ITBO20060278A1 - Apparato trasportatore per contenitori - Google Patents

Apparato trasportatore per contenitori Download PDF

Info

Publication number
ITBO20060278A1
ITBO20060278A1 IT000278A ITBO20060278A ITBO20060278A1 IT BO20060278 A1 ITBO20060278 A1 IT BO20060278A1 IT 000278 A IT000278 A IT 000278A IT BO20060278 A ITBO20060278 A IT BO20060278A IT BO20060278 A1 ITBO20060278 A1 IT BO20060278A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
support
pulley
positioning
driven pulley
adjustment
Prior art date
Application number
IT000278A
Other languages
English (en)
Inventor
Maurizio Bonarelli
Paolo Tacchini
Original Assignee
Arcotronics Technologies Srl
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Arcotronics Technologies Srl filed Critical Arcotronics Technologies Srl
Priority to IT000278A priority Critical patent/ITBO20060278A1/it
Priority to EP07734283A priority patent/EP2013119A2/en
Priority to PCT/IB2007/000964 priority patent/WO2007119147A2/en
Priority to US12/297,195 priority patent/US20090321225A1/en
Publication of ITBO20060278A1 publication Critical patent/ITBO20060278A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65GTRANSPORT OR STORAGE DEVICES, e.g. CONVEYORS FOR LOADING OR TIPPING, SHOP CONVEYOR SYSTEMS OR PNEUMATIC TUBE CONVEYORS
    • B65G17/00Conveyors having an endless traction element, e.g. a chain, transmitting movement to a continuous or substantially-continuous load-carrying surface or to a series of individual load-carriers; Endless-chain conveyors in which the chains form the load-carrying surface
    • B65G17/30Details; Auxiliary devices
    • B65G17/38Chains or like traction elements; Connections between traction elements and load-carriers
    • B65G17/42Attaching load carriers to traction elements
    • B65G17/44Attaching load carriers to traction elements by means excluding relative movements
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65GTRANSPORT OR STORAGE DEVICES, e.g. CONVEYORS FOR LOADING OR TIPPING, SHOP CONVEYOR SYSTEMS OR PNEUMATIC TUBE CONVEYORS
    • B65G15/00Conveyors having endless load-conveying surfaces, i.e. belts and like continuous members, to which tractive effort is transmitted by means other than endless driving elements of similar configuration
    • B65G15/30Belts or like endless load-carriers
    • B65G15/48Belts or like endless load-carriers metallic
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65GTRANSPORT OR STORAGE DEVICES, e.g. CONVEYORS FOR LOADING OR TIPPING, SHOP CONVEYOR SYSTEMS OR PNEUMATIC TUBE CONVEYORS
    • B65G17/00Conveyors having an endless traction element, e.g. a chain, transmitting movement to a continuous or substantially-continuous load-carrying surface or to a series of individual load-carriers; Endless-chain conveyors in which the chains form the load-carrying surface
    • B65G17/12Conveyors having an endless traction element, e.g. a chain, transmitting movement to a continuous or substantially-continuous load-carrying surface or to a series of individual load-carriers; Endless-chain conveyors in which the chains form the load-carrying surface comprising a series of individual load-carriers fixed, or normally fixed, relative to traction element
    • B65G17/14Conveyors having an endless traction element, e.g. a chain, transmitting movement to a continuous or substantially-continuous load-carrying surface or to a series of individual load-carriers; Endless-chain conveyors in which the chains form the load-carrying surface comprising a series of individual load-carriers fixed, or normally fixed, relative to traction element with two spaced connections to traction element
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65GTRANSPORT OR STORAGE DEVICES, e.g. CONVEYORS FOR LOADING OR TIPPING, SHOP CONVEYOR SYSTEMS OR PNEUMATIC TUBE CONVEYORS
    • B65G2201/00Indexing codes relating to handling devices, e.g. conveyors, characterised by the type of product or load being conveyed or handled
    • B65G2201/02Articles
    • B65G2201/0235Containers
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65GTRANSPORT OR STORAGE DEVICES, e.g. CONVEYORS FOR LOADING OR TIPPING, SHOP CONVEYOR SYSTEMS OR PNEUMATIC TUBE CONVEYORS
    • B65G2201/00Indexing codes relating to handling devices, e.g. conveyors, characterised by the type of product or load being conveyed or handled
    • B65G2201/02Articles
    • B65G2201/0235Containers
    • B65G2201/0261Puck as article support

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Structure Of Belt Conveyors (AREA)
  • Devices For Conveying Motion By Means Of Endless Flexible Members (AREA)
  • Supplying Of Containers To The Packaging Station (AREA)
  • Intermediate Stations On Conveyors (AREA)
  • Food Preservation Except Freezing, Refrigeration, And Drying (AREA)

Description

Descrizione di invenzione industriale
Apparato trasportatore per contenitori
La presente invenzione concerne un apparato trasportatore, in particolare un apparato atto a movimentare contenitori, quali flaconi, fiale, carpule, siringhe e simili in una macchina automatica confezionatrice ad uso farmaceutico e/o cosmetico e/o alimentare.
Gli apparati trasportatori sono configurati per trasferire contenitori da confezionare attraverso una serie di stazioni operative di una macchina confezionatrice, in corrispondenza delle quali sono compiute sui contenitori una pluralità di operazioni, ad esempio riempimento con un prodotto, pesatura, chiusura, ecc.
Gli apparati trasportatori noti tipicamente comprendono una cinghia o nastro di trasporto, chiuso ad anello attorno ad una puleggia motrice ed una puleggia folle e provvisto di elementi di trascinamento oppure di sedi di alloggiamento per detti contenitori.
Il nastro comprende un ramo superiore di movimentazione ed un ramo inferiore di ritorno ed è movimentato in una direzione longitudinale di trazione dalla puleggia motrice, che è posta all'estremità a valle del ramo superiore.
Specialmente in campo farmaceutico, sono utilizzati nastri di trasporto metallici, tipicamente in acciaio inossidabile con superficie liscia e levigata, i quali sono particolarmente idonei nei processi di confezionamento di prodotti da manipolare in ambienti asettici o sterili per evitare contaminazioni particellare o microbiologiche. I nastri metallici possono, infatti, essere efficacemente lavati e sterilizzati durante le periodiche operazioni di pulizia.
La movimentazione del nastro di trasporto è realizzata in genere per mezzo di una puleggia motrice provvista di denti, tipicamente perni cilindrici, atti ad impegnarsi in rispettivi fori realizzati nel nastro stesso.
Talvolta il trascinamento avviene anche grazie all'attrito che si crea tra bordo esterno della puleggia e superficie interna del nastro metallico.
L'ingranamento tra la puleggia e il nastro permette di riferire la posizione angolare della puleggia con la posizione lineare del nastro e quindi mantenere una relazione di fase tra i contenitori e le stazioni operative.
Un inconveniente rilevante che si riscontra in questa tipologia di apparati di trasporto è la possibile, graduale fuoriuscita dei perni della puleggia dai rispettivi fori del nastro, sia a causa di differenze dimensionali tra passo dei perni e passo dei fori, sia a causa della tensione non corretta del nastro stesso.
La fuoriuscita dei perni, anche parziale, determina uno slittamento del nastro sulla puleggia e conseguentemente sfasamenti o variazioni della posizione dei contenitori trasportati rispetto alle stazioni operative della macchina.
Oltre a ciò, la fuoriuscita dei perni provoca sollecitazioni anomale di notevole intensità sia sui perni sia sui fori, tali da poter determinare deformazioni localizzate e/o rotture.
La presenza di fori passanti sul nastro metallico è inoltre poco idonea nelle applicazioni che prevedono l'installazione dell'apparato trasportatore in ambienti asettici/sterili, specialmente nel confezionamento di prodotti farmaceutici. Ad esempio, se l'apparato trasportatore è inserito in una macchina dosatrice di prodotti farmaceutici liquidi, nel caso questi ultimi si rovescino e si spargano accidentalmente sulla superficie esterna del nastro, la presenza di fori su di esso ne permette il passaggio e la diffusione nella parte interna del nastro, così da sporcare una pluralità di organi ed elementi dell'apparato trasportatore, quali pulegge, guide, ecc.
In questo caso occorre eseguire operazioni di lavaggio e sanitizzazione e/o sterilizzazione lunghe e complesse, che possono richiedono anche lo smontaggio di componenti ed organi dell'apparato.
Alcune tipologie di apparati trasportatori comprendono una o più superfici piane su cui appoggiano e scorrono i contenitori, trascinati in movimento da opportuni elementi sporgenti del nastro di trasporto. Detti elementi, generalmente in forma di rebbi o denti, sono tra loro equidistanziati in modo da formare vani entro i quali sono inseriti i contenitori da movimentare. Uno o più guide di riscontro longitudinali mantengono i contenitori all'interno dei vani durante la movimentazione.
In alcune applicazioni, i vani sono realizzati direttamente sul nastro ed hanno forma divergente a V nella direzione della guida di riscontro longitudinale per alloggiare e movimentare contenitori di formato diverso.
Lo strisciamento dei contenitori su tali superfici d'appoggio può però determinare alcuni inconvenienti quali la generazione di particelle di materiale dei contenitori o delle superfici che possono contaminare il prodotto da confezionare; la generazione di cariche d'elettricità statica che possono alterare il corretto funzionamento di mezzi o dispositivi elettrici od elettronici presenti nella macchina confezionatrice; la necessità di una motorizzazione di notevole potenza per vincere l'attrito di strisciamento di un numero elevato di contenitori.
Per ovviare a questi inconvenienti, in alcuni apparati trasportatori i contenitori sono appoggiati direttamente sul nastro, sostenuti lateralmente e posteriormente da opportuni mezzi di contenimento e frontalmente da una o più guide di riscontro longitudinali.
In alternativa, sono noti anche nastri di trasporto provvisti di elementi di supporto, comunemente denominati "godet", dotati di sedi con pareti di contenimento divergenti per alloggiare, in collaborazione con una guida di riscontro longitudinale, contenitori di formato diverso. Gli elementi di supporto sono amovibilmente connessi al nastro di trasporto tramite opportuni dispositivi d'aggancio in modo da essere rapidamente assemblati e/o smontati dal nastro, ad esempio in caso di lavaggio e sanitizzazione dell'apparato trasportatore e/o in caso di loro sostituzione per cambio formato dei contenitori.
Detti dispositivi d'aggancio possono comprendere perni sagomati solidali a detti elementi di supporto ed atti ad impegnarsi in corrispondenti fori od asole passanti, realizzate sul nastro. Tali dispositivi consentono un facile e rapido montaggio e smontaggio degli elementi di supporto, ma la presenza di aperture sul nastro è poco indicata come sopra già descritto e spiegato.
Sono noti anche dispositivi di fissaggio comprendenti blocchi d'ancoraggio fissati al nastro e provvisti di guide per l'accoppiamento amovibile e scorrevole a rispettivi elementi di supporto. Tali blocchi d'ancoraggio impediscono il passaggio del prodotto da confezionare nella parte interna del nastro, tuttavia a causa della loro forma e configurazione essi devono essere smontati, al pari degli elementi di supporto, per essere efficacemente ed adeguatamente lavati e sanitizzati. Questo comporta un aumento dei tempi d'arresto della macchina necessari per smontare i blocchi e predisporre l'apparato alle periodiche operazioni di pulizia e sanitizzazione.
Al fine di trasferire contenitori di diverso formato, gli apparati di trasporto noti, oltre a presentare sedi di ricevimento di forma adattabile, presentano mezzi di regolazione in grado di variare la posizione relativa del nastro e delle guide di riscontro longitudinali.
Nelle macchine confezionatrici note, in particolare nelle macchine dosatrici, è definito, infatti, un piano verticale fisso di riferimento, rispetto al quale sono allineate le stazioni operative e rispetto al quale devono essere necessariamente allineate le bocche dei contenitori.
Al variare delle dimensioni di questi ultimi, si rende pertanto necessario regolarne la posizione rispetto a detto piano verticale di riferimento ossia regolare la posizione dell'apparato trasportatore in una direzione trasversale rispetto alla direzione longitudinale di avanzamento del nastro stesso.
Negli apparati di trasporto noti tali regolazioni sono eseguite manualmente da tecnici specializzati, che spostano la guida o le guide di riscontro longitudinali, le pulegge di trascinamento del nastro metallico, il telaio e le guide di sostegno di quest'ultimo. Queste regolazioni oltre a richiedere manodopera specializzata, necessitano di lunghi intervalli d'arresto dell'apparato e della macchina confezionatrice, con conseguente interruzione e riduzione della produzione.
La regolazione trasversale delle pulegge di trascinamento è realizzata utilizzando opportuni accoppiamenti scorrevoli associati agli alberi di supporto di dette pulegge. In particolare, nel caso della puleggia motrice, idonei organi di trasmissione permettono al corrispondente albero di supporto, che è connesso alla motorizzazione della macchina, di ruotare e nello stesso tempo di scorrere assialmente .
Tali organi di trasmissione presentano lo svantaggio di introdurre giochi ed imprecisioni nella movimentazione del nastro e, conseguentemente, nel posizionamento dei contenitori trasportati dal nastro in corrispondenza delle stazioni operative. L'entità di tali giochi ed imprecisioni può risultare variabile secondo la posizione trasversale del nastro e/o dell'usura e logoramento degli organi di trasmissione .
Uno scopo della presente invenzione è di migliorare gli apparati trasportatori per contenitori noti, in particolare aumentandone la flessibilità d' utilizzo, l'affidabilità e la precisione di movimentazione dei contenitori.
Un altro scopo è di ottenere un apparato di trasportato in grado di movimentare in modo preciso ed accurato i contenitori, assicurando l'assenza di slittamenti tra nastro di trasporto e pulegge ossia il mantenimento della corretta relazione di fase tra questi ultimi.
Un ulteriore scopo è di ottenere un apparato di trasportatore che permetta di agganciare e sganciare al nastro di trasporto elementi di supporto per i contenitori in modo rapido, semplice ed affidabile.
Un altro scopo ancora è di realizzare un apparato trasportatore che assicuri la massima stabilità ai contenitori durante la loro movimentazione, indipendentemente dal loro formato.
Un altro scopo è di realizzare un apparato trasportatore che sia facilmente ed efficacemente pulibile e sanitizzabile, e conforme alle normative e regole relative al confezionamento di prodotti farmaceutici in ambiente asettico e/o sterile.
Un ulteriore scopo è di ottenere un apparato trasportatore che permetta di eseguire in modo automatico le operazioni di regolazione per il cambio formato dei contenitori.
Un altro scopo ancora è di ottenere un apparato trasportatore che assicuri una trasmissione della movimentazione ai contenitori pressoché esente da giochi ed imprecisioni.
In un primo aspetto dell'invenzione è previsto un apparato trasportatore di contenitori comprendente mezzi a nastro, chiusi ad anello intorno a mezzi a puleggia atti a movimentare detti mezzi a nastro in una direzione di avanzamento longitudinale, ed elementi di supporto predisposti per ricevere ed alloggiare detti contenitori ed amovibilmente associati, in una condizione di aggancio, a detti mezzi a nastro metallico tramite elementi di connessione fissati a detti mezzi a nastro caratterizzato dal fatto che ciascun elemento di connessione comprende mezzi di aggancio, atti all'accoppiamento con un rispettivo elemento di supporto, e mezzi di trascinamento, atti ad impegnare corrispondenti mezzi di presa dei mezzi a puleggia per la movimentazione di detti mezzi a nastro. Grazie a questo aspetto dell'invenzione è possibile ottenere un apparato trasportatore in grado di movimentare in modo preciso ed accurato i contenitori, mantenendo la relazione di fase tra i mezzi a puleggia ed i mezzi a nastro.
Poiché ciascun elemento di connessione comprende mezzi d'aggancio e mezzi di trascinamento risulta definita in modo preciso ed univoco la posizione del corrispondente elemento di supporto e, quindi, del contenitore trasportato rispetto ai mezzi a nastro. Su questi ultimi non sono necessarie, infatti, sedi distinte per il fissaggio dei mezzi d'aggancio e dei mezzi di trascinamento, tale separazione potendo introdurre errori di posizionamento. L'accoppiamento tra i mezzi di trascinamento ed i mezzi di presa garantisce un corretto riferimento di fase tra i mezzi a nastro e la puleggia motrice durante il funzionamento ed evita slittamenti e scorrimenti relativi tra questi ultimi. La forma dei mezzi di trascinamento e dei mezzi di presa permette sia un ingranamento regolare ad ogni passo sia il recupero di eventuali sfasamenti o scorrimenti.
I mezzi di aggancio degli elementi di connessione permettono, inoltre, di agganciare e sganciare in modo rapido, semplice ed affidabile gli elementi di supporto dei contenitori ai mezzi a nastro di trasporto per consentire agevoli operazioni di cambio formato ed efficaci operazioni di lavaggio e pulizia.
Grazie alla struttura e forma dei mezzi a nastro e degli elementi di connessione l'apparato è facilmente ed efficacemente pulibile e sanitizzabile.
In un secondo aspetto dell'invenzione è previsto un apparato per trasportare contenitori comprendente mezzi a nastro chiusi ad anello intorno a mezzi a puleggia ed atti a movimentare una pluralità di detti contenitori in una direzione di avanzamento longitudinale e comprendente mezzi di movimentazione per porre in rotazione detti mezzi a puleggia, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre mezzi di posizionamento configurati per supportare e movimentare detti mezzi a puleggia e detti mezzi di movimentazione lungo una direzione di regolazione trasversale.
Grazie a questo aspetto dell'invenzione è possibile ottenere un apparato trasportatore che presenta una trasmissione della movimentazione dei mezzi a nastro pressoché esente da giochi ed imprecisioni. I mezzi di posizionamento consentono, infatti, di muovere i mezzi di movimentazione, comprendenti mezzi motori ed albero motore per il collegamento ai mezzi a puleggia, al fine di eseguire operazioni di cambio formato. Questa soluzione evita di utilizzare giunti od accoppiamenti scorrevoli, che sono invece necessari per realizzare la contemporanea traslazione e rotazione dell'albero nel caso di mezzi di movimentazione fissi.
In un terzo aspetto dell'invenzione è previsto un apparato per trasportare contenitori comprendente mezzi a nastro chiusi ad anello intorno ad una puleggia motrice ed una puleggia condotta, detti mezzi a nastro essendo atti a movimentare detti contenitori lungo una direzione di avanzamento longitudinale, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di tensionamento atti a variare la distanza tra detta puleggia motrice e detta puleggia condotta lungo detta direzione di avanzamento per regolare la tensione di detti mezzi a nastro.
Grazie a tale aspetto dell'invenzione è possibile realizzare un apparato trasportatore in grado di movimentare in modo preciso ed accurato i contenitori.
I mezzi di tensionamento permettono, infatti, di mantenere in tensione, in modo costante e con una prefissata forza di tensionamento i mezzi a nastro, garantendo in questo modo un ingranamento ottimale tra pulegge e mezzi a nastro ed evitando slittamenti tra questi ultimi.
I mezzi di tensionamento permettono altresì di regolare agevolmente e velocemente la suddetta forza di tensionamento in funzione delle specifiche esigenze, ad esempio numero e dimensioni dei contenitori, velocità di scorrimento, ecc.
L'invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni, che ne illustrano una forma esemplificativa e non limitativa, in cui:
Figura 1 è una vista frontale parziale dell'apparato trasportatore per contenitori secondo l'invenzione; Figura 2 è una vista frontale schematica parziale ed ingrandita dell'apparato di Figura 1, evidenziante mezzi a puleggia motrice e mezzi a nastro, alcune parti essendo state asportate per meglio evidenziare altre;
Figura 3 è una vista in pianta dall'alto dell'apparato di Figura 2;
Figura 4 è un dettaglio ingrandito di Figura 2, evidenziante un elemento di connessione fissato ai mezzi a nastro;
Figura 5 è una sezione parziale secondo un piano V-V di Figura 1;
Figura 6 è una sezione parziale secondo un piano VI-VI di Figura 1;
Figura 7 è una vista parziale ingrandita di un dettaglio di Figura 3, evidenziante un elemento di supporto in associazione con un contenitore;
Figura 8 è una sezione parziale secondo un piano VIII-VIII di Figura 1;
Figura 9 è una sezione parziale secondo un piano IX-IX di Figura 1;
Figura 10 è una sezione parziale secondo un piano X-X di Figura 1;
Figura 11 è vista parziale ingrandita di un dettaglio di Figura 3, evidenziante una puleggia condotta e mezzi di tensionamento ad essa associati.
Con riferimento alle Figure da 1 a 10, è illustrato un apparato trasportatore 1 per contenitori 100 comprendente mezzi a nastro 2, chiusi ad anello intorno a mezzi a puleggia 3, 4 configurati per trascinare in movimento detti mezzi a nastro 2 lungo una direzione di avanzamento longitudinale S.
I mezzi a nastro 2 sono realizzati in materiale metallico inestensibile e tipicamente consistono di un nastro di acciaio inossidabile, piatto e liscio, idoneo al confezionamento di prodotti farmaceutici in ambiente asettico e sterile.
L'apparato 1 comprende inoltre elementi di supporto 6, cosiddetti "godet", configurati per ricevere ed alloggiare i contenitori 100 ed amovibilmente associati al nastro metallico 2, in una condizione di aggancio G, tramite elementi di connessione 5 fissati tra loro equidistanti a detti mezzi a nastro 2.
Ciascun elemento di connessione 5 comprende mezzi di aggancio 7 che consentono l'accoppiamento amovibile di un rispettivo elemento di supporto 6 e mezzi di trascinamento 8, destinati ad impegnarsi in mezzi di presa 9 realizzati nei mezzi a puleggia 3, 4. Il reciproco impegno od ingranamento tra i mezzi di trascinamento 8 ed i mezzi di presa 9 realizza, almeno parzialmente, il trascinamento del nastro metallico 2 a seguito della rotazione dei mezzi a puleggia 3, 4 ed assicura la relazione di fase tra detti mezzi a puleggia 3, 4 e detti mezzi a nastro 2, impedendo slittamenti e scorrimenti relativi di questi ultimi.
I mezzi a puleggia 3, 4 comprendono una puleggia motrice 3 rotante attorno ad un primo asse di rotazione A, ed una puleggia condotta 4, folle attorno ad un secondo asse di rotazione B. Gli assi di rotazione A, B sono tra loro paralleli e sostanzialmente ortogonali alla direzione di scorrimento S dei mezzi a nastro 2.
Gli assi di rotazione A, B sono inoltre sostanzialmente ortogonali ad un piano verticale di riferimento R lungo il quale sono movimentati i contenitori 100 e rispetto al quale, devono essere allineate le stazioni operative di una macchina confezionatrice 200, cui l'apparato trasportatore è associabile.
I mezzi di presa 9 sono realizzati su un bordo circonferenziale esterno di detta puleggia motrice 3, equidistanziati con passo uguale al passo compreso tra due elementi di connessione 5 adiacenti fissati al nastro metallico 2 (Figura 2).
In una variante dell'apparato non illustrata, i mezzi di presa 9 sono presenti anche su un rispettivo bordo circonferenziale esterno della puleggia condotta 4.
I mezzi di aggancio 7 ed i mezzi di trascinamento 8 di ciascun elemento di connessione 5 sono associati rispettivamente ad una superficie esterna 2a ed una superficie interna 2b dei mezzi a nastro metallico 2.
I mezzi di aggancio 7 includono uno o più elementi sagomati 71, 72, configurati per impegnare una sede 40 realizzata in un corrispondente elemento di supporto 6.
Con riferimento alle figure 3 e 7, i mezzi di aggancio 7 possono includere, ad esempio, una coppia di perni sagomati 71, 72 provvisti di teste piane atte ad impegnarsi scorrevolmente nella sede 40 dell'elemento di supporto 6, consistente nel caso specifico in una scanalatura longitudinale, con sezione trasversale a forma di "T".
L'apparato trasportatore 1 comprende mezzi a telaio 10 configurati per sostenere e guidare nel movimento i mezzi a nastro 2. In particolare, i mezzi a telaio 10 supportano primi mezzi di contrasto 13, previsti per riscontrare e mantenere nella condizione di aggancio G gli elementi di supporto 6, evitando che essi possano sfilarsi e sganciarsi dai mezzi di aggancio 7 dei rispettivi elementi di connessione 5 (Figure 8 e 10).
I primi mezzi di contrasto 13 sono mobili tra una posizione di bloccaggio C, in cui essi riscontrano e bloccano nella condizione G gli elementi di supporto 6, ed una posizione di rilascio D, in cui essi sono distanti da detti elementi di supporto 6 per consentirne la rimozione dai mezzi a nastro 2 (Figura 7).
I primi mezzi di contrasto 13 sono posizionati in corrispondenza di un ramo superiore o di trasporto dei mezzi a nastro 2, ossia del ramo che trasporta gli elementi di supporto 6 provvisti di contenitori 100.
I primi mezzi di contrasto 13 sono, ad esempio, incernierati tramite fulcri 17 a porzioni di collegamento 110 di detti mezzi a telaio 10, in modo da ruotare tra detta posizione di bloccaggio C e detta posizione di rilascio D e viceversa.
In una variante non illustrata, i mezzi di contrasto 13 sono scorrevolmente vincolati ai mezzi a telaio 10 in modo tale da traslare tra dette posizioni di bloccaggio C e di rilascio D.
Sono previsti mezzi d'azionamento manuale 19, consistenti ad esempio in un pomello 120 atto a movimentare un'asta filettata 121, vincolata a detti mezzi a contrasto 13 per ruotare questi ultimi tra le due posizioni di bloccaggio C e rilascio D.
L'apparato 1 comprende anche secondi mezzi di contrasto 15 amovibilmente fissati ai mezzi a telaio 10 e configurati per riscontrare e mantenere nella condizione d'aggancio G gli elementi di supporto 6 in corrispondenza del ramo inferiore o di ritorno dei mezzi a nastro 2.
I primi mezzi di contrasto 13 ed i secondi mezzi di contrasto 15 comprendono rispettive porzioni di strisciamento 13a, 15a costituite da una o più stecche o barre rettilinee, destinate a contattare gli elementi di supporto 6.
In una variante dell'apparato non illustrata, tali porzioni di strisciamento sono sostituite da una pluralità di rullini folli, girevolmente supportati da detti mezzi di contrasto 13, 15 e destinati a riscontrare detti elementi di supporto 6.
I mezzi di trascinamento 8 di ciascun elemento di connessione 5 comprendono una protrusione 81 predisposta per impegnarsi nei mezzi di presa 9 che consistono in una serie di incavi ricavati nella puleggia motrice 3 ed aventi forma complementare a detta protrusione.
Le protrusioni 81 fungono da denti di trascinamento atti ad ingranare con i corrispondenti incavi 9 della puleggia motrice 3.
La protrusione 81 ed il corrispondente incavo 9 comprendono porzioni di superfici complementari, rispettivamente concava e convessa, ad esempio una superficie cilindrica oppure sferica.
La protrusione 81 può anche avere la forma di un dente diritto con fianchi aventi profilo coniugato a quello delle pareti di ciascun incavo 9, similmente a quanto si ha nelle ruote dentate.
Una versione non illustrata dell'apparato 1, prevede che i mezzi di trascinamento 8 di ciascun elemento di connessione 5 comprendano un incavo o vano, destinato ad essere impegnato dai mezzi di presa 9 della puleggia motrice 3 consistenti in protrusioni aventi forma complementare.
Tali incavi e protrusioni hanno ovviamente le medesime forme e caratteristiche della protrusione 81 e del relativo incavo 9 della ruota motrice 3.
Il funzionamento di detta variante dell'apparato 1 è del tutto identico a quello della forma di realizzazione sopra descritta.
L'accoppiamento od ingranamento tra i mezzi di trascinamento 8 ed i mezzi di presa 9 garantisce un corretto riferimento di fase tra i mezzi a nastro 2 e la puleggia motrice 3 durante il funzionamento, poiché evita slittamenti e scorrimenti relativi di qualsiasi entità tra questi ultimi. Ciò è ottenuto anche grazie alla forma di protrusioni ed incavi, che permette un corretto ingranamento ad ogni passo, giacché un eventuale sfasamento, dovuto ad esempio ad una differenza di passo tra due protrusioni consecutive e due incavi consecutivi, è recuperato dal "centraggio" automatico di ciascuna protrusione all'interno del proprio incavo. In effetti, si osserva che se una protrusione s'inserisce nel rispettivo incavo con un divario, rispetto alla posizione esatta richiesta, la sua forma ne consente un adattamento automatico all'incavo ossia un riposizionamento corretto all'interno di quest'ultimo.
I mezzi di aggancio 7 ed i mezzi di trascinamento 8 sono amovibilmente interconnessi mediante mezzi di fissaggio 55 di tipo noto, comprendenti ad esempio viti o grani filettati che possono essere separati e distinti da detti mezzi di aggancio 7 o ad essi integrati. In questo caso, i perni sagomati 71, 72 possono comprendere codoli filettati 55 destinati ad impegnarsi in rispettive sedi filettate 82 dei mezzi di trascinamento 8 (Figura 7).
I mezzi a nastro 2 comprendono una pluralità di aperture 2c equidistanziate lungo la lunghezza di detti mezzi a nastro, che permettono di fissare gli elementi di connessione 5 a detti mezzi a nastro 2. In particolare, le aperture 2c consentono il collegamento tra i mezzi di aggancio 7 ed i corrispondenti mezzi di trascinamento 8, ossia il passaggio dei mezzi di fissaggio 55 (Figura 3).
Una volta fissati ai mezzi a nastro 2, i mezzi di aggancio 7 ed i mezzi di trascinamento 8, reciprocamente connessi, occludono completamente tali aperture 2c ed evitano, quindi, il passaggio e la diffusione sulla superficie interna 2b di sostanze o prodotti che si siano accidentalmente rovesciati e sparsi sulla superficie esterna 2a.
A questo scopo può essere prevista una guarnizione di tenuta 78, ad esempio una guarnizione ad anello "O-ring", che è interposta tra il perno sagomato 71, 72 e la superficie interna 2a dei mezzi a nastro 2 per impedire il passaggio attraverso l'apertura 2c di sostanze o prodotti liquidi. Il perno sagomato 71, 72 è in tal caso provvisto di una rispettiva sede predisposta per ricevere la guarnizione 78 (Figura 4).
Gli elementi di connessione 5 sono inoltre lavabili e sterilizzabili sia assemblati ai mezzi a nastro 2 in loco, ad esempio tramite procedure di sterilizzazione con perossido di idrogeno, sia separatamente una volta smontati dai detti mezzi a nastro.
Ciascun elemento di supporto 6 comprende una porzione di appoggio 45 per uno o più contenitori 100 e porzioni di sostegno 46 atte a supportare lateralmente quest'ultimo per mantenerlo in posizione eretta. Le porzioni di sostegno 46 formano pareti divergenti di un alloggiamento 47 aperto, con forma in pianta pressoché triangolare o a "V" per ricevere contenitori di formato diverso (Figura 3).
In alternativa, l'alloggiamento 47 ha forma semicircolare per accogliere un solo formato di contenitore.
L'elemento di supporto 6 illustrato nelle figure è in grado di ricevere una coppia di contenitori 100 affiancati. Esso tuttavia può essere realizzato per supportare tre o più contenitori, oppure un contenitore singolo.
Terzi mezzi di contrasto 14 sono previsti per sostenere e mantenere stabili nei rispettivi alloggiamenti 47 i contenitori 100, specialmente durante la loro movimentazione.
In particolare, i terzi mezzi di contrasto 14 riscontrano, trasversalmente rispetto alla direzione longitudinale di scorrimento S, i contenitori 100 con una rispettiva porzione di strisciamento 14a.
I mezzi a telaio 10 comprendono mezzi di guida 11, 12, 111, 112 predisposti per sostenere e guidare i mezzi a nastro 2. I mezzi di guida comprendono in particolare prime guide longitudinali 11, 12, consistenti ad esempio in una coppia di stecche o barre rettilinee, disposte tra loro distanziate e parallele alla direzione di avanzamento S ed interconnesse da una pluralità di traversi di collegamento 16.
Dette prime guide longitudinali 11, 12 riscontrano tramite rispettive porzioni di strisciamento Ila, 12a la superficie interna 2b di detti mezzi a nastro 2, in corrispondenza del ramo superiore di questi ultimi, e formano un rispettivo canale o cavità allungata 18.
I mezzi di guida comprendono, inoltre, seconde guide longitudinali 111, 112 del tutto simili alle prime guide longitudinali 11, 12 ma destinate a riscontrare, tramite rispettive porzioni di strisciamento la superficie interna 2b di detti mezzi a nastro 2, in corrispondenza del ramo inferiore o di ritorno di questi ultimi.
Le seconde guide longitudinali 111, 112 formano una rispettiva cavità allungata 118.
Ciascun elemento di connessione 5 comprende mezzi di riferimento 51, 52 configurati per impegnarsi in dette cavità allungate 18, 118 e riscontrare i mezzi di guida 11, 12, 111, 112 al fine di impedire ai mezzi a nastro 2 spostamenti in direzione trasversale.
Detti mezzi di riferimento 51, 52 comprendono sostanzialmente una coppia di elementi prismatici associati alla superficie interna 2b dei mezzi a nastro 2 e situati a lati opposti della protrusione di trascinamento 8.
I mezzi di trascinamento 8 ed i mezzi di riferimento 51, 52 sono realizzati in corpo unico e formano un unico elemento comprendente una porzione centrale, che forma la protrusione 81 per i mezzi di presa 9, e porzioni laterali che costituiscono i mezzi di riferimento 51, 52.
In tale configurazione, le sedi filettate 82 dei mezzi di trascinamento 8 per i mezzi di fissaggio 55 sono realizzate in dette porzioni laterali 51, 52.
In una variante non illustrata, i mezzi di riferimento 51, 52 possono essere distinti e connessi ai mezzi di trascinamento 8 oppure ai mezzi di aggancio 7.
I mezzi di riferimento 51, 52 comprendono, inoltre, rispettive porzioni o appendici di ancoraggio 51a, 52a atte ad impegnarsi in corrispondenti scanalature rettilinee longitudinali llb, 12b, lllb, 112b realizzate nei rispettivi mezzi di guida 11, 12, 111, 112.
L'inserimento di dette appendici 51a, 52a nelle scanalature evita il distacco degli elementi di connessione 5, e quindi del mezzo a nastro 2, dai mezzi di guida 11, 12, 111, 112. Le guide longitudinali 11, 12, 111, 112, i mezzi di riferimento 51, 52 degli elementi di connessione 5 ed almeno le porzioni di strisciamento 13a, 14a, 15a dei mezzi di contrasto 13, 14, 15 sono realizzati in materiale avente basso coefficiente di attrito, buona resistenza all'usura ed elevata resistenza ad agenti chimici, ad esempio un materiale termoplastico ad elevato peso specifico, quale il polietilene.
Al fine di consentire all'apparato 1 di trasportare contenitori 100 di formati differenti, i mezzi a puleggia 3, 4, i mezzi a telaio 10 ed i terzi mezzi di contrasto 14 sono mobili e registrabili in posizione lungo una direzione di regolazione trasversale T pressoché ortogonale alla direzione di avanzamento longitudinale S ed al piano di riferimento verticale R.
La direzione di regolazione T è altresì parallela agli assi di rotazione A, B delle pulegge 3, 4.
Tale regolazione deve essere effettuata al fine di mantenere i contenitori 100 allineati al piano di riferimento verticale R a prescindere dalle loro dimensioni e/o formato.
L'apparato 1 comprende primi mezzi di posizionamento 20 e secondi mezzi di posizionamento 21 configurati per muovere i mezzi a puleggia 3, 4 ed i mezzi a telaio 10 lungo detta direzione di regolazione T.
L'apparato 1 comprende altresì mezzi di regolazione 22 atti a movimentare i terzi mezzi di contrasto 14 per regolarne la posizione lungo la direzione di regolazione T.
Con riferimento a Figura 8, i primi mezzi di posizionamento 20 sono in grado di movimentare primi mezzi di supporto mobili 63 della puleggia motrice 3 e dei mezzi a telaio 10. I primi mezzi di supporto mobili 63 sono, infatti, scorrevolmente supportati da primi mezzi di supporto fissi 64 dell'apparato 1, collegati ad un telaio fisso 210 della macchina confezionatrice 200.
I primi mezzi di supporto mobili 63 possono comprendere, ad esempio, un cannotto di forma allungata provvisto ad un'estremità di un rispettivo mozzo 63a, per il sostegno girevole di detta puleggia motrice 3 e di una leva di appoggio 65, che supporta i mezzi a telaio 10.
I primi mezzi di posizionamento 20 comprendono primi mezzi attuatori 25 di tipo rotativo, ad esempio motori elettrici del tipo brushless, collegati a detti primi mezzi di supporto mobili 63 tramite primi mezzi di trasmissione 66, comprendenti ad esempio mezzi di accoppiamento di tipo vite-madrevite .
In particolare, i primi mezzi attuatori 25 pongono in rotazione una madrevite 67 che s'impegna con una porzione filettata 63b dei mezzi di supporto mobili 63 determinandone la traslazione, giacché detti mezzi di supporto fissi 63 sono bloccati nella rotazione da elementi antirotazione 68, ad esempio una o più spine di arresto. In alternativa, i primi mezzi attuatori 25 possono essere di tipo lineare, ed essere direttamente collegati a detti mezzi di supporto mobili 63.
Con riferimento alla Figura 9, i secondi mezzi di posizionamento 21 sono in grado di movimentare lungo detta direzione di regolazione T secondi mezzi di supporto mobili 90 predisposti per supportare la puleggia condotta 4 ed i mezzi a telaio 10.
I secondi mezzi di supporto mobili 90 sono, infatti, scorrevolmente sostenuti da secondi mezzi di supporto fissi 91 dell'apparato 1, collegati al telaio fisso 210 della macchina confezionatrice 200.
I secondi mezzi di supporto mobili 90 comprendono un perno di scorrimento 92, scorrevolmente inserito all'interno dei secondi mezzi di supporto fissi 91, ed un elemento di attacco 93 fissato ad un estremo di detto perno di scorrimento 92 ed atto a supportare detti mezzi a telaio 10 e detta puleggia folle 4. In particolare, all'elemento di attacco 93 è fissata una piastra di sostegno 115 di detti mezzi a telaio 10.
I secondi mezzi di supporto fissi 91 comprendono un rispettivo cannotto provvisto di foro cilindrico 91a atto ad alloggiare il perno di scorrimento 92, con l'interposizione di opportune boccole di strisciamento. I secondi mezzi di posizionamento 20 comprendono secondi mezzi attuatori 26 di tipo rotativo, ad esempio motori elettrici di tipo brushless, collegati a detti secondi mezzi di supporto mobili 90 tramite secondi mezzi di trasmissione 94, comprendenti ad esempio mezzi di accoppiamento di tipo vite-madrevite.
In particolare, detti secondi mezzi attuatori 26 pongono in rotazione una seconda madrevite 95, costituita da un cannotto filettato internamente, che s'impegna con un codolo filettato 96 fissato coassialmente all'estremo del perno di scorrimento 92 ed opposto all'elemento di attacco 93. Poiché i secondi mezzi di supporto mobili 90 non possono ruotare perché collegati ai mezzi a telaio 10 ed alla puleggia condotta 3, la rotazione della seconda madrevite 95 determina la traslazione dei secondi mezzi di supporto mobili 90 nella direzione di regolazione T.
In alternativa, i secondi mezzi attuatori 26 possono essere di tipo lineare ed essere direttamente collegati a detti secondi mezzi di supporto mobili 90.
Un elemento di fissaggio 98 permette di collegare al telaio fisso 210 i primi mezzi di accoppiamento vite-madrevite 94 ed i secondi mezzi attuatori 27.
Sono previsti mezzi d'interconnessione in grado d'interconnettere detti mezzi di posizionamento 20, 21 e consentire ad essi di muoversi contemporaneamente della medesima quantità nella stessa direzione di regolazione T. Tali mezzi d'interconnessione sono di tipo elettronico e comprendono, ad esempio, mezzi elettronici di gestione e controllo dei mezzi attuatori 25, 26.
In una versione dell'apparato dell'invenzione non illustrata, i mezzi d'interconnessione sono di tipo meccanico, ad esempio meccanismi a cinghie e/o ingranaggi, azionati dai soli primi mezzi attuatori 25 oppure dai soli secondi mezzi attuatori 26.
I terzi mezzi di posizionamento 22 dei terzi mezzi di contrasto 14 sono in grado di movimentare terzi mezzi di supporto mobili 53 cui sono fissati detti terzi mezzi di contrasto 14.
Detti terzi mezzi di supporto mobili 53 comprendono un albero di supporto scorrevolmente supportato da terzi mezzi di supporto fissi 54 dell'apparato 1 ed un'estremità di connessione 53a al quale è collegato un telaio di supporto 14b di detti terzi mezzi di contrasto 14.
I terzi mezzi di supporto fissi 54 sono connessi rigidamente al telaio fisso 210 della macchina confezionatrice 200 e comprendono un fuso provvisto di una sede cilindrica 54a atta ad alloggiare l'albero di supporto 53, tramite l'interposizione di opportune boccole di scorrimento.
I terzi mezzi di posizionamento 22 comprendono terzi mezzi attuatori 27 di tipo rotativo, ad esempio motori elettrici di tipo brushless, collegati ai terzi mezzi di supporto mobili 53 tramite terzi mezzi di trasmissione 56 comprendenti, ad esempio, mezzi di accoppiamento vitemadrevite.
I terzi mezzi attuatori 27 pongono in rotazione una terza madrevite 57 che s'impegna con un'estremità filettata 53b, opposta all'estremità di connessione 53a, dell'albero di supporto 53 determinandone la traslazione, giacché quest'ultimo è impedito a ruotare da rispettivi elementi antirotazione 59.
In alternativa, i terzi mezzi attuatori 27 possono essere di tipo lineare, ed essere direttamente collegati ai terzi mezzi di supporto mobili 63.
I terzi mezzi di posizionamento 22 includono, inoltre, un elemento di attacco 50 che consente di supportare e fissare al telaio fisso 210 i terzi mezzi di accoppiamento vitemadrevite 56 ed i terzi mezzi attuatori 27.
L'apparato 1 comprende una coppia di terzi mezzi di posizionamento 22, interposti tra la puleggia motrice 3 e la puleggia condotta 4.
I terzi mezzi di posizionamento 22 possono comunque essere in numero superiore a due, ad esempio nel caso in cui i mezzi a nastro 2 siano particolarmente lunghi e/o debbano essere trasportati contenitori 100 di grande formato.
L'apparato 1 comprende ulteriori mezzi d'interconnessione in grado di collegare la coppia di terzi mezzi di posizionamento 22. Tali ulteriori mezzi d'interconnessione sono di tipo elettronico e comprendono, ad esempio, rispettivi mezzi elettronici di gestione e controllo dei terzi mezzi attuatori 27.
In una versione dell'apparato non illustrata, i mezzi d'interconnessione sono di tipo meccanico azionati da terzi mezzi attuatori 27 di uno dei terzi mezzi di posizionamento 22.
I mezzi di posizionamento 20, 21, 22, permettono di muovere in modo automatico i mezzi a puleggia 3, 4, i mezzi a telaio 10 ed i terzi mezzi di riscontro 14 lungo detta direzione di regolazione T e consentono quindi di eseguire operazioni di cambio formato rapide, semplici e precise, senza intervento manuale di operatori.
Tali operazioni possono essere, infatti, eseguite dai mezzi di controllo e gestione della macchina, nei quali possono essere inseriti e memorizzati dati e parametri operativi associati ad ogni formato di contenitore trasportabile dall'apparato.
La possibilità di eseguire cambi formato senza intervento manuale di operatori è particolarmente vantaggiosa nelle applicazioni in campo farmaceutico, nelle quali ad esempio l'apparato trasportatore è inserito in un processo produttivo in ambiente asettico o sterile, in cui l'intervento manuale umano deve essere ridotto al minimo per evitare contaminazioni.
L'apparato 1 comprende, inoltre, mezzi di movimentazione 60 predisposti per ruotare la puleggia motrice 3 attorno al primo asse di rotazione A ed opportunamente vincolati a detta puleggia motrice 3 in modo tale da risultare mobili con essa lungo la direzione di regolazione T.
Tali mezzi di movimentazione 60 comprendono mezzi motori 69, consistenti ad esempio in un motore elettrico rotativo di tipo brushless, che ruotano un albero motore 62 su un'estremità libera 62a del quale è fissata la puleggia motrice 3.
Il collegamento tra motore 69 ed albero motore 62 può essere diretto oppure indiretto mediante l'interposizione di opportuni quarti mezzi di trasmissione del moto 61, consistenti in un riduttore di velocità e/o un rinvio angolare .
Il motore 69 ed i quarti mezzi di trasmissione 61 sono fissati ad un'estremità 63c dei primi mezzi di supporto mobili 63 opposta al mozzo 63a.
I primi mezzi di supporto mobili 63 presentano un foro coassiale 63d per il passaggio ed il supporto girevole, tramite opportuni cuscinetti volventi, dell'albero motore 62.
In questo modo, il complesso formato da motore 69, quarti mezzi di trasmissione 61, albero motore 62 e puleggia motrice 3 è totalmente supportato dal primo mezzo di supporto mobile 63, che è mobile all'interno del mezzo di supporto fisso 64, come descritto in precedenza.
Questa soluzione, nella quale il motore 69 è solidale e trasla con l'albero motore 62 e la puleggia motrice 3, evita di utilizzare giunti od accoppiamenti scorrevoli, quali profili scanalati, per realizzare la contemporanea traslazione e rotazione dell'albero. Ciò consente di semplificare la struttura dei mezzi di movimentazione 60 e dei primi mezzi di posizionamento 20 e, nello stesso tempo, permette di eliminare giochi ed imprecisioni nella trasmissione della rotazione, che tali giunti od accoppiamenti scorrevoli potrebbero introdurre.
Uno sfasamento angolare tra albero del motore 69 ed albero motore 62 della puleggia motrice 3 determinerebbe, infatti, uno sfasamento lineare dei mezzi a nastro 2, ossia un posizionamento impreciso e non corretto dei contenitori 100 in corrispondenza di stazioni operative della macchina confezionatrice 200, durante il funzionamento.
L'apparato trasportatore 1 comprende mezzi di tensionamento 35 atti a variare l'interasse tra la puleggia motrice 3 e la puleggia condotta 4 al fine di regolare la tensione dei mezzi a nastro 2. Una corretta tensione è essenziale per conferire ai mezzi a nastro 2 la necessaria rigidità e garantire che la traslazione dei contenitori 100 avvenga lungo una traiettoria pressoché piana ed orizzontale.
I mezzi di tensionamento 35 comprendono primi mezzi di sostegno 37, fissati all'elemento di attacco 93 dei secondi mezzi di posizionamento 21, e secondi mezzi di sostegno 36 che sostengono la puleggia condotta 4 e sono scorrevolmente supportati da detti mezzi di sostegno 37.
I secondi mezzi di sostegno 36 sono mobili assialmente lungo una direzione di tensionamento V, longitudinale pressoché parallela alla direzione di avanzamento S ed ortogonale al secondo asse di rotazione B della puleggia condotta 4.
I secondi mezzi di sostegno 36 comprendono uno o più steli di guida 38 paralleli e distanziati, ad esempio due, disposti su un piano parallelo al piano verticale di riferimento R e fissati ad un perno di sostegno 39 della puleggia condotta 4. Ciascuno stelo 38 presenta un estremo inserito scorrevolmente all'interno di una rispettiva sede 37a dei mezzi di sostegno 37, ed un rimanente estremo fissato ad una porzione di accoppiamento 39a di detto perno di sostegno 39, avente ad esempio forma di piastra.
Il perno di sostegno 39 presenta anche una porzione di mozzo 39b atta a sostenere girevolmente la puleggia condotta 4.
Interposto tra i due steli di guida 38, è previsto uno stelo di spinta 138, anch'esso fissato alla porzione di accoppiamento 39a e scorrevole all'interno di una rispettiva sede 37b dei mezzi di sostegno 37. All'interno di detta sede 37b, sono previsti mezzi di spinta 85 atti ad esercitare sul corrispondente stelo di spinta 138 una forza di tensionamento o spinta di predeterminata entità.
Detti mezzi di spinta 85 sono, ad esempio, di tipo elastico e consistono in una o più molle elicoidali cilindriche che agiscono in compressione su uno spallamento 138a di detto stelo di spinta 138, in modo tale da spingere quest'ultimo a fuoriuscire dal mezzo di sostegno 7. In questo modo lo stelo di spinta 138 agisce nella direzione di tensionamento V in modo da distanziare il secondo asse di rotazione B della puleggia condotta 4 dai mezzi di sostegno 7, e quindi porre in tensione con detta predefinita forza i mezzi a nastro 2.
Sono previsti primi mezzi di regolazione 86 atti a regolare il grado di compressione dei mezzi di spinta 85 elastici e l'intensità della forza di tensionamento.
I primi mezzi di regolazione 86 comprendono una ghiera impegnata in una filettatura realizzata nella sede 37a in cui sono inseriti i mezzi di spinta 85. Agendo manualmente sulla ghiera è possibile precaricare guesti ultimi.
In una variante dell'apparato trasportatore 1 non illustrata, i mezzi di spinta 85 comprendono un attuatore lineare pneumatico od elettrico che agisce direttamente sullo stelo di spinta 138. I primi mezzi di regolazione 86 comprendono in tal caso organi di regolazione della pressione e/o portata di aria compressa o della corrente elettrica.
L'apparato trasportatore 1 comprende inoltre mezzi di registrazione angolare 74 atti a regolare la posizione angolare della puleggia condotta 4 rispetto ad un asse di regolazione F pressoché ortogonale ed incidente al secondo asse di rotazione B della puleggia condotta 3. Detto asse di regolazione F è altresì ortogonale alla direzione di avanzamento S.
I mezzi di registrazione angolare 74 comprendono un perno di oscillazione 75 fissato alla porzione di mozzo 39b del perno di sostegno 39. L'asse longitudinale del perno di oscillazione 75 coincide con l'asse di regolazione F.
Il perno di oscillazione 75 supporta girevolmente una bussola interna 76 alla quale è calettata folle la puleggia condotta 4, tramite l'interposizione di opportuni cuscinetti. La bussola interna 76 può quindi ruotare attorno all'asse di regolazione F e la sua posizione angolare, e quindi della puleggia condotta 4, rispetto al perno di sostegno 39 è definita e fissata utilizzando secondi mezzi di regolazione 77 dei mezzi di registrazione angolare 74.
Con particolare riferimento a Figura 11, i secondi mezzi di regolazione 77 comprendono due o più elementi filettati, ad esempio viti micrometriche, avvitati a rispettivi fori passanti ricavati in una parete di fondo della bussola interna 76 e predisposti per riscontrare con rispettivi codoli una superficie frontale della porzione di mozzo 39b del perno di sostegno 39. Agendo su dette viti di regolazione 77 è possibile modificare la posizione angolare della bussola interna 76 rispetto alla porzione di mozzo 39b.
In una versione dell'apparato non illustrata, è previsto che i mezzi di registrazione angolare 74 siano predisposti per regolare la posizione angolare della puleggia motrice 3 rispetto ad un rispettivo asse di regolazione pressoché ortogonale ed incidente al primo asse di rotazione A di detta puleggia 4.
In un'ulteriore variante dell'apparato, i mezzi di registrazione angolare 74 sono configurati per regolare la posizione angolare di entrambe le pulegge 3, 4.
Con riferimento a Figure 5 e 8, la puleggia motrice 3 comprende un disco centrale 31 e due dischi laterali 32, 33, detti dischi 31, 32, 33 essendo tra loro equidistanziati e coassiali al primo asse di rotazione A della puleggia motrice 3.
Il disco centrale 31 presenta un rispettivo bordo circonferenziale esterno 31a recante i mezzi di presa 9, consistenti in una pluralità di incavi angolarmente equidistanziati. Ciascun incavo è aperto lateralmente e consiste di una porzione di superficie cilindrica con direttrici parallele al primo asse di rotazione A della puleggia motrice 3.
I due dischi laterali 32, 33 sono disposti ai lati opposti di detto disco centrale 31 e presentano rispettivi bordi periferici 32a, 33a destinati a riscontrare e sostenere i mezzi a nastro 2.
I dischi laterali 32, 33 contribuiscono al trascinamento per attrito dei mezzi a nastro 2, mentre il disco centrale 31 in virtù degli incavi 9 evita durante il moto possibili slittamenti e scorrimenti relativi dei mezzi a nastro 2. Con riferimento a Figura 11, la puleggia condotta 4 comprende due dischi esterni 42, 43 provvisti di rispettivi bordi periferici 42a, 43a atti a riscontrare e sostenere i mezzi a nastro 2. I dischi esterni 42, 43 sono tra loro distanziati e coassiali al secondo asse di rotazione B della puleggia condotta 4.
Tali dischi esterni 42, 43 possono essere realizzati in corpo unico.
Al fine di garantire un corretto drenaggio di un liquido di lavaggio durante le operazioni di pulizia dell'apparato 1, nella puleggia motrice 3 i dischi 31, 32, 33 formano con le rispettive porzioni 31c, 32c, 33c un mozzo di forma conica e presentano aperture di passaggio 31b, 32b.
Similmente, nella puleggia condotta 4 i dischi esterni 42, 43 formano un mozzo 42c di forma conica e presentano aperture di passaggio 42b per consentire il drenaggio del liquido di lavaggio.
La puleggia motrice 3 e la puleggia condotta 4 comprendono rispettivamente un primo disco di contrasto 34 ed un secondo disco di contrasto 44 atti a riscontrare gli elementi di contenimento 6 e mantenerli nella condizione di aggancio G.

Claims (212)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato per trasportare contenitori (100) comprendente mezzi a nastro (2), movimentati da mezzi a puleggia (3, 4) lungo una direzione di avanzamento longitudinale (S), ed elementi di supporto (6) di detti contenitori (100) associabili a detti mezzi a nastro (2) tramite elementi di connessione (5) fissati a detti mezzi a nastro (2), caratterizzato dal fatto che ciascun elemento di connessione (5) comprende mezzi di aggancio (7) per impegnare e bloccare un rispettivo elemento di supporto (6) e mezzi di trascinamento (8), atti ad impegnare mezzi di presa (9) dei mezzi a puleggia (3, 4) per la movimentazione di detti mezzi a nastro (2).
  2. 2. Apparato secondo la rivendicazione 2, in cui detti mezzi di aggancio (7) di detto elemento di connessione (5) comprendono almeno un elemento sagomato (71, 72) atto ad impegnare una sede (40) di un rispettivo elemento di supporto (6).
  3. 3. Apparato secondo la rivendicazione 1 oppure 2, in cui detti mezzi di trascinamento (8) di detto elemento di connessione (5) comprendono una protrusione (81), e detti mezzi di presa (9) comprendono incavi aventi forma complementare a detta protrusione (81).
  4. 4. Apparato secondo la rivendicazione 1 oppure 2, in cui detti mezzi di trascinamento (8) di detto elemento di connessione (5) comprendono un incavo e detti mezzi di presa (9) comprendono protrusioni aventi forma complementare a detto incavo.
  5. 5. Apparato secondo la rivendicazione 3 oppure 4, in cui detto incavo e detta protrusione comprendono porzioni, rispettivamente concava e convessa, di superficie cilindrica oppure sferica.
  6. 6. Apparato secondo la rivendicazione 3 oppure 4, in cui detto incavo e detta protrusione comprendono porzioni di superfici aventi profilo coniugato.
  7. 7. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di aggancio (7) e detti mezzi di trascinamento (8) sono associati rispettivamente ad una superficie esterna (2a) ed una superficie interna (2b) di detti mezzi a nastro (2).
  8. 8. Apparato secondo la rivendicazione 7, in cui detti mezzi di aggancio (7) e detti mezzi di trascinamento (8) sono amovibilmente connessi tra loro ed ai mezzi a nastro (2) tramite mezzi di fissaggio (55).
  9. 9. Apparato secondo la rivendicazione 8, in cui detti mezzi a nastro (2) comprendono aperture di collegamento (2c) per la connessione di detti mezzi di aggancio (7) a detti mezzi di trascinamento (8).
  10. 10. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascun elemento di supporto (6) comprende una porzione di appoggio (45) e porzioni di sostegno (62) laterali per supportare e mantenere in posizione eretta almeno un contenitore (100).
  11. 11. Apparato secondo la rivendicazione 10, in cui dette porzioni di sostegno (62) sono divergenti e formano almeno un alloggiamento (47) sagomato pressoché a forma "V".
  12. 12. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendete mezzi a telaio (10) provvisti di mezzi di guida (11, 12, 111, 112) per sostenere e guidare detti mezzi a nastro (2).
  13. 13. Apparato secondo la rivendicazione 12, in cui ciascun elemento di connessione (5) comprende mezzi di riferimento (51, 52) configurati per riscontrare detti mezzi di guida (11, 12, 111, 112).
  14. 14. Apparato secondo la rivendicazione 13, in cui detti mezzi di riferimento (51, 52) comprendono porzioni di ancoraggio (51a, 52a) atte ad impegnarsi in corrispondenti scanalature longitudinali (llb, 12b, lllb, 112b) di detti mezzi di guida (11, 12, 111, 112).
  15. 15. Apparato secondo la rivendicazione 13 oppure 14, in cui detti mezzi di riferimento (51, 52) sono adiacenti a detti mezzi di trascinamento (8).
  16. 16. Apparato secondo la rivendicazione 15, in cui detti mezzi di riferimento (51, 52) sono fissati a detti mezzi di trascinamento (8) e/o a detti mezzi di aggancio (7).
  17. 17. Apparato secondo la rivendicazione 15, in cui detti mezzi di trascinamento (8) e detti mezzi di riferimento (51, 52) sono realizzati in corpo unico.
  18. 18. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente primi mezzi di contrasto (13) e secondi mezzi di contrasto (15) atti a riscontrare e mantenere detti elementi di supporto (6) connessi ai rispettivi elementi di connessione (5) in una condizione di aggancio (G).
  19. 19. Apparato secondo la rivendicazione 18, quando dipendente da una delle rivendicazioni da 12 a 17, in cui detti mezzi di contrasto (13, 15) sono connessi a detti mezzi a telaio (10).
  20. 20. Apparato secondo la rivendicazione 18 o 19, in cui detti primi mezzi di contrasto (13) sono mobili tra una posizione di contatto (C), in cui essi riscontrano e bloccano nella condizione di aggancio (G) detti elementi di supporto (6), ed una posizione di distacco (D), in cui detti primi mezzi di contrasto (13) sono distanziati da detti elementi di supporto (6) per consentirne il distacco dai mezzi a nastro (2).
  21. 21. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente terzi mezzi di contrasto (14) atti a riscontrare e mantenere stabili nei rispettivi elementi di supporto (6) detti contenitori (100).
  22. 22. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di movimentazione (60) atti a porre in rotazione detti mezzi a puleggia (3, 4).
  23. 23. Apparato secondo la rivendicazione 22, quando dipendente da una delle rivendicazioni da 12 a 20, in cui detti mezzi a puleggia (3, 4), detti mezzi a telaio (10) e detti terzi mezzi di contrasto (14) sono mobili lungo una direzione di regolazione trasversale (T), pressoché ortogonale a detta direzione di avanzamento (S).
  24. 24. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi a puleggia (3, 4) comprendono una puleggia motrice (3) rotante attorno ad un primo asse di rotazione (A) ed una puleggia condotta (4) rotante attorno ad un secondo asse di rotazione (B) pressoché parallelo a detto primo asse di rotazione (A).
  25. 25. Apparato secondo le rivendicazioni 23 e 24, in cui detti mezzi di movimentazione (60) sono connessi a detta puleggia motrice (3) e sono mobili con quest'ultima lungo detta direzione di regolazione (T).
  26. 26. Apparato secondo la rivendicazione 23 e la rivendicazione 24 oppure 25, comprendente primi mezzi di posizionamento (20) e secondi mezzi di posizionamento (21) per supportare e movimentare detti mezzi a puleggia (3, 4) e detti mezzi a telaio (10) in modo da regolarne la posizione lungo detta direzione di regolazione (T).
  27. 27. Apparato secondo la rivendicazione 26, in cui detti primi mezzi di posizionamento (20) comprendono primi mezzi di supporto mobili (63) atti a supportare detta puleggia motrice (3) e detti mezzi a telaio (10), detti primi mezzi di supporto mobili (63) essendo scorrevolmente supportati da primi mezzi di supporto fissi (64).
  28. 28. Apparato secondo la rivendicazione 27, in cui detti primi mezzi di posizionamento (20) comprendono primi mezzi attuatori (25) atti a movimentare detti primi mezzi di supporto mobili (63) lungo detta direzione di regolazione (T).
  29. 29. Apparato secondo la rivendicazione 28, in cui detti primi mezzi di posizionamento (20) comprendono primi mezzi di trasmissione (66) del moto interposti tra detti primi mezzi attuatori (25) e detti primi mezzi di supporto mobili (63).
  30. 30. Apparato secondo la rivendicazione 28 o 29, in cui detti primi mezzi attuatori (25) sono di tipo rotativo, ad esempio motori elettrici brushless.
  31. 31. Apparato secondo la rivendicazione 30, quando dipendente dalla rivendicazione 29, in cui detti primi mezzi di trasmissione (66) comprendono mezzi di accoppiamento del tipo vite-madrevite.
  32. 32. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 26 a 31, in cui detti secondi mezzi di posizionamento (21) comprendono secondi mezzi di supporto mobili (90) atti a supportare detta puleggia condotta (4) e detti mezzi a telaio (10), detti secondi mezzi di supporto mobili (90) essendo scorrevolmente supportati da secondi mezzi di supporto fissi (91).
  33. 33. Apparato secondo la rivendicazione 32, in cui detti secondi mezzi di posizionamento (21) comprendono secondi mezzi attuatori (26) atti a movimentare detti secondi mezzi di supporto mobili (90) lungo detta direzione di regolazione (T).
  34. 34. Apparato secondo la rivendicazione 33, in cui detti secondi mezzi di posizionamento (21) comprendono secondi mezzi di trasmissione (94) del moto interposti tra detti secondi mezzi attuatori (26) e detti secondi mezzi di supporto mobili (90).
  35. 35. Apparato secondo la rivendicazione 33 o 34, in cui detti secondi mezzi attuatori (26) sono di tipo rotativo, ad esempio motori elettrici brushless.
  36. 36. Apparato secondo la rivendicazione 35, quando dipendente dalla rivendicazione 34, in cui detti secondi mezzi di trasmissione (94) comprendono mezzi di accoppiamento del tipo vite-madrevite.
  37. 37. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 26 a 36, comprendente mezzi d'interconnessione atti a collegare detti primi mezzi di posizionamento (20) a detti secondi mezzi di posizionamento (21) per consentire a questi ultimi di muovere contemporaneamente detti mezzi a puleggia (3, 4) e detti mezzi a telaio (10) della medesima quantità nella direzione di regolazione (T).
  38. 38. Apparato secondo la rivendicazione 37, in cui detti mezzi d'interconnessione sono di tipo elettronico e/o meccanico.
  39. 39. Apparato secondo le rivendicazioni 27 e 32, in cui detti mezzi di supporto fissi (64, 91) sono fissati ad un tel'aio fisso (210) di una macchina (200) cui detto apparato (1) è associabile.
  40. 40. Apparato secondo le rivendicazioni 25 e 27, in cui detti mezzi di movimentazione (60) comprendono mezzi motori (69) atti a porre in rotazione un albero motore (62) supportante detta puleggia motrice (3) e girevolmente sostenuto da detti primi mezzi di supporto mobili (63).
  41. 41. Apparato secondo la rivendicazione 40, in cui detti mezzi motori (69) sono fissati e supportati a detti primi mezzi di supporto mobili (63).
  42. 42. Apparato secondo la rivendicazione 40 oppure 41, in cui detti mezzi di movimentazione (60) comprendono quarti mezzi di trasmissione (61) interposti tra detti mezzi motori (69) e detto albero motore (62).
  43. 43. Apparato secondo la rivendicazione 42, in cui detti quarti mezzi di trasmissione (61) comprendono un riduttore di velocità e/o un rinvio angolare.
  44. 44. Apparato 1 secondo una delle rivendicazioni da 24 a 43, quando la rivendicazione 24 dipende dalla rivendicazione 23, comprendente terzi mezzi di posizionamento (22) atti a movimentare detti terzi mezzi di contrasto (14) per regolarne la posizione lungo detta direzione di regolazione (T).
  45. 45. Apparato secondo la rivendicazione 44, in cui detti terzi mezzi di posizionamento (22) comprendono terzi mezzi di supporto mobili (53) atti a supportare detti terzi mezzi di contrasto (14) e scorrevolmente sostenuti da terzi mezzi di supporto fissi (54).
  46. 46. Apparato secondo le rivendicazioni 39 e 46, in cui detti terzi mezzi di supporto fissi (54) sono fissati a detto telaio fisso (210).
  47. 47. Apparato secondo la rivendicazione 45 o 46, in cui detti terzi mezzi di posizionamento (22) comprendono terzi mezzi attuatori (27) atti a movimentare detti terzi mezzi di supporto mobili (53) lungo detta direzione di regolazione (T).
  48. 48. Apparato secondo la rivendicazione 47, in cui detti terzi mezzi di posizionamento (22) comprendono terzi mezzi di trasmissione (56) del moto interposti tra detti terzi mezzi attuatori (27) e detti terzi mezzi di supporto mobili (53).
  49. 49. Apparato secondo la rivendicazione 47 o 48, in cui detti terzi mezzi attuatori (27) sono di tipo rotativo, ad esempio motori elettrici brushless.
  50. 50. Apparato secondo la rivendicazione 49, quando dipendente dalla rivendicazione 48, in cui detti terzi mezzi di trasmissione (56) comprendono mezzi di accoppiamento del tipo vite-madrevite.
  51. 51. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 44 a 50, comprendente una pluralità di terzi mezzi di posizionamento (22).
  52. 52. Apparato secondo la rivendicazione 51, comprendente ulteriori mezzi d'interconnessione atti a collegare tra loro detta pluralità di terzi mezzi di posizionamento (22) per consentire a questi ultimi di movimentare contemporaneamente detti terzi mezzi di contrasto (14) della medesima quantità nella direzione di regolazione (T).
  53. 53. Apparato secondo la rivendicazione 52, in cui detti ulteriori mezzi d'interconnessione, sono di tipo elettronico e/o meccanico.
  54. 54. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 24 a 53, comprendente mezzi di tensionamento (35) atti a variare atti a variare la distanza tra detta puleggia motrice (3) e detta puleggia condotta (4) lungo detta direzione di avanzamento (S) per regolare la tensione di detti mezzi a nastro (2).
  55. 55. Apparato secondo le rivendicazioni 26 e 54, in cui detti mezzi di tensionamento (35) sono interposti tra detti secondi mezzi di posizionamento (21) e detta puleggia condotta (4).
  56. 56. Apparato secondo le rivendicazioni 32 e 55, in cui detti mezzi di tensionamento (35) comprendono primi mezzi di sostegno (37), fissati ai secondi mezzi di supporto mobili (90) di detti secondi mezzi di posizionamento (21), e secondi mezzi di sostegno (36) supportanti detta puleggia condotta (4) e scorrevolmente sostenuti da detti primi mezzi di sostegno (37).
  57. 57. Apparato secondo la rivendicazione 56, in cui detti secondi mezzi di sostegno (36) sono mobili lungo una direzione di tensionamento (V) che è pressoché parallela alla direzione di avanzamento (S) e pressoché ortogonale a detto secondo asse di rotazione (B) di detta puleggia condotta (4).
  58. 58. Apparato secondo la rivendicazione 56 o 57, in cui detti mezzi di tensionamento (35) comprendono mezzi di spinta (85) per esercitare su detti secondi mezzi di sostegno (36) una stabilita forza di tensionamento, tale da distanziare detta puleggia condotta (4) da detta puleggia motrice (3).
  59. 59. Apparato secondo la rivendicazione 58, in cui detti mezzi di spinta (85) includono mezzi elastici.
  60. 60. Apparato secondo la rivendicazione 58, in cui detti mezzi di spinta (85) comprendono mezzi attuatori di tipo pneumatico o elettrico.
  61. 61. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 58 a 60, in cui detti mezzi di tensionamento (35) comprendono primi mezzi di regolazione (86) atti a regolare la forza esercitata da detti mezzi di spinta (85).
  62. 62. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 56 a 61, in cui detti secondi mezzi di supporto (36) comprendono steli di guida (38) scorrevolmente alloggiati in rispettive sedi (37a) di detti mezzi di sostegno (37) e fissati ad un perno di sostegno (39) di detta puleggia condotta (4).
  63. 63. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 24 a 62, comprendente mezzi di registrazione angolare (74) atti a regolare la posizione angolare di detta puleggia motrice (3) e/o di detta puleggia condotta (4) rispetto ad un asse di regolazione (F) pressoché ortogonale a detto asse di rotazione (A, B) e pressoché ortogonale a detta direzione di avanzamento (S).
  64. 64. Apparato secondo le rivendicazioni 26 e 63, in cui detti mezzi di registrazione angolare (74) sono interposti tra detta puleggia condotta (4) e detti secondi mezzi di posizionamento (21).
  65. 65. Apparato secondo la rivendicazione 64, in cui detti mezzi di registrazione angolare (74) comprendono un perno di oscillazione (75) connesso a detti secondi mezzi di posizionamento (21) e atto a supportare detta puleggia condotta (4) in modo girevole attorno a detto asse di regolazione (F).
  66. 66. Apparato secondo la rivendicazione 65, quando la rivendicazione 63 dipende da una delle rivendicazioni da 56 a 62, in cui detto perno di oscillazione (75) è fissato ai secondi mezzi di supporto (36) di detti mezzi di tensionamento (35).
  67. 67. Apparato secondo la rivendicazione 65 oppure 66, in cui detti mezzi di registrazione angolare (74) comprendono secondi mezzi di regolazione (77) atti a posizionare e bloccare in una stabilita posizione angolare detta puleggia condotta (4).
  68. 68. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 24 a 66, in cui detti mezzi di presa (9) sono realizzati equidistanti su un bordo circonferenziale esterno di detta puleggia motrice (3).
  69. 69. Apparato secondo la rivendicazione 68, in cui detta puleggia motrice (3) comprende un disco centrale (31) provvisto di un bordo esterno (31a) recante detti mezzi di presa (9).
  70. 70. Apparato secondo la rivendicazione 69, in cui detta puleggia motrice (3) comprende due dischi laterali (32, 33) posti a lati opposti di detto disco centrale (31) e provvisti di rispettivi bordi periferici (32a, 33a) per riscontrare e sostenere detti mezzi a nastro (2).
  71. 71. Apparato secondo la rivendicazione 70, in cui detto disco centrale (31) e detti dischi laterali (32, 33) sono tra loro distanziati e coassiali a detto primo asse di rotazione (A) di detta puleggia motrice (3).
  72. 72. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 24 a 70, in cui detta puleggia condotta (4) comprende due dischi esterni (42, 43) provvisti di rispettivi bordi periferici (42a, 43a) per riscontrare e sostenere detti mezzi a nastro (2).
  73. 73. Apparato secondo la rivendicazione 72, in cui detti dischi esterni (42, 43) sono tra loro distanziati e coassiali a detto secondo asse di rotazione (B) di detta puleggia condotta (4).
  74. 74. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 24 a 72, in cui detta puleggia motrice (3) e detta puleggia condotta (4) comprendono rispettivi dischi di contrasto (34, 44) atti a riscontrare e mantenere in detta condizione di aggancio (G) detti elementi di supporto (6).
  75. 75. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi a nastro (2) sono realizzati in materiale metallico inestensibile.
  76. 76. Apparato per trasportare contenitori (100) comprendente mezzi a nastro (2), chiusi ad anello intorno a mezzi a puleggia (3, 4) ed atti a movimentare detti contenitori (100) lungo una direzione di avanzamento longitudinale (S), e comprendente mezzi di movimentazione (60) per porre in rotazione detti mezzi a puleggia (3, 4), caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre mezzi di posizionamento (20, 21) per supportare e movimentare detti mezzi a puleggia (3, 4) e detti mezzi di movimentazione (60) lungo una direzione di regolazione trasversale (T).
  77. 77. Apparato secondo la rivendicazione 76, in cui detti mezzi a puleggia (3, 4) comprendono una puleggia motrice (3) rotante attorno ad un primo asse di rotazione (A) ed una puleggia condotta (4) rotante attorno ad un secondo asse di rotazione (B) pressoché parallelo a detto primo asse di rotazione (A).
  78. 78. Apparato secondo la rivendicazione 77, in cui detti mezzi di movimentazione (60) sono connessi a detta puleggia motrice (3).
  79. 79. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 76 a 78, in cui detti mezzi di posizionamento (20, 21) includono primi mezzi di posizionamento (20) provvisti di primi mezzi di supporto mobili (63), detti primi mezzi di supporto mobili (63) essendo scorrevolmente supportati da primi mezzi di supporto fissi (64) ed atti a supportare detta puleggia motrice (3).
  80. 80. Apparato secondo la rivendicazione 79, in cui detti primi mezzi di posizionamento (20) comprendono primi mezzi attuatori (25) atti a movimentare detti primi mezzi di supporto mobili (63) lungo detta direzione di regolazione (T).
  81. 81. Apparato secondo la rivendicazione 80, in cui detti primi mezzi di posizionamento (20) comprendono primi mezzi di trasmissione (66) del moto interposti tra detti primi mezzi attuatori (25) e detti primi mezzi di supporto mobili (63).
  82. 82. Apparato secondo la rivendicazione 80 o 81, in cui detti primi mezzi attuatori (25) sono di tipo rotativo, ad esempio motori elettrici brushless.
  83. 83. Apparato secondo la rivendicazione 82, quando dipendente dalla rivendicazione 81, in cui detti primi mezzi di trasmissione (66) comprendono mezzi di accoppiamento del tipo vite-madrevite.
  84. 84. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 79 a 83, quando la rivendicazione 79 dipende dalla rivendicazione 78, in cui detti mezzi di movimentazione (60) comprendono mezzi motori (69) atti a porre in rotazione un albero motore (62) supportante detta puleggia motrice (3) e girevolmente sostenuto da detti primi mezzi di supporto mobili (63).
  85. 85. Apparato secondo la rivendicazione 84, in cui detti mezzi motori (69) sono fissati e supportati a detti primi mezzi di supporto mobili (63).
  86. 86. Apparato secondo la rivendicazione 84 oppure 85, in cui detti mezzi di movimentazione (60) comprendono quarti mezzi di trasmissione (61) interposti tra detti mezzi motori (69) e detto albero motore (62).
  87. 87. Apparato secondo la rivendicazione 86, in cui detti quarti mezzi di trasmissione (61) comprendono un riduttore di velocità e/o un rinvio angolare.
  88. 88. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 77 a 87, in cui mezzi di posizionamento (20, 21) includono secondi mezzi di posizionamento (21) comprendenti secondi mezzi di supporto mobili (90), detti secondi mezzi di supporto mobili (90) essendo scorrevolmente supportati da secondi mezzi di supporto fissi (91) e supportanti detta puleggia condotta (4).
  89. 89. Apparato secondo la rivendicazione 88, in cui detti secondi mezzi di posizionamento (21) comprendono secondi mezzi attuatori (26) atti a movimentare detti secondi mezzi di supporto mobili (90) lungo detta direzione di regolazione (T).
  90. 90. Apparato secondo la rivendicazione 89, in cui detti secondi mezzi di posizionamento (21) comprendono secondi mezzi di trasmissione (94) del moto interposti tra detti secondi mezzi attuatori (26) e detti secondi mezzi di supporto mobili (90).
  91. 91. Apparato secondo la rivendicazione 89 oppure 90, in cui detti secondi mezzi attuatori (26) sono di tipo rotativo, ad esempio motori elettrici brushless.
  92. 92. Apparato secondo la rivendicazione 91, quando dipendente dalla rivendicazione 90, in cui detti secondi mezzi di trasmissione (94) comprendono mezzi di accoppiamento del tipo vite-madrevite.
  93. 93. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 88 a 92, quando la rivendicazione 88 dipende da una delle rivendicazioni da 79 a 87, comprendente mezzi d'interconnessione atti a collegare detti primi mezzi di posizionamento (20) e detti secondi mezzi di posizionamento (21) per consentire a questi ultimi di muovere contemporaneamente detti mezzi a puleggia (3, 4) e detti mezzi di movimentazione (60) della medesima quantità nella stessa direzione di regolazione (T).
  94. 94. Apparato secondo la rivendicazione 93, in cui detti mezzi d'interconnessione sono di tipo elettronico e/o meccanico.
  95. 95. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 76 a 94, comprendente elementi di connessione (5), fissati a detti mezzi a nastro (2) per la connessione amovibile di elementi di supporto (6) predisposti per ricevere ed alloggiare detti contenitori (100).
  96. 96. Apparato secondo la rivendicazione 95, in cui ciascun elemento di connessione (5) comprende mezzi di aggancio (7), per l'accoppiamento amovibile con un rispettivo elemento di supporto (6), e mezzi di trascinamento (8), atti ad impegnare corrispondenti mezzi di presa (9) dei mezzi a puleggia (3, 4) per la movimentazione di detti mezzi a nastro (2).
  97. 97. Apparato secondo la rivendicazione 96, in cui detti mezzi di aggancio (7) di detto elemento di connessione (5) comprendono almeno un elemento sagomato (71, 72) configurato per impegnare una rispettiva sede (40) di un rispettivo elemento di supporto (6).
  98. 98. Apparato secondo la rivendicazione 96 oppure 97, in cui detti mezzi di trascinamento (8) di detto elemento di connessione (5) comprendono una protrusione (81) e detti mezzi di presa (9) comprendono incavi aventi forma complementare a detta protrusione (81).
  99. 99. Apparato secondo la rivendicazione 96 oppure 97, in cui detti mezzi di trascinamento (8) di detto elemento di connessione (5) comprendono almeno un incavo e detti mezzi di presa (9) comprendono protrusioni aventi forma complementare a detto incavo.
  100. 100. Apparato secondo la rivendicazione 98 oppure 99, in cui detto incavo e detta protrusione comprendono porzioni, rispettivamente concava e convessa, di superficie cilindrica oppure sferica.
  101. 101. Apparato secondo la rivendicazione 98 oppure 99, in cui detto incavo e detta protrusione comprendono porzioni di superfici aventi profilo coniugato.
  102. 102. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 96 a 101, in cui detti mezzi di aggancio (7) e detti mezzi di trascinamento (8) sono associati rispettivamente ad una superficie esterna (2a) ed una superficie interna (2b) di detti mezzi a nastro (2).
  103. 103. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 96 a 102, in cui detti mezzi di aggancio (7) e detti mezzi di trascinamento (8) sono amovibilmente connessi tra loro ed ai mezzi a nastro (2) tramite rispettivi mezzi di fissaggio (55).
  104. 104. Apparato secondo la rivendicazione 103, in cui detti mezzi a nastro (2) comprendono una pluralità di aperture (2c) per la connessione di detti mezzi di aggancio (7) a detti mezzi di trascinamento (8).
  105. 105. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 76 a 104, comprendete mezzi a telaio (10) provvisti di mezzi di guida (11, 12, 111, 112) per sostenere e guidare detti mezzi a nastro (2).
  106. 106. Apparato secondo la rivendicazione 105, quando dipendente da una delle rivendicazioni da 95 a 104, in cui ciascun elemento di connessione (5) comprende mezzi di riferimento (51, 52) configurati per riscontrare detti mezzi di guida (11, 12, 111, 112).
  107. 107. Apparato secondo la rivendicazione 106, in cui detti mezzi di riferimento (51, 52) comprendono rispettive porzioni di ancoraggio (51a, 52a) atte ad impegnarsi in corrispondenti scanalature longitudinali (llb, 12b, lllb, 112b) di detti mezzi di guida (11, 12, 111, 112).
  108. 108. Apparato secondo la rivendicazione 106 oppure 107, in cui detti mezzi di riferimento (51, 52) sono adiacenti a detti mezzi di trascinamento (8).
  109. 109. Apparato secondo la rivendicazione 108, in cui detti mezzi di riferimento (51, 52) sono fissati a detti mezzi di trascinamento (8) e/o a detti mezzi di aggancio (7).
  110. 110. Apparato secondo la rivendicazione 108, in cui detti mezzi di trascinamento (8) e detti mezzi di riferimento (51, 52) sono realizzati in corpo unico.
  111. 111. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 95 a 110, quando la rivendicazione 105 dipende da una delle rivendicazioni da 95 a 104, comprendente primi mezzi di contrasto (13) e secondi mezzi di contrasto (15) atti a riscontrare e mantenere detti elementi di supporto (6) vincolati a detti mezzi a nastro (2) in una condizione di aggancio (G).
  112. 112. Apparato secondo la rivendicazione 111, quando dipendente da una delle rivendicazioni da 105 a 110, in cui detti mezzi di contrasto (13, 15) sono connessi a detti mezzi a telaio (10).
  113. 113. Apparato secondo la rivendicazione 111 o 112, in cui detti primi mezzi di contrasto (13) sono mobili tra una posizione di contatto (C), in cui essi riscontrano e bloccano nella condizione di aggancio (G) detti elementi di supporto (6), ed una posizione di distacco (D), in cui detti primi mezzi di contrasto (13) sono distanziati da detti elementi di supporto (6) per consentirne il distacco dai mezzi a nastro (2).
  114. 114. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 95 a 113, quando la rivendicazione 105 dipende da una delle rivendicazioni da 95 a 104, comprendente terzi mezzi di contrasto (14) atti a riscontrare e mantenere stabili detti contenitori (100) nei rispettivi elementi di supporto (6).
  115. 115. Apparato secondo la rivendicazione 114, comprendente terzi mezzi di posizionamento (22) atti a supportare e movimentare detti terzi mezzi di contrasto (14) lungo detta direzione di regolazione (T).
  116. 116. Apparato secondo la rivendicazione 115, in cui detti terzi mezzi di posizionamento (22) comprendono terzi mezzi di supporto mobili (53), detti terzi mezzi di supporto mobili (53) essendo scorrevolmente supportati da terzi mezzi di supporto fissi (54) e supportanti detti terzi mezzi di contrasto (14).
  117. 117. Apparato secondo la rivendicazione 116, in cui detti terzi mezzi di posizionamento (22) comprendono terzi mezzi attuatori (27) atti a movimentare detti terzi mezzi di supporto mobili (53) lungo detta direzione di regolazione (T).
  118. 118. Apparato secondo la rivendicazione 117, in cui detti terzi mezzi di posizionamento (22) comprendono terzi mezzi di trasmissione (56) del moto interposti tra detti terzi mezzi attuatori (27) e detti terzi mezzi di supporto mobili (53).
  119. 119. Apparato secondo la rivendicazione 117 oppure 118, in cui detti terzi mezzi attuatori (27) sono di tipo rotativo, ad esempio motori elettrici brushless.
  120. 120. Apparato secondo la rivendicazione 119, quando dipendente dalla rivendicazione 118, in cui detti terzi mezzi di trasmissione (56) comprendono mezzi di accoppiamento del tipo vite-madrevite.
  121. 121. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 115 a 120, comprendente una pluralità di terzi mezzi di posizionamento (22).
  122. 122. Apparato secondo la rivendicazione 121, comprendente ulteriori mezzi d'interconnessione atti a collegare tra loro detta pluralità di terzi mezzi di posizionamento (22), per consentire a questi ultimi di muovere contemporaneamente detti terzi mezzi di contrasto (14) della medesima quantità nella direzione di regolazione (T).
  123. 123. Apparato secondo la rivendicazione 122, in cui detti ulteriori mezzi d'interconnessione sono di tipo elettronico e/o meccanico.
  124. 124. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 77 a 125, quando la rivendicazione 95 dipende da una delle rivendicazioni da 77 a 94 e la rivendicazione 105 dipende da una delle rivendicazioni da 77 a 104, comprendente mezzi di tensionamento (35) atti a variare la distanza tra detta puleggia motrice (3) e detta puleggia condotta (4) lungo detta direzione di avanzamento (S) per regolare la tensione di detti mezzi a nastro (2).
  125. 125. Apparato secondo la rivendicazione 124, quando dipendente da una delle rivendicazioni da 88 a 94, in cui detti mezzi di tensionamento (35) sono interposti tra detti secondi mezzi di posizionamento (21) e detta puleggia condotta (4).
  126. 126. Apparato secondo la rivendicazione 125, in cui detti mezzi di tensionamento (35) comprendono primi mezzi di sostegno (37) fissati a detti secondi mezzi di posizionamento (21) e secondi mezzi di sostegno (36) supportanti detta puleggia condotta (4) e scorrevolmente supportati da detti primi mezzi di sostegno (37).
  127. 127. Apparato secondo la rivendicazione 126, in cui detti secondi mezzi di sostegno (36) sono mobili lungo una direzione di tensionamento (V) che è pressoché parallela alla direzione di avanzamento (S) e pressoché ortogonale a detto secondo asse di rotazione (B) di detta puleggia condotta (4).
  128. 128. Apparato secondo la rivendicazione 126 oppure 127, in cui detti mezzi di tensionamento (35) comprendono mezzi di spinta (85) atti ad esercitare su detti secondi mezzi di sostegno (36) una stabilita forza di tensionamento tale da distanziare detta puleggia condotta (4) da detta puleggia motrice (3).
  129. 129. Apparato secondo la rivendicazione 128, in cui detti mezzi di spinta (85) includono mezzi elastici.
  130. 130. Apparato secondo la rivendicazione 128, in cui detti mezzi di spinta (85) comprendono mezzi attuatori di tipo pneumatico o elettrico.
  131. 131. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 128 a 130, in cui detti mezzi di tensionamento (35) comprendono primi mezzi di regolazione (86) atti a regolare la forza esercitata da detti mezzi di spinta (85).
  132. 132. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 77 a 131, quando la rivendicazione 95 dipende da una delle rivendicazioni da 77 a 94 e la rivendicazione 105 dipende da una delle rivendicazioni da 77 a 104, comprendente mezzi di registrazione angolare (74) atti a regolare la posizione angolare di detta puleggia motrice (3) e/o di detta puleggia condotta (4) rispetto ad un asse di regolazione (F) pressoché ortogonale a detto asse di rotazione (A, B) e pressoché ortogonale a detta direzione di avanzamento (S).
  133. 133. Apparato secondo la rivendicazione 132 quando dipendente da una delle rivendicazioni da 88 a 94, in cui detti mezzi di registrazione angolare (74) sono interposti tra detta puleggia condotta (4) e detti secondi mezzi di posizionamento (21).
  134. 134. Apparato secondo la rivendicazione 133, in cui detti mezzi di registrazione angolare (74) comprendono un perno di oscillazione (75) fissato a detti secondi mezzi di posizionamento (21) e atto a supportare detta puleggia condotta (4) in modo girevole attorno a detto asse di regolazione (F).
  135. 135. Apparato secondo la rivendicazione 133 oppure 134, in cui detti mezzi di registrazione angolare (74) comprendono secondi mezzi di regolazione (77) atti a posizionare e bloccare in una stabilita posizione angolare detta puleggia condotta (4).
  136. 136. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 96 a 104, in cui detti mezzi di presa (9) sono realizzati equidistanti su un bordo circonferenziale esterno di detta puleggia motrice (3).
  137. 137. Apparato secondo la rivendicazione 136, in cui detta puleggia motrice (3) comprende un disco centrale (31) provvisto di un bordo esterno (31a) recante detti mezzi di presa (9).
  138. 138. Apparato secondo la rivendicazione 137, in cui detta puleggia motrice (3) comprende due dischi laterali (32, 33) posti a lati opposti di detto disco centrale (31) e provvisti di rispettivi bordi periferici (32a, 33a) per riscontrare e sostenere detti mezzi a nastro (2).
  139. 139. Apparato secondo la rivendicazione 138, in cui detto disco centrale (31) e detti dischi laterali (32, 33) sono tra loro distanziati e coassiali a detto primo asse di rotazione (A) di detta puleggia motrice (3).
  140. 140. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 77 a 140, quando la rivendicazione 95 dipende da una delle rivendicazioni da 77 a 94 e la rivendicazione 105 dipende da una delle rivendicazioni da 77 a 104, in cui detta puleggia condotta (4) comprende due dischi esterni (42, 43) provvisti di rispettivi bordi periferici (42a, 43a) per riscontrare e sostenere detti mezzi a nastro (2).
  141. 141. Apparato secondo la rivendicazione 140, in cui detti dischi esterni (42, 43) sono tra loro distanziati e coassiali a detto secondo asse di rotazione (B) di detta puleggia condotta (4).
  142. 142. Apparato secondo la rivendicazione 111, in cui detta puleggia motrice (3) e detta puleggia condotta (4) comprendono rispettivi dischi di contrasto (34, 44) per riscontrare e mantenere in detta condizione di aggancio (G) detti elementi di supporto (6).
  143. 143. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 76 a 142, in cui detta direzione di regolazione trasversale (T) è pressoché ortogonale a detta direzione di avanzamento longitudinale (S).
  144. 144. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 76 a 143, in cui detti mezzi a nastro (2) sono realizzati in materiale metallico inestensibile.
  145. 145. Apparato per trasportare contenitori (100) comprendente mezzi a nastro (2), chiusi ad anello intorno ad una puleggia motrice (3) e ad una puleggia condotta (4), detti mezzi a nastro (2) essendo atti a movimentare detti contenitori (100) lungo una direzione di avanzamento longitudinale (S), caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di tensionamento (35) atti a variare la distanza tra detta puleggia motrice (3) e detta puleggia condotta (4) lungo detta direzione di avanzamento (S) per regolare la tensione di detti mezzi a nastro (2).
  146. 146. Apparato secondo la rivendicazione 145, comprendente primi mezzi di posizionamento (20) e secondi mezzi di posizionamento (21) almeno per supportare girevolmente rispettivamente detta puleggia motrice (3) e detta puleggia condotta (4).
  147. 147. Apparato secondo la rivendicazioni 146, in cui detti mezzi di tensionamento (35) sono interposti tra detti secondi mezzi di posizionamento (21) e detta puleggia condotta (4).
  148. 148. Apparato secondo la rivendicazione 147, in cui detti mezzi di tensionamento (35) comprendono primi mezzi di sostegno (37) fissati a detti secondi mezzi di posizionamento (21) e secondi mezzi di sostegno (36) supportanti detta puleggia condotta (4) e scorrevolmente supportati da detti primi mezzi di sostegno (37).
  149. 149. Apparato secondo la rivendicazione 148, in cui detti secondi mezzi di sostegno (36) sono mobili lungo una direzione di tensionamento (V) che è pressoché parallela alla direzione di avanzamento (S) e pressoché ortogonale ad un asse di rotazione (B) di detta puleggia condotta (4).
  150. 150. Apparato secondo la rivendicazione 148 oppure 149, in cui detti mezzi di tensionamento (35) comprendono mezzi di spinta (85) per esercitare su detti secondi mezzi di sostegno (36) una stabilita forza di tensionamento tale da distanziare detta puleggia condotta (4) da detta puleggia motrice (3).
  151. 151. Apparato secondo la rivendicazione 150, in cui detti mezzi di spinta (85) includono mezzi elastici.
  152. 152. Apparato secondo la rivendicazione 150, in cui detti mezzi di spinta (85) comprendono mezzi attuatori di tipo pneumatico o elettrico.
  153. 153. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 150 a 152, in cui detti mezzi di tensionamento (35) comprendono primi mezzi di regolazione (86) atti a regolare la forza esercitata da detti mezzi di spinta (85).
  154. 154. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 148 a 153, in cui detti secondi mezzi di supporto (36) comprendono steli di guida (38) scorrevolmente alloggiati in rispettive sedi (37a) di detti mezzi di sostegno (37) e fissati ad un perno di sostegno (39) di detta puleggia condotta (4).
  155. 155. Apparato secondo la rivendicazione 154, in cui detti secondi mezzi di supporto (36) comprendono uno stelo di spinta (138) scorrevolmente alloggiato in una rispettiva sede (37b) di detti mezzi di sostegno (37) e fissato a detto perno di sostegno (39), detto stelo di spinta (138) essendo provvisto di mezzi a spallamento (135a) predisposti per essere impegnati da detti mezzi di spinta (85).
  156. 156. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 145 a 155, comprendente mezzi di registrazione angolare (74) interposti tra detti mezzi di tensionamento (35) e detta puleggia condotta (4) per regolare la posizione angolare di detta puleggia condotta (4) rispetto ad un asse di regolazione (F).
  157. 157. Apparato secondo la rivendicazione 156, quando dipendente dalla rivendicazione 154 oppure 155, in cui detti mezzi di registrazione angolare (74) comprendono un perno di oscillazione (75) connesso a detto perno di sostegno (39) e atto a supportare detta puleggia condotta (4) in modo girevole attorno a detto asse di regolazione (F).
  158. 158. Apparato secondo la rivendicazione 156 oppure 157, quando la rivendicazione 156 dipende dalla rivendicazione 149, in cui detto asse di regolazione (F) è pressoché ortogonale all'asse di rotazione (B) di detta puleggia condotta (4) e pressoché ortogonale a detta direzione di avanzamento (S).
  159. 159. Apparato secondo la rivendicazione 157 oppure 158, in cui detti mezzi di registrazione angolare (74) comprendono una bussola interna (76) girevolmente connessa a detto perno di oscillazione (75) e girevolmente supportante detta puleggia condotta (4).
  160. 160. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 156 a 159, in cui detti mezzi di registrazione angolare (74) comprendono secondi mezzi di regolazione (77) atti a posizionare e bloccare in una stabilita posizione angolare detta puleggia condotta (4).
  161. 161. Apparato secondo la rivendicazione 159 e 160, in cui detti secondi mezzi di regolazione (77) comprendono una pluralità di elementi filettati, associati a detta bussola interna (76) e predisposti per<'>riscontrare una porzione di mozzo (39b) di detto perno di sostegno (39), detti elementi filettati (77) essendo registrabili assialmente rispetto a detta bussola interna (76) in modo da variare la posizione angolare di quest'ultima rispetto a detto perno di sostegno (39).
  162. 162. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 145 a 161, comprendente mezzi di movimentazione (60) atti a porre in rotazione detta puleggia motrice (3).
  163. 163. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 146 a 162, quando la rivendicazione 156 dipende da una delle rivendicazioni da 146 a 155, in cui detti primi mezzi di posizionamento (20) e detti secondi mezzi di posizionamento (21) sono mobili lungo una direzione di regolazione trasversale (T) pressoché ortogonale a detta direzione di avanzamento (S).
  164. 164. Apparato secondo la rivendicazione 162 e 163, in cui detti mezzi di movimentazione (60) sono supportati da detti primi mezzi di posizionamento (20).
  165. 165. Apparato secondo la rivendicazione 163 oppure 164, in cui detti primi mezzi di posizionamento (20) comprendono primi mezzi di supporto mobili (63) atti a supportare almeno detta puleggia motrice (3), detti primi mezzi di supporto mobili (63) essendo scorrevolmente supportati da primi mezzi di supporto fissi (64).
  166. 166. Apparato secondo la rivendicazione 165, in cui detti primi mezzi di posizionamento (20) comprendono primi mezzi attuatori (25) atti a movimentare detti primi mezzi di supporto mobili (63) lungo detta direzione di regolazione (T).
  167. 167. Apparato secondo la rivendicazione 166, in cui detti primi mezzi di posizionamento (20) comprendono primi mezzi di trasmissione (66) del moto interposti tra detti primi mezzi attuatori (25) e detti primi mezzi di supporto mobili (63).
  168. 168. Apparato secondo la rivendicazione 166 oppure 167, in cui detti primi mezzi attuatori (25) sono di tipo rotativo, ad esempio motori elettrici brushless.
  169. 169. Apparato secondo la rivendicazione 168, quando dipendente dalla rivendicazione 167, in cui detti primi mezzi di trasmissione (66) comprendono mezzi di accoppiamento del tipo vite-madrevite.
  170. 170. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 163 a 169, in cui detti secondi mezzi di posizionamento (21) comprendono secondi mezzi di supporto mobili (90) atti a supportare almeno detta puleggia condotta (4), detti secondi mezzi di supporto mobili (90) essendo scorrevolmente supportati da secondi mezzi di supporto fissi (91).
  171. 171. Apparato secondo la rivendicazione 170, in cui detti secondi mezzi di posizionamento (21) comprendono secondi mezzi attuatori (26) atti a movimentare detti secondi mezzi di supporto mobili (90) lungo detta direzione di regolazione (T).
  172. 172. Apparato secondo la rivendicazione 171, in cui detti secondi mezzi di posizionamento (21) comprendono secondi mezzi di trasmissione (94) del moto interposti tra detti secondi mezzi attuatori (26) e detti secondi mezzi di supporto mobili (90).
  173. 173. Apparato secondo la rivendicazione 171 oppure 172, in cui detti secondi mezzi attuatori (26) sono di tipo rotativo, ad esempio motori elettrici brushless.
  174. 174. Apparato secondo la rivendicazione 173, quando dipendente dalla rivendicazione 172, in cui detti secondi mezzi di trasmissione (94) comprendono mezzi di accoppiamento del tipo vite-madrevite.
  175. 175. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 163 a 174, comprendente mezzi d'interconnessione atti a collegare detti primi mezzi di posizionamento (20) a detti secondi mezzi di posizionamento (21) per consentire a questi ultimi di muovere contemporaneamente detta puleggia motrice (3) e detta puleggia condotta (4) della medesima quantità lungo detta direzione di regolazione (T).
  176. 176. Apparato secondo la rivendicazione 175, in cui detti mezzi d'interconnessione sono di tipo elettronico e/o meccanico.
  177. 177. Apparato secondo le rivendicazioni 165 e 170, in cui detti mezzi di supporto fissi (64, 91) sono fissati ad un telaio fisso (210) di una macchina (200) cui detto apparato (1) è associabile.
  178. 178. Apparato secondo la rivendicazione 165, quando dipendente dalla rivendicazione 164, in cui detti mezzi di movimentazione (60) comprendono mezzi motori (69) atti a porre in rotazione un albero motore (62), detto albero motore (62) supportando detta puleggia motrice (3) ed essendo girevolmente sostenuto da detti primi mezzi di supporto mobili (63).
  179. 179. Apparato secondo la rivendicazione 178, in cui detti mezzi motori (69) sono fissati e supportati a detti primi mezzi di supporto mobili (63).
  180. 180. Apparato secondo la rivendicazione 178 oppure 179, in cui detti mezzi di movimentazione (60) comprendono quarti mezzi di trasmissione (61) interposti tra detti mezzi motori (69) e detto albero motore (62).
  181. 181. Apparato secondo la rivendicazione 180, in cui detti quarti mezzi di trasmissione (61) comprendono un riduttore di velocità e/o un rinvio angolare.
  182. 182. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 145 a 181, comprendente elementi di connessione (5), fissati a detti mezzi a nastro (2) ed atti a connettere amovibilmente elementi di supporto (6) a detti mezzi a nastro (2), detti elementi di supporto (6) essendo configurati per ricevere ed alloggiare detti contenitori (100).
  183. 183. Apparato secondo la rivendicazione 182, in cui ciascun elemento di connessione (5) comprende mezzi di aggancio (7), per impegnare e bloccare un rispettivo elemento di supporto (6), e mezzi di trascinamento (8), atti ad impegnare corrispondenti mezzi di presa (9) almeno della puleggia motrice (3) per la movimentazione di detti mezzi a nastro (2).
  184. 184. Apparato secondo la rivendicazione 183, in cui detti mezzi di aggancio (7) di detto elemento di connessione (5) comprendono almeno un elemento sagomato (71, 72) configurato per impegnare una rispettiva sede (40) di un rispettivo elemento di supporto (6).
  185. 185. Apparato secondo la rivendicazione 183 oppure 184, in cui detti mezzi di trascinamento (8) di detto elemento di connessione (5) comprendono una protrusione (81) e detti mezzi di presa (9) comprendono incavi aventi forma complementare a detta protrusione (81).
  186. 186. Apparato secondo la rivendicazione 183 oppure 184, in cui detti mezzi di trascinamento (8) di detto elemento di connessione (5) comprendono almeno un incavo e detti mezzi di presa (9) comprendono protrusioni aventi forma complementare a detto incavo.
  187. 187. Apparato secondo la rivendicazione 185 oppure 186, in cui detto incavo e detta protrusione comprendono porzioni, rispettivamente concava e convessa, di superficie cilindrica oppure sferica.
  188. 188. Apparato secondo la rivendicazione 185 oppure 186, in cui detto incavo e detta protrusione comprendono porzioni di superfici aventi profilo coniugato.
  189. 189. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 183 a 188, in cui detti mezzi di aggancio (7) e detti mezzi di trascinamento (8) sono associati rispettivamente ad una superficie esterna (2a) ed una superficie interna (2b) di detti mezzi a nastro (2).
  190. 190. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 183 a 189, in cui detti mezzi di aggancio (7) e detti mezzi di trascinamento (8) sono amovibilmente connessi tra loro ed ai mezzi a nastro (2) tramite rispettivi mezzi di fissaggio (55).
  191. 191. Apparato secondo la rivendicazione 190, in cui detti mezzi a nastro (2) comprendono una pluralità di aperture (2c) per la connessione di detti mezzi di aggancio (7) a detti mezzi di trascinamento (8).
  192. 192. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 145 a 191, comprendete mezzi a telaio (10) provvisti di mezzi di guida (11, 12, 111, 112) per sostenere e guidare detti mezzi a nastro (2).
  193. 193. Apparato secondo la rivendicazione 192, quando dipendente da una delle rivendicazioni da 182 a 192, in cui ciascun elemento di connessione (5) comprende mezzi di riferimento (51, 52) configurati per riscontrare detti mezzi di guida (11, 12, 111, 112).
  194. 194. Apparato secondo la rivendicazione 193, in cui detti mezzi di riferimento (51, 52) comprendono rispettive porzioni di ancoraggio (51a, 52a) atte ad impegnarsi in corrispondenti scanalature longitudinali (11b, 12b, 111b, 112b) di detti mezzi di guida (11, 12, 111, 112).
  195. 195. Apparato secondo la rivendicazione 193 oppure 194, quando la rivendicazione 193 dipende da una delle rivendicazioni da 183 a 192, in cui detti mezzi di riferimento (51, 52) sono adiacenti a detti mezzi di trascinamento (8).
  196. 196. Apparato secondo la rivendicazione 195, in cui detti mezzi di riferimento (51, 52) sono fissati a detti mezzi di trascinamento (8) e/o a detti mezzi di aggancio (7).
  197. 197. Apparato secondo la rivendicazione 195, in cui detti mezzi di trascinamento (8) e detti mezzi di riferimento (51, 52) sono realizzati in corpo unico.
  198. 198. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 182 a 197, comprendente primi mezzi di contrasto (13) e secondi mezzi di contrasto (15) atti a riscontrare detti elementi di supporto (6) e mantenere questi ultimi connessi a detti mezzi a nastro (2) in una condizione di aggancio (G).
  199. 199. Apparato secondo la rivendicazione 198, quando dipendente da una delle rivendicazioni da 192 a 197, in cui detti mezzi di contrasto (13, 15) sono connessi a detti mezzi a telaio (10).
  200. 200. Apparato secondo la rivendicazione 198 oppure 199, in cui detti primi mezzi di contrasto (13) sono mobili tra una posizione di contatto (C), in cui essi riscontrano e bloccano nella condizione di aggancio (G) detti elementi di supporto (6), ed una posizione di distacco (D), in cui detti primi mezzi di contrasto (13) sono distanziati da detti elementi di supporto (6) per consentirne il distacco dai mezzi a nastro (2).
  201. 201. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 182 a 200, comprendente terzi mezzi di contrasto (14) atti a riscontrare e mantenere stabili detti contenitori (100) nei rispettivi elementi di supporto (6).
  202. 202. Apparato secondo la rivendicazione 201, quando la rivendicazione 182 dipende da una delle rivendicazioni da 163 a 181 e la rivendicazione 192 dipende da una delle rivendicazioni da 163 a 191, comprendente terzi mezzi di posizionamento (22) atti a supportare e movimentare detti terzi mezzi di contrasto (14) per regolarne la posizione lungo detta direzione di regolazione (T).
  203. 203. Apparato secondo la rivendicazione 202, in cui detti terzi mezzi di posizionamento (22) comprendono terzi mezzi di supporto mobili (53) atti a supportare detti terzi mezzi di contrasto (14) e scorrevolmente sostenuti da terzi mezzi di supporto fissi (54).
  204. 204. Apparato secondo le rivendicazioni 177 e 203, in cui detti terzi mezzi di supporto fissi (54) sono fissati a detto telaio fisso (210).
  205. 205. Apparato secondo la rivendicazione 203 oppure 204, in cui detti terzi mezzi di posizionamento (22) comprendono terzi mezzi attuatori (27) atti a movimentare detti terzi mezzi di supporto mobili (53) lungo detta direzione di regolazione (T).
  206. 206. Apparato secondo la rivendicazione 205, in cui detti terzi mezzi di posizionamento (22) comprendono terzi mezzi di trasmissione (56) del moto interposti tra detti terzi mezzi attuatori (27) e detti terzi mezzi di supporto mobili (53).
  207. 207. Apparato secondo la rivendicazione 205 oppure 206, in cui detti terzi mezzi attuatori (27) sono di tipo rotativo, ad esempio motori elettrici brushless.
  208. 208. Apparato secondo la rivendicazione 207, quando dipendente dalla rivendicazione 206, in cui detti terzi mezzi di trasmissione (56) comprendono mezzi di accoppiamento del tipo vite-madrevite.
  209. 209. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 202 a 207, comprendente una pluralità di terzi mezzi di posizionamento (22).
  210. 210. Apparato secondo la rivendicazione 209, comprendente ulteriori mezzi d'interconnessione atti a collegare tra loro detta pluralità di terzi mezzi di posizionamento (22) per consentire a questi ultimi dì movimentare contemporaneamente detti terzi mezzi di contrasto (14) della medesima quantità nella direzione di regolazione (T).
  211. 211. Apparato secondo la rivendicazione 210, in cui detti ulteriori mezzi d'interconnessione, sono di tipo elettronico e/o meccanico.
  212. 212. Macchina confezionatrice comprendente un apparato per trasportare contenitori secondo una delle rivendicazioni da 1 a 75 oppure una delle rivendicazioni da 76 a 144 oppure una delle rivendicazioni da 145 a 211.
IT000278A 2006-04-13 2006-04-13 Apparato trasportatore per contenitori ITBO20060278A1 (it)

Priority Applications (4)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000278A ITBO20060278A1 (it) 2006-04-13 2006-04-13 Apparato trasportatore per contenitori
EP07734283A EP2013119A2 (en) 2006-04-13 2007-04-13 Apparatus for transporting containers
PCT/IB2007/000964 WO2007119147A2 (en) 2006-04-13 2007-04-13 Apparatus for transporting containers
US12/297,195 US20090321225A1 (en) 2006-04-13 2007-04-13 Apparatus for transporting containers

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000278A ITBO20060278A1 (it) 2006-04-13 2006-04-13 Apparato trasportatore per contenitori

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITBO20060278A1 true ITBO20060278A1 (it) 2007-10-14

Family

ID=38478892

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000278A ITBO20060278A1 (it) 2006-04-13 2006-04-13 Apparato trasportatore per contenitori

Country Status (4)

Country Link
US (1) US20090321225A1 (it)
EP (1) EP2013119A2 (it)
IT (1) ITBO20060278A1 (it)
WO (1) WO2007119147A2 (it)

Families Citing this family (7)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US20100192525A1 (en) * 2009-02-02 2010-08-05 Illinois Tool Works Inc. Clamping transfer turret
DE102012007778A1 (de) 2012-02-01 2013-08-01 Khs Gmbh Ovale Behälterbehandlungsvorrichtung
EP2746170B1 (en) * 2012-12-21 2016-04-27 Tetra Laval Holdings & Finance S.A. Folding unit for pourable food product packaging machines
IT201800000723A1 (it) * 2018-01-11 2019-07-11 Renzo Cerboni Impianto di modellaggio cioccolato senza catene
CN108045839A (zh) * 2018-01-16 2018-05-18 华北理工大学 一种改进的自动传送线
CN108423417B (zh) * 2018-04-20 2023-11-10 上海若即见自动化设备有限公司 一种全自动机械臂真空采血管分拣核收***
CN113275695B (zh) * 2021-07-19 2021-10-15 徐州众星显示科技有限公司 一种电气元件加工装置

Family Cites Families (13)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR567438A (fr) * 1923-06-15 1924-03-01 Système de courroie en ruban d'acier perforé s'appliquant à tous appareils de manutention et de transmission de force
US3799326A (en) * 1972-10-04 1974-03-26 Ralfs Gmbh Cable haulage installation
IT976523B (it) * 1973-01-29 1974-09-10 Cioni E Attrezzatura di avanzamento per macchine di manipolazione delle fia le od altro
US4337672A (en) * 1980-05-15 1982-07-06 Samuel Shiber Speed changing floating power transmission ring
IT1207464B (it) * 1983-05-19 1989-05-25 Pirelli Puleggia per cinghia ditrasmissione.
US5630500A (en) * 1995-05-17 1997-05-20 Conrad; Rene A. Positive geared tracking pulley and belt for a reversible conveyor belt system
US5967221A (en) * 1997-03-26 1999-10-19 Georg Fischer Disa A/S Detachable wear plate suitable for foundry equipment and for conveying green sand moulds
US6176369B1 (en) * 1998-10-08 2001-01-23 Gebo Conveyors, Consultants & Systems, Inc. Steerable carrier puck
DE19949545B4 (de) * 1999-10-14 2004-04-15 Breco Antriebstechnik Breher Gmbh & Co. Zahnriemen zum Transportieren von Objekten
US6321904B1 (en) * 2000-05-04 2001-11-27 Charles L. Mitchell Conveyor belt with locking member for holder elements
ITBO20010370A1 (it) * 2001-06-12 2002-12-12 Ima Spa Dispositivo per l'accoppiamento amovibile ad un trasportatore a nastro metallico di sedi di alloggiamento per contenitori
US7313532B2 (en) * 2002-07-03 2007-12-25 Demantra Ltd. Computer implemented system and method for determining the most profitable distribution policy
ITBO20070317A1 (it) * 2007-05-03 2008-11-04 Marchesini Group Spa Dispositivo per il trasporto di contenitori

Also Published As

Publication number Publication date
WO2007119147A3 (en) 2008-02-07
EP2013119A2 (en) 2009-01-14
US20090321225A1 (en) 2009-12-31
WO2007119147A2 (en) 2007-10-25

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITBO20060278A1 (it) Apparato trasportatore per contenitori
CA2974730C (en) Conveyor system
CA2889025C (en) Active control roller top modular conveying assembly
US7681719B2 (en) Sanitary conveyor transfer tail assembly
CA2724990C (en) Conveyor systems for diverting objects
US10913613B2 (en) Operation of an active control roller top conveying assembly
AU2016252635B2 (en) Infeed and outfeed assemblies for a conveyor
EP0450759B1 (en) Roller conveyor
US10301115B2 (en) Activated variable height rollers for an active control roller top conveying assembly
US7293683B2 (en) Packaging machine
HU216946B (hu) Konvejor
ITBO20010370A1 (it) Dispositivo per l&#39;accoppiamento amovibile ad un trasportatore a nastro metallico di sedi di alloggiamento per contenitori
JP6860199B2 (ja) 搬送装置
EP1484266A1 (en) Continuous conveyor with motorized rollers
ITMO20080115A1 (it) Macchina confezionatrice