ITBO20060109A1 - Apparato per il trattamento di contenitori con prodotti liquidi o in polvere. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

dell'invenzione industriale dal titolo:

"Apparato per il trattamento di contenitori

con prodotti liquidi o in polvere."

La presente invenzione è relativa ad un apparato per il trattamento di contenitori con prodotti liquidi o in polvere.

La presente invenzione trova vantaggiosa applicazione nell’ambito degli apparati a giostra per la sterilizzazione, il riempimento e/o la chiusura di contenitori destinati a contenere sostanze di varia natura, come liquidi alimentari, quali latte o succhi di frutta, oli minerali lubrificanti, detergenti, etc..

Gli apparati a giostra del tipo noto comprendono un basamento in corpo unico che viene pre-assemblato nella stazione di produzione e presenta una pluralità di sedi predisposte ad accogliere altrettante giostre per il trattamento dei contenitori, vale a dire ad esempio per la sterilizzazione degli stessi, il riempimento con il prodotto selezionato e la chiusura tramite un tappo. Il basamento accoglie inoltre i dispositivi di trasferimento tra una giostra e la successiva, i dispositivi per l’ingresso dei contenitori nell’apparato e l’uscita degli stessi dall’apparato e il o i relativi motori.

Sono inoltre noti apparati in cui ogni giostra è dotata di un rispettivo telaio di base inglobante al suo interno i dispositivi di movimentazione della rispettiva giostra.

In tali apparati, le giostre vengono unite tra di loro per mezzo di appositi organi di trasmissione che collegano i dispositivi di movimentazione per trasmettere il moto da un unico motore agli alberi di rotazione di ogni singola giostra.

Gli apparati noti sopra descritti subiscono periodicamente un processo di lavaggio atto ad eliminare eventuali residui di prodotti liquidi od in polvere con cui vengono riempiti i contenitori da trattare. Infatti, va rilevato che durante le operazioni di alimentazione e/o riempimento dei contenitori, parte dei prodotti liquidi o pulverulenti possono fuoriuscire dai rispettivi contenitori e depositarsi sulle superfici delle giostre.

Pertanto, alla fine di un predeterminato ciclo di produzione vengono attivati ugelli di erogazione di un liquido di lavaggio per indirizzare tale liquido sulle giostre, specie sulle zone in cui si depositano maggiormente i citati residui.

Tale processo di lavaggio causa tuttavia notevoli inconvenienti dovuti alle infiltrazioni del liquido di lavaggio all’ interno degli organi di movimentazione delle giostre.

Infatti, le infiltrazioni liquide possono danneggiare i dispositivi alloggiati nel telaio di base con il conseguente malfunzionamento della movimentazione delle rispettive giostre.

Inoltre, va considerato che le giostre sono dotate di numerosi componenti elettronici facilmente danneggiabili a contatto con prodotti liquidi. Ad esempio, tali componenti elettronici sono presenti nei dispositivi rotanti di chiusura atti ad avvitare i tappi sui rispettivi contenitori e negli organi di pesatura attivi nelle sedi di supporto delle giostre di riempimento.

Un ulteriore inconveniente è dato dal fatto che il liquido di lavaggio irrorato non viene successivamente raccolto e convogliato durante la sua erogazione. Pertanto, nella zona circostante il citato apparato e sulle superfici piane delle giostre si formano zone bagnate e umide che possono danneggiare i prodotti con cui vengono riempiti i contenitori. Infatti, l’ambiente eccessivamente umido può influenzare le proprietà dei prodotti con cui vengono riempiti i contenitori, specie se vengono utilizzati prodotti pulverulenti capaci di assorbire le particelle di acqua.

Va altresì rilevato che, date le alte velocità di rotazione delle citate giostre, eventuali residui di liquido di lavaggio sulle giostre stesse vengono proiettati bagnando la zona prossima all’apparato.

Scopo della presente invenzione è pertanto quello di proporre un apparato per il trattamento di contenitori con prodotti liquidi o in polvere che sia esente dagli inconvenienti sopra decritti.

In particolare, è scopo della presente invenzione proporre un apparato a giostra per il trattamento di contenitori con prodotti liquidi o in polvere che possa subire operazioni di lavaggio senza danneggiare l’apparato stesso od i prodotti con cui vengono riempiti i contenitori.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un apparato per il trattamento di contenitori con prodotti liquidi o in polvere, comprendente: almeno una giostra di trattamento presentante una pluralità di sedi periferiche predisposte ad accogliere rispettivi contenitori da trattare e rotante attorno ad un rispettivo asse verticale; mezzi di movimentazione di detta almeno una giostra di trattamento; ed almeno un telaio di base per l’appoggio al suolo della giostra e recante al proprio interno detti mezzi di movimentazione; caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre una vasca di raccolta, associata inferiormente a detta giostra e presentante una apertura rivolta verso la giostra stessa per raccogliere e convogliare liquidi di lavaggio distribuiti su detta almeno una giostra.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 mostra, secondo una vista in pianta dall’alto, un apparato per il trattamento di contenitori con prodotti liquidi o in polvere in accordo con la presente invenzione;

- la figura 2 mostra, secondo una vista in alzato laterale e parzialmente in sezione, un particolare dell’apparato illustrato in figura 1;

- la figura 3 illustra una vista prospettica di un dettaglio costruttivo di figura 2;

- la figura 4 mostra un ingrandimento di un particolare costruttivo illustrato in figura 2;

- la figura 5 illustra una vista in pianta dall’alto dell’apparato per il trattamento di contenitori in accordo con una seconda soluzione realizzativa;

- la figura 6 illustra una vista prospettica di un dettaglio costruttivo di figura 2 con alcune parti asportate per meglio illustrarne altre, in accordo con una ulteriore soluzione realizzativa.

Con riferimento alla figura 1 , con il numero di riferimento 1 è stato nel suo complesso indicato un apparato per il trattamento di contenitori 2 con prodotti liquidi od in polvere, ciascuno provvisto di un collo 3 presentante un’imboccatura 4 di riempimento richiudibile tramite un tappo (come meglio visibile nell’ingrandimento di figura 4).

In generale, l’apparato 1 comprende almeno una giostra 5 di trattamento, ad esempio per la sterilizzazione, il riempimento o la tappatura dei contenitori 2, che presenta una pluralità di sedi 6 periferiche predisposte ad accogliere ed a trattare rispettivi contenitori 2 mentre ruota attorno ad un proprio asse X verticale. Come viene esemplifìcativemente illustrato in figura 1, l’apparato 1 comprende una pluralità di giostre 5 disposte tra un dispositivo 7 di alimentazione dei contenitori 2 di tipo noto e pertanto non descritto nel dettaglio, ed una stazione 8 di scarico dei contenitori 2 stessi anch’esso di tipo noto.

Va specificato che, nelle unite figure viene illustrato esemplificativamente un apparato 1 avente una giostra di riempimento, una giostra tappatrice e rispettive giostre di trasferimento. Tuttavia, il numero delle giostre ed il tipo di giostra può essere qualsiasi in funzione delle necessità produttive.

In figura 2 viene illustrato in dettaglio a scopo puramente esemplificativo una giostra di riempimento atta ad erogare prodotti di tipo liquido o in polvere all’ interno dei contenitori 2, attraverso l’imboccatura 4. Tuttavia, va specificato che la presente invenzione può essere applicata indipendentemente dal tipo di giostra presente nell’apparato 1.

Ogni giostra 5 è dotata di mezzi 9 di movimentazione preferibilmente alloggiati in rispettivi telai 10 di base per l’appoggio al suolo dell’intera giostra 5.

In maggiore dettaglio, i mezzi 9 di movimentazione presentano un albero 1 1 verticale, schematicamente illustrato in figura 2 e girevole attorno al citato asse verticale X. L’albero 11 può essere direttamente connesso ad un rispettivo motore, non illustrato nelle unite figure, anch’esso alloggiato nel telaio 10 di base. In alternativa, gli alberi 11 delle giostre 5 presenti nell’apparato 1 possono essere tutti collegati tra di loro attraverso appositi organi di trasmissione 12 rappresentati schematicamente poiché di tipo di per sé noto ad esempio dalla domanda di brevetto Italiano n. B02005A000254 a nome della stessa Richiedente, che sono in grado di trasmettere il moto da almeno un motore ad ogni albero 11 di ciascuna giostra 5.

Come viene meglio illustrato in figura 2 e nel dettaglio di figura 3, il telaio 10 di base comprende un corpo 13 sostanzialmente cilindrico e definente al suo interno una camera 13a di contenimento dei citati mezzi 9 di movimentazione.

In particolare, il corpo cilindrico 13 presenta una base 14 di appoggio al suolo avente sviluppo periferico circolare, ed una parete laterale 15 emergente dalla citata base 14 ed avente sviluppo planare verticale. Sulla parete laterale 15 è ricavata una apertura 15a di passaggio per accedere all’interno della camera 13a di contenimento. L’apertura 15a presenta preferibilmente sviluppo periferico sostanzialmente rettangolare ed è dotata di una sporgenza 16 sviluppatesi lungo tutto il citato sviluppo periferico dell’apertura 15a e sporgente esternamente dalla parete laterale 15. In altre parole, la sporgenza 16 costituisce una imboccatura di ingresso avente sezione trasversale rettangolare ed atta a permettere l’accesso, attraverso l’apertura 15 a, alla camera 13 a.

Le dimensioni dell’apertura 15a sono tali da permettere un agevole passaggio all’ interno della camera 13a da parte di un operatore che deve intervenire sui mezzi 9 di movimentazione.

La parete laterale 15 può presentare inoltre una apertura ausiliaria 15b per permettere il passaggio dei citati organi di trasmissione 12 che collegano, come sopra descritto, i mezzi 9 di movimentazione. Sulla sommità del corpo cilindrico 13 si sviluppa una estremità superiore 17 in cui è definita una superficie di copertura 18 dotata in corrispondenza di una rispettiva zona centrale 18a di un foro 19 di passaggio dell’albero 1 1, il quale si estende in parte all’intemo della camera 13a , ed in parte al di fuori del telaio di base 10 (figura 2). Va rilevato che, come viene meglio illustrato nelle figure 2 e 4, la superficie di copertura 18 è preferibilmente spiovente verso il basso dalla citata zona centrale 18a ad una zona periferica 1 8b di unione con la parete laterale 15. In questo modo, eventuali residui di liquido di lavaggio presenti sulla superficie di copertura 18, cadono lungo la superficie 18 stessa verso la parete laterale 15.

L’apparato 1 presenta inoltre una vasca 20 di raccolta, associata inferiormente ad una rispettiva giostra 5 e presentante una apertura 27 rivolta verso la giostra 5 stessa per raccogliere eventuali liquidi di lavaggio.

In dettaglio, ogni giostra 5 presenta una vasca 20 dotata di una parete di fondo 21 sviluppantesi attorno all’asse X verticale e definente una superficie interna concava 2 la rivolta verso la giostra ed una superficie esterna convessa 2 1 b rivolta verso il telaio 10 di base ed in particolare verso la base di appoggio 14.

In maggiore dettaglio, la parete di fondo 21 presenta un bordo 22 interno, avente conformazione anulare ed impegnato a tenuta con la parete laterale 15 del telaio 10 di base. Come viene meglio illustrato nelle figure 2 e 6, il bordo 22 interno è associato in corrispondenza di una zona superiore del corpo 13 cilindrico. In questo modo, l’estremità superiore 17 del corpo 13 risulta essere emergente dalla superficie interna 2 la mentre, il resto del corpo 13 cilindrico è disposto al di sotto della superficie esterna 21b.

Come sopra accennato, la superficie interna 21a presenta uno sviluppo concavo ed inclinato verso il basso dall’esterno verso il bordo 22 interno. La parete di fondo 21 presenta inoltre una cavità 23 di raccolta ricavata in corrispondenza del bordo 22 interno ed associata ad un condotto 23a di collegamento. In questo modo, il liquido contenuto nella vasca 20 viene convogliato dalla superficie interna 2 la concava verso la cavità 23 di raccolta all’interno del condotto 23 a il quale porta il citato liquido ad un bacino di raccolta non illustrato nelle unite figure.

Facendo riferimento alla figura 4 va altresì rilevato che il bordo 22 interno si sviluppa su un rispettivo piano di giacitura trasversale al piano di giacitura orizzontale del telaio di base 10. In altre parole, il piano di giacitura del bordo 22 interno risulta essere inclinato verso la cavità 23 e trasversale all’asse X.

In questa situazione, è da notare che la cavità 23 di raccolta è realizzata in corrispondenza di una zona inferiore 24 della parete di fondo 21 prossima alla citata base 14, vale a dire più vicina al suolo su cui poggia il telaio di base 10.

Da parte opposta del bordo 22 interno si sviluppa una porzione 25 periferica sviluppantesi verticalmente al di sopra della superficie interna 21a e presentante un bordo 26 periferico.

Come illustrato nelle figure 1 e 2 il bordo 26 periferico è circostante l’ingombro complessivo trasversale della giostra e definisce una apertura 27 attraverso la quale passa il liquido di lavaggio ed all’interno della quale si sviluppa la citata estremità superiore 17 del telaio di base 10.

Il corpo 13 cilindrico del telaio 10 di base presenta in sezione trasversale una dimensione minore, preferibilmente pari alla metà, dell’ingombro trasversale dell’intera vasca 20.

Va specificato inoltre che il bordo 26 periferico, e di conseguenza l’intera parete di fondo 21, possono presentare qualsivoglia sviluppo periferico; in figura 1 è illustrato a titolo di esempio una parete di fondo 21 avente un bordo periferico sostanzialmente quadrato.

Come viene illustrato nel dettaglio nelle figure 2 e 4, la porzione 25 periferica della parete di fondo 21 può essere associata ad un pannello 28 di copertura. Il pannello 28 di copertura si sviluppa verticalmente lungo tutto il bordo 26 periferico in modo tale da racchiudere la rispettiva giostra 5. Più in particolare, il pannello 28 presenta una estremità inferiore 28a associabile attraverso organi noti e pertanto non descritti nel dettaglio, al bordo 26 periferico, ed una superficie superiore 28b opposta a quella inferiore 28a e giacente al di sopra della giostra 5 (figura 2). Ancora, il pannello 28 comprende una superficie interna 28c affacciata alla giostra 5 e definente, in collaborazione con la parete di fondo 21, una camera 29 di contenimento della giostra 5 e del liquido di lavaggio che viene erogato sulla giostra 5 stessa nelle operazioni di pulizia che meglio verranno descritte in seguito.

Facendo riferimento alla soluzione realizzativa illustrata in figura 6, si noti che la parete di fondo 21a è costituita da due porzioni 45, 46 inclinate ed accostate tra di loro in corrispondenza di un rispettiva estremità superiore 45a, 46a.

In particolare, le porzioni 45, 46 giacciono su rispettivi piani trasversali tra di loro e ciascuna delle quali risulta essere inclinata verso il basso dalla citata estremità superiore 45 a, 46, ad una estremità inferiore 45 b, 46b. In questa situazione, le porzioni sono disposte specularmene e l’estremità superiore 45a, 46a di unione di ciascuna porzione 45, 46 è alloggiata in corrispondenza di una zona centrale della vasca 20. In corrispondenza delle estremità inferiori 45b, 46b, sono realizzate rispettive cavità 23 di raccolta. In questo modo, il liquido contenuto nella vasca 20 viene indirizzato verso le estremità inferiori 45b, 46b per essere raccolto nelle citate cavità 23. Nella soluzione realizzativa preferenziale illustrata nelle figure da 1 a 4, le giostre 5 di riempimento e chiusura presentano un rispettivo telaio 10 di base ed una rispettiva vasca 20 di raccolta. In questa situazione, come viene illustrato in figura 1, i bordi 26 periferici sono associati a tenuta tra di loro per mezzo di appositi organi di aggancio noti e pertanto non descritti ed illustrati. Le pareti di fondo 21 di ciascuna vasca 20 definiscono in collaborazione tra di loro una superficie 30 di copertura che circoscrive l’ingombro complessivo trasversale di tutte le giostre 5 dell’apparato 1.

Va altresì rilevato che, in questa situazione gli organi 12 di trasmissione risultano essere al di sotto delle pareti di fondo 21 e quindi riparati dal liquido di lavaggio che interessa le giostre 5.

Nella soluzione realizzativa alternativa illustrata in figura 5, le giostre 5 sono associate ad un unico telaio 31 di base costituito da un corpo unico ed all’interno del quale sono alloggiati tutti gli organi preposti alla movimentazione di ciascuna giostra. In questa situazione, il telaio di base può essere accoppiato ad un’unica vasca 20 che si estende lungo tutto l’ingombro trasversale complessivo dell’apparato 1.

In alternativa, anche in questo caso può essere predisposta una vasca per ogni giostra montata sul citato telaio 3 1 di base. In questa situazione, ciascuna vasca 20 è disposta attorno all’albero 11 di ogni giostra 5.

Ogni giostra 5 è dotata di un rispettivo piatto 32 rotante di supporto presentante in corrispondenza di un rispettivo orlo 33 perimetrale le sedi 6 di alloggiamento dei contenitori 2.

Va specificato che, indipendentemente dal tipo di giostra 5 presente nell’apparato 1, il piatto 32 rotante presenta in sezione trasversale conformazione sostanzialmente a rombo ed è calettato sul rispettivo albero 1 1 che, come sopra descritto, sporge al di sopra dell’estremità superiore 17 del telaio 10 di base. Il piatto 32 rotante presenta una superficie superiore 32a rastremata verso l’alto ed una superficie inferiore 32b, opposta a quella superiore 32a, rivolta verso la superficie interna 21 a della parete di fondo 21 e rastremata verso il basso.

In dettaglio, la superficie superiore 32a è inclinata verso il basso da una zona centrale 34 del piatto 32 in cui è impegnato il citato albero 11, all’orlo 33 perimetrale. Al contrario, la superficie inferiore 32b è inclinata verso il basso dall’orlo 33 perimetrale alla citata zona centrale 34 del piatto 32 rotante.

In questo modo, il liquido di lavaggio depositato sul piatto 32 rotante di supporto scivola lungo le superfici 32a, 32b inclinate per cadere all 'interno dell’ apertura 27.

Come viene meglio illustrato in figura 4, la superficie superiore 32a presenta inoltre una porzione 35 di raccordo posta in corrispondenza del citato orlo 33 perimetrale per congiungere la superficie superiore 32a con la superficie inferiore 32b. In dettaglio, la porzione 35 di raccordo presenta un profilo in sezione trasversale sostanzialmente arcuato per confluire il liquido di lavaggio depositato sulla superficie superiore 32a verso la vasca 20 sottostante il piatto 32. Come sopra descritto, a titolo puramente esemplificativo e pertanto non limitativo, viene illustrata nelle figure 2 e 4 una giostra di riempimento e/o chiusura.

Tale giostra 5 è dotata di mezzi 36 di supporto e pesatura, rappresentati schematicamente poiché di tipo di per sé noto ad esempio dalla pubblicazione del Brevetto Europeo n. 790183 a nome della stessa Richiedente, che sono in grado di supportare e pesare una pluralità di contenitori 2 mentre questi ultimi vengono riempiti con un prodotto lungo un percorso di riempimento circolare, sviluppantesi attorno all’asse X verticale. I mezzi 36 di supporto e pesatura sono alloggiati in corrispondenza delle citate sedi 6 periferiche che supportano i contenitori 2.

Al di sopra del piatto 32 rotante di supporto si sviluppa un piatto 37 rotante di riempimento e/o chiusura, anch’esso associato al citato albero 1 1 in corrispondenza di una rispettiva zona centrale 38.

Il piatto 37 rotante di riempimento e/o chiusura presenta una pluralità di dispositivi 39 erogatori e/o di chiusura, ciascuno dei quali disposto al di sopra della sede 6 periferica ed operativamente attivo su un rispettivo contenitore 2.

Ogni dispositivo 39 erogatore e/o di chiusura è predisposto, in funzione del tipo di giostra 5, a riempire con un prodotto il rispettivo contenitore 2 disposto sui mezzi 36 di supporto mentre ruotano attorno all’asse X, e/o a chiudere il contenitore con il citato tappo.

Analogamente al piatto 32 di supporto, anche il piatto 37 rotante di riempimento e/o chiusura presenta in sezione trasversale conformazione sostanzialmente a rombo.

In dettaglio, il piatto 37 di riempimento e/o chiusura comprende una superficie superiore 37a ed una superficie inferiore 37b, opposta alla superficie superiore 37a, ed affacciata alla superficie superiore 32a del piatto 32 di supporto.

In particolare, la superficie superiore 37a presenta, in corrispondenza della rispettiva zona centrale 38, un condotto 41 di collegamento, di tipo noto e pertanto non descritto nel dettaglio, atto ad alimentare il prodotto liquido o in polvere ai citati dispositivi 39. In alternativa può anche essere previsto un serbatoio di contenimento del prodotto liquido od in polvere, disposto in corrispondenza della superficie superiore 37 e collegato ai dispositivi 39 erogatori.

La superficie superiore 37a è rastremata verso l’alto, vale a dire inclinata verso il basso dalla zona centrale 30 ad una rispettiva zona periferica 40 in cui sono alloggiati i dispositivi 39 erogatori e/o di chiusura. Anche la superficie inferiore 37b risulta essere inclinata verso il basso dalla zona periferica 40 verso la zona centrale 38. Inoltre, come viene illustrato in figura 2, la giostra 5 può essere dotata di un dispositivo 42 di movimentazione verticale associato al piatto 32 rotante di supporto ed al piatto 37 rotante di riempimento e/o chiusura per movimentare quest’ultimo in avvicinamento/allontanamento dal piatto 32 rotante di supporto. In particolare, il dispositivo 42 comprende una serie di martinetti pneumatici 43 aventi una prima estremità 43a impegnata alla superficie superiore 32a del piatto 32 di supporto, ed una seconda estremità 43 b opposta alla prima 43 a ed associata alla superficie inferiore 37b del piatto 37 di riempimento e/o chiusura. La prima 43a e la seconda 43b estremità sono accoppiate a tenuta in modo tale che la prima estremità 43 a risulti essere inseribile all’ interno della seconda estremità 43b.

In questo modo, per mezzo della movimentazione dei martinetti 43 il piatto 37 di riempimento e/o chiusura viene avvicinato od allontanato dal piatto 32 di supporto per adattarsi alle dimensioni dei contenitori 2 sostenuti dal piatto 32 di supporto.

Ancora, il dispositivo 42 di movimentazione verticale comprende inoltre un elemento 44 telescopico di copertura avente conformazione tubolare ed alloggiato attorno a detto albero 11 tra il piato 32 di supporto ed il piato 37 di riempimento e/o chiusura. L’elemento 44 telescopico presenta una prima porzione 44a avente sviluppo anulare ed associata al piato 32 di supporto ed una seconda porzione 44b, anch’essa avente sviluppo anulare ed associata al piato 37 di riempimento e/o chiusura.

La prima porzione 44a risulta essere più piccola della della seconda porzione 44b per essere inseribile in essa. Inoltre, la prima 44a e seconda 44b porzione sono accoppiate a tenuta tra di loro per evitare eventuali infiltrazioni di liquido di lavaggio.

Preferibilmente, l’impianto 1 può essere inoltre associato ad un dispositivo di erogazione di liquido di lavaggio, non illustrato nelle unite figure in quanto di tipo noto. Tale dispositivo eroga il liquido di lavaggio verso tute le giostre 5 che necessitano di essere pulite da eventuali residui di prodoto liquido o in polvere che fuoriesce dai contenitori 2.

Il liquido di lavaggio che viene depositato sulle superfici inclinate dei piati 32, 37 delle giostre 5, cade verso la rispetiva vasca 20 mantenendo il telaio 10 di base sotostante la vasca 20 stessa completamente asciuto.

Ancora, va altresì rilevato che la parete di fondo 2 1 della vasca 20, presentante anch’essa una superfìcie interna 21 a inclinata, convoglia tuto il liquido di lavaggio verso la cavità 23 di raccolta senza lasciare zone umide sulla superfìcie 2 la stessa.

Claims (26)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Apparato per il trattamento di contenitori (2) con prodotti liquidi o in polvere, comprendente: - almeno una giostra (5) di trattamento presentante una pluralità di sedi (6) periferiche predisposte ad accogliere rispettivi contenitori (2) da trattare e rotante attorno ad un rispettivo asse (X) verticale; - mezzi (9) di movimentazione di detta almeno una giostra (5) di trattamento; ed - almeno un telaio di base (10) per l’appoggio al suolo della giostra (5) e recante al proprio interno detti mezzi (9) di movimentazione; caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre una vasca (20) di raccolta, associata inferiormente a detta giostra (5) e presentante una apertura (27) rivolta verso la giostra (5) stessa per raccogliere e convogliare liquidi di lavaggio distribuiti su detta almeno una giostra (5).
2. 2) Apparato secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta vasca (20) di raccolta comprende una parete di fondo (21) sviluppantesi attorno a detto asse (X) verticale e presentante un bordo (26) periferico definente detta apertura (27) e circostante l’ingombro trasversale della giostra (5).
3. 3) Apparato secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta parete di fondo (21) comprende una superficie interna (2 la) concava ed inclinata verso una cavità (23) di raccolta realizzata sulla parete di fondo (21) stessa per convogliare i liquidi di lavaggio depositati sulla superficie interna (2 la) verso detta cavità (23).
4. 4) Apparato secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta parete di fondo (21) comprende inoltre una superficie esterna (2 lb) convessa, rivolta verso detto telaio (10) di base e disposta al di sopra di detti mezzi (9) di movimentazione.
5. 5) Apparato secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta parete di fondo (21) presenta un bordo (22) interno impegnato a tenuta a detto telaio (10) di base, ed una porzione (25) periferica, opposta al bordo (22) interno e sviluppantesi verticalmente al di sopra di detta superficie interna (2 la); detta porzione (25) periferica definendo sulla propria sommità detto bordo (26) periferico.
6. 6) Apparato secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto bordo (22) interno si sviluppa su un rispettivo piano inclinato rispetto ad un piano orizzontale di giacitura; detta cavità (23) di raccolta essendo realizzata in corrispondenza di detto bordo (22) interno in una zona inferiore (24) della parete di fondo (21), prossima al suolo su cui poggia detto telaio (10).
7. 7) Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 6, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre almeno un pannello (28) di copertura presentante una estremità inferiore (28a) associata a detto bordo (26) periferico ed una estremità superiore (28b) opposta a quella inferiore (28a) disposta al di sopra della giostra (5).
8. 8) Apparato secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto almeno un pannello (28) presenta una superficie interna (28c) affacciata a detta giostra (5) e presentante sviluppo planare sostanzialmente verticale per definire, in collaborazione con detta parete di fondo (21), una camera (29) di contenimento di detta almeno una giostra (5).
9. 9) Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto telaio (10) di base comprende un corpo (13) sostanzialmente cilindrico avente una estremità superiore (17) alloggiata in detta apertura (27) della vasca (20); detta estremità superiore (17) presentando una superficie di copertura (18), rivolta verso detta giostra (5) e rastremata verso il basso da una rispettiva zona centrale (18a) ad una zona periferica (1 8b) per convogliare eventuali residui liquidi di lavaggio depositati sulla superficie di copertura (18) stessa verso la vasca (20).
10. 10) Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta giostra (5) comprende almeno un piatto (32) rotante di supporto presentante in corrispondenza di un rispettivo orlo (33) perimetrale dette sedi (6) periferiche di alloggiamento di rispettivi contenitori (2); detto piatto (32) rotante di supporto comprendendo una superficie superiore (32a) inclinata verso il basso da una rispettiva zona centrale (34) a detto orlo (33) perimetrale.
11. 11) Apparato secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto piatto (32) rotante di supporto presenta inoltre una superficie inferiore (32b), opposta a detta superficie superiore (32a), inclinata verso il basso da detto orlo (33) a detta zona centrale (34); detti mezzi (9) di movimentazione presentando un albero (11) di rotazione verticale ed associato a detta zona centrale (34) del piatto (32) rotante di supporto.
12. 12) Apparato secondo la rivendicazione 10 e/o 11, caratterizzato dal fatto che detto piatto (32) presenta in sezione trasversale conformazione sostanzialmente a rombo.
13. 13) Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10 a 12, caratterizzato dal fatto che detta superficie superiore (32a) presenta inoltre una porzione (35) di raccordo, avente profilo arcuato e disposta in corrispondenza di detto orlo (33) perimetrale per confluire eventuali depositi liquidi sulla superfìcie superiore (32a) verso la vasca (20) sottostante detto piatto (32) rotante.
14. 14) Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10 a 13, caratterizzato dal fatto che detta giostra (5) comprende inoltre un piatto (37) rotante di riempimento e/o chiusura disposto al di sopra di detto piatto (32) rotante di supporto ed anch’esso calettato su detto albero (11) rotante; detto piatto (37) di riempimento e/o chiusura comprendendo una pluralità di dispositivi (39) erogatori e/o di chiusura, ciascuno dei quali disposto in corrispondenza di una rispettiva sede (6) periferica del piatto (32) di supporto e predisposto a riempire con un prodotto il rispettivo contenitore (2) da trattare e/o chiudere con un tappo detto contenitore (2).
15. 15) Apparato secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto piatto (37) rotante di riempimento e/o chiusura comprende una superficie superiore (37a) inclinata verso il basso da una rispettiva zona centrale (38) in cui è impegnato l’albero (1 1), ad una zona periferica (40) in cui sono alloggiati i dispositivi (39) erogatori e/o di chiusura.
16. 16) Apparato secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto piatto (37) rotante di riempimento e/o chiusura comprende inoltre una superficie inferiore (37b) affacciata alla superficie superiore (32a) del piatto (32) di supporto ed inclinata verso il basso da detta zona periferica (40) a detta zona centrale (38).
17. 17) Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 14 a 16, caratterizzato dal fatto che detto piatto (37) rotante di riempimento e/o chiusura presenta in sezione trasversale conformazione sostanzialmente a rombo.
18. 18) Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 17, caratterizzato dal fatto che comprende una pluralità di giostre (5) di trattamento, ciascuna delle quali presentante un rispettivo telaio (10) di base ed una rispettiva vasca (20); detti bordi (26) periferici di dette vasche (20) essendo associati a tenuta tra di loro.
19. 19) Apparato secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che comprende una superficie di copertura (30) rivolta verso dette giostre (5) e costituita dalle pareti di fondo (21) di ciascuna vasca (20).
20. 20) Apparato secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (9) di movimentazione comprendono un motore ed almeno un organo (12) di trasmissione associato al motore e disposto tra almeno due telai (10) per movimentare gli alberi (11) delle rispettive giostre (5); detti organi (12) di trasmissione essendo disposti al di sotto di detta superficie di copertura (30).
21. 21) Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 14 a 20, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre un dispositivo (42) di movimentazione verticale associato al piatto (32) rotante di supporto ed al piatto (37) di riempimento e/o chiusura per movimentare detto piatto (37) di riempimento e/o chiusura in avvicinamento / allontanamento dal piatto (32) di supporto.
22. 22) Apparato secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo (42) di movimentazione verticale comprende almeno un martinetto pneumatico (43) avente una prima estremità (43 a) impegnata al piatto (32) di supporto ed inseribile in una seconda estremità (43b) impegnata al piatto (37) di riempimento e/o chiusura.
23. 23) Apparato secondo la rivendicazione 21 e/o 22, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo (42) di movimentazione verticale comprende inoltre un elemento (44) telescopico di copertura avente conformazione tubolare ed alloggiato attorno a detto albero (1 1) tra detto piatto (32) di supporto e detto piatto (37) di riempimento e/o chiusura; detto elemento (44) telescopico presentando una prima porzione (44a) associata al piatto (32) di supporto ed una seconda porzione (44b) associata al piatto (37) di riempimento e/o chiusura.
24. 24) Apparato secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta prima (44a) e seconda (44b) porzione dell’elemento (44) telescopico sono accoppiati a tenuta tra di loro; detta prima porzione (44a) essendo inseribile in detta seconda porzione (44b).
25. 25) Apparato secondo una o più delle rivendicazioni da 9 a 24, caratterizzato dal fatto che detto corpo (13) sostanzialmente cilindrico comprende una parete laterale (15) presentante una apertura (15a) di passaggio per accedere all’ interno del corpo (13) stesso.
26. 26) Apparato sostanzialmente come descritto con riferimento ad una qualsiasi delle figure dei disegni annessi.