IT9020292A1

IT9020292A1 - Gruppo chiusura idraulico

Info

Publication number: IT9020292A1
Application number: IT020292A
Authority: IT
Inventors: Ernst Mai; Manfred Miese
Original assignee: Battenfeld Gmbh
Priority date: 1989-05-18
Filing date: 1990-05-14
Publication date: 1991-11-14
Also published as: JPH0396307A; ATA104790A; DE3916193A1; IT1239983B; IT9020292A0; US5018961A

Description

DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda un gruppo chiusura idraulico, in particolare per macchine da stampaggio ad iniezione per materiali plastici, con una piattaforma di supporto fissa, una piattaforma fissa portautensile e una piattaforma portautensile mobile su colonne di guida, la quale, mediante un pistone di forma anulare sollecitabile su ambo i lati e guidato assialmente mobile nella piastra di supporto fissa è sollecitabile in direzione del serraggio dello stampo con una grande forza di chiusura grazie ad un supporto meccanico tra il pistone ed un collegamento meccanico a pressione impegnantesi con esso tramito una colonna premente centrale.

Un gruppo chiusura idraulico di questo tipo è già noto dalla DE-AS 20 19883.

Tale gruppo chiusura di tipo noto è da un canto progettato in modo da poter ottenere, con mezzi separati e in sequenza serrata, le varie funzioni è cioè le funzioni di chiusura, di apertura rapida e dì traslazione. D'altro canto, esso rende però poSsibile anche una compensazione dell'altezza dello stampo con una guida rigida della piattaforma mobile portautensile.

In questo noto gruppo chiusura costituisce, però, un inconveniente il fatto che la possibile compensazione dell'altezza dello stampo venga determinata dalla massima corsa disponibile di regolazione del pistone anulare meno la corsa di regolazione occorrente per la chiusura e l'apertura dello stampo. Nel gruppo di chiusura noto, dunque, la corsa massima di regolazione per il pistone anulare deve in ogni caso essere dimensionata notevolmente maggiore che non la corsa di regolazione necessaria per la apertura e la chiusura dello stampo.

Attraverso la PH-PS 1275 850 é già noto, per la verità, anche un gruppo di chiusura idraulico in cui la posizione di lavoro del cilindro per la generazione della forza di chiusura dello stampo può essere determinata meccanicamente. Anche qui, però, il possibile campo di regolazione è fondamentalmente dipendente dalla massima lunghezza utile del cilindro, la quale lunghezza è anch'essa dimensionata maggiore dèlia corsa di regolazione occorrente per l'apertura e la chiusura dello stampo.

L'invenzione si propone di realizzare un gruppo chiusura idraulico del tipo in questione, per il quale basti una lunghezza fuori tutto del cilindro principale accordata semplicemente alla corsa del pistone principale necessaria per l'apertura e la chiusura dello stampo e in cui però sia nondimeno resa possibile una regolazione dell'altezza di montaggio per gli stampi da impiegare notevolmente superiore alla corsa disponibile del pistone principale.

Lo scopo prefissato viene, secondo le caratteristiche qualificanti della rivendicazione 1, conseguito fondamentalmente per il fatto che tra il pistone principale e la colonna premente centrale sono previsti almeno due piani meccanici di battuta e/o di accoppiamento situati a distanza l'uno dietro l' altro nella direzione di spostamento della piattaforma portautensile mobile, dal fatto che pistone principale e colonna premente sono mobili l'uno relativamente all'altra superando la zona che separa, i piani di accoppiamento e dal fatto che, solo in corrispondenza di ciascun piano di accoppiamento, elementi di accoppiamento del pistone principale e della colonna premente sono mobili in impegno e disimpegno l'uno con l'altro.

Poiché il pistone principale del gruppo chiusura ha configurazione anulare e perciò la colonna premente può essere mossa assialmente entro lo spazio anulare relativamente al pistone principale praticamente su tutta la sua lunghezza disponibile, é disponibile - anche nel caso di un cilindro progettato per un movimento a corsa relativamente breve del pistone principale - un campo di regolazione relativamente ampio dell'altezza di montaggio.

Una sostanziale caratteristica evolutiva dell' invenzione va vista, secondo la rivendicazione 2, nel fatto che gli elementi di accoppiamento presentano superfici di accoppiamento, impegno e rispettivamente sostegno orientate sostanzialmente trasversali alla direzione di spostamento della piattaforma portautensile mobile, le quali superfici sono regolabili in impegno e disimpegno l'una rispetto all' altra mediante rotazione relativa attorno al comune asse longitudinale del pistone principale e della colonna premente.

Per la sistemazione degli elementi di accoppiamento tra il pistone principale anulare e la colonr na premente occorre in questo caso soltanto uno spazio minimo di montaggio.

Risultati particolarmente buoni si sono avuti, secondo l'invenzione, con una forma realizzativa in cui, secondo la rivendicazione 3, gli elementi di accoppiamento sono costituiti da un manicotto di aócoppiamento scanalato e da una testa di accoppiamento scanalata disposti con possibilità di rotazione , l'uno rispetto all'altra nella misura di mezzo passo tra i lardoni conici e rispettivamente le cave coniche. Se, per esempio, vengono impiegati manicotti di accoppiamento scanalati e teste di accoppiamento scanalate, ciascuno/a con otto nervature e scanalature distribuite sulla circonferenza, allora bastano rotazioni angolari di soli 22° 30' per impegnare e disimpegnare l'uno dall'altro gli elementi di accoppiamento.

Una forma di realizzazione, particolarmente riuscita, dell'oggetto dell'invenzione si ottiene quando, secondo la rivendicazione 4, il manicotto di accoppiamento scanalato si trova all'interno del pistone principale di forma anulare e ivi contiene, per ciascun piano di battuta o di accoppiamento, un particolare gruppo di scanalature mentre la testa di accoppiamento scanalata e disposta sull'estremità della colonna premente che è affacciata al pistone principale ed è trattenuta con possibilità di movimento angolare rotazionale relativamente ad essa.

In tale forma di attuazione è anche particolarmente vantaggioso, secondo l'invenzione, che entrambi gli elementi di accoppiamento in ciascun piano di accoppiamento siano impegnabili tra loro sia per mezza di superfici in grado di trasmettere forza di compressione che mediante superfici in grado di trasmettere forza di trazione poiché, in tal modo, la piattaforma portautensile mobile può essere caricata non solo con una grande forza di chiusura ma anche con una forza corrispondentemente grande di rapida apertura.

L'invenzione viene qui di seguito illustrata in base ad un esempio rappresentato nei disegni, nei quali:

la Fig. 1 mastra una sezione longitudinale del gruppo chiusura idraulico, mentre

la Fig. 2 riproduce una vista frontale della estremità lato pistone di tale gruppo chiusura.

Il gruppo chiusura 1 rappresentato nei disegni è dotato di una piattaforma fissa di sostegno 2, di una piattaforma portautensile 3, ugualmente fissa, e di quattro colonne di guida 4, che collegano saldamente tra loro con distanziamento la piattaforma di sostegno 2 e la piattaforma portautensile 3.

.Sulle colonne di guida 4 è inoltre montata con possibilità di traslazione una piattaforma portautensile 5. la quale può essere spostata mediante un meccanismo idraulico di propulsione 6 verso la piattaforma portautenaile fissa 3 e in allontamaneto da quest 'ultima.

L'organo idraulico di propulsione 6 presenta un cilindro 7 montato nella piastra fissa di supporto -2 e in cui é disposto con possibilità di movimento un pistone principale 8 sollecitabile sui due lati con un fluido in pressione.

Il pistone principale 8 è, in tale forma realizzativa, eseguito in forma anulare e realizzato in pezzo unico con un'asta di pistone 9 a forma di tubo, la quale asta a sua volta si estende mobilmente nel-,le due pareti terminali 10 e 11 del cilindro 7.

Il pistone principale 8 ha nel cilindro 7 una . corsa relativamente modesta , tale che la corsa praticamente corrisponde soltanto alla corsa di chiusura e apertura per lo stampo ad iniezione (non illustrato) da montare tra la piattaforma portautensile fissa 3 e la piattaforma portautensile mobile 5.

Il pistone principale 8 del comando idraulico 6 interagisce con la piattaforma portautensile mobile.

5 tramite una colonna premente centrale 12 che si trova in posizione assialmente allineata al pistone principale 8 del comando idraulico 6.

Essenziali, nel collegamento funzionale tra il pistone principale 8 e la colonna premente 12,sono almeno due piani meccanici di battuta e/o accoppiamento 14 e 15 i quali sono disposti con distanza 15 l'uno dietro l'altro nella direzione di spostamento della piattaforma portautensile mobile 5 e tra i quali il pistone principale 8 e la colonna premente 12 sono traslabili l'uno relativamente all'altra superando la zona di distanziamento 13. E inoltre importante in tale configurazione che la colonna premente 12 possa essere mossa in impegno e in disimpegno rispetto al pistone principale 8 soltanto,in corrispondenza di ciascuno dei due piani di accoppiamento 14 e 15. -In corrispondenza del piano di accoppiamento anteriore 14, la colonna premente 12 e il pistone principale 8 vengono accoppiati tra loro quando la distanza tra la piattaforma portautensile fissa 3 e la piattaforma portautensile traslabile 5 deve essere impostata su uno stampo a iniezione con altezza di montaggio relativamente piccola oppure minima. L'accoppiamento tra colonna premente 12 e pistone principale 8 viene invece effettuato in corrispondenza del piano di accoppiamento posteriore 15 allorché è necessario preirapostare la distanza tra la piattaforma portautensile fissa 3 e la piattaforma portautensile mobile 5 su un'altezza di montaggio grande oppure minima per un utensile di stampaggio ad iniezione.

Tra l'asta di pistone 9, a forma di tubo, del pistone principale 8 e la colonna premente 12 sono presenti elementi di accoppiamento sotto forma di un manicotto di accoppiamento scanalato 16 e di una testa di accoppiamento scanalata 17. Il manicotto di accoppiamento scanalato è realizzato internamente all'asta di pistone 9 del pistone principale 8 a forma di anello e presenta per ogni piano di battuta o accoppiamento 14 e 15 esistenti un particolare gruppo di scanalature 16a e 16b. La testa di accoppiamento scanalato 17 è situata sull'estremità della colonna premente 12 che è rivolta al pistone principale 8 ed è ivi trattenuta con possibilità di movimento angolare rotazionale relativamente al manicotto di accoppiamento a scanalature.

La testa di accoppiamento 17 a scanalature é provvista, ad una sua estremità, di superfici 18 in grado di trasmettere forza di trazione e, all'altra sua estremità, di superfici 19 atte a trasmettere I forza di compressione. In corrispondenza del piano di accoppiamento 14, il manicotto di accoppiamento ncanalato 16 e rispettivamente l'asta di pistone 9 a forma di tubo presentano, da un canto, superfici 20 di trasmissione della forza di trazione e, dall'altro, superfici 21 di trasmissione della forza di compressione, mentre in corrispondenza del piano di accoppiamento 15 sono in maniera corrispondente dotati di superfici 22 di trasmissione della forza di trazione e di superfici 23 di trasmissione della forza di compressione.

Tutte le superfici 18, 20 e 22 di trasmissione della forza dì trazione come pure tutte le superfici 19, 21 e 22 di trasmissione della forza di compresa sione sono progettate come superfici di accoppiamerito in presa e rispettivamente di accoppiamento a supporto sostanzialmente orientate trasversalmente alla direzione di spostamento della piattaforma portautensile traslabile 5, le quali superfici, mediante rofazione della testa di accoppiamento scanalata 17 relativamente al manicotto di accoppiamento scanaldto 16 attorno al comune asse longitudinale del pistone principale 8 e della colonna premente 16, podsono essere portate in impegno e disimpegno di supporto l'una rispetto all'altra. Per lo spostamento angolare rotazionale della testa di accoppiamento scanalata 17 nei confronti del manicotto di accoppiamento scanalato 16 si può, in questa c

utilizzare un albero 24 che corra coassialmente attraverso la colonna premente 12 e che possa essere azionato in corrispondenza della piattaforma portautensile mobile 5, per esempio con l'ausilio di una maniglia.

Per l'innesto e disinnesto reciproco della testa di accoppiamento scanalata 17 relativamente alj manicotto di accoppiamento scanalato 16 in corrispondenza di ciascuno dei due piani di battuta e di accoppiamento 14 e 15 é necessario, ogni volta, soltanto uno spostamento angolare a rotazione della testa di accoppiamento 17 corrispondente alla metà del pàsso esistente tra i lardoni conici e rispettivamente le cave coniche che si trovano disposte in relazione di reciproca complementarità, da un canto, sulla circonferenza esterna della testa di accoppiamento scanalata 17 e, dall'altro, sulla circonferenza interna del manicotto di accoppiamento scanalato 16.

Nella Fig. 2 del disegno si possono vedere, a titolo esemplificativo, i lardoni conici 25 e le càve coniche 26 cosi come si trovano sulla circonferenza interna del manicotto di accoppiamento scanalato 16 all'interno dell'asta di pistone 9, a forma di tubo, del pistone principale 8. In una configuappoggio, nella posizione di disaccoppiamento i lardoni conici della testa di accoppiamento scanalata 17 sono invertiti nella zona delle cave coniche del manicotto di accoppiamento scanalato 17 in corrispor denza delle cave coniche del manicotto dì accoppiamento scanalato 16. In quest'ultimo caso è poi possibile, senza alcun problema, uno spostamento assiale relativo della colonna premente 12 e del pistonii principale 8 cavalcando la distanza che separa i di)ie piani di accoppiamento 14 e 15.

Infine si fa presente che la forma di realizzi zione secondo l'invenzione non si limita alla presenza di due soli piani di battuta e accoppiamento 14 e 15 tra la colonna di guida 4 e il pistone prih cipale 8 del comando idraulico 6 ma, all'occorrenza, si possono prevedere anche più di due piani di battuta e accoppiamento. Il solo punto essenziale é che in ogni caso di regolazione dell'altezza di mon taggio tra le piattaforme portautensile 3 e 5 la corsa disponibile del pistone principale 8 nel cilindro 7 del comando idraulico venga manutenuta appieno per l'apertura e la chiusura dello stampo interessato in quel dato momento.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Gruppo chiusura idraulico (1), in perticorazione complementare alla predetta, la testa di accoppiamento scanalata 17 presenta, naturalmente, sulla sua circonferenza esterna ugualmente lardoni conici e cave coniche. Secondo la Fig. 2, il manicotto di accoppiamento scanalato é provvisto di otto lardoni conici 25 e di otto cave coniche 26 disposti e distribuiti in alternanza in senso circonferenziale, cosicché basta una rotazione angolare della testa di accoppiamento scanalata 17 relativamente al manicotto di accoppiamento scanalato nella misura di soli 22° 30' per stabilire all'occorrenza, e annullare, il collegamento di accoppiamento tra la colonna premente 12 e il pistone principale 8 nei due piani di accoppiamento 14 e 15. In questa configurazione, mentre nella posizione di impegno in accoppiamento i lardoni conici del manicotto di accoppiamento scanalato 16 e della testa di accoppiamento scanalata 17 con le loro superfici di trasmissione della forza di trazione 18 e 20 e, rispettivamente, 18 e 22 nonché con le loro superfici di trasmissione della forza di compressiòne 19 e 21 e, rispettivamente, 19 e 23 sono disposte sostanzialmente trasversali alla direzione di spostamento della piattaforma portautensile mobile 5, l'una davanti all'altra in reciproco impegno di lare per macchine da stampaggio ad iniezione, dotato di una piattaforma fissa di appoggio (2), di una piattaforma fissa portautensile (3) e di una piattaforma portautensile (5) estendentesi mobile su colonne di guida (4), la quale piattaforma (5) é sollecitabile in direzione dello stampaggio con una grande forza di chiusura stampo da un pistone prin4 cipale (8) di forma anulare, caricabile sui due lati ed estendentesi assialmente mobile nella piattaforma fissa di appoggio (2), per mezzo diun supporto meccanico (17, 18) tra il pistone e il collegamento meccanico a pressione che si impegna con esso tramite una colonna premente centrale (12), caratterizzato dal fatto che tra il pistone principale (8) e la colonna centrale (12) sono previsti almeno due piani meccanici di battuta e/o accoppiamento (14 e 15) posti con distanza (13) uno dietro l'altro nel senso di spostamento della piattaforma portautensile mobile (5), dal fatto che il pistone principale (8) e la colonna premente (12) sono mobili l'uno rispettivamente all'altra cavalcando la zona distanziatricé (13) tra i piani di accoppiamento (14 e 15) e dal fatto che soltanto in corrispondenza di ciascuno dei piani di accoppiamento (14 e 15) sono mobili elementi di accoppiamento (16 e 17) del pistone principale (8) e della colonna premente (12) in reciproco impegno e disimpegno di appoggio (18, 20 e 19, 21 , ovvero 18, 22 e 19, 23).
2. Gruppo chiusura idraulico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli elementi di accoppiamento (16 e 17) presentano superfici di impegno in accoppiamento e superfici di appoggio in accoppiamento (18, 20 e 19, 21 e, rispet-tivamente, 18, 22 e 19, 23), con orientamento sostanzialmente trasversale alla direzione di movimento della piattaforma portautensile mobile (5), le quali superfici sono regolabili tra loro in impegno e disimpegno di appoggio mediante rotazione relativa attorno al comune asse longitudinale del pistone principale (8) e della colonna premente (12).
3. Gruppo chiusura idraulico secondo una delle rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che gli elementi di accoppiamento sono costituiti da un manicotto di accoppiamento scanalato (16) e da una testa di accoppiamento scanalata (17), i quali sono disposti con possibilità di rotazione relattiva almeno in ragione di una distanza di mezzo passo tra i lardoni conici (ad esempio 25) e le cave | coniche (per esempio 26).
4. Gruppo chiusura idraulico secondo una del-le rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che il manicotto di accoppiamento scanalato (16) si trova all'interno del pistone principale (8) avente forma anulare o della sua asta (9) avente forma di tubo e per ogni piano di battuta o accoppiamento (14 e 15) contiene un particolare gruppo di scanalature (16a e 16b), mentre la testa di accoppiamento scanalata (17) è situata sull'estremità delle colonna premente (12) che è rivolta verso il pistone principale (8) ed è tenuta con possibilità di movimento angolare rotazionale rispetto ad essa.
5. Gruppo chiusura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che i dùe elementi di accoppiamento e cioè il manicotto di accoppiamento scanalato (16) e la testa di accoppiamento scanalata (17) in ciascun piano di accoppiamento (14 e 15) possono essere portati in impegno reciproco sia per mezzo di superfici di trasmissione di forza di compressione (19, 21 e rispettivamente 19, 23) che per mezzo di superfici di trasmissione di forza di trazione (18, 20 e, rispettivamente, 18, 22).