ITBO20090747A1 - Metodo e macchina per la piegatura di articoli in foglio - Google Patents

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ITBO20090747A1
ITBO20090747A1 IT000747A ITBO20090747A ITBO20090747A1 IT BO20090747 A1 ITBO20090747 A1 IT BO20090747A1 IT 000747 A IT000747 A IT 000747A IT BO20090747 A ITBO20090747 A IT BO20090747A IT BO20090747 A1 ITBO20090747 A1 IT BO20090747A1
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IT000747A
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Inventor
Angelo Franco Giavazzi
Original Assignee
Giavazzi Lorenzo
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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65HHANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL, e.g. SHEETS, WEBS, CABLES
    • B65H45/00Folding thin material
    • B65H45/02Folding limp material without application of pressure to define or form crease lines
    • B65H45/04Folding sheets
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
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    • B65HHANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL, e.g. SHEETS, WEBS, CABLES
    • B65H45/00Folding thin material
    • B65H45/12Folding articles or webs with application of pressure to define or form crease lines

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Description

METODO E MACCHINA PER LA PIEGATURA DI ARTICOLI IN FOGLIO
DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE
La presente invenzione si inserisce nel settore tecnico inerente la piegatura di articoli in foglio. Con il termine “articolo in foglio” si intende genericamente un articolo costituito da un solo foglio o da più fogli tra loro associati e sovrapposti a formare un unico prodotto o plico, ad esempio un prodotto editoriale come un periodico o un giornale.
Senza perdere di genericità, e ai soli fini di maggior chiarezza, nel seguito si farà riferimento in termini esemplificativi al caso in cui l’articolo in foglio sia costituito da un giornale.
Generalmente un giornale, una volta uscito dalle macchine di stampa viene ripiegato per poter poi essere imballato o confezionato in apposite macchine confezionatrici prima.
Attualmente le tecniche note utilizzate per effettuare la ripiegatura prevedono di realizzare una sola linea di piegatura, generalmente trasversale, in modo da ripiegare il giornale su se stesso avvicinando tra di loro due porzioni estreme della pagina (o foglio) finale affinché il giornale una volta ripiegato rimanga con la prima pagina, e il titolo principale, ben visibile.
A tal riguardo, una delle tecniche note prevede di far avanzare il giornale in configurazione orizzontale lungo una direzione di avanzamento predisponendolo con la prima pagina rivolta verso il basso e con i bordi longitudinali (quelli di maggior dimensione) trasversalmente rispetto alla citata direzione di avanzamento.
Durante tale avanzamento i bordi trasversali (quelli di minor dimensione) vengono rialzati rispetto al percorso orizzontale di avanzamento e tra di loro avvicinati fino a farli combaciare in modo da ripiegare il giornale su se stesso sostanzialmente in due parti uguali.
Il giornale, quindi, dalla configurazione appiattita orizzontale viene ripiegato e si trova in configurazione verticale rispetto al percorso di avanzamento; prima di poterlo indirizzare alle macchine preposte al confezionamento e/o imballaggio per la successiva spedizione dovrà essere nuovamente riposizionato in configurazione orizzontale.
La ripiegatura in due parti, cioè eseguendo una sola piega o linea di piegatura, costituisce un limite in quanto le dimensioni del giornale una volta ripiegato rimangono comunque rilevanti e non consentono di adeguare le dimensioni del prodotto finale ( il giornale ripiegato ) alle attuali esigenze di rendere il più possibile versatili le linee di confezionamento/imballaggio e di ottimizzarne la progettazione e dimensionamento.
In sostanza, le tecniche attualmente utilizzate per la ripiegatura dei giornali, che prevedono come sopra detto di eseguire un’unica linea di piegatura, cioè di ripiegare il giornale in due parti su se stesso, non sono in grado di fornire un prodotto finale, vale a dire il giornale ripiegato, di dimensioni adeguabili alle singole e specifiche esigenze di progettazione, dimensionamento e/o disposizione delle linee automatiche di confezionamento/imballaggio sempre più richieste nel settore.
Scopo della presente invenzione è pertanto quello di proporre un metodo che consenta di effettuare la ripiegatura di articoli in foglio, ad esempio di giornali, in grado di fornire un prodotto finale, cioè giornali ripiegati, di dimensioni più contenute, svincolabili da quelle iniziali del giornale medesimo, e dunque adeguabili anche alle più differenti e svariate necessità costruttive/progettuali delle linee di confezionamento.
Lo scopo prefissato viene raggiunto da un metodo in accordo al contenuto della rivendicazione 1.
Il metodo proposto consente vantaggiosamente di realizzare due piegature sul giornale ripiegando e sovrapponendo in successione due distinte porzioni laterali del giornale al di sopra di una parte centrale che viene fatta avanzare e mantenuta appiattita durante le due operazioni di piegatura.
Le dimensioni finali del giornale ripiegato sono dunque notevolmente ridotte rispetto ai giornali ripiegati ottenuti con le tecniche note e il giornale ripiegato ottenuto presenterà tre porzioni tra loro reciprocamente sovrapposte.
Altro scopo della presente invenzione è quello di proporre una macchina per effettuare la piegatura di articoli in fogli in accordo con il metodo di cui alla rivendicazione 1.
Le caratteristiche principali di tale macchina sono esposte nella rivendicazione 5. Le caratteristiche delle fasi del metodo per la piegatura di articoli in fogli e di una preferita forma di realizzazione di una macchina per effettuare la piegatura di articoli in fogli, in accordo con tale metodo, oggetto della presente invenzione, saranno rese evidenti nella seguente descrizione effettuato con l’ausilio delle allegate tavole di disegno, nelle quali:
- la figura 1 illustra una vista laterale di una macchina per la piegatura di un articolo in foglio, ad esempio di un giornale, in accordo con l’invenzione, ove per maggior chiarezza nell’illustrazione delle fasi di piegatura del giornale alcuni componenti sono stati omessi; nella medesima figura 1 sono altresì illustrate le varie configurazioni assunte dal giornale durante le fasi di piegatura;
- la figura 2 illustra invece la vista in pianta della macchina oggetto dell’invenzione; - la figura 3 rappresenta la vista secondo la sezione III-III di figura 1, mentre la figura 3A illustra una vista parziale laterale della macchina di figura 1 in corrispondenza della sezione III-III;
- la figura 4 rappresenta la vista secondo la sezione IV-IV di figura 1, mentre la figura 4A illustra una vista parziale laterale della macchina di figura 1 in corrispondenza della sezione IV-IV;
- la figura 5 rappresenta la vista secondo la sezione V-V di figura 1, mentre la figura 5A illustra una vista parziale laterale della macchina di figura 1 in corrispondenza della sezione V-V;
- la figura 6 rappresenta la vista secondo la sezione VI-VI di figura 1, mentre la figura 6A illustra una vista parziale laterale della macchina di figura 1 in corrispondenza della sezione VI-VI;
- la figura 7 illustra secondo una vista dall’alto e parzialmente in spaccato di alcuni particolari significativi della macchina proposta con la presente invenzione mentre la figura 7A rappresenta la vista secondo la sezione VII-VII di figura 7.
Il metodo per la piegatura di articoli in foglio, ad esempio di un giornale proveniente da magazzino di stoccaggio o da una linea di produzione, proposto con la presente invenzione prevede l’esecuzione delle seguenti fasi:
- ricevere un giornale (G) proveniente da tale magazzino (M) o da tale linea di produzione e indirizzarlo verso una direzione di avanzamento (W) predisponendolo con un relativo bordo (B) trasversalmente rispetto a tale direzione di avanzamento (W);
- avanzare il giornale (G) lungo tale direzione di avanzamento (W) costringendo e mantenendo una parte centrale (10) dello stesso giornale (G) a rimanere appiattita e costringendo le due parti (11, 12) laterali ed esterne a tale parte centrale (10) a subire una rotazione (z) rispetto tale parte centrale (10) ripiegandole a formare un angolo (α) rispetto a quest’ultima;
- continuare ad avanzare il giornale (G) lungo tale direzione di avanzamento (W) continuando a mantenere appiattita la citata parte centrale (10) e mantenendo le due parti laterali (11, 12) ripiegate con il citato angolo (α) rispetto alla parte centrale (10);
- continuare ad avanzare il giornale (G) lungo tale direzione di avanzamento (W) continuando a mantenere appiattita la citata parte centrale (10), costringendo una prima parte laterale (11) delle due parti laterali (11, 12) a subire un’ulteriore rotazione rispetto a tale parte centrale (10) ripiegandola completamente al di sopra di quest’ultima e continuando a mantenere una seconda parte laterale (12) delle due parti laterali (11, 12) ripiegata con il citato angolo (α) rispetto alla parte centrale (10);
- continuare ad avanzare il giornale (G) lungo tale direzione di avanzamento (W) continuando a mantenere appiattita la citata parte centrale (10) e costringendo la seconda parte laterale (12) delle due parti laterali (11, 12) a subire un’ulteriore rotazione rispetto a tale parte centrale (10) ripiegandola completamente al di sopra della prima parte laterale (11), già ripiegata, e al di sopra della parte centrale (10). In particolare, il giornale (G) viene fatto avanzare lungo una direzione di avanzamento (W) disposta orizzontale.
Le fasi sopra citate sono illustrate in sequenza nelle figure 3, 4, 5 e 6 ovvero in maniera esemplificativa e schematica in figura 1, ove sono illustrate le varie configurazioni assunte dal giornale durante il suo avanzamento nella direzione di avanzamento (W).
Durante l’avanzamento del giornale (G) lungo la direzione di avanzamento (W) sia la prima parte laterale (11) che la seconda parte laterale (12) delle citate due parti laterali (11, 12) vengono ruotate di un angolo (α) di circa 90° rispetto alla parte centrale (10) e mantenute con tale orientazione fino alla loro ripiegatura sopra alla stessa parte centrale (10).
Il metodo prevede di indirizzare il giornale (G) verso la direzione di avanzamento (W) in modo tale che le dimensioni della superficie della parte centrale (10), che viene mantenuta appiattita durante l’avanzamento del giornale (G), sono tali da risultare almeno pari alle dimensioni delle superfici delle due parti laterali (11, 12) da ripiegare al di sopra di tale parte centrale (10).
Il fatto di far avanzare il giornale (G) sempre lungo una direzione di avanzamento (W) e di mantenere, durante tale avanzamento, una sua parte centrale (10) sempre appiattita consente di poter intervenire sulle due parti laterali esterne (11, 12) a tale parte centrale (10) per compiere, in successione, le fasi di ripiegatura dapprima di una prima parte laterale (11) al di sopra della parte centrale, e, conseguentemente, di una seconda parte laterale (12), al di sopra sia della prima parte laterale (11) già ripiegata che della parte centrale (10).
Con tali modalità il metodo proposto consente vantaggiosamente di realizzare due ripiegature del giornale (G) ottenendo un giornale ripiegato due volte e avente tre porzioni o parti tra loro sovrapposte, e dunque di dimensioni più contenute rispetto ai giornali ripiegati ottenibili con le tecniche note.
Inoltre, vantaggiosamente, a seconda delle effettive dimensioni del giornale (G) da ripiegare, ovvero delle peculiari caratteristiche delle macchine confezionatrici o di imballaggio che si desiderano utilizzare per il confezionamento o l’imballaggio dei giornali ripiegati da spedire, il metodo può prevedere di selezionare e/o variare le effettive dimensioni della parte centrale (10) da mantenere appiattita durante l’avanzamento dello stesso giornale (G) lungo la direzione (W).
Ciò consente di poter regolare e variare le dimensioni delle due parti laterali esterne da ripiegare sulla parte centrale (10), e di conseguenza anche le dimensioni del giornale (G) ripiegato al termine di tutte le fasi operative.
Nelle figure allegate è illustrata una preferita forma di realizzazione di una macchina in grado di attuare il metodo oggetto della presente invenzione e sopra esposto nelle sue fasi caratteristiche essenziali.
Tale macchina prevede:
- mezzi di convogliamento (20) per ricevere un giornale (G), proveniente ad esempio da un magazzino di stoccaggio (M), e per convogliare tale giornale (G) lungo una direzione di avanzamento (W);
- mezzi di riscontro (30) associati superiormente ai mezzi di convogliamento (20) in maniera tale da individuare una luce (L) tra di essi e i mezzi di convogliamento (20) di dimensioni tali da consentire il transito di una parte centrale (10) del giornale (G) mantenendola in forma appiattita e di lasciare liberamente accessibili due parti (11, 12) del giornale (G) laterali ed esterne a tale parte centrale (10); - primi mezzi di piegatura (50) disposti in corrispondenza della parte iniziale dei mezzi di convogliamento (20), ad entrambi i lati di questi ultimi, in maniera tale da poter riscontrare le due parti laterali (11, 12) e costringerle a subire una rotazione (z) rispetto a tale parte centrale (10) ripiegandole a formare un angolo (α) rispetto a quest’ultima durante l’avanzamento del giornale (G) lungo detta direzione di avanzamento (W) con la relativa parte centrale (10) ricompresa nella citata luce (L) tra i mezzi di convogliamento (20) e i mezzi di riscontro (30) (vedasi ad esempio le figure 3, 4);
- mezzi di guida e contenimento (60), disposti consecutivamente ai primi mezzi di piegatura (50) nella direzione di avanzamento (W) del giornale (G) e ad entrambi i lati dei mezzi di convogliamento (20), per mantenere ripiegate le due parti laterali (11, 12) del giornale (G) con il citato angolo (α) rispetto alla parte centrale (10) durante il proseguimento dell’avanzamento dello stesso giornale (G) (vedasi ad esempio la figura 4);
- secondi mezzi di piegatura (51), consecutivamente ai primi mezzi di piegatura (50) nella direzione di avanzamento (W) del giornale (G), disposti rispetto ai mezzi di convogliamento (20) in modo da poter riscontrare una prima parte laterale (11) delle due parti laterali (11, 12) e costringerla a subire un’ulteriore rotazione rispetto alla parte centrale (10) ripiegandola completamente a disporsi al di sopra dei mezzi di riscontro (30) (vedasi in particolare la figura 5);
- terzi mezzi di piegatura (52), consecutivamente ai secondi mezzi di piegatura (51) nella direzione di avanzamento (W) del giornale (G), disposti rispetto ai mezzi di convogliamento (20) in maniera tale da poter riscontrare la seconda parte laterale (12) delle due parti laterali (11, 12) e costringerla a subire un’ulteriore rotazione rispetto alla parte centrale (10) ripiegandola completamente a disporsi al di sopra della prima parte laterale (11) già ripiegata sopra ai mezzi di riscontro (30) (vedasi la figura 6).
La macchina prevede, a valle del magazzino (M) da cui provengono i giornali (G) da ripiegare ed in prossimità della sezione iniziale dei mezzi di convogliamento (20), di appositi mezzi di indirizzamento (40) dei giornali (G) per facilitare il loro indirizzamento verso i mezzi di convogliamento (20) e indirizzarli altresì in modo tale che il giornale (G) presenti con un relativo bordo (B) trasversalmente a tale direzione di avanzamento (W) e la relativa parte centrale (10) in corrispondenza della citata luce (L).
Tale mezzi di indirizzamento (40) comprendono almeno una coppia di nastri trasportatori (visibili ad esempio in figura 3A), avvolti ad anello chiuso su relative pulegge di azionamento, la disposizione ed orientazione di tali nastri trasportatori essendo variabile e regolabile rispetto alla parte iniziale dei mezzi di convogliamento (20).
Come illustrato in figura 1, preferibilmente i mezzi di convogliamento (20) sono disposti in maniera tale che la citata direzione di avanzamento (W) dei giornali risulti orizzontale. Tali mezzi di convogliamento (20) comprendono almeno una coppia di nastri trasportatori (21), avvolti ad anello chiuso su relative pulegge (22) di azionamento ad asse orizzontale, con i rami superiori (23) di tali nastri trasportatori (21) definenti la citata direzione di avanzamento (W) e preposti all’avanzamento della parte centrale (10) del giornale lungo tale direzione (W). I sopra citati mezzi di riscontro (30) comprendono almeno una prima piastra (31) posizionabile al di sopra dei rami superiori (23) dei nastri trasportatori (21) in modo da definire la citata luce (L) per il transito della parte centrale (10) del giornale (G) (vedasi ad esempio le figure 7, 7A).
In modo vantaggioso, la distanza della piastra (31) rispetto ai rami superiori (23) dei nastri trasportatori (21) è regolabile in modo da adeguare le dimensioni della luce (L) allo spessore del giornale (G).
Inoltre, le dimensioni trasversali di tale prima piastra (31) definiscono le dimensioni della parta centrale (10) del giornale (G) che viene mantenuta appiattita durante l’avanzamento e sopra la quale vengono poi ripiegate le due parti laterali (11, 12). Vantaggiosamente, tale prima piastra (31), a seconda delle effettive dimensioni dei giornali (G) da ripiegare ovvero delle esigenze operative relative alle dimensioni finale desiderate per il giornale ripiegato, può essere sostituibile da un’altra prima piastra (31) avente dimensioni trasversali che più si adattano a tali particolarità.
I mezzi di riscontro (30) prevedono altresì almeno una coppia di barre (38) (visibili ad esempio in figura 3 e figura 3A) che sono disposte immediatamente prima della sezione iniziale dei nastri trasportatori (21), di ricevimento del giornale (G) dal magazzino (M) o linea di produzione. Tali barre (38) presentano uno sviluppo tale da sovrapporsi almeno parzialmente alla parte iniziale dei rami superiori (23) dei nastri trasportatori (21), a monte della prima piastra (31), e ad una distanza da essi corrispondente almeno alla citata luce (L).
Inoltre, come visibile in dettaglio in figura 3, le due barre (38) sono tra loro distanziate in modo tale che tra di esse possa essere posizionata la coppia di nastri trasportatori costituenti i mezzi di indirizzamento (40).
Gli stessi mezzi di riscontro (30) comprendono inoltre elementi anti-frizione (34) di ausilio al trasferimento del giornale (G) che sono situati tra i bordi esterni longitudinali della prima piastra (31) e i citati mezzi di contenimento e di guida (60) (vedasi in particolare le figure 7 e 7A).
Tali elementi anti-frizione (34) di ausilio al trasferimento del giornale (G) sono costituiti da una coppia di cinghie (34) di materiale elastico, ciascuna cinghia (34) di tale coppia di cinghie (34) è avvolta ad anello chiuso su una relativa serie di relativi rulli (33) che sono montati con asse verticale al di sopra della prima piastra (31), e tra di essa ed una seconda piastra superiore (32) di contenimento.
In particolare, i rulli (33) di ciascuna serie di rulli sono disposti consecutivamente gli uni agli altri, longitudinalmente alla prima piastra (31) nella direzione di avanzamento (W) del giornale (G), con i relativi assi allineati tra di loro.
La disposizione dei rulli (33) delle due serie di rulli rispetto alla prima piastra (31) è tale per cui un ramo esterno della cinghia (34), avvolta ad anello chiuso su di essi, sporga rispetto ai bordi esterni longitudinali della medesima prima piastra (31).
Almeno il primo rullo di ciascuna serie di tali rulli (33) è previsto motorizzato, mentre i restanti rulli possono essere montati folli rispetto alla prima piastra (31); in particolare i citati primi rulli possono essere attivati in rotazione in maniera tale che i rami esterni delle cinghie (34) possano essere movimentabili nella medesima direzione di avanzamento (W) dei mezzi di convogliamento (20) e con la stessa velocità di avanzamento di questi ultimi.
La presenza di tali elementi anti-frizione (34) di ausilio al trasferimento del giornale (G) evita, vantaggiosamente, in primo luogo che porzioni della prima parte laterale (11) e della seconda parte laterale (12) del giornale (G), una volta ripiegate dai primi mezzi di piegatura (50), dai secondi mezzi di piegatura (51) e dai terzi mezzi di piegatura (52), siano a diretto contatto con i bordi esterni longitudinali della prima piastra (31) durante l’avanzamento del giornale (G), scongiurando possibili alterazioni e/o lacerazioni del giornale e, in secondo luogo, favoriscono, allo stesso tempo, il suo avanzamento lungo i mezzi di convogliamento, in particolare in corrispondenza della sezione iniziale di questi ultimi.
I sopra citati mezzi di contenimento e guida (60) delle due parti laterali (11, 12) ripiegate del giornale (G) comprendono, secondo una prima variante di realizzazione, una coppia di pareti fisse disposte a fianco, e da ambo i lati, dei mezzi di contenimento (20).
Gli stessi mezzi di contenimento e di guida (60) delle due parti laterali (11, 12) ripiegate del giornale (G) possono invece essere costituiti, secondo un’altra possibile variante di realizzazione, ad esempio illustrata in dettaglio in figura 7, da una coppia di nastri convogliatori (61), avvolti ad anello chiuso su relative pulegge ad asse verticale, disposti a fianco, e da ambo i lati, dei mezzi di convogliamento (20) e movimentabili nella medesima direzione di avanzamento (W) dei mezzi di convogliamento (20).
Nel caso di utilizzo della coppia di nastri trasportatori (61), in particolare, questi ultimi vengono attivati con la medesima velocità di avanzamento sia dei mezzi di convogliamento (20) che delle cinghie (34) in modo tale che tutte le parti del giornale ( parte centrale (10) a contatto dei mezzi di convogliamento (20), prima parte laterale (11) a contatto con un ramo esterno di una cinghia (34), seconda parte laterale (12) a contatto con un ramo esterno di una cinghia (34) ) avanzino concordemente ad una medesima velocità.
In entrambe le varianti, il posizionamento delle pareti fisse o dei nastri convogliatori (61) lateralmente ai mezzi di convogliamento (20) è regolabile e variabile a seconda delle dimensioni trasversali della prima piastra (31) dei mezzi di riscontro utilizzata.
I sopra citati primi mezzi di piegatura (50) sono costituiti da profilati laminari opportunamente conformati e sagomati per ripiegare la prima parte laterale (11) e la seconda parte laterale (12) del giornale (G) rispetto alla parte centrale (10) con il citato angolo (α) rispetto alla parte centrale (10) del giornale (G) mantenuta appiattita.. In particolare, tali profilati laminari sono sagomati in modo tale da ripiegare la prima parte laterale (11) e la seconda parte laterale (12) del giornale (G) di un angolo (α) di circa 90° rispetto alla parte centrale (10).
Infine, sia i citati secondi mezzi di piegatura (51) che i terzi mezzi di piegatura (52) comprendono almeno una coppia di bracci piegatori a configurazione fissa al di sopra di detti mezzi di convogliamento (20) (visibili ad esempio in figura 2 e nelle figure 5, 5A, 6 e 6A).
In definitiva, sia il metodo che la macchina proposti con la presente invenzione consentono di effettuare due ripiegature del giornale ottenendo come prodotto finale un giornale ripiegato due volte su stesso e presentanti tre relative porzioni tra loro sovrapposte.
Inoltre, sia il metodo che la macchina oggetto della presente invenzione consentono di variare e regolare le effettive dimensioni del giornale ripiegato finale, sia in funzione delle effettive dimensioni del giornale da ripiegare che alle particolarità delle linee di confezionamento o imballaggio, grazie al fatto di poter variare e regolare le dimensioni della parte centrale (10) del giornale (G) che viene mantenuta appiattita durante le fasi di piegatura.
Ulteriormente, la particolarità di poter regolare la distanza dei mezzi di riscontro (30) dai mezzi di convogliamento (20) consente vantaggiosamente di poter effettuare le operazioni di ripiegatura in tre parti su qualunque tipologia di articoli in fogli presentanti un qualsivoglia spessore.
Si intende che quanto sopra descritto ha valore esemplificativo e non limitativo, pertanto eventuali modifiche di dettaglio e/o progettuali ai componenti della macchina in oggetto, o alla sequenza delle fasi del metodo, che si rendessero necessarie per ragioni tecniche e/o funzionali, si considerano sin d’ora rientranti nel medesimo ambito protettivo definito dalle sotto riportate rivendicazioni.

Claims (20)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Metodo per la piegatura di articoli in foglio, ad esempio di un giornale proveniente da magazzino di stoccaggio o da una linea di produzione, caratterizzato dal fatto di prevedere l’esecuzione delle seguenti fasi: - ricevere un giornale (G) proveniente da tale magazzino (M) o da tale linea di produzione e indirizzarlo verso una direzione di avanzamento (W) predisponendolo con un relativo bordo (B) trasversalmente rispetto a tale direzione di avanzamento (W); - avanzare il giornale (G) lungo tale direzione di avanzamento (W) costringendo e mantenendo una parte centrale (10) dello stesso giornale (G) a rimanere appiattita e costringendo le due parti (11, 12) laterali ed esterne a tale parte centrale (10) a subire una rotazione (z) rispetto tale parte centrale (10) ripiegandole a formare un angolo (α) rispetto a quest’ultima; - continuare ad avanzare il giornale (G) lungo tale direzione di avanzamento (W) continuando a mantenere appiattita la citata parte centrale (10) e mantenendo le due parti laterali (11, 12) ripiegate con il citato angolo (α) rispetto alla parte centrale (10); - continuare ad avanzare il giornale (G) lungo tale direzione di avanzamento (W) continuando a mantenere appiattita la citata parte centrale (10), costringendo una prima parte laterale (11) delle due parti laterali (11, 12) a subire un’ulteriore rotazione rispetto a tale parte centrale (10) ripiegandola completamente al di sopra di quest’ultima e continuando a mantenere una seconda parte laterale (12) delle due parti laterali (11, 12) ripiegata con il citato angolo (α) rispetto alla parte centrale (10); - continuare ad avanzare il giornale (G) lungo tale direzione di avanzamento (W) continuando a mantenere appiattita la citata parte centrale (10) e costringendo la seconda parte laterale (12) delle due parti laterali (11, 12) a subire un’ulteriore rotazione rispetto a tale parte centrale (10) ripiegandola completamente al di sopra della prima parte laterale (11), già ripiegata, e al di sopra della parte centrale (10).
  2. 2) Metodo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che il giornale (G) viene fatto avanzare lungo una direzione di avanzamento (W) orizzontale.
  3. 3) Metodo secondo la riv.1, caratterizzato dal fatto che la prima parte laterale (11) e la seconda parte laterale (12) delle citate due parti laterali (11, 12) vengono ruotate di un angolo (α) di circa 90° rispetto a detta parte centrale (10) durante l’avanzamento del giornale (G) lungo detta direzione di avanzamento (W) e prima della loro ripiegatura sopra alla stessa parte centrale (10).
  4. 4) Metodo secondo la riv.1, caratterizzato dal fatto di indirizzare detto giornale (G) verso detta direzione di avanzamento (W) in modo tale che le dimensioni della superficie di detta parte centrale (10), che viene mantenuta appiattita durante l’avanzamento del giornale (G) lungo detta di avanzamento (W), sono tali da risultare almeno pari alle dimensioni delle superfici di dette due parti laterali (11, 12) da ripiegare al di sopra di tale parte centrale (10).
  5. 5) Macchina per la piegatura di articoli in foglio, ad esempio di un giornale (G) proveniente da un magazzino di stoccaggio (M) o da una linea di produzione, caratterizzata dal fatto di prevedere: - mezzi di convogliamento (20) per ricevere un giornale (G), proveniente dal citato magazzino di stoccaggio (M) o da una linea di produzione, e per convogliare tale giornale (G) lungo una direzione di avanzamento (W); - mezzi di riscontro (30) associati superiormente a detti mezzi di convogliamento (20) in maniera tale da individuare una luce (L) tra di essi e i mezzi di convogliamento (20) di dimensioni tali da consentire il transito di una parte centrale (10) del giornale (G) mantenendola in forma appiattita e di lasciare liberamente accessibili due parti (11, 12) del giornale (G) laterali ed esterne a tale parte centrale (10); - primi mezzi di piegatura (50) disposti in corrispondenza della parte iniziale di detti mezzi di convogliamento (20), ad entrambi i lati di questi ultimi, in maniera tale da poter riscontrare dette due parti laterali (11, 12) e costringerle a subire una rotazione (z) rispetto a tale parte centrale (10) ripiegandole a formare un angolo (α) rispetto a quest’ultima durante l’avanzamento del giornale (G) lungo detta direzione di avanzamento (W) con la relativa parte centrale (10) ricompresa nella citata luce (L) tra i mezzi di convogliamento (20) e i mezzi di riscontro (30); - mezzi di guida e contenimento (60), disposti consecutivamente a detti primi mezzi di piegatura (50) nella direzione di avanzamento (W) del giornale (G) e ad entrambi i lati dei mezzi di convogliamento (20), per mantenere ripiegate le due parti laterali (11, 12) del giornale (G) con il citato angolo (α) rispetto alla parte centrale (10) durante il proseguimento dell’avanzamento dello stesso giornale (G); - secondi mezzi di piegatura (51), consecutivamente a detti primi mezzi di piegatura (50) nella direzione di avanzamento (W) del giornale (G), disposti rispetto a detti mezzi di convogliamento (20) in modo da poter riscontrare una prima parte laterale (11) delle due parti laterali (11, 12) e costringerla a subire un’ulteriore rotazione rispetto alla parte centrale (10) ripiegandola completamente a disporsi al di sopra dei mezzi di riscontro (30); - terzi mezzi di piegatura (52), consecutivamente a detti secondi mezzi di piegatura (51) nella direzione di avanzamento (W) del giornale (G), disposti rispetto ai mezzi di convogliamento (20) in maniera tale da poter riscontrare la seconda parte laterale (12) delle due parti laterali (11, 12) e costringerla a subire un’ulteriore rotazione rispetto alla parte centrale (10) ripiegandola completamente a disporsi al di sopra della prima parte laterale (11) già ripiegata sopra ai mezzi di riscontro (30).
  6. 6) Macchina secondo la riv. 5, caratterizzata dal fatto di prevedere mezzi di indirizzamento (40) per indirizzare il giornale (G), proveniente da detto magazzino (M) o linea di produzione, verso la parte iniziale di detti mezzi di convogliamento (20) in modo tale che il giornale (G) presenti con un relativo bordo (B) trasversalmente a tale direzione di avanzamento (W) e la relativa parte centrale (10) in corrispondenza della citata luce (L).
  7. 7) Macchina secondo la riv. 6, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di indirizzamento (40) comprendono almeno una coppia di nastri trasportatori, avvolti ad anello chiuso su relative pulegge di azionamento, la disposizione ed orientazione di tali nastri trasportatori essendo variabile e regolabile rispetto alla parte iniziale dei mezzi di convogliamento (20).
  8. 8) Macchina secondo la riv. 5, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di convogliamento (20) sono disposti in maniera tale che la citata direzione di avanzamento (W) dei giornali risulti orizzontale.
  9. 9) Macchina secondo la riv. 8, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di convogliamento (20) comprendono almeno una coppia di nastri trasportatori (21), avvolti ad anello chiuso su relative pulegge (22) di azionamento ad asse orizzontale, con i rami superiori (23) di tali nastri trasportatori (21) definenti la citata direzione di avanzamento (W) e preposti all’avanzamento della parte centrale (10) del giornale lungo tale direzione (W).
  10. 10) Macchina secondo la riv.9, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di riscontro (30) comprendono almeno una prima piastra (31) posizionabile al di sopra dei rami superiori (23) di detti nastri trasportatori (21) in modo da definire la citata luce (L) per il transito della parte centrale (10) del giornale (G).
  11. 11) Macchina secondo la riv. 10, caratterizzata dal fatto che la distanza di detta piastra (31) rispetto ai rami superiori (23) dei nastri trasportatori (21) è regolabile in modo da adeguare le dimensioni della luce (L) allo spessore del giornale (G).
  12. 12) Macchina secondo la riv. 10, caratterizzata dal fatto che i mezzi di riscontro (30) prevedono altresì almeno una coppia di barre (38) disposte immediatamente prima della sezione iniziale dei nastri trasportatori (21), di ricevimento del giornale (G) da detto magazzino (M) o linea di produzione, tali barre (38) presentanti uno sviluppo tale da sovrapporsi almeno parzialmente alla parte iniziale dei rami superiori (23) dei nastri trasportatori (21), a monte della prima piastra (31), e ad una distanza da essi corrispondente almeno alla citata luce (L).
  13. 13) Macchina secondo la riv. 10, caratterizzata dal fatto che i mezzi di riscontro (30) comprendono ulteriormente elementi anti-frizione (34) di ausilio al trasferimento del giornale (G) situati tra i bordi esterni longitudinali di detta prima piastra (31) e i citati mezzi di contenimento e di guida (60) in maniera tale da evitare che porzioni della prima parte laterale (11) e della seconda parte laterale (12) del giornale (G), ripiegate dai primi mezzi di piegatura (50), dai secondi mezzi di piegatura (51) e dai terzi mezzi di piegatura (52), siano a diretto contatto con detti bordi esterni longitudinali della prima piastra (31) durante l’avanzamento del giornale (G).
  14. 14) Macchina secondo la riv. 13, caratterizzata dal fatto che detti elementi antifrizione (34) di ausilio al trasferimento del giornale (G) sono costituiti da una coppia di cinghie (34) di materiale elastico, ciascuna cinghia (34) di tale coppia di cinghie è avvolta ad anello chiuso su una relativa serie di rulli (33) che sono montati con asse verticale al di sopra di detta prima piastra (31) e tra di essa ed una seconda piastra superiore (32) di contenimento, con i rulli (33) di ciascuna serie di rulli che sono disposti consecutivamente gli uni agli altri, longitudinalmente alla prima piastra (31) nella direzione di avanzamento (W) del giornale (G), con i relativi assi allineati tra di loro e disposti in maniera tale per cui un ramo esterno della relativa cinghia (34) su di essi avvolta ad anello chiuso sporga rispetto ai bordi esterni longitudinali della medesima prima piastra (31).
  15. 15) Macchina secondo la riv.14, caratterizzata dal fatto che almeno un primo rullo di ciascuna serie di detti rulli (33) è previsto motorizzato, con i restanti rulli di ciascuna di tali serie di rulli (33) essendo montati folli rispetto alla citata prima piastra (31), detti primi rulli motorizzati essendo attivabili in rotazione in maniera tale che i sopra citati rami esterni della coppia di cinghie (34) siano movimentabili nella medesima direzione di avanzamento (W) dei mezzi di convogliamento (20) e con la stessa velocità di avanzamento di questi ultimi.
  16. 16) Macchina secondo la riv. 5, caratterizzata dal fatto che i mezzi di contenimento e guida (60) delle due parti laterali (11, 12) ripiegate del giornale (G) comprendono una coppia di pareti fisse disposte a fianco, e da ambo i lati, dei mezzi di contenimento (20).
  17. 17) Macchina secondo la riv. 5 e 15, caratterizzata dal fatto che i mezzi di contenimento e di guida (60) delle due parti laterali (11, 12) ripiegate del giornale (G) comprendono una coppia di nastri convogliatori (61), avvolti ad anello chiuso su relative pulegge ad asse verticale, disposti a fianco, e da ambo i lati, dei mezzi di convogliamento (20), tali nastri trasportatori (61) essendo movimentabili nella medesima direzione di avanzamento (W) dei mezzi di convogliamento (20) e con la medesima velocità di avanzamento sia di tali mezzi di convogliamento (20) che della citata coppia di cinghie (34).
  18. 18) Macchina secondo la riv. 5, caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi di piegatura (50) comprendono dei profilati laminari opportunamente conformati e sagomati per ripiegare la prima parte laterale (11) e la seconda parte laterale (12) del giornale (G) rispetto alla parte centrale (10) con il citato angolo (α).
  19. 19) Macchina secondo la riv. 18, caratterizzata dal fatto che detti profilati laminari sono sagomati in modo tale da ripiegare la prima parte laterale (11) e la seconda parte laterale (12) del giornale (G) di un angolo (α) di circa 90° rispetto alla parte centrale (10).
  20. 20) Macchina secondo la riv. 5, caratterizzata dal fatto che sia i citati secondi mezzi di piegatura (51) che i terzi mezzi di piegatura (52) comprendono almeno una coppia di bracci piegatori a configurazione fissa al di sopra di detti mezzi di convogliamento (20).
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DE1561126A1 (de) * 1966-05-05 1970-07-02 Otto Bortfeld Faltvorrichtung fuer Zeitungen,Zeitschriften od.dgl.
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