ITBA20120003U1

ITBA20120003U1 - "utensile per la manutenzione dei cuscinetti"

Info

Publication number: ITBA20120003U1
Authority: IT
Inventors: Wen-Nan Lee
Original assignee: Sinmat Technology Corp
Priority date: 2011-01-25
Filing date: 2012-01-24
Publication date: 2012-07-26
Also published as: JP3174226U; TWM407311U; CN202412196U

Description

“UTENSILE PER LA MANUTENZIONE DEI CUSCINETTI”

CAMPO DEL MODELLO DI UTILITÀ

Il presente modello di utilità si riferisce ad un utensile per l'installazione o lo smontaggio dei cuscinetti a sfera.

CONTESTO DEL MODELLO DI UTILITÀ

Gli utensili convenzionali per lo smontaggio dei cuscinetti, come rivelato nel Modello di Utilità Taiwanese N. TW216170, TW506495, o TWM279771, sono dotati di una testa espandibile. La testa viene premuta contro il foro centrale del cuscinetto, impegnandosi con lo stesso, in modo da tirarlo fuori dal movimento centrale di una bicicletta. Per ottenere una testa espandibile, la testa è dotata di uno slot o un canale.

Dalla descrizione dei documenti di cui sopra, l'espansione della testa dovrebbe essere realizzata attraverso l'elasticità della stessa o mediante la pressione esercitata da altri componenti. Se l’utensile fosse progettato per espandere la testa grazie all’elasticità della stessa, risulterebbe difficile impegnare e smontare la testa dal cuscinetto. Se invece si prendesse in considerazione l’altra soluzione, sarebbero necessari altri componenti. Di conseguenza, l’utensile sarebbe difficile da utilizzare, o sarebbero necessari componenti aggiuntivi.

Il presente modello di utilità è, pertanto, sorto per ovviare o almeno attenuare gli svantaggi di cui sopra.

SOMMARIO

Scopo principale del presente modello di utilità è quello di fornire un utensile per la manutenzione dei cuscinetti, con una struttura semplificata e di facile utilizzo.

Per raggiungere lo scopo di cui sopra e altri scopi, un utensile per la manutenzione dei cuscinetti secondo il presente modello di utilità, include un elemento di spinta, una pipa, una porzione di posizionamento, e un perno filettato.

L’elemento di spinta comprende più elementi di spinta e un anello elastico. Gli elementi di spinta sono disposti tubolarmente e definiscono una superficie tubolare esterna e una superficie tubolare interna. Ciascuno degli elementi di spinta presenta una prima estremità e una seconda estremità, ciascuna di queste ultime formata da una porzione adiacente che sporge radialmente dalle stesse. Le porzioni adiacenti sono distribuite anularmente sulla superficie esterna.

L’anello è applicato sugli elementi di spinta ed è elastico in modo che ciascuno degli elementi di spinta sia indotto verso un asse centrale della superficie esterna e si appoggi contro l’elemento di spinta adiacente ad esso.

La pipa presenta una superficie interna definente un foro, e una superficie esterna con una sezione di diametro maggiore, una sezione di diametro inferiore che si estende dalla sezione di diametro maggiore e una superficie a gradino inferiore. Il diametro della sezione inferiore è maggiore del diametro della superficie interna definita dagli elementi di spinta, in modo che quando la sezione di diametro inferiore viene inserita in maniera rimovibile nella superficie interna degli elementi di spinta, gli stessi vegono spinti radialmente verso l'esterno.

La porzione di posizionamento presenta una cavità e un’apertura filettata posizionata centralmente all'interno della cavità.

Il perno filettato presenta una testa e un corpo filettato che si estende assialmente dalla testa. Il corpo penetra in maniera rimovibile attraverso il foro della pipa e si impegna con l'apertura della porzione di posizionamento.

Il presente modello di utilità è nel seguito descritto in dettaglio con l’ausilio delle tavole di disegno allegate che illustrano, a titolo esemplificativo, una esecuzione preferita in conformità con il presente modello di utilità.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Fig. 1 è una vista di profilo che mostra il movimento centrale e i cuscinetti di una bicicletta;

Fig. 2 è uno stereogramma che mostra una prima esecuzione del presente modello di utilità;

Fig. 2A è uno stereogramma che mostra un elemento di spinta di una prima esecuzione del presente modello di utilità;

Fig. 3 a 5 sono viste schematiche che mostrano una condizione di smontaggio di una prima esecuzione del presente modello di utilità senza l’utilizzo di un elemento di pressione;

modello di utilità;

Fig. 7 è una vista schematica che mostra una condizione di smontaggio di una prima esecuzione del presente modello di utilità;

Fig. 8 e 9 sono viste schematiche che mostrano una condizione di montaggio di una prima esecuzione del presente modello di utilità.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’ESECUZIONE PREFERITA Le Fig. 1, Fig. 2 e Fig. 2A forniscono una prima esecuzione del presente modello di utilità.

L’utensile per la manutenzione dei cuscinetti, secondo il presente modello di utilità e illustrato nella Fig. 1, è fornito per lo smontaggio di un cuscinetto 11 da un movimento centrale 1 di una bicicletta. L’utensile include un elemento di spinta 2, una pipa 3, una porzione di posizionamento 4, e un perno filettato 5. Ai fini dell’installazione del cuscinetto, è incluso anche un elemento di pressione 6.

L’elemento di spinta 2 include due o più elementi di spinta 21 e un anello elastico 22. Nella presente esecuzione, l’elemento di spinta 2 include due elementi di spinta 21 aventi rispettivamente una sezione trasversale semi-circolare. In altre parole, entrambi gli elementi di spinta 21 hanno la forma di mezzo tubo e sono adiacenti l’uno all’altro. Gli elementi di spinta 21 definiscono una superficie tubolare esterna e una superficie tubolare interna e ciascuno di essi presenta una prima estremità 211 e una seconda estremità 212. Ciascuna delle seconde estremità 212 presenta una porzione adiacente 213 che si estende radialmente dalle stesse, dette porzioni adiacenti 213 essendo distribuite anularmente sulla superficie esterna definita dagli elementi di spinta 21. Preferibilmente, ciascuna delle porzioni adiacenti 213 è formata come una sporgenza a forma di arco. Ciascuna delle seconde estremità 212 presenta una superficie inclinata 214, un'apertura allargata verso le seconde estremità. Ciascuno degli elementi di spinta 21 presenta una scanalatura 215 a forma di arco e disposta anularmente sulla superficie esterna definita dagli elementi di spinta. L’anello 22 è applicato sugli elementi di spinta 21 ed è elastico, in modo da costringere gli elementi di spinta 21 verso un asse centrale ed appoggiarsi, di conseguenza, l’uno all’altro. Preferibilmente, l’anello elastico 22 è inserito nelle scanalature 215, in modo che lo stesso non possa staccarsi accidentalmente dagli elementi di spinta 21.

La pipa 3 presenta una superficie interna 31 definente un foro, e una superficie esterna 32 formata da una sezione di diametro maggiore 321, una sezione di diametro inferiore 322, e una superficie a gradino 323, e preferibilmente una sezione di guida 324. La sezione di diametro inferiore 322 collega la sezione di diametro maggiore 321 alla sezione di guida 324, e presenta un diametro maggiore del diametro della superficie interna definita dagli elementi di spinta 21. La superficie a gradino 323 è posizionata tra la sezione di diametro maggiore 321 e la sezione di diametro inferiore 322. In questo modo, la sezione di diametro inferiore 322 collega la sezione di guida 324 alla superficie a gradino 323. La sezione di guida 324 è affusolata nell’estremità opposta alla sezione di diametro inferiore 322.

La porzione di posizionamento 4 presenta un'apertura filettata 41 e una cavità 42. L'apertura 41 è situata in posizione centrale all'interno della cavità 42. Nella presente esecuzione, la porzione di posizionamento 4 è formata in unico pezzo. In alternativa, la porzione di posizionamento 4 può essere costituita da un blocco e un dado.

Il perno filettato 5 presenta una testa 51 e un corpo filettato 52 che si estende assialmente dalla testa 51. Il corpo 52 penetra attraverso il foro definito dalla superficie interna della pipa 3, per impegnarsi con l'apertura 41 della porzione di posizionamento 4.

L’elemento di pressione 6 presenta un foro 61, una prima sezione 62 e una seconda sezione 63. La prima sezione 62 ha un diametro esterno più piccolo del diametro esterno della seconda sezione 63. Pertanto, tra la prima sezione 62 e la seconda sezione 63 viene definita una superficie di contatto 64. L’elemento di pressione 6 è calettato sul perno 5. La seconda sezione 63 è posizionata tra la prima sezione 62 e la testa 51 del perno.

L’utensile descritto in alto può essere utilizzato per lo smontaggio dei cuscinetti dal movimento centrale di una bicicletta. Con riferimento alle Fig.3 a 5, in una prima fase solo l’elemento di spinta 2 è posizionato nel movimento centrale 1, come illustrato nella Fig. 3. Le estremità 211 degli elementi di spinta 21 sono inserite nel cuscinetto 11 montato nel movimento centrale 1. La pipa 3 viene poi inserita nel movimento centrale 1 dal lato opposto del cuscinetto dove è posizionato l’elemento di spinta 2. La sezione di diametro inferiore 322 della pipa è inserita nella superficie interna definita dagli elementi di spinta 21 spingendo radialmente gli stessi verso l'esterno in quanto il diametro della sezione inferiore 322 è maggiore del diametro della superficie interna degli elementi di spinta 21. Di conseguenza, le porzioni 213 poggiano contro il cuscinetto 11, come mostrato nella Fig.4.

Successivamente, la porzione di posizionamento 4 è poggiata contro la superficie esterna del movimento centrale 1, come mostrato nella Fig. 5. Il perno 5 è poi inserito nella pipa 3 e nella porzione di posizionamento 4, impegnandosi con l'apertura filettata 41. In alternativa, come illustrato nella Fig. 6, tra la testa 51 e la pipa 3, può essere posizionato l’elemento di pressione 6. In questo modo, avvitando il perno 5, si eserciterebbe una pressione sulla pipa 3 e sull’elemento di spinta 2. Di conseguenza, il cuscinetto 11 sarà spinto dalle porzioni adiacenti 213 dell’elemento di spinta 2, finendo nella cavità 42 della porzione di posizionamento 4, come mostrato nella Fig.7. A questo punto, è ottenuto lo smontaggio del cuscinetto.

Con riferimento alle Fig. 8 e 9, l’utensile può essere utilizzato anche per il montaggio del cuscinetto nel movimento centrale. In primo luogo, il cuscinetto 11 è inserito sulla prima sezione 62 dell’elemento di pressione 6. Il perno 5 viene quindi inserito nell’elemento di pressione 6, nel movimento centrale 1, e nella porzione di posizionamento 4. La porzione di posizionamento 4 poggia contro il movimento centrale. Avvitando il perno 5, si eserciterebbe una pressione sull’elemento di pressione 6 in modo da spingere il cuscinetto 11 nel movimento centrale 1.

Si può concludere quindi che l’utensile è dotato di una struttura semplificata e di facile utilizzo.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Utensile per la manutenzione dei cuscinetti, caratterizzato da: un elemento di spinta (2), comprendente più elementi di spinta (21) e un anello elastico (22), detti elementi di spinta (21) essendo disposti tubolarmente e definenti una superficie tubolare esterna e una superficie tubolare interna, ciascuno di detti elementi di spinta (21) avente una prima estremità (211) e una seconda estremità (212), ciascuna di dette seconde estremità (212) avente una porzione adiacente (213) che si estende radialmente da dette seconde estremità (212), dette porzioni adiacenti (213) essendo disposte anularmente sulla superficie esterna definita da detti elementi di spinta (21), detto anello (22) essendo applicato su detti elementi di spinta (21), e detto anello (22) essendo elastico, in modo da indurre detti elementi di spinta (21) verso un asse centrale per poggiare contro l’elemento di spinta (21) adiacente; una pipa (3), avente una superficie interna (31) definente un foro, e una superficie esterna (32) formata da una sezione di diametro maggiore (321), una sezione di diametro inferiore (322) che si estende dalla sezione di diametro maggiore (321) e una superficie a gradino (323) posizionata tra la sezione di diametro maggiore (321) e la sezione di diametro inferiore (322), in cui il diametro della sezione di diametro inferiore (322) è maggiore del diametro della superficie interna definita da detti elementi di spinta (21), in modo che quando la sezione di diametro inferiore (322) viene inserita in maniera rimovibile nella superficie interna definita da detti elementi di spinta (21), gli stessi vengono spinti radialmente verso l'esterno; una porzione di posizionamento (4), formata da una cavità (42) e un’apertura filettata (41) posizionata centralmente all’interno di detta cavità (42); e un perno filettato (5) con una testa (51) e un corpo filettato (52) che si estende assialmente da detta testa (51), detto corpo filettato (52) penetrando in maniera rimovibile attraverso il foro di detta pipa (3) e impegnandosi con detta apertura filettata (41).
2. Utensile per la manutenzione dei cuscinetti secondo la rivendicazione 1, in cui ciascuno di detti elementi di spinta (21) presenta una scanalatura (2155), dette scanalature (5) essendo disposte anularmente sulla superficie esterna definita da detti elementi di spinta (21), e dette scanalature (215) riceventi l’anello elastico (22).
3. Utensile per la manutenzione dei cuscinetti secondo la rivendicazione 1, in cui la superficie esterna della pipa (3) presenta una sezione di guida (324), una sezione di diametro inferiore (322) che collega detta sezione di guida (324) alla superficie a gradino (323), e in cui detta sezione di guida (324) è affusolata nella parte opposta alla sezione di diametro inferiore (322).
4. Utensile per la manutenzione dei cuscinetti secondo la rivendicazione 1, in cui la superficie interna definita da detti elementi di spinta (21), presenta un’apertura che si allarga verso le seconde estremità (212).
5. Utensile per la manutenzione dei cuscinetti secondo la rivendicazione 2, in cui la superficie interna definita da detti elementi di spinta (21), presenta un’apertura che si allarga verso le seconde estremità (212).
6. Utensile per la manutenzione dei cuscinetti secondo la rivendicazione 3, in cui la superficie interna definita da detti elementi di spinta (21), presenta un’apertura che si allarga verso le seconde estremità (212).
7. Utensile per la manutenzione dei cuscinetti secondo la rivendicazione 1, in cui l’utensile comprende inoltre un elemento di pressione (6) con un foro esterno della prima sezione (62) essendo inferiore al diametro esterno della seconda sezione (63), e una superficie di contatto (64) definita tra la prima sezione (62) e la seconda sezione (63), l’elemento di pressione (6) essendo calettato sul perno (5), e la seconda sezione (63) essendo posizionata tra la prima sezione (62) e la testa (51) del perno (5).
8. Utensile per la manutenzione dei cuscinetti secondo la rivendicazione 2, in cui l’utensile comprende inoltre un elemento di pressione (6) con un foro (61), una prima sezione (62) e una seconda sezione (63), il diametro esterno della prima sezione (62) essendo inferiore al diametro esterno della seconda sezione (63), e una superficie di contatto (64) definita tra la prima sezione (62) e la seconda sezione (63), l’elemento di pressione (6) essendo calettato sul perno (5), e la seconda sezione (63) essendo posizionata tra la prima sezione (62) e la testa (51) del perno (5).
9. Utensile per la manutenzione dei cuscinetti secondo la rivendicazione 1, in cui ciascuna delle porzioni adiacenti (213) presenta la forma di una sporgenza a forma di arco.
10. Utensile per la manutenzione dei cuscinetti secondo la rivendicazione 1, in cui l’elemento di spinta (2) è composto da due elementi di spinta (21) rispettivamente di forma semi-circolare.