ITBS20070169A1

ITBS20070169A1 - Pendente ed articolo di decorazione

Info

Publication number: ITBS20070169A1
Authority: IT
Inventors: Giovanni Festa
Original assignee: Fe L O M Di Festa Giovanni
Priority date: 2007-10-31
Filing date: 2007-10-31
Publication date: 2009-05-01
Also published as: WO2009057176A1

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un pendente o, più in generale, un articolo di decorazione come ad esempio un articolo per bigiotteria e/o gioielleria.

Nell'arte sono noti articoli di bigiotteria e/o gioielleria che comprendono uno o più pendenti connessi ad un laccio oppure ad un filo di sostegno, ed eventualmente ad una catena.

In alcuni articoli noti viene prodotto nel pendente un foro passante adatto ad essere impegnato da un laccio oppure da un filo. Dopo aver infilato il filo in tale perforazione, il filo viene chiuso dietro al collo oppure attorno al polso dell'utilizzatore con opportuni mezzi di chiusura.

Questa soluzione, per quanto di semplice realizzazione, presenta lo svantaggio che il mezzo di chiusura, talvolta di non pregevole impatto estetico, è libero di traslare lungo il laccio. Di conseguenza spesso si verifica che 1'utilizzatore scopra che il mezzo di chiusura è traslato fino a trovarsi adiacente al pendente. È comprensibile come tale fenomeno non sia desiderabile.

In alternativa si è pensato di vincolare la traslazione del pendente ad una zona limitata del laccio, realizzando lungo il laccio una coppia di nodi oppure applicando opportuni mezzi di bloccaggio, in due tratti subito adiacenti al pendente.

Anche questa soluzione, tuttavia, non è esteticamente soddisfacente.

Si è pensato infine di munire il pendente di un anellino oppure occhiello di sostegno, adatto ed essere impegnato dal laccio.

Questa soluzione, oltre a non risolvere il problema della traslazione precedentemente illustrato, comporta che tale occhiello costituisca punto preferenziale di apertura oppure rottura, causando frequentemente la perdita/caduta/rottura del pendente.

La presente invenzione si propone perciò di risolvere i problemi connessi alla tecnica nota ed, in particolare, quelli suddetti.

Tale obiettivo viene conseguito mediante un pendente conforme alla rivendicazione 1 e mediante un articolo di decorazione conforme alla rivendicazione il.

La presente invenzione verrà ora descritta nel dettaglio con l'ausilio delle tavole allegate, che rappresentano:

— le figure 1 e 2 una coppia di viste prospettiche di un articolo di decorazione secondo una prima possibile forma di realizzazione durante due fasi del montaggio di un pendente;

— la figura 3 una vista posteriore parzialmente in sezione di un articolo di decorazione secondo un'ulteriore possibile forma di realizzazione; — la figura 4 una vista posteriore di un pendente, secondo una possibile forma di realizzazione, facente parte dell'articolo di figura 1 e 2;

— la figura 5 una sezione longitudinale lungo la linea V-V di figura 4;

— la figura 6 una vista superiore del pendente di figura 4;

— la figura 7 una vista posteriore di un pendente secondo un'ulteriore forma di realizzazione;

— la figura 8 una vista in pianta del pendente di figura 7.

Con riferimento alle tavole suddette, il riferimento numerico 4 contraddistingue, nella sua totalità, un pendente.

II pendente 4 comprende almeno un foro di introduzione 5, 5', adatto ad essere impegnato da almeno un'estremità 2a, 2b di un laccio 2, ed almeno un foro di alloggiamento 6, 6' comunicante con il foro di introduzione 5, 5' e adatto ad essere almeno parzialmente impegnato dal mezzo di chiusura 3.

L'estremità 2a, 2b è operativamente connessa ad un mezzo di chiusura 3.

In una possibile forma di realizzazione, il mezzo di chiusura 3 comprende almeno un nodo in corrispondenza di un'estremità 2a, 2b del laccio 2, adatto a rimanere bloccato nel foro di alloggiamento 6, 6'.

Preferibilmente, il mezzo di chiusura 3 comprende un nodo comune ad entrambe estremità 2a, 2b del laccio 2, adatto a rimanere bloccato nel foro di alloggiamento 6, 6'.

In alternativa, il mezzo di chiusura 3 comprende un gancio, adatto a rimanere bloccato nel foro di alloggiamento 6, 6'. È naturalmente possibile prevedere un gancio comune alle due estremità 2a, 2b del laccio 2, oppure un gancetto separato per ciascuna di esse.

Il pendente 4 comprende inoltre almeno una faccia frontale di esposizione 7 destinata ad opporsi ad un indossatore del pendente 4.

Il foro di introduzione 5, 5' e/o il foro di alloggiamento 6, 6' sfociano su superfici distinte dalla faccia frontale 7, ed il foro di alloggiamento 6, 6' sfocia su una faccia opposta alla faccia frontale 7 in maniera tale da risultare occultato alla vista di un osservatore esterno.

Tale disposizione dei fori di introduzione e di alloggiamento permette che il mezzo di chiusura 3 risulti contemporaneamente bloccato all'interno della propria sede e celato alla vista di un osservatore. Questa caratteristica è di fondamentale importanza, quando si parla di creazioni estetiche.

Secondo una possibile forma di realizzazione (figura 3), ciascun foro di introduzione 5, 5' è in connessione con il medesimo foro di alloggiamento 6, 6'.

Nell'alternativa illustrata nelle figure 7 e 8, ciascun foro di introduzione 5, 5' è in connessione con un foro di alloggiamento 6, 6' distinto.

La presenza di due fori distinti, oltre a migliorare notevolmente 1'indossabilità del pendente, funge da impedimento alla rotazione del laccio su se stesso.

In una variante realizzativa, un asse di sviluppo X del foro di introduzione 5, 5' ed un asse di sviluppo Y del foro di alloggiamento 6, 6' sono incidenti.

Preferibilmente, l'asse di sviluppo X del foro di introduzione 5, 5' è ortogonale all'asse di sviluppo Y del foro di alloggiamento 6, 6'.

In altre parole, ipotizzando ad esempio che il foro d'introduzione ed il foro di alloggiamento siano stati realizzati con la punta di un trapano, le cavità cilindriche da essa prodotte sono disposte complanarmente.

Preferibilmente, la sezione di passaggio del foro di introduzione 5, 5' è minore di quella del foro di alloggiamento 6, 6' almeno in corrispondenza di una sua estremità adiacente al foro di alloggiamento 6, 6', in maniera tale da impedire la traslazione del mezzo di chiusura 3 all'interno del foro di introduzione 5, 5'.

In una possibile forma di realizzazione, ad esempio nel caso di fori circolari, il diametro del foro di introduzione 5, 5' è minore del diametro del foro di alloggiamento 6, 6' almeno in corrispondenza della sua estremità adiacente al foro di alloggiamento 6, 6', in maniera tale da impedire la traslazione del mezzo di chiusura 3 all'interno del foro di introduzione 5, 5'.

In una forma di realizzazione ulteriore, la forma del foro di introduzione 5, 5' è tale da impedire la traslazione del mezzo di chiusura 3 al suo interno almeno in corrispondenza della sua estremità adiacente al foro di alloggiamento 6, 6'.

In definitiva, il mezzo di chiusura 3 deve rimanere confinato all'interno del foro di alloggiamento. Tale confine viene fissato dimensionando opportunamente la sezione di passaggio oppure il diametro del foro di introduzione rispetto al mezzo di chiusura. In alternativa è possibile selezionare un'opportuna forma del mezzo di chiusura adatta a non traslare attraverso il foro di introduzione. Ad esempio l'estremità del foro di introduzione adiacente al foro di alloggiamento può presentare una o più porzioni sporgenti dalla circonferenza del foro verso l'asse attorno cui esso si estende, in maniera tale da svolgere la propria funzione di bloccaggio del mezzo di chiusura.

Secondo una forma di realizzazione ulteriore, il pendente 4 comprende almeno una parete 8 che si estende attorno ad un asse di sviluppo Y del foro di alloggiamento 6, 6', in cui sfocia il foro di introduzione 5, 5'.

Secondo una forma di realizzazione ancora ulteriore, il pendente 4 comprende inoltre almeno una faccia di appoggio 9, sostanzialmente trasversale oppure ortogonale ad un asse di sviluppo Y del foro di alloggiamento 6, 6' e rivolta ad un indossatore del pendente 4, in cui sfocia il foro di alloggiamento 6, 6'.

La disposizione dei fori nelle due ultime forme di realizzazione è preferibile ad esempio nel caso in cui il pendente presenti un corpo piastriforme simile a quello di una moneta.

È inoltre oggetto della presente invenzione un articolo di decorazione 1 comprendente almeno un filo o laccio 2 comprendente due estremità 2a, 2b, almeno un mezzo di chiusura 3 operativamente connesso ad almeno una di dette estremità 2a, 2b ed almeno un pendente 4.

Come illustrato in precedenza, il pendente 4 comprende almeno un foro di introduzione 5, 5', adatto ad essere impegnato da almeno un'estremità 2a, 2b di un laccio 2, almeno un foro di alloggiamento 6, 6' comunicante con il foro di introduzione 5, 5' e adatto ad essere almeno parzialmente impegnato dal mezzo di chiusura 3 ed almeno una faccia frontale di esposizione 7 destinata ad opporsi ad un indossatore del pendente 4.

II foro di introduzione 5, 5' e/o il foro di alloggiamento 6, 6' del pendente 4 sfociano su superfici distinte dalla faccia frontale 7, ed il foro di alloggiamento 6, 6' sfocia su una faccia opposta alla faccia frontale 7 in maniera tale da risultare occultato alla vista di un osservatore esterno.

In una possibile forma di realizzazione, entrambe le estremità 2a, 2b del laccio 2 impegnano il medesimo foro di introduzione 5, 5'.

In una variante alternativa, come illustrato nelle figure 3, 7 e 8, ciascuna estremità 2a, 2b del laccio 2 impegna un foro di introduzione 5, 5' distinto.

Innovativamente, la disposizione dei fori del pendente oggetto delle presente invenzione consente un bloccaggio affidabile del pendente lungo un laccio o catena senza l'impiego di mezzi che possono rompersi, deteriorarsi oppure subire usura.

Innovativamente, l'elevata capacità bloccante del pendente è opportunamente associata ad un occultamento dei mezzi di fissaggio all'interno del corpo del pendente, in maniera tale da non apparire agli osservatori esterni con elevato vantaggio estetico.

Vantaggiosamente, il pendente oggetto della presente invenzione consente una rapida sostituzione del laccio o catena, nel caso in cui essa si deteriori o se ne voglia modificare l'estetica, senza richiedere l'ausilio di strumenti per tale sostituzione.

Alle forme di realizzazione del pendente e dell'articolo di decorazione sopra descritti, un tecnico del ramo, per soddisfare esigenze contingenti, potrà apportare modifiche, adattamenti e sostituzioni di elementi con altri funzionalmente equivalenti, senza uscire dall'ambito delle seguenti rivendicazioni. Ognuna delle caratteristiche descritte come appartenente ad una possibile forma di realizzazione può essere realizzata indipendentemente dalle altre forme di realizzazione descritte.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Pendente (4) comprendente: almeno un foro di introduzione (5, 5') adatto ad essere impegnato da almeno un'estremità (2a, 2b) di un laccio (2); detta estremità (2a, 2b) essendo operativamente connessa ad un mezzo di chiusura (3); almeno un foro di alloggiamento (6, 6') comunicante con il foro di introduzione (5, 5') e adatto ad essere almeno parzialmente impegnato dal mezzo di chiusura (3); almeno una faccia frontale di esposizione (7) destinata ad opporsi ad un indossatore del pendente (4); in cui il foro di introduzione (5, 5') e/o il foro di alloggiamento (6, 6') sfociano su superfici distinte dalla faccia frontale (7), ed in cui il foro di alloggiamento (6, 6') sfocia su una faccia opposta alla faccia frontale (7) in maniera tale da risultare occultato alla vista di un osservatore esterno.
2. Pendente (4) secondo la rivendicazione 1, in cui ciascun foro di introduzione (5, 5') è in connessione con il medesimo foro di alloggiamento (6, 6').
3. Pendente (4) secondo da rivendicazione 1, in cui ciascun foro di introduzione (5, 5') è in connessione con un foro di alloggiamento (6, 6') distinto.
4. Pendente (4) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui un asse di sviluppo (X) del foro di introduzione (5, 5') ed un asse di sviluppo (Y) del foro di alloggiamento (6, 6') sono incidenti.
5. Pendente (4) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui l'asse di sviluppo (X) del foro di introduzione (5, 5') è ortogonale all'asse di sviluppo (Y) del foro di alloggiamento (6, 6').
6. Pendente (4) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la sezione di passaggio del foro di introduzione (5, 5') è minore di quella del foro di alloggiamento (6, 6') almeno in corrispondenza di una sua estremità adiacente al foro di alloggiamento (6, 6'), in maniera tale da impedire la traslazione del mezzo di chiusura (3) all'interno del foro di introduzione (5, 5').
7. Pendente (4) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il diametro del foro di introduzione (5, 5') è minore del diametro del foro di alloggiamento (6, 6') almeno in corrispondenza della sua estremità adiacente al foro di alloggiamento (6, 6'), in maniera tale da impedire la traslazione del mezzo di chiusura (3) all'interno del foro di introduzione (5, 5').
8. Pendente (4) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la forma del foro di introduzione (5 5') è tale da impedire la traslazione del mezzo di chiusura (3) al suo interno almeno in corrispondenza della sua estremità adiacente al foro di alloggiamento (6, 6').
9. Pendente (4) secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre almeno una parete (8) estendentesi attorno ad un asse di sviluppo (Y) del foro di alloggiamento (6, 6') in cui sfocia il foro di introduzione (5, 5').
10. Pendente (4) secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre almeno una faccia di appoggio (9), sostanzialmente trasversale oppure ortogonale ad un asse di sviluppo (Y) del foro di alloggiamento (6, 6') e rivolta ad un indossatore del pendente (4), in cui sfocia il foro di alloggiamento (6, 6')
11. Articolo di decorazione (1) comprendente: almeno un filo o laccio (2) comprendente due estremità (2a, 2b); almeno un mezzo di chiusura (3) operativamente connesso ad almeno una di dette estremità (2a, 2b); almeno un pendente (4) comprendente: a)almeno un foro di introduzione (5, 5') adatto ad essere impegnato da almeno un'estremità (2a, 2b) di un laccio (2); b)almeno un foro di alloggiamento (6, 6') comunicante con il foro di introduzione (5, 5') e adatto ad essere almeno parzialmente impegnato dal mezzo di chiusura (3); c)almeno una faccia frontale di esposizione (7) destinata ad opporsi ad un indossatore del pendente (4); in cui il foro di introduzione (5, 5') e/o il foro di alloggiamento (6, 6') sfociano su superfici distinte dalla faccia frontale (7), ed in cui il foro di alloggiamento (6, 6') sfocia su una faccia opposta alla faccia frontale (7) in maniera tale da risultare occultato alla vista di un osservatore esterno.
12. Articolo di decorazione (1) secondo la rivendicazione 11, in cui entrambe le estremità (2a, 2b) del laccio (2) impegnano il medesimo foro di introduzione (5, 5').
13. Articolo di decorazione (1) secondo la rivendicazione 11, in cui ciascuna estremità (2a, 2b) del laccio (2) impegna un foro di introduzione (5, 5') distinto.
14. Articolo di decorazione (1) secondo una delle rivendicazioni da 11 a 13 in cui il mezzo di chiusura (3) comprende almeno un nodo in corrispondenza di un'estremità (2a, 2b) del laccio (2), adatto a rimanere bloccato nel foro di alloggiamento (6, 6').
15. Articolo di decorazione (1) secondo una delle rivendicazioni da il a 14, in cui il mezzo di chiusura (3) comprende un nodo comune ad entrambe estremità (2a, 2b) del laccio (2), adatto a rimanere bloccato nel foro di alloggiamento (6, 6').
16. Articolo di decorazione (1) secondo una delle rivendicazioni da il a 15, in cui il mezzo di chiusura (3) comprende un gancio, adatto a rimanere bloccato nel foro di alloggiamento (6, 6').