ITBO20060483A1 - Apparecchiatura per la trinciatura di materiale. - Google Patents

Apparecchiatura per la trinciatura di materiale. Download PDF

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ITBO20060483A1
ITBO20060483A1 ITBO20060483A ITBO20060483A1 IT BO20060483 A1 ITBO20060483 A1 IT BO20060483A1 IT BO20060483 A ITBO20060483 A IT BO20060483A IT BO20060483 A1 ITBO20060483 A1 IT BO20060483A1
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IT
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edge
articulation
cutting
shredding
enlarged
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English (en)
Inventor
Mario Rossi
Original Assignee
Nobili S P A
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    • AHUMAN NECESSITIES
    • A01AGRICULTURE; FORESTRY; ANIMAL HUSBANDRY; HUNTING; TRAPPING; FISHING
    • A01DHARVESTING; MOWING
    • A01D34/00Mowers; Mowing apparatus of harvesters
    • A01D34/01Mowers; Mowing apparatus of harvesters characterised by features relating to the type of cutting apparatus
    • A01D34/412Mowers; Mowing apparatus of harvesters characterised by features relating to the type of cutting apparatus having rotating cutters
    • A01D34/42Mowers; Mowing apparatus of harvesters characterised by features relating to the type of cutting apparatus having rotating cutters having cutters rotating about a horizontal axis, e.g. cutting-cylinders
    • A01D34/52Cutting apparatus
    • A01D34/535Cutting apparatus with cutting members pivotally attached to the rotating axle, e.g. flails
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B02CRUSHING, PULVERISING, OR DISINTEGRATING; PREPARATORY TREATMENT OF GRAIN FOR MILLING
    • B02CCRUSHING, PULVERISING, OR DISINTEGRATING IN GENERAL; MILLING GRAIN
    • B02C13/00Disintegrating by mills having rotary beater elements ; Hammer mills
    • B02C13/26Details
    • B02C13/28Shape or construction of beater elements

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Description

DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:
APPARECCHIATURA PER LA TRINCIATURA DI MATERIALE.
Il presente trovato si riferisce ad un’apparecchiatura per la trinciatura di materiale, in particolare materiale vegetale.
Il presente trovato è, altresì, rivolto ad un elemento, o organo, di trinciatura e ad un elemento, o organo, di supporto ed articolazione del detto elemento di trinciatura.
Sono note delle apparecchiature per la trinciatura di materiale vegetale, le quali presentano dei coltelli, o delle mazze, di trinciatura sotto forma di un singolo elemento, in materiale metallico avente un foro per l'inserimento di un cavallotto di articolazione del coltello secondo una direzione perpendicolare al piano dell'elemento di trinciatura, in cui detto cavallotto presenta una conformazione “svergolata”, o non piana, ed è, a sua volta, articolato ad un rispettivo perno parallelo all'asse di rotazione del rotore.
Queste apparecchiature di trinciatura note presentano dei coltelli, o mazze, di trinciatura, che sono definiti da un corpo di larghezza uniforme, che presenta uno spessore relativamente elevato, che, oltre ad ottenere un taglio particolare vantaggioso del materiale, presenta il vantaggio di una elevata durabilità, e che, tuttavia, presenta l’inconveniente di una modesta larghezza del tagliente di trinciatura.
Nelle apparecchiature note, a coltelli aventi il corpo del coltello che presenta un foro di articolazione perpendicolare, è, quindi, necessario provvedere predisporre un numero rilevante di coltelli e relativi cavallotti di articolazione, nonché una quantità eccessiva di porzioni di sostegno sporgenti dal rotore a sostegno dei detti coltelli o mazze di trinciatura, il che rende eccessivamente costosa la produzione di dette apparecchiature.
Viene provvista un’apparecchiatura per la trinciatura di materiale, in particolare materiale vegetale, in special modo materiale erbaceo, che comprende un rotore girevole avente una pluralità di elementi trincianti supportati in modo articolato sul detto rotore girevole e cooperanti per il taglio del materiale con corrispondenti mezzi di contrasto, ciascun elemento trinciante essendo sottoforma di un corpo estendentesi trasversalmente e presentante un bordo estremo di impegno e trinciatura del materiale; caratterizzata dal fatto che ciascun elemento trinciante presenta un foro di fulcraggio dell'elemento trinciante secondo un asse sostanzialmente perpendicolare al corpo del medesimo elemento trinciante; e dal fatto che detto corpo dell’elemento trinciante presenta una porzione estrema allargata definente il bordo di impegno e trinciatura del materiale.
In questo modo, è possibile ottenere una maggiore larghezza di taglio della lama ad articolazione perpendicolare, a tutto vantaggio della predisposizione di un numero ridotto di elementi di trinciatura e di relativi elementi di supporto.
Viene, inoltre, vantaggiosamente provvista un’apparecchiatura per la trinciatura di materiale, in particolare materiale vegetale, in special modo materiale erbaceo, che comprende un rotore girevole avente una pluralità di elementi trincianti supportati in modo articolato sul detto rotore girevole e cooperanti per il taglio del materiale con corrispondenti mezzi di contrasto, ciascun elemento trinciante essendo sottoforma di un corpo estendetesi trasversalmente e presentante un bordo estremo di impegno e trinciatura del materiale; caratterizzata dal fatto che detto corpo dell'elemento trinciante comprende una porzione ristretta entro cui è ricavato il detto foro perpendicolare, ed una porzione estrema allargata presentante la rispettiva estremità laterale, che si prolunga lateralmente oltre ad un rispettivo bordo laterale della porzione di articolazione del corpo dell'elemento trinciante.
È stato, altresì, provvisto un vantaggioso elemento trinciante ed è, inoltre, stato provvisto un vantaggioso elemento di supporto ed articolazione dell’elemento trinciante.
Queste ed ulteriori caratteristiche dell’apparecchiatura e delle sue componenti sono chiaramente riscontrabili dal contenuto della descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento alle figure allegate, che ne rappresentano delle forme di realizzazione puramente esemplificative e non limitative, in cui:
la figura 1 illustra una vista posteriore della realizzazione preferita di apparecchiatura di trinciatura di un materiale vegetale secondo il presente trovato, in condizione portata da un apposito trattore;
la figura 2 illustra una vista in sezione longitudinale della realizzazione preferita di apparecchiatura di trinciatura secondo il presente trovato;
la figura 3 illustra una vista in prospettiva dal basso della apparecchiatura preferita secondo il presente trovato;
la figura 4 illustra una vista frontale di un particolare relativo all'elemento trinciante dell'apparecchiatura preferita secondo il presente trovato;
la figura 5 illustra una figura simile alla figura 4 illustrante l'elemento trinciante in una diversa condizione operativa;
la figura 6 illustra una vista frontale del solo elemento trinciante; la figura 7 illustra una vista laterale del solo elemento trinciante; la figura 8 illustra una vista in sezione presa secondo la linea VI ll-VIJ I della figura 6 del presente elemento trinciante;
la figura 9 illustra una vista frontale dell'elemento di articolazione dell'elemento trinciante secondo il presente trovato;
la figura 10 illustra una vista laterale del medesimo elemento di articolazione dell'elemento trinciante;
le figure da 11 a 13 illustrano le diverse fasi della procedura di inserimento dell'elemento trinciante sull'elemento di articolazione; la figura 14 illustra una vista frontale di una seconda realizzazione preferita di elemento trinciante secondo il presente trovato; la figura 15 illustra una vista laterale della seconda realizzazione preferita di elemento trinciante secondo il presente trovato;
la figura 16 illustra una vista presa secondo la linea XVI-XVI della figura 14 illustrante la seconda realizzazione preferita del metodo secondo il presente trovato.
La figura 1 illustra una realizzazione preferita di apparecchiatura 10 per la trinciatura di materiale, in particolare di materiale vegetale, in special modo sotto forma di materiale erbaceo. In particolare, la presente apparecchiatura ben si presta per eseguire il taglio del materiale vegetale, che è presente tra i filari delle colture arboree, nonché per la manutenzione delle colture a verde in generale.
La presente apparecchiatura potrebbe, tuttavia, altresì essere utilizzata per il taglio di un qualsiasi altro genere di prodotto vegetale, anche a fusto sostanzialmente rigido.
In maggior dettaglio, come evidenzia la figura 1 , la presente apparecchiatura è preferibilmente retro portata da un trattore 11 , da cui attraverso opportuni alberi di trasmissione 12, 14 e corrispondenti sistemi di trasmissione a cinghia 16, è possibile trasmettere un moto rotatorio ad un rotore 18, che è supportato da un’intelaiatura dell’apparecchiatura 20, definente una camera di lavoro 22, entro il quale ruota il medesimo rotore 18 ed, all'interno della quale, trova, altresì, alloggiamento un rullo 24 di supporto della presente apparecchiatura. Deve essere comunque inteso che la presente apparecchiatura potrebbe essere, altresì, portata anteriore al trattore o simile.
In condizione di lavoro, la camera di lavoro 22 è aperta anteriormente, in 24, e posteriormente, in 28, laddove trovano collocazione delle bandelle elastiche contrassegnate con il riferimento numerico 30. Ulteriori bandelle, preferibilmente in acciaio, contrassegnate con il riferimento numerico 29, sono altresì provviste in corrispondenza dell’apertura di ingresso entro la camera di trinciatura.
La presente apparecchiatura comprende una pluralità di elementi trincianti 32, che sono portati, in modo articolato, sul rotore 18 e cooperano, per il taglio del materiale, con corrispondenti mezzi di contrasto, contrassegnati con il riferimento numerico 34.
Più in dettaglio, ciascun elemento trinciante comprende .come si evince dalla successive figure da 4 a 8, un corpo 32, estendentesi trasversalmente, il quale presenta un profilo, o bordo, 36 di impegno e trinciatura del materiale, in corrispondenza di un’estremità del medesimo corpo 32.
Come illustrato, ciascun elemento trinciante 32 comprende, inoltre, un foro 38, che consente di fulcrare l'elemento trinciante liberamente girevole rispetto ad un asse sostanzialmente perpendicolare al corpo 32 del medesimo elemento trinciante.
Vantaggiosamente, il presente elemento trinciante presenta una porzione ristretta 40, entro cui è ricavato il detto foro perpendicolare 38, ed una porzione estrema allargata 42, definente il profilo 36 di impegno e trinciatura del materiale.
In questo modo, è possibile ottenere un agevole sostegno del presente elemento trinciante, in combinazione con una ampiezza di trinciatura maggiorata.
Come illustrato, la parte inferiore 42 è curvata sporgendo dal piano definito dalla detta porzione 32, definente il detto foro di fulcraggio perpendicolare 38.
Lo spessore del presente coltello o mazza di trinciatura è sostanzialmente uniforme ed in corrispondenza dell’estremità inferiore, il corpo 32 dell'elemento di trinciatura presenta, come ben si evince dalla figura 7, uno smusso, in direzione perpendicolare al piano dell’elemento di trinciatura, che consente di definire il citato profilo tagliente 36. In pratica, detto smusso fa sì che, tra il bordo trasversale in corrispondenza dell’estremità tagliente dell’elemento di tranciatura e la corrispondente porzione della faccia anteriore del medesimo elemento, venga definito un corrispondente angolo acuto.
Come illustrato, detta porzione estrema allargata 42 presenta le rispettive estremità trasversali 42a, 42b, che si prolungano, trasversalmente, oltre ad un rispettivo bordo laterale 40a, 40b della porzione di articolazione 40 del corpo dell'elemento trinciante.
Vantaggiosamente, detta porzione estrema allargata 42 presenta un bordo 42c contrapposto al bordo tagliente 36, che si prolunga in corrispondenza, od oltre ad un rispettivo bordo 38a del foro perpendicolare 38, ovvero al di fuori della sagoma del detto foro 38.
In questo modo, è possibile inserire il presente elemento di taglio 32 su un vantaggioso cavallotto, o elemento di supporto ed articolazione, 43 come risulterà maggiormente chiaro dal seguito della presente descrizione.
Vantaggiosamente, detto bordo 42c, contrapposto al bordo ta gliente 36, si prolunga inclinato, o obliquo, definendo un angolo con i bordi corrispondenti 40a, 40b della porzione di articolazione perpendicolare 40, il quale angolo è sotto forma di un angolo ottuso.
Come illustrato, detta porzione estrema allargata 42 presenta, in corrispondenza delle estremità trasversali, un corrispondente bordo inclinato 37, 39 rientrante rispetto al bordo tagliente estremo 36.
Gli smussi laterali sopra riferiti, 37 e 39, definiscono rispetto al bordo tagliente 36, un angolo, che è preferibilmente pari a 45°.
In questo modo, si viene ad ottenere che, allorquando detto elemento di trinciatura 32 incontra sulla sua traiettoria un ostacolo consistente, ad esempio uno ostacolo costituito da un sasso o simile, e si inclina trasversalmente, come illustra la figura 5, la distanza tra il centro di rotazione “C” del coltello, o mazza, 32 dal relativo bordo smussato 37, 39 è tale che detto elemento trinciante 32, pur disponendo il rispettivo bordo smussato 37, o 39, in corrispondenza del controcoltello 34, non interferisce con il medesimo controcoltello o con corrispondenti superfici dell’intelaiatura di contenimento.
In pratica, la distanza “d” che intercorre tra il centro di rotazione perpendicolare “C” ed il corrispondente bordo smussato, come illustrato in figura 5, è inferiore della distanza che intercorre tra il medesimo centro di rotazione “C" ed il bordo estremo di lavoro 34‘ del controcoltello 34.
All'uopo, la larghezza del tagliente 36 e la larghezza complessiva della porzione allargata 42, ovvero l’entità degli smussi 37 e 39, viene opportunamente determinata per evitare una tale interferenza di traiettoria.
Come illustrato, il detto foro di articolazione 38 è sotto forma di un’asola allungata, che presenta un bordo curvo inferiore 38a, un bordo curvo superiore 38b, e contrapposti bordi laterali rettilinei 38c, 38d.
Come si comprenderà meglio dal seguito della presente descrizione, la presente asola allungata consente il vantaggioso inserimento dei mezzi di fulcraggio del presente elemento di trinciatura 32.
il bordo superiore 42c deila porzione porta tagliente 42 è, inoltre, vantaggiosamente raccordata al corrispondente bordo laterale della porzione di articolazione 40a, 40b, attraverso un corrispondente tratto arcuato 43a, 43b, avente un relativamente ampio raggio di curvatura. In questo modo, si facilita lo scivolamento del materiale ovviando ad un altrimenti possibile accumulo, in questa zona ristretta dell'utensile di materiale erbaceo, che è umido ed è quindi facilmente aderibile all’organo di taglio in questa zona.
E' vantaggiosamente previsto un elemento di supporto dell'elemento trinciante 32, definente dei mezzi di libera rotazione dell'elemento trinciante rispetto ad un asse “C" perpendicolare all'elemento trinciante medesimo.
E', inoltre, vantaggiosamente previsto un elemento 43 di supporto dell'elemento trinciante 32, definente dei mezzi di libera rotazione dell'elemento trinciante rispetto ad un asse parallelo all'asse del rotore di rotazione del rotore 18.
Come si evince anche con riferimento alle successive figure 9 e 10, detto elemento 43 di supporto e di articolazione dell'elemento trinciante 32 comprende una porzione a perno 44, che è atta ad inserirsi nel foro perpendicolare 38 dell'elemento trinciante 32.
Questa porzione a perno 44 è sotto forma di una corta porzione lineare, lateralmente alla quale si prolungano corrispondenti porzioni arcuate 44a, 44b di opportuno raggio di curvatura. Nelle figure, detto tratto lineare della porzione al perno 44 viene contrassegnato con il riferimento numerico 44' .
Dette porzioni arcuate 44a, 44b sono collegate a corrispondenti porzioni di articolazione parallela all'asse del rotore, che sono sotto forma di opposti bracci 46, 48, terminanti con corrispondenti porzioni anulari 46a, 48a.
Come si evince dalla figura 4, l'elemento di articolazione è supportato da un perno 50 parallelo all'asse di rotazione del rotore 18, o alla superficie esterna di questo, il quale è definito da un corrispondente bullone a testa allargata 52 e da un relativo dado di serraggio 54.
Le dette porzioni anulari 46a, 48a presentano una rispettiva superficie interna 47 di inserimento per il detto perno 50.
Come illustrato, in particolare dalla citata figura 9, dette porzioni 46, 48 di articolazione rispetto ad un perno 50, parallelo all'asse del rotore, si prolungano dalla detta porzione perpendicolare 44 divergendo ovvero definendo, in vista frontale un profilo trasversale a forma di "V".
Come illustrato, in particolare dalla citata figura 10, dette porzioni 46, 48 di articolazione rispetto ad un perno 50, parallelo all'asse del rotore, si prolungano dalla detta porzione perpendicolare 44 convergendo in corrispondenza del perno di comune articolazione 50.
Come illustrato, dette porzioni di incernieramento, o bracci laterali, 46, 48, di collegamento a corrispondenti porzioni anulari 46a, 48a, sono sotto forma di corrispondenti porzioni lineari.
Si ottiene, complessivamente, un elemento di supporto di artico-(azione 43 per l'elemento di trinciatura che presenta un'ampia porzione di incernieramento perpendicolare, a tutto vantaggio del movimento che la massa tagliente 32, o coltello, può eseguire.
Come illustrato, sono previste delle porzioni 56, 58, sporgenti radialmente dal detto rotore 18, le quali definiscono dei corrispondenti fori 56', 58' di inserimento per il perno di articolazione 50, parallelo all'asse del rotore 18.
Come illustrato, vantaggiosamente, detta porzione estrema allargata 42 dell'elemento trinciante 32 si prolunga oltre ai bordi contraffacciati, o interni, 56a, 58a delle dette porzioni di sostegno 56, 58. Si ottiene, in questo modo, un’ampia superficie di trinciatura.
Inoltre, vantaggiosamente, detta porzione estrema allargata 42 dell'elemento trinciante 32, si prolunga oltre al rispettivo bordo laterale, 0 esterno, 56b, 58b della corrispondente porzione di sostegno 56, 58. Si ottiene in questo modo, una ancor più ampia superficie di trinciatura.
Vantaggiosamente, i bordi laterali esterni 46b, 48b dei bracci di articolazione dell'elemento di supporto ed articolazione 43 sono tra di loro distanziati in misura appena inferiore alla distanza che intercorre tra 1 bordi interni 56a, 58a delle dette porzioni di sostegno radiali 56, 58.
Inoltre, vantaggiosamente, i bordi laterali interni 46c, 48c dei bracci di articolazione dell'elemento di supporto all'articolazione 43 sono distanziati tra di loro in misura appena superiore alla distanza che intercorre tra il corrispondente bordo esterno, 40a o 40b, della porzione di articolazione dell'elemento trinciante ed il corrispondente bordo interno, 38c o 38d, delimitante il corrispondente foro perpendicolare 38.
In questo modo, si ottiene un elemento di articolazione 43, che presenta una larghezza ridotta, il che consente al presente perno di articolazione di essere inserito su rotori aventi elementi di sostegno radiali 56, 58, comunque distanziati, ovvero su una pluralità di rotori esistenti e destinati normalmente ad altro genere di mazze o coltelli di trinciatura.
Come illustrato in particolare in figura 7, la porzione allargata 42 presenta opposte superfici anteriore e posteriore 42d, rispettivamente, 42e, che sono curvate secondo sostanzialmente un medesimo raggio di curvatura.
Inoltre, la presente porzione di articolazione perpendicolare 40 presenta facce anteriore e posteriore 40’ e 40” che sono sostanzialmente piane e parallele tra di loro, e, come illustrato la detta porzione allargata 42 si prolunga inclinata rispetto alla medesima porzione di articolazione 40.
Inoltre, la presente porzione allargata 42 è sotto forma di una porzione a forma generale quadrangolare avente bordi laterali 42’a e 42’b, che sono perpendicolari al bordo tagliente 36 e paralleli ai bordi laterali 40a, 40b della porzione di articolazione perpendicolare 40.
Vantaggiosamente, l’ampiezza del bordo di taglio è particolarmente vantaggiosa, grazie al fatto che la larghezza “L” della porzione allargata 42 è superiore al doppio della larghezza T della porzione di articolazione perpendicolare 40.
Con “h” in figura 6 viene contrassegnata l’altezza complessiva del presente elemento tagliente 32. In particolare, si evince che, l’altezza della porzione allargata 42 è inferiore all’altezza della porzione di articolazione perpendicolare 40 ed è comunque superiore alla metà dell’altezza della medesima porzione di articolazione perpendicolare 40.
Inoltre, come illustrato, la porzione estrema allargata 42 si prolunga inclinata di un angolo “A" rispetto alla porzione di articolazione perpendicolare 40, sporgendo dal piano definito dalla detta porzione di articolazione 40.
Le successive figure da 11 a 13 illustrano le diverse fasi di inserimento della mazza o elemento trinciante 32 sull'elemento di supporto ed articolazione 43.
Come illustra la figura 11 , con la presente conformazione di mazza, o coltello, 32 è possibile ottenere l'inserimento di un elemento anulare di articolazione dell'elemento 43, entro l'asola o foro perpendicolare 38, per passare liberamente al di là della corrispondente porzione a colonna della porzione di articolazione 40, come si evince anche dalla figura 12.
Si giunge, infine, alla configurazione illustrata in figura 13, laddove la porzione perpendicolare 44 è inserita perfettamente all'interno del foro 38 della mazza tagliente 32 ed è libera di andarsi ad appoggiare con il proprio bordo superiore contro al bordo superiore 38b della detta asola perpendicolare 38.
Il presente elemento trinciante 32 è, dunque, sotto forma di un corpo compatto e relativamente pesante avente uno spessore “S” di 10 mm. Detto spessore potendo comunque essere modificato a piacere per ottenere un coltello avente le desiderate caratteristiche di pesantezza.
Il coltello di trinciatura 32 presenta una lunghezza preferita di 79,5 mm, una larghezza massima in corrispondenza della parte allargata 42 di 90 mm, una larghezza degli smussi 37, 39 di 10 mm ed una larghezza della porzione di articolo 40 che pari a 40 mm. Dette dimensioni, seppur preferite, sono comunque modificabili a piacere Inoltre, l’angolo A tra la parte allargata 42 e la parte porta foro perpendicolare è sostanzialmente di 45°.
Le successive figure da 14 a 16 illustrano un elemento di trinciatura 132 secondo una seconda realizzazione preferita.
Questa seconda realizzazione preferita di elemento trinciante è sostanzialmente simile alla prima realizzazione preferita 32, presentando, tuttavia, un’estremità porta-tagliente 142, la quale presenta uno spessore variabile, ovvero maggiorato in modo crescente quanto più ci si avvicina all'estremità tagliente 36.
Si può così ottenere una mazza o elemento trinciante di maggiore pesantezza e resistenza idoneo ad eseguire la trinciatura di materiale vegetale di spessore e resistenza rilevante.
In particolare, la porzione allargata 142 presenta opposte superfici anteriore e posteriore 142d, 142e, che sono curvate secondo sostanzialmente un raggio di curvatura diverso, essendo maggiore il raggio di curvatura della superficie posteriore 142e.
In questa seconda realizzazione preferita, l’angolo “A” tra la faccia posteriore della parte allargata 142 e la faccia posteriore della parte porta foro perpendicolare 140 è sostanzialmente di 35°.
I soprariferiti elementi di trinciatura e di supporto ed articolazione sono in materiale metallico e sono ottenuti per fusione in apposito stampo.
Il trovato così concepito è suscettibile di evidente applicazione industriale e può essere oggetto di numerose modifiche e varianti tutte rientranti neH'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (40)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura (10) per la trinciatura di materiale, in particolare materiale vegetale, in special modo materiale erbaceo, comprende un rotore girevole (18) avente una pluralità di elementi trincianti (32) supportati in modo articolato sul detto rotore girevole (18) e cooperanti per il taglio del materiale con corrispondenti mezzi di contrasto (34), ciascun elemento trinciante essendo sottoforma di un corpo (32) presentante un bordo estremo (36) di impegno e trinciatura del materiale; caratterizzata dal fatto che ciascun elemento trinciante (32) presenta un foro (38) di f ulcraggio dell’elemento trinciante secondo un asse sostanzialmente perpendicolare al corpo (32) del medesimo elemento trinciante; e dal fatto che detto corpo dell'elemento trinciante presenta una porzione estrema allargata (42) definente il bordo (36) di impegno e trinciatura del materiale.
  2. 2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che detto corpo dell’elemento trinciante comprende una porzione ristretta (40) entro cui è ricavato il detto foro perpendicolare (38) ed una porzione estrema allargata (42) presentante la rispettiva estremità laterale (42a, 42b), che si prolunga lateralmente oltre ad un rispettivo bordo laterale (40a, 40b) della porzione di articolazione (40) del corpo dell’elemento trinciante.
  3. 3. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che è prevista una porzione estrema porta tagliente (42), la quale presenta un bordo (42c), contrapposto al bordo tagliente (36), che si prolunga in corrispondenza del, o oltre il, corrispondente bordo del foro di articolazione (38).
  4. 4. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che è prevista una porzione estrema porta tagliente (42), che presenta un bordo (42c) contrapposto al bordo tagliente (36), che si prolunga definendo un angolo ottuso con i bordi laterali (40a, 40b) della porzione di articolazione perpendicolare (40) dell’elemento di trinciatura.
  5. 5. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che ò prevista una porzione estrema allargata (42), la quale presenta in corrispondenza della rispettiva estremità trasversale, un corrispondente bordo inclinato (37, 39) rientrante rispetto al bordo tagliente estremo (36).
  6. 6. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto bordo inclinato rientrante (37, 39) rispetto al bordo tagliente (36) definisce un angolo rispettivo al bordo tagliente (36).
  7. 7. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che l’angolo tra detto bordo inclinato rientrante (37, 39) ed il bordo tagliente (36) è intorno a 45°.
  8. 8. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto foro di articolazione (38) è sottoforma di un’asola allungata estendetesi longitudinalmente al corpo dell'elemento trinciante (32).
  9. 9. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto bordo superiore (42c) della porzione porta tagliente (42) è raccordato al corrispondente bordo laterale della porzione di articolazione attraverso un tratto arcuato (43a, 43b).
  10. 10. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere un elemento (43) di supporto dell’elemento trinciante (32) definente dei mezzi di libera rotazione dell’elemento trinciante rispetto ad un asse (C) perpendicolare all’elemento trinciante medesimo (32).
  11. 11. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto di comprendere un elemento (43) di supporto dell’elemento trinciante (32) definente dei mezzi di libera rotazione dell’elemento trinciante rispetto ad un asse parallelo all’asse del rotore (18).
  12. 12. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 10 e 11, caratterizzata dal fatto che detto elemento (43) di supporto ed articolazione dell’elemento trinciante (32) comprende una porzione a perno (44), che è atta ad inserirsi nel foro perpendicolare (38) dell’elemento trinciante (32).
  13. 13. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che detta porzione a perno (44) presenta un breve tratto lineare (44’), che è atta ad inserirsi nel foro perpendicolare (38) dell’elemento trinciante (32).
  14. 14. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che, da detta porzione a perno lineare (44’), si prolunga corrispondenti porzioni arcuate (44a, 44b).
  15. 15. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 10 a 14, caratterizzata dal fatto che detto elemento (43) di supporto comprende corrispondenti porzioni a braccio (46, 48) di articolazione rispetto ad un perno di articolazione (50) parallelo all'asse del rotore.
  16. 16. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che dette porzioni a braccio (46, 48) di articolazione rispetto ad un perno di articolazione (50) parallelo all’asse del rotore comprendono una rispettiva porzione anulare (46a, 48a) di inserimento sul perno di articolazione (50).
  17. 17. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 15 e 16, caratterizzata dal fatto che dette porzioni (46, 48) di articolazione rispetto ad un perno (50) parallelo all’asse del rotore si prolungano dalla porzione perpendicolare (44) divergendo trasversalmente.
  18. 18. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 15 a 17, caratterizzata dal fatto che dette porzioni (46, 48) di articolazione rispetto ad un perno (50) parallelo all’asse del rotore presentano una parte che si prolunga linearmente.
  19. 19. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che sono previste delle porzioni di sostegno (56, 58) sporgenti radialmente dal detto rotore (18).
  20. 20. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 19, caratterizzata dal fatto che detta porzione estrema allargata (42) dell’elemento trinciante (32) si prolunga oltre al rispettivo bordo interno (56a, 58a) della corrispondente porzione di sostegno (56, 58).
  21. 21. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 19 e 20, caratterizzata dal fatto che detta porzione estrema allargata (42) dell’elemento trinciante (32) si prolunga oltre al rispettivo bordo esterno (56b, 58b) della corrispondente porzione di sostegno (56, 58).
  22. 22. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 19 a 21 , caratterizzata dal fatto che i bordi laterali esterni (46b, 48b) dei bracci dell’elemento di supporto ed articolazione (43) sono distanziati in modo tale da essere appena inferiori alla distanza tra i bordi interni (56a, 58a) delle porzioni di sostegno (56, 58).
  23. 23. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 19 a 22, caratterizzata dal fatto che i bordi laterali interni (46c, 48c) dei bracci dell’elemento di supporto ed articolazione (43) sono distanziati in modo tale da essere appena superiori alla distanza tra il corrispondente bordo esterno (40a, 40b) della porzione di articolazione (40) dell’elemento trinciante ed il corrispondente bordo interno (38c, 38d) delimitante il corrispondente foro perpendicolare (38).
  24. 24. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il corpo dell’elemento di trinciatura (132) presenta uno spessore variabile (S’).
  25. 25. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che è prevista una porzione allargata (142) dell’elemento di trinciatura (132) presenta uno spessore variabile (S).
  26. 26. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 25, caratterizzata dal fatto che la porzione allargata (142) dell’elemento di trinciatura (132) presenta uno spessore (S) che aumenta in direzione del bordo tagliente (36).
  27. 27. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la porzione allargata (42, 142) si prolunga dal piano definito dalla porzione di articolazione perpendicolare (40).
  28. 28. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la porzione allargata (42, 142) presenta opposte superfici anteriore e posteriore curvate (42e, 42d); e dal fatto che la porzione allargata (42) presenta opposte superfici anteriore e posteriore curvate (42e, 42d) secondo sostanzialmente un medesimo raggio di curvatura.
  29. 29. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la porzione allargata (42, 142) presenta opposte superfici anteriore e posteriore curvate (42e, 42d; 142d, 142e); e dal fatto che la porzione allargata (142) presenta opposte superfici anteriore e posteriore curvate (142d, 142e) secondo sostanzialmente un raggio di curvatura diverso.
  30. 30. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che è prevista una porzione di articolazione perpendicolare (40) , la quale presenta facce anteriore e posteriore (40’, 40”) che sono sostanzialmente piane e parallele tra di loro.
  31. 31. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che è prevista una porzione allargata (42), la quale presenta il rispettivo bordo laterale (42’a, 42’b), che è perpendicolare al bordo tagliente (36).
  32. 32. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che è prevista una porzione allargata (42) presenta il rispettivo bordo laterale (42’a, 42’b), che parallelo al bordo laterale (40a, 40b) della porzione di articolazione perpendicolare (40) .
  33. 33. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che è prevista una porzione allargata (42) che presenta una larghezza (L) che è superiore al doppio della larghezza (I) della porzione di articolazione perpendicolare (40).
  34. 34. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che l’altezza della porzione allargata (42) è inferiore all’altezza della porzione di articolazione perpendicolare (40).
  35. 35. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l'altezza della porzione allargata (42) superiore alla metà dell’altezza della medesima porzione di articolazione perpendicolare (40).
  36. 36. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che è prevista una porzione allargata (42) che è inclinata di un angolo (A) rispetto alla porzione di articolazione perpendicolare (40).
  37. 37. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l’elemento trinciante (32) è sotto forma di una corpo compatto avente corrispondente spessore (S).
  38. 38. Elemento trinciante (32, 132), caratterizzato dal fatto di essere secondo una qualsiasi delle corrispondenti rivendicazioni precedenti.
  39. 39. Elemento (43) di supporto ed articolazione dell’elemento trinciante, caratterizzato dal fatto di essere secondo una qualsiasi delle corrispondenti rivendicazioni precedenti.
  40. 40. Apparecchiatura, elemento trinciante ed elemento di supporto ed articolazione dell’elemento trinciante secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.
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