ITFI20080219A1

ITFI20080219A1 - Dispositivo per l'erogazione di bevande da recipienti quali bottiglie e simili.

Info

Publication number: ITFI20080219A1
Application number: IT000219A
Authority: IT
Inventors: Massimiliano Rubino
Original assignee: Enomatic S R L
Priority date: 2008-11-11
Filing date: 2008-11-11
Publication date: 2010-05-12
Also published as: WO2010055057A1

Description

DOMANDA DI BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE DAL TITOLO: Dispositivo per l’erogazione di bevande da recipienti quali bottiglie e simili.

CAMPO DELL’INVENZIONE

La presente invenzione si riferisce al campo dei dispositivi e degli apparati per l’erogazione automatica di bevande. In particolare al campo dei dispositivi per l’erogazione di bevande da bottiglie e recipienti simili.

STATO DELL’ARTE

Sono noti nell’arte dispositivi ed apparati atti ad erogare in modo automatico bevande da contenitori quali bottiglie e simili. Alcuni di questi dispositivi e apparati sono tali per cui le bottiglie o gli analoghi recipienti sono mantenuti in posizione rovesciata e effettuano l’erogazione della bevanda in essi contenuta tramite l’opportuna apertura di una valvola che consente la caduta per gravità della bevanda in un contenitore opportunamente posizionato in corrispondenza delia bocca del recipiente stesso.

Altri prevedono le bottiglie, o i recipienti analoghi, mantenuti in posizione normale, appoggiati sul proprio fondo, e operano l'erogazione della bevanda mediante due cannelli introdotti all’interno della bottiglia attraverso il tappo della bottiglia stessa. Un gas inerte viene insufflato dentro la bottiglia attraverso uno dei suddetti cannelli mantenendo la bevanda in pressione. Quando il rubinetto di erogazione associato ad un cannello viene aperto, il gas sotto pressione consente l’erogazione della bevanda attraverso l’altro cannello. Dispositivi ed apparati di questo secondo tipo sono particolarmente indicati in tutti quei casi in cui, come ad esempio nel caso del vino, la bevanda contenuta nella bottiglia subirebbe un decremento della propria qualità organolettica a causa della posizione rovesciata della bottiglia stessa.

In ogni caso i dispositivi e gli apparati dello stato dell’arte presentano inconvenienti e limitazioni che ne impediscono la diffusione e un più vasto utilizzo.

Detti dispositivi ed apparati, infatti, non consentono un completo svuotamento della bottiglia dato che residui della bevanda rimangono sempre nel cannello di erogazione, vengono a contatto con l'aria e in seguito con la stessa bevanda contaminandola e rovinandone irrimediabilmente la qualità in occasione della successiva erogazione. Inoltre, la sostituzione delle bottiglie vuote con bottiglie piene risulta sempre difficoltosa anche a causa del rischio di contaminazione che i cannelli presentano quando vengono estratti dalla bottiglia vuota. Un problema ancora maggiore è rappresentato, inoltre, dalla presenza del gas inerte che deve essere particolarmente puro (ogni presenza d'aria può essere nociva per la qualità della bevanda da erogare), e porta con sé indubbi problemi di gestione legati alla presenza di bombole che devono essere periodicamente sostituite, spesso vanno incontro a perdite (a causa di non perfette inserzioni delle bottiglie piene nell’apparato di erogazione) che devono essere individuate e controllate prontamente, sono ingombranti, costose, di non facile reperibilità e talvolta vengono anche percepite dall’utilizzatore non adeguatamente informato come pericolose.

E chiara quindi l’esigenza di introdurre un dispositivo di erogazione automatica di bevande che superi gli inconvenienti sopra elencati consentendo di evitare rischi di contaminazione della bevanda senza dover ricorrere all’uso di gas inerti di difficile gestione e manutenzione.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Fig. 1 Illustra una prima vista in sezione di una particolare realizzazione del dispositivo secondo la presente invenzione associato ad una bottiglia.

Fig. 2 Illustra una seconda vista in sezione di una particolare realizzazione del dispositivo secondo la presente invenzione associato ad una bottiglia.

Fig. 3 Illustra una terza vista in sezione di una particolare realizzazione del dispositivo secondo la presente invenzione.

Fig. 4 Illustra una vista in sezione di un dettaglio di una particolare realizzazione del dispositivo secondo la presente invenzione.

SOMMARIO DELL’INVENZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per l’erogazione di bevande da recipienti quali bottiglie e simili comprendente mezzi di generazione di gas a pressione associati ad un palloncino gonfiabile inserito all’interno della bottiglia contenente la bevanda da erogare. Il gonfiaggio di detto palloncino, associato all’opportuno azionamento di un’elettrovalvola, consente di spingere la bevanda fuori dalla bottiglia attraverso un apposito canale senza che la bevanda contenuta nella bottiglia venga in contatto con detto gas a pressione in modo da non alterarne in alcun modo le qualità organolettiche.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE

In riferimento alle figure allegate, il dispositivo secondo la presente invenzione comprende un blocco rubinetto 10, atto ad impegnarsi con l’apertura di una bottiglia o analogo recipiente per bevande ed a regolarne la fuoriuscita della bevanda in esso contenuta, un pallone gonfiabile 22 associato a detto blocco rubinetto 10 ed atto ad essere introdotto in detto recipiente e ad essere gonfiato in modo da favorire l’erogazione della bevanda contenuta in detto recipiente, mezzi di generazione di gas a pressione collegati a detto blocco rubinetto 10 ed atti a gonfiare detto pallone 22 in modo da aumentarne il volume favorendo di conseguenza la fuoriuscita della bevanda da detto recipiente:

Detto blocco rubinetto 10, atto ad impegnarsi con l’apertura di una bottiglia o analogo recipiente per bevande ed a regolarne la fuoriuscita della bevanda comprende a sua volta:

- un primo blocco di fissaggio alla bottiglia 11 atto a: impegnarsi in modo ermetico con l’apertura della bottiglia o analoghi recipienti (d’ora in poi indicati per brevità semplicemente come “bottiglie"), ospitare un primo tubo 12 di erogazione della bevanda e un secondo tubo 13 di insufflaggio gas comunicante con l’interno della bottiglia stessa, detto blocco 11 essendo eventualmente munito di opportuni mezzi di tenuta ermetica quali, ad esempio, una guarnizione 14 disposta sul bordo inferiore destinato ad essere introdotto nell’apertura della bottiglia;

- un secondo blocco di controllo 15 atto ad impegnarsi in maniera reversibile con detto blocco di fissaggio 11 e comprendente a sua volta: una prima elettrovalvola 16 associata a detto primo tubo 12 attraverso un primo canale 17 e atta a regolare l’erogazione della bevanda; un secondo canale 21 atto a collegare detto secondo tubo 13 con l’esterno di detto blocco rubinetto e atto ad introdurre il gas di insufflaggio; una seconda elettrovalvola 18 associata a detta prima elettrovalvola 16 e a detto secondo tubo 13 e atta a gestire il soffio di gas di ripulitura dei canali dopo l’erogazione della bevanda e un cannello di erogazione 19, associato a detta prima elettrovalvola e collegato a detto primo tubo 12 di erogazione attraverso il canale 20; dette prima e seconda elettrovalvola 16, 18, saranno ulteriormente collegate ad un opportuno sistema di pilotaggio e controllo atto a comandarne opportunamente l’apertura e la chiusura.

Detto pallone gonfiabile 22, associato a detto blocco rubinetto 10 ed atto ad essere introdotto in detta bottiglia e ad essere gonfiato in modo da favorire l’erogazione della bevanda contenuta in detta bottiglia è realizzato preferibilmente tramite una membrana estensibile realizzata con materiali plastici per uso alimentare, con materiali siliconici, come ad esempio l’NBR, l’EPDM, con silicone per uso alimentare, oppure con polimeri o elastomeri di origine organica. Detto pallone 22 è inoltre tale da contenere al suo interno detto primo tubo 12 di erogazione e avente un’estremità aperta e collegata a detto blocco di fissaggio 11 e l’altra estremità chiusa e fissata a detto primo tubo 12 di erogazione, in prossimità della sua estremità introdotta all’interno della bottiglia. Detto pallone sarà tale da racchiudere quasi completamente detto primo tubo 12 di erogazione ad eccezione proprio della sua estremità che sarà libera di pescare il liquido all’interno della bottiglia e sarà eventualmente munita di un filtro.

Detti mezzi di generazione di gas a pressione, non illustrati nelle figure allegate e collegati a detto blocco rubinetto 10 ed in particolare a detto secondo canale 21 ed atti a gonfiare detto pallone 22 in modo da aumentarne il volume favorendo di conseguenza la fuoriuscita della bevanda da detta bottiglia, comprendono preferibilmente un compressore d’aria, ad esempio del tipo alimentato a bassa tensione ed eventualmente munito di sistema di alimentazione indipendente a batterie. Ad esempio, può essere impiegato un compressore avente pressione nominale di 200 mbar e alimentazione a 12V o 24V DC.

Il funzionamento del dispositivo secondo la presente invenzione è evidente: quando si desidera erogare la bevanda presente all’interno della bottiglia, si insuffla, tramite detti mezzi di generazione di gas a pressione, aria o analogo gas all’interno di detto pallone 22 attraverso detto secondo canale 21 e detto secondo tubo 13. Conseguentemente detto pallone 22 si gonfia occupando un volume crescente all’interno della bottiglia e mettendo in pressione il liquido in essa contenuto che, tramite opportuno pilotaggio di detta prima elettrovalvola 16 viene fatto fuoriuscire da detto cannello di erogazione 19 attraverso detto primo tubo 12 di erogazione e detto canale 20.

Per concludere l’erogazione si provvede pilotare in maniera opportuna detta prima elettrovalvola 16 in modo da impedire il flusso della bevanda verso detto cannello di erogazione 19.

Per effettuare la pulitura dei canali interessati dal passaggio della bevanda, si pilota opportunamente detta seconda elettrovalvola 18 così da mettere in comunicazione detto cannello di erogazione 19 con detti mezzi di generazione di gas a pressione in modo da favorire l’espulsione di eventuali residui di bevanda che potrebbero costituire un elemento di contaminazione per la bevanda erogata nelle successive operazioni di erogazione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per l’erogazione di bevande da contenitori quali bottiglie e simili comprendente un blocco rubinetto (10), atto ad impegnarsi con l’apertura di una bottiglia o analogo recipiente per bevande ed a regolarne la fuoriuscita della bevanda in esso contenuta, un pallone gonfiabile (22) associato a detto blocco rubinetto (10) ed atto ad essere introdotto in detto recipiente e ad essere gonfiato in modo da favorire l’erogazione della bevanda contenuta in detto recipiente, mezzi di generazione di gas a pressione collegati a detto blocco rubinetto (10) ed atti a gonfiare detto pallone (22) in modo da aumentarne il volume favorendo di conseguenza la fuoriuscita della bevanda da detto recipiente.
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto blocco rubinetto (10) comprende: un primo blocco (11 ) di fissaggio a detto recipiente, associato a detto pallone (22), atto a impegnarsi in modo ermetico con l’apertura di detto recipiente e comprendente a sua volta un primo tubo (12) di erogazione della bevanda e un secondo tubo (13) di insufflaggio gas comunicante con l’interno dì detto pallone (22) e un secondo blocco di controllo (15) atto ad impegnarsi in maniera reversibile con detto blocco di fissaggio (11) e comprendente a sua volta mezzi dì regolazione dell’erogazione della bevanda da detto recipiente e mezzi di regolazione del flusso di detto gas a pressione.
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che detto pallone (22) è tale da: contenere al suo interno detto primo tubo (12) di erogazione, comprendere un’estremità aperta e collegata a detto blocco di fissaggio (11) e l'altra estremità chiusa e fissata a detto primo tubo (12) di erogazione, in prossimità della sua estremità introdotta all’interno di detta bottiglia, in maniera tale da racchiudere quasi completamente detto primo tubo (12) di erogazione ad eccezione proprio della sua estremità che sarà libera di pescare il liquido all’interno di detta bottiglia
4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che detta estremità di detto primo tubo (12) introdotta all’interno di detta bottiglia comprende un filtro.
5. Dispositivo secondo le rivendicazioni 2 - 4 caratterizzato dal fatto che detto secondo blocco di controllo (15) comprende una prima elettrovalvola (16) associata a detto primo tubo (12) attraverso un primo canale (17) e atta a regolare l’erogazione di detta bevanda; un secondo canale (21) atto a collegare detto secondo tubo (13) con l’esterno di detto blocco rubinetto e atto ad introdurre il gas di insufflaggio; una seconda elettrovalvola (18) associata a detta prima elettrovalvola (16) e a detto secondo tubo (13) e atta a gestire il soffio di gas di ripulitura dei canali dopo l’erogazione della bevanda e up cannello di erogazione (19), associato a detta prima elettrovalvola (16) e collegato a detto primo tubo (12) di erogazione attraverso un terzo canale (20);
6. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 - 5 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di generazione di gas a pressione collegati a detto blocco rubinetto (10) comprendono un compressore d’aria.
7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che detto compressore d’aria è del tipo avente pressione nominale di 200 mbar e alimentazione a 12V o 24V DC.
8. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 - 7 caratterizzato dal fatto che detto pallone gonfiabile (22) è realizzato con materiali scelti nel gruppo comprendente materiali plastici per uso alimentare, materiali siliconici come l’NBR o rEPDM, il silicone per uso alimentare, e polimeri ed elastomeri di origine organica.
9. Metodo per l’erogazione di bevande da contenitori quali bottiglie e simili comprendente i seguenti passi: - introduzione di un pallone gonfiabile all’interno di detto contenitore e di un cannello, immerso nella bevanda e comunicante con l’esterno; - gonfiaggio di detto pallone gonfiabile all’interno di detto contenitore e conseguente erogazione di detta bevanda tramite detto cannello grazie all’aumento di pressione realizzato all’interno di detto contenitore dal gonfiaggio di detto pallone - regolazione del flusso di bevanda erogata da detto contenitore tramite opportuni mezzi di controllo associati a detto cannello.