IT9021665A1 - Apparecchiatura automatica per l'inscatolamento di prodotti alimentari e simili confezionati in continuo entro sacchetti sotto-vuoto - Google Patents

Apparecchiatura automatica per l'inscatolamento di prodotti alimentari e simili confezionati in continuo entro sacchetti sotto-vuoto Download PDF

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Description

DESCRIZIONE
La presente Invenzione ha per oggetto un’apparecchiatura a funzionamento automatico per l'inscatolamento di prodotti alimentari granulari e/o polverulenti e prodotti similari, particolarmente riso, previamente confezionati in continuo entro sacchetti sotto vuoto.
Come è noto, attualmente molti tipi di prodotti alimentari e di altro genere sotto forma di granuli, polveri e di pìccola pezzatura come il riso, lo zucchero, il caffè, la pasta, il sale e simili, vengono confezionati o entro semplici sacchetti dì carta, plastica o simile o anche direttamente entro scatole di cartone.
La tendenza più recente è quella di confezionare, ad esempio il riso, entro sacchetti di plastica, dì sottoporre questi ultimi ad un vuoto spinto e poi dì inserire i sacchetti sotto-vuoto entro scatole di cartoncino. Questa tecnica viene adottata per assicurare al prodotto una migliore e più lunga conservazione.
In particolare, per il confezionamento del riso entro sacchetti sotto vuoto vengono attualmente utilizzate delle particolari apparecchiature automatiche che riempiono dì riso i sacchetti di plastica poi lì sottopongono all’azione del vuoto ed infine provvedono a sigillare la bocca mediante saldatura di un tratto di lembo libero del sacchetto.
Dopo la chiusura della bocca, in testa al sacchetto sotto vuoto rimane sporgente verso l’alto un tratto appiattito del sacchetto stesso, tratto che normalmente presenta una certa lunghezza; questo tratto, oltreché esteticamente poco elegante risulta anche ingombrante per cui, dopo l’Inscatolamento del sacchetto, costituisce un impedimento alla regolare e rapida chiusura delle linguette ribaltabili della scatola. Infatti, la parte sporgente del sacchetto sigillato deve essere ribaltata contro il sacchetto stesso manualmente prima di chiudere agevolmente la scatola e tale operazione di ribaltamento risulta difficile, se non impossibile, nel caso di inscatolamento automatico ed in continuo tramite le attuali apparecchiature inscatolatrici.
Per ovviare almeno in parte a questo inconveniente si puh introdurre il sacchetto in posizione capovolta entro la scatola avente i lembi di chiusura già sigillati sul lato destinato all’apertura, cioà sul lato opposto a quello costituente il fondo della scatola; in tal modo il lembo sporgente dal sacchetto rimane schiacciato sul lato chiuso della scatola, agevolando così la successiva chiusura del fondo della scatola; tale operazione è però eseguibile in pratica solo manualmente con evidenti maggiori perdite di tempo e con lo svantaggio di presentare, al momento dell’apertura della scatola da parte dell'utilizzatore, un lembo o ciuffo deformato o schiacciato e quindi non certamente di aspetto gradevole .
Non risulta che le macchine inscatolatrici attualmente note siano predisposte per avviare agli inconvenienti sopra citati.
Scopo pertanto del presente trovato è quello di realizzare una apparecchiatura a ciclo continuo per l’inscatolamento di prodotti alimentari ed altri prodotti similari previamente confezionati sotto vuoto en tro sacchetti sigillati, strutturata in modo da ovviare agli inconvenienti e limitazioni presentati dalle apparecchiature di inscatolamento note e soprattutto in grado di ribaltare e posizionare il lembo libero del sacchetto a contatto con la superficie laterale del sacchetto stesso prima dell’inscatolamento, facilitando così la chiusura dei lembi ribaltabili del fondo della scatola e nello stesso tempo migliorando esteticamente la presentazione del sacchetto all’atto dell'apertura della scatola.
Altro scopo del trovato è quello di realizzare un’apparecchiatura del tipo sopra specificato comprendente stazioni di lavoro facilmente e rapidamente adattabili ad apparecchiature di tipo noto previste per 1'inscatolamento di prodotti granulari e/o incoerenti, particolarmente riso, previamente confezionati entro sacchetti sotto vuoto ed alimentati in continuo.
Ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare una apparecchiatura di inscatolamento di elevata produttività, completamente automatizzata e di sicura affidabilità.
Questi ed altri scopi ancora, che più chiaramente potranno essere evidenziati dalla descrizione che segue, vengono raggiunti da una apparecchiatura per l’inscatolamento automatico di sacchetti di prodotti granulari e/o incoerenti, sia alimentari che di altro genere, previamente confezionati sotto vuoto ed alimentati in continuo su nastro trasportatore o simile, la quale apparecchiatura è costituita, secondo il presente trovato, da una intelaiatura di supporto su cui sono disposte: una prima stazione di controllo dell'integrità dei sacchetti confezionati sotto vuoto ed alimentati, ad intermittenza prestabilita, tramite nastro trasportatore, detta stazione essendo costituita da un telaietto quadrangolare interessante un tratto di detto nastro mobile ad intermittenza e portante, lateralmente, un gruppo di pressori ad asse orizzontale, azionati pneumaticamente, atti ad essere portati a contatto a sotto pressione controllata con i singoli sacchetti dopo loro arresto entro detto telaietto, e, superiormente, una serie di pinze pneumatiche sollevabili verticalmente e traslabili orizzontalmente atte ad agganciare i lembi liberi dei sacchetti e a trasferirli fuori linea in caso di sacchetti avariati, su comando impartito da sensori associati a detti pressori,
una seconda stazione predisposta per il ribaltamento e l'inscatolamento dei sacchetti alimentati da un nastro trasportatore posto in linea con detto nastro mobile ad intermittenza, detta stazione comprendendo una testata costituita da un corpo cavo cilindrico fisso, ad asse orizzontale e provvisto di aperture longitudinali sia superiormente che inferiormente, al cui interno è montato, coassialmente girevole ad intermittenza con arresti ad ogni rotazione di 90°, un corpo quadrangolare a forma di "U" rovesciata atto ad accogliere un sacchetto, a capovolgerlo all’interno di detto corpo cilindrico e a farlo cadere, con l’intervento di uno spintore-espulsore attraversante detta apertura superiore, entro una scatola rovesciata, alimentata ad intermittenza in corrispondenza di detta apertura inferiore del corpo cilindrico fisso ed avente il fondo superiore aperto ed il fondo opposto chiuso, detta apertura superiore del corpo cilindrico essendo sagomata in modo da accogliere il lembo sporgente dalla saldatura del sacchetto mentre detta apertura Inferiore è chiudibile ed apribile ad intermittenza da una slitta azionata alternativamente, atta a costituire il sostegno per i sacchetti durante l’ingresso nel corpo quadrangolare girevole,
- mezzi sensori ad azione pneumatica o slmile essendo previsti per il controllo della corretta posizione dei singoli sacchetti al momento di ingresso ed entro detto corpo scatolare, per il controllo della posizione della scatola e per l’intervento sequenziale delle rotazioni del sacchetti e dello spintore-espulsore dei sacchetti stessi. Più particolarmente, detta apertura superiore del corpo cavo cilindrico fisso è definita tra due alette arcuate atte a trattenere in posizione eretta il lembo sporgente di ogni sacchetto ed a guidare il lembo stesso sulla superficie laterale del sacchetto stesso durante la rotazione, così da consentire al lembo di posizionarsi appiattito sul fondo chiuso della scatola di cartone. L’apertura inferiore di detto corpo cilindrico fisso è invece provvista di guide parallele entro cui detta slitta è scorrevole alternativamente tramite un pistone pneumatico o simile. Inoltre, detti nastri trasportatori sono montati scorrevoli tra sponde parallele fisse costituenti guide di trattenimento per i sacchetti durante la loro traslazione verso il corpo scatolare di ribaltamento.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno più chiaramente dalla seguente dettagliata descrizione di una sua forma preferita e non esclusiva di pratica attuazione, descrizione che viene fatta con riferimento alle allegate tavole di disegno, date a solo titolo indicativo e non limitativo, nelle quali:
la figura 1 mostra, schematicamente, una vista laterale dell'apparecchiatura di inscatolamento di sacchetti sotto vuoto limitatamente alle stazioni di controllo del sacchetti in arrivo e di ribaltamento e inscatolamento degli stessi;
la figura 2 mostra una vista in pianta dell’apparecchiatura di figura 1;
la figura 3 mostra una vista frontale della figura 1, presa secondo la direzione della freccia A;
la figura 4 mostra una vista frontale della stessa figura 1, presa secondo la freccia B;
la figura 5 mostra, in vista prospettica, la sola testata di ribaltamento ed inscatolamento dei sacchetti sotto vuoto, mentre
le figure 6, 7 e 8 illustrano, schematicamente, tre successive fasi di rotazione di un sacchetto e precisamente nella fase iniziale ferma, in una posizione angolare intermedia ed in posizione completamente capovolta e sacchetto inserito in una scatola.
L’apparecchiatura oggetto del presente trovato, così come illustrata nelle sopracitate figure, è strutturata in modo da poter essere inserita tra un qualsiasi impianto di confezionamento sotto vuoto ed in continuo di sacchetti in plastica contenenti riso o altri prodotti analoghi ed una struttura a giostra o simile, di tipo nato, atta a prelevare singole scatole appiattite da un magazzino, a trasferirle verso la stazione di ribaltamento oggetto del trovato e a chiudere i lembi di una estremità delle scatole mediante incollaggio per contatto su rulli distributori di collante fino a posizionare le scatole In successione programmata, sotto l’apertura inferiore della testata di ribaltamento e inscatolamento dei sacchetti, come meglio sarà chiarito qui di seguito.
Pertanto, con riferimento alle citate figure, l’apparecchiatura di inscatolamento secondo il trovato è in sostanza costituita da una intelaiatura di supporto (non rappresentata) su cui è montato un nastro trasportatore senza fine 1 e, alle estremità di questo, una stazione di controllo dell’integrità dei sacchetti sotto vuoto, globalmente indicata con 2, ed una stazione di ribaltamento e di inscatolamento dei sacchetti, globalmente indicata con 3.
Il nastro trasportatore 1 è posto in linea con quello che alimenta i sacchetti sotto vuoto prodotti da un impianto di tipo noto ed il senso di traslazione di questo nastro è indicato nelle figure 1 e 2 con la freccia C.
La stazione 2 di controllo dell’Integrità del sacchetti e del corretto grado di vuoto degli stessi è costituita da un telaietto quadrangolare formato da quattro montanti 2a, solidali all’intelaiatura portante e disposti al lati opposti del nastro lt 1 quali superiormente, sono collegati da traversini orizzontali 2b e 2c.
Alla sommità degli opposti montanti 2a (figura 2) sono associate due guide cilindriche 4-4a, dirette trasversalmente al senso di traslazione del nastro trasportatore 1, lungo le quali sono traslabili due manicotti 4b che sorreggono una barra 5. La traslazione, nei due sensi, della barra 5 è effettuata dallo stelo 6 di un pistone pneumatico 7.
Alla barra traslabile 5 sono poi solidali due montanti 8-8a (figure 1 e 3) collegati fra loro da una traversa orizzontale 9. Inoltre, ai montanti 8-8a sono associate delle guide cilindriche verticali 10-10a (figure 1 e 3) lungo le quali e traslabile, verticalmente, una trave 11 mediante lo stelo 12 di un pistone pneumatico 13. Inferiormente alla barra 11 sono ancorate tre pinze pneumatiche a due ganasce 14, fra loro allineate, equidistanziate e con il loro piano di chiusura-apertura passante per la linea mediana del nastro trasportatore sottostante.
Le pinze sono normalmente aperte e tra le ganasce 14-14a di ognuna di esse passa il lembo 15 sporgente dalla saldatura 16 di un sacchetto sotto vuoto 17; ad ogni pinza è poi associato un sensore ottico 18 (ad esempio una cellula fotoelettrica) di posizionamento dei sacchetti, entro la stazione di controllo.
I sacchetti 17, in arrivo sotto le pinze aperte, vengono arrestati mediante arresto del nastro trasportatore su comando di un sensore opportunamente programmato, al fine di consentire il controllo della loro integrità. A tale scopo sono previsti tre pressori orizzontali 19, posti all'estremità di uno stelo 19a ed azionati alternativamente da aria in pressione introdotta da un ingresso 20 solidale ad una barra 21 che sostiene quindi i pressori stessi.
Detti sensori* a pressione opportunamente tarata, premono contro il sacchetto e se la reazione di questo è corretta, i pressori ritornano in posizione di partenza ed i sacchetti avanzano verso la stazione di ribaltamento 3; se invece uno o più dei tre sacchetti sotto controllo non reagisce correttamente alla pressione dei relativi pressori perché il grado di vuoto è insufficiente o per altri motivi, 11, o 1, pressori compiono una corsa maggiore e tale corsa fa entrare In funzione, tramite adatto sensore di posizionamento, la o le pinze soprastanti. In questo caso la o le pinze si chiudono sui lembi 15 (figura 3) e, tramite sensori ad intervento programmato, si alzano lungo le guide 10-10a, poi traslano lateralmente lungo le guide 4-4a ed infine si aprono lasciando cadere i sacchetti irregolari in posizione esterna alla linea di scorrimento del nastro trasportatore.
Dopo il controllo, il gruppo di sacchetti così controllato, viene fatto avanzare verso la stazione di ribaltamento ed inscatolamento. Nel tragitto fra la stazione 2 e la stazione 3; 1 sacchetti sono guidati da sponde fisse 22 le quali, in prossimità dell’ingresso nella stazione 3 sono sagomate a forcella 23, a rebbi disposti nel plano verticale (figura 1), al fine di garantire il corretto allineamento dei sacchetti rispetto al dispositivo di ribaltamento (che sarà chiarito qui di seguito).
11 dispositivo di ribaltamento ed inscatolamento della stazione 3 à in sostanza costituito da un corpo cilindrico cavo 26 (figure 1, 2 e 6) fisso, a fondo chiuso e ad asse orizzontale, posto in asse con il nastro trasportatore 1 e fissato all’intelaiatura di supporto tramite staffe o simili 25; esso presenta un’apertura longitudinale superiore ed una inferiore, in posizione cioè diametralmente contrapposta (figure 6 e 5). L’apertura inferiore 26 è delimitata da due guide parallele ad "L" 27-27a (figura 5) lungo le quali à montata scorrevole una slitta arcuata 28, traslabile orizzontalmente nei due sensi tramite un’asta cilindrica 29, guidata entro un tubetto di guida 30 ed azionata da aria in pressione. Detta slitta, quando è in posizione di chiusura, completa la superficie cilindrica inferiore del corpo cilindrico fisso 24. L’apertura superiore 26a è invece realizzata sempre aperta con bordi 26b arcuati verso l'esterno ai quali sono associate due lamine divergenti 31. La funzione dell’apertura superiore 26a è quella di accogliere e mantenere in posizione sostanzialmente eretta il lembo 15 che sporge dalla saldatura di ogni sacchetto quando viene introdotto nel corpo 24, mentre le lamine divergenti 31 formano un percorso di invito per il lembo stesso.
All’interno del corpo cilindrico fisso 24 è inserito un corpo prismatico sostanzialmente ad U (rovesciato di 90°) le cui pareti parallele 32 sono previste in modo da accogliere stabilmente un sacchetto 17 mentre sul suo fondo è associato un albero girevole 33 il quale è azionato da un gruppo di comando pneumatico 34 del tipo a cassetto o a pistone a doppio effetto. Un sensore fa arrestare la rotazione del corpo prismatlco ad "U" dopo 90°, in modo da consentire al corpo stesso, che contiene inizialmente un sacchetto, di trovarsi ancora in asse con l’apertura di fondo 26 e cosi consentire al sacchetto stesso di venire espulso, in posizione ribaltata, attraverso l’apertura stessa. Per consentire la rapida espulsione del sacchetto ribaltato di 90° è previsto un espulsore 35, sostanzialmente un pistone verticale azionato da aria compressa, la cui corsa, su comando impartito da un sensore, è tale da spingere verso il basso il sacchetto fino a farlo cadere entro una scatola aperta posizionata sotto detta apertura inferiore 26 e dopo arretramento della slitta 28. Sul fondo del corpo girevole ad "U" 32 è previsto un dispositivo 36 di rilevamento della posizione del sacchetto (figura 7), sostanzialmente un sensore ottico o slmile, mentre all’Ingresso del corpo cilindrico fisso 24 è posizionato un altro sensore 37 (figura 1) per 11 rilevamento dell’arrivo dei sacchetti.
Come mostrano le figure 1 e 4, le scatole di cartone 38 vengono posizionate, con sequenza prestabilita, sotto l’apertura 26 in posizione capovolta, cioè con 1 lembi della parte aprlbile già chiusi e con gli opposti lembi 38a aperti per cui, dopo l’introduzione del sacchetto capovolto, risulta agevole la chiusura automatica del lato aperto in quanto il lembo sporgente dalla saldatura si è venuto a trovare sul lato opposto, cioè quello già chiuso, e che poi costituirà il lato aprlbile della scatola.
11 sistema di alimentazione ad intermittenza delle singole scatole rovesciate e aperte sul lato superiore comprende un dispositivo a giostra o slmile di tipo noto, il quale in sostanza comprende una pista chiusa 40 ad anello su cui vengono fatte scorrere le scatole in verticale, prelevate da un magazzino e durante la corsa vengono ripiegati e inceliati 1 lembi o linguette del lato che dovrà essere aperto dall’utente. Le singole scatole, aperte dal alto opposto, vengono arrestate sotto l’apertura 26 e posizionate correttamente tramite sensori o simili 39 (figura 4).
L’apparecchiatura sopra descritta comprende poi un motoriduttore 39 per l'azionamento del nastro trasportatore 1 ed una centralina elettronica programmata per la realizzazione della sequenza delle fasi di intervento dei dispositivi che compongono l’apparecchiatura stessa, nonché di dispositivi di segnalazione eia acustica che ottica degli arresti dell’apparecchiatura in caso di anomalie di funzionamento e soprattutto nel caso di Irregolare posizione dei sacchetti e/o delle scatole.
Il funzionamento dell’apparecchiatura può essere brevemente riassunto come segue.
I sacchetti pieni, ad esempio di riso, e posti sotto vuoto in un impianto noto vengono avviati sotto le pinze 14 del dispositivo di controllo.
Un gruppo di tre sacchetti (o più a seconda del numero di pinze) viene arrestato quando i lembi liberi dei sacchetti vengono a trovarsi tra le pinze aperte. Tramite i pressori orizzontali 19 viene controllata l’integrità ed il corretto grado di vuoto dei sacchetti; se uno o più di questi risulta difettoso, le pinze ad essi corrispondenti vengono chiuse sul lembi, indi si alzano e traslano orizzontalmente lasciando cadere i sacchetti lateralmente cioè fuori linea; se invece i sacchetti risultano regolari essi vengono traslati dal nastro trasportatore verso la stazione di ribaltamento e inscatolamento.
Come mostra la figura 1, i sacchetti 17 giungono fra loro accostati fino all’ingresso del corpo prismatico girevole 32 il quale, si trova in posizione verticale (figura 6) all’interno del corpo cilindrico fisso 24 e al di sopra della slitta 28 che pure si trova in posizione di chiusura sull’apertura 26. Il primo sacchetto della fila di sacchetti in arrivo viene fatto avanzare dal nastro trasportatore tra le pareti 32 del corpo girevole e durante l’ingresso il lembo libero 17 si posiziona tra i bordi arcuati 26b dell’apertura superiore 26a.
Il sacchetto rimane appoggiato sulla slitta 28 e racchiuso tra le spende verticali 32 e In questa posizione il sensore di posizionamento 36 (figura 7) dà il consenso all’avvio del gruppo pneumatico 34 che fa ruotare di 90° l’albero 33 arrestandolo quando il sacchetto si trova capovolto e la slitta 28 si trova in posizione arrestata.
Durante la rotazione (figura 7) il lembo 15 del sacchetto viene deviato lateralmente a contatto con la superficie cilindrica interna del corpo 24 per cui, al momento dell’arresto della rotazione, il sacchetto, tramite l’intervento dell’espulsore verticale 35, viene rapidamente spinto verso il basso in modo da attraversare l’apertura 26 del corpo 24 e giungere così entro la scatola sottostante (figura 8) che nel frattempo è stata posizionata sotto l’apertura 26.
Dopo l’inscatolamento del sacchetto in posizione capovolta, la slitta 28 viene rapidamente traslata in posizione di chiusura sotto il corpo girevole 32 e l’espulsore 35 viene ritirato verso l’alto in modo da consentire l’ingresso di un altro sacchetto entro il corpo girevole 32 per effetto dell’avanzamento del nastro trasportatore. In sequenza con l’inscatolamento di ogni sacchetto, una nuova scatola aperta nel lato di fondo 38a, posto in alto, viene posizionata sotto l’apertura 26 consentendo così la continuità delle operazioni di ribaltamento ed inscatolamento .
Come già detto, il ribaltamento del sacchetti e la loro intraduzione entro scatole rovesciate (cioè con il fondo in alto e aperto) consente al lembo 15 degli stessi di portarsi, appiattiti, contro il lato interno apribile della scatola, migliorandone la presentazione all’atto dell’apertura e nello stesso tempo consente la rapida e corretta chiusura dei lembi 38a del fondo della scatola tramite gli usuali dispositivi di incollaggio, previsti sulla giostra girevole posta a valle della stazione di inscatolamento.
Ovviamente, rientra pure nell'ambito di protezione del presente trovato anche l'installazione della sola stazione di ribaltamento ed inscatolamento su linee di produzione di sacchetti sotto vuoto già esistenti e/o provviste di dispositivi di controllo dell'integrità degli stessi di diversa struttura e funzionamento.
Infine, al trovato come descritto ed illustrato possono in pratica essere apportate modifiche ειvarianti strutturalmente e funzionalmente equivalenti, senza uscire dall’ambito di protezione dello stesso.

Claims (8)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura per l'inscatolamento automatico di sacchetti di prodotti alimentari e simili sotto forma di granuli e/o comunque incoerenti previamente confezionati sotto vuoto ed alimentati da un nastro trasportatore o simile, caratterizzata dal fatto che è costituita da una intelaiatura di supporto su cui sono sistemate: - una prima stazione di controllo dell’integrità dei sacchetti confezionati sotto vuoto ed alimentati, ad intermittenza prestabilita, tramite nastro trasportatore, detta stazione essendo costituita da un telaietto quadrangolare interessante un tratto di detto nastra mobile ad intermittenza e portante, lateralmente, un gruppo di pressori ad asse orizzontale, azionati pneumaticamente, atti ad essere portati a contatto e sotto pressione controllata con i singoli sacchetti dopo il loro arresto entro detto telaietto, e, superiormente, una serie di pinze pneumatiche sollevabili verticalmente e traslabili mente atte ad agganciare i lembi liberi dei sacchetti e a trasferirli fuori linea in caso di sacchetti avariati, su comando impartito da sensori associati a detti pressori, - una seconda stazione predisposta per il ribaltamento e l’inscatolamento dei sacchetti alimentati da un nastro trasportatore posto in linea con detto nastro mobile ad intermittenza, detta stazione comprendendo una testata costituita da un corpo cavo cilindrico fisso, ad asse orizzontale e provvisto di aperture longitudinali sia superiormente che inferiormente, al cui interno è montato, coassialmente girevole ad intermittenza con arresti ad ogni rotazione di 90°, un corpo quadrangolare a forma di U rovesciato atto ad accogliere un sacchetto, a capovolgerlo all'interno di detto corpo cilindrico e a farlo cadere, con l’intervento di uno spintore-espulsore attraversante detta apertura superiore, entro una scatola rovesciata, alimentata ad intermittenza in corrispondenza di detta apertura inferiore del corpo cilindrico fisso ed avente il fondo superiore aperto ed il fondo opposto chiuso, detta apertura superiore del corpo cilindrico essendo sagomata in modo da accogliere il lembo sporgente dalla saldatura del sacchetto mentre detta apertura inferiore è chiudibile ed apribile ad intermittenza da una slitta azionata alternativamente, atta a costituire il sostegno per i sacchetti durante l’ingresso nel corpo quadrangolare girevole, - mezzi sensori ad azione pneumatica o simile essendo previsti per il controllo della corretta posizione dei singoli sacchetti al momento di ingresso ed entro detto corpo scatolare, per il controllo della posizlone della scatola e per l’Intervento sequenziale delle rotazioni dei sacchetti e dello spintore-espulsore dei sacchetti stessi.
  2. 2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta apertura superiore del corpo cavo cilindrico fisso è delimitata da due alette arcuate verso l’esterno costituenti due opposti elementi di trattenimento per il lembo libero dei sacchetti ed anche da due lamine divergenti, sporgenti dall’estremità di dette alette arcuate atte a costituire un invito per il lembo di ogni sacchetto in arrivo entro il corpo girevole.
  3. 3. Apparecchiatura seconda la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta slitta di chiusura dell’apertura di fondo del corpo cilindrico fisso è montata traslabile su guide parallele all’asse di rotazione del corpo ad "U" girevole ed à mobile alternativamente tramite un pistone pneumatico su comando di un sensore di posizione del sacchetto entro detto corpo girevole.
  4. 4. Apparecchiatura secondo le rivendicazioni da L a 3, caratterizzata dal fatto che detto corpo ad "U" girevole è in sostanza costituito da due piastre parallele collegate da una piastra di fondo al cui centro è solidale un albero di comando orizzontale azionato, ad intermittenza e con arresti a 90°, da un dispositivo pneumatico, sostanzialmente un pistone a doppio effetto, un cassetto di distribuzione o simile.
  5. 5. Apparecchiatura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette pinze pneumatiche, mobili orizzontalmente e verticalmente lungo guide cilindriche o simili, sono mantenute a ganasce sempre aperte e posizionate in modo da lasciar scorrere tra di essi 1 lembi liberi dei sacchetti provenienti dall’impianto di riempimento sotto vuoto, dette pinze venendo poi chiuse sui lembi di quei sacchetti che risulteranno difettosi su comando di sensori asserviti a detti pressori orizzontali.
  6. 6. Apparecchiatura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le scatole per i sacchetti vengono posizionate sotto l’apertura inferiore del corpo fisso cilindrico in posizione capovolta con i lembi del fondo aperti ed in alto e i lembi del lato apribile in basso e chiusi.
  7. 7. Apparecchiatura secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che è provvista di dispositivi di segnalazione acustica e luminosa atti ad arrestare il funzionamento delle stazioni di lavoro in caso di anomalie nella alimentazione e posizionamento dei sacchetti alimentati alle stazioni stesse.
  8. 8. Procedimento per l’inscatolamento automatico di sacchetti di prodotti vari previamente confezionati sotto vuoto ed alimentati in continuo tramite nastro trasportatore, caratterizzato dal fatto che consiste nel sottoporre detti sacchetti ad una preventiva azione di controllo della loro integrità mediante pressori a corsa programmata, indi nell’inviare detti sacchetti in successione continua ad una stazione di ribaltamento atta a capovolgere i sacchetti stessi e quindi ad introdurli, così capovolti, entro scatole alimentate capovolte in modo che i lembi liberi dei sacchetti si trovino a contatto del lato apribile delle scatole ed infine nell’inviare dette scatole ad una stazione di sigillatura del lembi del fondo. 13. Apparecchiatura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che è realizzata in particolare per l'inscatolamento di riso in sacchetti sotto vuoto.
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