ITBO20080342A1 - Macchina automatica per l'avvolgimento di carichi pallettizzati con film estensibile - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale

La presente invenzione è relativa ad una macchina automatica per l'avvolgimento di càrichi pallettizzati con film estensibile.

Più in dettaglio, la presente invenzione è relativa ad una macchina automatica per l'avvolgimento di carichi pallettizzati con film estensibile del tipo ad anello rotante, a cui la trattazione che segue farà esplicito riferimento senza per questo perdere in generalità.

Com'è noto, un carico pallettizzato è costituito da un numero determinato di strati di prodotti, come scatole, bottiglie, barattoli, vasi di vetro, lattine, sacchi ed affini, che sono impilati uno sopra l'altro su di un pallet di forma rettangolare o quadrata, e sono poi avvolti con un film di materiale plastico estensibile (generalmente LLPDE) in modo tale da formare, una volta imballati, un blocco unico facilmente trasportabile; mentre ciascun strato di prodotti del pallet è composto da un numero prestabilito di file di prodotti singoli, posizionate una a ridosso dell'altra su di un vassoio o pannello di supporto poggiante sullo strato di prodotti immediatamente inferiore.

Tra le diverse tipologie di macchine automatiche per l'avvolgimento di carichi pallettizzati attualmente presenti sul mercato, la macchina automatica "ad anello rotante" è il modello che permette di raggiungere la più alta produttività oraria.

Questo tipo di macchina automatica è formata essenzialmente da una piattaforma di lavoro, sulla quale viene posizionato il carico pallettizzato da avvolgere con il film estensibile; da una intelaiatura portante con struttura a portale, posizionata a cavallo della piattaforma di lavoro; e da un carro mobile di supporto che è fissato sull'intelaiatura portante al disopra della piattaforma di lavoro, con la possibilità di spostarsi in direzione verticale in modo tale da poter variare la sua altezza dal suolo e, quindi, la sua distanza dalla piattaforma di lavoro sottostante.

La macchina automatica "ad anello rotante" comprende inoltre un elemento anulare di supporto ad asse verticale, che ha un diametro interno sufficientemente elevato da poter accogliere la proprio interno il carico pallettizzato da avvolgere con il film di materiale plastico estensibile, ed è inserito in modo assialmente girevole all'interno di un'apertura passante ricavata al centro del carro mobile di supporto, in modo tale da essere allineata con la sottostante piattaforma di lavoro,· un motore elettrico che è posizionato a bordo del carro mobile di supporto ed è collegato all'elemento anulare di supporto mediante una cascata di ingranaggi, in modo tale da poter portare in rotazione tale elemento anulare di supporto attorno al suo asse di simmetria verticale; ed un gruppo svolgi-film che sporge a sbalzo dall'elemento anulare di supporto in direzione verticale, verso la piattaforma di lavoro sottostante, ed è strutturato in modo tale da accogliere una bobina di nastro di materiale plastico estensibile, e da poter svolgere in modo controllato tale bobina mentre l'elemento anulare di supporto è in rotazione attorno al suo asse di simmetria verticale.

La macchina automatica "ad anello rotante" è infine provvista di un dispositivo di movimentazione del carro, che è in grado di spostare, a cornando, il carro mobile di supporto in direzione verticale, lungo l'intelaiatura portante, in modo tale da regolare l'altezza dal suolo dell'elemento anulare di supporto, così da poter calzare l'elemento anulare di supporto sul carico pallettizzato fermo sulla piattaforma di lavoro sottostante, portando il gruppo svolgi-film ad orbitare attorno al carico pallettizzato, in corrispondenza dei fianchi laterali del medesimo.

Purtroppo, pur avendo dimostrato di funzionare egregiamente con qualsiasi tipo di carico pallettizzato, le macchine automatiche "ad anello rotante" attualmente sul mercato non riescono a superare una capacità produttiva di 130-140 carichi pallettizzati/ora a causa dell'impossibilita di aumentare ulteriormente la velocità di rotazione del gruppo svolgi-film attorno al carico pallettizzato.

Quando l'elemento anulare di supporto ruota ad alta velocità attorno al suo asse di simmetria verticale all'interno del carro mobile di supporto, la forza centrifuga dovuta al notevole peso del gruppo svolgi-film in rotazione attorno al carico pallettizzato, causa una coppia o momento torcente di notevole intensità che tende a svergolare il corpo dell'elemento anulare di supporto inclinando il gruppo svolgi-film rispetto alla verticale. Il baricentro del gruppo svolgi-film, infatti, non giace sul piano di giacitura dell'elemento anulare di supporto, ma si trova normalmente a circa mezzo metro di distanza al disotto del suddetto piano.

Per ovviare a questo inconveniente che logora molto rapidamente i rulli guida che permettono all'elemento anulare di supporto di ruotare all'interno del carro mobile e che, alle alte velocità, porta il gruppo svolgi-film a sbattere sui montanti verticali dell'intelaiatura portante, le aziende produttrici di macchine automatiche per l'avvolgimento di carichi pallettizzati del tipo "ad anello rotante" hanno tentato di realizzare degli elementi anulari di supporto con struttura più rigida e resistente allo svergolamento, ma l'incremento di peso derivante da questo irrobustimento generale delle parti rotanti ha aumentato enormemente la massa complessiva dell'elemento anulare di supporto e del gruppo svolgi-film ad esso rigidamente solidale, richiesto l'utilizzo di motori elettrici più potenti con conseguente incremento dei costi di produzione fino a livelli improponibili sul mercato.

All'atto pratico, 1'irrobustimento generalizzato delle parti rotanti della macchina risulta essere economicamente conveniente, fino a. quando la velocità angolare di rotazione dell'elemento anulare di supporto raggiunge i 65-70 giri al minuto.

Superato tale soglia, l'incremento della produttività oraria della macchina dovuto alla crescita della velocità di rotazione del gruppo svolgi-film, comporta un sensibile ed inaccettabile incremento dei costi complessivi di esercizio della macchina .

Scopo della presente invenzione è quindi quello di realizzare una macchina automatica per l'avvolgimento di carichi pallettizzati con film estensibile del tipo "ad anello rotante", che possa ovviare agli inconvenienti sopra riportati senza un aumento significativo dei costi di produzione e di esercizio della macchina.

In accordo con questi obiettivi, secondo la presente invenzione viene realizzata una macchina automatica per l'avvolgimento di carichi pallettizzati con film estensibile come esplicitata nella rivendicazione 1 e preferibilmente, ma non necessariamente, in una qualsiasi delle rivendicazioni dipendenti.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica di una macchina automatica per l'avvolgimento di carichi pallettizzati con film estensibile realizzata secondo i dettami della presente invenzione; mentre

- le figure 2 e 3 sono due viste prospettiche, con parti in sezione e parti asportate per chiarezza, di una stessa parte della macchina automatica illustrata in figura 1.

Con riferimento alle figure 1, 2 e 3, con il numero 1 è indicata nel suo complesso una macchina automatica per l'avvolgimento di carichi pallettizzati la quale è atta ad avvolgere, in modo completamente automatizzato, un generico carico pallettizzato 2 di forma preferibilmente, ma non necessariamente, parallelepipeda, con un film di materiale plastico estensibile di tipo noto.

La macchina automatica 1 comprende essenzialmente una piattaforma di lavoro 3, fissata al suolo e strutturata in modo tale da ricevere in appoggio il carico pallettizzato 2 da avvolgere con il film estensibile; una intelaiatura portante 4 con struttura a portale, fissata al suolo in modo tale da essere disposta a cavallo della piattaforma di lavoro 3 anch'essa fissata al suolo; ed un carro mobile di supporto 5 che è fissato sull'intelaiatura portante 4 al disopra della piattaforma di lavoro 3, con la possibilità di spostarsi in direzione verticale in modo tale da poter variare la sua altezza dal suolo e, quindi, la sua distanza dalla piattaforma di lavoro 3 sottostante.

Nell'esempio illustrato, in particolare, l'intelaiatura portante 4 è formata essenzialmente da quattro montanti verticali 4a fissati al suolo ai quattro vertici di un rettangolo all'interno del quale è posizionata la piattaforma di lavoro 3, e da quattro traverse orizzontali 4b di irrigidimento che sono atte a collegare rigidamente tra loro le estremità superiori dei montanti verticali 4a, formando contestualmente una cornice rettangolare rigida che sovrasta la piattaforma di lavoro 3 ad un'altezza prestabilita dal suolo.

I montanti verticali 4a sono quindi disposti da bande opposte della piattaforma di lavoro 3, preferibilmente, ma non necessariamente, in modo tale da circondare sostanzialmente la piattaforma di lavoro 3.

Con riferimento alla figura 1, il carro mobile di supporto 5 è posizionato al disotto della cornice rettangolare rigida formata dalle quattro traverse orizzontali 4b di irrigidimento, ed appoggia in modo scorrevole sui quattro montanti verticali 8a che formano l'intelaiatura portante 4, tramite l'interposizione di pattini volventi 5a di tipo noto che permettono solamente la traslazione del carro in senso verticale, parallelamente all'asse longitudinale dei montanti.

Con riferimento alle figure 1, 2 e 3, la macchina automatica 1 comprende inoltre un elemento anulare 6 di supporto che giace su di un piano di riferimento sostanzialmente orizzontale, ha un diametro interno superiore ad 1,5 metri, in modo tale da poter accogliere al proprio interno il carico pallettizzato 2 fermo sulla piattaforma di lavoro 3, ed è inserito in modo assialmente girevole all'interno di un'apertura passante ricavata al centro del carro mobile di supporto 5, allineata con la sottostante piattaforma di lavoro 3; un motore elettrico 7 o similare che è posizionato a bordo del carro mobile di supporto 5, ed è collegato all'elemento anulare 6 mediante una cascata di ingranaggi di tipo noto, in modo tale da poter portare in rotazione l'elemento anulare 6 attorno al suo asse A di simmetria verticale, ossia parallelo alla direzione di spostamento del carro mobile di supporto 5 sull'intelaiatura portante 4; ed un gruppo svolgi-film 8 che sporge a sbalzo dall'elemento anulare 6 parallelamente all'asse A di rotazione del medesimo, verso la piattaforma di lavoro 3 sottostante (ossia in direzione verticale verso il suolo), ed è fissato in modo rigido all'elemento anulare 6 in modo tale da ruotare attorno all'asse A unitamente a quest'ultimo.

In altre parole, quando l'elemento emulare 6 ruota all'interno del carro mobile di supporto 5, il gruppo svolgi-film 8 si muove al disotto del carro mobile di supporto 5 seguendo un'orbita circolare che risulta essere coassiale all'asse A di rotazione dell 'elemento anulare 6, e che ha un diametro sostanzialmente uguale al diametro nominale dell 'elemento anulare 6.

Con riferimento alla figura 1, la macchina automatica 1 è provvista inoltre di un dispositivo di movimentazione del carro 9 che, a comando, è in grado di spostare il carro mobile di supporto 5 sull'intelaiatura portante 4 in direzione verticale, in modo tale da poter variare, a comando ed istante per istante, l'altezza dal suolo dell'elemento anulare 6 e del gruppo svolgi-film 8.

Più in dettaglio, il dispositivo di movimentazione del carro 9 è in grado di abbassare il carro mobile di supporto 5 fino a posizionare l'elemento anulare 6 immediatamente al disopra del carico pallettizzato 2 fermo sulla piattaforma di lavoro 3, portando il gruppo svolgi-film 8 ad orbitare attorno al carico pallettizzato 2 in corrispondenza della sommità del medesimo, e poi è in grado di spostare verticalmente il carro mobile di supporto 5 in modo tale che il gruppo svolgi-film 8 possa orbitare attorno al carico pallettizzato 2, affacciato ai fianchi laterali del carico pallettizzato 2 per tutta l'altezza del medesimo.

In altre parole, con riferimento alla figura 1, il gruppo svolgi-film 8 è in grado di orbitare ad alta velocità attorno all'asse A e di traslare a bassa velocità parallelamente all'asse A per l'intera altezza del carico pallettizzato 2, rimanendo su di una superficie cilindrica di riferimento che risulta essere coassiale all'asse A, e che circonda completamente il carico pallettizzato 2 fermo sulla piattaforma di lavoro 3.

In aggiunta a quanto sopra scritto, con riferimento alle figure 2 e 3, il gruppo svolgi-film 8 è dimensionato in modo tale da accogliere una bobina 10 di nastro di materiale plastico estensibile di tipo noto, ed è strutturato in modo tale da svolgere in modo controllato la bobina 10 mentre si trova in rotazione ad alta velocità attorno all'asse A, in modo tale da poter avvolgere il nastro di materiale plastico estensibile sui fianchi laterali del carico pallettizzato 2 fermo sulla piattaforma di lavoro 3.

Il dispositivo di movimentazione del carro 9 ha invece la funzione di variare lentamente l'altezza dal suolo del gruppo svolgi-film 8, in modo tale che il gruppo svolgi-film 8, mentre orbita attorno all'asse A, possa spostarsi lungo tutta l'altezza del carico pallettizzato 2, così da avvolgere senza soluzione di continuità il nastro di materiale plastico estensibile sui fianchi laterali del carico pallettizzato 2 fermo sulla piattaforma di lavoro 3, per l'intera altezza del medesimo.

Con riferimento alle figure 1, 2 e 3, diversamente dalle macchine automatiche per l'avvolgimento di carichi pallettizzati "ad anello rotante" attualmente conosciute, la macchina automatica 1 è provvista anche di un carro mobile di guida 11 che è fissato sull'intelaiatura portante 4 al disotto del carro mobile di supporto 5, con la possibilità di spostarsi solamente in direzione verticale analogamente al carro mobile di supporto 5, ed è strutturato in modo tale da ricevere in appoggio l'estremità libera inferiore del gruppo svolgi-film 8 (ossia l'estremità distale del gruppo svolgi-film 8, che si trova alla massima distanza dall'elemento anulare 6 di supporto) che orbita attorno all'asse A, e da impedire qualsiasi incremento della distanza r esistente tra l'estremità inferiore del gruppo svolgi-film 8 e l'asse A di rotazione dell'elemento anulare 6, contrastando l'azione della forza centrifuga.

In altre parole, il carro mobile di guida 11 è atto a spostarsi sull'intelaiatura portante 4 rimanendo sempre ad una distanza costante e prestabilita dal carro mobile di supporto 5, in modo tale da essere sempre affacciato all'estremità inferiore del gruppo svolgi-film 8, ed è strutturato in modo tale da guidare l'estremità inferiore del gruppo svolgi-film 8 che orbita attorno all'asse A, in modo tale da contrastare l'azione della forza centrifuga e mantenere costante la distanza r esistente tra l'estremità inferiore del gruppo svolgi-film 8 e l'asse A di rotazione dell'elemento anulare 6.

Più in dettaglio, il carro mobile di guida 11 è costituito essenzialmente da una guida anulare 12 di contenimento, che è posizionata al disotto del carro mobile di supporto 5, perfettamente coassiale all'asse A; e da quattro pattini volventi 13 che si prolungano a sbalzo dalla guida anulare 12 in direzione radiale, per andare ciascuno in appoggio sullo spigolo di un rispettivo montante verticale 4a dell'intelaiatura portante 4, permettendo quindi alla guida anulare 12 la sola traslazione verticale lungo l'intelaiatura portante 4.

La guida anulare 12 di contenimento è preferibilmente, ma non necessariamente, appesa in modo rigido al disotto del carro mobile di supporto 5, ad una distanza prestabilita dall'elemento anulare 6, in modo tale da potersi muovere sull'intelaiatura portante 4 unitamente al carro mobile di supporto 5, rimanendo sempre affacciata all'estremità inferiore del gruppo svolgi-film 8; mentre l'estremità inferiore del gruppo svolgi-film 8 è strutturata in modo tale da rimanere in appoggio sulla guida anulare 12 mentre il gruppo svolgi-film 8 orbita attorno all'asse A, scaricando sulla guida anulare 12 la forza centrifuga generata dalla rotazione del gruppo svolgi-film 8 attorno all'asse A.

in altre parole, l'estremità inferiore del gruppo svolgi-film 8 impegna la guida anulare 12 che, a sua volta, è strutturata in modo tale da impedire che, durante la rotazione dell'elemento anulare 6 attorno all'asse A, la carcassa del gruppo svolgifilm 8 si fletta verso l'esterno della superficie cilindrica di riferimento, sotto la spinta della forza centrifuga dovuta alla notevole massa del gruppo svolgi-film 8. Più in dettaglio, essendo montata in modo verticalmente scorrevole sui montanti verticali 4a dell'intelaiatura portante 4, la guida anulare 12 è in grado di scaricare direttamente sui montanti verticali 4a la forza centrifuga dovuta alla massa concentrata del gruppo svolgi-film 8 che orbita attorno all'asse A.

Con riferimento alle figure 2 e 3, nell'esempio illustrato, in particolare, la guida anulare 12 è costituita da un profilato toroidale 12 con sezione trasversale ad L o a C, che ha un diametro nominale preferibilmente, ma non necessariamente, maggiore di quello della superficie cilindrica su cui si sposta il gruppo svolgi-film 8, in modo tale da essere collocato all'esterno della superficie cilindrica di riferimento lungo cui si muove il gruppo svolgi-film 8, ed è ancorata al carro mobile di supporto 5 attraverso quattro barre o tiranti verticali 14 che collegano i pattini volventi 13 ai pattini volventi 5a del carro mobile di supporto 5 soprastante.

In corrispondenza della propria estremità inferiore, il gruppo svolgi-film 8 presenta invece una forcella che supporta in modo liberamente girevole una piccola ruota 15 di appoggio alla guida, che giace su di un piano orizzontale, ossia su di un piano perpendicolare all'asse A di rotazione dell'elemento anulare 6, e poggia direttamente sul fianco interno del profilato toroidale 12, ossia sulla guida anulare 12, in modo tale da costringere l'estremità inferiore del gruppo svolgi-film 8 a seguire il profilo circolare della guida anulare 12.

Ovviamente, il diametro del profilato toroidale 12 e della ruota 15 sono scelti in modo tale da costringere l'estremità inferiore del gruppo svolgifilm 8 a seguire un orbita circolare il cui diametro è uguale al diametro nominale della superficie cilindrica lungo cui si deve spostare il gruppo svolgi-film 8, a prescindere dalla velocità angolare raggiunta dal gruppo svolgi-film 8 attorno all'asse A.

Con riferimento alle figure 1, 2 e 3, la macchina automatica 1 comprende infine un contrappeso di bilanciamento 17 che ha una massa sostanzialmente uguale alla massa complessiva del gruppo svolgi-film 8, bobina 10 con3⁄4>resa, ed è fissato in modo rigido sull'elemento anulare 6 in posizione diametralmente opposta al gruppo svolgi-film 8. Nell'esempio illustrato, inoltre, il contrappeso di bilanciamento 17 si estende a sbalzo dall'elemento emulare 6 verso la piattaforma di lavoro 3 sottostante, rimanendo parallelo all'asse A, ed ha un'altezza sostanzialmente uguale a quella del gruppo svolgi-film 8.

Analogamente a quanto avviene per il gruppo svolgi-film 8, anche 1'estremità inferiore del contrappeso di bilanciamento 17 può appoggiarsi al carro mobile di guida 11 in modo tale che quest'ultimo possa impedire qualsiasi incremento della distanza esistente tra l'estremità inferiore del contrappeso di bilanciamento 17 e l'asse A di rotazione dell'elemento anulare 6, contrastando l'azione della forza centrifuga.

In altre parole, anche il contrappeso di bilanciamento 17 può presentare, in corrispondenza della sua estremità inferiore, una forcella che supporta in modo liberamente girevole una piccola ruota 18 di appoggio alla guida, che giace su di un piano orizzontale, ossia su di un piano perpendicolare all'asse A di rotazione dell'elemento anulare 6, e poggia direttamente sul fianco del profilato toroidale 12, ossia sulla guida anulare 12, in modo tale da costringere l'estremità inferiore del contrappeso di bilanciamento 17 a seguire il profilo circolare della guida anulare 12.

Se si eccettua la presenza della ruota 15 di appoggio alla guida, il gruppo svolgi-film 8 è un dispositivo già ampiamente conosciuto nel settore, e non verrà quindi ulteriormente descritto.

Il funzionamento della macchina automatica 1 per l'avvolgimento di carichi pallettizzati è facilmente desumibile da quanto sopra descritto, e non necessità di ulteriori spiegazioni.

I vantaggi derivanti dalla particolare struttura della macchina automatica 1 sono evidenti. Grazie al presenza del carro mobile di guida 11 che impedisce alla carcassa del gruppo svolgi-film 8 e del contrappeso di bilanciamento 17 di flettere verso l'esterno quando l'elemento anulare 6 ruota ad alta velocità attorno all'asse A, la macchina automatica 1 può far raggiungere al gruppo svolgi-film 8 delle velocità angolari molto superiori a quelle raggiungibili dalle migliori macchine automatiche "ad anello rotante" attualmente sul mercato, riuscendo quindi ad avere una produttività oraria sensibilmente superiore a quella delle macchine attuali.

I costi aggiuntivi dovuti alla presenza del carro mobile di guida 11 sono inoltre ampiamente compensati dai minori costi dovuti all'alleggerimento della struttura dell'elemento anulare 6, rendendo la macchina automatica 1 più economica da produrre rispetto alle migliori macchine automatiche "ad anello rotante" attualmente presenti sul mercato.

Risulta infine chiaro che alla macchina automatica 1 per 1'avvolgimento di carichi pallettizzati qui descritta ed illustrata possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.

Per esempio, in una diversa forma di realizzazione della macchina automatica 1, l'intelaiatura portante 4 può essere provvista di due soli montanti verticali 4a fissati al suolo a lato della piattaforma di lavoro 3 , e la cornice rettangolare rigida formata dalle quattro traverse orizzontali 4b di irrigidimento si prolunga a sbalzo dalle estremità superiori dei due montanti verticali 4a, al disopra della piattaforma di lavoro 3.

In un'altra forma di realizzazione non illustrata e più sofisticata della macchina automatica 1, anziché essere appeso in modo rigido al disotto del carro mobile di supporto 5, il carro mobile di guida 11 può essere vincolato al carro mobile di supporto 5 in modo indiretto, attraverso il dispositivo di movimentazione del carro 9 che, in questo caso, è in grado di spostare contemporaneamente i due carri lungo i montanti verticali 4a dell'intelaiatura portante 4, mantenendoli sempre ad una distanza prestabilita uno dall'altro in modo tale da mantenere sempre il gruppo svolgi-film 8 intrappolato tra di loro.

Infine, in una diversa forma di realizzazione, anziché essere dotato della guida anulare 12, il carro mobile di guida 11 può essere dotato di un secondo elemento anulare di supporto che, analogamente all'elemento anulare 6, è inserito in modo assialmente girevole all'interno di un'apertura passante ricavata al centro del carro mobile di guida 11, in modo tale da essere perfettamente coassiale all'elemento anulare 6, e da poter ruotare liberamente attorno all'asse A.

In questa variante realizzativa, l'estremità inferiore del gruppo svolgi-film 8 e l'estremità inferiore del contrappeso di bilanciamento 17, se presente, sono fissate in modo rigido sul secondo elemento anulare di supporto che, a sua volta, ruota liberamente all'interno del carro mobile di guida 11, ed impedisce qualsiasi incremento della distanza esistente tra l'asse A di rotazione dell'elemento anulare 6, e le estremità inferiori del gruppo svolgi-film 8 e del contrappeso di bilanciamento 17.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina automatica (1) per l'avvolgimento di carichi pallettizzati (2) con film estensibile, comprendente una piattaforma di lavoro (3) sulla quale è atto ad essere appoggiato il carico pallettizzato (2) da avvolgere con il film estensibile, una intelaiatura portante (4) disposta a cavallo della piattaforma di lavoro (3), ed un carro mobile di supporto (5) che è fissato sull'intelaiatura portante (4) al disopra della piattaforma di lavoro (3) con possibilità di spostarsi in direzione verticale; l'intelaiatura portante (4) comprendendo una pluralità di montanti verticali {4a) disposti a lato della piattaforma di lavoro (3), ed il carro mobile di supporto (5) essendo montato scorrevole in senso verticale su detti montanti verticali (4a); la macchina automatica (1) essendo inoltre provvista - di un elemento anulare di supporto (6) che giace su di un piano di riferimento sostanzialmente orizzontale, ed è montato assialmente girevole all'interno di un'apertura passante ricavata al centro del carro mobile di supporto (5), allineata con la sottostante piattaforma di lavoro (3); - di primi mezzi di movimentazione (7) atti a portare in rotazione l'elemento anulare di supporto (6) attorno ad un asse di rotazione (A) sostanzialmente verticale,· e - di un gruppo svolgi-film (8) che sporge a sbalzo dall'elemento anulare di supporto (6) verso la piattaforma di lavoro (3) sottostante; e - di secondi mezzi di movimentazione (9) atti a spostare il carro mobile di supporto (5) lungo l'intelaiatura portante (4) in direzione verticale per poter variare, a comando, l'altezza dal suolo dell'elemento anulare di supporto (6) e del gruppo svolgi-film (8) ad esso solidale,-l'elemento anulare di supporto (6) essendo dimensionato in modo tale che il gruppo svolgi-film (8) si sposti su di una superficie cilindrica di riferimento che circonda il caricò pallettizzato (2) fermo sulla piattaforma di lavoro (3), e la macchina automatica (1) essendo caratterizzata dal fatto di comprendere anche un carro mobile di guida (11) che è montato scorrevole in senso verticale sui montanti verticali (4a) al disotto del carro mobile di supporto (5), ed è strutturato in modo tale da ricevere in appoggio l'estremità inferiore del gruppo svolgi-film (8) che orbita attorno all'asse di rotazione (A), ed impedire qualsiasi incremento della distanza (r) esistente tra la detta estremità inferiore del gruppo svolgi-film (8) e l'asse di rotazione (A) dell'elemento anulare di supporto (6).
2. 2. Macchina automatica per l'avvolgimento di carichi pallettizzati secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il carro mobile di guida (11) comprende una guida anulare (12) di contenimento che è posizionata al disotto del carro mobile di supporto (5), coassiale a detto asse di rotazione (A), ed una serie di pattini (13) che si prolungano a sbalzo dalla guida anulare (12) per andare in appoggio ciascuno su di un rispettivo montante verticale (4a) dell'intelaiatura portante (4), permettendo quindi alla guida anulare (12) la sola traslazione verticale lungo l'intelaiatura portante (4); l'estremità inferiore del gruppo svolgi-film (8) essendo strutturata in modo tale da rimanere in appoggio sulla guida anulare (12) durante l'orbita attorno all'asse di rotazione (A).
3. 3. Macchina automatica per 1'avvolgimento di carichi pallettizzati secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che la guida anulare (12) di contenimento è appesa in modo rigido al disotto del carro mobile di supporto (5), ad una distanza prestabilita dall'elemento anulare di supporto(6), in modo tale da potersi muovere sull'intelaiatura portante (4) unitamente al carro mobile di supporto (5), rimanendo sempre affacciata all'estremità inferiore del gruppo svolgi-film (8)
4. 4, Macchina automatica per l'avvolgimento di carichi pallettizzati secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che la guida anulare (12) è costituita da un profilato toroidale (12) che ha un diametro nominale superiore a quello della superficie cilindrica di riferimento su cui si sposta il gruppo svolgi-film (8), e l'estremità inferiore del gruppo svolgi-film (8) è provvista di una ruota folle (15) che giace su di un piano orizzontale, e poggia direttamente sul fianco interno di detto profilato toroidale (12).
5. 5. Macchina automatica per 1'avvolgimento di carichi pallettizzati secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di conprendere anche un contrappeso di bilanciamento (17) che ha una massa sostanzialmente uguale alla massa complessiva del gruppo svolgi-film (8), ed è fissato in modo rigido sull'elemento anulare di supporto (6) in posizione diametralmente opposta al gruppo svolgi-film (8).
6. 6. Macchina automatica per l'avvolgimento di carichi pallettizzati secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che il contrappeso di bilanciamento (17) si estende a sbalzo dall'elemento anulare di supporto (6) verso la piattaforma di lavoro (3) sottostante, rimanendo sostanzialmente parallelo all'asse di rotazione (A) dell'elemento anulare di supporto (6).
7. 7. Macchina automatica per l'avvolgimento di carichi pallettizzati secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che il carro mobile di guida (11) è strutturato in modo tale da ricevere in appoggio anche 1'estremità inferiore del contrappeso di bilanciamento (17) che orbita attorno all'asse di rotazione (A), ed impedire qualsiasi incremento della distanza esistente tra l'estremità inferiore del contrappeso di bilanciamento (17) e l'asse di rotazione (A) dell'elemento anulare di supporto (6).
8. 8. Macchina automatica per 1'avvolgimento di carichi pallettizzati secondo le rivendicazioni 4 e 7, caratterizzata dal fatto che l'estremità inferiore del contrappeso di bilanciamento (17) è provvista di una ruota folle (18) che giace su di un piano orizzontale, e poggia direttamente sul fianco interno del detto profilato toroidale (12).
9. 9. Macchina automatica per l'avvolgimento di carichi pallettizzati secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto gruppo svolgi-film (8) è dimensionato in modo tale da accogliere una bobina (10) di nastro di materiale plastico estensibile di tipo noto, ed è strutturato in modo tale da svolgere in modo controllato la bobina (10) mentre si trova ad orbitare ad alta velocità attorno a detto asse di rotazione (A), in modo tale da poter avvolgere il nastro di materiale plastico estensibile sui fianchi laterali del carico pallettizzato (2) fermo sulla piattaforma di lavoro (3).
10. 10. Macchina automatica per 1'avvolgimento di carichi pallettizzati secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i montanti verticali (4a) dell'intelaiatura portante (4) sono disposti da bande opposte della piattaforma di lavoro (3).
11. 11. Macchina automatica per l'avvolgimento di carichi pallettizzati secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che l'intelaiatura portante (4) comprende quattro montanti verticali (4a) disposti ai vertici di un rettangolo al centro del quale è collocata la piattaforma di lavoro (3); il carro mobile di supporto (5) ed il carro mobile di guida (11) essendo montati scorrevole sui quattro montanti verticali (4a), al disopra della piattaforma di lavoro (3).