ITBO20090036A1 - Aggregato per elettromandrini - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale avente per titolo: "AGGREGATO PER ELETTROMANDRINI"

La presente invenzione è relativa ad un aggregato per elettromandrini .

La presente invenzione trova impiego particolarmente vantaggioso negli aggregati per la lavorazione di componenti di legno o simili, cui la trattazione che segue farà esplicito riferimento senza per questo perdere in generalità.

Nel settore della lavorazione di componenti di legno o simili, è noto realizzare una macchina del tipo comprendente , per esempio, un basamento allungato provvisto di due longheroni di guida paralleli ad una prima direzione sostanzialmente orizzontale,· una pluralità di traverse montate tra i longheroni di guida parallelamente ad una seconda direzione sostanzialmente orizzontale e trasversale alla prima direzione,- almeno una morsa di serraggio montata su ciascuna traversa per bloccare almeno un componente; ed un carroponte, che si estende al disopra del basamento nella seconda direzione, è provvisto di almeno una testa operatrice, ed è mobile lungo il basamento nella prima direzione.

Dal momento che, normalmente, i componenti vengono inseriti nelle morse di serraggio e prelevati dalle morse di serraggio stesse tramite uno specifico dispositivo di presa e trasporto montato sul carroponte o a fianco del basamento, le macchine note del tipo sopra descritto sono relativamente complesse, ingombranti, e costose.

Scopo della presente invenzione è di realizzare un aggregato per elettromandrini che sia di semplice ed economica attuazione e che eviti l'utilizzo del dispositivo di presa e trasporto sopra menzionato.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un aggregato per elettromandrini come rivendicato nelle rivendicazioni allegate.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica schematica di una preferita forma di attuazione dell'aggregato della presente invenzione;

la figura 2 è una vista laterale schematica, con parti in sezione per chiarezza, dell'aggregato della figura 1; la figura 3 è una vista prospettica schematica di una prima variante dell'aggregato delle figure 1 e 2;

la figura 4 è una vista laterale schematica, con parti in sezione per chiarezza, della variante della figura 3; la figura 5 è una vista prospettica schematica di una seconda variante dell'aggregato delle figure 1 e 2;

la figura 6 è ima vista prospettica schematica di ima terza variante dell'aggregato delle figure 1 e 2; e

la figura 7 è una vista laterale schematica, con parti in sezione per chiarezza, della variante della figura 6.

Con riferimento alle figure 1 e 2, con 1 è indicato, nel suo complesso, un aggregato per elettromandrini comprendente un albero 2 di ingresso, il quale presenta un asse 3 longitudinale sostanzialmente verticale, ed è innestabile su, ed accoppiabile in maniera angolarmente fissa a, un albero di uscita (non illustrato) di un elettromandrino (non illustrato) montato in una testa operatrice (non illustrata) di una macchina (non illustrata) per la lavorazione di componenti (non illustrati) di legno o simili.

L'albero 2 è impegnato in maniera girevole attraverso una carcassa 4 di supporto sostanzialmente tubolare, la quale si estende attorno all'asse 3, ed è provvista di un perno 5 di aggancio, che sporge verso l'alto dalla carcassa 4 in una direzione 6 verticale parallela all'asse 3, e consente di agganciare la carcassa 4 ad un motore di azionamento (non illustrato) portato generalmente dall'elettromandrino (non illustrato) ed atto a spostare la carcassa 4 attorno all'asse 3 stesso.

La carcassa 4 presenta due bracci 7 inferiori, i quali sì estendono in una direzione 8 orizzontale e trasversale alla direzione 6, sono disposti da bande opposte dell'asse 3, e definiscono una guida 9 atta a supportare un organo 10 di presa per almeno un componente (non illustrato) di legno o simili.

L'organo 10 comprende una slitta 11, la quale presenta una forma a C, comprende, a sua volta, una piastra 12 superiore ed una piastra 13 inferiore sostanzialmente orizzontali collegate fra loro da un montante 14 verticale sostanzialmente parallelo alla direzione 6, ed è accoppiata in maniera scorrevole alla guida 9 tramite la piastra 12 per compiere, rispetto alla carcassa 4, spostamenti rettilinei nella direzione 8 sotto il controllo di un dispositivo ammortizzatore elastico (non illustrato) interposto tra la carcassa 4 e la slitta 11.

La piastra 13 ed il montante 14 definiscono una ganascia 15 inferiore dell'organo 10, il quale comprende, inoltre, una ganascia 16 superiore, che si estende attorno al montante 14, ed è accoppiata in maniera scorrevole al montante 14 per compiere, rispetto alla ganascia 15 e sotto la spinta di un dispositivo 17 di azionamento, spostamenti rettilinei nella direzione 6 tra una posizione di serraggio ed una posizione di rilascio del citato componente (non illustrato) .

Il dispositivo 17 comprende un cilindro 18 attuatore pneumatico, il quale è fissato alla slitta 11, si estende nella direzione 6, e viene alimentato tramite due linee 19 pneumatiche di alimentazione portate dalla carcassa 4 ed atte ad essere collegate con un circuito pneumatico di alimentazione (non illustrato) portato dall'elettromandrino (non illustrato).

La variante illustrata nelle figure 3 e 4 è relativa ad un aggregato 20, il quale differisce dall'aggregato l per il fatto che, in esso, la carcassa 4 viene eliminata e sostituita con una carcassa 21 comprendente una porzione 22 superiore allargata estendentesi attorno all'albero 2 ed una porzione 23 inferiore ristretta, che sporge verso il basso dalla porzione 22 coassialmente all'asse 3, e porta collegata, in corrispondenza di una sua estremità libera, una piastra 24 di presa di forma sostanzialmente rettangolare .

La piastra 24 è limitata inferiormente da una faccia 25 sostanzialmente ortogonale all'asse 3, ed è provvista di una cavità 26, la quale si estende attorno all'asse 3, si apre verso l'esterno in corrispondenza della faccia 25, ed è collegata con un punto intermedio di un condotto 27 pneumatico ricavato attraverso la piastra 24 stessa.

Il condotto 27 si estende tra un ingresso 28 collegato con un dispositivo pneumatico ad aria compressa (non illustrato) ed una uscita 29 collegata con l'ambiente esterno per generare nella cavità 26 un flusso di aspirazione atto a consentire alla piastra 24 di trattenere tramite effetto Venturi almeno un componente (non illustrato) da lavorare.

La piastra 24 è provvista, inoltre, di un ulteriore condotto 49 pneumatico per alimentare alla cavità 26 un flusso di aria compressa atto a facilitare il rilascio del componente (non illustrato) dalla piastra 24 stessa.

A proposito di quanto sopra esposto è opportuno precisare che la posizione angolare dell'organo 10 di presa e della piastra 24 di presa attorno all'asse 3 viene controllata selettivamente spostando le relative carcasse 4 e, rispettivamente, 21 attorno all'asse 3 stesso sotto la spinta del citato motore di azionamento (non illustrato) portato dall'elettromandrino (non illustrato).

La variante illustrata nella figura 5 è relativa ad un aggregato 30, il quale differisce dall'aggregato 1 per il fatto che, in esso, l'organo 10 di presa viene eliminato e sostituito con un organo 31 avvitatore comprendente una prima slitta 32 accoppiata in maniera scorrevole alla guida 9 per compiere, rispetto alla carcassa 4, spostamenti rettilinei nella direzione 8 sotto il controllo di un dispositivo ammortizzatore elastico (non illustrato) interposto tra la carcassa 4 e la slitta 32, ed una seconda slitta 33 accoppiata in maniera scorrevole alla slitta 32 per compiere, rispetto alla slitta 32 stessa, spostamenti rettilinei in una direzione 34 orizzontale ortogonale alle direzioni 6 e 8 sotto il controllo di un dispositivo ammortizzatore elastico (non illustrato) interposto tra le Slitte 32 e 33.

La slitta 33 supporta un utensile 35 avvitatore, il quale sporge verso il basso dalla slitta 33 nella direzione 6, è coassiale all'asse 3, e viene posto in rotazione attorno all'asse 3 stesso dalla carcassa 4 sotto la spinta del citato motore di azionamento (non illustrato) portato dall'elettromandrino (non illustrato).

La variante illustrata nelle figure 6 e 7 è relativa ad un aggregato 36, il quale differisce dall'aggregato 1 per il fatto che, in esso, la carcassa 4 viene eliminata e sostituita con una carcassa 37 comprendente una porzione 38 superiore estendentesi attorno all'asse 3 ed una porzione inferiore, che sporge verso il basso dalla porzione 38 nella direzione 6, e presenta la forma di una forcella 39.

La forcella 39 supporta un organo 40 di presa comprendente un manicotto 41, il quale presenta un asse 42 longitudinale orizzontale ortogonale all'asse 3, si estende tra i due bracci della forcella 39, è accoppiato in maniera girevole alla forcella 39 per ruotare, manualmente o sotto la spinta di un dispositivo di azionamento noto e non illustrato, attorno all'asse 42, e coopera con un dispositivo di bloccaggio [non illustrato) atto a bloccare il manicotto 41 in una posizione angolare determinata attorno all'asse 42 stesso.

Il manicotto 41 è impegnato in maniera girevole da un albero 43 di uscita, il quale presenta un asse 44 longitudinale ortogonale all'asse 42, sporge radialmente verso l'esterno dal manicotto 41, ed è accoppiato all'albero 2 tramite una trasmissione ad ingranaggi conici comprendente un primo ingranaggio 45a calettato sull'albero 43, un secondo ingranaggio 45b calettato sull'albero 2, ed un terzo ingranaggio 45c calettato su un albero 46 intermedio impegnato in maniera girevole attraverso il manicotto 41 coassialmente all'asse 42.

L'albero 43 supporta, in corrispondenza di una sua estremità libera, una coppia di ganasce 47 elasticamente deformabili, le quali sono parallele all'asse 44, sono disposte da bande opposte dell'asse 44, e sono mobili tra una posizione di serraggio ed una posizione di rilascio di una cerniera 48 del tipo anuba a seguito dell'inserimento della cerniera 48 tra le ganasce 47 e dell'estrazione della cerniera 48 dalle ganasce 47 stesse.

In uso, la cerniera 48 viene in primo luogo inserita manualmente tra le ganasce 47 o prelevata in maniera automatica dall'aggregato 36, viene quindi avvitata in un relativo componente (non illustrato) a seguito della rotazione degli alberi 2, 46, e 43, e viene infine disimpegnata dalle ganasce 47 stesse.

La posizione dell'albero 43 attorno all'asse 44 viene controllata selettivamente o controllando la posizione dell'albero di uscita (non illustrato) dell'elettromandrino (non illustrato) o controllando la posizione, per esempio, dell'albero 46 con un dispositivo di controllo (non illustrato) collegato, preferibilmente tramite un collegamento wireless, con una centralina elettronica di controllo (non illustrata).

Gli aggregati 1 e 20 consentono, quindi, di prelevare e trasferire i componenti (non illustrati) da lavorare in maniera semplice ed economica evitando il ricorso a dispositivi di presa e trasporto specificamente progettati ed abbinati alla macchina (non illustrata) per la lavorazione dei componenti (non illustrati).

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.- Aggregato per elettromandrini, l'aggregato comprendendo un albero di accoppiamento (2), il quale presenta un primo asse (3) longitudinale, ed è innestabile su un albero di uscita di un elettromandrino; ed essendo caratterizzato dal fatto di comprendere, inoltre, un organo di presa (10; 24; 40) e/o un organo avvitatore (31). 2.- Aggregato secondo la rivendicazione 1 e conprendente, inoltre, una carcassa di supporto (4; 21; 37) tubolare, la quale si estende attorno all'albero di accoppiamento (2), ed è accoppiata in maniera girevole all'albero di accoppiamento (2) stesso per ruotare attorno al primo asse (3). 3.- Aggregato secondo la rivendicazione 2, in cui l'organo di presa (10; 24; 40) e l'organo avvitatore (31) sono montati per ruotare attorno al primo asse (3) sotto la spinta della detta carcassa di supporto (4; 21; 37). 4.- Aggregato secondo la rivendicazione 2, in cui l'organo di presa (10; 24; 40) e l'organo avvitatore (31) sono montati per ruotare attorno a rispettivi secondi assi (3; 44) longitudinali sotto la spinta del detto albero di accoppiamento (2). 5.- Aggregato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 4, in cui l'organo di presa (10) conprende una ganascia inferiore (15) ed una ganascia superiore (16) mobili una rispetto all'altra tra una posizione di serraggio ed una posizione di rilascio di almeno un componente da lavorare. 6.- Aggregato secondo la rivendicazione 5, in cui la ganascia inferiore (15) è accoppiata in maniera scorrevole alla carcassa di supporto (4) per spostarsi, rispetto alla carcassa di supporto (4), in una prima direzione (8) sostanzialmente trasversale al primo asse (3); un dispositivo ammortizzatore essendo interposto tra la ganascia inferiore (15) e la carcassa di supporto (4) per controllare gli spostamenti della ganascia inferiore (15) nella prima direzione (8). 7.- Aggregato secondo la rivendicazione 5 o 6 e comprendente, inoltre, un cilindro attuatore pneumatico (18) per spostare la ganascia superiore (16) tra le dette posizioni di serraggio e di rilascio; il cilindro attuatore pneumatico (18) presentando due ingressi (19) collegabili con un dispositivo pneumatico di alimentazione portato dall'elettromandrino . 8.- Aggregato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 4, in cui l'organo di presa (24) comprende una piastra di presa (24), la quale è portata dalla carcassa di supporto (21), e presenta una cavità (26) ricavata su una sua faccia inferiore (25) ed atta ad essere collegata con un dispositivo pneumatico aspirante (27) per trattenere almeno un componente da lavorare. 9.- Aggregato secondo la rivendicazione 8, in cui la cavità (26) è collegabile, inoltre, con un dispositivo pneumatico ad aria compressa per facilitare il rilascio del detto componente. 10.- Aggregato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 4 e comprendente, inoltre, una prima slitta (32) accoppiata in maniera scorrevole alla carcassa di supporto (4) per spostarsi, rispetto alla carcassa di supporto (4), in una prima direzione (8) sostanzialmente trasversale al primo asse (3), un primo dispositivo ammortizzatore interposto tra la prima slitta (32) e la carcassa di supporto (4) per controllare gli spostamenti della prima slitta (32) nella prima direzione (8), una seconda slitta (33) accoppiata in maniera scorrevole alla prima slitta (32) per spostarsi, rispetto alla prima slitta (32), in una seconda direzione (34) sostanzialmente ortogonale al primo asse (3) ed alla prima direzione (8), ed un secondo dispositivo ammortizzatore interposto tra la prima e la seconda slitta (32, 33) per controllare gli spostamenti della seconda slitta (33) nella seconda direzione (34); l'organo avvitatore (31) essendo portato dalla seconda slitta (33). 11.- Aggregato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 9, in cui l'organo di presa (40) è accoppiato in maniera girevole alla carcassa di supporto (37) per ruotare, rispetto alla carcassa di supporto (37), attorno ad un terzo asse (42) sostanzialmente trasversale al primo asse (3). 12.- Aggregato secondo la rivendicazione 11, in cui l'organo di presa (40) conprende due ganasce (47) elasticamente deformabili mobili tra una posizione di serraggio ed una posizione di rilascio di una cerniera anuba (48). 13.- Aggregato secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui l'organo di presa (10; 24; 40) e l'organo avvitatore (31) sono montati per ruotare attorno a rispettivi secondi assi longitudinali (3; 44); un dispositivo di controllo essendo previsto per controllare una posizione angolare dell'organo di presa (10; 24; 40) e dell'organo avvitatore (31) attorno al relativo secondo asse (3; 44).