura. In particolare l'albe ro di rotazione 10 non può bloccarsi nel foro di alloggiamento 33. Inoltre è estremamente modesto lo svi luppo di umori nel corso della commutazione fra il funzionamento a carica omogenea e il funzionamento a carica stratificata.

Claims (4)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di commutazione comprendente un primo canale di adduzione (3), che passa attraverso un carpo (2) della cassa e la cui sezione (40). e un secondo canale di adduzione (4), che passa attraverso il corpo (2) della cassa e la cui sezione trasversale è comandabile per mezzo di un se_ sondo corsoio (41)- laddove il primo cosoio (40) e il secondo corsoio (41) sono ricavati su un albero di rotazione (10") in comune, in quanto l'albero di rotazione (10) nell'ambito del primo corsoio (40) senta almeno un primo appiattimento (11a) e nell'ambito del secondo corsoio (41) presenta almeno un se_ condo appiattimento (12a). laddove inoltre il seconappiattimento (12a) sull'albero di rotazione (10 è ricavato sotto un angolo definito rispetto al primo appiattimento (11a).
  2. 2. Dispositivo di commutazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dai Fatto che l'albero di rotazione (10) è inserito in un fono di alloggiamento (33) del còrpo (2) della cassa e fra il primo appiattimento (11a) e il secondo appiattimento ,(12 ) sull'albero di rotazione (10) è ricavata una z o na (39) poggiante strettamente sui foro di alloggia mento (33). per chiudere a tenuta reciprocamente il primo,canale di adduzione (3) ed il secondo canale di adduzione (4).
  3. 3. Dispositivo di commutazione secondo la rivendicazione 1 oppure 2. caratterizzato dal -fai; to che il secondo appiattimento (12a) è sfalsato di 90® rispetto al primo appiattimento (Ha).
  4. 4. Dispositivo dì commutazione secondo una delle rivendicazioni da i fino a 3. caratterizzit to dal fatto che l'albero di rotazione (10) nell'ambito del primo corsoio (40) presenta un terzo appiat timento (11b) e il primo appiattimento (ila) e il terzo appiattimento (ìlb) sono ricavati bilateralmente ad un ponticello centrale piatto (13). 5· Dispositivo di commutazione secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 4. caratterizzato dal fatto che l'albero di rotazione (10) nell' ambito del secondo corsoio (41) presenta un quarto appiattimento (12b) e il secondo appiattimento (12a} ed il quarto appiattimento (12b) sano ricavati bilate Talmente ad un ponticello centrale piatto (14). 6. Dispositivo di commutazione secóndo una delle rivendicazioni da 1 fino a 5, caratterizzar· to dal fatto che l'albero di rotazione (10) mediante una molla di richiamo (20) è sostenuto in una posi— zione fondamentale , 7, Dispositivo di commutazione secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che la molla di richiamo (20) è eseguita come molla a spirale disposta su una boccola (17) situata solidale alla rotazione ad una estremità dell ‘albero di rota zione(10).i laddove una estremità (23) della molla di richiamo (20) è fissata alla boccola (17) ed una altra estremità (22) della molla di richiamo (20) è fissata al corpo (2) della cassa. 8. Dispositivo di commutazione secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la. boccola (17) mediante un collegamento ad avvitamento (36) è accoppiata in maniera amovibile con l'albero di rotazione (10). 9. Dispositivo di commutazione secondo la rivendicazione 7 oppure 8. caratterizzato dal fat to che sulla boccola (17) è disposti eccentricamente una spina (25) sulla quale può adire una tiranteria per azionare l'albero di rotazione (10). 10. Dispositivo di commutazione secondo una__delle rivendicazioni da 7 fino a 9. caratterizzato dal fatto che_sia all‘estremità vicino alla bocci la (17). sia anche all'estremità opposta dell'albero una delle rivendicazioni da 7 fino a 10, caratteriz. zato dal fatto che l'albero di rotazione (10) mediante la boccola (17) è arrestato assialmente con.un giuoco assiale, laddove la molla di richiamo (20) agente sulla boccola (17) spinge l'alberodi_rotazione (10) contro una battuta assiale (35) 12. Dispositivo di commutazione secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 11, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di commutazione ( 1) serve a commutare un sistema di adduzione dell'aria e, oppure del gas di scarico di un motore endnotermi_ co fra un funzionamento a carica stratificata ed un funziona mento a carica omogenea. 13. Dispositivo di commutazione secondo la rivendicazione 12. caratterizzato dal fatto che in una prima posizione di rotazione dell‘albero di rota zione (10), corrispondente al funzionamento a carica stratificata, il primo canale di adduzione (3) è chiu so e il secondo canale di adduzione Ì4^ è aperto e in una seconda posizione di rotazione dell‘albero di rotazione (10), corrispondente al funzionamento a cari. ca omogenea, è chiuso il secondo canale di adduzione (4) ed è aperto il primo canale di adduzione ( 3). 14. Dispositivo di commutazione secondo la rivendicazione 12 oppure 13, caratterizzato dal fatto che il motore endotermico presentapi u-cilindri e per ogni cilindro del motore endotermico,nel corpo (2) della cassa è previsto rispettivamente un primo canale di adduzione (3) ed un secondo canale di addu ne (10) con rispettivamente un primo corsoio (20) ed un secondo corsoio (41)* nonché dai fatto che per ogni cilindro del motore endotermico nel corpo (2) del la cassa è previsto aggiuntivamente un terzo canale _ di adduzione (5). laddove fra il secondo canale d adduzione (4) ed il terzo canale di adduzione (5) di un cilindro di volta in volta vicino ' previsto un che a monte del secondo corsoio (41) sbocca nel secordo canale di adduzione (4)·
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