ITBO990006A1 - Metodo e dispositivo per la sterilizzazione e la compattazione di rifiuti , prevalentemente di tipo sanitario . - Google Patents

Description

METODO E DISPOSITIVO PER LA STERILIZZAZIONE E LA COMPATTAZIONE DI RIFIUTI, PREVALENTEMENTE DI TIPO SANITARIO

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

La presente invenzione si inquadra nel settore tecnico concernente le apparecchiature e la strumentazione sanitaria, in particolare si riferisce ad un metodo e ad un dispositivo per la sterilizzazione e la compattazione di rifiuti organici e non, prevalentemente di tipo sanitario. E' noto che i rifiuti prodotti ad esempio negli studi medici, negli istituti di bellezza, nei gabinetti dentistici, nei centri podologici ecc. sono trattati come rifiuti "speciali", in quanto cos? classificati ai sensi della legislazione vigente, e costituiscono un notevole appesantimento dell'attivit? giornaliera degli operatori di questi ambulatori e/o studi.

Le vigenti leggi, infatti, impongono che tali rifiuti siano accolti in appositi recipienti, spesso plastici e diversamente colorati al fine di definire il grado di "tossicit?-contaminazione", ed impongono altres? che sia nominato un responsabile per la tenuta di appositi registri di scarico di tali rifiuti che devono essere poi raccolti da ditte specializzate per il loro particolare trattamento. E<1 >facilmente intuibile che, nel caso di strutture di piccole dimensioni (studi con pochi addetti od in cui ? impiegato il solo titolare) ci? significa destinare parte del tempo dell'attivit? professionale all'espletamento di queste pratiche imposte dalla legge.

Il principale scopo della presente invenzione ? quello di proporre un metodo ed un dispositivo in grado di ovviare a questi inconvenienti, in particolare di trattare i rifiuti di tipo sanitario in modo automatico al fine di trasformarli in rifiuti urbani non speciali e quindi di poter essere smaltiti nelle comuni discariche.

Altro scopo ? quello di proporre un dispositivo di ridotto ingombro e completamente automatico, quindi senza necessitare di alcuna preparazione da parte dell 'utilizzatore, oltre ad essere in grado di compattare i rifiuti in esso immessi.

Altro scopo ? quello di proporre un metodo ed un dispositivo in grado di garantire la completa sterilizzazione dei rifiuti trattati.

Ulteriore scopo consiste nel proporre un metodo ed un dispositivo estremamente semplice, di facile realizzazione, costruzione e manutenzione, oltre che di semplice ed economico utilizzo.

Gli scopi sopra indicati vengono ottenuti in accordo con il contenuto delle rivendicazioni.

Le caratteristiche dell'invenzione sono evidenziate nel seguito con particolare riferimento alle allegate tavole di disegno, in cui:

la figura 1 illustra una vista frontale parzialmente sezionata del dispositivo oggetto della presente invenzione in corrispondenza di una condizione di immissione dei rifiuti da trattare entro il dispositivo;

la figura 2 illustra una vista del dispositivo di figura 1 in corrispondenza di una condizione di compattazione;

la figura 3 illustra una vista del dispositivo di figura 1 in corrispondenza di una condizione di scarico dei rifiuti trattati ;

la figura 4 illustra una vista schematica del dispositivo di figura 1 in corrispondenza della fase terminale della condizione di scarico dei rifiuti trattati;

la figura 5 illustra una vista laterale del dispositivo di figura 3.

Con riferimento alle figure da 1 a 5, con 100 viene indicato un dispositivo per la sterilizzazione e la compattazione di rifiuti 1, preferibilmente provenienti dal settore ospedaliero e/o da laboratori e studi medici, essenzialmente comprendente una camera 2, un contenitore 10, mezzi pressori 15, mezzi portasacchetto 18, mezzi di sigillatura 8, mezzi di stampa 25, mezzi di controllo 20 del grado di sterilizzazione, mezzi di triturazione 30, mezzi di bloccaggio 35 ed un'unit? logica 40.

La camera 2 ? provvista di un'apertura di carico 3 a cui ? associato un primo coperchio 3a, di una cavit? di compattazione 4 e di un'apertura di scarico 5 a cui ? associato un secondo coperchio 5a. Questa camera 2 ? a tenuta di pressione e di vapore.

Il contenitore 10 ? di forma cilindrica con fondo chiuso 10b e prevede una bocca d'immissione 10a dei rifiuti 1 ed ? supportato girevolmente dalla camera 2, in modo tale da poter ruotare al suo interno, tramite ad esempio una coppia di perni 11 opposti.

I mezzi pressori 15 dei rifiuti 1 entro il contenitore 10 sono posti in corrispondenza della cavit? di compattazione 4 e sono costituiti da un pistone 16 la cui testa 16a comprime i rifiuti 1 sul fondo 10b del contenitore 10.

I mezzi di controllo 20 del grado di sterilizzazione sono associati all'apertura di carico 3 e sono destinati a rilasciare una striscia di bioindicatori 21 nei rifiuti 1 stessi dopo che sono stati inseriti nel contenitore 10 consentendo di rilevare il grado di sterilit? raggiunto dai rifiuti 1 al termine di una condizione di sterilizzazione. Questi mezzi di controllo 20 del grado di sterilizzazione dei rifiuti 1 comprendono un fotocolorimetro di controllo 22 in grado di rilevare il colore della striscia di bioindicatore 21 introdotta nel rifiuto 1.

I mezzi di triturazione 30 dei rifiuti 1 sono associati all'apertura di carico 3 in quanto tritano i rifiuti 1 e li lasciano passare direttamente entro il contenitore 10 in corrispondenza di una condizione d'immissione I.

I mezzi porta-sacchetto 18 sono incernierati in prossimit? dell'apertura di scarico 5 e ad essi ? vincolabile un sacchetto 9, mentre, ad esempio, i mezzi di chiusura 8 del sacchetto 9 sono associati ai mezzi porta-sacchetto 18 e sono ad esempio del tipo a nastro adesivo e/o a termosaldatura .

I mezzi di stampa 25 comprendono una stampante in grado di imprimere su un'etichetta 26 o direttamente su una porzione di sacchetto 9 almeno i dati indicativi dei rifiuti 1 ed i parametri relativi alla sterilizzazione: ad esempio questi dati sono del tipo comprendenti il nominativo dell'utente del dispositivo 100, la data e l'ora di trattamento dei rifiuti 1 ed il grado di sterilit? raggiunto da questi ultimi .

I mezzi di bloccaggio 35 sono associati al primo coperchio 3a e sono destinati a mantenere bloccato quest'ultimo a tenuta con detta relativa apertura 3 almeno in corrispondenza delle condizioni di sterilizzazione e di scarico S.

Il dispositivo 100 comprende inoltre un'unit? logica di controllo e comando 40 a cui sono asserviti i mezzi attuatori, noti e non illustrati, dei seguenti elementi: contenitore 10, mezzi pressori 15, mezzi di sigillatura 8, mezzi di stampa 25, mezzi di controllo 20 del grado di sterilizzazione, mezzi di triturazione 30, mezzi portasachetto 18 e mezzi di bloccaggio 35.

Il funzionamento del dispositivo 100 ? assai semplice ed automatico in quanto 1'utilizzatore, una volta aperto il primo coperchio 3a inserisce i rifiuti 1 attraverso l'apertura 3 nella bocca IOa del contenitore 10, quindi richiudendo il coperchio 3a si attiva l'unit? logica 40 che, attivando i mezzi di bloccaggio 35, blocca il primo coperchio 3a nella condizione chiusa, poi attiva i mezzi di triturazione 30 che provvedono a sminuzzare i rifiuti 1 all'interno del contenitore 10. Quindi una volta inseriti i bioindicatori 21 nel rifiuto 1, l'unit? logica 40 d? inizio alla condizione di sterilizzazione a vapore per un intervallo di tempo variabile tra i 7 ed i 20 miniuti, preferibilmente ? 13 minuti, ad una temperatura variabile dai 100?C ai 150?C, preferibilmente 135?C e ad una pressione d'esercizio compresa tra 2 e 4 atmosfere. Ovviamente la camera 2 del dispositivo 100 ? a tenuta stagna in quanto entrambi i coperchi, primo 3a e secondo 5a, sono chiusi, cos? pure lo stelo del pistone 16 garantisce la chiusura ermetica della cavit? di compattazione 4.

Terminata la condizione di sterilizzazione, i mezzi di controllo del grado di sterilizzazione 20 rilevano questo grado in base al quale, se non raggiunto il valore di soglia, viene emesso un segnale d'allarme tramite organi noti e non illustrati. Quindi l'unit? logica 40 provvede dapprima a comandare gli organi attuatori della rotazione del contenitore 10, ad esempio agenti sui perni 11, cosicch? la bocca d'immissione 10a di quest'ultimo si dispone di fronte alla cavit? di compattazione 4 e quindil 'unit? logica provvede a comandare il pistone 16 cosicch? i rifiuti 1 vengono schiacciati sul fondo 10b del contenitore 10.

Terminata questa condizione di compattazione C, illustrata in figura 2, l'unit? logica 40 provvede ad aprire il secondo coperchio 5a, a posizionare i mezzi porta-sacchetto 18 in corrispondenza dell'apertura di scarico 5 e a fare ruotare nuovamente il contenitore 10 cosicch? viene attivata la condizione di scarico S in cui la bocca d'immissione 10a viene disposta di fronte all'apertura di scarico 5 della camera 2 e della bocca di carico del sacchetto 9 in modo tale che il rifiuto cos? compattato e sterilizzato viene evacuato dal dispositivo 100.

A questo punto i mezzi di chiusura 8 provvedono a sigillare la bocca di carico del sacchetto 9 ed i mezzi di stampa 25 provvedono a stampare l'etichetta 26.

A completamento della condizione di sterilizzazione e di compattazione C del dispositivo 100, l'unit? logica 40 comanda e controlla la rotazione di quest'ultimo ed il suo ritorno nella condizione d'immissione I in cui la bocca d'immissione 10a ? di fronte all'apertura di carico 3.

Si noti che i mezzi di bloccaggio rimangono attivi per 1 'intera chiusura del primo coperchio 3a e quindi sicuramente a valle della condizione di inserimento I fino al termine della condizione di scarico S del rifiuto dal dispositivo 100.

L'intero ciclo di sterilizzazione-compattazione-evacuazione dura mediamente 40 minuti.

E<1 >vantaggioso osservare che il dispositivo 100 ? preferibilmente adatto a gestire piccoli volumi di rifiuti, ma, in virt? della compattazione di questi ultimi, ? plausibilmente adatto a trattare anche ingenti quantit? di rifiuti in modo da trasformarli da "speciali" a normali "rifiuti solidi urbani", smaltibili nelle ordinarie discariche .

?' vantaggioso precisare che la condizione di sterilizzazione pu? prevedere la sterilizzazione mediante miscele di gas, anzich? a vapore, permettendo cos? la realizzazione di tale condizione in tempi relativamente inferiori variabili tra i 2 ed gli 8 minuti.

Il principale vantaggio della presente invenzione ? quello di fornire un metodo ed un dispositivo in grado di trattare i rifiuti in modo automatico al fine di trasformarli in rifiuti urbani non speciali e quindi di poter essere smaltiti nelle comuni discariche.

Altro vantaggio ? quello di fornire un dispositivo di ridotto ingombro e completamente automatico, quindi senza necessitare di alcuna preparazione da parte dell 'utilizzatore, oltre ad essere in grado di compattare i rifiuti in esso immessi.

Altro vantaggio ? quello di fornire un metodo ed un dispositivo in grado di garantire la completa sterilizzazione dei rifiuti trattati.

Ulteriore vantaggio consiste nel fornire un metodo ed un dispositivo estremamente semplice, di facile realizzazione, costruzione e manutenzione, oltre che semplice ed economico utilizzo.

Si intende che quanto sopra ? stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti costruttive si intendono rientranti nell'ambito

Claims (18)

1. RIVENDICAZIONI 1) Metodo per la sterilizzazione e la compattazione di rifiuti 1 entro un contenitore 10, provvisto di una bocca d'immissione 10a e ruotatile entro una camera 2 provvista di un'apertura di carico 3, una cavit? di compattazione 4 ed un'apertura di scarico 5, detto metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere fasi di: introduzione di detti rifiuti 1 da trattare entro detto contenitore 10 da detta bocca d'immissione IOa in corrispondenza dell'apertura di detta apertura di carico 3; chiusura di detta apertura di carico 3; sterilizzazione di detti rifiuti 1 entro detto contenitore 10; prima rotazione di detto contenitore 10 entro detta camera 2 in modo da affacciare detta bocca di immissione 10a a detta cavit? di compattazione 4; compattazione di detti rifiuti 1 tramite mezzi pressori 15; seconda rotazione di detto contenitore 10 entro detta camera 2 in modo da affacciare detta bocca d'immissione IOa a detta apertura di scarico 5; scarico di detti rifiuti 1 entro un sacchetto 9; terza rotazione di detto contenitore 10 finch? detta bocca d'immissione IOa ? in corrispondenza di detta apertura di carico 3.
2. 2) Metodo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre la chiusura di detto sacchetto 9 tramite mezzi di chiusura 8 associati a detta apertura di scarico 5.
3. 3) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta sterilizzazione ? a vapore ed ha per parametri un intervallo di tempo variabile dai 7 ai 20 minuti, una temperatura variabile dai 100?C ai 150?C, ed una pressione variabile da 2 a 4 atmosfere.
4. 4) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta sterilizzazione prevede un'esposizione di detti rifiuti 1 ad una miscela di gas per un intervallo di tempo variabile dai 2 ai 15 minuti.
5. 5) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre la stampa dei dati identificativi di detti rifiuti 1 e dei parametri di detta sterilizzazione.
6. 6) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre l'immissione in detti rifiuti 1 di bioindicatori 21 tramite mezzi di controllo 20 della sterilit? tra detta introduzione di detti rifiuti 1 in detto contenitore 10 e detta compattazione.
7. 7) Metodo secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto di comprendere la verifica del grado di sterilizzazione tramite il rilevamento di detti bioindicatori 21 da parte di detti mezzi di controllo 20 al termine di detta sterilizzazione.
8. 8) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre la triturazione di detti rifiuti 1 prima dell'inserimento in detto contenitore 10.
9. 9) Dispositivo per la sterilizzazione e la compattazione di rifiuti 1, preferibilmente del tipo sanitario, caratterizzato dal fatto di comprendere: una camera 2 provvista di un'apertura di carico 3 chiudibile tramite un primo coperchio 3a, .una cavit? di compattazione 4 ed un'apertura di scarico 5 chiudibile tramite un secondo coperchio 5a; un contenitore 10 provvisto di una bocca d'immissione 10a di detti rifiuti 1 e supportato girevolmente entro detta camera 2; mezzi pressori 15 di detti rifiuti 1 entro detto contenitore 10 posti in corrispondenza di detta cavit? di compattazione 4; con detto contenitore 10 presentante detta bocca 10a affacciata rispettivamente: a detta apertura di carico 3 in corrispondenza sia di una condizione d'immissione I di detti rifiuti 1 in detto contenitore 10, in cui detto primo coperchio 3a ? aperto e detto secondo coperchio 5a chiude detta apertura di scarico 5, che di una successiva condizione di sterilizzazione di detti rifiuti 1 entro detto contenitore 10 in cui detto coperchio 3a chiude detta apertura di carico 3; a detta cavit? di compattazione in corrispondenza di una condizione di compattazione C di detti rifiuti 1 entro detto contenitore 10; a detta apertura di scarico 5 in corrispondenza di una condizione di scarico S di detti rifiuti 1 compattati da detto contenitore 10 in cui detto secondo coperchio 5a non chiude la detta relativa apertura di scarico 5.
10. 10) Dispositivo secondo la rivendicazione 9 caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre mezzi porta-sacchetto 18 associati a detta apertura di scarico 5 e destinati a supportare un sacchetto 9 di fronte a detta apertura di scarico 5 in corrispondenza di detta condizione di scarico s.
11. 11) Dispositivo secondo la rivendicazione 10 caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre mezzi di sigillatura 8 di detto sacchetto 9 associati a detti mezzi porta-sacchetto 18.
12. 12) Dispositivo secondo la rivendicazione 9 caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre mezzi di controllo 20 del grado di sterilizzazione associati a detta apertura di carico 3 e destinati sia a rilasciare almeno una striscia di bioindicatori 21 in detti rifiuti 1 che a rilevare il grado di sterilit? raggiunto da detti rifiuti 1 al termine della condizione di sterilizzazione.
13. 13) Dispositivo secondo la rivendicazione 12 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di controllo 20 della sterilit? di detti rifiuti 1 comprendono almeno un fotocolorimetro di controllo 22 in grado di rilevare il colore di detta almeno una striscia di bioindicatore 21 introdotta in detto rifiuto 1.
14. 14) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 9 a 13 caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre mezzi di stampa 25 di almeno un'etichetta 26 con dati indicativi di detti rifiuti 1 e dei parametri relativi a detta sterilizzazione, del tipo comprendenti il nominativo dell'utente di detto dispositivo 100, della data e dell'ora di trattamento di detti rifiuti 1 e del grado di sterilit? raggiunto da questi ultimi.
15. 15) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 9 a 14 caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre mezzi di triturazione 30 di detti rifiuti 1 associati a detta apertura di carico 3.
16. 16) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 9 a 16 caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre mezzi di bloccaggio 35 associati a detto primo coperchio 3a e destinati a mantenere bloccato quest'ultimo a tenuta con detta relativa apertura 3 almeno in corrispondenza delle condizioni di sterilizzazione e di scarico S.
17. 17) Dispositivo secondo la rivendicazione 9 caratterizzato dal fatto che detti mezzi pressori 15 sono costituiti da un pistone 16 la cui testa 16a comprime detti rifiuti 1 sul fondo di detto contenitore 10.
18. 18) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 9 a 17 caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre un'unit? logica di controllo e comando 40 a cui sono asserviti detti: contenitore 10, mezzi pressori 15, mezzi porta-sacchetto 18, mezzi di sigillatura 8, mezzi di stampa 25, mezzi di controllo 20 del grado di sterilizzazione, mezzi di triturazione 30 e mezzi di bloccaggio 35.