ITBS950042U1 - Catenacciolo per il bloccaggio/sbloccaggio delle sponde scorrevoli e ribaltabili di un lettino per bambini - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

"CATENACCIOLO PER IL BLOCCAGGIO/SBLOCCAGGIO DELLE SPONDE SCORREVOLI E RIBALTABILI DI UN LETTINO PER

BAMBINI"

Il presente modello di utilità attiene al settore dei lettini per bambini del tipo con almeno una sponda laterale scorrevole in altezza lungo i montanti d’angolo dell’intel aiatura del lettino, posizionatile in altezza su due o più livelli e ribaltabile orizzontalmente al di sotto del piano di fondo del lettino. Più particolarmente , il presente trovato concerne un catenacciolo per il bloccaggio/sbloccaggio di ogni spanda scorrevole di detti lettini.

Un lettino del tipo succitato è stato descritto, per esempio, nel brevetto S88 019 della stessa richiedente. In una tale realizzazione , ciascuna sponda scorrevole ha, ad ogni sua estremità verticale, un tassello o costa inserita e guidata scorrevolmente in scanalature ricavate nei montanti ed un catenacciolo destinato ad impegnare in -fori d’arresto spaziati lungo la scanalatura per il posizionamento in altezza della sponda.

Questa modalità di accoppiamento dà peri adito ad un sensibile gioco tra sponda e montanti e non è tale da impedire uno scostamento 1’una dall’altra delle parti cosi accoppiate con lo svantaggio di aumentare ulteriormente gli spazi tra di esse. La presenza di questi giochi o spazi tra due parti del lettino rappresenta una condizione di potenziale pericolo per un bambino posto nel lettino in quanta vi potrebbe inserire e schiacciarsi le dita. Le norme di sicurezza impongono dunque di rimuovere un tale pericolo, mantenendo le estremità di ogni sponda strettamente accoppiate e accostate ai montanti conti gui.

Il presente trovato è diretto a soddisfare tali norme di sicurezza, riducendo al minimo, se non proprio annullando completamente, il gioco tra montanti e sponde mobili di un lettino quando questo è in assetto d’uso usufruendo degli stessi mezzi di guida e posizionamento della sponda. E a tale scopo, il presente travato propone un catenacciala duplice che oltre a consentire il posizionamento in altezza della sponda tra i montanti contigui cui è accoppiata, permette di bloccare strettamente le estremità verticali opposte della spanda contro i montanti stessi. Peraltro il catenacciolo consente di svincolare la sponda dai montanti quando essa dev'essere ribaltata orizzontalmente e -fatta scorrere sotto il piano di fondo del lettino.

Il catenacciolo qui proposto è sostanzialmente conforme alla rivendicazione 1. Esso sarà comunque descritto con più dettagli facendo riferimento agli allegati disegni nei quali:

la Fig.l mostra un lettino con una spanda completa di catenaccioli secondo il trovato;

la Fig.2 mostra una sezione ingrandita di una parte del lettino a livello di un catenacciolo in posizione operante secondo la linea II—II in Fig.l;

la Fig.3 mostra una sezione verticale secando la linea III—III in Fig.2; e

la Fig.4 mostra una sezione analoga a quella della Fig.3, ma con catenacciolo arretrato in posizione del tutto inoperante.

Il lettino qui illustrato ha un'intelaiatura 11 con quattro montanti d’angolo 12 e portante un piano di -fondo 13, due sponde di testa 14 usualmente •fisse, e due sponde laterali 15 almeno una delle quali guidata in altezza lungo i montanti ad essa contigui e ribaltabile orizzontai mente sotto il piano di fondo 13.

Per la guida della spanda laterale mobile 15, ogni montante d’angolo interessato 12 è dotato di una scanalatura verticale 16 di sezione sostanzialmente a T aperta verso la sponda. Per 1’infi1amento della sponda mobile e ribaltabile sotto il piano di fondo sono previste, in maniera nota, delle guide orizzontali -non rappresentate- nella parte inferiore interna delle sponde di testa 14. Per il suo posizionamento e fermo in altezza, la sponda laterale mobile 15 è dotata di catenaccioli 17 destinati ad accoppiarsi con la scanalatura verticale 16 nei montanti d’angolo 12 e ad impegnare con fori di posizione 16a nel fondo della scanalatura 16.

I catenaccioli 17 sono applicati ai lati verticali 15a della sponda 15 adiacenti ai montanti 12. Ogni catenacciolo 17 comprende:

- un manicotto di supporto 18;

- un tirante tubolare 19 estendentesi e spostabile assialmente in detto manicotto;

- un’asta di bloccaggio 20 passante e scorrevole nel tirante tubolare;

— un chiavistello 21 posto in direzione trasversale al tirante e all'asta di bloccaggio.

Il manicotto di supporto 10 va -fissato nel rispettivo lato verticale 15a della sponda mobile 15.

Il tirante tubolare 19 ha una testa a T 19a conformata per alloggiare e scorrere nella scanalatura verticale 16· del rispettivo montante 12. Tra il manicotto 18 e il tirante 19 è disposta una molla precaricata 22 agente nel senso di spostare il tirante 19 indietro all'interna del manicotto 18, cioè lontano dal montante, mentre il chiavistello 21 mantiene, come si vedrà di seguito, il tirante stesso spostato in avanti.

L'asta di bloccaggio 20 ha una testa 20a destinata ad impegnare di volta in volta in un -foro di posiz ione 16a nel -fonda della scanalatura 16· montante 1 . L'asta 20 è dotata di una maniglia presa 20b per gli spostamenti manuali dell'asta all'indietro, cioè lontano dai fori di posizione, al momento di sbloccare la sponda. Tra l'asta 20 e il tirante 19 è disposta una molla 23 destinata a spostare in avanti l'asta 20 per mantenerla normalmente impegnata con il rispettivo foro di posizione 16a.

Il chiavistello 21 è pasto in una sede 18a rica— vata nel manicotto di supporto 18 per risultare nel retro del tirante tubolare 19. Il chiavistello 21 abbr'accia senza interi erenza l’asta di bloccaggio 20. Esso è spostabile a guisa di pulsante, in un senso, ad opera di una molla 24 e, in senso opposto, manualmente in opposizione a detta molla 24. Il chiavistello ha uno spacca trasversale 21a tale da lasciar passare il tirante tubolare 19, ma comunque la molla 24 sollecita e mantiene normalmente il chiavistello 21 in una posizione di intercettazione e arresta di detto tirante 19 impedendone lo spostamento all indietro ad opera della relativa molla 22. Salo quando il chiavistello 21 è spostato manualmente contro l'azione della molla 24, il suo spacco trasversale 21a si allinea con il tirante 19 permettendo lo spostamento a ritroso di quest’ultimo. Lo spostamento in avanti in posizione attiva del tirante 19 avviene con il concorso, per esempio, di una porzione 20c della maniglia 20b che impegna contro una battuta 19b integrale con detto tirante quando l’asta di bloccaggio 20, spinta dalla relativa molla 23, avanza nella posizione operante.

In pratica, la testa 19a del tirante 19 si inserisce e scorre nella scanalatura 16 del rispettiva montante 12 mantenendo la sponda 15 strettamente accostata al montante stesso. L'asta 20 del catenacciolo può essere spostata indietro manulmente con la maniglia 20b ogni volta che si vuol posizionare la sponda in altezza. Il tirante 19 poi si sposta indietro ad opera della relativa molla 23 quando si preme il catenacciolo 21 in direzione della -freccia F in Fig.3 allorquando accorre disimpegnare la testa 19a del tirante -Fig.4- dalla scanalatura (a livella di un'apertura laterale di questa) per il ribaltamento della sponda,orizzontal mente ,sotto il Fondo del lettino,

Claims (5)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Lettino per bambini avente un’intelaiatura (11) con quattro montanti d’angolo (12), che porta un piano di -fonda (13), due sponde di testa (14) e due spande laterali (15) almeno una delle quali è posizionatile in altezza lungo i montanti e ribaltabile orizzontalmente sotto il piano di fondo del lettino, e dove per la guida e il posizionamento della spanda laterale mobile (15) ogni montante (12) è datato di una scanalatura verticale (16) con dei fori di posizione ‘(16a) nel suo fondo, caratterizzato dal fatto che detta scanalatura verticale (16) su agni montante (12) è di sezione sostanzialmente a T aperta verso la spanda mobile (15), e dal fatto che la sponda mobile (15) è munita, su ogni suo lato verticale (15a) contiguo ad un montante, di un catenacciolo di posizionamento (17) destinato ad impegnare con detta scanalatura verticale (16) per mantenere detto lato verticale della sponda strettamente accostato al montante e con i fori di posizione (16a) sul fondo di detta scanalatura (16) per l’arresto della sponda mobile a diverse altezze.
2. 2. Lettino secondo la rivendicazione 1, comprendente: - un manicotto di supporto (18) da fissare al lato verticale (15a) della sponda mobile (15); - un tirante tubolare (19) spostabile assialmente in detto manicotto (18) eri avente una testa a T (19a> alloggiata e scorrevole nella scanalatura verticale (16) del montante contiguo (12), detto tirante tubolare (19) essendo sollecitato da una molla (22) tendente a spostarlo verso l’interno di detto manicotto, lontano da detto montante; - un’asta di bloccaggio (20) passante e socrrevole assialmente in detto tirante tubolare (19) ed avente, da una parte, una testa (20a) destinata ad impegnarsi nei -fori di posizione (16a> sul fondo di detta scanalatura (16) del montante contiguo e, dall’altra parte, una maniglia di presa (20b) , detta asta di bloccaggio (20) essendo sollecitata da una molla (23) tendente a spostare l’asta stes sa verso l’esterno di detto tirante tubolare (19 in una posizione di impegno con detti fori di posizione (16a) mentre la maniglia di presa (20b) serve a spostare l’asta di bloccaggio in apposizione a detta molla, lontano dai fori di posizione; un chiavistello d’arresto (21) guidato nel manicotto di·supporto (18) in una direzione trasversale al tirante tubolare (19) e disposto in una posizione di intercettazione di detto tirante nel senso di impedire normalmente a quest'ultimo di spostarsi lontano dal montante in direzione del— l’azione della relativa molla (23), detto chiavistello d’arresto essendo sollecitato in un senso da una molla (24) che lo mantiene normalmente in detta posizione di intercettazione del tirante tubolare (19) ed essendo spostabile manualmente in senso opposto quando il tirante tubolare deve essere liberato per spostarsi lontana dal montante.
3. 3. Lettino secondo la rivendicazione 2, in cui l’asta di bloccaggio (20) è spostabile indipendentemente dal tirante tubolare (19) quando questo è intercettato dal chiavistello d’arresto (21), .ed in cui detto tirante tubolare (19) è spostabile lontano dal montante quando detta asta di bloccaggio (20) è in una posizione di sbloccaggio, ed in cui detta asta e detto tirante sona coordinati per spostarsi congiuntamente in direzione del montante, l’asta e il tirante avendo mezzi di interferenza in direzione assiale per un loro spostamento congiunto in una tale direzione.
4. 4. Lettino secondo le rivendicazioni 2 e 3, in cui lungo la scanalatura verticale del montante è prevista un’apertura per l’entrata e uscita della testa (19a) del tirante tubolare (19) .
5. 5. Catenacciolo per il bloccaggio/sbloccaggio delle sponde scorrevoli e ribaltabili di un lettino per bambini, come sostane ialmente sopra descritto, illustrato e rivendicato per gli scopi specificati.