ITBG20120022A1 - IMPLEMENTATION PROCEDURE FOR FALL PROTECTION INSTALLATIONS ADOPTING MULTIVERSATORY CORDED HOOKS, AND THEIR CONSTITUENT PARTS. - Google Patents

Description

PROCEDIMENTO REALIZZATIVO DI INSTALLAZION I ANTICADUTA ADOTTANTE APPIGLI A CORDATA MULTIVERSATILI , E RELATIVE PARTI COSTITUENTI. INSTALLATION PROCEDURE FOR FALL ARRESTS ADOPTING MULTIVERSATILE ROPE CLAMPS, AND RELATED CONSTITUING PARTS.

DESCRIZIONE DESCRIPTION

Questa invenzione si riferisce ad un procedimento per realizzare un sistema anticaduta (cd. “linea vita”), ed alle varie parti costituenti detto sistema. This invention refers to a process for making a fall arrest system (so-called "lifeline"), and to the various parts making up said system.

Come è noto, nell’ambito dell’esecuzione di opere edili, prevalentemente di tipo manutentivo, particolare attenzione destano i cosiddetti “lavori-in-quota”, ovvero qualsiasi attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad un'altezza superiore a due metri (altezza variabile in ragione della normativa locale vigente) rispetto ad un piano stabile. As is known, in the context of the execution of building works, mainly of the maintenance type, particular attention is paid to the so-called "work-at-height", that is any work activity that exposes the worker to the risk of falling from a height placed to a '' height greater than two meters (variable height according to the local legislation in force) compared to a stable floor.

Per consentire l’esecuzione di lavori-in-quota in regime di sufficiente sicurezza, è necessario adottare precauzioni; l’entità di tali precauzioni è oggetto di specifiche prescrizioni normative unificate. La sicurezza può essere garantita dalla presenza di parapetti e ponteggi; in mancanza, si rende invece indispensabile l’utilizzo di imbracature dotate di cordini e moschettoni, con le quali l’operatore possa mantenersi vincolato ad elementi fissi e resistenti, capaci di trattenerlo nel caso di involontaria caduta, evitando così gravi infortuni. To allow work-at-height to be carried out in a sufficiently safe regime, it is necessary to take precautions; the extent of these precautions is subject to specific unified regulatory requirements. Safety can be guaranteed by the presence of parapets and scaffolding; failing this, the use of harnesses equipped with ropes and carabiners is indispensable, with which the operator can keep himself bound to fixed and resistant elements, capable of restraining him in the event of an involuntary fall, thus avoiding serious injuries.

I citati elementi di appiglio (vincoli), generalmente da fissarsi alla muratura od a strutture massicce, costituiscono tuttavia un impedimento al libero movimento dell’operatore, che avanzando nel proprio lavoro opera frequenti e costanti spostamenti. Egli si trova pertanto costretto a periodiche operazioni di sgancio/aggancio del moschettone da un vincolo al prossimo. The aforementioned grip elements (constraints), generally to be fixed to the masonry or to massive structures, however, constitute an impediment to the free movement of the operator, who makes frequent and constant movements while advancing in his work. He is therefore forced to periodically release / hook the carabiner from one constraint to the next.

Per ovviare a tale problematica, è negli usi del settore la realizzazione di cordate che, similmente a quanto avviene negli sport di arrampicata sulla roccia, consentono all’operatore di procedere con il proprio lavoro lasciando scivolare il proprio moschettone, connesso all’imbracatura per mezzo di una funicella, lungo una fune d’acciaio frapposta tra due solidi vincoli. La citata cordata, nel settore lavorativo prende il nome di “linea-vita”, e spesso comprende, oltre ai due vincoli posti alle estrem ità della fune, ulteriori vincoli intermedi “rompi-tratta”, indicativamente ad anello, utili a mantenere la fune costantemente tesa ed aderente alla linea di colmo della copertura dell’edificio cui è vincolata, oltre che ad ottim izzare lo sforzo di ritegno in caso di caduta dell’operatore. To overcome this problem, it is customary in the sector to create ropes which, similarly to what happens in rock climbing sports, allow the operator to proceed with his work by letting his carabiner slip, connected to the harness by means of a of a rope, along a steel rope sandwiched between two solid bonds. In the working sector, the aforementioned consortium takes the name of "lifeline", and often includes, in addition to the two constraints placed at the ends of the rope, further intermediate "break-section" constraints, indicatively ring-shaped, useful for maintaining the rope constantly stretched and adhering to the ridge line of the roof of the building to which it is bound, as well as optimizing the retention effort in the event of the operator falling.

La presenza dei vincoli intermedi rappresenta però un interruzione nello scorrimento del moschettone, richiedendo lo sgancio/aggancio da parte dell’operatore. However, the presence of intermediate constraints represents an interruption in the sliding of the carabiner, requiring the release / coupling by the operator.

Il rischio di precipitazione presenta tuttavia anche un secondo problema da affrontare, legato alle conseguenze dell’accelerazione gravitazionale cui è soggetto un corpo in caduta libera. Questo comporta infatti un impatto inverso, ovvero il trauma da strappo che si verifica allorquando il sistema anti-caduta interviene per trattenere e impedire al malcapitato di raggiungere il suolo (effetto “guinzaglio”). Per impedire che il trauma da strappo si verifichi in maniera sensibile, la fune costituente la linea-vita è dotata di sistem i ammortizzatori. However, the risk of precipitation also presents a second problem to be addressed, linked to the consequences of the gravitational acceleration to which a body in free fall is subject. This in fact involves a reverse impact, that is the tear trauma that occurs when the anti-fall system intervenes to restrain and prevent the victim from reaching the ground ("leash" effect). To prevent the tear trauma from occurring in a sensitive manner, the rope constituting the lifeline is equipped with shock absorbers.

Tra gli ammortizzatori adottati, se ne distinguono differenti tipologie: quelli integrati nei dispositivi di protezione individuale propri dell’operatore, deputati a trasmettere la corretta forza di strappo all’operatore, e quelli integrati nel corso nella linea vita, atti a ridurre tanto la forza a strappo sull’operatore tanto la forza che viene trasmessa ai supporti della linea vita, e tram ite essi alla struttura sottostante. I dispositivi di protezione individuale comprendono dispositivi retrattili di frenata, ove la rapida decelerazione della caduta è prodotta da meccaniche a frizione, e cordini con assorbitore deformabile integrato, la cui deformazione irreversibile assorbe parte dell’energia della caduta. Gli ammortizzatori integrati nella linea vita, solitamente posizionati ad una delle due estrem ità, comprendono anch’essi degli elementi deformabili, destinati ad essere sostituiti a seguito di loro eventuale intervento. Among the shock absorbers adopted, different types are distinguished: those integrated in the individual protection devices of the operator, designed to transmit the correct breakout force to the operator, and those integrated in the course of the life line, designed to reduce the force as much both the force that is transmitted to the lifeline supports, and through them to the underlying structure, can be pulled on the operator. Personal protective equipment includes retractable braking devices, where the rapid deceleration of the fall is produced by friction mechanics, and lanyards with integrated deformable absorber, whose irreversible deformation absorbs part of the energy of the fall. The shock absorbers integrated in the life line, usually positioned at one of the two ends, also include deformable elements, intended to be replaced following their eventual intervention.

Altra problematica è quella relativa al posizionamento di vincoli intermedi lungo la linea-vita, allo scopo di evitare lo “spanciamento” della corda o altri comportamenti aberranti, che solitamente im pone operazioni di calcolo statico che influenzano l' intera installazione. Scopo della presente invenzione è quindi quello di definire un procedimento modulare per la realizzazione di linee-vita che non necessitino di specifici e particolari espedienti progettuali per essere adattate al contesto di installazione. Another problem is that relating to the positioning of intermediate restraints along the lifeline, in order to avoid the "bulging" of the rope or other aberrant behavior, which usually imposes static calculation operations that affect the entire installation. The aim of the present invention is therefore to define a modular process for the construction of lifelines which do not require specific and particular design expedients to be adapted to the installation context.

Altro scopo è quello di definire tutti gli elementi utili all’attuazione di detto procedimento. Another purpose is to define all the elements useful for the implementation of this procedure.

Altro scopo è quello di definire un procedimento per la realizzazione di linee-vita permanenti che non richiedano manutenzione frequente o sostituzione di parti usa-e-getta. Another purpose is to define a process for making permanent lifelines which do not require frequent maintenance or replacement of disposable parts.

Altro scopo è quello di definire un procedimento come sopra, che possa porsi in opera con costi contenuti pur garantendo il soddisfacimento di elevati standard di resistenza e sicurezza. Another purpose is to define a process as above, which can be implemented with low costs while ensuring the satisfaction of high standards of resistance and safety.

Questi ed altri scopi appariranno come raggiunti nella descrizione dettagliata seguente, illustrante un procedimento realizzativo di installazioni anticaduta adottante appigli a cordata multiversatili, e relative parti costituenti, in combinata lettura con le seguenti illustrazioni di disegno tecnico, delle quali: These and other purposes will appear as achieved in the following detailed description, illustrating a process for making fall protection installations adopting multiversatile rope holds, and related constituent parts, in combined reading with the following technical drawing illustrations, of which:

La fig . 1 mostra l’insieme dei vari elementi costituenti la linea-vita di cui al presente trovato, in mutua collaborazione tra loro. Fig. 1 shows the set of the various elements making up the lifeline of the present invention, in mutual collaboration with each other.

La fig.2 mostra in prospettiva un vincolo d’estrem ità della linea-vita. La fig.3 mostra una vista laterale sezionata di un vincolo d’estrem ità fissato su supporto montante, con dettaglio ingrandito della zona di fissaggio. Fig. 2 shows in perspective an extremity constraint of the lifeline. Fig. 3 shows a sectioned side view of an end constraint fixed on the upright support, with an enlarged detail of the fixing area.

La fig.4 mostra una vista prospettica di un vincolo intermedio orientabile, adottato nel presente trovato. Fig. 4 shows a perspective view of an orientable intermediate constraint, adopted in the present invention.

La fig. 5 mostra una vista prospettica di un vincolo intermedio rompitratta, adottato nel presente trovato. Fig. 5 shows a perspective view of an intermediate cross-section constraint, adopted in the present invention.

La fig. 6 mostra una vista frontale di un vincolo intermedio rompitratta, adottato nel presente trovato. Fig. 6 shows a front view of an intermediate cross-section constraint, adopted in the present invention.

La fig. 7 mostra una vista prospettica di un dispositivo ammortizzatore adottato nel presente trovato. Fig. 7 shows a perspective view of a shock absorber device adopted in the present invention.

La fig. 8 mostra una vista in pianta di un dispositivo ammortizzatore adottato nel presente trovato, rivestito di opportuno carter di protezione. Fig. 8 shows a plan view of a shock absorber device adopted in the present invention, covered with a suitable protective casing.

La fig. 9 mostra una vista prospettica di un supporto montante vincolato ortogonalmente ad una piastra di fissaggio, al fine di un suo posizionamento su superfici orizzontali. Fig. 9 shows a perspective view of an upright support constrained orthogonally to a fixing plate, in order to position it on horizontal surfaces.

La fig.10 mostra una vista prospettica di un vincolo intermedio orientabile fissato su parete angolata per tram ite di specifica staffa di supporto. Fig. 10 shows a perspective view of an intermediate orientable constraint fixed on an angled wall by means of a specific support bracket.

La f ig . 11 mostra una vista prospettica di un vincolo d'estremità fissato su parete per tram ite di specifica staffa di supporto. Fig. 11 shows a perspective view of an end constraint fixed on the wall by means of a specific support bracket.

Con riferimento alle summenzionate figure, una fune di cordata 1 si snoda lungo un percorso esemplificativo A-B (linea-vita) incontrando differenti elementi, in particolare: With reference to the aforementioned figures, a rope 1 unwinds along an exemplary path A-B (lifeline) meeting different elements, in particular:

• Una coppia di vincoli d’estremità 2, realizzati indicativamente in lega d’alluminio, e dotati ciascuno di una propaggine 2a per l’aggancio della fune 1 . • A pair of end restraints 2, made approximately of aluminum alloy, and each equipped with an offshoot 2a for attaching the rope 1.

• Uno o più vincoli di rinvio angolare 3, realizzati indicativamente in lega d’alluminio, dotati di passacavo 3a orientabile. • One or more angular transmission constraints 3, made indicatively of aluminum alloy, equipped with an adjustable 3a cable gland.

• Uno o più vincoli rompi-tratta 4, realizzati indicativamente in lega d’alluminio, dotati di ganci a sem ianello aperto 4a attraversati dalla fune 1 . • One or more section-breaking constraints 4, made indicatively of aluminum alloy, equipped with open half-ring hooks 4a crossed by the rope 1.

• Un dispositivo ammortizzatore 5 frapposto tra la fune 1 ed uno dei due vincoli d’estrem ità 2. • A shock absorber device 5 placed between the rope 1 and one of the two end constraints 2.

La combinabilità versatile dei suelencati elementi consente di realizzare linee vita secondo qualsivoglia percorso di lavoro in quota, lineare o tortuoso, mantenendo un elevato livello di resistenza allo strappo accidentale. Ciò lo si deve alla pluralità di accorgimenti adottati nel realizzare i differenti vincoli. The versatile combinability of the aforementioned elements allows the creation of lifelines according to any working path at height, linear or tortuous, while maintaining a high level of resistance to accidental tearing. This is due to the plurality of measures adopted in realizing the different constraints.

In particolare, la propaggine 2a è posizionata eccentricamente rispetto al centro del corpo circolare del vincolo 2, allo scopo di ripartire gli sforzi fra trazione e taglio sulle viti di fissaggio. Il passacavo 3a è montato pivotante sul vincolo di rinvio angolare 3, allo scopo di soddisfare cambi di direzione della fune 1 lungo il suo tragitto, e presenta un'occhiellatura svasata per impedire che la fune I subisca logorio (effetto-sega) durante i piccoli movimenti alternati che generalmente possono avvenire durante l'utilizzo della linea-vita, a causa del muoversi dell'operatore ad essa legato. I ganci a sem ianello aperto 4a di cui sono dotati i vincoli murari rompi-tratta 4, grazie alla loro particolare conformazione a doppia lingua, definiscono una feritoia trasversale sinuosa 4b; detti ganci 4a sono così capaci di trattenere la fune 1 e nel contempo consentire all'operatore di far scorrere un moschettone di sicurezza attraverso la citata feritoia 4b senza imporre lo sgancio ed il successivo riaggancio dello stesso per superare l'ostacolo (4). In particular, the offshoot 2a is positioned eccentrically with respect to the center of the circular body of the constraint 2, in order to distribute the stresses between traction and shear on the fixing screws. The cable gland 3a is pivotally mounted on the angular transmission constraint 3, in order to satisfy changes in direction of the rope 1 along its path, and has a flared eyelet to prevent the rope I from undergoing wear (saw effect) during the small alternating movements that can generally occur during the use of the lifeline, due to the movement of the operator tied to it. The open half-ring hooks 4a with which the section-breaking wall constraints 4 are equipped, thanks to their particular double tongue conformation, define a sinuous transversal slot 4b; said hooks 4a are thus capable of retaining the rope 1 and at the same time allowing the operator to slide a safety carabiner through the aforementioned slot 4b without requiring its release and subsequent re-engagement to overcome the obstacle (4).

II dispositivo ammortizzatore 5, nell'esempio illustrato in una versione a doppia molla 5a, nel caso di caduta accidentale dell'operatore, impedisce le rovinose conseguenze di uno strappo deciso ammortizzandone l'impatto mediante l'intervento delle molle elicoidali 5a, riducendo nel contempo il carico sui vincoli ed estensivamente sulla struttura sottostante. Con più dettagliato riferimento alla illustrata tipologia a doppia molla, l'ammortizzatore 5 comprende un elemento a forcella 6, indicativamente realizzato in acciaio inossidabile, sui cui rebbi 6a, 6b trovano collocazione le due molle elicoidali 5a’, 5a”, trattenute mediante usuale associazione dadorondella D; l’elemento a forcella 6 è dotato di generici appigli J per l’aggancio ad un vincolo d’estrem ità 2. L’estrem ità della fune 1 è invece connessa, mediante generico serra-cavo R, all’appendice protesa 7 a di un elemento mobile 7; quest’ultimo comprende una piastra 7 b , indicativamente di sagoma sim ile ad una piastra per catene galle, dotata di fori 8’ , 8” destinati ad essere attraversati dai rebbi 6a, 6b. Lo scorrimento funzionale dell’elemento mobile 7 lungo i rebbi 6a, 6b, attuato da qualunque trazione subita dalla fune 1 , produce quale conseguenza la compressione delle molle elicoidali 5a’ , 5a” fra la citata piastra 7b e le rondelle di ritegno (D). L’appendice protesa 7 a risulta inoltre vantaggiosamente supportata dalla piastra 7b mediante accoppiamento filettato; più dettagliatamente, un corpo cilindrico 7 c appartenente all’elemento mobile 7 presenta una maschiatura atta ad accoppiarsi con una boccola filettata 9, inserita folle entro un foro 1 0 centrale nella piastra 7 b , e dotata di estrem ità 9a maggiorata in diametro allo scopo di trattenere con sé il corpo cilindrico 7 c, e conformata a dado per poterne disporre l’avvicinamento o l’allontanamento, assurgendo così estensivamente alla funzione di tendi-fune. L’elemento mobile 7, in una versione ottimale del presente trovato, risulta celato da un carter di protezione 11 ; l’occultamento consente inoltre, all'installatore, di accertare la corretta pre-tensione della linea mediante osservazione di riscontri convenzionalmente rilevabili nella sovrapposizione dei vari elementi mobili, ad esempio tra la piastra 7 b ed il contorno del carter 11 . The shock absorber device 5, in the example shown in a double spring version 5a, in the event of an accidental fall of the operator, prevents the damaging consequences of a decisive jerk by cushioning the impact through the intervention of the helical springs 5a, while reducing the load on the constraints and extensively on the underlying structure. With more detailed reference to the illustrated double spring type, the shock absorber 5 comprises a fork element 6, indicatively made of stainless steel, on whose prongs 6a, 6b are placed the two helical springs 5a ', 5a ", held by the usual association dadorondella D; the fork element 6 is equipped with generic grips J for attachment to an end constraint 2. The end of the cable 1 is instead connected, by means of a generic cable clamp R, to the protruding appendix 7 a di a movable element 7; the latter includes a plate 7b, indicatively of similar shape to a plate for gall chains, equipped with holes 8 ', 8 "intended to be crossed by the prongs 6a, 6b. The functional sliding of the mobile element 7 along the tines 6a, 6b, carried out by any traction suffered by the cable 1, produces as a consequence the compression of the helical springs 5a ', 5a "between the aforementioned plate 7b and the retaining washers (D) . The protruding appendix 7 a is also advantageously supported by the plate 7b by means of a threaded coupling; more specifically, a cylindrical body 7 c belonging to the mobile element 7 has a tapping suitable for coupling with a threaded bushing 9, inserted idly into a central hole 10 in the plate 7 b, and equipped with an end 9a increased in diameter for the purpose to retain the cylindrical body 7 c with it, and shaped like a nut in order to be able to move it towards or away from it, thus extensively rising to the function of a cable tensioner. The mobile element 7, in an optimal version of the present invention, is hidden by a protective casing 11; the concealment also allows the installer to ascertain the correct pre-tension of the line by observing findings conventionally detectable in the overlap of the various moving elements, for example between the plate 7 b and the contour of the casing 11.

I vincoli 2, 3 e 4 presentano quattro fori di fissaggio 13 in disposizione radiale, destinati al fissaggio a parete, per tram ite di apposite piastre, o ad essere solidalizzati sulla somm ità di supporti montanti 12 precedentemente assicurati alle strutture murarie di copertura per mezzo di piastre di fissaggio 16. Detti supporti montanti 12 sono costituiti da profilati metallici, preferibilmente realizzati in lega d’allum inio, la cui sagoma di sezione interna determ ina scanalature longitudinali 14 a sottosquadro 14a idonee a costituire una sede maschiabile per il ritegno di bulloni 15, di fissaggio dei vincoli 2, 3 o 4 per tram ite dei fori 13. I supporti montanti 12 presentano inoltre, in posizione prossima ad una delle due estrem ità, due gruppi prospicenti 17a, 17b di quattro fori passanti disposti a quadrangolo. Constraints 2, 3 and 4 have four fixing holes 13 in a radial arrangement, intended for fixing to the wall, by means of suitable plates, or to be solidified on the top of upright supports 12 previously secured to the covering masonry structures by means of of fixing plates 16. Said upright supports 12 are made up of metal profiles, preferably made of aluminum alloy, whose internal section shape determines longitudinal undercut grooves 14a suitable for constituting a tappable seat for retaining bolts 15, for fixing the constraints 2, 3 or 4 by means of the holes 13. The upright supports 12 also have, in a position close to one of the two ends, two facing groups 17a, 17b of four through holes arranged in a quadrangle.

II procedimento si svolge secondo le seguenti fasi sintetiche: The procedure takes place according to the following synthetic phases:

I. Misura della lunghezza di percorso della linea-vita. I. Measurement of the length of the lifeline.

Π. Taglio della fune 1 con debita eccedenza per risvolti. Π. Rope cut 1 with due excess for cuffs.

ΠΙ. Posa in opera degli elementi montanti 12 da assicurarsi alle strutture murarie di copertura per mezzo delle piastre di fissaggio 16, o di staffe di supporto murario 18, 19; sia le citate piastre di fissaggio 16 che le staffe di supporto 18, 19 sono preferibilmente da vincolarsi tramite barre filettate e resina epossidica bicomponente, come da usi notori del settore. ΠΙ. Installation of the upright elements 12 to be secured to the covering masonry structures by means of the fixing plates 16, or of masonry support brackets 18, 19; both the aforementioned fixing plates 16 and the support brackets 18, 19 are preferably to be fastened by means of threaded bars and two-component epoxy resin, as per well-known uses in the sector.

IV. Fissaggio di vincoli d’estremità 2 e di eventuali vincoli di rinvio angolare 3 sui supporti montanti 12 per tramite di bulloni 15 o, secondo l’esigenza, sulle staffe di supporto 18, 19 in ragione del supporto murario e dello sviluppo del percorso di linea-vita. IV. Fixing of end constraints 2 and any angular transmission constraints 3 on the upright supports 12 by means of bolts 15 or, as required, on the support brackets 18, 19 due to the wall support and the development of the line path -life.

V. Posizionamento ponderato e fissaggio di eventuali vincoli rompitratta 4, nei modi descritti nella fase precedente con riguardo ai vincoli 2 e 3. V. Weighted positioning and fixing of any section break constraints 4, in the ways described in the previous phase with regard to constraints 2 and 3.

VI. Fissaggio della fune 1 su un vincolo d’estremità 2 mediante comuni dispositivi serracavo R di idonea resistenza e durevolezza. YOU. Fixing of the rope 1 on an end constraint 2 using common cable clamp devices R of suitable strength and durability.

VII. Fissaggio del dispositivo ammortizzatore 5 sull’altro vincolo d’estremità 2 mediante il proprio appiglio J. VII. Fixing of the shock absorber device 5 on the other end constraint 2 by means of its grip J.

Vili. Posizionamento della fune 1 attraverso i vari vincoli posizionati lungo il percorso, e fissaggio della stessa, mediante serracavo R, all’appendice protesa 7 a dell’ammortizzatore 5. Vili. Positioning of the rope 1 through the various constraints positioned along the path, and fixing it, by means of cable clamp R, to the protruding appendix 7 a of the shock absorber 5.

IX. Tensionamento fune 1 agendo manualmente mediante chiave a forchetta sull’estremità 9a della boccola filettata 9. IX. Rope tensioning 1 by manually acting with a fork wrench on the end 9a of the threaded bushing 9.

Claims (1)

RIVENDICAZIONI Riv.1 :Procedimento realizzativo di installazioni anticaduta adottante appigli a cordata multiversatili, attuato secondo le seguenti fasi sintetiche: I. misura della lunghezza di percorso della linea-vita e conseguente taglio di una fune di sicurezza (1 ), II. posa in opera di elementi montanti (12) e di staffe di supporto murario (18, 19), dette piastre e dette staffe essendo da vincolarsi alla muratura tramite barre filettate e resina epossidica bicomponente, come da usi notori del settore, III. fissaggio di vincoli d’estremità (2) e di eventuali vincoli di rinvio angolare (3) sui supporti montanti (12) o sulle staffe (18, 19) per tramite di bulloni (15) o, secondo l’esigenza, mediante altri generici mezzi ragionevolmente appropriati in ragione del supporto murario, IV. posizionamento ponderato e fissaggio di eventuali vincoli rompi-tratta (4) ai supporti montanti (12) o alle staffe (18, 19), come descritto nella fase precedente, V. fissaggio della fune (1 ) su un vincolo d’estremità (2) mediante comuni dispositivi serracavo (R), VI. fissaggio di dispositivo ammortizzatore (5) a molle elicoidali sull’altro vincolo d’estremità (2) mediante un proprio appiglio (J), VE. posizionamento della fune (1 ) attraverso i vari vincoli posti lungo la linea-vita, e fissaggio della stessa, mediante serracavo (R), all’ammortizzatore (5), Vili, tensionamento manuale della fune (1 ), caratterizzato dal fatto che i vincoli d’estrem ità (2) esperiscono la loro funzione mediante una propaggine (2a) forata eccentricamente rispetto al centro del corpo circolare del vincolo (2), da installarsi in modo da porre tale eccentricità allineata alla direzione dello sforzo di trazione esercitato dalla fune (1 ) allo scopo di ripartire lo sforzo fra trazione e taglio per m inim izzare le singole componenti. Riv.2: Procedimento realizzativo di installazioni anticaduta adottante appigli a cordata multiversatili, come da riv. precedente, caratterizzato dal fatto che i vincoli di rinvio angolare (3) adottati comprendono elementi passacavo (3a) montati pivotanti allo scopo di soddisfare cambi di direzione della fune (1 ) lungo il suo tragitto, detti elementi passacavo essendo dotati di occhiellatura svasata per impedire che la fune (1 ) subisca logorio durante l’uso. Riv.3: Procedimento realizzativo di installazioni anticaduta adottante appigli a cordata multiversatili, come da rivv. precedenti, caratterizzato dal fatto che i vincoli rompi-tratta (4) trattengono la fune (1 ) per mezzo di ganci a semianello aperto (4a) conformati a doppia lingua definente una feritoia trasversale sinuosa (4b), la conformazione di detti ganci (4a) consentendo ad un operatore al lavoro di far scorrere un moschettone di sicurezza attraverso la citata feritoia (4b) senza effettuare uno sgancio obbligato dalla linea-vita. Riv.4: Procedimento realizzativo di installazioni anticaduta adottante appigli a cordata multiversatili, come da rivv. precedenti, caratterizzato dal fatto che il dispositivo ammortizzatore (5) comprende un elemento a forcella (6), sui cui rebbi (6a, 6b) trovano collocazione due molle elicoidali (5a’, 5a”) trattenute mediante usuale associazione dado-rondella (D), dotato di generici appigli (J) per l’aggancio ad un vincolo d’estremità (2), e comprende inoltre un elemento mobile (7) dotato di appendice protesa (7a) da vincolare alla fune (1 ) mediante generico serracavo (R), detto elemento mobile comprendendo una piastra (7b) dotata di fori (8’, 8”) destinati ad essere attraversati dai rebbi (6a, 6b). Riv.5: Procedimento realizzativo di installazioni anticaduta adottante appigli a cordata multiversatili, come da rivv. precedenti caratterizzato dal fatto che l’appendice protesa (7a) è supportata dalla piastra (7b) mediante accoppiamento filettato. Riv.6: Procedimento realizzativo di installazioni anticaduta adottante appigli a cordata multiversatili, come da rivv. precedenti, caratterizzato dal fatto che l'elemento mobile (7) comprende un corpo cilindrico maschiato (7c) idoneo ad accoppiarsi con una boccola filettata (9) inserita folle entro un foro (10) centrale nella piastra (7b) e dotata di estrem ità anti-estrazione (9a) maggiorata in diametro allo scopo di trattenere con sé il corpo cilindrico (7c), e conformata a dado per poterne disporre l'avvicinamento o l’allontanamento, assurgendo così estensivamente alla funzione di tendi-fune. Riv.7: Procedimento realizzativo di installazioni anticaduta adottante appigli a cordata multiversatili, come da rivv. precedenti, caratterizzato dal fatto che i supporti montanti (12) sono costituiti da profilati metallici la cui sagoma di sezione determ ina scanalature longitudinali (14) a sottosquadro (14a), costituenti sedi maschiabili entro cui serrare appositi bulloni (15), passanti attraverso fori di fissaggio (13) radialmente disposti sul corpo dei vincoli (2, 3, 4). Riv.8: Procedimento realizzativo di installazioni anticaduta adottante appigli a cordata multiversatili, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui i supporti montanti (12) presentano due gruppi prospicenti (17a, 17b) di quattro fori passanti disposti a quadrangolo, la conformazione di detti gruppi di fori consentendo il vincolo dei supporti montanti ( 12) a piastre di fissaggio (16) murabili sia in verticale che in orizzontale.CLAIMS Riv. 1: Implementation process of fall protection installations adopting multiversatile rope grips, implemented according to the following synthetic phases: I. measurement of the length of the lifeline and consequent cutting of a safety rope (1), II. installation of upright elements (12) and wall support brackets (18, 19), said plates and said brackets being to be bonded to the masonry by threaded bars and two-component epoxy resin, as per well-known uses in the sector, III. fastening of end restraints (2) and any angular transmission restraints (3) on the upright supports (12) or on the brackets (18, 19) by means of bolts (15) or, as required, by other generics reasonably appropriate means due to the wall support, IV. weighted positioning and fixing of any section-breaking constraints (4) to the upright supports (12) or to the brackets (18, 19), as described in the previous phase, V. fixing the cable (1) on an end constraint (2) using common cable clamp devices (R), YOU. fixing of shock absorber device (5) to helical springs on the other end constraint (2) by means of its own grip (J), VE. positioning of the rope (1) through the various constraints placed along the lifeline, and fixing it, by means of a cable clamp (R), to the shock absorber (5), Vili, manual rope tensioning (1), characterized by the fact that the end constraints (2) perform their function by means of an offshoot (2a) eccentrically drilled with respect to the center of the circular body of the constraint (2), to be installed in such a way as to place this eccentricity aligned with the direction of the effort of traction exerted by the cable (1) in order to distribute the effort between traction and shear to minimize the individual components. Riv. 2: Implementation process of fall protection installations adopting multiversatile rope grips, as per rev. above, characterized by the fact that the angular transmission constraints (3) adopted include fairlead elements (3a) mounted pivoting in order to satisfy changes in direction of the cable (1) along its path, said fairlead elements being equipped with flared eyelets to prevent that the rope (1) suffers wear during use. Riv. 3: Implementation process of fall protection installations adopting multiversatile rope grips, as per rev. above, characterized by the fact that the section-breaking constraints (4) hold the cable (1) by means of hooks with an open half-ring (4a) shaped with a double tongue defining a sinuous transversal slot (4b), the conformation of said hooks (4a ) allowing an operator at work to slide a safety carabiner through the aforementioned slot (4b) without making a forced release from the lifeline. Riv. 4: Implementation procedure for fall protection installations adopting multiversatile rope grips, as per rev. above, characterized by the fact that the shock absorber device (5) comprises a fork element (6), on whose tines (6a, 6b) there are two helical springs (5a ', 5a ") held by the usual nut-washer association (D ( R), said movable element comprising a plate (7b) provided with holes (8 ', 8 ”) intended to be crossed by the prongs (6a, 6b). Riv. 5: Implementation process of fall protection installations adopting multiversatile rope grips, as per rev. previous characterized by the fact that the protruding appendix (7a) is supported by the plate (7b) by threaded coupling. Riv. 6: Implementation process of fall protection installations adopting multiversatile rope grips, as per rev. above, characterized by the fact that the movable element (7) comprises a cylindrical tapped body (7c) suitable for coupling with a threaded bushing (9) inserted free into a central hole (10) in the plate (7b) and equipped with anti-extraction (9a) increased in diameter in order to hold the cylindrical body (7c) with it, and shaped like a nut to be able to move it towards or away from it, thus extensively rising to the function of a rope tensioner. Riv. 7: Implementation process of fall protection installations adopting multiversatile rope grips, as per rev. above, characterized by the fact that the upright supports (12) consist of metal profiles whose sectional shape determines undercut longitudinal grooves (14) (14a), constituting tappable seats in which to tighten appropriate bolts (15), passing through holes fasteners (13) arranged radially on the body of the restraints (2, 3, 4). Ref. 8: Implementation process of anti-fall installations adopting multiversatile rope holds, according to one or more of the preceding claims, in which the upright supports (12) have two facing groups (17a, 17b) of four through holes arranged in a quadrangle, the conformation of said groups of holes allowing the fixing of the upright supports (12) to fixing plates (16) that can be walled up both vertically and horizontally.