ITMC20070141A1

ITMC20070141A1 - Sistema e circuito elettronico di protezione del portello delle macchine lavatrici o lava-asciugatrici.

Info

Publication number: ITMC20070141A1
Application number: IT000141A
Authority: IT
Inventors: Marco Borgiani
Original assignee: Elmarc Societa Per Azioni
Priority date: 2007-07-10
Filing date: 2007-07-10
Publication date: 2009-01-11
Also published as: WO2009007380A1

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:

“SISTEMA E CIRCUITO ELETTRONICO DI PROTEZIONE DEL PORTELLO DELLE MACCHINE LAVATRICI O LAVA-ASCIUGATRICI”.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente domanda di brevetto per invenzione industriale ha per oggetto un sistema ed un circuito elettronico di protezione del portello delle macchine lavatrici o lava-asciugatrici, capaci di scongiurare il pericolo che detto portello possa essere aperto fin tanto che il cestello di carico della biancheria sia ancora in rotazione .

Il sistema in parola ed il relativo circuito di attuazione sono stati concepiti espressamente per essere istallati a bordo di quelle macchine che montano portelli di accesso al cestello di carico della biancheria corredati di un dispositivo di chiusura incorporante un attuatore termico per Tazionamento del meccanismo di bloccaggio della serratura del portello medesimo dopo la sua chiusura.

Per comprendere quali siano gli inconvenienti cui si intende porre rimedio con la presente invenzione è indispensabile accennare alla configurazione ed al funzionamento deirimpianto elettrico e della centralina elettronica di programmazione, gestione e controllo del regolare e sicuro funzionamento di siffatte macchine .

Per maggior chiarezza esplicativa la descrizione prosegue con riferimento alla figura 1, che illustra, con uno schema a blocchi, il circuito di alimentazione elettrica di tutti gli attuatori presenti in seno ad una comune macchina lavatrice o lava-asciugatrice, con evidenziazione in particolare del motore elettrico e del dispositivo blocco-porta incorporante l’attuatore termico anzidetto.

Con riferimento a detta figura si fa notare come il blocco porta (1) venga alimentato direttamente da un microcontrollore (2), che alimenta anche il motore (3) e tutti gli atri attuatori (4) della macchina.

Una volta chiuso il portello e premuto il tasto di avvio della macchina, detto microcontrollore (2) abilita istantaneamente Γ alimentazione delle blocco-porta (1), il cui attuatore termico si dilata in pochissimi secondi generando due tipi di effetti; il primo, squisitamente meccanico, consistente nell’ attivazione del meccanismo di bloccaggio temporaneo della serratura del portello, il secondo, di natura elettrica, consistente nella chiusura di un interruttore che dà il consenso all’ avvio del motore elettrico (3).

La previsione di questo interruttore previsto all’ interno del blocco-porta (1) ed azionato direttamente dall’ attuatore termico costituisce la garanzia contro il rischio che il motore possa avviarsi quando il portello non è ancora chiuso, così come l’adozione di detto attuatore termico scongiura che il portello possa essere distrattamente aperto fin tanto che il motore è in funzionamento.

In effetti quest’ ultima protezione antinfortunistica opera anche per alcune decine di secondi dopo Γ interruzione dell’ alimentazione elettrica del motore (3) ad opera di detto bloccoporta (1) che automaticamente interrompe Γ alimentazione di tutti gli attuatori non appena il programma di lavaggio selezionato giunge a termine.

Il portello , infatti , non può essere aperto fin tanto che non è trascorso il tempo necessario al raffreddamento dell’ attuatore termico, che solitamente impiega quasi un minuto per ridurre al minimo il suo allungamento.

Ciò significa in pratica che il portello può essere aperto soltanto dopo circa un minuto che il motore è stato disalimentato.

L’attuale sistema di sicurezza sopra descritto non ha però alcuna efficacia nel caso in cui dopo l’avvio del motore (3) intervenga, a monte del blocco-porta (1), un guasto che provochi Γ interruzione dell’ alimentazione del suo attuatore termico, come ad esempio la rottura del corrispondete PIN in seno al microcontrollore (2) o la rottura del TRIAC che alimenta detto attuatore e della resistenza elettrica posta a valle di detto TRIAC.

In una simile evenienza il motore (3) continuerebbe a girare fino a quando Γ attuatore termico non ha completato il proprio raffreddamento, condizione quest’ ultima che determina anche la disattivazione del meccanismo di arresto del portello, la cui apertura diventa possibile nello stesso instante in cui il motore (3) non riceve più corrente .

Ebbene questo genere di guasto può far sorgere una situazione di pericolo nel momento in cui dovesse verificarsi nel corso della fase di centrifugazione della biancheria, terminata la quale il cestello continua per inezia a girare per diversi secondi, nonostante il motore non venga più alimentato.

In una simile circostanza potrebbe verificarsi che il raffreddamento dell’ attuatore termico si completi quando la fase di centrifugazione è ancora in corso, per cui il portello può essere aperto quando - pur a motore disalimentato - il cestello ha appena iniziato o comunque non ha ancora ultimato la fase inerziale di decelerazione .

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un sistema ed un circuito di sicurezza che possa risultare efficacie anche nella particolare caso di avaria appena sopra ipotizzato.

In questa prospettiva il sistema secondo il trovato prevede Γ attuazione di un collegamento elettrico ausiliario fra il motore ed il biocca-porta in modo che l’attuatore termico del biocca-porta sia sempre alimentato fin tanto che il motore è funzionante , indipendente da qualsiasi guasto che intervenisse a monte del blocco-porta, lungo la linea di collegamento elettrico fra quest’ultimo ed il microcontrollore.

Così facendo la fase di raffreddamento dell’attuatore termico non può mai iniziare prima che cessi Γ alimentazione del motore elettrico; è proprio questa condizione che risolve il problema di sicurezza affrontato, dal momento che il tempo di raffreddamento dell’attuatore elettrico è sicuramente più lungo della durata della fase inerziale di decelerazione del cestello post-centrifugazione.

Queste ed altre caratteristiche del sistema e del circuito di sicurezza secondo il trovato balzeranno più chiare con il prosieguo della descrizione , fatta con riferimento alla figure allegate, riportate solo a titolo esemplificativo e non limitativo, in cui :

- la fig. 2 illustra, con uno schema a blocchi, la collocazione del circuito di sicurezza secondo il trovato in seno al circuito di alimentazione elettrica di tutti gli attuatori presenti in seno ad una comune macchina lavatrice o lava-asciugatrice.

- la fig. 3 mostra lo schema elettrico di attuazione del circuito di sicurezza secondo il trovato.

Con riferimento alla figura 2, il sistema di sicurezza secondo il trovato prevede l’adozione di un circuito di sicurezza (5) interposto fra il motore (3) ed il biocca-porta (1) in modo che l’attuatore termico posto in seno al biocca-porta (1) permanga sotto alimentazione fin tanto che il motore (3) è funzionante .

Nello schema elettrico di fig. 3 sono stati contrassegnati con i seguenti numeri i seguenti blocchi:

- microcontrollore : blocco (2)

- circuito controllo motore : blocco (6)

- circuito di sicurezza per blocco-porta : blocco (5)

- alimentatore : blocco (7)

Nello schema elettrico di fig. 3 la porta di connessione per il blocco- porta (1) è stata contrassegnata con il numero (la), mentre la porta di connessione per il motore (3) è stata contrassegnata con il numero (3 a).

Il circuito di sicurezza (5) comprende una linea di collegamento elettrico (5a) fra il circuito di controllo (6) del motore (3) ed il blocco-porta (1), in modo da assicurare Γ alimentazione del blocco porta (1) fin tanto che il motore (3) è in funzionamento .

Lungo detta linea di collegamento (5 a) è prevista una coppia di diodi (D2) e (D3) , posti in parallelo.

L’adozione di due diodi (D2 e D3) , anziché di uno soltanto, è motivata soltanto dalla volontà di assicurare Γ efficacia del circuito di sicurezza (5) anche nel caso di rottura di uno dei diodi .

L’adozione del circuito di sicurezza (5) secondo il trovato impone Γ introduzione di un diodo (DI) interposto fra lo stesso circuito (5) ed il triac (TR2) che alimenta la porta di connessione (la) del blocco porta-porta (1) al fine di evitare che il ricircolo di corrente negativa attraverso il triac (TR2).

Come sopra già sottolineato , l’adozione del circuito di sicurezza (5) interposto fra il motore (3) ed il biocca-porta (1) assicura un’ alimentazione del blocco-porta (1) attraverso il circuito di controllo motore (6) anche in caso di rottura accidentale del triac (TR2) o della resistenza (R9) associata al triac (TR2), dislocati lungo la linea di collegamento elettrico fra il microntrollore (2) ed il biocca-porta (1).

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Sistema di protezione del portello delle macchine lavatrici o lava-asciugatrici, del tipo che montano portelli di accesso al cestello di carico della biancheria corredati di un dispositivo biocca-porta (1) incorporante un attuatore termico per razionamento automatico del meccanismo di bloccaggio del dispositivo biocca-porta (1) dopo la chiusura del portello, sistema caratterizzato per il fatto di prevedere l’adozione di un circuito di sicurezza (5) interposto fra il motore (3) ed il biocca-porta (1), dove detto circuito di sicurezza (5) assicura che Γ attuatore termico posto in seno al biocca-porta (1) permanga sotto alimentazione fin tanto che il motore (3) è funzionante .
2) Circuito di protezione del portello delle macchine lavatrici o lava-asciugatrici, del tipo che montano portelli di accesso al cestello di carico della biancheria corredati di un dispositivo biocca-porta (1) incorporante un attuatore termico per razionamento automatico del meccanismo di bloccaggio del dispositivo biocca-porta (1) dopo la chiusura del portello, circuito caratterizzato per il fatto di comprendere una linea di collegamento elettrico (5a), incorporante almeno un diodo (D2), fra il circuito di controllo (6) del motore (3) ed il blocco-porta (1) in modo da assicurare Γ alimentazione del blocco-porta (1) fin tanto che il motore (3) è in funzionamento .
3) Circuito di protezione del portello delle macchine lavatrici o lava-asciugatrici, secondo la rivendicazione precedente caratterizzato per il fatto che detta linea di collegamento (5a) incorpora un diodo ausiliario (D3), posto in parallelo al primo diodo (D2).