ITLU950009U1 - Dispositivo per compiere manualmente o automaticamente l'operazione di pressatura bottiglie di plastica considerate come rifiuti di - Google Patents

Abstract

Il dispositivo per compiere manualmente o automaticamente l'operazione di pressatura, facente parte della domanda del modello di utilità presente, tratta di una struttura portante all'interno il dispositivo di pressatura, formato da una vite e madrevite. La vite è mossa tramite un volantino azionato manualmente, fase manuale, e con sistema motoriduttore nella fase automatica. La vite oltre a dare il moto di spinta alla madrevite, crea la guida alla compressione della bottiglia, in quanto il foro del collo della bottiglia è sempre a contatto della vite e scorre lungo la stessa. Per controreazione, un piano introdotto dentro la struttura, tappa il foro di introduzione bottiglia nella struttura, e ne facilita l'uscita dopo pressatura. Le colonne della struttura, creano una guida alla madrevite, impedendone la rotazione.

Description

Descrizione del modello di utilità per titolo:

“ Dispositivo per compiere manualmente o automaticamente l’operazione di pressatura bottiglie di plastica considerate come rifiuti di ristoranti, bar, domestici, industriali ed ospedalieri, ovvero per pressare in modo manuale o automatico bottiglie di plastica per ridurne il volume, favorire una raccolta differenziata come rifiuto di volume ridotto, igiene del'ambiente"

La presente domanda si riferisce ad un dispositivo di pressatura bottiglie di plastica par uso alimentare interessante il campo della raccolta differenziata della plastica in generale, con riferimento specifico alla raccolta di bottiglie di plastica per uso alimentare, come rifiuti di ristoranti, bar, domestici, industriali ed ospedalieri.

Attualmente l'operazione di raccolta differenziata dei rifiuti, non è molto attiva, e si capisce che grandi volumi di rifiuti eterogenei vengono giornalmente scaricati nei cassonetti dell'immondizia. Tra questi grossi volumi uno spazio interessante a livello italiano, europeo e mondiale è la raccolta giornaliera di bottiglie di plastica che per la loro forma e dimensioni accupano grandi volumi e poco peso.

Si capisce che una attenzione deve essere data e indirizzata ad una raccolta di rifiuti differenziata in tutti i campi, ma soprattutto ad un campo sempre più In espansione di bottiglie di plastica ad uso alimentare. Infatti in Italia ad oggi vengono prodotte grandi quantità di bottiglie per uso alimentari, basti pensare che vengono imbottigliati circa sette miliardi di litri annuo di acqua minerale. Il 54% di litri vengono confezionati in bottiglie di plastica, così altri prodotti alimentari e non in quantità superiore, vengono imbottigliati dentro contenitori a forma di bottiglia di plastica.

Basta solo verificare con calcoli semplici matematici, il volume globale di queste bottiglie di plastica che deve essere smaltito come rifiuto, e quindi grossi costi di smaltimento. Si trasporta solo aria e non peso di prodotti. Si capisce che potendo questo enorme volume essere ridotto più di quattro volte del volume iniziale, i costi di smaltimento sono enormemente ridotti, l’uso smisurato di sacchetti di plastica, ridotto. Mediamente all’ interno di un sacchetto di plastica normale per immondizia possono essere allogiate circa quattro bottiglie da due litri. Pressando le stesse, nello stesso sacchetto di plastica, ci possono stare ben 16-20 bottiglie, risparmiando sacchetti di plastica, volume nei cassonetti, trasporti di smaltimento. Al fine di migliorare la raccolta differenziata di questi grandi volumi di bottiglie di plastica, costi di smaltimento e trasporto è stato studiato un dispositivo capace di compiere manualmente o automaticamente l’operazione di pressatura delle bottiglie di plastica per uso alimentare.

I) dispositivo nelle sue linee essenziali e composto da:

1. una struttura che contiene all’intemo il dispositivo di pressatura bottiglie di plastica. La struttura sul piano superiore porta la sede per l'alloggiamento di cuscinetti che permettono ad una vite a più principi, per aumentare la velocità di pressatura della chiocciola, di girare ed essere sostenuta durante la fase di pressatura. La vite è azionata con un volantino alla sua estremità superiore, questo nella fase manuale, o con un sistema motore riduttore nella fase automatica. Lungo la vite scorre una madrevite che porta il gruppo pressore. Sul piano inferiore la struttura porta un foro, tappato successivamente nella fase manuale con piano mobile, o con sistema automatico, dopo introduzione della bottiglia all’interno della vite.

2. una vite e madrevite. La vite è importante per due motivi. Primo motivo: il foro del collo della bottiglia entra dentro la vite,( evitando così il pericolo di scoppio della bottiglia in quanto il tappo viene tolto), quindi nella fase di pressatura la bottiglia rimarrà sempre con asse verticale; secondo motivo, la madrevite scorre verticalmente lungo la vite, ma non ruota grazie a guide laterali che impediscono la rotazione. La madrevite nella sua discesa lungo la vite spinge e comprime verso il basso la bottiglia di plastica in maniera che il piano pressante sia ortogonale sempre all’asse della vite. In questa situazione la bottiglia di plastica si deforma e si accartoccia su se stessa senza presentare deformazioni fuori sagoma.

3. un volantino posto all’estremità superiore della vite che permette nel dispositivo manuale, di trasmettere un momento torcente alla vite la quale trasforma lo stesso nella forza di schiacciamento della madrevite. Nel dispositivo automatico, il volantino è sostituito con gruppo motore riduttore.

Dispositivo per compiere manualmente o automaticamente l'operazione di pressatura bottiglie di plastica (1) tav.l considerate come rifiuti di ristoranti, bar, domestici, industriali ed ospedalieri, ovvero per pressare in modo manuale o automatico bottiglie di plastica (1) tav.l per ridurne il volume. E’ costituito da una struttura in plastica, in ferro o in legno (2) tav.l capace di sostenere lo sforzo di pressatura esercitato dalla madrevite (3) tav.l. La struttura (2) tav.l è formata da un piano superiore (5) tav.l dove trovano alloggiamento i cuscinetti (9) tav.l che sorreggono la vite (8) tav.l che porta alia sua estremità superiore un volantino (7) tav.l azionato manualmente dall’operatore.

L’operatore azionando manualmente il volantino (7) tav.l, nella fase manuale, crea un momento sulla vite (8) tav.l la quale trasforma il momento torcente in forza sulla madrevite (3) tav.l portando la stessa dalla posizione asse (a-a) tav.l nella posizione asse (b-b) tav.l comprimendo così la bottiglia di plastica (1) tav.l. La madrevite (3) tav.l scorre verticalmente senza ruotare, inquanto le colonne fisse (4) Tav.l facenti parte della struttura (2) tav.l ne impediscono la rotazione ma non lo scorrimento verticale. La bottiglia di plastica (1) tav.l durante la fase di compressione, trova nella parte inferiore un piano mobile di contrasto (10) tav.l, sorretto dal piano fisso inferiore (6) tav. I della struttura (2) tav.l introdotto manualmente dall'operatore nella fase manuale, automaticamente nella fase di dispositivo automatico. Il piano di contrasto (10) tav.l è necessario per tappare il foro (11) tav.l di introduzione bottiglia da comprimere (1) tav.l. Finita l'operazione di pressatura e scaricata la forza di compressione dalla madrevite (3) tav.l girando il volantino (7) tav.l nel verso opposto, la bottiglia accartocciata (1) tav.l deve essere tolta dal dispositivo. Grazie al piano (10) tav.l semovente, l’operatore può estrarre la bottiglia (1) tav.l compressa e avvitare il tappo alla bottiglia (1) tav.l che impedisce il ritorno elastico della bottiglia (1) tav.l.

L’operatore a questo punto può mettere la bottiglia compressa nel sacchetto o bidone, per la raccolta differenziata del rifiuto.

Quanto deto precedentemente, l’operazione di pressatura bottiglie di plastica può essere fatta sia manualmente che automaticamente.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per compiere manualmente o automaticamente l’operazione di pressatura botiglie di plastica considerate come rifiuti di ristoranti, bar, domestici, industriali ed ospedalieri, ovvero per pressare in modo manuale o automatico bottiglie di plastica per ridurne il volume, favorire una raccolta differenziata come rifiuto di volume ridotto, igiene dell’ambiente facente uso di: • una strutura di plastica, legno o ferro che contiene all’ interno il dispositivo di pressatura botiglie di plastica. • una vite e madrevite per la guida e la pressatura della bottiglia • un volantino posto all’estremità superiore della vite che permete nel dispositivo manuale, di trasmettere un momento alla vite la quale trasforma lo stesso nella forza di schiacciamento della madrevite. • piano semovente per il contrasto della forza di compressione. • colonne di guida antirotazione madrevite.
2. 2. Apparecchio, secondo la rivendicazione (1), caratterizzato dal fatto che la struttura contiene all'interno il dispositivo di pressatura bottiglie di plastica. La struttura può essere costruita in plastica, legno o in ferro
3. 3. Apparecchio, secondo la rivendicazione (1 ), caratterizzato dal fatto che una vite e madrevite comprimono verso il basso la bottiglia di plastica in maniera che il piano pressante sia ortogonale sempre all'asse della vite. In questa situazione la botiglia di plastica si deforma e si accartoccia su se stessa senza presentare deformazioni fuori sagoma. Il movimento di rotazione della vite può essere ottenuto manualmente con volantino o automaticamente con sistemi elettrici, pneumatici, oleodinamici o un ibrido tra gli stessi.
4. 4. Apparecchio, secondo la rivendicazione (1 ), caratterizzato dal fatto che un volantino posto all'estremità superiore della vite permette di trasmettere manualmente il momento torcente alla vite la quale trasforma lo stesso nella forza di schiacciamento della madrevite. Nel dispositivo automatico, il volantino è sostituito con gruppo elettrico, pneumatico, oleodinamico o un ibrido tra gli stessi.
5. 5. Apparecchio, secondo la rivendicazione (1 ), caratterizzato dal fatto che il piano semovente per il contrasto della forza di compressione può essere costruito in plastica, legno o ferro ed essere spostato manualmente o automaticamente con l'ausilio di sistemi elettrici, pneumatici, oleodinamici, o un ibrido tra gli stessi.
6. 6. Apparecchio, secondo la rivendicazione (1), caratterizzato dal fatto che colonne di guida antirotazione madrevite, fanno scendere il piano ortogonale all’asse della vite senza rotazione della madrevite stessa.