ITBS20080072A1

ITBS20080072A1 - Corona di sparo per un generatore di neve artificiale e generatore di neve artificiale

Info

Publication number: ITBS20080072A1
Authority: IT
Inventors: Marco Pala
Original assignee: Weisser Wolf S R L
Priority date: 2008-04-09
Filing date: 2008-04-09
Publication date: 2009-10-10
Also published as: WO2009125359A1

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda una corona di sparo per un generatore di neve artificiale e un relativo generatore di neve artificiale.

E’ noto realizzare generatori per la produzione di neve artificiale, anche detti cannoni, comprendenti un corpo di generatore cavo, avente forma cilindrica, che alloggia internamente una ventola disposta nella porzione posteriore del corpo. Da parte opposta alla ventola, il corpo di generatore presenta una bocca di sparo, tipicamente di forma circolare, dalla quale viene sparata la neve artificiale. I generatori dell’arte nota prevedono, in corrispondenza di tale bocca di sparo, l’utilizzo di una corona di sparo circolare realizzata in un corpo unico munito di una pluralità di fori, dai quali viene spruzzata acqua per la produzione di neve artificiale.

Le corone di sparo dell’arte nota sono anelli in un pezzo unico realizzati tipicamente in fusione di alluminio.

Tali anelli, nonostante l’utilizzo di leghe leggere, sono molto pesanti e costosi da realizzare. Le corone prevedono una pluralità di fori, anche dell’ordine delle centinaia, i quali sono filettati internamente per consentire l’avvitamento di ugelli di sparo e/o di nucleatori.

Infatti, i generatori di neve artificiale utilizzano acqua e aria in pressione. Inviando una piccola quantità di acqua in un flusso di aria in pressione si creano nuclei di ghiaccio grazie alla brusca espansione dell’aria. Detti nuclei, ossia particelle di acqua ghiacciata sparate dai nucleatori, vengono a contatto con finissime goccioline di acqua e permettono la creazione di neve artificiale.

I generatori comprendono quindi ugelli di sparo dai quali fuoriesce acqua finemente nebulizzata.

I nuclei intercettano le particelle di acqua nebulizzata e ne provocano la coalescenza con la conseguente formazione di fiocchi di neve artificiale.

I generatori dell’arte nota sono soggetti spesso a fenomeni di otturazione almeno parziale dovuta alla formazione di ghiaccio soprattutto in corrispondenza dei fori di uscita dei nucleatori o degli ugelli, ad esempio a causa di temperature esterne particolarmente rigide o a causa della presenza di vento contrario durante il funzionamento dei generatori.

Se i nucleatori non sono perfettamente efficienti perché parzialmente otturati, la produzione di neve artificiale non può avvenire; quindi i generatori produrrebbero acqua che a contatto con la pista da sci creerebbe uno strato di ghiaccio sul manto nevoso.

Inoltre, in caso di rottura dei filetti, sui quali si avvitano gli ugelli e i nucleatori, l’operazione di riparazione, necessaria per garantire l’uniformità del getto di neve artificiale, risulta costosa e complessa da realizzare. Durante la lunga manutenzione il generatore di neve risulta inutilizzabile, causando così notevoli danni economici all’utilizzatore, dal momento che la produzione di neve viene spesso legata a specifiche e contingenti condizioni climatiche. In altre parole, è di fondamentale importanza che il generatore venga utilizzato tutte le volte che le condizioni ambientali lo consentono, per cui lunghe operazioni di manutenzione non sono accettabili.

Da quanto esposto risulta che i generatori di neve artificiale dell’arte nota presentano numerosi svantaggi che possono essere sintetizzati in pesi ingenti, costi eccessivi di produzione e manutenzione, e lentezza nelle operazioni di manutenzione.

Tali svantaggi sono risolti da una corona di sparo in accordo con la rivendicazione 1 e da un generatore di neve artificiale in accordo con la rivendicazione Altre forme di realizzazione della corona di sparo e del generatore secondo l’invenzione sono descritte nelle successive rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente comprensibili dalla descrizione di seguito riportata di un suo esempio preferito e non limitativo di realizzazione, in cui:

la figura 1 rappresenta una vista prospettica di un generatore di neve artificiale in accordo con la presente invenzione;

la figura 2 rappresenta una vista prospettica del particolare ingrandito II di figura 1;

la figura 3 rappresenta una vista prospettica di un corona di sparo del generatore di figura 1;

la figura 4 rappresenta una vista prospettica del particolare IV di figura 3;

la figura 5 rappresenta una ulteriore vista prospettica del particolare IV di figura 3, in cui un elemento è stato omesso;

la figura 6 rappresenta una vista prospettica del particolare VI di figura 3;

le figure 7 e 8 rappresentano viste in sezione del particolare di figura 6, in distinte condizioni di funzionamento.

Con riferimento alle suddette figure, con 4 è stata genericamente indicata una corona di sparo comprendente nucleatori 5 e/o ugelli di spruzzo 6; la corona 4 è associabile ad un generatore per la produzione di neve artificiale 8.

Secondo una forma di realizzazione, il generatore 8 comprende detta corona 4, associata amovibilmente al generatore in corrispondenza di una bocca di sparo 12 del generatore stesso.

Il generatore 8 comprende almeno un’alimentazione di acqua adatta ad inviare acqua alla corona di sparo 4.

Secondo una forma di realizzazione, il generatore 8 comprende almeno un’alimentazione di aria compressa collegata preferibilmente a detti nucleatori 5.

Secondo una forma di realizzazione, il generatore 8 comprende almeno una ventola 20 adatta a generare un flusso di aria diretto verso la corona di sparo 4, preferibilmente coassialmente ad essa. Preferibilmente, la ventola 20 è disposta posteriormente alla corona 4 e genera un flusso di aria che viene inviato verso la bocca di sparo 12 secondo una direzione di aerazione X-X in modo da investire i getti di acqua emessi dai nucleatori 5 e dagli ugelli di sparo 6.

La corona di sparo 4 comprende almeno un condotto di adduzione di acqua 24, adatto a ricevere l’alimentazione di acqua da erogare attraverso i nucleatori 5 e gli ugelli di sparo 6. La corona di sparo 4 è preferibilmente circolare e presenta un asse di simmetria che preferibilmente coincide con detta direzione di aerazione X-X.

Preferibilmente, la corona 4 comprende almeno un nucleatore 5 e/o un ugello di sparo 6 collegati fluidicamente al condotto di adduzione di acqua 24.

Il nucleatore 5 è adatto a spruzzare nuclei di fiocchi artificiali, l’ugello di sparo 6 è adatto a spruzzare un getto di acqua per intercettare i nuclei e a favorirne l’accrescimento in fiocchi di neve.

Vantaggiosamente, la corona 4 comprende almeno un blocco di erogazione 28 che alloggia il nucleatore 5 e/o l’ugello di sparo 6, il blocco di erogazione 28 essendo associato amovibilmente al condotto di adduzione di acqua 24 ed essendo direttamente attraversato dal condotto 24 in modo da ricevere il flusso di acqua che circola nel condotto 24 sia in condizioni di erogazione di acqua attraverso il nucleatore 5 e/o ugello 6 sia in condizioni di disattivazione del medesimo nucleatore 5 e/o ugello di sparo 6.

Preferibilmente, il blocco di erogazione 28 comprende un corpo di blocco 32 attraversato da una cavità 36 direttamente intercettata dal condotto di adduzione 24 in modo da costituire una porzione di detto condotto di adduzione 24. La cavità 36 è fluidicamente connessa, in modo selettivo, al nucleatore 5 o ugello di sparo 6.

Secondo una forma di realizzazione, il blocco di erogazione 28 è orientato radialmente rispetto alla corona di sparo 4 in modo da disporre l’associabile nucleatore 5 o ugello di sparo 6 lungo un asse di sparo S-S che preferibilmente interseca la direzione di aerazione X-X dalla parte della bocca di sparo 12.

Il condotto di adduzione 24 comprende ad esempio almeno una flangia 40 adatta a fissare il blocco di erogazione 28 al condotto stesso in modo da collegare fluidicamente la cavità 36 del blocco di erogazione 28 con il condotto di adduzione 24 o con un blocco adiacente 28.

Secondo una forma di realizzazione, la flangia 40, in configurazione di montaggio, è disposta coassialmente con la cavità 36 del blocco di erogazione 28.

Preferibilmente la flangia 40 viene fissata al blocco di erogazione 28 mediante mezzi di collegamento filettati 42, quali ad esempio viti o perni.

Secondo una forma di realizzazione, la corona di sparo 4 comprende mezzi di orientazione angolare 43 adatti a consentire il montaggio di un associabile blocco di erogazione 28 secondo una voluta inclinazione rispetto alla direzione di aerazione X-X. Ad esempio, detti mezzi di orientazione 43 comprendono una pluralità di fori 44 realizzati sulla flangia 40 in modo da consentire una rotazione relativa del blocco di erogazione 28 rispetto alla flangia 40 prima di procedere al serraggio dei mezzi di collegamento filettati 42. Tali fori 44 possono essere asolati in modo da consentire una regolazione continua dell’orientazione del blocco di erogazione 28 rispetto al condotto 24.

Secondo una forma di realizzazione, la cavità 36 intercetta una sede 48 che sfocia dalla parte del flusso di neve erogata, detta sede 48 alloggiando almeno parzialmente il nucleatore 5 o ugello di sparo 6 ed essendo fluidicamente connessa con il condotto di adduzione 24.

Secondo una forma di realizzazione, al blocco di erogazione 28 è associato un attuatore 52 agente su un otturatore 56 adatto a consentire selettivamente il passaggio dell’acqua attraverso la sede 48 e l’associabile nucleatore 5 o ugello di sparo 6.

L’otturatore 56 è mobile radialmente in modo da consentire l’apertura e la chiusura di un imboccatura 60 della sede 48.

L’otturatore 56 presenta ingombri adatti a consentire il passaggio di acqua attraverso la cavità 36 del blocco di erogazione 28, sia in configurazione di apertura (figura 7) che in configurazione di chiusura (figura 8).

In altre parole, gli ingombri dell’otturatore 56 sono inferiori alla luce di passaggio della cavità 36, in modo che l’acqua di adduzione può sempre circolare, attraverso il condotto di adduzione 24, ai vari blocchi di erogazione 28, anche quando il singolo blocco 28 è in condizioni di chiusura.

Preferibilmente i blocchi di erogazione 28 sono realizzati in alluminio o in lega di alluminio.

Come si può apprezzare da quanto descritto, la corona e il generatore di neve artificiale della presente invenzione consentono di superare gli inconvenienti presentati dai dispositivi della tecnica nota.

In particolare, anche se un blocco di erogazione rimane chiuso, questo viene comunque flussato dall’acqua che gli passa attraverso e perciò impedisce al blocco di ghiacciare. In questo modo si garantisce sempre l’efficienza dei fori di erogazione e l’uniformità della neve prodotta.

Sono ridotti i costi di realizzazione perché non bisogna fare una fusione unica di alluminio per fare la corona. I blocchi di erogazione sono facilmente lavorabili su macchine a controllo numerico e per differenziare un blocco nucleazione da uno per ugelli, basta differenziare due lavorazioni.

La manutenzione è notevolmente facilitata, sia perché i blocchi non ghiacciano anche se sono disattivati, sia perché in caso di rottura è possibile sostituire il singolo blocco in maniera rapidissima senza dover effettuare alcuna riparazione sulla corona.

Inoltre, la capacità modulante della portata di acqua è notevolmente migliorata, in quanto le corone dell’arte nota hanno spesso 2 o 3 o 4 anelli di ugelli disposti concentricamente alla bocca di sparo, mentre la presente invenzione prevede una sola corona munita di una pluralità di blocchi con relativi ugelli e/o nucleatori che possono essere aperti o chiusi singolarmente a piacimento, senza incorrere in alcun rischio di otturazione per la formazione di ghiaccio, in quanto i blocchi esclusi vengono sempre flussati da acqua.

Inoltre la corona in accordo con la presente invenzione consente una notevole riduzione dei pesi e delle masse da scaldare prima dell’avviamento del generatore.

Un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche e varianti alle corone e ai generatori sopra descritti, tutte peraltro contenute nell’ambito dell’invenzione quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Corona di sparo (4), associabile ad un generatore (8) per la produzione di neve artificiale, comprendente un condotto di adduzione (24) di acqua, almeno un nucleatore (5) e/o un ugello di sparo (6) collegati fluidicamente al condotto di adduzione (24) di acqua, il nucleatore (5) essendo adatto a spruzzare nuclei di fiocchi artificiali, l’ugello di sparo (6) essendo adatto a spruzzare un getto di acqua per intercettare i nuclei e a favorirne l’accrescimento in fiocchi di neve, caratterizzata dal fatto che la corona (4) comprende almeno un blocco di erogazione (28) che alloggia il nucleatore (5) e/o l’ugello di sparo (6), il blocco di erogazione (28) essendo associato amovibilmente al condotto di adduzione (24) di acqua ed essendo direttamente attraversato dal condotto (24) in modo da ricevere il flusso di acqua che circola nel condotto (24) sia in condizioni di erogazione di acqua attraverso il nucleatore (5) e/o ugello (6) sia in condizioni di disattivazione o chiusura del medesimo nucleatore (5) e/o ugello di sparo (6).
2. Corona di sparo (4) secondo la rivendicazione 1, in cui il blocco di erogazione (28) comprende un corpo di blocco (32) attraversato da una cavità (36) direttamente intercettata dal condotto di adduzione (24) in modo da costituire una porzione di detto condotto di adduzione (24), la cavità (36) essendo fluidicamente connessa, in modo selettivo, al nucleatore (5) o ugello di sparo (6).
3. Corona di sparo (4) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il condotto di adduzione (24) comprende almeno una flangia (40) adatta a fissare il blocco di erogazione (28) al condotto (24) in modo da collegare fluidicamente la cavità (36) del blocco di erogazione (28) con il condotto di adduzione (24).
4. Corona di sparo (4) secondo la rivendicazione 3, in cui detta flangia (40) è disposta coassialmente con la cavità (36), in una configurazione di montaggio.
5. Corona di sparo (4) secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui detta flangia (40) viene fissata al blocco di erogazione (28) mediante mezzi di collegamento filettati (42).
6. Corona di sparo (4) secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui detta flangia (40) viene fissata al blocco di erogazione (28) mediante perni o spine.
7. Corona di sparo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il blocco di erogazione (28) è orientato radialmente rispetto alla corona di sparo (4) in modo da disporre l’associabile nucleatore (5) o ugello di sparo (6) lungo un asse di sparo (S-S) che interseca una direzione di aerazione del flusso di neve artificiale (X-X) dalla parte di una bocca di sparo (12) della corona (4).
8. Corona di sparo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la corona di sparo (4) comprende mezzi di orientazione angolare (43) adatti a consentire il montaggio di un associabile blocco di erogazione (28) secondo una desiderata inclinazione rispetto ad una direzione di aerazione (X-X) del flusso di neve artificiale.
9. Corona di sparo secondo la rivendicazione 8, in cui i mezzi di orientazione angolare (43) comprendono una pluralità di fori (44) realizzati sulla flangia (40) in modo da consentire una rotazione relativa del blocco di erogazione (28) rispetto alla flangia (40) prima di procedere al serraggio dei mezzi di collegamento filettati (42).
10. Corona di sparo secondo la rivendicazione 9, in cui detti fori (44) sono asolati in modo da consentire una regolazione continua dell’orientazione del blocco di erogazione (28) rispetto al condotto (24).
11. Corona di sparo (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 10, in cui detta cavità (36) intercetta una sede (48) rivolta radialmente verso l’interno della corona (4), detta sede (48) alloggiando almeno parzialmente il nucleatore (5) o ugello di sparo (6).
12. Corona di sparo (4) secondo la rivendicazione 11, in cui al blocco di erogazione (28) è associato un attuatore (52) agente su un otturatore (56) adatto a consentire selettivamente il passaggio dell’acqua attraverso la sede (48) e l’associabile nucleatore (5) o ugello di sparo (6).
13. Corona di sparo (4) secondo la rivendicazione 12, in cui l’otturatore (56) è mobile radialmente in modo da consentire l’apertura e la chiusura di un imbocco (60) della sede (48).
14. Corona di sparo (4) secondo le rivendicazioni 12 o 13, in cui l’otturatore (56) presenta ingombri adatti a consentire il passaggio di acqua attraverso la cavità (36) del blocco di erogazione (28), sia in configurazione di apertura che in configurazione di chiusura.
15. Corona di sparo (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti blocchi di erogazione (28) sono realizzati in alluminio o in lega di alluminio.
16. Generatore di neve artificiale (8) comprendente almeno una corona di sparo (4) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 15.
17. Generatore di neve artificiale (8) secondo la rivendicazione 16, in cui detta corona (4) è associata amovibilmente al generatore (8) in corrispondenza di una bocca di sparo (12) del generatore (8).
18. Generatore (8) secondo la rivendicazione 16 o 17, in cui detto generatore (8) comprende almeno un’alimentazione di acqua collegata a detto condotto di adduzione di acqua (24).
19. Generatore (8) secondo la rivendicazione 16, 17, 18, in cui detto generatore (8) comprende almeno un’alimentazione di aria compressa collegata a detti nucleatori (5).
20. Generatore (8) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 16 a 19, comprendente almeno una ventola adatta a generare un flusso di aria diretto verso la corona di sparo (4), coassialmente ad essa.