ITBS20130114A1

ITBS20130114A1 - Dispositivo di erogazione a grilletto

Info

Publication number: ITBS20130114A1
Application number: IT000114A
Authority: IT
Inventors: Riccardo Alluigi
Original assignee: Guala Dispensing Spa
Priority date: 2013-07-31
Filing date: 2013-07-31
Publication date: 2015-02-01
Also published as: EP3027326B1; EP3027326A1; US20160158780A1; ES2648247T3; WO2015015326A1; US10183305B2

Description

DESCRIZIONE

Forma oggetto della presente La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo manuale di erogazione a grilletto, principalmente per liquidi, ad esempio per l’igiene della casa, la deodorazione di ambienti, il trattamento di tessuti prima della stiratura, e simili. Tali dispositivi hanno conosciuto una enorme diffusione, come è evidente osservando gli scaffali dei supermercati, soprattutto per la loro praticità d’uso e funzionalità. Ogni anno se ne producono molte centinaia di milioni di pezzi.

Una delle ragioni della grande diffusioni di tali dispositivi è la capacità di diffondere una piccola quantità di liquido in un grande volume di spazio o su una vasta superficie.

Tale capacità è dovuta al fatto che, prima di essere erogato, il liquido è messo in pressione in una camera di pressione in cui scorre un pistone azionato dal grilletto; il collegamento della camera di pressione verso l’uscita è chiuso da una valvola di precompressione. Superato un valore di pressione che fa aprire la valvola di precompressione, il liquido procede ad elevata velocità verso un ugello, conformato in modo da produrre una nube di goccioline più o meno densa, secondo necessità.

La valvola di precompressione ha dunque un ruolo essenziale per il corretto funzionamento del dispositivo. Essa deve essere tale da consentire l’erogazione del liquido solo al superamento di una pressione minima per il funzionamento ottimale, ma anche tale da non risultare in un eccessivo sforzo di azionamento del grilletto per l’utilizzatore.

Una delle problematiche più rilevanti legate alla valvola di precompressione è il montaggio della stessa agli altri componenti della testa di erogazione, in generale al telaio. Un attimo prima dell’erogazione, nella camera di pressione può essere raggiunta una pressione di 10 bar, che equivale, per le dimensioni usuali di tali dispositivi, ad un’azione di circa 12 Kilogrammi sulla valvola. Il trattenimento di questa al telaio deve essere pertanto estremamente efficace, in quanto un cedimento dell’aggancio finirebbe per rendere labile la valvola e quindi impossibile il raggiungimento della pressione desiderata nella camera di pressione.

Esistono numerose soluzioni per il montaggio della valvola di precompressione al telaio della testa di erogazione.

Ad esempio, alcune soluzioni sono illustrate nelle Domande Internazionali WO 2012/156830, WO 2012/110861, WO 2011/128787 e WO 2011/128786 a nome della Richiedente. In tali soluzioni, la valvola di precompressione è mantenuta in posizione tramite un elemento di bloccaggio che si aggancia al telaio. Tali sistemi si sono rivelati efficaci, ma necessitano di un componente aggiuntivo per la realizzazione.

Una ulteriore soluzione nota è descritta nella Domanda Internazionale WO 2008/116656. In tale soluzione, la valvola di precompressione è trattenuta al telaio tramite una parete della copertura della testa di erogazione, che comprime il manicotto della valvola all’interno della sede della valvola stessa. Tale soluzione, pur efficace, necessita di una accurata realizzazione della copertura della testa e di particolare attenzione e cautela nell’assemblaggio della copertura al telaio.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo manuale di erogazione a grilletto munito di una valvola di precompressione, che sia in grado di soddisfare le esigenze suddette e superare gli inconvenienti di cu si è detto con riferimento alla tecnica nota.

Tale scopo è raggiunto da una testa di erogazione a grilletto di un dispositivo manuale di erogazione realizzata in accordo con la rivendicazione 1. Le rivendicazioni da questa dipendenti descrivono varianti di realizzazione.

Le caratteristiche ed i vantaggi della testa di erogazione a grilletto secondo la presente invenzione saranno evidenti dalla descrizione di seguito riportata, data a titolo esemplificativo e non limitativo, in accordo con le figure allegate, in cui: - le figure 1a e 1b illustrano due varianti di realizzazione di un dispositivo manuale di erogazione a grilletto, comprendente una testa di erogazione secondo la presente invenzione;

- la figura 2 rappresenta una sezione di una testa di erogazione secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;

- la figura 3 rappresenta una sezione di una testa di erogazione secondo una ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione;

- la figura 4 rappresenta una sezione di una testa di erogazione secondo una forma di realizzazione ancora ulteriore della presente invenzione;

- la figura 5 illustra una vista ingrandita di una valvola di precompressione della testa della figura 4; e

- la figura 6 rappresenta una sezione di una testa di erogazione secondo una ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione.

Con riferimento alle figure 1a e 1b, con 1 si è complessivamente indicato un dispositivo manuale di erogazione a grilletto. Il dispositivo 1 comprende un contenitore 2, ad esempio una bottiglia, costituito da una parete laterale anulare 4, e un collo 6, posto all’estremità della parete 4, avente un’apertura di accesso ad un vano interno al contenitore 2. Per il collo 6 si definisce un asse di collo C, centrale rispetto all’apertura di accesso 6.

Con riferimento alla figura 2, il dispositivo 1 comprende inoltre una testa di erogazione 10, generalmente pre-assemblata, applicabile meccanicamente al contenitore 2, ed in particolare applicabile al collo 6.

Ad esempio, la testa 10 è applicabile tramite un attacco filettato 12.

La testa 10 comprende un telaio 14, comprendente generalmente un piede di telaio 16, in forma di parete anulare, collegabile al collo del contenitore 2 tramite l’attacco filettato 12.

La testa 2 comprende inoltre un grilletto 20 azionabile per traslazione o rotazione per ottenere l’erogazione del liquido. Il grilletto 20 è supportato dal telaio 14, ad esempio incernierato a questo o guidato in traslazione da questo. Di preferenza, il grilletto 20 comprende una porzione di impugnatura 22 adatta ad essere premuta dalle dite di un utilizzatore, ed una prolunga 24, generalmente in un pezzo unico con la porzione di impugnatura 22.

La testa 10 comprende inoltre mezzi di pompaggio adatti ad aspirare il liquido contenuto nel contenitore e ad erogare detto liquido all’esterno per azionamento del grilletto 20.

Detti mezzi di pompaggio comprendono una camera di pressione 30 a volume variabile, e un pistone 32, mobile per ridurre il volume della camera, azionabile tramite il grilletto 20, ed in particolare impegnabile dalla prolunga 24 del grilletto 20.

Ad esempio, il pistone 32 è traslabile lungo un asse di pistone X, coincidente o parallelo con l’asse di imboccatura C del collo 6 del contenitore.

Ad esempio, il pistone 32 è costituito da una membrana deformabile 32’ ed eventualmente una testa 32’’, che, sotto l’azione del grilletto, riducono il volume della camera di pressione 30 deformabile.

La camera di pressione 30 è ulteriormente delimitata da un corpo ausiliario 34 comprendente una parete attiva 34’ che delimita un vano di accomodamento 34’’ che, in una configurazione di fine erogazione, accoglie la testa 32’’ del pistone 32. Il corpo ausiliario 34 è provvisto di un’apertura principale 36, delimitata da un bordo periferico 36’ anulare, sporgente verso l’esterno della camera di pressione 30.

Inoltre, la testa 10 comprende un condotto di erogazione 40 adatto a porre in comunicazione la camera di pressione 30 con l’ambiente esterno. Il condotto di erogazione 40 si estende lungo un asse di erogazione Y, preferibilmente ortogonale o comunque incidente all’asse di pistone X, fra una luce di ingresso 42 ed un’opposta estremità libera 44.

Fra la luce di ingresso 42 del condotto di erogazione 40 e l’apertura principale 36 della camera di pressione 30, la testa presenta un vano intermedio, che circonda almeno parzialmente la camera di pressione 30, ed in particolare la parete attiva 34’ del corpo ausiliario 34.

La testa 10 comprende inoltre un ugello 50, disposto all’estremità libera 44 del condotto di erogazione 40. Preferibilmente, il telaio 14 è realizzato in due parti: un corpo principale di telaio 14’, che ad esempio impegna il grilletto 20, ed un corpo secondario di telaio 14’’, in cui è ricavato il condotto di erogazione 40 e, ad esempio, è in un unico pezzo con il corpo ausiliario 34.

Il corpo principale di telaio 14’ è impegnato meccanicamente, ad esempio a scatto, con il corpo secondario di telaio 14’’, e la membrana 32’ del pistone 32 è trattenuta e bloccata fra questi e impegnata a tenuta con il corpo secondario di telaio 14’’.

La testa di erogazione 10 comprende inoltre un condotto di aspirazione 60 adatto a porre in comunicazione il vano interno al contenitore con la camera di pressione 30. Ad esempio, il condotto di aspirazione 60 attraversa internamente la testa 32’’ del pistone 32. Secondo una forma di realizzazione (figura 1a), il condotto di aspirazione 60 è coassiale all’asse di collo C; secondo una ulteriore forma di realizzazione (figura 1b), il condotto di aspirazione (60) è disassato rispetto all’asse di collo (C).

Inoltre, la testa 2 comprende mezzi valvolari di non ritorno posti fra la camera di pressione 30 ed il condotto di aspirazione 60, ed adatti a passare da una configurazione di chiusura, in cui chiudono la comunicazione fra la camera di pressione 30 ed il condotto di aspirazione 60, ed una configurazione di apertura, in cui consentono la comunicazione fra la camera di pressione 30 ed il condotto di aspirazione 60.

Ad esempio, detti mezzi valvolari di aspirazione comprendono un labbro 70 della testa 32’’, ed un taglio parziale 72 attraverso tale testa 32’’.

Ulteriormente, la testa 10 comprende mezzi valvolari di precompressione, sensibili alla pressione nella camera di pressione 30, posti fra la camera di pressione 30 ed il condotto di erogazione 40, e adatti a passare da una configurazione di chiusura, in cui chiudono la comunicazione fra la camera di pressione 30 ed il condotto di erogazione 40 ed una configurazione di apertura, in cui consentono la comunicazione fra la camera di pressione 30 ed il condotto di erogazione 40. Secondo una forma preferita di realizzazione, i mezzi di precompressione comprendono una valvola di precompressione 80 applicata all’apertura principale 36 della camera di pressione 30; ad esempio, la valvola di precompressione 80 è realizzata quale componente separato dal corpo secondario di telaio 14’’ ed applicato a questo.

La valvola di precompressione 80 comprende una membrana 82 deformabile, a riscontro del risalto periferico 36’ dell’apertura principale 36.

La membrana 82 presenta preferibilmente una superficie interna 82’, rivolta verso l’apertura principale 36 e a contatto con il bordo periferico 36’, di forma convessa, ed una opposta superficie esterna 82’’, di forma concava.

La membrana 82 presenta generalmente uno spessore fra la superficie interna 82’ e la superficie esterna 82’’ più sottile rispetto alle altre porzioni della valvola di precompressione; generalmente detto spessore è compreso fra 0,2 e 0,5 millimetri.

Preferibilmente, la valvola di precompressione 80 comprende, dalla parte della superficie interna 82’, una parete di tenuta 90 anulare che circonda la membrana 82 e sporge assialmente da questa, adatta a realizzare una tenuta con il telaio 14, ed in particolare con una spalla di tenuta 92 del corpo secondario di telaio 14’’.

La valvola di precompressione 80 comprende inoltre, dalla parte della superficie interna 82’, una parete di aggancio 94 anulare, che circonda la membrana 82 e sporge assialmente da questa, disposta ad esempio radialmente esternamente alla parete anulare 90 di tenuta.

Preferibilmente, la parete di aggancio 94 è realizzata in un unico pezzo con la membrana 82, nello stesso materiale di questa.

La parete di aggancio 94 è adatta ad impegnarsi a scatto con il telaio 14, ed in particolare con una spalla di aggancio 96 del corpo secondario di telaio 14’’.

In particolare, la parete di aggancio 94 comprende un risalto di aggancio 98 radiale, sporgente internamente, adatto ad impegnarsi a scatto con un analogo risalto della spalla di aggancio 96, a sua volta sporgente esternamente.

Preferibilmente, inoltre, la valvola di precompressione 80 comprende un elemento di riscontro 100, sporgente assialmente dalla membrana 82, dalla parte della superficie esterna 82’’, adatto a portarsi a riscontro di un riscontro fisso per limitare la deformazione della membrana 82.

In accordo con una ulteriore forma di realizzazione, ad esempio illustrata nelle Fig. 3 e 3a, i mezzi di precompressione comprendono la valvola di precompressione 80 applicata all’apertura principale 36 della camera di pressione 30, realizzata in un unico pezzo con il telaio 14, ed in particolare in un unico pezzo con il corpo secondario di telaio 14’’, ad esempio nello stesso materiale di detto corpo secondario di telaio 14’’.

Preferibilmente, la valvola di precompressione 80 comprende, dalla parte della superficie interna 82’, una parete di unione 102 anulare che circonda la membrana 82 e sporge assialmente da questa.

Ad esempio, da una parte, la parete di unione 102 è raccordata ad una parete di condotto 40’ che delimita il condotto di erogazione 40.

Inoltre, preferibilmente, la parete di unione 102, ad esempio da parte opposta a quella raccordata alla parete di condotto 40’, si impegna meccanicamente a scatto con il corpo ausiliario 34 e/o con il corpo principale di telaio 14’ per realizzare il collegamento meccanico con questi.

In accordo con una ulteriore forma di realizzazione, ad esempio illustrata nelle figure 4 e 4a, la testa di erogazione 10 è collegabile al contenitore tramite un attacco a baionetta 12’.

La camera di pressione 30 è rigida, ossia delimitata da una parete di camera 30’ non deformabile dall’azione del pistone 32, scorrevole a tenuta in detta camera di pressione 30.

Ad esempio, la camera di pressione 30 è realizzata all’interno del telaio 14.

Preferibilmente, inoltre, l’asse di pistone X è parallelo all’asse di erogazione Y che individua la direzione di estensione del condotto di erogazione 40, fra l’estremità libera 44, cui è applicato l’ugello 50, e la luce di ingresso 42, preferibilmente delimitata da un risalto di ingresso 42’ sporgente assialmente verso l’esterno del condotto di erogazione 40.

Preferibilmente, i mezzi valvolari di aspirazione comprendono una valvola di aspirazione 108 piatta, disposta sul fondo della camera di pressione 30.

La camera di pressione 30 è inoltre aperta sul fondo da una luce di uscita 110 e fra la luce di uscita 110 e la luce di ingresso 42, il telaio 14 presenta una sede di valvola 112, delimitata perifericamente da una parete di sede 114 anulare.

Preferibilmente, la parete di sede 114 comprende un risalto di aggancio 116, sporgente radialmente esternamente rispetto alla sede di valvola 112.

La valvola di precompressione 80 è alloggiata in detta sede di valvola 112 e la membrana 82 impegna, nella configurazione di chiusura, la luce di ingresso 42 del condotto di erogazione 40, ad esempio a riscontro del risalto di ingresso 42’.

La parete di aggancio 94 si estende dalla membrana 82, da parte opposta alla luce di ingresso 42 e comprende un risvolto 118 anulare, comprendente una protuberanza di aggancio 120 anulare, impegnata a scatto con il risalto di aggancio 116 della parete di sede 114.

In altre parole, in accordo con le varianti illustrate, la valvola di precompressione comprende mezzi di trattenimento integrati adatti di per sé a trattenere in maniera stabile la valvola 80 al telaio 14, ossia adatti a resistere di per sé all’azione di sfilamento dal telaio esercitata dal liquido durante la fase di erogazione.

Detti mezzi di trattenimento comprendono la parete di aggancio 94 (figure 2a e 4a) o la parete di unione 102 (figura 3a).

In particolare, detti mezzi di trattenimento sono realizzati in un materiale plastico rigido, tale da consentire l’aggancio stabile della valvola di precompressione 80 al telaio 14.

Ad esempio, il materiale dei mezzi di trattenimento esibisce un modulo di elasticità a flessione (Flexural Modulus, secondo ISO 178, “Plastics: Determination of flexural properties”), maggiore di 700 MPa, preferibilmente maggiore di 900 Mpa, preferibilmente maggiore di 1100 MPa, preferibilmente pari a 1300 MPa. Secondo un ulteriore esempio, il materiale dei mezzi di trattenimento esibisce una elasticità a trazione (Tensile Modulus, secondo la ISO 527-1 e 527-2, “Plastics: Determination of tensile properties”), maggiore di 1500 MPa, preferibilmente maggiore di 1800 MPa, preferibilmente pari a 2000 MPa o pari a 2200 MPa. Ad esempio, il materiale dei mezzi di trattenimento è un polipropilene (PP).

I mezzi di trattenimento e la membrana 82 sono realizzati in un unico pezzo, nello stesso materiale plastico rigido e il materiale dei mezzi di trattenimento è sufficientemente rigido per assicurare l’aggancio stabile della valvola di precompressione 80 al telaio 14 contro l’azione di sfilamento del liquido nella fase di erogazione, ma sufficientemente morbido da assicurare la deformazione della membrana per consentire il passaggio del liquido verso il condotto di erogazione 40 durante detta fase di erogazione.

In accordo con una ulteriore forma di realizzazione, ad esempio illustrata nelle Fig. 5 e 5a, la testa di erogazione 10 riprende la struttura e funzionalità generale delle varianti descritte per le Fig. 2, 2a, 3 e 3a, ma il telaio 14, ed in particolare il corpo secondario di telaio 14’’, presenta una sede di valvola 120, che si affaccia all’apertura principale 36 della camera di pressione 30, delimitata perifericamente da una parete di sede 122 e da un fondo 124, realizzati in un unico pezzo con il corpo secondario di telaio 14’’. La parete di sede 122 comprende un risalto anulare 126, avente estensione radiale, posto ad una predefinita distanza assiale dal fondo 124.

La valvola di precompressione 80 è alloggiata nella sede di valvola 120 e comprende la membrana 82 che, nella configurazione di chiusura, chiude l’apertura principale 36, ad esempio disponendosi a riscontro del bordo periferico 36’ dell’apertura principale 36.

La valvola di precompressione 80 comprende un manicotto 130 anulare che circonda la membrana 82 ed è disposto perifericamente alla sede di valvola 120, mantenuto nella sede di valvola 120 dal risalto anulare 126.

Innovativamente, il dispositivo di erogazione sopra descritto raggiunge lo scopo di cui si è detto, in quanto consente di semplificare il sistema id collegamento della valvola di precompressione al telaio, soddisfacendo nel contempo le esigenze di funzionalità.

E’ chiaro che un tecnico del ramo, al fine di soddisfare esigenze contingenti, potrebbe apportare modifiche al dispositivo sopra descritto, tutte contenute nell’ambito di tutela come definito dalle rivendicazioni seguenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Testa di erogazione (10) di un dispositivo (1) manuale di erogazione per un liquido, comprendente: - un telaio (14) adatto ad essere collegato in maniera rilasciabile ad un contenitore del dispositivo (1); - un grilletto (20), supportato dal telaio (14); - mezzi di pompaggio adatti ad essere azionati dal grilletto (20) per l’erogazione del liquido, comprendenti una camera di pressione (30) ed un pistone (32); - un condotto di erogazione (40) ricavato nel telaio (14), collegabile, ad un’estremità, con la camera di pressione (30) e, all’altra estremità, con l’ambiente esterno; - mezzi valvolari di precompressione sensibili alla compressione del liquido nella camera di pressione (30), disposti fra la camera di pressione (30) ed il condotto di erogazione (40), adatti a passare, all’avviamento di una fase di erogazione del liquido, da una configurazione di chiusura, in cui impediscono il transito del liquido dalla camera di pressione (30) al condotto di erogazione (40), ad una configurazione di apertura, in cui detto transito è consentito; in cui detti mezzi valvolari di precompressione comprendono una valvola di precompressione (80) comprendente mezzi di trattenimento integrati, realizzati in un materiale sufficientemente rigido, adatti di per sé a trattenere in maniera stabile la valvola di precompressione (80) al telaio (14) superando l’azione del liquido nella fase di erogazione.
2. Testa di erogazione secondo la rivendicazione 1, in cui la valvola di precompressione (80) comprende una membrana (82) disposta, nella configurazione di chiusura, a chiusura di un’apertura principale (36) della camera di pressione (30) o di una luce di ingresso (42) del condotto di erogazione (40), detta membrana (82) essendo in un unico pezzo con detti mezzi di trattenimento.
3. Testa di erogazione secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la membrana (82) presenta uno spessore più sottile rispetto alle altre porzioni della valvola di precompressione (80), ad esempio compreso fra 0,2 e 0,5 millimetri.
4. Testa di erogazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il materiale dei mezzi di trattenimento presenta un modulo di elasticità a flessione, maggiore di 700 MPa, preferibilmente maggiore di 900 Mpa, preferibilmente maggiore di 1100 MPa, preferibilmente pari a 1300 MPa.
5. Testa di erogazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il materiale dei mezzi di trattenimento presenta una elasticità a trazione maggiore di 1500 MPa, preferibilmente maggiore di 1800 MPa, preferibilmente pari a 2000 MPa o pari a 2200 MPa.
6. Testa di erogazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il materiale dei mezzi di trattenimento è un polipropilene (PP).
7. Testa di erogazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la valvola di precompressione (80) è collegabile in maniera rilasciabile al telaio (14) e i mezzi di trattenimento comprendono una parete anulare di aggancio (94) della valvola di precompressione (80), adatta ad impegnarsi a scatto con il telaio (14).
8. Testa di erogazione secondo la rivendicazione 7, in cui la parete di aggancio (94) comprende un risalto di aggancio (98) radiale, sporgente internamente, per l’impegno a scatto con il telaio (14).
9. Testa di erogazione secondo la rivendicazione 7, in cui la parete di aggancio (94) comprende un risvolto (118) anulare, comprendente una protuberanza di aggancio (120) anulare, impegnabile a scatto con il telaio (14).
10. Testa di erogazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui la valvola di precompressione (80) è realizzata in un unico pezzo con il telaio (14), nello stesso materiale di questo.
11. Testa di erogazione secondo la rivendicazione 10, in cui il telaio (14) è realizzato in parti separabili: un corpo principale di telaio (14’) ed un corpo secondario di telaio (14’’), in cui è ricavato il condotto di erogazione (40).
12. Testa di erogazione secondo la rivendicazione 11, in cui il grilletto (10) è impegnato con il corpo principale di telaio (14’).
13. Testa di erogazione secondo la rivendicazione 11 o 12, in cui la valvola di precompressione (80) comprende una parete di unione (102), raccordata ad una parete di condotto (40’) che delimita il condotto di erogazione (40) e impegna meccanicamente a scatto il corpo principale di telaio (14’).
14. Testa di erogazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il condotto di erogazione (40) si estende lungo un asse di erogazione (Y) ed il pistone (32), azione dal grilletto (20), è traslabile lungo un asse di pistone (X), ortogonale o incidente all’asse di erogazione (Y).
15. Testa di erogazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 13, in cui il condotto di erogazione (40) si estende lungo un asse di erogazione (Y) ed il pistone (32), azione dal grilletto (20), è traslabile lungo un asse di pistone (X), parallelo all’asse di erogazione (Y).
16. Dispositivo manuale di erogazione a grilletto (1) comprendente un contenitore ed una testa di erogazione (10) realizzata secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, collegabile a detto contenitore tramite collegamento filettato oppure a baionetta.