ITCR20060018A1

ITCR20060018A1 - Titolo:aspirapolvere con funzionalita' aggiuntive

Info

Publication number: ITCR20060018A1
Application number: IT000018A
Authority: IT
Inventors: Bertolazzi Marino Pedrazzini
Original assignee: Bertolazzi Marino Pedrazzini
Priority date: 2006-07-24
Filing date: 2006-07-24
Publication date: 2008-01-25
Also published as: WO2008012620A1; US8720000B2; ES2409737T3; EP2053954B1; EP2053954B9; US20090313785A1; EP2053954A1

Description

CR 2008 A 0 0 0 0 1 8 Dott. Ing. MARCO GIOVANNI MARI CONSULENTE IN PfjmiETÀ INDUSTRIALE _ hcr. All>eKn'r%43⁄4BM _ _

DESCRIZIONE

dell’Invenzione Industriale dal titolo:

“Aspirapolvere con funzionalità aggiuntive”,

a nome: Pedrazzini Bertolazzi Marino

di nazionalità: italiana

residente in: 26020 Madignano (CR)

mandatario: Dott. Ing. Marco Giovanni MARI

Via Garibotti 3 - 26100 CREMONA

Inventore designato: Pedrazzini Bertolazzi Marino

CS

depositata li: 2 4 LUG. 2008 con il N° C/H 200

DESCRIZIONE

L’invenzione riguarda un aspirapolvere dotato di funzionalità aggiuntive, per esempio atto a funzionare anche come pompa ad alta pressione, compressore, eccetera.

Gli aspirapolvere convenzionali, come è noto, comprendono essenzialmente un recipiente posto in depressione mediante un motore elettrico che trascina una ventola di aspirazione, detta anche “turbina”, ed eventualmente una ventola di raffreddamento.

Lo scopo dell’invenzione è di aggiungere ulteriori funzionalità ad un aspirapolvere, realizzando una macchina multiuso per utenti domestici, semiprofessionali o professionali.

Lo scopo è raggiunto con un aspirapolvere comprendente un recipiente posto in depressione mediante mezzi motori e almeno una ventola di aspirazione, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una macchina aggiuntiva collegata ai detti mezzi motori tramite mezzi CR 2006 A 000 01 8 Dott. Ing. IV 41 MARI

CONSULENTI

Iscr.

di trasmissione attivabili selettivamente.

Con il termine di mezzi motori si intende qualsiasi motore o combinazione di motori in sé noti, come elettrico, a scoppio, due o quattro tempi, ecc... oppure un motore a scoppio con generatore elettrico.

Con il termine di macchina aggiuntiva si intende una macchina o dispositivo qualsiasi di tipo noto. Preferibilmente la funzionalità aggiuntiva consiste in una pompa ad alta pressione (idropulitrice) e/o un compressore d’aria e/o una macchina utensile (p.es. una smerigliatrice).

I mezzi di trasmissione attivabili selettivamente consistono, di preferenza, in cuscinetti a ruota libera, oppure frizioni ad innesto magnetico o meccanico per forza centrifuga.

I cuscinetti a ruota libera sono vantaggiosi quando è possibile invertire il senso di rotazione del motore, che quindi è di tipo elettrico o a due tempi; l’uso delle frizioni al posto dei ruota libera è vantaggioso, invece, con motore a quattro tempi che può essere avviato in un solo senso. Ciò non toglie che anche con i motori elettrici o a due tempi possano essere usate frizioni magnetiche o meccaniche.

Un’applicazione particolarmente preferita prevede un aspirapolvere del tipo “a bidone”, che in aggiunta comprende un gruppo pompa ad alta pressione, montato dalla parte opposta della ventola aspirapolvere o dalla stessa parte, in asse o fuori asse, e trascinato dal motore tramite un ruota libera e una riduzione di velocità, come

CR 2006 A 000 01 8 Doti. Ing. MARCO/GIOVANN1 MARI CONSULENTE INjWPjjUEWNDUSTRIALE _ _ _ _ lscc-Albp nró46BM

sarà meglio illustrato nel seguito.

Un'altra realizzazione preferita prevede, in aggiunta all’aspirapolvere, un compressore e un serbatoio o bombola di aria compressa staccabile dall’unità principale, per un utilizzo più comodo.

Un’altra realizzazione prevede un gruppo pompa ad alta pressione e un compressore che sono montati sullo stesso aspirapolvere.

Caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno più chiari con l’aiuto della descrizione che segue e delle annesse figure, in cui:

le Figg. 1, 2 e 3 rappresentano schemi funzionali, a titolo di esempio, di un aspirapolvere modificato secondo l’invenzione;

la Fig. 4 mostra un esploso di un “bidone” aspirante modificato in accordo all’invenzione, con l'aggiunta di una idropulitrice.

Riferendosi allo schema di Fig. 1, è illustrato un aspirapolvere che comprende un recipiente o “bidone” 1 al cui interno è provvisto un motore elettrico 2 che trascina almeno una ventola aspirante 3.

Il motore 2, tramite un opportuno selettore di tipo noto (non illustrato), può essere avviato in entrambi i sensi di rotazione.

Detto motore 2 può azionare anche una pompa ad alta pressione 4

del tipo a pistoni e piattello oscillante, per mezzo di una trasmissione

di tipo selettivo che, nell’esempio, comprende un pignone 5 che ingrana una ruota dentata 6 montata su un cuscinetto a ruota libera 7.

Il collegamento con la ventola 3, invece, è diretto.

Il pignone 5 e la ruota 6 operano una riduzione di giri, poiché il motore elettrico 2 tipicamente ha un regime di rotazione molto più alto

della velocità nominale di funzionamento della pompa 4.

CR 2006 A 000 01-8 Dott. Ing. MARCO/GIOVANNI MARI CONSULENTE IN PRtfpfìlETAjNDUSTRIALE Iscr. ABeTri Ó4ÓBM

Si comprende che, per la presenza del ruota libera 7, la pompa 4 può essere azionata in modo selettivo, facendo partire il motore 2 in un senso di rotazione o nell’altro.

Il fusto 1 è di tipo in sé noto e comprende un bocchettone di aspirazione 8, a cui si può collegare un tubo per l’uso come aspirapolvere.

Riferendosi alla Fig. 2, è mostrata una realizzazione analoga, che comprende anche un compressore 10, oltre alla pompa ad alta pressione 4.

Detto compressore 10 è trascinato dal motore 2 tramite una frizione magnetica 11 e una cinghia 12. In particolare, la frizione magnetica 11 è montata per accoppiare l’albero del compressore alla puleggia condotta, che è collegata alla puleggia motrice: in questo modo essa permette l’innesto e il distacco selettivo del compressore 10.

La trasmissione tra motore e compressore può essere anche diretta, tramite ingranaggi.

Vantaggiosamente, è provvisto un serbatoio o bombola 13 per l’aria compressa fornita dal compressore 10. Ancor più preferibilmente, detto serbatoio 13 è staccabile dal fusto 1, così che l’utente può portare con sé una riserva di aria compressa.

L’ingresso 8 è dotato vantaggiosamente di una valvola che permette di escludere l’aspirazione durante il funzionamento come compressore, evitando di perdere potenza. La valvola può essere ad azionamento automatico (per esempio a clapet) che chiude automaticamente l’ingresso 8 estraendo il tubo di aspirazione,

/

n

V

OR 2006 A 000 01 8 Dott. Ing. MARCO GIOVANNI MARI CONSULENTE IN PROPRIETÀ INDUSTRIALE

normalmente è collegato a detto ingresso. La valvola può essere provvista di un passaggio stretto (p. es. un foro con diametro 8 mm) che lascia entrare una piccola quantità di aria per il raffreddamento del motore anche quando il diaframma della valvola è chiuso.

La stessa valvola può essere alternativamente posizionata all’estremità del tubo aspirante o sulla bocchetta degli accessori con sistema di attivazione posto sull’impugnatura.

Nella Fig. 3 è illustrato un esempio di realizzazione con motore a scoppio a due o quattro tempi. In questo esempio realizzativo è provvisto un motore a scoppio 20, che trascina un generatore elettrico

21 posto sopra o sotto detto motore, sempre in presa. Il motore 20 inoltre aziona la ventola aspirante 3, la pompa 4 e il compressore 10, nel modo che è stato descritto in precedenza.

Con tutti i tipi di motore (elettrico o a scoppio) è possibile sia la disposizione di Figg. 1-2 con il motore all’interno del fusto 1, sia la disposizione di Fig. 3 con il motore all’esterno, sopra il fusto.

Qualunque altra disposizione equivalente degli organi meccanici potrà in ogni caso essere adottata dal tecnico del ramo.

La Fig. 4 mostra un esempio di applicazione dell’invenzione, che equivale sostanzialmente allo schema di Fig. 1 e prevede di modificare un aspirapolvere noto, del tipo “bidone aspirante”, montando una pompa ad alta pressione. In questo modo si ottiene una macchina multiuso aspirapolvere-idropulitrice.

Più nel dettaglio, la macchina comprende un fusto o recipiente 101 con ingresso aspirante 108 e una bocca superiore 109 dove

CR 2006 A 00001 8 Doti. In «MARI CONSUl 'STRIALE

una cartuccia 110 preferibilmente del tipo “wet&chy\

La macchina comprende un motore elettrico 102 accoppiato direttamente ad una ventola aspirante 103; la modifica prevede di aggiungere una pompa ad alta pressione 104, dalla parte opposta della ventola 103 rispetto al motore, creando un “gruppo” aspiratorepompa che complessivamente è indicato come 120.

Si deve notare che detto gruppo 120 risulta particolarmente compatto essendo contenuto tra il fusto 101 e un coperchio 105, in modo che la macchina completa ha sostanzialmente l’ingombro di un comune “bidone aspirante”.

La riduzione di giri e il cuscinetto a ruota libera (numeri 5, 6 e 7 di

Fig. 1) sono alloggiati sostanzialmente in corrispondenza della flangia

121, che accoppia il motore elettrico 102 alla pompa 104.

Detta pompa 104 presenta un ingresso acqua di rete 122 e un’uscita per l’acqua in pressione 123; preferibilmente la pompa è del tipo a pistoni e piattello oscillante.

Il motore 102 è collegato elettricamente ad un selettore 130 che consente di invertire il senso di rotazione e, tramite il cuscinetto a

ruota libera, consente di azionare selettivamente la pompa 104.

In sostanza, awiando il motore in un senso si ha il funzionamento

come aspirapolvere, mentre la pompa 104 rimane ferma; awiando il motore nell’altro senso invece si aziona anche la detta pompa 104 disponendo di acqua in pressione per gli usi più svariati, mentre la ventola 103 gira a vuoto.

In questo caso, in cui sono presenti due sole macchine operatrici

ed è possibile invertire il senso di rotazione, è superflua la presenza della valvola nell’ingresso aspirante 108.

Tutte le macchine aggiuntive sono indipendenti tra loro e pertanto l’aspirapolvere potrà essere dotato di una o più di esse in base alle necessità.

Per motivi di spazio, se vi sono più di due macchine operatrici aggiunte, gli ingranaggi del sistema di trasmissione possono essere disposti lungo archi di circonferenza anziché lungo una linea.

E’ chiaro che le possibilità di applicazione non si limitano agli esempi descritti ed illustrati e in particolare si potrà adottare qualsiasi motore e qualsiasi combinazione di macchine o dispositivi di tipo noto.

Iscr. Albo n. 646BM

Claims

I RIVENDICAZIONI 1. Aspirapolvere comprendente un recipiente (1, 101) provvisto di una bocca di aspirazione (8, 108), mezzi motori (2, 20) e almeno una ventola di aspirazione (3, 103), caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una macchina aggiuntiva (4, 10, 104) collegata ai detti mezzi motori tramite mezzi di trasmissione attivabili selettivamente (7, 11).
2. Aspirapolvere secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che i mezzi motori comprendono un motore elettrico (2).
3. Aspirapolvere secondo la rivendicazione 1 , caratteri zzato dal fatto che i mezzi motori comprendono un motore a scoppio (20).
4. Aspirapolvere secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi di trasmissione comprendono almeno un cuscinetto a ruota libera (7).
5. Aspirapolvere secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi di trasmissione comprendono almeno una frizione magnetica (11).
6. Aspirapolvere secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi di trasmissione comprendono almeno una frizione meccanica.
7. Aspirapolvere secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una pompa ad alta pressione (4).
8. Aspirapolvere secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende compressore d’aria (10).
9. Aspirapolvere secondo la rivendicazione 8, caratterizzato da! fatto che comprende un serbatoio o bombola (13) per l’aria compressa, associata in modo amovibile a detto fusto (1).
10. Aspirapolvere secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende un ingresso di aspirazione (8) con una valvola che consente di escludere l’aspirazione durante il funzionamento di detta almeno una macchina aggiuntiva.
11. Aspirapolvere secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che comprende un recipiente (101) con ingresso aspirante (108) e un gruppo (120) comprendente un motore elettrico (102) collegato ad un selettore (130) del senso di rotazione, il quale motore (102) è collegato direttamente ad una ventola aspirante (103) ed è collegato tramite una riduzione di giri e un cuscinetto a ruota libera, ad una pompa ad alta pressione (104). p. Rédrazzini (Bertolazzi Marfrio

. CONSULENTE IN PROPRIETÀ INDUSTRIALE Iscr. Albo n.646BM