IT9053138U1 - Fibbia sganciabile in due elementi - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

di brevetto per Modello Industriale di Utilità,

La presente innovazione è relativa ad una fibbia sganciabile in due elementi realizzata per stampaggio in un materiale plastico sintetico .

Dal brevetto italiano nr . 1.097.695 della Illinois Tool Works Ine. dal titolo "FIBBIA", il cui contenuto viene qui incorporato per le parti necessarie per semplice riferimento, è nota una fibbia comprendente una parte maschio provvista di un dispositivo di aggancio per un nastro di mater iale in Foglio, quale una cinghia o bretella, e di una base di spailamento dalla quale di dipartono a sbalzo una coppia di bracci laterali elastici ed un braccio centrale rigido, secondo una conformazione ad E, e comprendente altresì una parte femmina definita da un corpo scatolato munito di una imboccatura frontale e di una coppia di feritoie laterali passanti definente al proprio interno una sede di alloggiamento per la parte maschio·, anche la parte femmina è solitamente predisposta con un dispositivo di aggancio per nastri di materiale in foglio, ed à anche provvista di mezzi di guida che, durante la manovra di aggancio, vanno a cooperare con il braccio centrale rigido guidando la manovra stessa e, una volta ottenuto l' aggancio, che si verifica a scatto per cooperazione di rispettivi denti portati dai bracci elastici con le citate feritoie della parte femmina, limitano in un unico piano i possibili spostamenti della parte maschio andando altresì ad irrigidire il braccio centrale, fornendo allo stesso un appoggio continuo, di modo che quest' ultimo è in uso adatto a limitare le possibili inflessioni verso l' interno della parte femmina dei bracci elastici, per esempio dovute alla trasmissione alla fibbia di sforzi di torsione, e ad evitate quindi lo sgancio accidentale della fibbia.

Le fibbie del tipo descritto sono di ottimo funzionamento e presentano una elevata facilità di manovra. Tuttavia, in particolare negli ultimi tempi, è nata l' esigenza di rendere particolarmente rapido lo sgancio della fibbia·. inoltre, le fibbie del tipo descritto presentano la posizione di aggancio stabilita dalla cooperazione della base di spallamento della parte maschio con l' imboccatura della sede della parte femmina'· per permettere I' aggancio e lo sgancio, tale posizione deve venire stabilita in modo da lasciare un piccolo gioco assiale dei denti entro le feritoie, cosa che, in condizioni di carico particolari ed instabili, per esempio per fibbie usate su corsetti por attività sportive (.surf, vela, eccetera) e/o per caschi può determinare, a lungo andare, una certa usura delle parti di aggancio.

Scopo della presente innovazione è quello di realizzare una fibbia sganciabile in due elementi realizzabile in materiale plastico e del tipo della fibbia nota secondo il brevetto italiano nr. 1.097.695, nella quale la fase di sgancio sia rapidissima e nella quale, nelle normali condizioni d' uso, sia possibile rendere minimo e/o annullare il gioco tra gli elementi di aggancio tra parte maschio e parte femmina .

Il suddetto scopo viene raggiunto dal trovato, che è relativo ad una fibbia sganciabile in due elementi comprendente una parte femmina, ed una parte maschio atta a cooperare con la parte femmina per assumere rispetto a questa una posizione di aggancio nella quale la parte maschio si accoppia a scatto in una sede della parte femmina, caratterizzata dal fatto che una di dette parti maschio e femmina è provvista, in corrispondenza di un proprio primo elemento di spailomento disposto ortogonale alla direzione di introduzione della parte maschio nella parte femmina, di mezzi elastici atti, nella posizione di aggancio, ad andare a cooperare con interferenza con un corrispondente secondo elemento di spallamento parallelo al primo e portato dall' altra di dette parti maschio e femmina.

Per una migliore comprensione della presente innovazione, viene nel seguita descritta una forma preferita di realizzazione, a puro titolo di esempio non limitativo, e con riferimento ai disegni allegati nei quali :

la figura 1 mostra, parzialmente in sezione, una vista in pianta di una fibbia secondo il trovato durante la fase di aggancio, quando il bloccaggio non è ancora stato realizzato,·

la figura 2 è una vista frontale di una parte maschio della fibbia di figura 1 vista dalla parte di una sua estremità di introduzione in una parte femmina della fibbia medesima ;

la figura 3 mostra la fibbia di figura i in posizione di aggancio, con la parte maschio completamente introdotta nella parte femmina;

la figura 4 è una vista frontale della parte femmina della fibbia di figura 1, dal tato di introduzione della parte maschio ; e

la figura 5 è una vista laterale sezionata secondo un piano longitudinale della fibbia di figura 1 illustrata in posizione sganciata.

Secondo quanto illustrato in figura 1, à indicata con i una fibbia sganciahile in due elementi, che viene realizzata per stampaggio in un materiale plastico sintetico e che comprende una parte o elemento femmina 2 ed una parte o elemento maschio 3 atta a cooperare in uso con la parte femmina 2 (.figura 1) per assumere rispetto a questa una posizione di aggancio, illustrata in figura 3, nella quale la parte maschio 3 risulta accoppiata a scatto in una sede interna 20 della parte femmina 2; la fibbia 1 serve per congiungere in modo rilasciabile nastri di materiale in foglio, quali per esempio cinghie, fettucce, bretelle, noti e non illustrati per semplicità·, a tale scopo, entrambe le parti maschio 3 e femmina 2 sono provviste di rispettivi dispositivi di aggancio, noti, indicati con 8 e 8a, il secondo dei quali permette anche di ottenere in modo noto e non illustrato per semplicità una regolazione continua della lunghezza della fettuccia o nastro in esso impegnato.

Nella fattispecie illustrata, che è conforme a al già citato brevetto italiano nr. 1.097.695, il cui contenuto è stato qui incorporato per le parti necessarie per semplice riferimento, la parte femmina 2 è definita da un corpo scatolato di forma sostanzialmente parallelepipedo provvisto al proprio interno della sede 20 e munito di una apertura franiate di introduzione 21 della parte maschio 3 nella sede 20 e di una coppia di opposte feritoie laterali longitudinali 22 passanti, ricavate in senso perpendicolare all' apertura 21. ovvero parallelamente alla direzione di introduzione della paite maschio 3 nella parte femmina 2, indicata da una freccia in figura 5; la parte maschio 3 è viceversa conformata in pianta (figure 1,3) sostanzialmente ad E e comprende una coppia di bracci laterali longitudinali 5 elasticamente deformabili e tra loro simmetrici, i quali sono provvisti di denti 6 che realizzano in uso il bloccaggio della parte maschio 3 nella parte femmina 2 andando a cooperare, nella posizione di aggancio (figura 3), con rispettivi bordi 16 delle feritoie 22, ed un terzo braccio 7 sostanzialmente rigido, il quale è disposto fra i bracci laterali elastici 5 e che in uso, fin dall' inizio della manovra di aggancio e, successivamente, durante (figura 1) e dopo Cfigura 3) i’ aggancio medesimo, coopera con rispettivi mezzi di guida previsti nella sede 20 in modo da fornire un supporto continuo al braccio rigido 7 per rendere quest' ultimo atto a limitare, sia ad elementi 2,3 disaccoppiati, sia, soprattutto, ad elementi 2,3 accoppiati, la flessione nel senso delle frecce (figura 1) dei bracci elastici 5. Tali mezzi di guida sono nella fattispecie costifuifi da una coppia di opposte scanalature longitudinali 13,14 ricavate internamente alla sede 20 per tuffa la lunghezza della medesima, parallelamente alla direzione d’ introduzione della parte maschio 3 nella parte femmina 2, le quali sono conformate in modo da essere atte a ricevere scorrevolmente e sostanzialmente senza giochi opposti bordi longitudinali superiori ed inferiori del braccio 7.

Secondo il trovato, una delle parti maschio e femmina è provvista, in corrispondenza di un proprio primo elemento di spailamento disposto ortogonale alla direzione di introduzione della parte maschio nella parte femmina, di mezzi elastici indicati nel complesso con 4 atti, nella posizione di aggancio di figura 3, ad andare a cooperare con interferenza con un corrispondente secondo elemento di spailamento parallelo al primo e portato dall' altra delle parti maschio e femmina·, nella fattispecie, i citati mezzi elastici 4 sono portati da una parete di fondo 24 della sede 20 Cche costituisce quindi il citato primo elemento di spailamento) disposta parallela ed affacciata, all' estremità opposta, all' apertura 21. Tali mezzi elastici 4 consistono in una balestra 41 elasticamente deformabile (illustrata in posizione indeformata in figura 1 e deformata in figura 3) definita da una porzione della parete di fondo 24 delimitata tra due fessure trasversali 42 passanti, tra loro parallele, praticate attraverso la parete di fondo 24 della sede 20 ortogonalmente alla direzione di introduzione della parte maschio 3 nella parte femmina 2.

il citato secondo elemento di spailamento è viceversa definito da una estremità frontale 17 del braccio centrale rigido 7; questo, secondo il trovato, viene infatti realizzato in modo da presentare una lunghezza tale che l' estremità 17 va a cooperare ad interferenza con i mezzi elastici 4, producendone la deformazione elastica con relativa generazione di una forza di reazione, quando i denti 6 si trovano in posizione di aggancio nelle feritoie 22. In particolare, il braccio rigido centrale 7 presenta una lunghezza maggiore della profondità interna della sede 20 misurata nel senso di introduzione della parte maschio nella parte femmina tra l' imboccatura 21 e la porzione della parete di fondo 24 definente la balestra 41; preferibilmente, in mezzeria quest' ultima à dotata, verso l' imboccatura 21, di un risalto trasversale 45: in tal modo, durante la fase di chiusura e poco prima dello scatto dei denti 6 entro le feritoie 22, con conseguente aggancio dei bordi 16 (figura 1), 1’ estremità 17 può entrare in contatto con il risalto 45. La posizione di aggancio dei denti 6 è definita da uno spailamento assiale io della parte maschio 3, nella fattispecie definito da un bordo anteriore di una traversa di base 50 dalla quale si dipartono a sbalzo bracci 5 e 7, che è atto ad andare a cooperare in battuta contro un corrispondente spailamento assiale della parte femmina Z definito da un bordo perimetrale frontale 11 dell' imboccatura 21; i dispositivi di impegnamento 8,8a per i nastri di materiale in foglio da unire tramite la fibbia 1 sono nella fattispecie ricavati integrali di pezzo con le parti 2 e 3, in particolare in corrispondenza della di fondo 24 e della traversa 50 rispettivamente.

Il funzionamento della fibbia descritt.a è seguente: per agganciare la fibbia si dispongono gli elementi 2 e 3 disaccoppiati come in figura 5. con il braccio 7 allineato con le scanalature 13,J4 e si spinge la parte maschio 3 nella sede 20, in direzione della freccia Cfigura 53: le due parti non sono ben allineate, l' introduzione non avviene subito, in guanto il braccio 7 va ad interferire con il bordo 11; si produce invece un effetto autocentrante dovuto alla particolare conformazione arrotondata del bordo 11 e rastremata del braccio 7, che fanno da "invito" all' introduzione. A parti 2,3 allineate, il braceio 7 impegna le scanalature i3,14, tenendo, da questo momento in poi, le parti 2,3 tigarosamente allineate e guidate una sull' altra per tutta la durata della manovra e anche successivamente, ad aggancio avvenuta. Proseguendo la spinta sulla parte maschio 3, entrano in canperazione con il bordo 11 anche » bracci 5, più corti del braccio 7, in particolare con proprie parti frontali arrotondate 61 di estremità, che si raccordano con i denti 6, che sono spostati più indietro verso la traversa 50 rispetto a queste. La forma delle parti 61 determina sui bracci 5 la generazione di una componente d' inflessione, che ne determina la curvatura elastica verso il braccio centrale 7 nella direzione delle frecce (figura 1), che permette l' introduzione della parte maschio 3 nella sede 20, attraverso l' imboccatura 21.

La corsa della parte maschio 3 nella sede 20 prosegue, sino a raggiungere la posizione di figura 1, nella quale l’ estremità 17 entra in contatto con il risalto 45 della balestra 41; in tale posizione le parti 61 sono ormai allineate con le feritoie 22 ma i bracci 5 sono ancora mantenuti in flessione dal fatto che i denti 6 non hanno ancora superato i bordi 16 e cooperano quindi contro le pareti laterali interne della sede 20. Con l' ulteriore prosecuzione della corsa della parte maschio 3 nella sede 20 si determina, da una parte, 1* andata in battuta dello spailamento 10 contro il bordo 11 e, dall' altra parte, l' inflessione elastica della balestra 41, che si deforma "gonfiandosi" verso l' esterno della sede 20. generando contro il braccio 7 un carico di reazione F. Nel frattempo, i denti 6 superano i bordi 16 ed i bracci elastici 5, non più trattenuti in flessione dalle pareti laterali interne della sede 20, si raddrizzano determinando l' inserimento dei denti 6 nelle feritoie 22, oltre i bordi 16 delle stesse, con un gioco C pari alla quantità strettamente necessaria per consentire l' aggancio.

Intanto, il carico F si trasmette attraverso il braccio rigido 7 a tutto l' elemento o parte maschio 3, che viene spinta all ' indietro determinando l' impegnamento senza gioco dei denti 6 contro i bordi 16 Cfigura 3); in tali condizioni la fibbia risulta agganciata in modo ottimale, in quanto il gioco assiale G necessario per permettere l' impegnamento a scatto dei denti 6 nelle feritoie 22 viene trasferito in uno scostamento di pari entità tra gli spailamenti 10,11 (figura 3), i denti 6 essendo appunto tenuti in battuta contro i bordi 16 dalla reazione elastica F generata dalla balestra 41. Pet aprire la fibbia 1 e produrre il dis inserimenio rapido dell' elemento 3 dal 2 è sufficiente esercitare attraverso le feritoie 22 una pressione sulle parti 61 dei bracci 5 diretta verso l' interno della sede 20. nel senso delle frecce (figura 3): data la forma inclinata dei denti G tale spinta laterale libera gli stessi dall' impegnamento con i bordi 16, contro l' azione dei mezzi elastici 4, permettendo all' utente di disinserire i denti 6 dalle feritoie 221 a questo punto, la spinta elastica esercitata dai mezzi 4, ovvero dalla balestra 41, determina l' espulsione della parte maschio dalla sede 20, espulsione che avviene senza possibilità di impuntamenti grazie all' azione di guida del braccio 7 e delle scanalature 13,14 e con estrema prontezza, dovuta al fatto che la balestra 41, durante la fase di aggancio, viene precaricala.

Da quanto descritto, sono evidenti i vantaggi connessi con il trovato; grazie alla presenza dei mezzi elastici sul fondo della sede della parte femmina, che trasmettono una forza di reazione assiale al braccio rigido della parte maschio, si garantisce da una parte un efficacissimo bloccaggio della parte maschio entro la parte femmina, si eliminano i problemi di usura connessi con la presenza dei giochi di inserimento tra i denti 6 ed i bordi 16 e lo sgancio volontario della fibbia da parte dell ' utente è reso completamente automatico, in guarito l' espulsione della parte maschia viene interamente affidata alla citata forza di reazione,· lo sgancio involontario, per esempio dovuto a sforzi di torsione esercitati nel piano di giacitura della fibbia, risulta (nei limiti di resistenza meccanica dei materiali impiegati) per altro impossibile, come sulle fibbie note dello stesso modello di quella illustrata.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Fibbia (1) sganciabile in due elementi comprendente una parte femmina (2), ed una parte maschio (3) atta a cooperare fon la parte femmina per assumere rispetto a questa una posizione di aggancio nella quale la parte maschio si accoppia a scatto in una sede (20) della parte femmina, caratterizzata dal fatto che una di dette parti maschio femmina (3,2) è provvista, in corrispondenza di un proprio primo elemento di spailamento (24) disposto ortogonale alla direzione di introduzione della parte maschio nella parte femmina, di mezzi elastici (4) atti, nella posizione di aggancio, ad andare a cooperare con interferenza con un corrispondente secondo elemento di spailamento (17) parallelo al primo e portato dall' altra di dette parti maschio e femmina.
2. 2. Fibbia (1) secondo la rivendicazione 1» caratterizzata dal fatto che detta parte femmina (2) è definita da un corpo srotolato provvisto ni proprio interno di detta sedo (20) e munito di una apertura frontale (21) di introduzione della parte maschio nella sede e di una coppia di opposte feritoie laterali (22) longitudinali passanti: detta parte maschio (3) essendo conformata in pianta sostanzialmente ad E e comprendendo: una coppia di bracci laterali longitudinali (5) elasticamente deformabili provvisti di denti (6) che realizzano il bloccaggio della parte maschio nella parte femmina andando a cooperare, nella detta posizione di agqancio, con rispettivi bordi (16) di dette feritoie (22) laterali passanti della parte femmina·, ed un terzo braccio (7), disposto tra i detti bracci laterali elastici e sostanzialmente rigido, il quale coopera con rispettivi mezzi di guida (13,14) della sede della parte femmina ricavati in modo da fornire un supporto continuo al detto braccio rigido per rendere quest' ultimo atto a limitare in uso la flessione dei detti bracci elastici (5).
3. 3. Fibbia secondo lo rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti mezzi elastici (4) sono portati da una parete di fondo (24) della detta sede della parte femmina disposta parallela ed affacciata, all' estremità opposta, a detta apertura (21) di introduzione della parte maschio nella sede·, detto braccio rigido (7) presentando una lunghezza tale da andare a rnnperare ad interferenza, quando ì denti (6) sono in pos izione di aggancio ne lle feritoie (22), con detti mezzi elastici (4).
4. 4. Fibbia secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detti mezzi elastici (4 ) consistono in una balestra elasticamente deformabile definita da una porzione (41) di detta parete di fondo de lla sede della parte femmina delimitata tra due fessure trasversali passanti (42), tra loto parallele , praticate attraverso detta parete di fondo (24) della sede ortogonalmente alla direzione di introduzione della parte maschio nella parte femmina.
5. 5. Fibbia secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detto secondo elemento di spailamento è definito da una estremità frontale (17) di detto braccio rigido centrale (7); detto braccio rigido centrale (7) presentando una lunghezza maggiore della profondità interna delle detta sede (20) della parte femmina misurata tra detta imboccatura (21) e detta porzione (41) della parete di rondo di dette sede della parte femmina.
6. 6. Fibbia secondo una qualsiasi de lle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette parti maschio (3) e femmina (2) comprendono rispettivi dispositivi di agganc (8,8a ) per rispettivi nastr i di materiale in foglio, quali cinghie e/o fefti/cce , detti dispositivi essendo icavati integrali di pezzo con dette parti maschio (3 ) e femmina (2) rispettivamente in corrispondenza di una traversa di base (50) delia parte maschio dalla quale si dipartono a sbalzo detti bracci rigido ed elastici, e de detta parete di fondo (24) della sede della parte femmina .
7. 7. Fibbia (1) sganc in due elementi così come descritta ed illustrata con riferimento ai disegni allegati